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Le scissioni «in forma inversa»
Il volume analizza i fenomeni aggregativi attuabili attraverso l'operazione straordinaria di scissione. In particolare, dopo aver richiamato i più comuni tipi di scissione e gli aspetti civilistici, sono esaminate le scissioni strutturate ""in forma inversa"""". Quest'ultima categoria viene interpretata in ottica economico-aziendale alla luce della disciplina internazionale delle business combination. Il lavoro, pertanto, focalizza l'attenzione su due modelli principali: da un lato, le scissioni che configurano una """"acquisizione inversa"""", riscontrabile nell'economia di talune operazioni straordinarie con trasferimento del controllo. Dall'altro, le scissioni inverse in senso stretto (reverse demerger), osservabili in presenza di rapporti partecipativi preesistenti tra le imprese coinvolte nell'operazione, dove la scissa controlla ex ante la beneficiaria: in tal modo, si viene ad originare un trasferimento formale tra entità poste under common control. Si chiarisce che mentre il primo modello di scissione ha un contenuto realizzativo, il secondo ha natura riorganizzativa in riferimento alle imprese partecipanti all'operazione. Il lavoro, infine, è chiuso con l'evidenziazione dei principali profili di criticità delle scissioni inverse."" -
Creare valore nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche
Negli ultimi decenni gli studiosi di economia aziendale hanno dedicato grande attenzione ai processi di creazione di valore, sia all'interno delle imprese, sia nelle aziende e amministrazioni pubbliche. Per quel che riguarda le imprese, a stimolare questa rinnovata attenzione ha contribuito la globalizzazione dei mercati dei capitali; l'ampliamento delle possibilità di scelta dei risparmiatori fra investimenti in diversi paesi ha spinto le imprese a cercare di offrire rendimenti sempre più soddisfacenti per attrarre l'interesse degli investitori. Le ricerche di economia aziendale hanno mostrato che la via maestra per perseguire con efficacia questo obiettivo nel lungo periodo è una maggiore attenzione ai processi di creazione di valore per i destinatari dei prodotti delle imprese. Per quel che riguarda le amministrazioni pubbliche, è stata principalmente la crisi della finanza pubblica a stimolare analisi più attente dei costi e dei benefici delle loro attività. Questo libro è dedicato a un'analisi dei processi di creazione di valore, sia nelle imprese sia nelle aziende e amministrazioni pubbliche. -
Textile design. Materiali e tecnologie
I fattori strategici che decretano il successo di un prodotto di design sono sicuramente, oltre all'elevato contenuto creativo, la ricerca e il valore aggiunto dato dalla padronanza dei materiali e delle tecnologie produttive. Il tessuto è un manufatto prodotto con tecnologie tessili a partire da filati, costituiti a loro volta da fibre di diversa natura e forma che possono essere naturali o prodotte dall'uomo. I processi tecnologici che portano dalla fibra all'abito indossato sono così complessi e numerosi da richiedere fino a due anni di lavorazioni diverse che comprendono sia processi industriali che figurazioni astratte. Il libro analizza i caratteri essenziali della filiera tessile per fornire agli operatori del settore conoscenze specifiche dei materiali e delle tecnologie produttive legate al mondo della moda. Il contenuto del volume è suddiviso in tre parti, nelle quali ciascun autore approfondisce gli aspetti peculiari delle proprietà e dell'utilizzo delle fibre naturali e sintetiche, delle tecnologie tessili e delle proprietà tecniche e sensoriali dei tessuti per mettere in evidenza lo stretto connubio esistente tra moda, design e tecnologia. -
I territori della città in trasformazione. Tattiche e percorsi di ricerca
Da diversi anni assistiamo all'emergere e al consolidarsi di pratiche sociali che mettono profondamente in tensione i territori su cui vengono esercitate. Esse producono, ognuna a partire da proprie forme di razionalità e finalità, processi potenti di ristrutturazione delle forme tradizionali dell'urbanizzazione e nuovi paesaggi contemporanei, lasciandosi alle spalle la città e il territorio per come li abbiamo conosciuti e ci siamo abituati a descriverli, sia come fatti spaziali, che come fatti sociali. I contributi raccolti in questo testo costituiscono gli esiti del primo anno di attività del Programma di Ricerca Nazionale 2005, ""I territori della città in trasformazione: innovazione delle descrizioni e nelle politiche"""", finanziato dal Ministero della Università e della ricerca scientifica. Esso si è proposto di indagare i territori prodotti da queste nuove pratiche sociali e spaziali non solo in quanto campi di indagine di nuove forme insediative e sociali, ma anche in quanto luoghi in cui la stessa nozione di bene pubblico è oggetto di nuova significazione."" -
