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Italia nostra (2011). Vol. 467: Viaggio in Italia... delle grandi opere.
Rivista mensile dell'Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione. -
Popoli d'Italia e coscienza nazionale
In questo volume è raccolta una selezione di scritti sull'Unità d'Italia, scelti in base a nove argomenti che costituiscono altrettante sezioni: La prima sezione è intitolata ""La Vigilia"""" e contiene le lettere alla stampa estera di Daniele Manin; la seconda sezione è dedicata al periodo dopo la """"Pace di Villlafranca"""" e contiene due scritti di due grandi scrittori, Nievo e Verga. La terza sezione è dedicata a """"I Protagonisti"""" e contiene scritti su Mazzini, Garibaldi, Cavour, Gioberti, Cattaneo, Ferrari. La quarta sezione è dedicata ai problemi dell'Italia unità (L'Italia imperfetta) e contiene scritti di Ferrari, Cattaneo, Paleocapa, Proudhon, Papini, Pio X e Croce. La quinta sezione è dedicata alle autonomie locali e contiene scritti del Consiglio Straordinario di Stato per la Sicilia, di Wollemborg, Matteotti e De Rosa. La sesta sezione tratta il tema della """"questione Meridionale"""". Contiene scritti di Romeo, Fortunato, Nitti, Sturzo, Gramsci e Saraceno. La settima sezione è dedicata a """"La lingua come cemento dell'Unità"""". Contiene scritti di Alfieri, De Mauro e Ferrero. L'ottava sezione è dedicata alla cosiddetta """"Nuova Italia"""" secondo alcuni responsabile di aver portato il Paese verso il fascismo. Contiene scritti di Prezzolini, Amendola, Federzoni, Anzilotti e ancora Gramsci e Croce. La nona sezione dedicata al tema del """"Come rafforzare la democrazia ed evitare il fascismo"""", contiene uno scritto di Dal Pra."" -
Santo Tomaino. Epic painting. Ediz. illustrata
Quella di Santo Tomaino non è una pittura antiquariale o tradizionalista. In essa i rimandi al mondo esterno si intrecciano con le figure della memoria, con elementi legati alla condizione psicologica e a quella costellazione di miti e archetipi che fanno la storia dell'uomo; dal punto di vista tecnico, manuale, quegli stessi rimandi sono filtrati da un gesto pittorico indissolubilmente legato alla dimensione soggettiva, intima. Il potere comunicativo, visivo, fisico e spirituale, che la pittura non condivide con altri mezzi espressivi, è il volano attraverso cui riconquistare una libertà poetica. -
L' abito popolare russo. Ediz. illustrata
L'esposizione e il volume dal titolo ""L'abito popolare russo"""", nell'ambito dei quali sono presentati cinquanta costumi maschili, femminili e infantili, appartenenti alle collezioni del Museo Etnografico Russo di San Pietroburgo e provenienti da quattro aree geografiche della Russia ottocentesca, intendono illustrare l'evoluzione del costume russo nel periodo compreso tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XX secolo."" -
Il dono del fiori. Creatività e tradizione nelle infiorate del Lazio. Ediz. illustrata
In occasione del Corpus Domini e di diverse feste religiose primaverili, in molti paesi del Lazio si può assistere all'allestimento delle Infiorate: mosaici pavimentali composti da quadri, figure religiose, scritte, motivi ornamentali di vario genere, realizzati mediante l'utilizzo di fiori e di altri vegetali. Si tratta di una pratica tenacemente radicata e in continuo sviluppo nel territorio. Il volume, frutto della collaborazione di tante voci a confronto, vuole testimoniare l'importanza del fenomeno e l'attenzione a esso prestata dalla Regione Lazio anche attraverso le ricerche del Centro Regionale di Documentazione dei beni culturali. -
Il periurbano. Crescere «intorno» alla città. Strumenti e metodi di governo per valorizzare i benefici e limitare gli effetti negativi del periurbano
