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Pigmalion, ou la statue animée. L'optique des moeurs, oppose'e a l'optique des couleurs
Nel 1741, in un periodo cruciale per l'evoluzione dell'Illuminismo francese, André-François Deslandes, intellettuale di spicco e autore dell'Histoire critique de la philosophie, uscita nel 1737, pubblicò, anonimo, un breve conte philosophique intitolato Pigmalion, ou la Statue animée. L'opera, che fu quasi subito condannata al rogo dal Parlamento di Digione, venne ristampata varie volte nel giro di pochi anni, ma fu poi a lungo dimenticata sino alla riscoperta novecentesca dovuta a Rolff Geissler e Jean Macary. Nel Pigmalion Deslandes, recuperando ed adattando ai tempi il mito ovidiano dello scultore che si innamora della sua statua, sviluppa ed interseca in modo molto raffinato una serie di tematiche essenziali nella storia della filosofia e della cultura del Settecento: dal recupero delle tesi di Locke alla discussione dello spinozismo; dall'importanza dell'atomismo alla negazione dell'immortalità dell'anima, sino a giungere, sempre attraverso l'uso sapiente e sincretico di tematiche fortemente libertine, come l'esaltazione del piacere fisico e dell'eros, ad una critica frontale e feroce alla morale corrente, alle istituzioni ecclesiastiche e al matrimonio. Nella seconda edizione del 1742, Deslandes fece seguire al Pigmalion un ulteriore racconto breve: L'Optique des moeurs, oppose'e à l'optique des couleurs. -
Obiettivo territorio. Contributo alla revisione del piano territoriale di coordinamento della provincia di Firenze
Con la revisione del Piano Territoriale di Coordinamento la Provincia di Firenze intende adeguare il proprio strumento di pianificazione ai mutamenti in corso, per consolidare gli aspetti statutari del territorio, verificare le dinamiche dello sviluppo ed orientare le scelte strategiche alla sostenibilità. L'esperienza acquisita con la gestione del Piano vigente non richiede che esso sia rifondato, ma sollecita una nuova partenza perché maturi la capacità di governo del territorio di area vasta, attraverso la definizione di rinnovati equilibri e criteri condivisi basati sui caratteri del paesaggio e sulle identità culturali proprie dei luoghi, in un'ottica di valorizzazione delle risorse naturali ed antropiche. Lo scopo della pubblicazione è quello di mettere a disposizione uno strumento che, in un contesto di trasparenza e di semplificazione dei rapporti tra cittadini e istituzioni, possa contribuire a sviluppare un esteso processo di partecipazione e di confronto. -
Anticipare e gestire gli effetti del declino demografico nell'industria. Il caso della provincia di Bolzano
Il declino demografico della popolazione che, sebbene con intensità ed accelerazioni diverse, si sta registrando nell'Unione europea propone sfide complesse che investono i sistemi di welfare e i mercati del lavoro, e presuppongono una revisione di indirizzo nelle politiche e negli interventi da parte tanto delle autorità pubbliche di governo, siano queste centrali o locali, quanto delle aziende. Ciò richiede l'assunzione di un paradigma di intervento a forte connotazione pro attiva che accetta esplicitamente come solo una azione preventiva sia in grado di affrontare la complessità dei problemi che i cambiamenti demografici offrono, riportandone gli eventuali effetti negativi su un terreno di opportunità sia per i lavoratori che per le aziende. È in questa prospettiva che si colloca questo libro che riporta alcuni dei principali risultati di un progetto di ricerca che la Provincia Autonoma di Bolzano ha promosso e sostenuto nell'ambito della passata programmazione 2000-2006 del Fondo Sociale Europeo. -
Finanziare i musei. Promuovere qualità e orientamento al futuro
