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L'era che verrà
"L’era che verrà"""": un dialogo amichevole sui cambiamenti che attraversano la nostra epoca. “Una nuova visione dell’uomo nasce ed una nuova razionalità guida le scelte sociali”. Il piccolo dialogo non è una profezia né un trattato, ma una semplice riflessione su ciò che accaduto e che accade attraverso prospettive differenti: arte, musica, filosofia e teologia." -
Eutanasia. Un’indagine del capitano Orfei
Merate, cittadina della Brianza. È una mattina fredda e carica di neve quando Andrea Orfei, capitano dei Carabinieri, decide di separarsi dalla famiglia e dall’Arma per affrontare in solitudine il calvario della malattia che lo ha colpito. I propositi dell’ufficiale si complicano dopo che due omicidi sconvolgono la tranquillità del territorio meratese. Si sviluppano due differenti filoni d'indagine: il primo segue la pista di Eutanasia, serial killer di malati terminali; il secondo è una caccia all'uomo. Orfei è costretto ad affrontare le complicate inchieste tenendo testa a uno stato di salute che peggiora di giorno in giorno. È l’inizio di serie di delitti, ma mentre l’opinione pubblica, gli studiosi, i vertici politici aumentano la pressione, Orfei segue il proprio istinto e analizza i dettagli. -
Enigma mortale
Un cadavere, apparentemente morto per impiccamento, viene trovato in un’area verde di Perugia. Sotto il corpo, disegnate in terra con una bomboletta spray, ci sono nove caselle vuote. Questo è il primo di una serie di omicidi che avranno le stesse caratteristiche .Responsabile dell’indagine è l’ispettore Riccardo Serra, tornato a Perugia dopo un folgorante avanzamento di carriera avvenuto a Milano. Viene supportato nelle indagini dagli agenti Russo e Bianchi e dal medico legale, dr Orsini. Dal ritrovamento del primo cadavere inizia la sfida con l’assassino: le lettere da inserire nelle caselle vuote compongono una parola utile per le indagini. Per ogni lettera indovinata l’assassino regala all’ispettore una settimana per proseguire le indagini, mentre a ogni lettera sbagliata corrisponde un nuovo omicidio. -
Non ho perso la fede. Storia di un ex sacerdote
Racconto autobiografico di un uomo che, per amore, decide di abbandonare la tonaca e ricominciare da capo la propria vita, con tutte le conseguenze che la sua scelta comporta. Federico viene da un passato travagliato, fatto di bravate e conflitti in famiglia e con l’educazione scolastica. Nel momento più buio della sua esistenza, solo una cosa riesce a risollevare il suo animo: la chiamata di Dio. È per questo che decide di prendere i voti e di entrare nella Chiesa, in cui, però, non riesce del tutto a integrarsi. L’incontro con una donna metterà in dubbio la sua vocazione e comporterà una serie di conseguenze non previste a causa del distacco dalla Chiesa. -
Dalla parte del figlio
Un romanzo che prende per mano il lettore e lo conduce gradualmente negli abissi della mente, con le sue ossessioni, i suoi fantasmi e la tendenza all’autoinganno. L’illusione a poco a poco manifesta crepe che lasciano affiorare il taciuto, frammenti di storie e esperienze vissute rimosse, al fine di tenere insieme in tenue equilibrio, l'identità faticosamente raggiunta. È una storia che non fa sconti e mette in guardia il lettore dal credere alla perfezione apparente che è sempre illusoria, sempre falsa, sempre una maschera che indossiamo non solo per il mondo, ma anche per noi stessi nella continua ricerca di lenimento alle ferite inferte e ricevute nella vita. Il libro ci conduce là dove il racconto che imbastiamo su chi siamo si forma nella nostra mente che trova mille scappatoie e raggira se stessa nell'inconsapevolezza della verità che ci riguarda. E' anche un romanzo che si inscrive nel solco della riflessione su ciò che siamo disposti ad accettare per non lasciar crollare il castello di carta delle nostre vite. -
64 polpette. La storia di un padre e di sua figlia
"64 Polpette"""" si apre con l’autrice che, mentre si trova in ospedale per sottoporsi a un’ecografia, assiste alla conversazione di due anziane signore: rimpiangono suo padre, il professor Nello Crozzoli, di cui sono state pazienti tanti anni addietro, prima della sua prematura scomparsa. Questo avvenimento provoca in lei una forte emozione dando la stura a un ricordo d’infanzia, il primo di una serie di memorie che attingono al ricco patrimonio dei ricordi familiari di Maria Grazia. Dopodiché, con la mente, ritorna a quando, ventiquattrenne, apprende dalla madre che il suo papà è affetto da cancro e che dovrà operarsi." -
La teoria degli umani
