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Marx possibile. Benedetto Croce teorico marxista 1896-1897
È possibile Marx non filosofo della storia, nel senso deteriore del termine, non monista, non convinto della necessità di ridurre la storia al solo fattore economico e realmente avveduto riguardo ai fondamenti epistemici dei normali ""procedimenti di analisi scientifica"""" necessari nelle indagini della sociologia economica? Sulla base di precise convinzioni epistemologiche essenzialmente """"neokantiane"""" elaborate fra il 1893 e il 1895, Benedetto Croce dà una risposta positiva a questa domanda ed afferma che il """"Marx reale"""" (il rivoluzionario che non ha avuto il tempo di occuparsi a fondo di questioni di critica teorica) non è tanto lontano da un """"Marx possibile"""". Quest'ultimo rappresenta, per il giovane Croce, ciò che si può scorgere indagando l'""""intimo pensiero"""" del """"Marx reale"""". È muovendo da queste certezze che Benedetto Croce elabora le celebri tesi sul """"canone"""" e sul """"paragone ellittico"""". Ma la storia del Novecento ha spazzato via rapidamente il """"Marx possibile"""" del giovane Croce. Oggi in un clima culturale che si è lasciato dietro le spalle le rigidità delle ortodossie dell'idealismo e del """"materialismo reale"""", in un contesto storiografico che ha saputo rivalutare il ruolo storico di quel complesso fenomeno ottocentesco che va sotto il nome di """"ritorno a Kant"""", appare facile tornare a leggere il """"Marx possibile"""" del giovane Croce."" -
Meccanica della locomozione. Esercizi ed applicazioni
Il volume propone un insieme di applicazioni di meccanica della locomozione utili ad analisi di problematiche correlate al moto del veicolo in diversi contesti infrastrutturali (strada, ferrovia, aria, via d'acqua). Le applicazioni sono proposte attraverso esercizi svolti e commentati, nonché attraverso tracce di esercizi supplementari; esse sono precedute da richiami teorici sintetici, utile riferimento per un più agevole approccio alla risoluzione dei problemi affrontati. Il testo si articola in quattro parti. Nella prima sono proposti alcuni elementi di base concernenti grandezze dinamiche e cinematiche; in esso trovano posto anche la definizione e la classificazione dei veicoli con note concernenti le dimensioni e le prestazioni tipiche. Nella seconda parte del testo l'attenzione è rivolta all'interazione tra veicolo e infrastruttura. Nella terza e quarta parte sono affrontate le problematiche del moto secondo due approcci distinti, uno basato sull'analisi delle azioni esercitate sul veicolo (forze propulsive, resistenze, azioni e reazioni) a partire dall'equazione fondamentale della trazione, e un altro fondato su parametri di natura esclusivamente cinematica. -
Controllo di gestione nelle imprese di alta moda
Il comparto dell'alta moda ha un peso rilevante nell'economia nazionale e rappresenta uno dei campi di eccellenza del made in Italy nel mondo. Per molti anni caratterizzato da imprese di dimensioni per lo più modeste e a gestione prevalentemente familiare, tale settore è stato oggetto, dalla fine degli anni novanta, di numerose operazioni straordinarie che hanno completamente ridisegnato lo scenario competitivo. Il presente lavoro, con attenzione a queste nuove dinamiche, intende individuare tipicità e caratteristiche degli strumenti di controllo di gestione adottati, o che sarebbe opportuno impiegare, in realtà che si trovano ad operare in un contesto decisamente più complesso. Una volta inquadrate le principali scelte strategiche che interessano le aziende di alta moda, nonché condotta un'accurata analisi sui costi e sul sistema budgetario, lo studio, anche alla luce delle conoscenze maturate sul campo, si concentra su uno degli strumenti di controllo direzionale più evoluti, proponendo un modello di balanced scorecard applicabile alle imprese del settore. -
Conoscenza di mercato per l'innovazione di prodotto. I percorsi delle imprese moda tra creatività e marketing
Nei contesti competitivi ad alta intensità creativa ed elevato dinamismo della domanda, il vantaggio competitivo delle imprese è profondamente legato alla capacità di gestire in modo efficace la relazione tra innovazione di prodotto e conoscenza del mercato. L'osservazione dell'esperienza dei settori del Made in Italy mostra, in particolare, come le potenzialità di innovazione dell'impresa siano sempre più connesse alla capacità di costruire ancoraggi solidi col mercato, progettando modelli di interazione e comunicazione più efficaci e utilizzando al meglio le relazioni con gli attori di canale. La conoscenza di mercato, tuttavia, ha contenuti complessi, ricchi di ambiguità, non facilmente interpretabili per i decisori aziendali. Una sfida difficile, che implica la comprensione dei diversi contesti relazionali entro cui la conoscenza si trasferisce, delle differenti motivazioni che inducono gli individui a comunicare e delle diverse competenze e modelli cognitivi. È a questa ""diversità"""", a queste distanze che separano il mondo della creatività da quello del mercato, e ai processi che si possono adottare per gestire tali distanze, che questo lavoro è dedicato."" -
