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Sei bicchieri
Questo libro tratta di ricordi personali, dell'esperienza agricola dell'autore dall'età di cinque fino ai vent'anni. È la descrizione di un paese della provincia di Benevento dedito alla coltura della vite e dell'olivo. L'autore presenta un crogiolo di immagini che vanno dagli aspetti fiabeschi della cultura religiosa paesana alle vicissitudini esistenziali di una comunità agricola durante il periodo del boom economico nazionale. La finzione di essere ubriaco fa da supporto a tutto il racconto, arricchito con spunti d'ironia e di satira. -
Avrei voluto urlare
"Sorride come se nulla fosse e invece vorrebbe urlare"""". Questo afferma la protagonista che, ferita dall'indifferenza di chi le passa vicino, si chiede: """"Come si fa a spiegare agli increduli, coloro che ti stanno intorno, i colleghi, qualcosa che non vedi?"""" Una malattia invisibile la sua, un morbo per lo più sconosciuto o, per meglio dire, ignorato. Rimosso con un gesto di fastidio come quando si scaccia una mosca. Morbo che intimorisce, di cui qualcuno preferisce negare l'esistenza, consegnando le persone colpite a una vita da anime sole, lamentose, incomprese. La protagonista del racconto, Pitty, è sommersa da fibro?fog e per lei tutto si confonde." -
1944: the rebellion
Elektra, una giovane ragazza che vive a New York, è molto timida e a scuola non è vista di buon occhio, i compagni la prendono in giro e la evitano. Ma una sera, durante una festa, tutto cambierà quando inizierà ad avere delle visioni, apparentemente di una vita che non sembra la sua. Che cosa significano? E perché proprio a lei? -
Tra l'apparire e l'essere
Il bambino, nel momento in cui nasce, deve fare esperienza di un percorso che dovrà condurlo dall'apparire delle cose all'essere degli uomini. Il primo contesto che lo caratterizza è il Kaos, ovvero quell'originaria confusione in cui non è possibile trovare una ""via"""" maestra che lo porterà alla conoscenza della verità. Solo in un secondo momento, al posto del Kaos si origina il cosmo dove ogni cosa trova il suo posto. Gli uomini, cioè, vivono in armonia sia con gli altri che con sé stessi. Sono circondati da una natura di cui hanno rispetto e cura. Eppure, questa tanto declamata natura, formata da tutti gli elementi che le appartengono, si trasforma in una realtà liquida e fa esperienza del divenire. Le acque scorrono nel fiume in cui è impossibile bagnarci due volte, esattamente come affermava il filosofo greco Eraclito. Gli uomini divennero semplici canne agitate dal vento. Il divenire è presente in quello stesso stormire del vento che a muovere anche quelle canne. Puntualizza Holderlin: """"Tu continuerai / come hai cominciato"""". Non c'è fine al principio e la parola è la porta aperta al regno anteriore. Non resta che aprirci un varco nella natura, che racchiude i morti e i viventi, l'essere e l'apparire. Non resta che inoltrarci nelle dense tenebre di luce, di cui noi stessi siamo formati."" -
La gara delle lumache
Due bambini fanno una passeggiata in natura, desiderano trovare delle lumache e farle gareggiare in velocità, ma, dopo averle catturate, scoprono che, probabilmente, le lumache non sono molto contente di quest'idea... Età di lettura: da 3 anni. -
Io-yo
Calarsi e risalire, incepparsi e ripartire, lungo il percorso assorbire e rilasciare. Aggirandosi fra scampoli d'impulsiva resistenza passiva e sussulti d'attivo prodigarsi, ""io-yo"""", quarta raccolta poetica di Luca Martinalli, attraversa idealmente il flusso circolare dell'esistenza trasponendo con repentini cambi di registro l'Io vissuto in situazioni d'Io immaginato e viceversa. L'autore valtellinese alterna nella sua antologia eleganti incastri stilistici ed effervescenti rimature ondeggiando sulla linea del tempo fra echi di memorie riaffiorate, consapevolezze autentiche dell'oggi e spunti di futuribili spartiti avvalendosi di metriche imprevedibili in cui il valore della parola assume polivalenti vesti cangianti capaci di realizzare colorati caroselli concettuali in perenne rimestìo sull'altalena della vita."" -
Il folletto dei fiori
Il folletto Eroif, con una simpatica serie di indovinelli, conduce i bambini nel mondo dei fiori. Li sollecita a guardarli con curiosità e a dare loro un nome. Un gioco divertente per entrare e contemplare il meraviglioso regno vegetale riconoscendo come un dono una delle sue manifestazioni più belle: i fiori che ci offrono colori, profumi, grazia, proprio come un dolce e inatteso sorriso che rallegra la vita. Età di lettura: da 6 anni. -
