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Mostrati 1941-1960 di 10000 Articoli:
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La citazione è sintomo d'amore. Cantautori italiani e memoria letteraria
"La citazione è sintomo d'amore"""" è un viaggio attraverso il mondo nascosto nei versi delle canzoni di Vecchioni, Guccini, Branduardi, De André, De Gregori e Baglioni, con cui sono cresciute generazioni di italiani. Il libro mostra la trama delle citazioni e delle allusioni che dalla parola scritta di romanzi e poesie diventa parola cantata e segue le tracce del dialogo letterario che questi cantautori hanno intessuto con poeti e scrittori, rivelando come le più famose canzoni d'autore italiane siano ricche di sorprendenti citazioni colte." -
La crisi del soggetto. Marxismo e filosofia in Italia negli anni Settanta e Ottanta
Questa ricerca sul marxismo in Italia tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo passato risponde a una domanda non banale: come mai nei primi anni Settanta pareva che il marxismo vivesse una nuova stagione ricca di promesse e ambizioni, e dieci anni dopo sembrava che non ne sopravvivesse più nulla? Nel ventennio Settanta-Ottanta si verificò un mutamento della storia mondiale che investì tutte le forme della soggettività. Esso quindi interrogava la filosofia e, in Italia, in primo luogo il marxismo, di cui venne proclamata la ""crisi""""."" -
Quando la fantascienza è donna. Dalle utopie femminili del secolo XIX all'età contemporanea
Il volume propone un percorso al femminile all'interno della letteratura utopica/fantascientifica in lingua inglese dalle origini a oggi. È un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso le voci femminili che hanno arricchito questo genere letterario, ne hanno mostrato ulteriori possibilità e lo hanno trasformato. I romanzi di fantascienza delle donne rivelano infatti l'influenza delle teorie femministe che trovano spazio e voce a partire dal XIX secolo e offrono un punto di vista femminile su un genere ritenuto a lungo un ""universo maschile"""". Grazie alla fantascienza - che permette una sovversione del tempo, dello spazio e delle categorie culturali e sociali, attraverso le metafore del viaggio nel tempo e degli universi paralleli - le autrici propongono mondi in cui il contributo delle donne è fondamentale ed esprime valori di uguaglianza, ecologia e pacifismo. Queste scrittrici esplorano la sessualità superando le tradizionali categorie di genere culturalmente intese e inventano linguaggi per svelare il ruolo ideologico dei discorsi. La fantascienza si pone così come uno spazio per interrogarsi e per compiere un confronto critico con il reale, uno strumento per ridisegnare e ripensare l'identità femminile attraverso una diversa rappresentazione dell'alterità, della diversità e del corpo."" -
Diario (1946-1952)
Emilio Sereni (1907-1977) è stato forse l'ultimo intellettuale enciclopedico del Novecento italiano, autore della fortunata ""Storia del paesaggio agrario italiano"""". Fu militante antifascista, carcerato politico, resistente, ministro, senatore e deputato, dirigente del PCI negli anni della Resistenza e della Guerra fredda e personalità conosciuta nel movimento comunista internazionale. Queste pagine di diario sono del tutto originali nella pur ricca memorialistica del Novecento. Sereni racconta alcune delle vicende politiche di cui è protagonista, ma soprattutto riflette su se stesso. Attraverso uno sforzo continuo di introspezione - con toni spesso ironici egli indaga la propria personalità, il proprio rapporto con il partito e con i suoi leader (a cominciare da Togliatti), il proprio modo di lavorare, ma anche le sue complesse relazioni con le donne, in una sorta di esaltazione dell'""""eterno femminino"""" di goethiana memoria."" -
La cultura in guerra. Dibattiti, protagonisti, nazionalismi in Europa (1870-1922)
Negli anni che vanno dalla guerra franco-prussiana all'avvento del fascismo in Italia, la costruzione ideologica dell'immaginario nazionalistico e del discorso identitario in Europa si fa pervasiva e totalizzante, investendo gli ambiti tradizionali della letteratura, delle arti figurative, del discorso politico e filosofico e modellando il dibattito pubblico, le nuove forme di espressione artistica, fino a caratterizzare alcuni movimenti d'avanguardia. Esito catastrofico di questa duplice ""estetizzazione della politica"""" e """"politicizzazione dell'estetica"""", per dirla con Walter Benjamin, è il primo conflitto mondiale, che costituisce il principale riferimento tematico di questo volume, edito nel centenario della Grande guerra e articolato in tre sezioni: Rappresentazioni della guerra, Nazionalismo e letteratura, Estetica della guerra."" -