La competenza manageriale in sanità. I nuovi livelli di responsabilità in una sanità che cambia
Il processo di trasformazione dello Stato in senso federale che si sta compiendo negli ultimi anni ha portato profondi mutamenti nella sanità italiana. In questa seconda edizione aggiornata l'autore affronta il tema del livello statale presentando i riferimenti legislativi più recenti sul versante del controllo della spesa (Leggi Finanziarie), il Piano sanitario nazionale 2006-2008 e la riforma degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Sviluppa il tema del livello regionale analizzando i più recenti dati di benchmarking delle diverse regioni in campo sanitario, oltre al nuovo Piano sociosanitario lombardo 2007-2009. Infine presenta il livello aziendale mettendo in evidenza gli approcci manageriali e per il miglioramento della qualità assistenziale oggi più accreditati. Con questa seconda edizione del testo ampiamente modificata l'autore offre un efficace strumento a tutti coloro che rivestono ruoli di tipo manageriale in sanità e, in particolare, alle direzioni aziendali, alle direzioni di dipartimento e di struttura complessa che si trovano costantemente davanti a nuovi e complessi problemi di tipo organizzativo e gestionale. -
La cultura della sicurezza sul lavoro oltre la norma
Perché in Italia nel 2006 si contano ancora circa 1300 morti bianche e più di 920.000 incidenti sul posto di lavoro? È solo un problema di imperfezione della norma? E se la legge e i controlli funzionassero in modo pienamente efficace, quanti incidenti in meno potremmo realisticamente contare? La sicurezza sul lavoro è un tema di natura principalmente legislativa? O forse è fondamentale considerarla anche in un'ottica culturale? Asset Management propone con questo libro un approccio culturale alla sicurezza in azienda e presenta, nella prima parte, un modello formativo innovativo, ideato e sperimentato in alcune importanti realtà aziendali. Il modello persegue tre finalità principali: supportare l'azienda nella realizzazione di percorsi formativi sulla sicurezza, coinvolgenti e funzionali a una reale sensibilizzazione al rischio e alla prevenzione, oltre al rispetto formale della legge; facilitare a livello individuale l'acquisizione della sicurezza come valore profondo, indipendente da ruoli e mansioni, nella vita professionale così come in quella privata; favorire a livello sociale la diffusione di una cultura organizzativa orientata alla sicurezza, della quale ciascuno diventi attore e garante. Nella seconda parte del libro sono presentate le best practice in tema di cultura della sicurezza di importanti realtà aziendali: ACEA, Autostrade per l'Italia, Endesa Italia, ENEL, INAIL, Saint-Gobain Italia, Telecom Italia. -
Da oggi in pensione! Come riappropriarsi della vita quando si smette di lavorare
Quando una persona smette di sognare e perde il suo buonumore è già vecchia, indipendentemente dagli anni che ha. Quanta gente è vecchia e non lo sa! Le persone che si annoiano dopo la pensione sono quelle che guardano al passato con rimpianto e pensano che non ci sia più niente da fare. In realtà, il modo migliore per non annoiarci è riuscire a godersi il presente essendo consapevoli di quello che siamo. Nel corso di questo libro affronteremo i diversi modi di stabilire una buona convivenza con noi stessi, con la nostra famiglia, con i nostri amici e con le altre persone con cui abbiamo quotidianamente a che fare. Il libro ci offrirà informazioni ed esempi utili a farci riflettere sui nostri desideri, sulle nostre aspettative, sul nostro modo di relazionarci e di comunicare, stimolandoci a diventare delle persone in grado di godersi ogni singolo giorno della loro vita dopo la pensione, se solo decidiamo che ci interessa farlo! La pensione rappresenta un cambiamento molto importante nelle nostre vite, e sta a noi decidere come vogliamo che sia questo cambiamento. Questo ""manuale per riprenderci la vita"""" ci aiuterà a: creare le basi per una buona convivenza intorno a noi; coltivare nuovi sogni e nuovi interessi e iniziare a inseguirli qui e ora; ridere più spesso e ritagliarci ogni giorno delle occasioni per farlo; non pentirci di quello che abbiamo fatto finora ma solo di quello che non abbiamo fatto, e decidere di iniziare a farlo subito."" -