Il tema della crescita ""intorno"""" alla città, altrove dibattuto già a partire dal dopoguerra come una delle componenti primarie dei processi di sviluppo urbano, in Italia è divenuto argomento centrale del dibattito architettonico e urbanistico a partire dagli anni Ottanta, con l'esplosione delle contraddizioni emerse con la crescita della città illegale, che ha reso non più differibile la presa di coscienza sulla necessità di ricucire le diverse parti della città, altrimenti disomogeneamente contrapposte. Il problema della """"convivenza"""" tra città compatta e città diffusa (legittima o spontanea) è alla base del testo e pone interrogativi che vanno oltre il campo disciplinare dell'urbanistica, fino ad investire aspetti più propriamente legati alle politiche economico-finanziarie del governo del territorio."" -
L' architettura del cantiere. Caratteri e strategie per la gestione degli interventi sul costruito. Ediz. italiana e inglese
La società richiede oggi una diversa consapevolezza del cantiere, fatta di maggiori professionalità e approfondite conoscenze tecnologiche: tali elementi influenzano il compimento dell'intervento e assicurano una maggiore definizione delle dinamiche del cantiere, una migliore organizzazione dei lavori ed una realizzazione controllata. Si manifesta quindi la necessità di modificare il processo attuativo del progetto di recupero attraverso limitazioni alle improvvisazioni di cantiere, a soluzioni improntate sull'aggiustamento, sulla modifica di quanto non stabilito in sede progettuale. Il testo si propone di aprire ad una serie di relazioni tra i vari aspetti del cantiere, in termini tecnologici e di sistema, per evidenziare il momento attuativo del processo di recupero e proporre metodi per il cantiere attraverso la manutenzione, la qualità e la sostenibilità, tematiche decisamente attuali. La struttura della pubblicazione si propone di mettere in relazione un'esperienza didattica e di acquisizione di conoscenze applicata ad un caso studio con una parte originale in cui si analizza il cantiere da un'ottica diversa, quella del recupero edilizio ed urbano, individuando strategie per la realizzazione del progetto, nelle sue varie espressioni. Le tematiche riguardano il processo e il raggiungimento di un fine, quello del recupero, attraverso una programmazione delle attività di cantiere. -
Disegnare. Idee, immagini. Ediz. italiana e inglese. Vol. 43
Rivista semestrale del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura. Università di Roma La Sapienza. -
Formamente. Rivista internazionale sul futuro digitale (2011) vol. 3-4
Rivista internazionale di ricerca sul futuro digitale. -
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2011). Vol. 1
Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali. -
Scienza connessa. Rete media e social network
Quali opportunità sono colte o create e quale uso si fa dei ""Social Network"""" da parte dei ricercatori al fine di comunicare la scienza? Facebook, Twitter, Google+, sono utilizzati per divulgare scienza e ricerca? Come vengono usati e da chi? Sono sfruttati a sufficienza o se ne fa un uso episodico e frammentario? Quali possono essere le vie di sviluppo prefigurabili? Si può/deve comunicare la ricerca attraverso i """"Social Network"""" e c'è qualcuno più titolato e indicato a farlo: il ricercatore stesso, il divulgatore, il giornalista? L'individuo o l'istituzione? Da questi interrogativi parte l'idea di questo libro ma, di fatto, il quadro si è allargato e le valutazioni e i dati proposti finiscono col comporre un mosaico che va dal raffigurare il fenomeno Internet, al riflettere sul ruolo dei media."" -
Una prefazione alla morale
"La disistima in cui i moralisti oggi sono caduti è dovuta al loro fallimento nel capire che, in un epoca come l'attuale, la funzione del moralista non è di esortare gli uomini ad essere buoni ma di spiegare quale sia il bene... Gli acidi della modernità stanno dissolvendo gli usi e le sanzioni ai quali gli uomini erano abituati. Il moralista, pertanto, non può comandare. Egli può persuadere soltanto e, per persuadere, deve dimostrare che il bene è la vitalità vittoriosa e il male una vitalità sconfitta... Ilmoralista è irrilevante, se non intrigante e pericoloso, a meno che... non [dia] una