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Le disabilità tra scienza e volontariato
Il rapporto tra umanità e scienza in medicina - tema già affrontato in un precedente volume dedicato alla memoria di Paolo Pini - viene in questo testo ulteriormente sviluppato. I costanti progressi della ricerca e gli sviluppi scientifico-tecnologici in medicina continuano a ripresentare, in forme talvolta nuove, la necessità di considerare i fattori emotivi e sociali che intervengono nella dimensione di cura, in un progetto di solidarietà umana. Inoltre si assiste ad una crescente presenza di associazioni e di gruppi di iniziativa che intendono fornire un contributo per l'allargamento del campo di cura, in una dimensione di ""cittadinanza attiva"""", con un ruolo di sostegno alle persone sofferenti ed al loro ambiente di vita e di collaborazione con le istituzioni che se ne occupano. Il testo prende spunto dagli interventi tenuti al convegno organizzato nel 50° anniversario dell'Associazione Paolo Pini. I contributi presentati - focalizzati principalmente sulla disabilità - sono opera di esponenti del mondo accademico, dei servizi di cura e riabilitazione, di studiosi e operatori del volontariato e di familiari degli assistiti, con l'intento di fornire un quadro articolato delle prospettive di interazione tra i vecchi e nuovi attori dei sistemi di cura."" -
Scarcerando. La salute mentale tra carcere e territorio
Il progetto Scarcerando, attivo sul territorio dell'ASL 3 di Monza, affronta il tema della salute mentale in carcere, intervenendo per mantenere la continuità terapeutica dei detenuti con sofferenza psichica e attivare il percorso di reinserimento sul territorio per le persone giunte a fine pena. Una serie di interviste restituisce il punto di vista dei diretti interessati. -
Ispirati dalla bellezza. Danza, musica, film e poesia nell'autoformazione personale e professionale
"Fare la bella vita"""" o """"fare bella la propria vita""""? """"Fare un bel lavoro"""" o """"fare bello il proprio lavoro""""? Nell'era della rivoluzione post-industriale, della globalizzazione e dell'emergenza ambientale, proprio la bellezza può diventare la nostra principale fonte d'ispirazione. Grazie alle sue connessioni con la natura e la cultura, le arti e le scienze, le emozioni e le passioni, la bellezza ha infatti il potere di ispirare non solo lo sviluppo personale e professionale, ma anche il miglioramento aziendale e sociale. Tuttavia, per essere trovata fuori, la bellezza deve essere cercata anche dentro di noi: nella nostra esperienza """"personal-professionale"""". Allenarci a riconoscere e a ricreare """"bell-essere"""" in noi e intorno a noi è la sfida che ci attende, nella vita e nel lavoro. Il """"bell-essere"""" richiede la volontà, la determinazione e la fatica di ogni vero allenamento, ma comporta l'entusiasmo, la gratificazione e la gioia dell'autentico """"ben-essere"""". Alla luce di esperienze autoformative realizzate in prima persona utilizzando i linguaggi interculturali di danza, musica, film e poesia, questo libro, che si avvale dei contributi di numerosi professionisti della formazione, dimostra che la bellezza, come scrive Enzo Spaltro nella prefazione, può essere continuamente generata e """"inventata"""" per dare senso al nostro essere e al nostro agire." -
Sasi - S. Strumento di autovalutazione della Scuola (Infanzia-Secondaria)
Il SASI-S è uno strumento di valutazione della qualità organizzativa e gestionale di contesti educativi istituzionali di diverso ordine e grado che può essere utilizzato da attori pedagogici interni ad un determinato ambiente con o senza la presenza di un facilitatore. Nel volume si presenta l'impresa costruttiva dello strumento e le sue molteplici implicazioni che hanno condotto anche alla messa a punto di un secondo ""attrezzo"""" valutativo, ridotto nel numero degli item, validato e denominato SASI-S a Total Score, utile per avviare raffronti su larga scala. Concreto esempio di ricerca valutativa che parte dalla co-costruzione dello strumento per giungere alla sua ridefinizione dopo la prova sul campo e alla validazione, l'opera collettiva che ha consentito la realizzazione del processo ha coinvolto a diverso titolo dirigenti, coordinatori, ricercatori, insegnanti, al tempo stesso attori e destinatari dell'esperienza di ricerca-formazione. I diversi saggi presenti nel volume ripercorrono le tappe del lungo percorso sotteso alla messa a punto dello strumento, ne sottolineano le valenze metavalutative, mostrando come si possano dilatare, riconfigurare e ricomporre negli anni alcune prospettive di pedagogia sociale."" -
