Sfoglia il Catalogo feltrinelli013
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1961-1980 di 10000 Articoli:
-
Freud
"Più volte è stata avanzata l'esigenza che una scienza sia costruita in base a concetti chiari ed esattamente definiti. In realtà nessuna scienza, neppure la più esatta, prende le mosse da definizioni siffatte. Il corretto inizio dell'attività scientifica consiste piuttosto nella descrizione di fenomeni, che poi vengono progressivamente raggruppati, ordinati e messi in connessione tra loro. Già nel corso della descrizione non si può fare a meno di applicare, in relazione al materiale dato, determinate idee astratte: le quali provengono da qualche parte, e non certo esclusivamente dalla nuova esperienza.""""" -
Democrazie greche. Atene, Sicilia, Magna Grecia
La Città greca era democratica per natura? Il libro opta per una risposta problematica, illustra la ricezione della democrazia greca nella cultura moderna e discute delle sue origini. Mentre gli studi specialistici spesso evitano di rispondere alle domande che il ""governo del popolo"""" dei Greci pone alla nostra cultura politica, in questo volume le significative implicazioni politiche dell'argomento sono affrontate e discusse con attenzione. Un originale raffronto tra le democrazie di Atene e di Siracusa, Crotone, Turi e Taranto mostra come la chiave della stabilità di questi regimi fosse la solidità degli equilibri sociali; dove questi erano precari, le democrazie antiche crollavano presto. Proprio per questa ragione esse devono continuare a interrogarci."" -
Il libro della natura. Vol. 1: Scienze e filosofia da Copernico a Darwin.
La filosofia e le scienze moderne si radicano storicamente in uno stesso campo di indagine e continuano spesso ad affrontare questioni comuni. Il libro mette in evidenza questa omogeneità, esaminando teorie e problemi fondamentali della scienza moderna. Gli autori, storici, filosofi e scienziati, mostrano che la riflessione filosofica ha giocato un ruolo nella nascita e nello sviluppo della moderna conoscenza scientifica, e che ancora oggi è fondamentale per la sua comprensione. Il percorso critico descritto nei diversi capitoli affronta temi come la rivoluzione copernicana, la matematizzazione della natura, il meccanicismo, la diffusione della fisica newtoniana, il vitalismo nelle scienze della vita, la nascita del concetto di spazio e delle geometrie non euclidee, gli sviluppi della teoria dell'evoluzione. Al volume se ne affianca un secondo, dedicato a vicende e autori che vanno dall'inizio del xx secolo a oggi, per comporre un itinerario complessivo attraverso la storia comune della filosofia e delle scienze moderne, che si caratterizza per l'interdisciplinarità e per l'attenzione allo stato attuale delle ricerche. -
Il libro della natura. Vol. 2: Scienze e filosofia da Einstein alle neuroscienze contemporanee.
