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Gli scenari di sviluppo del grocery. Quali prospettive per le medie imprese italiane?
Il settore dei Fast Moving Consumer Goods è da anni pervaso da profondi cambiamenti. Una distribuzione sempre più internazionale e concentrata, impegnata nello sviluppo di nuove proposte di valore ai propri clienti e incline allo sviluppo di sinergie attraverso alleanze e partnership. I rapporti verticali si estrinsecano lungo il complesso sentiero della coopetition, che rinnova gli ambiti di applicazione e sembra essere foriero di interessanti opportunità di co-evoluzione per produttori e distributori. In questo contesto, le medie imprese italiane, industriali e commerciali, si trovano a fronteggiare nuove sfide. Quali sono le prospettive per le medie imprese industriali e commerciali italiane? Per discutere questo tema, di grande rilievo per l'economia del nostro paese, il Gruppo C3 ha coinvolto, in occasione del suo 35° anniversario, un panel di esperti, top manager di primarie imprese industriali nazionali ed internazionali, imprenditori commerciali del gruppo C3, professori universitari, esponenti della stampa economica e specializzata. Nasce così un volume poliedrico, scientificamente solido ma fortemente pragmatico, che affronta il tema degli scenari di sviluppo del Grocery secondo una prospettiva interpretativa sia accademica che manageriale, ponendosi nell'ottica industriale e commerciale. -
La modellazione dei dati e delle funzioni. Metodi e algoritmi per la progettazione di una base dati
L'obiettivo di questo libro è quello di proporre la visione sistemica della modellazione dei dati, intesa come il processo di progettazione di una base dati utilizzando modelli chiari e leggibili, sia in termini di processo (progettazione concettuale, progettazione logica, progettazione fisica) che in termini di contenuti (funzioni, dati). Nei primi due capitoli sono esaminati i modelli per la descrizione del sistema informativo e per la rappresentazione delle funzioni di un sistema, con particolare riferimento al modello DFD (Data Flow Diagram) e ai metodi IDEF, ICAM Definition language, due tra i modelli più diffusi per la descrizione dei processi aziendali. Tutti gli altri capitoli sono dedicati alla modellazione dei dati e descrivono metodi e strumenti per la progettazione e costruzione di una base dati; dalla progettazione concettuale con il modello Entità-Relazioni, si prosegue con i modelli e gli algoritmi per il passaggio alla progettazione logica, utilizzando il modello relazionale dei dati. Nell'ultimo capitolo, dopo l'esame delle modalità della progettazione fisica di una base dati, vengono discussi in dettaglio due processi aziendali utilizzando DBMS MSAccess. -
Il Lazio contemporaneo. Politica, economia e società nel dibattito storiografico e nella ricerca storica
La storia del Lazio contemporaneo è ancora in buona parte da scrivere, tuttavia essa riscuote un'attenzione crescente da parte di enti, istituti, scuole secondarie, associazioni e, ovviamente, di molti studiosi. Tale interesse pone l'indagine storica sulla Regione a un crocevia importante. Lontani dalle sirene di un localismo che intende presentarsi come onnivoro di ogni età storica e scopritore di tratti di originalità territoriale a tutti i costi e alieni da qualsiasi tentazione di ""invenzione di tradizioni"""", gli studiosi che hanno partecipato a questo dibattito, svoltosi nell'ambito di un convegno organizzato a Cassino dal Laboratorio di storia regionale dell'Università e promosso dalla Regione Lazio, hanno inteso poggiare studi e ragionamenti su basi di rigore scientifico, con il fine comune di tratteggiare un quadro il più possibile dettagliato degli aspetti politici, economici e sociali della Regione in età contemporanea. Si è scelto un approccio utile a comprendere i motivi e i modi del processo di regionalizzazione, il ruolo delle diverse comunità, l'integrazione in un'unità amministrativa regionale. Emergono da questo volume un bilancio storiografico delle interpretazioni più consolidate, nuovi percorsi di ricerca e l'analisi su ambiti ancora poco indagati."" -
Il foglio elettronico come strumento per il problem solving. Metodi e modelli per le organizzazioni. Con CD-ROM
