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Che cos'è il relativismo cognitivo
La lingua che parliamo influenza il modo in cui pensiamo? Che cosa vuol dire avere concetti relativi alla propria lingua madre? Si può fare matematica senza termini numerali, e si possono percepire i colori per cui non abbiamo parole? Il volume, nel rispondere a queste e altre domande, traccia una breve storia del relativismo cognitivo, passando in rassegna le varie ipotesi alla base dei nuovi programmi di ricerca. Presenta inoltre un'analisi critica della letteratura sperimentale nel campo dei concetti di colore, spazio e tempo, oggetti e numeri, fornendo una chiave di lettura del dibattito contemporaneo sul relativismo in filosofia della mente e psicologia. -
Letteratura e scienze cognitive
Possono le scienze cognitive (filosofia della mente, psicologia, neuroscienze, linguistica cognitiva) gettare luce sui processi di comprensione e interpretazione dei testi letterari? Quali sono le promesse e i rischi di questo dialogo interdisciplinare? Questo volume cerca di rispondere alle numerose domande sollevate dagli approcci ""cognitivi"""" alla letteratura e alla narrazione che si sono fatti strada negli ultimi due decenni, per lo più in ambito angloamericano e tedesco. A partire da un esame attento dei modelli preesistenti, il libro costruisce un percorso coerente e originale in un campo tanto ricco di stimoli quanto ancora in corso di definizione."" -
Filone di Alessandria
Un volume introduttivo a Filone di Alessandria, un ebreo vissuto in Egitto tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., grande esegeta della Bibbia, letta alla luce di categorie filosofiche greche. Il suo lavoro di interpretazione può essere visto accanto a quello di autori medioplatonici che, in periodo coevo o di poco successivo, rielaborano il pensiero filosofico del IV secolo e utilizzano il commento testuale come strumento di indagine e di lettura della realtà. -
Curricolo per competenze: percorsi e strumenti
Il tema del curricolo, troppo frettolosamente relegato a feticcio della pedagogia progressista degli anni ottanta-novanta, è ritornato al centro dell'attenzione, in particolare nel primo ciclo scolastico della scuola italiana, attraverso l'emanazione delle Indicazioni nazionali per il curricolo. Il contesto di autonomia che lentamente si sta realizzando nel nostro sistema scolastico consente di disporre dello sfondo più idoneo per raccogliere la sfida del curricolo e attualizzarla, in rapporto all'evoluzione del dibattito culturale sui processi di apprendimento/insegnamento e sulle modalità di progettazione organizzativa. L'intento del volume è fornire un percorso di elaborazione e un insieme di strumenti operativi utili alle scuole per affrontare la sfida proposta dalle Indicazioni nazionali. -
Complessità sociale e lavoro. La modernità di fronte al «just in time»
I recenti mutamenti sociali ed economici hanno dato vita a una società più turbolenta di quella di ieri, più frammentata e difficile da interpretare. Il libro affronta il tema della complessità sociale e del lavoro organizzato, dedicando una particolare attenzione al rapporto di soggetti, gruppi e imprese con la modernità. È una modernità piena di insidie, in cui la qualità della vita peggiora, la disoccupazione aumenta e i mercati si fanno sempre più aggressivi. Che cosa succede allora quando il ""just in time"""" prende il sopravvento? È quello che spiega il volume, rivolto soprattutto agli studenti di Scienze della comunicazione, Sociologia e Scienze politiche, a cui offre strumenti utili per capire i fondamenti essenziali delle dinamiche sociali."" -
Economia, religione e morale nell'islam
I principi etici presenti nel Corano e nella tradizione profetica non hanno una specificità ""islamica"""" ma rispondono a una scala di valori comune a molte religioni; tuttavia è partendo da tali principi che l'economia islamica, dal secondo dopoguerra in poi, si è proposta come modello alternativo al socialismo e al capitalismo. Si è quindi affermato un sistema bancario che non fa ricorso all'interesse ma si basa su contratti partecipativi, e contemporaneamente si è fatto strada un modello islamico di welfare. Come le altre grandi religioni, l'islam si fa portatore oggi di istanze di giustizia e di ricerca del bene comune, partendo dal presupposto che l'uomo vada collocato al centro dell'agire sociale ed economico."" -