Evoluzione storico-ideologica e operativa dello jihadismo globale
La strage dell'11 settembre, avvenuta per mano di terroristi di matrice islamica, ha segnato l'inizio di una lunga serie di sanguinosi eventi che nel corso degli anni hanno sconvolto intere comunità. ""Da Raqqa a Parigi, dalla Siria all'Europa: portare la guerra nel cuore dove vive il nemico"""". Sono queste le parole pronunciate da Al Baghdadi che hanno dato avvio alla famigerata """"Jihad"""" contro i crociati. Perché tutto questo accanimento nei confronti del mondo Occidentale, in particolare verso innocenti professanti altre religioni? Perché si diventa jihadisti? Come avviene il processo di radicalizzazione e di reclutamento? Cosa spinge un religioso islamico ad ambire al martirio? Che genere di ruolo rivestono uomini, donne e bambini all'interno di questo assetto """"parastatale?"""" Come avviene la propaganda jihadista e attraverso quali canali mediatici si manifesta? Quali sono le principali forme di finanziamento lecite e illecite del Daesh? Sono queste alcune delle innumerevoli domande alle quali si cerca di dare risposta con nozioni di approfondimento evolutivo riguardante l'odierno fenomeno dello jihadismo globale. Grazie a un'analisi storica e morfologica del concetto di Jihad sono stati esaminati gli elementi che nel corso del tempo hanno portato alla creazione di una nuova forma di terrorismo globale di matrice islamico-jihadista. L'appendice, corredata da alcuni frammenti di brani tratti dai principali manuali jihadisti (manuali di guerra e/o di stili di vita), fornisce al lettore una testimonianza diretta."" -
Gradoni di borgata. Gioie, dolori, esaltazioni e frustrazioni, per quei ragazzi in casacca azzurra del Siracusa calcio
Quasi cent'anni di storia della Società azzurra, il Siracusa calcio, raccontata da un tifoso comune grazie alla memoria, alle immagini e alle cronache di una città in continua evoluzione. Dagli albori ai primi calci al pallone in città, passando per il settennato in cadetteria, la serie C, le varie cadute, le tante rinascite. Corsi e ricorsi storici di un leone più volte azzannato, ma sempre sopravvissuto. Un affresco sul gioco del calcio, considerato da sempre ""la cosa più importante tra quelle meno importanti""""."" -
Mujà
Mujà, misteriosa figura femminile attorno alla quale ruota il destino dei personaggi del romanzo, è una donna capace di amare e di soffrire oppure è una maga, conoscitrice di erbe, che ha fatto della solitudine la sua sola compagna di vita e ha trasformato in reali fantasmi i suoi ricordi e i suoi segreti? Chi è il giovane uomo che cerca di scoprire i suoi segreti, desideroso di riannodare i fili di un misterioso passato per poter vivere il presente? Mujà è un romanzo che si snoda lungo un paesaggio montano selvaggio e incontaminato, sulle tracce di antichi mestieri dimenticati e ancestrali abitudini che favoriscono lo sbocciare di un nuovo giovane amore, segno dell'eterno trionfo dello spirito del bene sul male, della luce sul buio. -
Semplici parole di un giovane poeta
Poesie scritte in momenti diversi scandiscono il passare del tempo e i diversi stati d'animo che le hanno fatte nascere. Un mosaico di fotografie, di ricordi e passioni che animano il poeta nel suo evolversi; affreschi di momenti quotidiani e sentimenti profondi che costellano un percorso di crescita. Chiaroscuri di sensazioni amplificate dalla natura. -
L' étoile e altri racconti
Un giorno mi chiamarono per una consulenza urgente: valutazione della capacità di intendere e di volere di una persona che, in punto di morte, aveva deciso di sposare la donna che da qualche anno si occupava di lui. Lo scopo era, chiaramente, quello di assicurarle sostegno economico grazie all'eredità. Non ebbi il tempo di capire se la donna in questione fosse effettivamente la compagna di vita o una sorta di assistente domiciliare. Quando varcai la soglia della sua camera, infatti, l'uomo era già in coma: qualsiasi valutazione delle condizioni psichiche risultava, a quel punto, inattuabile. Ecco un episodio che, opportunamente ampliato e adattato, potrebbe offrire la premessa per un racconto letterario o addirittura un romanzo. Se fossi arrivato in tempo? Mi mancò l'ispirazione e non se ne fece nulla. Di tanti altri episodi, al contrario, non mi fu difficile ottenere una versione di fantasia. La regola, come potete immaginare, è quella di cambiare i connotati, ovvero fare in modo che nessuno possa riconoscersi in quanto viene narrato. Questo significa che, sì, per ognuno dei racconti pubblicati nella raccolta che tenete tra le mani esiste una versione parallela che appartiene al mondo della realtà: l'uomo che si innamora dell'Étoile, i ragazzi che si ritrovano a convivere in un appartamento del Comune, la ragazza che raddrizzava la traiettoria delle scatole, l'uomo del lago ecc. Solo io sono a conoscenza di come si siano effettivamente svolte le cose e, ovviamente, non lo rivelerò a nessuno! -