Ad oggi il mondo della cultura si presenta ricco di situazioni eterogenee sia dal punto di vista degli assetti istituzionali, sia per la disponibilità di risorse finanziarie. La scarsità di capitali porta i musei a dover compiere delle scelte sia in termini di efficacia (conservazione del patrimonio e/o promozione dello stesso), sia in termini di efficienza (introduzione di sistemi di indicatori di performance). La ricerca dell'economicità, inoltre, deve prevedere un ripensamento delle modalità di trasferimento finanziario. Sistemi non più basati sulla spesa storica ma su livelli di attività e sulla capacità di realizzare obiettivi e risultati. Il focus del testo è centrato specificatamente sull'analisi delle diverse forme di finanziamento dei musei in Italia. Il lavoro si propone di comprendere le possibilità a disposizione dei musei per perpetrare la loro mission culturale nel tempo, partendo dalla descrizione delle fonti proprie, attraverso la definizione delle diverse modalità di trasferimenti pubblici, fino ad arrivare alle nuove forme di collaborazione pubblico-privato. -
La sostenibilità didattico-formativa dell'e-learning. Social networking e apprendimento attivo
Il volume propone lo studio di alcuni casi reali centrati sull'apprendimento attivo e l'intensa interazione sociale, ingredienti essenziali per elevare qualitativamente un qualsiasi percorso formativo. Tali esperienze offrono l'occasione sia per un approfondimento sull'uso del social networking a supporto dello studio collaborativo sia per illustrare possibili approcci alla progettazione del networked collaborative learning (NCL), ossia dell'apprendimento collaborativo a rete, oltre che in rete. A compendio di quanto trattato nei diversi capitoli, il volume si conclude con la cronistoria di un corso NCL, corredata punto per punto degli strumenti di supporto alla sua conduzione. Sebbene i casi di studio utilizzati si riferiscano prevalentemente all'istruzione universitaria, la natura stessa del NCL estende l'applicabilità di quanto discusso nel volume a tutte le situazioni in cui si desideri far leva sulla dimensione sociale dell'apprendimento, dalla didattica scolastica all'alta formazione. -
L' obbligo di apprendere. Strumenti e modelli per il recupero
I dati sull'apprendimento imperfetto - come viene definita nel volume la dispersione scolastica - sono sotto gli occhi di tutti: nel nostro sistema di istruzione, uno studente su quattro non arriva al diploma, mentre il tasso medio di dispersione ha raggiunto il 21%; quasi il 50% degli studenti viene promosso con uno o più debiti. Non da ultimo, il rapporto Ocse 2006 relega il nostro paese solo poco prima della Turchia nelle competenze matematiche e nella lettura di un testo scritto. Sono dati che mettono in evidenza un sistema educativo ""debole"""", tale da richiedere interventi da """"emergenza culturale"""": forti investimenti e strumenti innovativi di riforma. È dentro a questo contesto che va visto il Decreto Ministeriale n. 80 del 3/10/2007 sul recupero e la Legge di innalzamento dell'obbligo di istruzione a 16 anni: interventi normativi che hanno entrambi la finalità di elevare la qualità dei processi formativi e combattere la dispersione scolastica. Questo libro si configura come uno strumento di lavoro e di sostegno ai docenti impegnati nel progettare gli interventi di recupero."" -
L' anima della bellezza
Ha fondamento sostenere che l'anima della bellezza possa essere la vita stessa? E se così fosse, quale peso avrebbe l'esperienza di bellezza nello sviluppo della mente-persona, nella costruzione della personalità, nel proprio fare vita e mettere in forma la conoscenza? Quest'opera si interroga sul rapporto fra bellezza/mente/vita alla ricerca di una psicologia che ne sappia cogliere e fruttare le profonde relazioni. Ed è un testo in ascolto di Emily Dickinson quando scrive che ""la mente ha giusto il peso di Dio"""". Una mente-persona complessa che - nell'intersoggettività - vive ed esprime la propria dimensione estetico-creativa, emotiva, affettiva, immaginifica, amorosa, poetica, con