Siamo nel 2150, un futuro prossimo dominato da una tecnologia sempre più pervasiva che trova nel Sistema Sialon la sua più compiuta espressione. In tale contesto, il sodalizio tra gli uomini e le intelligenze artificiali sembra essere una certezza incrollabile, complici anche gli innegabili vantaggi che la messa in opera globale del Sistema ha garantito: piaghe come la povertà e le guerre sono ormai superate, mentre il benessere sembra finalmente alla portata di tutti. Eppure la fiumana del progresso ha delle risacche nelle quali si annidano i dissidenti, coloro che rifiutano il Sistema anche a costo di vivere una dimensione alternativa dove dominano odio, prevaricazione e violenza: il Mondo del Prima, una realtà virtuale immersiva creata dal misterioso admin noto come Re Pescatore e che, estendendosi sempre più, minaccia la solidità dell’ordine precostituito. È per tentare di arginare il fenomeno che Sialon ingaggia Kublai. A lui sarà affidata una squadra di cani sciolti, pronti a tutto e senza nulla da perdere. Dovranno trovare il Re Pescatore e impedire che il Sistema venga distrutto dal dilagare inarrestabile del Mondo del Prima. -
La Quarta Luna. Omicidi sulla via di Santiago
Il segreto del codice Callisto rischia di saltare quando riemerge dal medioevo durante i lavori della cattedrale di Santiago. Frank Rizzo, giornalista della Stampa, Maria Salgado affascinante avvocato e padre Emanuele, abile apicoltore ed ex criminologo, vengono ingaggiati in un'orribile caccia al tesoro dalle mail farneticanti del serial killer che procede in un macabro pellegrinaggio di follia, uccidendo giovani ragazze incinte sulle strade che portano a Santiago. Dietro gli omicidi si agitano i misteri della tradizione compostelana, le leggende celtiche che abitano ancora oggi la Galizia, le manovre del potente Bernardo Di Chiaravalle, per nascondere quella storia segreta che richiama il mito della bellissima ninfa Callisto messa incinta da Giove. Mentre Frank si avvicina alla verità, contro il Vaticano che prova a fermarlo, sarà proprio Callisto, la quarta luna di Giove, a rivelargli il nome dell'assassino. -
La bambina della foto
Una madre racconta alla figlia due storie: un memoir di episodi della sua infanzia e quella, immaginata ma verosimile, di una bambina polacca in un lager nazista, della quale ha visto una fotografia che l’ha colpita. Il lettore legge a capitoli alterni le due vicende: una destinata a concludersi presto nella tragedia e l’altra che dura ancora e contiene anch’essa un grande dolore, non storico ma personale. Due vite, due storie: rispettivamente, un diario dove attingere ricordi che possono rispondere a quelle curiosità che fatalmente con gli anni vengono sulle proprie origini e un modo per descrivere, attraverso gli occhi innocenti di una dodicenne, la tragedia di un campo di sterminio. -
A nord delle mie costole. Le tue coordinate nascoste
Un continuo, tenace, sincero e quasi ossessivo tentativo di definirsi, afferrarsi e descrivere il proprio volto interiore, anima l'autrice di queste pagine. Lì sta la ragione e la forza del libro. E non a caso le figure dell'esilio, della perdita del padre amato, di un amore lontano, di figlie che si vedono crescere, costellano i testi. Insomma, tale ritratto sembra potersi compiere in questa molteplice dimensione della distanza, della mancanza che ha più volti. La distanza apre lo spazio in cui l'autrice tenta il suo doloroso, amoroso, orgoglioso autoritratto. Come se quei vuoti, insieme al pieno di una generosità morale, fisica, erotica e poetica, fossero parte di una viva scultura che si va formando. I momenti più felici sono quelli in cui tutta questa energia, che cerca ordine in una versificazione asciutta e ritmica sfidando le zoppie dell'italiano e di certe false rime, le semplici trovate, si indirizza, per così dire, a una percezione quasi bambinesca del vivente. Il teatro del mondo e della storia sono accennati, a volte, ma l'intreccio vitale che in certi momenti privi di retorica l'autrice riesce a testimoniare, è di vera, speciale bellezza. (Davide Rondoni) -
Dal cuore in poi
"È la metrica istintiva, leggera e mentalmente musicabile nell’inseguire con gli occhi il ritmo delle parole, a determinare il primo impatto. Le rime sparse, la brevità del verso e la ripetitività di alcuni schemi strutturali consolidano l’impressione della presenza di una ritmica di base ricorrente, dunque governata e pensata seppur al servizio di una ricerca d’espressione spontaneistica."""" (dalla Prefazione di Luca Farinotti)" -
Collezionisti di nuvole
"Ed è l’eternità che Sergio Tardetti travalica ed alla quale dà un senso sin dal titolo di questa sua nuova raccolta poetica “Collezionisti di Nuvole” laddove in essa sono compresi i poeti per i quali “solo la vita ha senso se è speranza. / Solo di lei non hanno mai abbastanza.” E nelle nubi, in quel mare che esse rappresentano – e che ben è stato descritto nella pittura da artisti quali Friedrich, Sisley, Courbet – e sono elemento fondante del cielo “che è una storia scritta con l’alfabeto delle nuvole”, che il poeta perugino, ormai eugubino d’adozione, va costruendo un viaggio smarrendosi, per poi alfine ritrovarsi in esse, che per loro natura e composizione sono “un sogno ambiguo” tale da definire la futilità e l’ineluttabilità dell’esistenza."""" (dalla prefazione di Bruno Mohorovich)" -