Etica informatica diritto
L'impiego diffuso della tecnologia informatica e telematica propone nuove e rilevanti questioni al giurista dell'epoca contemporanea. Ne sono consapevoli gli studiosi che, senza la determinazione di un percorso predefinito di ricerca, sono stati coinvolti nel presente lavoro al fine di esplorare i problemi più rilevanti che sta provocando l'informatizzazione nella società odierna, con particolare attenzione al metodo e alla prassi del giurista, del legislatore, del giudice. Infatti, i saggi che sono parte del presente lavoro spaziano dal problema della mediazione telematica del giurista alle questioni di tecnoetica in intelligenza artificiale, robotica e bionica; dal processo come algoritmo al problema del metodo nell'ipertesto; dalle prospettive del processo nell'era digitale alla relazione tra ""cyberethics"""" e deontologia forense; dai limiti della c.d. applicazione automatica della legge al fenomeno delle identità virtuali e del contratto """"point and click""""."" -
Il «peso» delle emozioni. Conoscere, affrontare e vincere l'obesità
Questo manuale di auto-aiuto presenta un programma scientifico psico-nutrizionale per la gestione del peso e dell'alimentazione emotiva basato sulla terapia cognitivo-comportamentale che, pur considerata l'intervento di prima scelta per la cura del sovrappeso e dell'obesità, viene applicata ancora da pochi specialisti. A differenza dei classici interventi dietologici, il manuale insegnerà a diventare terapeuti di se stessi, esperti nella modifica del proprio stile di vita e nello sviluppo di nuovi modelli di pensiero, comportamento e relazioni che porteranno inevitabilmente a raggiungere, accettare e mantenere un ragionevole calo di peso, migliorare la propria immagine corporea e l'autoaccettazione di se stessi. -
Costruire mappe per rappresentare e organizzare il proprio pensiero. Strumenti fondamentali per professionisti, docenti e studenti
Costruire una mappa mentale significa rappresentare graficamente concetti e idee. Significa quindi riconoscere la struttura e l'organizzazione del proprio pensiero, studiare i fattori caratterizzanti e i collegamenti, valutare l'estensione e la possibilità di ulteriori sviluppi, avvicinare i dettagli oppure cogliere la visione d'insieme. Ogni mappa, quindi, porta con sé almeno due vantaggi: da un lato è un potente strumento di descrizione dall'altro consente di affinare i propri processi di astrazione mentale: aiuta infatti a formulare idee, a elaborare strategie, a valutare ipotesi, a pianificare attività e a dirigere le risorse verso i risultati desiderati. In questa ottica, nella prima parte del volume l'autore mostra come si possano supportare alcune tra le principali facoltà mentali, quali la percezione visuale, la memoria e lo sviluppo del pensiero facendo ricorso a strumenti grafici. Alla luce di queste considerazioni, nella seconda descrive in dettaglio tre tipologie di mappe: le mappe concettuali di Novak, che sono uno strumento particolarmente valido sul piano cognitivo ed espressivo; le mappe mentali di Buzan, che insistono sulla percezione visuale e sull'evocatività in chiave creativa; le solution map, che consentono di abbinare la versatilità delle mappe mentali, la rigorosità delle mappe concettuali e l'uso di strumenti informatici. Di ciascuna tecnica vengono fornite le linee guida generali. -
Annuario statistico regionale. Sicilia 2007
L'Annuario Statistico della Regione Siciliana, giunto alla sesta edizione, è per il secondo anno consecutivo frutto della collaborazione con l'Ufficio regionale dell'ISTAT. Ai diciassette capitoli già presenti nell'edizione 2006 si affiancano due nuove sezioni. La prima descrive, attraverso una serie di indicatori strutturali, la posizione della Sicilia rispetto agli standard, fissati dal Consiglio Europeo nel marzo 2000 a Lisbona, da raggiungere entro il 2010. La seconda sezione, contiene 40 cartogrammi che rappresentano la distribuzione provinciale di alcuni indicatori demografici, economici e sociali. Trattasi di un insieme di grafici che consentono una più rapida visione d'insieme dei differenziali territoriali esistenti in Italia. Gli stessi indicatori statistici sono riportati nelle tavole allegate per permettere agli utilizzatori eventuali approfondimenti. I singoli capitoli tematici mantengono anche per questa edizione una struttura più standardizzata rispetto alle precedenti, composta da uno schema omogeneo per le serie temporali e dalla distribuzione provinciale più recente delle variabili considerate. Un utile strumento di consultazione di dati, su una realtà regionale fra le più complesse d'Italia, arricchito da una nutrita batteria di confronti interregionali significativi. -