Un Regno al tramonto. Lo stato borbonico tra riforme e crisi (1858-1861)
Superando la tradizionale interpretazione ""risorgimentista"""", il volume rilegge la storia del Regno meridionale alla vigilia del crollo sulla base di una nuova documentazione archivistica. Ne emerge la trama appassionante e poco nota dei tentativi della monarchia borbonica di gestire la crisi che la stringe dal 1848. Le aperture di Ferdinando II verso i liberali, la rimodulazione degli equilibri politici tra Napoli e la Sicilia, il rilancio delle opere pubbliche, le ambigue relazioni diplomatiche con il Piemonte cavouriano disegnano scenari inediti che rendono assai meno scontata la soluzione unitaria del 1860."" -
Variation in english across time, space and discourse. An introductory textbook
Scritto in lingua inglese, il manuale è un'introduzione ai processi e ai fenomeni di variazione in lingua inglese. La novità del volume consiste nell'associare alla variazione diatopica quella diafasica, anziché diacronica o diastratica, fornendo agli studenti italiani di lingua inglese (livello da intermedio ad avanzato) gli strumenti base per affrontare con consapevolezza le varietà della lingua inglese in contesti geografici e professionali. Esercitazioni già testate in classe accompagnano le sezioni descrittive. -
L' età della condivisione. La collaborazione fra cittadini e amministrazioni per i beni comuni
Siamo entrati nell'età della condivisione. Le pubbliche amministrazioni, le imprese e il terzo settore si stanno attrezzando per affrontare il cambiamento di paradigma in atto. Il libro offre un'impalcatura teorica e strumenti pratici, multidisciplinari, per interpretare e applicare il paradigma della condivisione che, influendo sulle istituzioni sociali, economiche e giuridiche del XXI secolo, ci consente, nell'interesse generale, di moltiplicare capacità e risorse. -
Le fondazioni di comunità. Strumenti e strategie per un nuovo welfare
La necessità di ricostruire un welfare ormai in evidente debito d'ossigeno non nasce solo da esigenze di equità e di umanità, ma è anche un'importante opportunità per promuovere lo sviluppo economico sia direttamente, per il numero di posti di lavoro che potrà generare, sia indirettamente, per l'impatto che avrà nella promozione del capitale sociale e nel rendere più competitive le imprese. In ultima analisi, solo la creazione di una società solidale e sussidiaria potrà garantire il futuro della nostra civiltà. In questo processo il dono ha un'importanza fondamentale, non solo per le risorse che è in grado di mobilitare, ma per il ruolo di lubrificante e di catalizzatore che può svolgere generando fiducia e relazioni. Le fondazioni di comunità sono una delle più efficaci infrastrutture sociali attualmente esistenti per conseguire un simile obiettivo. -
Attraverso lo sguardo. Per una pedagogia dell'incontro
Da dove viene il mio sguardo? Qual è la storia che lo compone? Attraversare lo sguardo è risalire la sua direzione lungo un itinerario segnato da spazi geografici e tempi differenti. Restituire allo sguardo una memoria implica imparare a dire quel che si vede da qui: un limite che tocchiamo quando ci situiamo nei contesti in cui ricerchiamo, lavoriamo, studiamo. Dal limite si tracciano spazi per l’incontro, con sé e con gli altri. Cosa vogliamo vedere? Da dove e con chi? Come accogliere e condividere più punti di vista? Il libro è rivolto a coloro che lavorano nei servizi educativi, nelle scuole, nei servizi sociali e sanitari, e si trovano quotidianamente a contatto con le differenze. La pedagogia dell’incontro tesse a più voci, e tra differenti approcci, una postura del pensare e fare che rende presente il corpo individuale e collettivo dello sguardo di cui ciascuna e ciascuno si fa responsabile. -
Capitalismo e sviluppo nelle catene globali del valore
