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Storie di quotidiana follia. Mare nero
In un'epoca ove antiche paure riaffiorano impetuose i due autori si affidano, ancora alla forza euristica delle storie di chi soffre, per indicare, a tutti noi, i modi dell'incontro autentico con l'altrui presenza. -
Coaching. La valigetta degli strumenti
45 schede di utili strumenti, ciascuna con la propria modalità di utilizzo, che consentono lo sviluppo di 15 capacità di base, necessarie ai manager, per svolgere efficacemente il proprio specifico ruolo organizzativo in azienda. Per esempio, il direttore di produzione e il direttore commerciale usano capacità che sono comuni a entrambi, ma altre sono diverse perché diversa è l'attività svolta. Quindi è importante allenare proprio quelle capacità che sono effettivamente necessarie a ciascuno, in quel tipo di ruolo. Questo libro si caratterizza inoltre per ""poca teoria e molta pratica"""" e è una vera e propria """"cassetta degli attrezzi"""", semplice e facile da usare."" -
Il diario di Archimede Tranzi. Memorie e cronaca
L'Archivio Storico Capitolino, oltre agli atti dell'amministrazione municipale e agli atti notarili dell'Archivio Urbano, conserva archivi di famiglie e di persone che hanno ricoperto ruoli significativi nelle istituzioni e nella vita sociale della capitale. Tale materiale documentario offre ulteriori spunti e possibilità di approfondimento alla ricerca storica su Roma e proprio nella sezione Archivi di Famiglie e Persone trova spazio il diario di Archimede Tranzi, donato dagli eredi al Comune di Roma nel 1998. L'opera descrive l'intensa e lunga vita dell'autore (1851-1943), poliedrica personalità di artista, politico, scrittore e protagonista della vita mondana e permette di approfondire, da una prospettiva singolare, le linee di persistenze ed i cambiamenti della società romana, dal periodo garibaldino preunitario al declino del fascismo. -
Tito Angelini. Committenza, produzione e mercato internazionale della scultura nell'Ottocento. Ediz. illustrata
Tito Angelini (Napoli, 1804-1878) fu lo scultore più rappresentativo dell'età borbonica della Seconda Restaurazione. Figlio del pittore Costanzo, da questi assorbí la rigida disciplina neoclassica, che avrebbe poi rielaborato in un raffinato eclettismo accademico. Artista favorito della committenza reale, maestro indiscusso all'Accademia delle Belle Arti di Napoli per un trentennio, corrispondente per l'Italia de l'Acadèmie Royale des Beaux-Arts a Parigi, intrattenne relazioni e scambi con i più grandi scultori del tempo, da Bartolini a Pradier, e si affermò sul mercato internazionale ottenendo prestigiose committenze in Francia, Russia, Inghilterra e Stati Uniti. Il volume, che presenta un'accurata campagna fotografica, ne ripercorre la carriera e l'opera, e traccia una ricostruzione organica del profilo dell'artista che Gérard Hubert definí ""le dernier champion de la beauté antique et des règles classiques à Naples""""."" -
La verde attrazione. Guida alle architetture del verde: uccellande storiche in Friuli. Ediz. italiana e inglese
In Friuli vengono conservate numerose uccellande storiche, realizzate originariamente per cacciare i volatili a scopo alimentare e commerciale. Vietata la pratica dal 1992, tolte le reti e le dotazioni adoperate per la cattura degli uccelli, restano le strutture vegetali. Le possiamo apprezzare sia scorgendole da lontano impreziosire i paesaggi, sia percorrendole, attraversando gallerie e stanze 'verdi', affascinanti come architetture, incantevoli come i parchi e i giardini. La guida racconta testimonianze di persone e comunità, vero patrimonio culturale materiale e immateriale, e fornisce indicazioni corredate da cartine topografiche per raggiungerle a piedi o in mountain bike seguendo facili percorsi nella natura. -