cui pronuncia in modo del tutto singolare e stupefacente, unico e originale, irripetibile e profondo, il peso incommensurabile dell'esistenza. È un testo il cui progetto transdisciplinare interessa chiunque si occupi di temi psicologici, sociali, antropologici, filosofici, estetici, pedagogici e clinici della dimensione estetica dell'esperienza e dell'esistenza, oltre che di arte. Soprattutto un'opera che indaga - attraversando il pensiero di celebri autori - su questioni inerenti un'estetica della conoscenza da considerarsi vitale per lo sviluppo del pensiero e per prospettare possibili miglioramenti nella qualità della vita individuale e collettiva."" -
Riparatori di destini. Dipendenze, etica e biologia
Si può dire che il destino del tossicomane sia caratterizzato dalla sua propensione a modulare chimicamente le emozioni? Possiamo dire che l'uso di sostanze sia una forma di adattamento darwiniano? Che effetti produce l'adozione del paradigma evoluzionistico nell'interpretazione della la (preoccupante) diffusione dell'uso di sostanze psicotrope? Quali responsabilità etiche e professionali si affacciano all'orizzonte se consideriamo la vulnerabilità come principio basilare per orientare le pratiche cliniche e le strategie di prevenzione? Dal desiderio di rispondere a queste domande prende le mosse il volume, che intende suggerire delle coordinate scientifiche e culturali per interpretare il fenomeno della tossicodipendenza. Il volume nasce da osservazioni cliniche e professionali maturate negli anni, che hanno suscitato il desiderio di proporre suggestioni e argomenti di discussione non solo alla comunità scientifica, ma anche a coloro che frequentano questi temi con curiosità e partecipe responsabilità. -
La vecchiaia e i suoi volti. Una lettura etico-antropologica
L'indagine, che nasce da una ricerca sociale sulla condizione anziana in Calabria, ha analizzato non solo le variabili fisico-psichiche, socio-sanitarie e psicologiche, ma anche quelle legate alla famiglia, alla spiritualità, alla religiosità, ai valori ed alla qualità di vita. Una insospettata ricchezza emerge anche nelle interviste in profondità allestite per mettere a punto il questionario strutturato che sarebbe stato poi somministrato su campione allargato. L'analisi si sofferma proprio sulle interviste in profondità, in un'opera di scavo nei vissuti e nelle esperienze riferite in prima persona da cinquantadue anziani. La ""storia di vita"""" si configura così come luogo per narrare se stessi e, dunque, come luogo dell'anima. In primo piano l'esperienza umana della vecchiaia con tutte le speranze, le aspettative, le difficoltà, i dolori, le perdite che ad essa si accompagnano. Attraverso le storie di vita ha preso corpo una realtà variegata e complessa. Il testo si rivolge non solo agli operatori sanitari ma anche ai familiari, ai volontari, agli operatori pastorali e a tutti coloro che a titolo professionale o personale sono coinvolti in questa delicata fase della vita."" -
Voci e consenso in sanità. Soddisfazione e legittimazione dei cittadini nella Regione Veneto
I sistemi sanitari sono alla ricerca di un modello di erogazione dei servizi che il cittadino possa sentire, per quanto possibile, come proprio. La consapevolezza che tutti i portatori di interesse (stakeholder) influenzano i processi per la salute rende necessario prevedere ruoli, responsabilità, ambiti e modalità di coinvolgimento. Se la qualità può essere definita come la globalità degli aspetti e delle caratteristiche di un servizio, da cui dipendono le sue capacità di soddisfare completamente o in parte un dato bisogno, il monitoraggio della qualità percepita assume lo specifico significato di uno strumento utile al miglioramento continuo del servizio. Presupposti e riflessioni teoriche, risultati di un'indagine svolta nella Regione Veneto, analisi qualitative e quantitative delle segnalazioni delle Aziende Sanitarie, sono i contenuti di questo volume volto a fornire nuovi elementi per favorire l'ascolto e la partecipazione dei cittadini, al fine di costruire il consenso e la legittimazione dei fruitori del sistema sanitario. Le esperienze, qui riportate, di alcune aziende sanitarie sono corredate da informazioni e strumenti di lavoro, frutto di un lungo percorso operativo e di una maturazione professionale delle organizzazioni sanitarie del Veneto. -