Oltre ad accrescere il commercio internazionale e a intensificare i flussi finanziari, la globalizzazione capitalistica ha modificato i processi di produzione che risultano sempre più dall'attività di reti di imprese legate funzionalmente, anche se legalmente indipendenti e dislocate sul territorio. Come incidono l'organizzazione e la governance di tali reti sui processi e le dinamiche di accumulazione del capitalismo contemporaneo? In che modo le reti di produzione transnazionali mediano la partecipazione dei territori, sviluppati e non, a tali processi e dinamiche? Il libro risponde a questi interrogativi presentando la teoria delle catene globali del valore (cgv), un approccio di sociologia economica consolidato più nella letteratura internazionale che in quella italiana. Tale prospettiva sostiene che, nel quadro della divisione internazionale del lavoro, la competizione per l'appropriazione di surplus crea relazioni asimmetriche tra le imprese e una gerarchia fra territori, con implicazioni dissimili per le loro traiettorie di sviluppo. La teoria delle cgv getta un ponte tra lo studio della globalizzazione e quello dello sviluppo e apre un terreno di dialogo tra le political economics dei paesi sviluppati e dei paesi meno sviluppati. Adottando il medesimo livello di analisi ma da un'ottica organizzativa, la teoria delle cgv si pone come complementare rispetto alle prospettive istituzionali centrate sullo studio delle economie nazionali. -
Gli avvocati nella giustizia civile. Utenti e protagonisti
Gli avvocati sono utenti o protagonisti del servizio giustizia? In che misura il comportamento dei legali concorre a determinare il buon andamento degli apparati giudiziari? E soprattutto, in che modo l'avvocatura contribuisce e potrebbe contribuire, in ottica futura, al miglioramento di efficienza ed efficacia della giustizia civile? Il volume, frutto di un periodo decennale di ricerca empirica, fornisce contributo originale e innovativo allo studio di una delle professioni più importanti e, al contempo, più discusse e criticate della nostra società. Il libro indaga il complesso e inesplorato tema dei rapporti fra avvocati e uffici giudiziari, allargando il focus a una pluralità di dimensioni, fra cui: l'organizzazione degli studi legali, l'uso delle tecnologie informatiche, il rapporto con i clienti, l'interazione con i colleghi, il comportamento in udienza, il dialogo con la magistratura e il ruolo degli Ordini forensi nei percorsi d'innovazione giudiziaria. Questa ricerca si offre come uno specchio attraverso il quale gli ""addetti ai lavori"""" - in primis gli avvocati - possano riconoscersi e ripensare in senso critico alla loro professione. Il libro si rivolge altresì a tutti i cittadini interessati a comprendere le logiche d'azione che guidano il funzionamento delle corti di giustizia."" -
Che cos'è un testo letterario
Cosa fa di un testo un testo letterario? Quali strategie uno scrittore ha utilizzato e quali, come fruitori, siamo chiamati a utilizzare per leggere in maniera avvertita e consapevole? Senza alcuna aspirazione di esaustività e affrontando la scommessa di una semplicità che non sia anche banalizzazione, il libro - in una nuova edizione aggiornata, significativamente ampliata e arricchita da un'appendice dedicata all'informatica umanistica, ai suoi strumenti, e alle principali questioni di metodo che essi pongono - offre i primi rudimenti necessari a chi, studente o semplice curioso, voglia inforcare gli occhiali di lettore accorto. -
Intervista a Galileo. Ediz. critica
Nel testo teatrale proposto, Shea e Marcacci immaginano un ventinovenne John Milton (1608-1674) che intervista un anziano Galileo Galilei (1564-1642). L'autore del ""Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo"""" racconta la sua vita e la sua scienza, il suo gusto per il buon vino veneziano e le sue vicende familiari. Un uomo concreto e reale, che vive pienamente il suo tempo."" -
I comunisti italiani e la sinistra europea. Il PCI e i rapporti con le socialdemocrazie (1964-1984)
L'Italia è l'unico paese occidentale dove il rappresentante principale della sinistra, per tutta la durata della Guerra fredda, è stato un partito comunista. Per quanto ""anomala"""", tuttavia, la sinistra italiana agiva in un contesto di relazioni e influenze europee e internazionali. Basato su una vasta raccolta di fonti archivistiche in Italia e all'estero, il libro ricostruisce la rete di rapporti intessuta dal PCI con le maggiori socialdemocrazie europee a partire dagli anni Sessanta del Novecento. Sono analizzati così il tentativo del PCI di allargare i propri riferimenti internazionali e la propria cultura politica, ma anche i limiti di questo impegno e le contraddizioni che esso aprì nel partito, i contenuti del dialogo con i partiti socialdemocratici e i giudizi e le iniziative di questi ultimi nei confronti dell'Italia e della sinistra italiana. Il percorso del Partito comunista italiano è esaminato alla luce di una storia più ampia, che riguarda le relazioni internazionali negli anni della Guerra fredda e il principio della crisi del comunismo; la trasformazione degli equilibri economici e politici dell'Europa occidentale, con la fine dell'""""età dell'oro"""" del capitalismo, e la sfida che essa pose a tutte le sinistre; lo sviluppo, i cambiamenti e l'eredità dell'internazionalismo e dell'azione europea di comunisti e socialdemocratici."" -