L' anarchismo napoletano agli inizi del Novecento. Dalla svolta liberale alla settimana rossa (1901-1914)
Il volume porta alla luce un pezzo cruciale della storia anarchica del Meridione, capitolo, per molti versi, del tutto inedito. Attraverso un profondo lavoro di scavo sulla documentazione archivistica rinvenuta a Napoli e nell'Archivio centrale dello Stato, Fabrizio Giulietti ha condotto una vasta e capillare indagine che ha investito ambiti di ricerca anche diversi, ad esempio aspetti di storia sociale e di storia del costume. L'analisi di pressoché tutta la stampa libertaria prodotta in questo decennio ha inoltre consentito di effettuare una ricostruzione a ""tutto tondo"""", in quanto il fenomeno anarchico è stato esaminato sia sotto l'angolo visuale della """"controparte"""" (polizia, prefettura, magistratura, ovvero le articolazioni dello Stato), sia sotto l'angolo visuale degli stessi anarchici, di come essi si valutavano e si definivano mediante i propri organi di stampa e quali erano, pertanto, le motivazioni che guidavano le loro azioni. L'insieme di questi risultati è stato sottoposto al vaglio critico di una interpretazione nella quale sono stati tenuti in debito conto anche i risultati storiografici prodotti dalla letteratura specifica, lasciando così emergere un quadro articolato, ricco e vivace che aggiunge un tassello indispensabile alla conoscenza storica del fenomeno anarchico in tutta la sua complessità politica, sociale e culturale."" -
Guida alla scelta del partner. Compagno per la vita, collaboratore per il lavoro
Questo libro nasce dal naturale desiderio dell'autore di voler approfondire lo studio dei problemi umani per poter meglio identificare la personalità dell'uomo, dalla curiosità di ricorrere allo studio di tutte le scienze utili per valorizzare le risorse umane e scoprirne l'attitudinalità, dalla certezza che solo conoscendosi realmente è possibile dare il meglio di sé e con maggiore soddisfazione personale. Il contenuto di questo volume si propone di individuare il collaboratore ideale richiesto per una specifica mansione, il partner ideale con il quale dividere l'esistenza, oppure aiuta i lettori nella scelta del corso di studio o della professione. Ancora oggi nel mondo del lavoro, per ottenere informazioni utili mirate alla assunzione di un collaboratore, si ricorre a dati insufficienti per una diagnosi completa e approfondita, quali precedenti occupazioni, titoli, pubblicazioni, hobbies. Attraverso la lettura di questo libro e la conoscenza di quanto trattato, si potrà valutare con maggiore precisione l'attitudinalità di un collaboratore o di un partner ideale, come scegliere l'iter studiorum e la professione da esercitare nella vita. -
Oltre il potenziale. L'approccio del self empowerment per la valutazione e lo sviluppo della persona
Una metodologia innovativa di valutazione e sviluppo del potenziale che si pone in un'ottica di ripensamento non solo della valutazione del potenziale ""classica"""", ma anche di quella che viene comunemente definita empowerment oriented. Il testo illustra inoltre una ricerca, condotta in diverse aziende, che ha cercato di rispondere a domande sull'utilità e l'efficacia dell'Assessment Centre empowerment oriented."" -
Facebook come. Le nuove relazioni virtuali
Il fenomeno Facebook è rapido, mutevole ed in frenetica espansione, tanto che risulta difficile oggi definirlo, contenerlo o addirittura padroneggiarlo con l'aiuto di definizioni o di descrizioni. La complessità e insieme il fascino di Facebook si possono allora meglio comprendere, e in qualche modo stringere dappresso, attraverso l'impiego della analogia e dello studio degli ambiti che Facebook attraversa, che è quanto sin dal titolo cerca di fare questo libro. Ci sono infatti campi e domini che Facebook felicemente contamina e numerosi sono gli ambiti sociali che impiegano Facebook per i propri scopi. È questa la strada che hanno scelto i curatori del presente volume: vale a dire indagare l'uso che si fa in politica, in economia, nel gioco delle relazioni e in quello delle identità sociali del più importante tra tutti i social network. Per comprendere come mai oggi Facebook è un fenomeno planetario occorre investigare come e perché funziona in numerosi e differenti ambiti. Il libro è una lettura importante per tutti gli utilizzatori di Facebook e per coloro che vogliono comprendere il come mai di un tale successo. -