L' Avana déco. Arte cultura società. Ediz. illustrata
L'Avana conserva un vastissimo patrimonio Art déco, finora solo parzialmente considerato. Nel presente libro, oltre ad ampliare la conoscenza di quanto già noto, vengono considerate, per la prima volta, congiuntamente tutte le arti figurative. Le manifestazioni artistiche sono inserite nel contesto storicoculturale nel quale sono state create, con un approccio interdisciplinare di ricerca. Inoltre, le preziose testimonianze che ci offre L'Avana sono messe a confronto con le analoghe manifestazioni elaborate a Parigi, New York e Miami Beach, città con le quali Cuba ha avuto più numerosi e frequenti contatti. Viene così messo in risalto il particolare e originale contributo dato da L'Avana a questo particolare linguaggio artistico. Una attenta ricognizione di manufatti, fonti e bibliografia ha permesso di elaborare un testo di carattere pienamente scientifico, ma al contempo scritto in modo accattivante anche per i non specialisti, che potranno anche apprezzare il ricchissimo corredo di immagini. Divulgazione e scienza si incontrano, dunque, armoniosamente valorizzando uno straordinario legato culturale. -
Castel San Pietro. Paesaggi culturali in Canton Ticino. Ediz. illustrata
Castel San Pietro, borgo rurale del Mendrisiotto compreso all’interno dell’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere di importanza nazionale, per secoli è stato caratterizzato dalla presenza di abitazioni private, con terreni “vitati” o “vitati e moronati”, affiancati da pascoli e prati a cui si contrapponeva il mondo produttivo delle proprietà Turconi. Dal dopoguerra si è registrato un intenso processo di edificazione, frutto di un modello insediativo legato a cambiamenti sociali, economici e politici. Mettere in luce i processi che hanno portato all’attuale stato di fatto, dove la densità del costruito ha sostituito quasi completamente tutti gli spazi coltivati che rendevano riconoscibili i diversi aggregati, e sottolineare l’importanza che la singola unità riveste (o ha rivestito) in relazione all’insieme di cui fa parte, ha evidenziato un palinsesto complesso che porta con sé le tracce delle società del passato. Il volume vuole mostrare come ogni episodio, che ha interessato questo borgo, abbia in realtà modificato l’equilibrio tra le parti, determinando la definizione di nuove polarità che hanno profondamente cambiato l’assetto del paese. Essere consapevoli delle reti di relazioni tra il costruito, gli interni urbani e il paesaggio può rappresentare una base fondamentale per definire nuove strategie per il futuro, caratterizzate da una maggior consapevolezza del delicato equilibrio da conservare e valorizzare per far in modo che Castel San Pietro continui a rappresentare un’importante testimonianza delle società che hanno abitato, lavorato e vissuto in questi luoghi. -
Mitomania. Storie ritrovate di uomini ed eroi. Atti della giornata di studi (Taranto, 11 aprile 2019)
"La Giornata di Studi è nata dallo scopo di arricchire la programmazione culturale della mostra MitoMania. Storie ritrovate di uomini ed eroi con un dibattito scientifico - aperto al pubblico tra i maggiori studiosi dei temi legati all'esposizione e allo stesso tempo dalla necessità di generare una forte sensibilizzazione sulla dispersione del patrimonio archeologico della Puglia nei suoi molteplici aspetti tematici (archeologico, legislativo, collezionistico e antiquario), con particolare riferimento alla produzione ceramica apula. Alla base vi è stata l'esigenza di un confronto scientifico che potesse creare un forte coinvolgimento dei cittadini stessi sui danni del crimine perpetrato contro il patrimonio culturale, sul valore dell'educazione a tale patrimonio come bene comune, sulla necessità della sua conoscenza per garantire una tutela efficace, infine sull'importanza dell'educazione alla cultura della legalità e della riappropriazione dell'identità, della memoria collettiva e della coscienza umana rappresentate nella storia e nel mito."""" (Eva Degl'Innocenti Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto - MArTA)" -