L' arte dello shopping. All'arte del vendere si risponde con l'arte del comprare
Lo shopping è senz'altro molto più complesso di quanto uno possa credere; troppo spesso il consumatore-cliente lo affronta in maniera superficiale, dimenticandosi che dall'altra parte ci sono aziende e commercianti che usano strategie, politiche e tattiche per attrarlo e strappargli l'acquisto; bisogna quindi saperlo ben gestire e così controbilanciare la loro azione di vendita. Ed allora perché non contrapporre all'arte della vendita l'arte dello shopping; come il venditore vuole avere successo nella vendita, così anche il consumatore-cliente vuole avere successo nei suoi acquisti. L'esperienza di A. Foglio, autore di numerose pubblicazioni di marketing che hanno suggerito alle aziende come approcciare il consumatore, viene ora messa a disposizione del consumatore per la formulazione del giusto approccio allo shopping. Ben venga un libro che oltre a parlare di shopping, indichi al consumatore come farlo al meglio mettendogli a disposizione un processo di marketing a lui mirato. In questo libro si propone al consumatore un percorso per fare dello shopping un modo intelligente, utile, piacevole di spendere il proprio denaro, mettendogli a disposizione una guida indispensabile per l'approfondimento e l'applicazione delle giuste tecniche di shopping, per cogliere le occasioni favorevoli, districandosi nel labirinto delle varie vendite ed offerte speciali, evitando trappole e raggiri. -
I pubblici dei musei. Conoscenza e politiche
Il museo odierno è chiamato dalla collettività a rispondere costantemente della propria politica culturale e a giustificare ai contribuenti le ragioni e le modalità di spesa del denaro pubblico. Non è più sufficiente - com'era tradizione - raccogliere, conservare, studiare ed esporre le collezioni. Diviene basilare riuscire a comunicarle adeguatamente, essere al servizio dell'utenza e provvedere ad identificare e a soddisfare i bisogni espressi dal pubblico. Diventa prioritario cioè definire ed esplicitare una propria ""politica del pubblico"""". Paradossalmente questa nuova centralità conquistata dai """"pubblici del museo"""" - battezzata e ratificata nella retorica museologica e negli intenti dei policy maker - non ha ancora generato nel contesto nazionale adeguate energie e interessi relativamente alla sua conoscenza e il gap da colmare rispetto al contesto internazionale è ancora particolarmente ampio. L'intento di questo volume è di fornire uno primo bilancio sugli strumenti predisposti dalle politiche culturali e sulle prassi operative portate avanti dai musei in merito ai temi dell'ascolto, dell'interrogazione e dell'analisi dei diversi pubblici. Il libro contiene inoltre i risultati di due ricerche promosse dalla Provincia di Modena e realizzate dalla Fondazione Fitzcarraldo sui pubblici e sul non pubblico dei musei."" -
Le sciatò a bordò. Tutto (o quasi) quello che bisogna sapere sul prestito al consumo
Il credito al consumo è un fenomeno in espansione e coinvolge fasce sempre più estese di popolazione. Infatti in Italia, il numero di persone che lo hanno utilizzato personalmente è passato negli ultimi anni dal 33% della popolazione del 1997 al 50% del 2005. Ciò ha richiesto che si superasse la vecchia cultura che tendeva a stigmatizzare l'accesso al credito, poiché non fare debiti era, fino a pochi anni fa, un motivo di onore. Per diffondersi, il credito al consumo ha avuto bisogno della convinzione che chi vi accede deve avere un'autorappresentazione positiva di sé: ""chi usa il credito al consumo dimostra di saper pianificare le spese"""". Il cambiamento di cornice è avvenuto progressivamente, favorito da un'abile comunicazione persuasiva. Questo libro indaga da un lato i meccanismi della comunicazione pubblicitaria, dall'altro esamina i prodotti del credito al consumo e si pone l'obiettivo di aiutare i consumatori ad effettuare le proprie scelte in modo lucido e appropriato. Il rischio che vi siano problemi per il corretto rimborso delle somme, come avvenuto con lo scossone al mercato finanziario americano e le sue inevitabili ripercussioni sui mercati mondiali, richiede informazione puntuale per decisioni consapevoli."" -