La filosofia e le scienze moderne si sono sviluppate a partire da uno stesso campo di indagine e continuano ad affrontare questioni comuni, ma oggi sono spesso considerate come due forme di conoscenza del tutto eterogenee. Il volume mette in evidenza la loro omogeneità, esaminando i problemi e le teorie che più hanno sollecitato la riflessione filosofica sulle scienze del xx secolo. Il lavoro congiunto degli autori, storici, filosofi e scienziati, fa emergere una dimensione filosofica delle teorie scientifiche contemporanee, che risulta ancora oggi fondamentale per il loro sviluppo e la loro interpretazione. Il percorso del libro attraversa temi come l'applicazione della matematica alla natura e l'assiomatizzazione della scienza, teorie come la relatività generale e la meccanica quantistica, campi di ricerca come l'intelligenza artificiale e le scienze cognitive, giungendo fino a questioni aperte della fisica teorica e della neurobiologia di oggi. Con il primo volume, dedicato a vicende e autori che vanno dalla rivoluzione copernicana alla teoria dell'evoluzione, compone un itinerario complessivo attraverso la storia comune della filosofia e delle scienze moderne e contemporanee, che si caratterizza per l'interdisciplinarità e per l'attenzione allo stato attuale delle ricerche. -
Il pragmatismo. Dalle origini agli sviluppi contemporanei
Il pragmatismo svolge un ruolo particolarmente rilevante nel dibattito culturale odierno. Utilizzato come strumento da molte filosofie che caratterizzano l'eclettismo contemporaneo, avversato dalle scuole filosofiche più radicali, proposto come via originale della contemporaneità dai suoi difensori più estremi, esso dimostra la sua vitalità creando nuovi spazi integrativi sul piano sia teorico sia storiografico. Il volume, che raccoglie i contributi dei migliori specialisti italiani della materia, presenta una genealogia che parte dal protopragmatismo di Emerson e giunge fino ai nostri giorni. Si offre così la possibilità di confrontarsi con il canone classico del pragmatismo di fine Ottocento-inizio Novecento, con le conseguenze e le appropriazioni dei suoi temi al di fuori della stretta osservanza del pensiero dei fondatori, con la ripresa contemporanea e alcuni interessanti sviluppi del dibattito in corso. Da questo confronto biologicamente preciso emerge il contributo attuale di uno dei fenomeni culturali più interessanti dell'ultimo secolo. -
Filosofia e medicina. Pensare la salute e la malattia
Sui rapporti tra filosofia e medicina è aperta da sempre un'articolata e vivace discussione, che solleva ancora oggi questioni di straordinaria importanza. Una delle principali riguarda i concetti di salute e malattia. Come pensarli e definirli? Si tratta di nozioni descrittive o normative? Quali relazioni e differenze presentano rispetto ad altri concetti come quelli di normalità e anormalità, capacità e disabilità, benessere e danno? Si può parlare di salute e malattia mentale? A queste e altre domande intende rispondere il libro, esaminando le connessioni tra filosofia e medicina, due discipline che interagiscono in modo costante e proficuo fin dalle loro rispettive origini nella Grecia antica. -
Lessico critico petrarchesco
Il ""Lessico critico petrarchesco"""" accompagna il lettore alla scoperta dei nuclei fondamentali della riflessione di Petrarca e offre uno strumento esauriente per la comprensione della personalità, della poetica e delle opere dell'autore. Il volume presenta una collezione di riflessioni critiche di riconosciuti specialisti, dedicate ad aspetti significativi del pensiero di Petrarca e ordinate per temi fondamentali sotto il profilo umano (Tempo, Amicizia, Amore), centrali nella riflessione estetica ed etica dell'autore (Conoscenza, Poesia, Verità), e utili a comprendere i multiformi aspetti del suo rapporto con il mondo e la vita (Antichità, Biblioteca, Politica, Potere), dunque, una ricognizione completa sulla vicenda intellettuale dell'autore italiano più influente e imitato nel panorama letterario e poetico europeo nel corso dei secoli."" -
Insegnare la biologia ai bambini. Dalla scuola dell'infanzia al primo ciclo d'istruzione