Pronunciare bene. Fonetica italiana e tedesca a confronto
Come si fa ad acquisire una buona pronuncia? Questo libro - che si rivolge a italofoni che studiano o insegnano il tedesco e a germanofoni che studiano o insegnano l'italiano - mette a disposizione tutto il background teorico necessario per quanto riguarda la pronuncia di entrambe le lingue. La descrizione in parallelo dell'italiano e del tedesco fornisce le basi per un confronto tra i due differenti sistemi fonologici. Che cosa hanno in comune e in che cosa si differenziano? Quali errori ci si può aspettare dagli italofoni che si esprimono in tedesco e dai germanofoni che si esprimono in italiano? Grazie a quali accorgimenti si possono evitare gl errori riuscendo così a ""pronunciare bene""""? Dopo aver introdotto alcuni concetti preliminari, il volume illustra in modo comparativo l'articolazione dei singoli foni, ovvero vocali e consonanti; la coarticolazione, ovvero l'incontro di foni all'interno della sillaba e al confine fra sillabe; la prosodia, ovvero le caratteristiche di sequenze di sillabe."" -
La società del rischio. Verso una seconda modernità
Sono rari i libri capaci di imporre all'attenzione generale nuovi temi o addirittura nuovi modi di guardare le cose. ""La società del rischio"""", pubblicato in Germania alla metà degli anni ottanta e subito impostosi in rutto il mondo grazie a una fortunata edizione inglese, è senza dubbio uno di questi. Ulrich Beck, uno dei maggiori protagonisti delle scienze sociali contemporanee, vi ripensa in profondità la natura del modello sociale, economico e politico che ha caratterizzato la nostra modernità dal Settecento fino ai nostri giorni. Ma soprattutto mostra come questo modello stia oggi vivendo profonde trasformazioni sotto la spinta di cinque sfide congiunte: la globalizzazione, l'individualizzazione, la disoccupazione, la rivoluzione dei generi e, last but not least, i rischi globali della crisi ecologica e della turbolenza dei mercati finanziari."" -
Antropologia delle immagini
Applicandosi a un repertorio quanto mai vasto - dai culti funerari dell'Antico Oriente alla fotografia e alle realtà virtuali dei media -, Hans Belting prosegue la sua riflessione su una storia dell'immagine che sia in grado di emanciparsi dalle coordinate della storia dell'arte. Nel seguire il delinearsi della storia culturale del corpo e parallelamente della percezione dell'attività corporea, Belting offre così al lettore il primo vero approccio antropologico allo studio diacronico dell'immagine. -
Verità e politica. Filosofie contemporanee
In questa raccolta di saggi la relazione tra verità e politica è presa in esame da una doppia prospettiva, quella di teorie della politica sulla verità e quella di filosofie della verità sulla politica. Lo scopo è capire perché, e sotto quali aspetti teoretici e pratici, la relazione tra verità e politica appare complicata e cosa spiega che la si consideri irrilevante o irrinunciabile. Ogni contributo presenta, attraverso una figura di riferimento (W. James, H. Kelsen, M. Weber, L. Strauss, H. Arendt, J. Habermas, J. Rawls, D. Davidson, H. Putnam, R. Rorty, R. Dworkin, M. Foucault, B. Williams, D. Lewis), un influente argomento contemporaneo che prende posizione in merito. Le figure cui i contributi sono intitolati, così come coloro che le presentano, esemplificano diverse competenze: la teoria politica, le scienze sociali, il diritto, ma anche la logica, la filosofia morale, l'epistemologia, la metaetica e la metafisica. Facendo dialogare queste diverse prospettive, la raccolta cerca di chiarire se e perché quello tra verità e politica è un cattivo rapporto e se e perché dovrebbe o non dovrebbe esserlo. -
Introduzione alla semiotica dello spazio