Enrico Cuccia in Africa Orientale Italiana (1936-1937). Con CD-ROM
Nel mese di giugno del 1936 il ventinovenne Enrico Cuccia, funzionario del Sottosegretariato per gli Scambi e per le Valute, già forte dell'esperienza acquisita in Banca d'Italia e in IRI, venne inviato in Africa Orientale Italiana. Le direttive erano: costituire le delegazioni del Sottosegretariato nei capoluoghi delle colonie e svolgere attività di ispezione della gestione valutaria ed economica nei territori conquistati e ancora in piena guerriglia. Restò ad Addis Abeba fino a novembre del 1937. Il carteggio è una documentazione inedita che permette di ricostruire il consolidarsi di un rapporto, quello tra Cuccia e il direttore generale delle valute Alberto D'Agostino, basato sulla reciproca stima e sul medesimo rigore e la grande competenza in materia valutaria. Il lavoro di Cuccia offre un affresco della vita in Africa Orientale Italiana mettendo in rilievo le difficoltà logistiche, i problemi sul controllo delle risorse, i tentativi di frenare la speculazione, i complicati rapporti tra Roma e Addis Abeba, le radicate abitudini quotidiane ""italiane"""" esportate in un contesto africano."" -
La prevenzione nella scuola attraverso il linguaggio del corpo. Esperienze di prevenzione primaria e di educazione alla salute
Se prevenire non è soltanto contenimento del disagio ma, soprattutto, promozione dell'agio - ossia del benessere psico-fisico dell'individuo all'interno della sua comunità di appartenenza - la scuola è certamente un terreno privilegiato per la conduzione di esperienze significative. Prevenire significa anche investire sul futuro delle persone, ma questo spesso comporta il differimento della ""raccolta dei risultati"""" e purtroppo, anche nella scuola, i """"committenti"""" sono raramente disposti ad investire senza la certezza di un riscontro immediato. A partire da queste considerazioni e dal confronto di due analoghe esperienze di prevenzione primaria e di educazione alla salute - condotte in due diversi contesti scolastici, a distanza di 15 anni l'una dall'altra - gli autori propongono una lucida, e talvolta spietata, analisi dei contenuti e delle valenze che caratterizzano la scuola di oggi ed i suoi attuali protagonisti. I presupposti teorici e le metodologie applicative delle due esperienze confrontate erano le medesime, ma gli esiti sono stati molto diversi: la perdita di senso è l'elemento dominante e sembra giustificare sia il grave impoverimento delle performance pedagogico-educative, sia l'involuzione dei processi relazionali nella scuola. Forse la valorizzazione di linguaggi vivi come il linguaggio potrebbe rivitalizzare quei processi comu annichiliti dal diffondersi della civiltà tecnologica."" -
Organizzare teatro a livello internazionale. Linguaggi, politiche, pratiche, tecniche
Per il mondo del teatro e della danza è sempre più importante e strategico saper pensare e progettare a livello internazionale. Sul piano teorico, ciò richiede capacità di analisi e gestione di informazioni complesse; sul piano pratico, competenze specialistiche di cui non sempre dispone chi è abituato a operare su scala nazionale. Il libro inquadra la dimensione internazionale della produzione e del mercato degli spettacoli teatrali dal punto di vista dei linguaggi e della storia e alla luce dell'evoluzione e della situazione attuale delle politiche culturali mondiali, europee-comunitarie e italiane. Analizza inoltre le principali pratiche che caratterizzano la collaborazione nel settore, soffermandosi su festival, coproduzioni, reti culturali, mettendo a fuoco alcune tendenze recenti. Si sofferma poi sugli aspetti tecnici (amministrativi, giuridici, logistici, scenotecnici) che è opportuno conoscere per operare correttamente in uno scenario internazionale. Propone infine un'inedita guida agile e pratica all'uso dell'inglese riferito al ""gergo"""" teatrale internazionale, corredata di schemi di conversazione, contrattuali e tecnici. I diversi argomenti sono affrontati da operatori ed esperti individuati per competenza specifica rispetto ai temi trattati. Il livello teorico e della riflessione si intreccia costantemente con la dimensione del fare, analizzando casi ed esperienze, suggerendo metodi, fornendo strumenti operativi."" -