Il libro offre agli insegnanti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado indicazioni utili per affrontare in maniera efficace e stimolante la biologia in ambito scolastico. Sono trattati alcuni tra i principali argomenti della biologia: la diversità degli organismi viventi, l'evoluzione biologica, la morfologia e la fisiologia degli animali, l'ecologia. Dopo un'iniziale riflessione sui contenuti della biologia e sul modo di insegnarli, sono presentate proposte didattiche, frutto di una personale progettazione teorica, e attività che sono il risultato di ricerche didattiche realizzate in ambito universitario. L'ultimo capitolo offre una piccola raccolta di curiosità biologiche, che possono suscitare meraviglia e appassionare le persone di qualunque età. -
Pedagogia e contemporaneità. Educare al tempo della crisi
Uno sguardo pedagogico indirizzato all'attuale scenario economico, sociale e culturale non può che destare smarrimento e scetticismo. Smarrimento perché la quantità di variabili che concorrono a comporre tale scenario sono così tante da rendere difficile ipotizzare una progettualità pedagogico-educativa, scetticismo perché appaiono limitate le possibilità che la pedagogia e l'educazione possano essere in grado di contribuire a migliorare la realtà. Il libro affronta alcuni dei nodi presenti nei processi di trasformazione della contemporaneità nel nostro paese, analizza pedagogicamente alcune delle principali criticità, soffermandosi, in particolare, sulle potenzialità e i limiti di alcune strategie di uscita dalla crisi e sui soggetti sociali candidati a governare tali strategie, e su cosa possa significare oggi fare e pensare pedagogia ed educazione con uno sguardo necessariamente problematico e disincantato. -
Le scienze dell'apprendimento
Il volume, primo della serie ""Temi e autori della psicologia dell'educazione"""", dà concretezza e mostra l'applicabilità delle scienze dell'apprendimento come strumento di spiegazione e di intervento in tutte le situazioni formative; in particolare, mette in evidenza come determinati processi siano cruciali non solo all'interno delle istituzioni educative ma anche al di fuori di esse, in contesti quotidiani e informali. Nel dare una visione attuale delle scienze dell'apprendimento, gli autori ne offrono anche un'analisi storica e sistematica, assai utile e aggiornata, anche in vista di possibili sviluppi futuri. Il libro, pur utilizzando un linguaggio semplice e accessibile, in nessun momento rinuncia alla scientificità della prospettiva utilizzata, nelle sue molteplici sfaccettature disciplinari e conciliando una visione interdisciplinare."" -
Il potere della politica. Partiti e Stato in Italia (1945-2015)
Il potere della politica, spesso ritenuto tra i più influenti, deve essere sempre contestualizzato nell'equilibrio dei diversi poteri dello Stato. Il caso italiano dimostra come durante il periodo repubblicano, partendo da un momento di massima forza, esso abbia finito per influire sempre meno. È sempre più aumentato, invece, il ruolo dell'alta burocrazia o di altri corpi dello Stato. In questo processo, è evidente quanto abbia influito, poi, il generale mutamento della forma-Stato occidentale. A tale proposito sono significativi gli equilibri determinatisi con lo Stato rooseveltiano nel corso degli anni Trenta e quelli dello Stato britannico a partire dai primi anni Ottanta del Novecento. I due casi si potrebbero considerare gli estremi di una trasformazione che, in qualche modo, anche lo Stato italiano ha finito per seguire. -
L'Internazionale comunista. Il sogno infranto del partito mondiale della rivoluzione (1919-1943)
Creare un partito mondiale della rivoluzione in grado di consentire al proletariato di conquistare il potere nei diversi paesi: è questo il disegno della Terza Internazionale, fondata all'indomani dell'immane massacro della Prima guerra mondiale e dopo che la Rivoluzione russa dell'ottobre 1917 aveva mostrato la via ad una rivoluzione socialista da realizzare in tempi brevi. Il libro ricostruisce la storia dell'Internazionale comunista dalla sua nascita a Mosca, il 2 marzo 1919, fino allo scioglimento nel maggio del 1943, analizzando l'evoluzione del fallito progetto di trasformazione globale del mondo contemporaneo. -