Lezioni di economia aziendale per gli indirizzi di studi non economici
Lo studio dell'Economia Aziendale travalica ormai l'ambito degli indirizzi di studi economici divenendo materia d'insegnamento nell'ambito di corsi universitari di Giurisprudenza, Medicina, Biotecnologie, Scienza delle Comunicazioni ed altri ancora. Non è un caso che ciò avvenga. Basta riflettere sul fatto che le regole di finanziamento, organizzazione e controllo delle dinamiche economiche e finanziarie delle imprese sono state assunte come modelli a cui ispirarsi per governare le pubbliche amministrazioni e le loro emanazioni in campo sanitario o di erogazione dei servizi che, pur non avendo fini di profitto, debbono essere gestite in ottica di massimizzazione dell'efficacia ed efficienza delle risorse utilizzate. Da qui un testo nato per introdurre alla conoscenza dell'Economia Aziendale giovani studenti e studiosi che, privi delle nozioni di base, dovranno misurarsi, un giorno, da cittadini, imprenditori e manager con il complesso fenomeno dell'impresa moderna. -
Identità in movimento. Percorsi tra le dimensioni visuali della globalizzazione
Questo volume presenta i risultati di un lavoro che fa parte di un progetto nazionale, La ricerca qualitativa: teorie, metodi e applicazioni, al quale la sede di Bologna ha partecipato con la ricerca Identità tra globale e locale attraverso il sistema dei media: un'analisi visuale. Il focus è dunque sui percorsi di costruzione delle identità di adolescenti (italiani ed immigrati) nello scenario della società postmoderna, sempre più caratterizzato dalla tensione tra flussi globali e persistenze/rinascite di localismi. Le dinamiche e gli intrecci fra globale e locale hanno prodotto quel mix che tra gli studiosi viene definito, con un neologismo entrato ormai nei dizionari, il ""glocale"""". Di fronte a tale scenario, il punto di vista che qui è stato privilegiato riguarda le dimensioni visuali della globalizzazione e i modi in cui, nelle pratiche di vita quotidiana, esse si trasformano in risorse per la costruzione delle identità individuali e collettive. L'ancoraggio teorico di questo punto di vista è rappresentato dal dibattito interno alle scienze sociali sulla """"società dell'immagine"""", che vede nel visuale il canale privilegiato per la costruzione e la negoziazione dei significati, delle identità e delle appartenenze culturali. In un contesto in cui il territorio, sia esso reale, virtuale, simbolico, emerge come dimensione centrale nella costruzione dell'identità e in cui la pluri-appartenenza territoriale si prefigura come la prospettiva più adeguata per affrontare la complessità che emerge dalle parole degli adolescenti, alla tradizionale domanda """"chi sei tu?"""" sembra affiancarsi la meno esplorata """"dove sei tu?"""". Tale ottica non dà solo conto della pluri-appartenenza territoriale, ma anche dell'ambivalenza, del posizionarsi sui """"confini"""" dei luoghi (reali e simbolici), confini non fissati e definiti in modo preciso, ma fluidi e incerti."" -
Il management delle imprese di viaggio e turismo. Strategie e marketing