Il futuro nelle mani. Artigiani senza età: dall'esperienza all'innovazione
Il declino dei mestieri tradizionali legati all'artigianato ha importanti conseguenze in territori in cui l'economia è legata a tale settore e in cui esso riveste un valore simbolico rilevante. Le lavoratrici e i lavoratori impegnati nei mestieri tradizionali, spesso anziani, mostrano una tendenza ad abbandonare il proprio lavoro, spinti da considerazioni legate alla debole competitività e quindi alla sostanziale inutilità a persistere in un'attività che ""non ha futuro"""". Questo quadro di riferimento ha motivato la nascita del Progetto ARTES - ARTisans âgES, cofinanziato dall'UE con l'Art. 6 del FSE. Il progetto si è posto la finalità di promuovere l'invecchiamento attivo, accrescendo il tasso di occupazione dei lavoratori anziani anche attraverso lo scambio intergenerazionale, l'integrazione e la formazione in contesti specifici come la Provincia di Nuoro, le Isole Baleari e Marsiglia. Ha fondato le sue azioni sulla conoscenza diretta del contesto territoriale, analizzandolo nelle dimensioni demografica, economica, del mercato del lavoro, della cultura locale. La conoscenza prodotta relativamente al territorio della Provincia di Nuoro è riferita nel presente volume."" -
Management dell'ascolto. Tutto ciò che le persone e le organizzazioni devono sapere prima di comunicare e per comunicare meglio
Questo libro si rivolge a tutti coloro (manager e no) che vogliono e sanno ascoltare. E a coloro che, dopo aver perduto questa straordinaria facoltà, desiderano recuperarla. Nell'epoca delle macchine e dei mass media l'ascolto è decisamente diminuito. Al rumore è subentrato il frastuono. Più si grida, meno si comunica e meno si capisce. Per rispondere alla società dell'ipercomunicazione occorre recuperare la capacità di ascoltare. Ciò vale per i singoli, come per le imprese. Nell'era del servizio il cliente è il re: ma le sue esigenze prima ancora che soddisfatte vanno ascoltate! Non solo, dentro le aziende vi sono ""clienti interni"""" da non trascurare: i singoli dipendenti (con le loro attese e i loro bisogni). Questo volume (opera di due autori dalle competenze diverse, ma complementari) è il primo che illustra un vero e proprio approccio per organizzare l'ascolto. Mostra, anzitutto, come le persone possono sviluppare attitudini all'ascolto e alla comunicazione. Successivamente, come l'ascolto possa diventare una strategia aziendale (ascoltare è meno costoso che vedere: soprattutto per le imprese!). Infine, illustra un piano sistematico per introdurre nelle organizzazioni meccanismi e pratiche dedicati alla comunicazione e all'ascolto della realtà, sia interna che esterna. Il Management dell'Ascolto (dopo il management dell'eccellenza, del servizio e della qualità) è una nuova disciplina che può essere utile sia al singolo individuo che alle imprese e alla collettività."" -
Il mercato del latte. Rapporto 2007
La collaborazione tra l'AIA (Associazione Italiana Allevatori), l'ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo ed Alimentare) e l'Osservatorio sul Mercato dei Prodotti Lattiero-caseari ha portato alla sesta edizione del Rapporto sul mercato del latte. Esso si propone come strumento di conoscenza del settore lattiero-caseario a supporto di coloro che, a diverso titolo - si tratti di istituzioni pubbliche, organizzazioni professionali, strutture associative, operatori d'impresa e studiosi - sono chiamati a contribuire al funzionamento del comparto lattiero-caseario. Lo sforzo principale è stato quindi quello di coniugare completezza, tempestività e rilevanza delle informazioni fornite e delle analisi effettuate, con la sintesi necessaria a farne uno strumento efficace. L'impostazione dello studio prevede che esso non si limiti ad una semplice elencazione dei fatti di mercato; esso rappresenta, piuttosto, un'analisi dell'intera filiera produttiva, che da questa edizione si arricchisce con un'analisi economico-finanziaria delle principali imprese del comparto, e fornisce delle chiavi di interpretazione che, a partire dal comportamento dei singoli operatori, considerano gli effetti dello scenario internazionale e delle politiche comunitarie di settore, per arrivare ad una sintesi compiuta del funzionamento del ""sistema latte"""" nazionale."" -
Mercato del lavoro e pari opportunità. Sperimentazioni e strumenti di sviluppo locale sostenibile. Il caso del centro di occupabilità femminile (Cof) della città...