Il fascino dei numeri. Storie e segreti
Una breve storia dei numeri, destinata sia agli esperti sia ai profani, risponde ad alcuni dei quesiti fondamentali della matematica: quale importanza hanno i numeri per l'arricchimento della nostra esperienza e per la comprensione della realtà? Quante cose è possibile descrivere servendosi di essi? Quali sono le loro applicazioni? Quali numeri suscitano un particolare fascino e quali segreti ancora nascondono? Infine, offre alcune risposte alla domanda che più di ogni altra mette in difficoltà i matematici: ma che cos'è davvero un numero? -
Il Nuovo Testamento. Un'introduzione
"Questa introduzione non si rivolge solo ai credenti, ma a persone di ogni genere. E perciò non ne affronta lo studio alla luce di un determinato punto di vista confessionale. Lo affronta invece in una prospettiva storica, alla ricerca di che cosa possiamo sapere degli insegnamenti del Nuovo Testamento, dei suoi autori, dell'epoca in cui scrissero e delle questioni che cercarono di affrontare. Nella convinzione che un'indagine storica di questo tipo si riveli preziosa per tutti, credenti e non."""" (Bart D. Ehrman)" -
I volti della misericordia
Con la bolla ""Misericordiae Vultus"""", papa Francesco ha indetto un Giubileo Straordinario dedicato alla celebrazione della misericordia. Ma cos'è la misericordia? E che vuol dire essere misericordiosi? Esistono domande senza risposte, ma non risposte senza domande, ciò vale anche per la misericordia: essa rappresenta un tentativo di rispondere a situazioni negative che la precedono. Le due aree in cui sorge la domanda alla quale la misericordia cerca di rispondere sono quelle della sofferenza e della colpa (o del peccato, se ci si colloca in un ambito religioso). La misericordia è contraddistinta da una carenza connessa al fatto che le due parti non si pongono sul piano di parità: un conto è aiutare e perdonare, altro essere aiutati e perdonati. Perché non scompaia il senso dell'uguaglianza diviene allora indispensabile appellarsi alla dignità umana."" -
Anno Santo. Un'«invenzione» spettacolare
Il volume non è né vuole essere una storia degli anni santi. Si propone piuttosto di cercare di capire come si colloca, in una tradizione secolare e all'interno delle ""novità"""" introdotte attualmente nella pratica del ministero papale, l'indizione giubilare di Francesco: la scelta di uno strumento collaudato e tradizionale come atto di un pontefice per tanti aspetti non tradizionale. I caratteri dell'Anno Santo infatti, quali si articolano nei settecento e più anni della sua esistenza, sono fortemente marcati, in una sorta di unità ripetitiva, anche se non priva di variazioni marginali e di differenze. A questi aspetti è dedicata la prima parte del lavoro (dal primo Anno Santo, indetto da Bonifacio VIII nel 1300, fino a quello del 2000 proclamato da Giovanni Paolo II), come premessi necessaria per un confronto con i caratteri e le prospettive dell'anno giubilare voluto da papa Francesco, oggetto della seconda parte del volume."" -
Storie d'interni. L'architettura dello spazio domestico moderno. Ediz. illustrata
Rivoluzionando il paesaggio abitato, il Moderno ha riformulato in maniera radicale anche il paesaggio domestico, facendo allineare la casa ai mutamenti dell'industria e ai modi di vita determinati dal dinamismo delle grandi città. Attraverso dieci saggi di autori diversi, il volume propone una riflessione su questi cambiamenti dello spazio della casa dalla seconda metà del XIX secolo ad oggi, nella prospettiva di una storia del progetto domestico che restituisca alla nozione di interno arredato la sua organica integrazione con la disposizione degli spazi e il disegno dei volumi architettonici. Il taglio tematico di ciascun saggio attraversa le cronologie, stabilendo connessioni trasversali tra contemporaneità e frammenti del passato, in maniera da rendere evidenti continuità e rotture, riprese e salti di scala. In tal modo si identificano delle ""figure"""" dell'abitare ancorate a una visione spirituale e politica della casa che non si esaurisce nel proprio tempo storico, ma che anzi la contemporaneità alimenta di nuove interpretazioni.""