Le imprese che operano nell'organizzazione e distribuzione di prodotti turistici, in particolare le agenzie di viaggio, si confrontano con uno scenario caratterizzato dall'incertezza, dall'inasprimento della concorrenza e dalla crescente instabilità delle posizioni competitive. La sfida cui sono chiamate oggi le imprese che operano nell'organizzazione e distribuzione di viaggi è dunque quella di rispondere alle mutate condizioni di contesto, trasformando le consolidate logiche gestionali e le proprie modalità di condotta, operativa e strategica. Il cliente, o, meglio, la qualità della relazione con il cliente rimane il punto di riferimento essenziale per orientare la gestione. Eppure non sempre le imprese del comparto, che hanno dimensioni molto ridotte, riescono a tradurre in pratica i principi basilari del marketing relazionale. Partendo dal necessario inquadramento del sistema turistico e dei suoi elementi costitutivi, il volume affronta queste tematiche, focalizzando in particolare l'attenzione sulle agenzie di viaggio, che appaiono essere, per molti aspetti, gli anelli più deboli della catena distributiva. -
Città in frantumi. Sicurezza, emergenza e produzione dello spazio
Gli scenari urbani si presentano come una dimensione in frantumi in cui aumentano le polarizzazioni sociali e spaziali, mentre lo spazio pubblico, inteso come luogo della possibilità di relazioni democratiche e come momento di rappresentazione di istanze valoriali, tende drasticamente a ridursi. A partire da queste considerazioni, il volume presenta una serie di riflessioni sulle immagini di dissonanza che le città trasmettono. Gruppi privilegiati, in nome della sicurezza, si rinchiudono in quartieri edonistici, blindati e sorvegliati, e gruppi in declino sociale sono relegati nelle periferie e in zone di dequalificazione. Nelle aree povere del mondo le città continuano a espandersi, ma si presentano come immense collezioni di slum e sommatoria di carenze. All'aumento della pressione migratoria sono date risposte spaziali che si concretizzano in dispositivi di messa a distanza e controllo, di cui i centri di permanenza temporanea sono esempio paradigmatico: moltiplicando mura e barriere testimoniano ulteriormente la frantumazione della dimensione urbana. È necessario e possibile ripensare nuovi significati e pratiche spaziali per far sì che la città non sia irrimediabilmente perduta nelle sue promesse di promozione sociale e di valorizzazione delle differenze. -
Governance delle politiche scolastiche. La provincia di Napoli e le scuole dell'autonomia. Con un'intervista ad Angela Cortese
Dopo un decennio, l'autonomia delle scuole è una continua scommessa: i rischi di un neo-centralismo statale o regionale da un lato e quelli dell'autoreferenzialità delle scuole dall'altro, sono infatti sempre presenti. Le sfide per vincere la scommessa dell'autonomia sono diverse ed impegnative: elaborare un'offerta formativa adeguata ad uno sviluppo delle opportunità del territorio; offrire un servizio di orientamento agli studenti ed alle famiglie per scelte più consapevoli; favorire percorsi volti alla realizzazione del successo formativo dei ragazzi; garantire esperienze di promozione della cittadinanza attiva e di integrazione multiculutrale; predisporre e manutenere edifici, servizi (trasporti, laboratori, sistemi informativi per il pubblico, ecc.) ""accoglienti"""". Questo volume testimonia come, in un contesto territoriale altamente problematico, anche per la tristemente nota presenza della delinquenza organizzata, la Provincia di Napoli ha affrontato tali sfide mobilitando risorse, anche conoscitive (derivanti da una pluriennale collaborazione con le Università napoletane), e attivando """"fiducia"""" per costruire logiche di rete. La lettura del volume può interessare gli attori del mondo della scuola e del governo locale, esperti, ricercatori e studenti universitari (anche per gli approcci teorici ed i risultati di ricerca presentati)."" -
La «terza via». I radicali veneti tra Ottocento e Novecento
Il volume delinea il quadro del radicalismo veneto tra Ottocento e Novecento, mettendone a fuoco consistenza, connotazioni, idee, uomini, nella considerazione che la realtà veneta, come è stato scritto, ""può costituire un ottimo caso di studio, in grado di rappresentare caratteri in parte nuovi e destinati a consolidarsi nel tempo del radicalismo connaturati ad un'espressione della rappresentanza decisamente moderata che sempre più individua il suo orizzonte sociale di riferimento e la sua base di consenso nell'establishment borghese urbano"""". Giulio Alessio a Padova, Giuseppe Girardini ad Udine, Luigi Lucchini a Verona, per citare gli esponenti più autorevoli tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, hanno incarnato nella regione, come base elettorale, e nel Parlamento, a contatto con gli altri radicali italiani, l'aspirazione a dar vita ad una forza politica che si collocasse quale trait d'union tra il socialismo e il liberalismo, quella """"terza via"""" di cui la democrazia radicale doveva rappresentare l'asse portante, ispirandosi e richiamandosi a Cavallotti, Bertani e Garibaldi."" -