Insegnare con i concetti corpo, movimento e sport
Questo libro ricostruisce le trasformazioni ancora senza esito certo e indica la strada per arrivare a conseguire piena cittadinanza scolastica ad una cultura che ha attraversato, a diversi livelli, tutta la nostra storia sociale: quella dell'azione intelligente, scaltra e logica, che si manifesta attraverso i giochi. Da quelli tradizionali e popolari, a quelli che, regolamentati ufficialmente, sono i giochi sportivi. E intorno a questi ha costruito un percorso graduato e sistematico, distinto e coordinato ad altre discipline, a cominciare dalla matematica. Esemplificando con Unità didattiche provate a scuola (in classe, cortile e palestra) lungo tutti gli anni della scuola primaria. -
Le ragioni degli altri. Scritti in onore di Domenico Antonino Conci
Questo volume vuole essere un omaggio alla ormai più che ventennale presenza nell'Università Suor Orsola Benincasa di Conci, la cui personalità si è imposta nelle Facoltà di Lettere e di Scienze della Formazione, non solo per le qualità di studioso. C'è in lui un'intrinseca coerenza tra la sua riflessione filosofica e il modo di proporsi nell'attività didattica e nelle relazioni individuali. Sempre fertile e partecipato il rapporto con tutti, professori e studenti. La versatilità della sua cultura lo dispone naturalmente al dialogo umano e culturale. Tradizioni popolari, arte, cinema, la conoscenza vasta e diretta dei classici hanno fatto di Conci un riferimento essenziale per l'Università tutta. -
Envelope is space. Spazio ed energia nelle architetture dei Bear-Space and energy in Bear architecture
Il gruppo olandese BEAR Architecten, costituitosi a Gouda nel 1985, si occupa della progettazione dello spazio insediativo secondo un'ottica sensibile alle problematiche ambientali ed energetiche. I loro progetti integrano gli aspetti tecnologici, economici e sociali del contesto in una visione incentrata sulla costruzione consapevole e responsabile degli scenari di trasformazione dell'ambiente. Le opere riportate nel libro, selezionate tra le loro esperienze più significative, ricostruiscono un percorso di ricerca nel quale il tema dell'involucro edilizio rappresenta il nodo centrale della sperimentazione progettuale condotta dal gruppo. Nei progetti dei BEAR, infatti, l'involucro assume il ruolo di interfaccia tra le risorse materiali ed energetiche del sito e contribuisce a definire la capacità di adattamento del costruito ai fattori di contesto, diventando esso stesso spazio dell'architettura. -
Le forme del modermo. Attualità di Georg Simmel
Georg Simmel è un autore pienamente inattuale nel senso inteso da Nietzsche: ci insegna a guardare al di là della prospettiva storica del tempo presente, mostrando le sue lacune ed inadeguatezze e liberando lo sguardo sul futuro. Gli interventi raccolti in questo volume sono accomunati dall'intento di mostrare la fecondità dell'immaginazione sociologica di Simmel di fronte ad alcune manifestazioni della cultura contemporanea: la ricchezza di sfumature della sua concezione della cultura, le riflessioni sullo straniero estese anche alla tipizzazione sociologica dell'autoctono, il destino dell'amore come passione alla luce della prevalenza dei sentimenti 'freddi' contemporanei, la sociologia degli oggetti della vita quotidiana nella cultura della globalizzazione, l'analisi dello spazio sociale, la sociologia delle più importanti forme di 'reciprocità' della vita quotidiana, come il dono, la gratitudine e la socievolezza, sono solo alcuni dei temi che è possibile trattare alla luce dell'approccio simmeliano. In appendice compaiono inoltre due scritti 'inediti' in italiano (Metafisica della pigrizia e Rose. Un'ipotesi sociale), che fanno parte degli interventi sulla rivista Jugend di Monaco, voce nel neonato movimento estetico e letterario dello Jugendstil. -