Avvisaglie
Poesie del poeta Enrico Cerquiglini. -
Anima e còr
"Elvio Grilli attraverso la sua poesia fa emergere il pulsare della sua vita vissuta. Con i suoi versi recupera valori e sentimenti di cui sa cogliere il senso ultimo. La sua vernacolare scrittura si arricchisce, e arricchisce il lettore, di una profonda autenticità umana. Non è solo uno scrivere “in dialetto”, ma la sua “dialettalità” diviene occasione per una ricerca linguistica che recupera, in quanto scritta, la memoria del tempo, andando alla ricerca di vocaboli e parole ormai in disuso, per non permettere che si dimentichino."""" (dalla prefazione di Bruno Mohorovich)" -
Aspre lotte e cozzo d'armi
Le poesie di Neera sono state raccolte postume dalla figlia e dal genero nel 1919 e mai più ripubblicate. Testo di grande valore e ormai introvabile non solo nelle librerie ma anche nelle biblioteche. Molte delle poesie, intense e ardite, sono dedicate all’amico Alberto Sormani, morto a soli 26 anni di tifo. Nella breve poesia di Neera sta interamente la sua filosofia di vita. O, detto altrimenti, come lei stessa proclama nelle Confessioni letterarie: “l’unico, divino, che mi ispira […]: l’ideale nel reale”. Donna lombarda di grande tempra, scrittrice di successo eppure di grande umiltà e intransigentissima quanto ai valori che un’opera poetica o comunque di scrittura trasmette. Scrittura forte, la sua, di grande finezza spirituale, quasi avesse avuto a disposizione gli strumenti culturali e le pubblicazioni di cui disponiamo oggi. Oltre alle poesie, il volume contiene anche tre novelle e testi di Benedetto Croce e Matilde Serao su Neera. -
Sussurri dell'anima
Poesie della poetessa Adelaide Gioci. -
Quadreria
In questa nuova raccolta, ""Quadreria"""", Francesca Ribacchi mostra tutta la sua cultura, raffinatezza e perizia versificatoria. Il libro è diviso in tre sezioni: Ritratti, Allegorie, Paesaggi. Il titolo dell’opera così viene spiegato dall’autrice: “Così le delicate penombre e le solarità musicali dei generi esposti nelle collezioni storiche delle Quadrerie, lentamente, entrarono nell’immaginario collettivo.” Fin dalla prima sezione, Ritratti, si ha proprio la sensazione di trovarsi davanti ad una preziosa quadreria che la poetessa romana ha allestito con delicatezza e acume. (Dalla Prefazione di Luca Ariano)"" -
Come la memoria del pesce rosso
Massenzio. Un uomo dei giorni nostri, uno dei tanti siciliani emigrati agli inizi del Novecento, salpati dall’isola per cercare fortuna in America. Quando Nicolò emigra è poco più che un ragazzino, è il gennaio del 1913. Arriva a Ellis Island, ed è uno dei tanti immigrati che l’America bianca e puritana accetta molto malvolentieri... La storia di Massenzio si dipana attraverso i luoghi comuni che ammantano questo personaggio, che lo fanno sentire al sicuro, che gli danno anche la forza che diversamente non avrebbe. Alcuni eventi lo portano a doversi confrontare sempre più spesso con la madre anziana, nel contesto di un’Italia che si dibatte tra le rigide norme della prima chiusura sociale (per il virus cinese, che qui non appare mai, ma è lo sfondo di qualcosa di vissuto) e le abitudini del “sì, vabbè, però”, della regola ad personam. Il confronto con la madre diventa il confronto con sé stesso, e quindi a un lento ma inesorabile dipanarsi della nebbia che lo avvolge. -
Cercando il coraggio
Il coraggio richiama il cuore; dunque avere cuore, agire col cuore, trovare cioè dentro sé, quella forza d’animo che ci viene quando ci si appresta a fare qualcosa cui si tiene. Nadia Ferroni, è una perfetta interprete di questo stato di cose e va “cercando il coraggio” in questa sua nuova produzione poetica, ed è quanto mai significativo il gerundio che dà il titolo alla raccolta; la sua non è stasi è un moto perpetuo e continuo, una costante del suo impegno personale che la porta ad essere “sfidati nel mondo”. Non fa mistero, Nadia, del suo passato certamente non facile le, indubbiamente carico di incertezze e domande che forse ancora cercano una risposta; di certo l’autrice in queste poesie ha trovato nel tempo, la forza per confrontarsi con una verità, cercando la verità del suo senso d’essere in se stessa e nel confronto con gli altri, donandoci la sua geografi a del cuore i cui margini sono segnati dai dati della quotidianità, piani che s’intrecciano in una vita che si dispiega nell’esperienza soggettiva, verificando, di verso in verso, sogni, (dis)illusioni, immagini, memorie e offre a noi lettori la turbata quiete della sua anima. (Dalla prefazione di Bruno Mohorovich) -
A cuore aperto
Poesie della poetessa Piera Legnaghi.