Storia del pensiero organizzativo
Questa Storia del pensiero organizzativo si è ormai imposta da molti anni come il più importante testo italiano sull'argomento. Adesso esce in una nuova edizione che aggiorna e completa l'importante trattazione critica di tutta la materia. Questa viene articolata in tre grandi questioni: industriale, burocratica e organizzativa. La questione industriale, definita dagli assi portanti tecnologia e consenso, si apre con una lettura storicizzata di Taylor, prosegue con il dibattito sul superamento del taylorismo e la pluralità delle forme industriali, fino ai problemi posti oggi dalla flessibilità e dalla ""scoperta"""" occidentale del Modello Giapponese. La questione burocratica, definita dagli assi funzioni delle norme e strategie dei soggetti, inizia con il """"tipo ideale"""" proposto da Weber e prosegue con il dibattito post-weberiano fino ai più recenti orientamenti sulle possibilità e i limiti di un'organizzazione post-burocratica del lavoro nelle aziende. La questione organizzativa, definita dagli assi decisioni e risorse, sottolinea la portata rivoluzionaria del modello di Simon sulla razionalità limitata ed esamina gli sviluppi successivi fino agli approcci culturalisti, all'economia dei costi di transazione, all'approccio ecologico alle popolazioni organizzative, alla scuola neo istituzionale e alla cosiddetta sociologia della traslazione."" -
Gestire la cultura. La misurazione della performance del patrimonio culturale: principi, strumenti ed esperienze
Gestire la cultura significa inquadrare un progetto culturale rispetto alle variabili rilevanti, svilupparlo secondo un corretto equilibrio fra esigenze di valorizzazione e di economicità, misurarne costantemente potenzialità e limiti emergenti, verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi programmati e, infine, garantire la corretta gestione della res pubblica di natura culturale. Occorrono competenze trasversali, non più solo storico-artistiche, ma anche manageriali, contabili, giuridiche, organizzative e finanziarie. La prima parte del volume, di carattere teorico, definisce l'ambito di indagine, descrive la prospettiva economico-aziendale per la gestione della cultura e delinea le variabili rilevanti per la sua comprensione: l'assetto istituzionale e le scelte politiche per il governo del patrimonio culturale, i principi e gli strumenti aziendali per la sua gestione e la correlazione fra forme di gestione e performance aziendali. La seconda parte è costituita da esperienze di gestione del patrimonio culturale. Si tratta di casi analizzati secondo criteri comuni: i livelli di autonomia e di reversibilità delle scelte, l'attrazione e l'organizzazione delle competenze, il sistema informativo contabile per le decisioni e per il controllo, la misurazione della performance, il consenso e l'attrazione delle risorse finanziarie e, infine, i legami interistituzionali. -
L' impresa agrituristica: status e possibilità di sviluppo. Con un'indagine nel territorio della Regione Lazio