Il computer come strumento per sviluppare modelli volti alla rappresentazione e alla comprensione di aspetti problematici della realtà delle organizzazioni. Matematica e simulazione, ottimizzazione, statistica e previsioni, valutazioni economiche, piani, decisioni e strategie, analisi del rischio sono gli strumenti impiegati per illustrare le potenzialità del foglio elettronico nell'approntare modelli e metodi per la risoluzione di problematiche decisionali e gestionali delle organizzazioni. -
Buio dentro. L'enigma della depressione nei bambini e negli adolescenti
La depressione nei bambini e negli adolescenti è un fenomeno diffuso, spesso nascosto dietro sintomi come antisocialità, disturbi del comportamento, difficoltà scolastiche e iperattività. Data l'entità del fenomeno, quali criteri sono adatti a comprenderlo e curarlo? Quali le somiglianze e le differenze rispetto ai modelli che, come psicoterapeuti e psicoanalisti, utilizziamo per gli adulti? Il volume vuole rispondere a questi e altri quesiti che la depressione propone a coloro che, a tanti livelli, sono chiamati a farvi fronte. Risposte affrettate e generiche, volte alla scomparsa dei sintomi spesso cercata con il ricorso immediato al farmaco, finiscono per essere una falsificazione del problema, che ne ostacola la risoluzione. Viene dunque qui proposta una riflessione teorica e clinica approfondita sulla depressione, sia nel suo significato patologico che in quello trasformativo ed evolutivo. Viene, inoltre, sostenuta la possibilità di utilizzare il modello psicoanalitico come mezzo di comprensione dell'origine del problema e dei suoi legami con il contesto genitoriale e familiare e come strumento terapeutico di eccellenza per entrare in contatto con i nuclei interni profondi attraverso il paziente lavoro di decodifica realizzabile all'interno della relazione terapeutica. -
Dalla programmazione educativa e didattica alla progettazione curricolare. Modelli teorici e proposte operative per la scuola delle competenze
L'autonomia delle istituzioni scolastiche e i recenti processi di ""riforma"""" e """"controriforma"""" del sistema educativo di istruzione e formazione hanno portato i docenti a ridefinire in modo critico gli strumenti progettuali di cui dispongono per la promozione degli apprendimenti. Sul fronte della prassi scolastica questo ha determinato il passaggio dalla programmazione educativa e didattica alla progettazione dell'offerta formativa e del curricolo, segnando così il declino dell'era dei programmi e l'affermazione della stagione delle Indicazioni. Questo lavoro, partendo da una ricostruzione teorico-metodologica dei principali modelli di programmazione educativa e didattica, passa poi ad affrontare alcune importanti """"questioni"""" connesse alla progettazione formativa e curricolare, proponendo un'analisi critica delle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d'istruzione diffuse recentemente dal Ministro Fioroni. Questo volume vuole essere sia uno strumento di supporto al lavoro dei docenti impegnati nella sperimentazione delle nuove indicazioni, sia un'occasione di riflessione per tutti coloro che, a diverso titolo, operano nel campo della progettazione e dell'innovazione didattica."" -
L' educazione attraverso lo specchio. Costruire la relazione educativa
Il volume propone, utilizzando come filo conduttore i viaggi dell'Alice carrolliana, una riflessione teorica tesa a rilevare i caratteri e l'utilità di una scienza dell'educazione. Una scienza universale, ragionevole e umana, che ha nella relazione educativa il suo specifico oggetto di studio e che trova nella creazione/gestione/elaborazione di un mondo-in-comune al tempo stesso il suo presupposto e il suo scopo. Il lungo viaggio di Alice ci catapulterà in un Paese delle Meraviglie che può stordire senza offrire alcuna direzione; più consapevoli, entreremo nel mondo dello Specchio, forti di un'idea da mettere in gioco; infine scopriremo che è possibile entrare ed uscire da mondi sempre nuovi, proprio per costruire di volta in volta la direzione che ci sembra più desiderabile per la nostra esistenza. Alice, in altre parole, ci farà da guida nella messa a fuoco del carattere relazionale che sorregge tanto il momento conoscitivo quanto il processo educativo. Da qui la necessità per la scienza dell'educazione di formalizzare la relazione educativa, indispensabile per costruire-gestire-rielaborare quel mondo in comune che è una costruzione convenzionale, umana, congetturale voluta dall'uomo per affinare al meglio la propria umanità e per sviluppare tutte le proprie potenzialità in un mondo auspicabilmente sempre più armonico. -