Impariamo a vivere impariamo a invecchiare
La senescenza non può essere considerata esclusivamente come un complesso di perdite, potendo comportare un arricchimento spirituale e una possibilità di crescita sul piano dell'esperienza, della conoscenza di se stessi e del mondo. Viviamo in un'epoca nella quale i progressi sociali e soprattutto quelli della medicina hanno causato una delle più grandi rivoluzioni dell'umanità: il raddoppio dell'età media di vita rispetto ai primi anni del secolo scorso. Una buona vecchiaia è il frutto del patrimonio genetico, ma anche del modo come viviamo. Abbiamo pertanto la possibilità di influenzare la nostra vita con un comportamento adeguato comprendente un'idonea attività fisica, una giusta alimentazione, il mantenimento di notevoli interessi, i buoni rapporti interpersonali ed una grande fiducia nella vita stessa. L'elisir di lunga vita non è stato trovato, né si può sperare nella scoperta di farmaci miracolosi in grado di sconfiggere ogni malattia e di annullare tutte le conseguenze negative dell'età, ma è possibile anche nelle età avanzate utilizzare tutte le possibilità terapeutiche più innovative e in particolare ogni mezzo in grado di incrementare la capacità di rimanere autonomi ed efficienti. Lo svolgimento di ogni breve capitolo è preceduto da frasi o aforismi di grandi protagonisti della storia, in modo che su quello stesso argomento sia possibile conoscere il loro parere. -
Opus. Quaderno di storia architettura restauro disegno. Ediz. italiana e inglese (2019). Vol. 3
Contributi di: Eleni Anna Chlepa, Elisa Debenedetti, Nicola Panzini, Vitangelo Ardito, Noelia Cervero Sánchez, Stefano D'Avino, C. Verazzo, S. Cecamore, P. Tunzi, L. Serafini, C. Varagnoli. -
Inventario dell'Archivio della Fondazione Lambert Darchis
"Può sembrare strano che un insieme di 'vecchie carte' conservi la variegata ricchezza dell'esperienza umana. Nel caso dell'Archivio della Fondazione Lambert Darchis, dalle carte emerge chiaramente l'intento dell'istituzione di realizzare costantemente le ultime volontà del suo fondatore, Lambert Darchis: offrire la possibilità a chi proviene da Liegi e dintorni di esplorare le scienze teologiche o l'espressione artistica nell'Urbe, dimora del successore di Pietro e crocevia, unico al mondo, di pellegrini o semplici viandanti che possono vivere esperienze di fede, devozione e meraviglia."""" (dalla prefazione di Alphonse Borras)" -
Percorsi nella letteratura fantastica giapponese. Demoni e animali fantastici
Posti nel crocevia tra folklore, spiritualità ed estetica, gli yokai - le creature soprannaturali del folklore giapponese - costituiscono un mondo dalle innumerevoli risorse e sfaccettature per il ricercatore o chi, più semplicemente, viene rapito dal loro fascino e valore culturale. Assurgendo nei secoli a mezzo espressivo di paure e ansie, ma anche curiosità, perversioni e tabù dei giapponesi, gli yokai sono portatori di valenze variabili a seconda del contesto in cui sono inseriti e dal ruolo che ricoprono. Il presente volume nasce con l'obiettivo di tale ampio panorama attraverso tre distinti percorsi nella letteratura fantastica giapponese, uno relativo ai demoni, uno agli animali del focolare domestico e uno alle bestie fantastiche. Seguendo le gesta di queste creature il volume indaga aspetti relativi alla storia socio-culturale, all'arte e al folklore in senso diacronico, attraversando epoche e filoni letterari. -