L'oggetto di questo lavoro è quello di fornire un'analisi dello status delle imprese agrituristiche nel territorio nazionale, con particolare dettaglio per quelle operanti nella Regione Lazio, al fine di individuarne - ove possibile i punti di debolezza e le possibilità di sviluppo. Nell'attuale contesto economico del nostro Paese, infatti, stanno guadagnando ampio rilievo sistemi di impresa che - nel settore dei servizi turistici - abbinano in modo esplicito la necessaria postulazione di adeguati livelli di surplus a sensibilità più propriamente ambientali. Quanto ora accennato caratterizza il cosiddetto turismo eco-compatibile o - come altrimenti si dice - turismo sostenibile. Questa tipologia economica costituisce a nostro avviso un ""luogo"""" di utile esplorazione al primario scopo di indagare i caratteri tipicamente economico-aziendali di successo e di preoccupazione. Nell'ambito di questa realtà - fenomenologicamente assai estesa - il faro dell'attenzione nel presente lavoro è rivolto in modo specifico al segmento agrituristico. Il nesso di interrelazione tra l'impresa e l'ambiente, nel settore turismo si presenta come elemento caratterizzante in modo assai pregnante e con un rilievo assai maggiore che non nelle altre tipologie d'impresa."" -
Architettura e natura per la città moderna. I trattati di Vincenzo Marulli (1768-1808)
Vincenzo Marulli (1768-1808), intellettuale napoletano di formazione illuminista, è figura poco indagata dalla storiografia, sebbene sia autore di scritti fra i più interessanti della cultura architettonica italiana dei primi anni del XIX secolo. Tali trattati, al di là dell'oggettiva rilevanza che rivestono nella manualistica architettonica, costituiscono così un documento della resistenza che seppe opporre alla corte borbonica - per Croce ""espressione massima dell'oscurantismo internazionale"""" - la parte migliore della cultura napoletana, sospesa tra il lascito della stagione riformatrice illuminista e la tensione morale e progettuale con la quale si prefigurava il volto di una città moderna che fosse specchio di una società laica, progressista e liberale."" -
La misura delle prestazioni nel bilancio di esercizio. Il comprehensive income statement
L'utilizzo crescente del fair value nelle valutazioni di bilancio si accompagna alla richiesta di maggiore trasparenza nella rappresentazione delle variazioni di valore corrente degli elementi del capitale. Ammettendo la rilevazione di utili non ancora effettivamente conseguiti su operazioni in essere, infatti, tale logica di valutazione determina un ampliamento dei componenti di reddito registrati secondo competenza economica. Ciò si riflette sulla nozione di reddito, che necessariamente si allarga rispetto all'impostazione tradizionale. Il reddito di esercizio è inteso come la variazione del patrimonio netto di un'impresa, verificatasi nel periodo amministrativo, derivante da operazioni ed eventi diversi da quelli intervenuti con i soci nella forma di apporti e distribuzioni di capitale. Questo concetto economico di reddito onnicomprensivo (all-inclusive income o comprehen-sive income) impone che tutti i ricavi, i costi, i proventi e gli oneri rilevati nell'esercizio siano considerati nel calcolo del reddito e rappresentati nel conto economico, a prescindere dal fatto che essi siano espressivi delle operazioni svolte nell'esercizio medesimo. Il conto economico tradizionale viene dilatato al fine di accogliere misure utili al calcolo della performance, sia aziendale che manageriale. -
L' azzardo si veste di rosa. Storie di donne, storie di gioco, storie di rinascita
Perché un libro sulle donne e il gioco d'azzardo patologico? Perché si è sempre parlato del giocatore come uomo, mentre la realtà moderna vede un incremento delle donne giocatrici. Il libro vuole essere allo stesso tempo triste denuncia di un fenomeno in aumento ed elogio alla forza e alla dedizione delle donne. Cerca di chiarire le caratteristiche del gioco al femminile e dare spazio a quelle donne che, nel bene e nel male, sono state protagoniste nelle storie dei loro uomini, giocatori d'azzardo, come mogli, compagne, madri, figlie, perché rivestono un ruolo fondamentale nel percorso di vita di questi giocatori, sia durante la dipendenza, sia nel cammino necessario per liberarsene. Saranno riportate anche storie di persone che sono passate attraverso queste difficoltà, in modo che il lettore possa immedesimarsi ed eventualmente riconoscersi in esse. Come la storia di Elena, esempio dell'incredibile forza della fragilità. Elena è stata fidanzata, madre e moglie, ma qualcosa mancava nella sua vita, finché non si illuse di trovarla nel gioco: il bingo. Quando sembra che Elena abbia toccato il fondo, quando il gioco ""l'ha ormai allontanata dai suoi figli nel momento del bisogno"""", Elena si rimbocca le maniche affrontando il faticoso percorso che la porterà alla scoperta di un nuovo sé e a riprendersi la sua femminilità, la sua maternità, il suo esser donna."" -