Il mondo in cui nasciamo, l'ambiente in cui viviamo, lo sfondo del nostro agire. Volenti o nolenti siamo sempre inseriti in uno spazio. Uno spazio che comunica, elabora azioni, suscita passioni. E dice molto sulla società, sui soggetti che lo vivono. I luoghi parlano e raccontano la nostra cultura. Ma sono anche qualcosa di cui si parla: nei media, nel turismo, nei dibattiti cittadini, nelle pubblicità, nei film. Diretto a tutti coloro che per motivi di studio, di lavoro o di semplice curiosità sono interessati a conoscere gli strumenti e i modelli che la semiotica utilizza per analizzare luoghi, progetti, percorsi, il volume mostra attraverso esempi variegati come il senso dello spazio si costruisca nelle continue negoziazioni tra gli attori sociali, nelle relazioni tra pratiche, oggetti e soggetti, nei sommovimenti e nelle trasformazioni che ogni ambiente sperimenta. È considerando la dialettica tra spazio dato e spazio vissuto, tra luoghi che parlano e luoghi di cui si parla, tra organizzazioni significanti e corpi semoventi che si possono cogliere il significato e il valore della spazialità. -
L' immagine nel web. Etica e ontologia
L'immagine ha assunto, nella contemporaneità, un ruolo centrale in ambito comunicativo, sempre più pervasiva e seduttiva. Un immagine che evoca problematiche etiche che fanno emergere l'interrogativo circa la configurabilità stessa di una ""etica dell'immagine"""" nell'era della rete. È questo l'interrogativo da cui prende le mosse il volume, che mira a collocare l'immagine di oggi nel contesto disegnato dall'evoluzione del suo ruolo nel corso della storia e dalle teorie filosofiche che ne sono scaturite. Il punto di vista adottato è quello dell'immagine in rete, che discende, per un verso, dalle questioni originali che la tecnica e la tecnologia applicate alla sfera iconica evocano e, per l'altro, dalla crescente diffusione della cultura per immagini propria della rete e che, dalla rete, si irradia nella società. Posto l'interrogativo, la ricerca di risposte si presenta complessa. Dalla molteplicità di problemi (etici, ma non solo) che l'immagine web pone, ma anche - e forse soprattutto - dalla fluidità delle regole che governano la rete. L'aspirazione a regole formali, giuridiche o para-giuridiche si fa vana; le regole tecniche insufficienti. Non restano che riflessioni di matrice etica, spesso opinabili, ma ineludibili."" -
Un veleno che cura. Storia, usi e abusi della tossina botulinica
"La tossina botulinica ha influenzato la terapia neurologica come nessun altra sostanza"""" ha affermato recentemente Wolfang Jost, famoso neurologo tedesco. In effetti da quando è iniziato l'impiego in campo clinico - non più di qualche decennio fa - le sue applicazioni sono andate ampliandosi, non sempre in maniera controllata, sicché spesso l'uso si è trasformato in abuso. Soprattutto nel campo labile e controverso, tra cura e consumo, della medicina estetica e ancor maggiormente della """"medicina cosmetica"""". Quest'ultima più che al benessere sanitario del malato mira a ottenere il """"bellessere"""" estetico del consumatore. La storia della scoperta del botulismo e del germe che produce la neurotossina responsabile di questo letale evento, l'evoluzione delle tappe che hanno portato a comprenderne l'utilità terapeutica, un'esauriente rassegna scientifica degli impieghi attuali e futuri, un'articolata riflessione antropologica, sociale ed etica degli usi e degli eccessi di questa """"moda curativa"""" emergono chiaramente dai contributi multidisciplinari presenti nel libro, indirizzato, oltre che agli specialisti, anche a tutte le persone che desiderano conoscere e approfondire i problemi aperti e controversi dell'ambito sanitario odierno." -
La fabbrica della crisi. Finanziarizzazione delle imprese e declino del lavoro