Prospettive per la scuola d'infanzia. Dalla Montessori al XXI secolo
Il volume muove dalla consapevolezza che, senza una rinnovata passione civile e pedagogica per la scuola d'infanzia e per l'emancipazione dei bambini e delle bambine, il nostro sistema scolastico e i nostri sforzi educativi sono destinati a poggiare su basi fragili e inadeguate. A questo proposito, oggi, occorre tutelare l'infanzia dalla mistificazione e dalla mercificazione legate al neoliberismo trionfante. L'obiettivo del testo è individuare una tradizione pedagogica che faccia perno sulla dimensione intellettuale secondo un orientamento democratico, anziché meritocratico ed economicista. Una tradizione sulla quale sia possibile innestare una nuova fase di sviluppo della scuola d'infanzia, volta a garantire la liberazione e l'autentica crescita umana di tutte le bambine e di tutti i bambini. Tale tradizione viene individuata lungo la linea che unisce Maria Montessori a Bruno Ciari, esprimendosi nell'idea di una scuola d'infanzia collocata in un orizzonte pienamente democratico, come scuola dei futuri cittadini. -
Oltre le tempeste d'acciaio. Tecnica e modernità in Heidegger, Jünger , Schmitt
L'interrogazione sulla tecnica che attraversa in profondità il Novecento non ha astratte radici teoretiche, ma nasce a partire dall'attenta osservazione dei due conflitti mondiali. È di qui che Heidegger, Jünger e Schmitt prendono le mosse per comprendere la téchne moderna. Dietro la superficie della domanda sulla tecnica e di un suo possibile nomos si avvertono in controluce duelli (Kant, Hegel, Marx, Nietzsche) e si agitano questioni decisive: la sfida di un cosmopolitismo concreto, la prospettiva di un'automazione progressiva dei processi produttivi, l'impossibile fine della metafisica, il nichilismo e i suoi spettri. Alcuni di essi portano con sé una promessa di libertà. -
La tradizione estetica giapponese. Sulla natura della bellezza
L'indagine del volume si incentra sull'esame di alcune idee estetiche del Giappone tradizionale che non sono state oggetto di analisi teoretiche sistematiche, ma hanno trovato espressione in concrete pratiche di vita e attività artistiche concepite come vere e proprie ""vie"""" di perfezionamento spirituale. Il saggio si compone di due parti. Nella prima si pongono le premesse per indagare le idee-patrimonio dell'arte e della cultura estetica nipponica; la messa a fuoco di alcuni principi cardine che affondano le loro radici nella sensibilità """"classica"""" giapponese contribuisce a illuminare taluni tratti della visione del mondo estremo-orientale. Nella seconda parte si analizzano alcune significative idee estetiche, la cui peculiarità è di non essere mai state organizzate in un sistema organico, forse perché troppo ovvie o troppo """"vissute"""". Proprio nello spirito di tale dimensione esistenziale la struttura del libro segue un percorso non lineare, dettato essenzialmente da libere associazioni, ispirandosi al genere classico """"zuihitsu"""" - letteralmente """"seguire il pennello"""", ovvero pensieri in libertà, non necessariamente legati da nesso logico. Lungo questo percorso si sviluppano poi ulteriori diramazioni innescate da quei punti di congiunzione con il pensiero filosofico ed estetico occidentale che si offrono all'intuizione nella prospettiva di un'ermeneutica comparata."" -
La moschea e la caserma. Islamisti e militari al potere in Sudan (1989-2011)
La contrapposizione tra apparati militari e movimenti islamisti è uno dei temi ricorrenti della storia contemporanea del mondo arabo. Il Sudan ha costituito l'unica eccezione a questa consolidata rivalità, grazie alla spregiudicatezza del carismatico Hasan al-Turabi, architetto del colpo di Stato che nel 1989 ha dato vita a un'insolita coalizione tra militari e islamisti. Il regime sudanese, tuttavia, non è riuscito a rappresentare un""'alternativa islamica"""" rispetto al modello autoritario dominante nel mondo arabo, ma ne ha assunto i caratteri violenti e alienanti. Esacerbando le fratture identitarie, esso si è spinto fino a compromettere l'unità del paese, rotta dalla secessione del Sud nel 2011. Ricostruendo una storia poco nota, il volume offre un punto di vista originale su quell'intreccio tra islamismo, conflitti armati e aspirazioni democratiche che costituisce la cifra della politica araba attuale."" -