Spazio turistico e società globale
Quando la società si rappresenta come sistema globale, il turista non sa più trovarne i confini, né può identificarne con sicurezza il centro e la periferia. L'immagine del territorio perde i suoi margini esterni e le sue gerarchie interne e al soggetto non resta che la propria interpretazione della realtà per costruire itinerari e cercare mete. La destinazione turistica si sposta allora dai margini di un sistema spazio-temporale al quale il soggetto appartiene (le linee di costa, i deserti, le catene montuose, le matrici storiche, le frontiere del futuro) ai luoghi dotati di significati specifici ed autonomi. Ogni luogo diventa oggetto potenziale dello sguardo turistico e, in una sorta di concorrenza globale tra spazi locali, ciascuno di essi tende ad accentuare i suoi caratteri e a far emergere la sua immagine, nel quadro di regioni turistiche complesse, capaci di offrire inesauribili possibilità di scelta e di esperienza. Alcuni studiosi presentano le loro esperienze di osservazione e di ricerca, identificando i caratteri del movimento turistico, le sue dimensioni territoriali e le reti attraverso cui si definiscono nuove strategie e nuove immagini del territorio. -
Nuove opportunità commerciali per le imprese cooperative agroalimentari
Il volume presenta i principali risultati di una ricerca svolta da Fedagri Confcooperative Emilia-Romagna, finanziata dalla Regione Emilia Romagna (L.R. 22/90) dal titolo: ""Studio di fattibilità sulle nuove opportunità di integrazione commerciale nella vendita al consumo e nello sviluppo dell'esportazione delle produzioni agroalimentari cooperative"""". Scopo principale della ricerca era quello di analizzare la situazione attuale e di identificare minacce ed opportunità, proponendo ai cooperatori elementi di conoscenza e riflessioni per adottare iniziative e scelte strategiche sul fronte della commercializzazione. L'indagine sui negozi cooperativi, cogliendo le realtà puntuali, tende ad identificare un sistema che, se adeguatamente raccordato, può sicuramente crescere ed assumere in prospettiva i connotati di una rete distributiva gestita dai produttori agricoli. Contemporaneamente, lo studio sui mercati esteri tende a fornire elementi utili all'individuazione di nuovi sbocchi e opportunità che, per essere colte, dovranno necessariamente comportare per le imprese cooperative, investimenti per l'acquisizione di conoscenze e l'implementazione di adeguati modelli organizzativi. Il presente studio costituisce quindi la prima tappa di un percorso che dovrà vedere i cooperatori, e l'organizzazione al loro fianco, impegnati nel creare le condizioni perché le idee e le suggestioni proposte possano tradursi in concrete iniziative imprenditoriali."" -
Essere coach, lavorare con l'esperienza. La metafora dell'allenatore per valorizzare le risorse in azienda
Un'attenta analisi del coaching, visto come processo di crescita e di acquisizione di nuova conoscenza, e inserito nella più ampia cornice del knowledge management. Il testo riporta i risultati di una ricerca ricavata da circa 80 coaching individuali, fornendo uno spunto di riflessione sulle richieste più diffuse del mercato e uno sguardo sulle metodologie e gli approcci di coaching più innovativi. -
Oltre le competenze. Metodi, esperienze e casi aziendali
Dopo una carrellata delle principali teorie sul metodo delle competenze, il libro prefigura alcuni sviluppi teorici d'avanguardia, e introduce interviste a imprenditori famosi (Gilberto Benetton, Matteo Marzotto, Giovanni Rana), disponibili a spiegare come hanno realmente sviluppato le loro competenze. Sono presentati poi i risultati di una ricerca che ha coinvolto i responsabili del personale di aziende come Geox, Replay, Stonefly, Lotto Sport Italia, Chiesi Group, Safilo, Autostrade, Zignago.