Detenute uguale femminile plurale. Prima indagine sulla detenzione al femminile nella provincia di Teramo
La devianza e la presenza femminile in carcere vengono spesso visti come una anomalia sociale, in quanto in contraddizione con il tradizionale ruolo di attore sociale integrativo che da sempre caratterizza la donna in quasi tutti i sistemi sociali e culturali. Per questo motivo, studiare e analizzare la condizione femminile in carcere significa anche studiare i processi di produzione della devianza e gli aspetti di forza/debolezza di quei meccanismi di protezione sociale che tradizionalmente svolgono una funzione di prevenzione dal coinvolgimento della donna in situazioni di devianza. L'indagine realizzata è partita dall'ascolto delle donne detenute nel carcere di Teramo, in considerazione dell'importanza che il trattamento penitenziario e l'esperienza detentiva nella sua globalità hanno nel determinare le traiettorie individuali del dopocarcere, soprattutto in riferimento alle prospettive occupazionali, al recupero del ruolo familiare e al più vasto ambito del reinserimento sociale e comunitario. -
La cura della famiglia e il mondo del lavoro. Un piano di politiche familiari
In questo volume, l'Osservatorio Nazionale sulla Famiglia, sede di Bologna, mette a fuoco il tema della conciliazione tra lavoro professionale e cura della famiglia con una ricerca che rappresenta il contributo dell'Italia alle recenti indicazioni dell'Unione Europea, la quale sollecita nuove politiche family friendly e ha lanciato la strategia della ""Alleanza europea per le famiglie"""". Dopo un inquadramento generale del problema, il volume presenta il caso italiano collocandolo nel contesto internazionale. Vengono affrontati i temi dei servizi per l'infanzia, voucher e titoli di accesso per la conciliazione, i sostegni alla maternità e alla paternità (a seguito della legge 53/2000), il tema della famiglia come stakeholder dell'azienda, le esperienze innovative di conciliazione nei paesi di lingua tedesca (""""Alleanze locali per la famiglia"""" e Audit """"Famiglia & Lavoro""""). Infine, viene fornito per la prima volta uno schema di possibile Piano nazionale di politiche familiari. L'impostazione della ricerca è segnata dalla urgenza di riequilibrare gli interventi sociali nel senso di un maggiore sostegno alle famiglie rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e di farlo adottando il principio di sussidiarietà nei loro reciproci rapporti."" -
Percorso magico. Trova te stesso e migliora la qualità della tua vita
Le persone che si trovano oggi a vivere in questa società post-industriale devono far fronte ogni giorno alla complessità e all'insicurezza nei rapporti affettivi, nel lavoro e nella vita in generale. Gli equilibri psicologici sono messi a dura prova e la qualità della vita tende a peggiorare. Cascioli, attento studioso da sempre delle dinamiche psicologiche individuali, conduce il lettore, mano nella mano, con un linguaggio semplice e appassionato, in un percorso verso una migliore conoscenza di se stessi, verso la ricerca di una qualità della vita più soddisfacente. Il porto immaginario da raggiungere è la possibilità di godere al massimo possibile questo dono incredibile che abbiamo tutti: la nostra vita, le nostre ore, i nostri giorni, le nostre primavere insieme ai nostri autunni, i nostri amori, i nostri sorrisi. Non troverete consigli per essere ""vincenti"""". Troppe persone """"vincenti"""" sono in realtà profondamente infelici. Ma sarete accompagnati in un tragitto che vi porterà alla vera vittoria, quella con voi stessi. La conquista importante sarà realizzare una """"qualità della vita"""" tale da consentirvi di godere in pieno questo dono che vi viene dato."" -