Fatti e misfatti dei padri d'Italia. Spulciando negli archivi di Roma e Torino
Ci sono molti modi di approcciarsi alla storia dell'Unità d'Italia e Mario Mazzi sceglie probabilmente il più coinvolgente: lo studio del materiale d'archivio. Affascinato fin da giovane dalle vicende che hanno portato alla creazione della Nostra Nazione, ha deciso di intraprendere con dedizione e attenzione lo studio del materiale repertato presso l'Archivio di Stato di Roma e di Torino, con l'intenzione di scrivere un libro che fosse non solo il punto di vista di un appassionato Italiano, ma soprattutto una memoria della sua vita e di ciò che per lui ha un valore intrinseco e imprescindibile. «Attraverso tale indagine - ci conferma il professor Traversa nella sua Prefazione al volume - si ripropone di mettere in luce non soltanto i meriti degli uomini che realizzarono l'Unità del nostro Paese e di cui erano pieni i libri, a cominciare da quelli scolastici, ma altresí di tentare di enucleare ciò che l'Unificazione d'Italia aveva comportato sotto molteplici e meno noti aspetti, al di là di ogni circostanza meramente celebrativa». Il risultato è un libro ricco di riproduzioni affascinanti per la consapevolezza sociale e umana che emanano, ma anche uno sguardo inedito ed interessante sui personaggi che hanno fatto la Nostra Storia. -
Taccuini romani. I dipinti di Diego Angeli della Collezione del Museo di Roma in Trastevere. Ediz. a colori
La serie dei dipinti, che si caratterizza, tra l'altro, per il particolare formato non più grande di una cartolina, costituisce un corpus di grande interesse delle collezioni permanenti del Museo di Roma in Trastevere. Unica testimonianza nota della produzione pittorica di Angeli, il prezioso nucleo dei dipinti si compone di piccole vedute riprese, per la maggior parte, a Roma, con alcune eccezioni nella Sabina, nella città di Firenze e di Parigi. Insoliti scorci della città storica e della campagna laziale, testimonianze del fascino esercitato sullo scrittore dei luoghi storici e più conosciuti e del paesaggio delle campagne alle porte di Roma, una suggestione destinata a influenzare anche la sua attività giornalistica e letteraria. Una produzione che, sebbene rimasta durante tutta la sua vita quasi sconosciuta, evidenzia una particolare propensione e un vero e proprio talento nei confronti della pittura. Il presente volume è stato realizzato in occasione della mostra: ""Taccuini romani. Vedute di Diego Angeli. Visioni di Simona Filippini""""."" -
Come vivere per sempre. Dedicato ad Antonio
"Il libro consiste in un colloquio tra me e il lettore sui grandi temi della vita, sui quali, da sempre, si è interrogato anche l'uomo comune. Chi sono? Perché vivo? Dove andrò? Bene, questi temi vengono da me trattati facendo ricorso a fatti avvenuti a me stesso. Disgrazia cruciale è stata la perdita di mio figlio Antonio, che mi ha indotto a chiedermi, prima, e a ricercare, poi, dove fosse finito."""" (l'autore)" -
Architettura per l'ospitalità. In Italia tra Ottocento e Novecento