Signorie territoriali nella Sardegna medievale. I Malaspina (secc. XIII-XIV)
Il volume esamina l'affermazione e lo sviluppo delle signorie territoriali in Sardegna tra XIII e XIV secolo attraverso l'esempio dei Malaspina, casato originario della Lunigiana, di cui vengono ricostruite le vicende politico-istituzionali, familiari e patrimoniali e analizzati gli elementi strutturali della signoria, mettendo in luce strategie e pratiche del potere, tra innovazione e continuità, sullo sfondo del rinnovato dinamismo economico-sociale che caratterizza l'isola durante il basso Medioevo. L'incastellamento malaspiniano incide sull'assetto economico-sociale e su quello insediativo, creando i presupposti per una signoria pervasiva in quanto anche inclusiva delle élites locali, le cui istanze, come quelle delle stesse comunità rurali e urbane, trovano accoglienza negli statuti e nei privilegi signorili. -
Storia di un'adolescenza breve
Autobiografia, rievocazione storica e storia della cultura si intrecciano in questo libro che ripercorre il decennio fra il 1936 e l'immediato dopoguerra. È il racconto di un'adolescenza ""breve"""" che Virgilio Tosi ha trascorso lavorando fin dai quattordici anni, pur con la ferma decisione di proseguire gli studi e occuparsi di teatro, la sua grande passione. Diciassettenne, in piena guerra, lascia la famiglia per trasferirsi da solo a Roma, dove diventa segretario dell'ETI ancor prima di conseguire la maturità. Sullo sfondo del conflitto mondiale si snodano piccoli e grandi accadimenti, dai viaggi di lavoro sotto i bombardamenti alle difficoltà della vita quotidiana, dai fatti di Piazzale Loreto alla fondazione del Piccolo Teatro di Milano. Le storie sono ricostruite grazie al ricco archivio personale dell'autore, composto anche da decine di minuscole agende che riportano gli impegni giornalieri, i film e gli spettacoli visti e le persone incontrate, tra le quali spiccano alcuni dei futuri protagonisti della vita culturale italiana come Damiani, Guerrieri, Lizzani o già affermati come Zavattini. Una testimonianza, quasi un film documentario non girato ma scritto, che l'autore offre ai giovani di oggi e di domani."" -
Teatrocontinuo. Un'isola di ricerca
Nell'ambito della definizione delle principali poetiche di Teatrocontinuo, questo volume rappresenta un'isola di ricerca, un viaggio nel teatro come linguaggio d'arte e come processo culturale, la riflessione che Nin Scolari ha compiuto a partire dalle linee direttive con cui i maestri del Novecento hanno sovvertito la scena tradizionale. Ma è anche una storia individuale, un'esperienza di indagine artistica e di generosità professionale. Non tanto un manuale, quanto un libro sull'importanza del concetto di gruppo, una ricerca oltre il tempo senza tempo del Teatro. -
Grammatica delle costruzioni. Un'introduzione
La Grammatica delle Costruzioni è un modello teorico che pone al centro dell'analisi linguistica la nozione di Costruzione intesa come segno, ovvero come associazione convenzionalizzata di una forma e di una funzione. Variando in termini di complessità e di astrattezza, le Costruzioni sono in grado di rappresentare un'ampia gamma di fatti linguistici dotati di diversi livelli di regolarità e produttività: dal lessico alla sintassi al discorso. Grazie alla sua natura al contempo funzionalista e formalista, la Grammatica delle Costruzioni sta conquistando l'interesse di molti studiosi a livello internazionale, complice anche il tentativo di integrare dati e metodologie provenienti da ambiti differenti, dalla diacronia all'acquisizione, dalla tipologia alla sociolinguistica, dalla psicolinguistica alla linguistica computazionale. Il volume avvicina ricercatori e studenti a questa teoria linguistica in maniera accessibile e non troppo tecnica, offrendo una ricognizione ad ampio raggio sul mondo delle Costruzioni e un percorso per approfondirne aspetti specifici.