Negli ultimi trent'anni, l'accumulazione finanziaria è diventata progressivamente l'obiettivo primario delle grandi imprese. La produzione e il lavoro si sono profondamente trasformati in vista del conseguimento della massima valorizzazione possibile del capitale degli investitori. Una lunga sequenza di cambiamenti normativi, istituzionali e culturali ha costruito una continuità fra i mercati finanziari e la sfera della produzione. Questo libro ricostruisce il processo di finanziarizzazione delle imprese sulla base di una ricognizione teorica e di un'ampia ricerca empirica riferita al caso italiano. Il declino del lavoro - dimostrano gli autori - è parte costitutiva e complementare di questa vicenda: i diritti e il potere d'acquisto dei lavoratori sono stati piegati alle esigenze di redditività degli investimenti, ossia a quella specifica forma di competitività che le imprese esercitano in quanto attori dei mercati finanziari. Per riprendere un programma di civilizzazione dell'impresa e del mercato del lavoro - condizione indispensabile per uscire in maniera non effimera dalla crisi del capitalismo - occorrerà da un lato regolamentare la finanza, dall'altro ricostituire un quadro di robuste tutele del lavoro e dei lavoratori, anche in una prospettiva di democrazia industriale. -
Discorsi d'attualità. Dal «postmoderno» ai nuovi orizzonti della cultura
Viviamo una fase delicata di passaggio e transizione, che sembra toccare più o meno tutti i campi della nostra realtà. Ci sono elementi per diagnosticare addirittura un cambio d'epoca: dal ""postmoderno"""" costruttivista, con il suo diniego radicale di poter raggiungere qualsiasi realtà, a un tipo di """"new realism"""" (Maurizio Ferraris) o """"età di autenticità"""" (Edward Docx). Un cambio che non riguarda solo la filosofia, la critica letteraria, l'arte e l'architettura, ma anche la ricerca, la politica e i media, così come il mondo finanziario, dove il crollo di Wall Street nel 2008 ha segnato una svolta decisiva. L'Istituto Svizzero di Roma ha organizzato nel 2012 i """"Discorsi d'attualità"""" con l'intento di suscitare un dibattito aperto, vivo e sfaccettato su alcuni dei temi scottanti dell'oggi, analizzandoli in una prospettiva storico-comparativa, che desse conto della transizione, reale o percepita che fosse. Il presente volume raccoglie i contributi di 18 eminenti specialisti, provenienti dalla Svizzera, l'Italia e la Germania, che hanno partecipato alla costruzione di questa istantanea del presente, ciascuno nel rispettivo campo d'eccellenza."" -
Una democrazia morbosa. Vecchi e nuovi populismi
Crisi della democrazia; inadeguatezza dei partiti, delle rappresentanze e delle élites nella risposta alle sfide della globalizzazione; una classe media sempre più frammentata ed esposta, non solo in Italia ma anche in Europa, a derive populiste che alimentano formazioni euroscettiche e, in alcuni casi, anche xenofobe. Sembra essere questa la fotografia della realtà politica contemporanea, ma la crisi viene da lontano. Il pensatore spagnolo J. Ortega y Gasset, già agli inizi del Novecento, in un testo significativo, e che conferma tutta la sua attualità, dal titolo ""Democrazia morbosa"""", aveva individuato le patologie dell'uomo massa e della nascente democrazia. La crisi dell'uomo medio, il degrado e la svalutazione della cultura appaiono segni distintivi della nuova democrazia post-ideologica moderna. Entro tale contesto partiti in forte crisi di rappresentanza, in alcuni casi, cercano pericolose scorciatoie in un uso strumentale del termine popolo. Il risentimento per la mancata rappresentanza delle giuste istanze dei cittadini può provocare rabbia e frustrazione con risultati potenzialmente destabilizzanti per le stesse istituzioni democratiche. Occorre perciò promuovere un'Europa solidale, con un welfare rinnovato, che renda protagonisti i cittadini e non le masse. Prefazione di Stefano Ceccanti."" -
Il partito e il movimento. Comunisti europei alla prova del Sessantotto
Il libro traccia un profilo di tre partiti comunisti dell'Europa occidentale durante gli anni Sessanta. Il Partito comunista italiano, il Partito comunista francese e il Partito comunista portoghese sono studiati in un periodo di particolare fermento politico e sociale. Partendo dalle novità di inizio decennio e giungendo alle soglie degli anni Settanta, lo studio si concentra in particolare sulla gestione, da parte dei dirigenti dei tre partiti comunisti, del dissenso politico e culturale maturato soprattutto negli ambienti studenteschi e sfociato nelle proteste della fine del decennio. Ne emerge un quadro che evidenzia il rapporto dei tre organismi politici con i rispettivi contesti nazionali e con mobilitazioni per certi versi estranee agli apparati di partito, che vissero situazioni di conflitto provenienti in parte dall'esterno e in parte dai partiti stessi. Lo sguardo comparativo mette in risalto analogie e differenze del PCI, del PCF e del PCP di fronte a contestazioni studentesche multiformi e non riducibili a una generica ribellione giovanile e permette di evidenziare le sfaccettature di tre partiti nella declinazione della comune appartenenza comunista. -