All'aria aperta. Una piccola guida per esploratori curiosi. Trento
Una breve guida alla scoperta della città di Trento, una città speciale e a portata di tutti: fatta di curiosità, storie e persone! Un motivo in più per guardare la città da un altro punto di vista, invitando bambini e genitori a muoversi, osservare, interagire e conoscere ciò che li circonda! -
La cura
Due gruppi familiari si incontrano sullo sfondo di una Sicilia la cui bellezza, oltre a richiamare turisti per i suoi paesaggi mozzafiato, è terra di mestieri remoti (il ricamo, le botteghe artigiane di oggetti unici al mondo) e di leggende e storie del suo tempo. Le città sono arricchite di costruzioni realizzate da popoli stranieri: arabi, normanni e spagnoli. I personaggi protagonisti abitano a Palermo, ovvero, a Bisacquino e a Trapani, precisamente a Pietrosino. Entrambe sono portatrici di malattie neurodegenerative. Tematica principale è l'amore che, a poco a poco, viene sfaccettata nella tematica della Cura, che è un dono che l'equipe medica attua nei confronti della protagonista. Certo, non si tratta di pensare ad amori eterni, ma di condividere, di comprendersi e di accudirsi l'uno con l'altra. Causa principale della Cura è la consapevolezza di riconoscere che la vita dell'uomo è fragile e vulnerabile. Si può parlare a questo punto della cognizione ontologica del dolore. Un pensare l'altro è un sentire l'altro. Come scrive Edith Stein: ""Agire con gli altri nel mondo è anche un sentire l'altro."""""" -
Due piume sul prato
I nonni, parte integrante e insostituibile della mia splendida infanzia. Dolci anime nate nel periodo della Seconda guerra mondiale hanno dedicato la loro vita alla mia felicità facendomi crescere in una famiglia contornata d'amore. La loro forza, tenacia e rispetto reciproco sono state il filo conduttore di tutta la mia vita. Una vita trascorsa insieme, camminando fianco a fianco fino all'avvento del Covid il quale, in maniera subdola e vile, ha cambiato le sorti del nostro cammino. Un romanzo che ha il sapore dell'infanzia trascorsa nei prati di casa, la gioia nelle piccole, cose come i colori di un tramonto d'etate o il profumo del fieno seccato al sole. Un dolce ritorno alla spensieratezza dell'essere bambini racchiusa in ognuno di noi e troppo spesso dimenticata. -
La forza di una madre
Storie vere. Storie di violenza, di grande forza e coraggio. La prova di come, incontrandosi, l'unione faccia la forza. In questo testo, moderno e attuale, numerose sono le vittime dello stesso carnefice. Vicende diverse, distanti fra loro nel tempo, ma legate da un unico responsabile. Al centro, una madre che lotta con tutte le proprie forze per tutelare il bambino, nato dalla relazione malata con l'uomo. Una dura battaglia, un puzzle ricostruito grazie alla tenacia delle protagoniste che, insieme, hanno deciso di raccontare le loro esperienze. -
La pelle della libertà. Appunti di un informatico
"Un uomo libero amerà sempre il mare perché in esso ritrova l'abisso dell'anima più spoglia. L'abisso dell'anima non è inquietudine, non è afflizione, è e rimane un ascoltarsi nella nostra più intima e delicata essenza. L'uomo, come il mare, racchiude le sue meraviglie dentro un'oscurità trasparente: segreti, recondite ricchezze, forza e lamenti; dove si abbandona il conosciuto per andare ad ascoltare quello che le paure dell'ignoto raccontano"""". """"La pelle della libertà"""" è un modo di vivere. Questo libro parla di futuro, lavoro, economia, persone e società, ma anche di valori, ideali e senso di appartenenza; disegna un modello di pensiero professionale e umano che l'autore ha costruito per la propria vita e che ora racconta in una sorta di diario di bordo. Forma e sostanza dell'uomo - ancor prima che dello scrittore - si mescolano in un connubio suggestivo di fotografie e racconti, studi e ricerche. Una lettura per tutti coloro che vogliono ampliare in maniera significativa la visione della propria realtà al fine di comprendere di più sé stessi, gli altri e il mondo. Di rilievo sono i capitoli dedicati a Internet, con un'attenzione particolare rivolta al tema della sicurezza in rete." -