Il volume cerca di rispondere ai quesiti in merito alla situazione lavorativa delle donne alla luce della cosiddetta ""Agenda di Lisbona"""" e dell'obiettivo di raggiungere il 60% di occupazione femminile entro il 2010. Si analizzano temi quali: la creazione di forme atipiche di lavoro, la flessibilità, la precarietà. Il libro presenta gli strumenti disponibili per perseguire l'obiettivo di Lisbona, e propone i metodi e le sperimentazioni effettuate nella città di Benevento dal Centro di occupabilità femminile."" -
Ragionare con i piedi. Saperi e pratiche del lavoro di strada
Questo volume vuole provare a colmare un vuoto culturale e letterario attorno ad interventi di strada (riduzione del danno, educativa di strada, animazione di strada) rivolti a gruppi sociale a forte marginalità sociale (tossicodipendenti, immigrati clandestini, prostitute, senza dimora...). È paradossale infatti che a fronte di molte azioni innovative messe in atto da Enti Locali, Aziende Sanitarie Locali, Organizzazioni no profit rivolte a tali target group, pochissima è la capacità di comunicare, presentare, produrre strategie, metodologie di impatto, profili professionali sviluppati attorno al lavoro di strada. Tale volume, nato all'interno di un convegno nazionale svoltosi a Bolzano (giugno 2006), vuole provare ad organizzare, strutturare, elaborare il patrimonio prodotto da tanti operatori di strada che su aree integrate (educativa di strada, animazione di strada, riduzione del danno) hanno sperimentato, modulato, elaborato buone pratiche in grado di abbassare il disagio e la devianza. -
Comunicare con gli eventi. Riflessioni e casi di eccellenza
All'interno della costante crescita degli investimenti in comunicazione, la ricerca di relazioni più efficaci e bidirezionali genera una forte attenzione sul fronte degli eventi, dove si combinano razionale ed emozionale, con un'efficacia comunicativa, in qualità e quantità, che altre forme non riescono più a conseguire e che risulta funzionale al marketing relazionale. ""Comunicare con gli eventi"""" può essere una scelta particolarmente interessante ed infatti obiettivo di questo volume è riflettere, in base a qualificate e differenziate esperienze, sulle potenzialità comunicative degli eventi, evidenziandone anche la complessità e la necessaria professionalità. Frutto di un'intensa attività di ricerca sviluppata nel Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media e in collegamento con il Progetto di Interesse nazionale-MIUR e le iniziative dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA), l'opera si rivolge ai comunicatori di impresa e delle istituzioni, nazionali e locali; agli operatori di marketing e vendita, agli specialisti delle agenzie e dei centri media, agli organizzatori di eventi nonché agli studenti di marketing e comunicazione pre e post laurea. Nel volume sono raccolte numerose esperienze fra le più significative in Italia."" -
Il trattamento residenziale delle dipendenze in comorbilità: dalla teoria alla pratica
Il volume illustra alcuni dei più recenti contributi teorico-clinici relativi alla diagnosi e al trattamento dei pazienti tossicodipendenti con complicanze psicopatologiche e/o psichiatriche e propone un modello sperimentale di diagnosi e trattamento di un gruppo di pazienti inseriti in diverse strutture residenziali e semiresidenziali in rete tra loro. L'analisi descrive gli strumenti diagnostici utilizzati, le modalità di lavoro implementate e i risultati ottenuti all'interno del progetto ""Ricerca-intervento su pazienti tossicodipendenti con comorbilità psichiatrica dell'ASL Provincia di Milano 3"""", condotto da medici, psicologi, psicoterapeuti e assistenti sociali di alcuni enti specialistici del privato sociale lombardo, in collaborazione con i Servizi territoriali del Dipartimento delle Dipendenze dell'Asl Provincia di Milano 3 e le Unità operative del Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda Ospedaliera S. Gerardo di Monza. Il volume si rivolge in particolare agli operatori dei servizi pubblici e privati che si occupano di diagnosi e trattamento dei pazienti affetti da forme di abuso e dipendenza da sostanze, ma anche agli studenti che intendono approfondire il complesso tema della """"doppia diagnosi"""".""