Un meraviglioso ordegno. Paradigmi e modelli nel «Pasticciaccio» di Gadda
Dal 9 all'11 maggio 2012 si è tenuto all'Università di Basilea un convegno internazionale su ""Quer pasticciaccio brutto de via Merulana"""". I saggi qui raccolti, firmati da studiosi dell'Università di Basilea e da alcuni tra i più noti specialisti di Carlo Emilio Gadda, costituiscono un complemento critico ed esegetico all'interpretazione di uno dei romanzi più complessi e affascinanti della letteratura italiana. Il confronto attivo di metodi diversi e di competenze molteplici, applicati a un'unica opera, ha consentito un'ampia e nuova riflessione su uno degli scrittori più significativi del Novecento europeo. I contributi qui presentati costituiscono un riferimento essenziale per ogni futuro studio del """"Pasticciaccio"""" e del suo autore. Spaziano dalla riflessione sulla presenza di modelli e suggestioni provenienti dalla letteratura inglese, americana e francese (Shakespeare, Hawthorne, Poe, James, Balzac) all'indagine sul tragico e sulla tragedia, dall'importanza della cultura figurativa alla polarità del tempo e del male, dall'analisi della plurivocità e dei regimi di focalizzazione al confronto con """"l'Adalgisa."""""" -
Mobbing. Il rischio psicosociale nelle organizzazioni
Il volume affronta il tema del mobbing in un'ottica interdisciplinare, cercando di integrare lo sguardo sociologico con quello della psicologia e degli studi organizzativi. Il fenomeno viene collocato nel contesto dell'organizzazione lavorativa disfunzionale, che non sa darsi un assetto razionale e non assicura ai suoi cooperatori relazioni sociali positive. Specie nelle sue prime fasi, il mobbing progredisce per il fatto di agire sotto traccia e di utilizzare ad arte il registro dell'ambiguità: in questo senso - ma non solo - è stata adottata l'espressione male oscuro. Il mobbing è un fenomeno poco conosciuto-riconosciuto nelle organizzazioni: si pone quindi un problema di maggiore consapevolezza e per questo si è dato ampio spazio anche alle più recenti indagini, sia italiane che europee, che ne evidenziano i tratti dominanti. Sebbene sia un fenomeno trasversale, che riguarda quindi tutti i lavoratori, per alcuni soggetti costituisce un rischio maggiore che per altri, in particolare per le donne. Tale tesi, non inedita, viene qui sostenuta attraverso dati e argomentazioni capaci di fornire un supporto scientifico all'argomento. -
Frontiere della scrittura. Lineamenti di web writing
Il fascino e il potere della parola scritta non sono mai stati così evidenti come nell'epoca del digitale e delle generazioni sempre connesse (always on); la scrittura non è mai stata una pratica così diffusa e calata nella quotidianità tanto da accompagnare gesti e momenti della vita pubblica e privata di ognuno di noi. La scrittura non è più appannaggio di alcune professioni, ma in modi e toni diversi è il campo in cui ci misuriamo sempre più spesso, dalle comunicazioni leggere e briose dei social network alle comunicazioni di servizio o alla produzione di documenti di diversa tipologia che in molte attività professionali, ricreative o legate ad interessi e hobby, siamo invitati a pubblicare in rete. Il volume propone una riflessione sulla scrittura e sulle particolarità della scrittura per il web, offre una classificazione ragionata dei tipi di testi che si scrivono in rete e infine suggerisce alcuni principi per realizzare testi efficaci in rete. Con un taglio il più possibile leggero, il testo cerca di accompagnare il lettore, soprattutto il meno esperto, nell'osservare cosa accade al processo di scrittura e ai testi quando vengono prodotti per la rete. I più esperti troveranno indicazioni per approfondire in un'ampia bibliografia di articoli e volumi aggiornati pubblicati in Italia e all'estero.