Marmolada bianca
La Marmolada nella sua veste invernale e primaverile esprime da sempre il meglio di uno sci senza età, di uno sci che non è solo sport in quanto investe anche le sfere dello spirito. L'autore, che ha avuto il privilegio di lasciare le sue tracce su questo massiccio per quasi mezzo secolo, è seriamente preoccupato della probabile perdita di questa dimensione sciatoria per la Regina delle Dolomiti, con la sua definitiva omologazione ai moderni lunapark della neve finta. Per farci capire cosa rischiamo di perdere in termini di bellezza (non solo sciistica) ci descrive le classiche linee di discesa, spesso sconosciute al gran numero di sciatori che frequentano in fila indiana la Marmolada sempre lungo lo stesso itinerario. Indugia anche sulle grandi traversate del selvaggio versante sud del massiccio, espressione di uno sci maturo. Questo volume non vuole però essere una guida di itinerari sciistici da affiancare alle ottime guide elencate nella bibliografia. Vuole essere soprattutto un tentativo di far capire che esiste, tra editti tanto reboanti quanto utopistici e progetti malsani di falsa sostenibilità, una terza via praticabile anche economicamente per salvare questa montagna simbolo delle Dolomiti. E con lei anche il vero sci. -
Trieste. Un viaggio nel tempo. 1795: la leggenda del barone Pasquale Revoltella. 1943: Kleine Berlin, le gallerie della piccola Berlino
1795: la leggenda del barone Pasquale Revoltella. Un viaggio fra fantasia e realtà intrecciandosi in un'appassionata storia d'amore è il filo conduttore che farà decollare la mente del lettore oltre il confine del visibile. Protagonisti: il barone Pasquale Revoltella (nato a Venezia e realmente vissuto nella città cosmopolita di Trieste del 1800) e Miya (una ragazza greca). Misteriose corrispondenze di anime affini si uniscono fondendosi in un tutt'uno, come in una fiaba, attingendo la loro forza dal pensiero filosofico della metempsicosi che farà ritrovare i due innamorati in mondi paralleli, dove tutto è possibile. Incontreranno così, nei loro viaggi, gli Argonauti alle foci del Timavo, per poi lasciarsi nei meandri carsici presso la grotta del Mitreo. Si ritroveranno in Egitto immersi in suggestive atmosfere magiche, grazie all'antico talismano di Uroboross con la Tetrakis pitagorica, segno tangibile dell'esistenza di Miya. 1943: Kleine Berlin, le gallerie della piccola Berlino. Una giovane coppia trova misteriosamente sette quadri nella casa ereditata dalla prozia, in via Fabio Severo. Questi svelano un segreto riconducibile alle sette gallerie e sotterranei nella zona denominata ""La Piccola Berlino"""". La storia narrata ci catapulta così nel 1943, in un periodo storico molto difficile per la comunità ebraica triestina. La vicenda viene scandita dalla quotidianità del duro lavoro delle """"mlekarice"""", le donne del latte che vivono sul Carso, scendendo in città ogni giorno attraverso Scala Santa per rifornire le più importanti famiglie ebree della città. L'amore che nasce fra il partigiano Sasko - nome di battaglia Lupo - e Dunja innescherà una serie di tradimenti da parte di Tanja, loro compaesana, diventata collaboratrice delle S.S., in una Trieste ormai devastata dalla delazione."" -
Il mondo di Agitu è anche il nostro
"Il Mondo di Agitu"""" racconta la storia di una persona straordinaria di cui ci pare impossibile disperdere la memoria. Agitu Ideo Gudeta non era soltanto un simbolo di riscatto femminile ottenuto grazie all'eccellenza della gestione della sua impresa casearia, """"La capra felice"""", ma anche un'ambientalista capace di adoperarsi in concreto per la difesa dei diritti umani e dell'ecosistema montano in cui allevava le sue capre con metodi tradizionali e sostenibili. Così, nel romanzo si alternano pagine che fanno riferimento alla vicenda individuale della protagonista ad altre che esplorano la sua prerogativa di autentica cittadina del mondo che si è dedicata a contrapporsi al Land grabbing in prima linea nel suo paese natale e non solo. Ci immergiamo, poi, nel contesto geo?politico dell'Etiopia senza trascurare la conflittualità indotta da eventi esterni non desiderati, come il colonialismo italiano, per fare un esempio tangibile e che ci riguarda."