Terapia d'impatto. Fondamenti teorici e applicazioni cliniche di un approccio psicoterapeutico integrativo e polivalente
Per la prima volta, un libro che riunisce tutte le teorie alla base della terapia d'impatto, dalle prime modifiche di Ed Jacobs nel 1994 ai giorni nostri. La terapia d'impatto è un intervento a breve termine che utilizza in modo integrato le ultime conoscenze mnemotecniche, la teoria emotivo-razionale e l'analisi transazionale. Ispirandosi alle terapie ericksoniane, ricchissimo di esempi clinico-pratici, di indicazioni, consigli e suggerimenti, questo libro propone un intervento d'impatto in cui l'azione e la creatività sono gli ingredienti di base per insegnare le differenti modalità sensoriali del cliente, oltrepassare il suo lato logico e razionale e, così facendo, stimolare i suoi canali privilegiati d'apprendimento. Sono presentate delle griglie d'intervento da usare come riferimento affinché il terapeuta possa orientarsi al meglio e trarre il massimo da ogni incontro. Vengono riportate le tappe da seguire nell'applicare le tecniche e vengono descritti i settori in cui investire tempo. Il terapeuta imparerà così a rimanere proattivo durante tutto il processo terapeutico e a ridurre, ad esempio, l'influenza dei clienti che hanno la tendenza a fare frequenti digressioni. In seguito a questa lettura, i non-iniziati saranno in grado di comprendere bene le direttrici dell'approccio, e coloro che già lo usano potranno approfondire le conoscenze che già posseggono. -
La conoscenza nelle relazioni tra aziende
Il tema dei rapporti tra gli istituti economici è da sempre uno degli aspetti più rilevanti negli studi di Economia Aziendale, tanto più in questo momento storico che vede profondamente mutati gli assetti istituzionali, le logiche organizzative, gli strumenti informativi e le dinamiche relazionali. In questo senso, l'emergere di nuove competenze di processo, conseguente ad una sempre più marcata esigenza delle aziende di rivedere il sistema di conoscenze e di relazioni diffuse nell'intera catena del valore, il moltiplicarsi di nuove forme transazionali, il potenziamento di reti virtuali e fisiche e la propensione a forme sempre più sofisticate di cooperazione ed integrazione rappresentano gli estremi del fenomeno che la raccolta di contributi affronta sotto molteplici aspetti. Il testo raccoglie 27 contributi discussi ad un convegno di giovani ricercatori che nel 2004 si sono confrontati sul tema della conoscenza e della sua gestione nelle relazioni tra aziende. Esso è ripartito assecondando un approccio che tiene in considerazione la molteplicità delle prospettive dalle quali è possibile analizzare il fenomeno. Ne sono risultate 7 sezioni che corrispondono ad altrettanti possibili declinazioni del tema: conoscenza e relazioni interimpresa; conoscenza ed aspetti gestionali; conoscenza ed impatto dell'ICT; conoscenza, intangibles e misurazioni economiche; conoscenza ed innovazione organizzativa; conoscenza e small business; conoscenza, P.A. e nonprofit. -
Adaptable technologies. Le architetture di Thomas Spiegelhalter
Thomas Spiegelhalter ha fondato il suo studio di architettura, disegno industriale e progettazione urbanistica nel 1989 a Friburgo, in Germania. Ha ampliato il suo raggio d'azione nel 1999 sin negli Stati Uniti dove attualmente dirige uno studio a Los Angeles, in California. Ha insegnato e svolto ricerche per nove anni in Germania. Dal 1999 è Professore di Architettura a Houston, Pittsburgh e Los Angeles, USA. Il lavoro di Spiegelhalter, negli ultimi 19 anni, è fortemente indirizzato a ricerche su fabbricati solari, a zero energia fossile, passivi e a basso consumo energetico, a interventi di recupero urbanistico in grande scala con criteri di sostenibilità ed a progettazione di infrastrutture. Primaria importanza nelle ricerche di Thomas Spiegelhaker viene data all'efficienza nell'uso di risorse sull'intero ciclo di vita del fabbricato, analizzando e sviluppando soluzioni che comprendono parametri ecologici, climatici, sociali, culturali ed economici e che portano a grandi innovazioni nei sistemi costruttivi. -
I colori del neutro. I luoghi neutri nei servizi sociali: riflessioni e pratiche a confronto