rappresentazione realistica delle scelte che l'esperienza indicherebbe come desiderabili... egli deve aiutare a comprendere i problemi dell'aggiustamento alla realtà... come gli uomini debbano riformare i propri desideri... Se facesse ciò, egli non avrebbe bisogno di chiamare la polizia né di evocare la paura dell'inferno... In un'età in cui il costume è dissolto e l'autorità è in crisi, la religione dello spirito non è soltanto un modello di vita... il suo principio è quello di """"civilizzare"""" le passioni rendendole armoniose e serene... Nel regno dello spirito... non vi sono ricompense future per i mali del presente. Il male deve essere superato ora e la felicità raggiunta ora, perché il regno di Dio è dentro di te""""." -
L' evoluzione multimediale. Strategie vincenti
Il cervello, negli ultimi anni scoperto neoplastico, si modifica sotto un'immensa pressione cambiando il modo con cui percepiamo la realtà e ci relazioniamo. Devono cambiare i modelli di business e le strategie. Il ""cloud"""" racchiude la nostra vita e per comunicare usiamo Face Book, Messenger, Skype, Twitter, Viber, mandiamo mail o sms. On line, apriamo negozi, viaggiamo, troviamo amore e sesso, appaghiamo le nostre frustrazioni e paure, coltiviamo fattorie virtuali. ...Iptv, web tv, My Sky, Rai teche, Social Tv, Back Channel, le ore davanti ai terminali si moltiplicano, siamo onnipresenti, tutti nessuno e centomila. Il mondo dei videogiochi per il 2012 vale 68 bilioni di dollari. La fine del mondo come da noi conosciuto è arrivata! Siamo chiamati a combattere per la sopravvivenza della specie e del suo più intimo significato."" -
Il lavoro e i poveri nella Londra vittoriana
London Labour and the London Poor è un immenso tableau vivant. Una vasta tragicommedia umana troppo umana. Un gigantesco gomitolo di storie. Benché in questo libro - per tanti aspetti raccapricciante - non ci sia nulla di inventato, affabulato, trasfigurato - potreste davvero aprirlo a caso come Il Decameron oppure Il circolo Pickwick e tuffarvi in uno qualsiasi dei suoi vicoli, delle sue innumerevoli narrazioni. Che sono autonome e al tempo stesso facce di un unico prisma. In Henry Mayhew, emotivamente partecipe però senza sdrucciolare mai nel lirismo pauperistico, prevale la misura. Che non è distaccato sussiego, ma metodo appassionato di un anticonformista pragmatico. -
Annali della Fondazione Ugo La Malfa. Storia e politica (2011). Vol. 26
La Fondazione pubblica dal 1985 una rivista di storia politica, gli Annali, che si occupa di ricerche e studi che riguardano l'opera e l'attività di Ugo La Malfa e la storia del movimento democratico italiano. La rivista ospita inoltre studi sulla storia italiana contemporanea e sulla costruzione dell'unità europea, nonché il resoconto dell'attività svolta dalla Fondazione. -
Poesia e amore a Montecitorio. Storia di un ingenuo sognatore
Quest'opera di Massimo Lucchetti vuole descrivere la vita e le vicissitudini di un parlamentare che si distingue fin dal principio per la sua ingenuità. Agostino Pigliapoco si muove in un mondo che apparentemente sembra essergli ostile ma, in modo del tutto personale, riesce a farsi largo nello svolgimento quotidiano dell'attività della Camera. Agostino oltre la politica ha una grande passione, la poesia: che si sprigiona tuttavia solo alla Camera dei Deputati dove nel tumulto delle sedute trova l'ispirazione per scrivere versi grondanti tutti il suo candore. Come non bastasse, si innamora di una parlamentare appartenente a un partito di tendenze opposte al suo. In questo modo la vita di Agostino ha la consistenza di un sogno e di una realtà che si intrecciano continuamente. Massimo Lucchetti sembra divertirsi molto nel descrivere le vicissitudini di questo personaggio che, con la sua disarmante ingenuità, affronta gli ostacoli che gli si parano davanti. Poesia e amore convivono così fino alla fine contribuendo a forgiare un personaggio unico e accattivante che resterà anche... in cielo! -
Maurizio Diana. Una figurazione illuminata. Ediz. multilingue. Con DVD