Competenze dinamiche di rete. Strategie, modelli organizzativi e tecnologie per l'innovazione continua
Nell'economia dell'eccellenza, qualità e costi contenuti non sono alternative strategiche, ma prerequisiti entrambi necessari e non sufficienti per conseguire un vantaggio competitivo duraturo. Spesso l'ottenimento di performance elevate si basa anche sulla capacità di progettazione, manutenzione e rinnovamento di contesti organizzativi in grado di stimolare e supportare il cambiamento continuo e sistemico. Questa capacità abbraccia tre classi di pratiche manageriali: la gestione della conoscenza, il governo delle alleanze collaborative, nonché il presidio consapevole della traiettoria di sviluppo aziendale. In tale contesto, inoltre, i tempi sono maturi per un'attenuazione dell'enfasi eccessiva sull'informalità e sulla flessibilità ""estrema"""" dell'assetto organizzativo quale stimolo all'innovazione. Questo volume entra nel merito di tale dibattito, cercando di coniugare il rigore accademico con un linguaggio e una concreta spendibilità di potenziale interesse anche per manager e operatori d'azienda."" -
Osservatorio economico sulle strutture produttive della pesca marittima in Italia 2006
Il 15° Rapporto dell'Osservatorio Economico IREPA sulle strutture produttive della pesca marittima in Italia presenta i risultati conseguiti dal settore peschereccio nazionale nel corso del 2006. Ampio spazio è stato riservato ai dati raccolti dal sistema di monitoraggio articolati su diversi livelli di aggregazione. Le tavole statistiche contengono i principali indicatori di capacità e di attività della flotta peschereccia, nazionale e regionale, suddivisa per sistemi di pesca. Per quanto riguarda la produzione, vengono riportati i dati di catture, ricavi e prezzi per sistemi di pesca e per gruppi di specie, le catture per unità di sforzo. Viene proposta, inoltre, la ripartizione dei dati di produzione per le 43 specie ittiche commercialmente più rilevanti. -
Economia e concezione dell'uomo
Qual è la concezione dell'uomo sottesa al nostro modo di rappresentare e interpretare i fenomeni economici. In questi ultimi anni è molto cresciuta l'attenzione dedicata alla riflessione e alla verifica empirica sui presupposti antropologici della teoria economica. Da questi dipende non solo la comprensione dell'economia; essi influiscono sui nostri orientamenti e sulle nostre decisioni a livello individuale e aggregato. Questo volume raccoglie gli Atti di un convegno in cui una nutrita schiera di docenti di diverse aree della Facoltà di Economia e di altre facoltà dell'Ateneo perugino ha lungamente discusso sui temi indicati. Docenti di materie economiche, filosofiche, giuridiche ed aziendali si sono interrogati sul profilo dell'uomo implicito nelle tradizioni proposte dalle rispettive discipline. Ne esce un quadro molto vario e articolato, in cui i grandi temi della ricerca economica e sociale si incrociano con molti dei più rilevanti problemi del nostro tempo (quali le relazioni individuo-Stato, i rapporti tra generazioni, il ruolo dell'impresa, i diritti dei lavoratori, per ricordarne solo alcuni). -
L' ultimo Mazzini. Un pensiero per l'azione