Tecniche lean in sanità
Un reparto di Chirurgia che, a fronte di una riduzione del 10% del personale, aumenta gli interventi in Day-Surgery, esegue operazioni chirurgiche più complesse in Ricovero Ordinario, fa più urgenze, con riduzione del 90% delle sedute aggiuntive, e abbatte i tempi di attesa, non è una fantasia: il testo illustra infatti il sistema Toyota, facendo cenno alle possibili applicazioni nei servizi, e presentando progetti e tecniche lean in ambiente ospedaliero. -
Dottor Divago. Discernere valutare e goveranre la nuova università
Il riconoscimento della centralità del processo valutativo per il governo del sistema universitario del nostro Paese è certamente uno dei problemi più rilevanti della frammentata e non ancora conclusa fase di trasformazione che sta interessando l'Università da oltre un decennio. Tale riconoscimento pare però spesso più formale che sostanziale. Molti sono infatti i quesiti ancora aperti in merito al ruolo effettivo che la valutazione può avere per determinare il cambiamento. Cosa significa valutare? Cosa si deve valutare? Come misurare i risultati della valutazione? Come usare i risultati della valutazione nella governance del sistema e dei singoli Atenei? Gli autori del volume, consci dell'impossibilità di dare risposte esaustive su tali interrogativi, si pongono però nella prospettiva di fornire alcuni primi elementi di chiarificazione sull'argomento. Si rivolge, quindi, non solo a quanti studiano sotto un profilo scientifico le tematiche della valutazione, ma anche e soprattutto agli attori che, con diverse responsabilità e compiti, si trovano correntemente coinvolti nelle quotidiane pratiche valutative (i nuclei di valutazione, i docenti, gli studenti) e/o nell'utilizzo dei risultati della valutazione stessa per la promozione attiva di congruenti politiche (policy maker, organi di governo degli atenei). -
La distanza sociale. Una ricerca nelle aree urbane italiane
Questo volume è il primo di una collana che presenta i principali risultati di uno studio pluriennale condotto in sette aree urbane italiane sul tema della distanza sociale. Viene riproposto un concetto classico della sociologia, appunto quello di distanza sociale, nella convinzione che all'interno del consolidato bagaglio concettuale delle scienze sociali sia possibile reperire strumenti di analisi tuttora indispensabili alla comprensione della vita contemporanea. Il recupero del concetto di distanza sociale ha peraltro richiesto, per poterlo calare nella realtà attuale, un lavoro non solo di profonda rivisitazione ma anche di parziale ridefinizione a livello sia teorico sia metodologico, con un'importante opera di aggiornamento degli strumenti e delle tecniche che consentono la sua rilevazione. L'ancoraggio alla tradizione e l'impegno per il suo aggiornamento costituiscono due importanti elementi attraverso cui questa ricerca prova a superare, sia rispetto ai contenuti sia rispetto alla metodologia e alla costruzione del complessivo disegno di ricerca, il mainstream della sociologia contemporanea. A questi due elementi se ne aggiunge un terzo, rappresentato dal contesto all'interno del quale si è deciso di condurre l'indagine, vale a dire alcune importanti aree urbane italiane. -
La distanza sociale. Le città italiane tra spazio fisico e spazio socio-culturale
Questo volume raccoglie i contributi di analisi che sono a base della individuazione delle città italiane nelle quali è stata effettuata la ricerca su La distanza sociale. Le città analizzate sono, da Nord a Sud, Milano, Genova, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Messina e Palermo, scelte in quanto tipiche di processi italiani differenziati. Le analisi condotte evidenziano una fortissima continuità storica che è a base di molte delle realtà urbane e metropolitane italiane della contemporaneità; in particolare viene provato che il disegno urbanistico è strettamente legato al disegno sociale, e alla topografia urbana corrisponde in modo netto una leggibilissima topografia sociale. In questo senso le analisi effettuate rendono ragione delle distanze sociali oggettivamente vissute e sono spesso predittori non secondari delle distanze sociali soggettivamente percepite. -
La distanza sociale. Vecchie e nuove scale di misurazione