Il volume propone una selezione dei numerosi argomenti che, negli ultimi due decenni, sono stati progressivamente affrontati in relazione alle pratiche di Luogo neutro per la realizzazione del diritto al mantenimento delle relazioni familiari tra genitori e figli. Si tratta, in particolare, di argomenti che intendono approfondire il senso professionale, composto di logiche di intervento e di pratiche condivise, di quegli spazi presenti nel Servizio sociale, o sostenuti dalle Amministrazioni locali, specificamente predisposti per offrire sostegno di natura logistica e relazionale agli incontri tra i genitori non affidatari portatori di difficoltà o di disagio e i loro figli. Il richiamo al difficile bilanciamento dei diritti riconosciuti a ciascuno dei membri delle famiglie che pervengono ai Luoghi neutri informa tutte le esperienze di lavoro, italiane ed estere, illustrate nel volume le quali sottolineano, inoltre, la molteplicità degli interventi possibili, progettati e realizzati per dare risposte adeguate alla pluralità dei problemi che le strutture e le relazioni familiari portano quotidianamente all'attenzione degli operatori, della magistratura, della società. -
Manuale operativo di relazioni pubbliche. Metodologia e case history
Come si attua un piano di relazioni pubbliche? È utile definire una metodologia per una disciplina che vive nel pieno della contemporaneità - dove si incrociano il mondo dell'economia, della politica e dell'informazione - e che rischia, da una parte, di uccidere ogni creatività e, dall'altra, di imbrigliarla in modo rigido e schematico? La risposta è sì. Non solo è utile, è indispensabile. Per uscire dal pressapochismo; per dare credibilità e spessore manageriale alla professione; per imparare a misurare i risultati; per istituzionalizzare le relazioni pubbliche come elemento strategico e farle diventare una pratica costante e accettata dalle organizzazioni, siano esse pubbliche o private, profit o non profit. Nel tentativo di raggiungere questi obiettivi il libro vuole innanzitutto proporre una griglia metodologica per gestire in maniera sistemica e processuale le diverse fasi nelle quali si articola un corretto ed efficace piano di comunicazione. In secondo luogo, intende contribuire a definire il ruolo manageriale e strategico della professione che si declina nel governo dei sistemi di relazioni all'interno dei quali ogni impresa/organizzazione si trova ad operare e che richiede l'applicazione di strumenti di pianificazione, gestione, controllo, misurazione e valutazione dei risultati. Un terzo obiettivo è quello di presentare la metodologia proposta attraverso otto case history relative ad alcune delle migliori best practices oggi presenti nel nostro Paese. -
Il computer sostenibile. Riduzione dei rifiuti elettronici riuso dei pc e open source
Il tema dei rifiuti elettronici, del loro smaltimento, dei possibili danni a salute e ambiente. Il testo spiega come anche in Italia sia diventata operativa la normativa europea sui RAEE (Rifiuti delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), e dimostra come l'open source sia in grado di ritardare la dismissione dei computer. Un libro per ripensare, riusare e ridurre i rifiuti elettronici, puntando alla sostenibilità ambientale nel settore informatico. -
Il nichilismo alla sfida della sostenibilità nel mondo civile
Il problema del nostro tempo, ben più che l'ateismo, è il nichilismo. Se niente è, perché dovrebbe tenersi un certo comportamento anziché l'altro? Perché un tale comportamento piuttosto che la sua negazione? La domanda di Leibniz acquista qui un'altra forma e un'altra risonanza. Se è vero infatti che nella modernità si conservava e potenziava l'idea di un valore della storia, delle istituzioni, la scienza contemporanea sa che tutto il nostro mondo morrà con la catastrofe del sole e di ogni cosa che ne dipende. Che cosa potrà mai restare come metro del valore? Si tratta allora di domandarsi quale sia la dignità di ogni vita concreta: dignità che non è la qualità di vita che volta per volta si scelga e che non è il puro plesso di doveri cui si è crudamente sottoposti, perché è piuttosto l'incrocio virtuoso di espressioni e di limiti, di diritti e di doveri, rispetto agli altri e rispetto a se stessi, di confini da non varcare e di confini da non far varcare, di qualità nobili che abilitano e vincolano. Si tratta di capire quanto di questa idea di nobiltà ci venga dalla tradizione, e da tradizioni anche diverse fra loro. E si tratta di capire quante di queste percezioni di dignità si stiano oggi storicamente sedimentando nella nostra idea di bisogni fondamentali - e di diritti e doveri fondamentali, in quest'epoca che noi abbiamo consapevolmente chiamato L'era di Antigone. -