L'ultimo Mazzini non è solo - come vorrebbe un'ambigua tradizione - l'esule in patria, costretto a finire i suoi giorni sotto il falso nome di dottor Braun. Attraverso una rilettura critica, originale e intrigante, degli scritti su ""La Roma del Popolo"""" (l'ultima fatica giornalistica del grande agitatore) e del vastissimo epistolario, Giovanna Angelini ha il merito di porre in luce gli eventi più significativi con cui l'ultimo Mazzini ha dovuto scontrarsi: la deludente unificazione del paese sotto le insegne monarchiche, la pericolosa concezione dittatoriale del potere espressa dalla Comune di Parigi, l'ipoteca """"classista"""" imposta dall'Internazionale nelle file del movimento operaio, da decenni destinatario privilegiato dell'intenso apostolato mazziniano. Emerge così, nei fondamentali principi-guida, la straordinaria attualità del progetto di Mazzini, per costruire una più feconda e vasta """"democrazia repubblicana"""", capace di misurarsi con il socialismo di declinazione marx-engelsiana, con il liberalismo, con il liberismo e con il costituzionalismo. Insomma, """"un pensiero per l'azione"""" - troppo poco noto anche in sede storiografica -, da riscoprire e """"utilizzare"""" per rendere finalmente efficaci i principi di eguaglianza e i valori di solidarietà fra i popoli, tuttora troppo spesso elusi."" -
Flessibilità senza sicurezza. Mobilità sociale rapporti familiari e differenze di genere a Roma
L'attuale mercato del lavoro è molto frammentato: al lavoro a tempo indeterminato si sono aggiunte nuove tipologie lavorative atipiche, scelte solo in alcuni casi e spesso precarie, per la scarsa protezione giuridica e sociale. Analizzare cosa succede a Roma offre un'ottica interessante: in una città globale le contraddizioni si esasperano e Roma non fa eccezione. Utilizzando più ricerche sia qualitative che quantitative, si cerca di comprendere: le caratteristiche del lavoro atipico a Roma nel confronto con città del Nord e del Sud, le trasformazioni della famiglia, le diseguaglianze di ceto, di classe e di genere, per arrivare alla situazione dei soggetti e alla valutazione di politiche di welfare. Risulta che molte persone occupate rimangono intrappolate per un numero di anni sempre crescente dentro lavori atipici precari, anche per la mancanza di politiche di flexicurity. Le classi sociali aggravano le disuguaglianze tra chi ha o non ha un lavoro garantito, perché si delegano alle famiglia compiti di welfare. Emergono significative differenze di genere, sia strutturali che soggettive, inclusi i motivi dell'inattività femminile, utili per la strutturazione di politiche di empowerment e di conciliazione lavoro famiglia. Inoltre indicazioni su politiche di welfare locale si possono trarre dalle carenze evidenziate dall'analisi degli strumenti di conciliazione disponibili a Roma. -
Basilea 2 e rapporto banca-impresa nel Mezzogiorno: problemi e prospettive
L'osservazione degli ambiti competitivi entro i quali si trovano oggi ad operare le banche e le imprese consente di rilevare alcune marcate tendenze evolutive. La varietà e la variabilità del contesto competitivo emerge anche con riferimento agli ambiti in cui operano le imprese. L'esigenza di queste ultime è da individuarsi nella ricerca di composizioni del passivo che consentano di meglio sopportare l'impatto dei fenomeni sistemici sugli equilibri di gestione. Emerge così spontanea l'istanza al sistema del credito di un supporto integrato che coniughi l'erogazione di finanziamenti con apporti consulenziali in grado di facilitare il ricorso a una finanza di mercato principalmente in termini di capitale di rischio. Tali tendenze assumono inoltre maggiore complessità a motivo di recenti innovazioni regolamentari sull'adeguatezza patrimoniale delle banche (Basilea 2). Il quadro evolutivo sopra sintetizzato è tale da suggerire una verifica della congruità degli assetti banca-impresa attualmente esistenti nel nostro paese rispetto ai trend emergenti. Questo studio si inserisce in questo filone di ricerca e si propone di esaminare i problemi e le prospettive del rapporto banca-impresa alla luce dell'implementazione dell'Accordo di Basilea nell'area economica tradizionalmente più fragile del nostro Paese, quella del meridione d'Italia.