I numerosi cambiamenti introdotti nella società civile dal progresso tecnologico e dall'intensificarsi delle comunicazioni con gli altri paesi, dall'incremento della ricchezza e dal bisogno di maggiori comodità «stimolarono naturalmente l'organismo alberghiero - scriveva Luigi Piccinato nel 1925 - a darsi un particolare sviluppo, accrescendone l'importanza nei riguardi dell'economia cittadina». Dalla seconda metà dell'Ottocento e fino alle soglie della seconda guerra mondiale, infatti, l'architettura per l'ospitalità, intesa nella sua accezione più ampia rispetto al concetto di albergo tradizionale, attraversò una fase di grandi trasformazioni dando prova della capacità di adeguarsi tempestivamente alle esigenze della vita contemporanea. Attorno a questo tema, esaminato in rapporto alle sue molteplici relazioni con il contesto urbano, con il paesaggio naturale, con le esigenze estetiche e funzionali e con l'evoluzione dei costumi e del gusto del tempo, si articolano i contributi raccolti in questo volume la cui finalità è quella di offrire riflessioni sull'argomento e di stimolare l'interesse per nuove ricerche. -
Sociologia. Rivista quadrimestrale di scienze storiche e sociali (2019). Vol. 3
Contributi di: Alberto Abruzzese, Manolo Farci, Maurizio Ferraris, Pietro Montani, John Durham Peters, Federico Tarquni, Tito Vagni, Stefano Bory, Holger Pötzsch, UiT Tromsø, N. Katherine Hayles, Massimo Cerulo, Alfonso Amendola, Roberto Antonelli, Sebastiano Bagnara, Sergio Bellucci, Franco Berardi, Piero Boitani, Edoardo Boncinelli, Aldo Bonomi, Davide Borrelli, Sergio Brancato, Ciriaco Campus, Pier Luigi Capucci, Luigi Caramiello, Stefano Cristante, Derrick De Kerckhove, Giuseppe De Rita, Massimo Di Felice, Rita di Leo, Paolo Fabbri, Adolfo Fattori, Francesca Ferrando, Franco Ferrarotti, Gino Frezza, Gabriela Galati, Daniele Guastini, Cecilia Guida, Emiliano Ilardi e Massimo Ilardi, Gian Piero Jacobelli, MIT Technology Review Italia, Oriana Persico e Salvatore Iaconesi, Valerio Magrelli, Roberto Maragliano, Roberto Marchesini, Giacomo Marramao, Aldo Masullo, Michele Mezza, Andrea Miconi, Bruno Moroncini, Ivan Nicoletto, Luigi Prestinenza Puglisi, Giovanni Ragone, Lucio Saviani, Franciscu Sedda, Tiziana Terranova, Valentina Valentini, Ugo Volli, Vittorio Zambardino, Roberto Cipriani, Simona Andrini. -
Opus. Quaderno di storia architettura restauro disegno. Ediz. italiana e inglese (2020). Vol. 4
Contributi di: Arianna Petraccia, Claudio Mazzanti, Marco Rosario Nobile, Augusto Roca De Amicis, Federico Bulfone Gransinigh, Agustín Hernández Hernández, Patricia Viceconti Nahas. -
Mario Lovergine. L'ambiguità dell'essere. Arte, professione, vita. Ediz. illustrata
"Il titolo è indicativo di come questo libro intenda 'narrare' l'esperienza del personaggio Lovergine ricostruendone sinteticamente le vicende artistiche, professionali e umane, non disgiunte dal forte temperamento che lo caratterizza; per cui, le sollecitazioni creative e il conseguente risultato sono permeati del vissuto esistenziale e si qualificano come insolita testimonianza del nostro tempo. Il consistente apparato iconografico e l'impaginazione, concepita come 'specchio' dell'inventiva figurale dell'artista, consentiranno al lettore di recepire la ricchezza rappresentativa delle immagini e l'arguzia ironica delle frasi tratte dai suoi taccuini - inserite opportunamente a compendio - e di fare la 'conoscenza' con un autore tra i più significativi della cultura contemporanea."""" (Il curatore)" -
Disegnare. Idee, immagini. Ediz. italiana e inglese (2019). Vol. 59
"Disegnare idee immagini"""", nata nell'ottobre 1989, è un fully peer-reviewed magazine finanziato dalla """"Sapienza"""" - Università di Roma e dal Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell'Architettura che ne ha la responsabilità scientifica e ne cura la realizzazione. La rivista semestrale - giugno e dicembre - si occupa di un settore specialistico, diffondendo, attraverso un approccio scientifico, la cultura del disegno dell'architettura e dell'ambiente e distinguendosi per l'approfondimento delle tematiche relative alla storia della rappresentazione, alla percezione e alla comunicazione visiva, alla geometria e alla modellazione digitale, al rilievo dell'architettura."