Il progetto dell'identità di marca nel punto vendita
Come mai in un'epoca legata a quella smaterializzazione dei beni predetta da Nicolas Negroponte, in un'epoca in cui qualsiasi prodotto può essere acquistato via internet senza alcuna difficoltà, ci troviamo comunque davanti ad una crescita degli spazi retail? Le motivazioni sono da ricercarsi nella nuova natura di tali spazi, che non sono più concepiti come semplici luoghi della vendita, ma divengono palcoscenico che favorisce la creazione di interazione, socializzazione e comunicazione sia nei confronti della marca che tra utenti stessi, ambientazione dell'interfaccia tra impresa, utenti e società. La progettazione dell'identità di marca negli spazi vendita si manifesta quindi come un momento essenziale della differenziazione commerciale offrendo al consumatore, sempre più attivo nella costruzione della catena del valore, un'esperienza di arricchimento, un luogo di relazione e di coinvolgimento sensoriale. Nel testo vengono presi in considerazione alcuni mezzi conoscitivi ed interpretativi utilizzati dalle discipline coinvolte nella progettazione degli spazi retail senza definire un unico processo per la progettazione, approccio anacronistico in un contesto in cui l'unica costante è la fluidità della realtà di intervento, ma individuando una serie di strumenti che, a seconda delle occasioni, possano essere integrati e riassemblati rispetto agli ambiti di intervento. -
Capitale sociale e partnership tra pubblico, privato e terzo settore. Con CD-ROM. Vol. 1: Casi di buone pratiche nei servizi alla famiglia.
Chi è, oggi, in grado di fronteggiare i bisogni relazionalmente complessi delle famiglie e come avviene tale azione di interlocuzione e di ricerca delle soluzioni più adeguate? La risposta a questo duplice quesito orienta la riflessione contenuta nel volume circa il significato delle ""dotazioni relazionali"""" di cui dispone il nostro contesto societario. L'itinerario teorico ed empirico che qui si propone trova una sua inusitata sintesi nei concetti di partnership, capitale sociale e buone pratiche. La loro analisi ha un'applicazione originale nella conduzione di alcuni studi di caso relativi a partnership sussidiarie, realizzate tra soggetti sociali differenti per natura e modalità operative, finalizzate alla realizzazione di pratiche efficaci e sintoniche con il codice familiare nella risposta a bisogni che generino o incrementino il capitale sociale di cui le famiglie stesse dispongono. L'approfondito apparato metodologico predisposto per l'indagine si articola in indicatori innovativi per quanto attiene l'individuazione di buone pratiche di progettualità, relazionalità ed intervento. Il quadro riflessivo e interpretativo che ne emerge indica che i bisogni complessi richiedono soluzioni strutturali differenziate ma, contemporaneamente, connesse, nelle quali i rapporti agiti possano """"fare"""" la differenza."" -
Scienze cognitive e aperture pedagogiche. Nuovi orizzonti nella formazione degli insegnanti
Il volume, a partire dalle più recenti riflessioni maturate nell'ambito delle neuroscienze, propone una lettura del processo formativo in termini di processo costruttivo, implicito ed intersoggettivo. Tali dimensioni, rilette alla luce di alcuni recenti studi sperimentali, sembrano offrire notevoli suggestioni alla riconsiderazione dell'educazione, sostenendo l'apertura del discorso bio-pedagogico nei confronti di una interpretazione dei processi formativi in chiave storica e culturale oltre che biologica; e sostengono tale apertura proprio in quanto le ""costanti biologiche"""", sottese ai processi intenzionali e radicate nell'organismo umano, dirigono verso una lettura del processo formativo in termini di processo esperienziale spazialmente e temporalmente definito.""