Questo volume fa parte di un piano editoriale che presenta i risultati di uno studio condotto in sette aree urbane italiane sul tema della distanza sociale. In particolare, viene qui presentata l'attività del laboratorio metodologico che, partendo dall'analisi della letteratura e dall'impianto concettuale sviluppato nella prima fase dell'indagine, ha lavorato alla costruzione e all'implementazione degli strumenti utili alla rilevazione delle tre dimensioni della distanza sociale soggettiva identificate: la distanza sociale percepita, quella agita e quella subita, costruendo e testando strumenti ex novo e riformulando alcuni degli strumenti esistenti in modo da adeguarli al contesto italiano contemporaneo. I risultati del lavoro svolto vengono presentati seguendo un percorso che parte dallo studio del più generale problema metodologico della rilevazione degli atteggiamenti nella ricerca sociale alla disamina teorico-metodologica del concetto preso in esame. Si passa poi alla descrizione e all'analisi del processo di costruzione degli strumenti di rilevazione e della fase di testing e, infine, all'illustrazione dei principali risultati ottenuti dal loro utilizzo in un'indagine campionaria svolta nelle sette aree urbane implicate nella ricerca. -
Vestirsi di sogni. Moda e modernità
La decisione di pubblicare il testo di Elizabeth Wilson, ormai considerato un classico degli studi sulla moda, risponde ad un crescente interesse per questo fenomeno che, anche nel nostro Paese, si sta velocemente affermando grazie al contributo di studiosi provenienti da varie discipline: sociologia, semiotica, storia, critica d'arte e psicanalisi. In quest'ottica, il volume di Wilson è un punto di riferimento poiché, da un lato, trascende i confini disciplinari, dall'altro esprime la consapevolezza che la moda è un fenomeno così complesso da non poter essere esaminato in un'unica prospettiva. Lo sguardo di Wilson sulla moda è infatti a tutto tondo: spazia dai dati storici al commento su fatti di costume di varie epoche, dai richiami artistici all'indagine dei legami tra la moda e alcune categorie classiche della sociologia come il genere, l'identità e la classe sociale. Pur costituendo un testo fondamentale per tutti gli studiosi di moda, ""Vestirsi di sogni"""" non è un libro per addetti ai lavori; la prosa di Wilson, scrittrice oltre che studiosa, ricca di riferimenti dotti ma nutrita anche di cultura popolare, fa di questo testo una lettura interessante e utile per tutti quelli che si interrogano sui significati nascosti e spesso inconsci dell'abito e sul ruolo che la moda, dalla più tradizionale alla più bizzarra, svolge nella vita sociale."" -
Storia del pensiero organizzativo. Vol. 3: La questione organizzativa.
La Questione organizzativa , affrontata in questo volume, è definita dall'asse decisioni e risorse. In essa dopo avere illustrato il contributo funzionalista, in particolare di Parsons, alla teoria organizzativa, si sottolinea la portata rivoluzionaria del modello di Simon. Si esaminano quindi gli sviluppi post-simoniani fino agli approcci culturalisti, all'economia dei costi di transazione, all'approccio ecologico alle organizzazioni e alla scuola neo-istituzionale. La vastità degli argomenti trattati, l'originalità dell'impianto, la chiarezza espositiva rendono l'opera di Bonazzi un testo di riferimento per chiunque si occupi di organizzazione del lavoro, problemi di impresa e processi decisionali. -
Consumo di politiche e prospettive delle aree rurali nel Mezzogiorno d'Italia. Lo sviluppo rurale in Campania dal 1994 al 2006
La ricerca presentata in questo volume è stata svolta nell'ambito delle attività del Dipartimento di Analisi dei Sistemi Economici e Sociali dell'Università degli Studi del Sannio e cofinanziata dal Consorzio di Ricerca Applicata in Agricoltura (CRAA) e dal Settore Sperimentazione, Informazione, Ricerca e Consulenza in Agricoltura (SeSIRCA) della regione Campania. Essa ha avuto come oggetto, in tre parti, una valutazione di tipo empirico-teorico dell'attuazione e dell'impatto delle politiche strutturali FEAOG, applicate in Campania nei periodi di programmazione comunitaria 1994-1999 e 2000-2006, a sostegno dell'agroalimentare e dello sviluppo rurale. In tale ambito, particolare attenzione è stata dedicata a due esperienze di best practice, assunte come casi-studio nella programmazione operativa regionale campana 2000-2006. Il volume rappresenta, nel suo complesso, un importante strumento per quanti sono interessati, in maniera diretta o indiretta, alle politiche per lo sviluppo rurale. In particolare, i risultati emersi dalle indagini possono costituire un importante quadro conoscitivo di riferimento per gli attori istituzionali, nell'ambito del miglioramento degli assetti organizzativi e dei contenuti delle politiche, in vista dell'attuazione della nuova fase di programmazione dello sviluppo rurale (2007-2013).