I pittori sono sempre alla ricerca di equilibrio armonico in cui la forma si accorda all'intelletto. Frutto di scambi antagonisti e di casualità provocante, di pentimenti e di capovolgimenti, questo sostiene la struttura del quadro. Ciò non di meno la pittura pur sforzandosi di decifrare i molteplici inganni del reale, non si limita ad un messaggio in codice e come la musica non si racconta, e pur vantandosi della sua materialità, cioè degli elementi che la guidano, ricordando la formula di Kandisky ""il contenuto della pittura è la pittura"""" essa veicola ugualmente affetti, identità, memoria e spesso un rapporto con la socialità. È il caso del romano Maurizio Diana, erede di una cultura millenaria, ben presto travolto dagli eventi sociali, non si è rivolto verso l'incalzare degli stereotipi del suo patrimonio o dalla parte delle ultime turbolenze dell'instabilità ma, a poco a poco, si è forgiato una problematica a suo uso in cui l'immagine si accavalla, si sdoppia e si ritrae per scivolare nelle maglie scollate di una realtà trasfigurata lasciandoci un'impressione ambigua, concreta e furtiva insieme; l'immagine trasmessa mette in scena luoghi e immagini reali o virtuali il cui amalgama sconcerta. Ma il fine dell'opera non è forse quello di vincere l'indifferenza e di tenerci in sospeso? Ora le tavole di un simile linguaggio trovano il loro fermento nel capovolgimento fotografico dell'immagine e il suo adeguarsi al tessuto pittorico."" -
Umili eroi del Risorgimento italiano
"Il mio libro non deve suscitare o alimentare in chi lo legge la manìa della gloria militare, ma deve educare al disprezzo della vita, allorché si tratta di adempiere il primo dovere dell'uomo, quello cioè di rispettare sé stesso, di punire gli ingiusti e di salvare il proprio simile"""". Con tale monito lo scrittore e politico Ettore Socci introduce una serie di ritratti presi da un Risorgimento popolare, ma non per questo meno eroico. Si riconoscono così gli elementi di un'esperienza che pulsa al contempo di ardore e passione, di ignoranza e sapienza, di coraggio e paura, facendo riconoscere un'umanità che non teme di mostrarsi fragile, ma per questo comprende l'esigenza di essere libera e solidale. Un'opera che potrebbe essere definita """"umile"""", volendone mutuare il titolo, e allo stesso tempo testimone di un ardore patriottico che pur non potendo superare il pre-giudizio di talune esternazioni, permette al lettore di intraprendere un itinerario curioso, originale, sorprendente quasi. Si ammirano, così, i volti e le vite di italiani e stranieri, di uomini e donne, di giovani e anziani, di laici e sacerdoti che all'Italia decisero di offrire molte energie, sacrificare spesso l'amore e le carriere per scommettere sulla sempre incerta fortuna di un paese che vorrebbe proseguire oltre la propria """"espressione geografica"""", ieri come oggi. Nella vicenda nazionale che molto deve ancora chiarire della sua reale identità, un ruolo di co-protagonisti spetta quindi a persone """"anonime""""..." -
Italia nostra (2012). Vol. 469: Il volto dell'Italia.
Rivista mensile dell'Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione. -
Vengo con te. La sua libertà diventa la mia libertà
Una pagina bianca. Un paio di scarpe. Tanta voglia di camminare. Antonio è uno studente fuori sede che cerca di riempire questa pagina bianca con gli aneddoti della sua vita. Un viaggio verso gli Stati Uniti d'America. Un cammino senza tempo e senza età, attraverso quei valori che sembrano ormai essere svaniti nel nulla. Un cammino di cinque giovani ragazzi tra un libro universitario, un caffè ben fatto, un artista di strada, un portico bolognese. Attraverso piccole scene di vita quotidiana dove si riscopriranno parole come orgoglio, felicità, rispetto, bisogno d'appartenenza, reciprocità, amicizia e, soprattutto, amore. ""Vengo con te"""" è la passeggiata che ognuno di noi vorrebbe fare dentro di sé. È la pagina bianca dove potrai leggere mille storie. Forse anche la tua...""