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La strada non aspetta
Riccardo Masi è un capitano del ROS che in passato è stato infiltrato per anni nel clan Lo Bianco, una delle famiglie più potenti dell’Ndrangheta calabrese. In quella missione gli ideali di giustizia in cui credeva hanno iniziato a vacillare cambiandolo radicalmente. Solo grazie all’aiuto del Vecchio, misterioso personaggio dei servizi segreti, Riccardo riesce a liberarsi dalla sua posizione e chiudere con il mondo malavitoso per ritrovarsi intrappolato a capo di una squadra fantasma dei servizi, gli Evangelisti, che ha il solo scopo di svolgere azioni al limite per contrastare la piaga dell’Ndrangheta. Riccardo Masi è un uomo stanco che non ne può più di quella vita e insieme a Tania, la sua donna, ha architettato un piano per sparire e cambiare vita una volta per tutte. Un’ultima missione e poi la fuga, Riccardo non pensa ad altro. Nella squadra c’è una talpa, qualcuno sta facendo il doppio gioco. L’ispettore Antonio Ilàri ha dei sospetti e lo tiene d’occhio. Tutto è deciso quando alla vigilia della partenza, Tania sparisce misteriosamente. Mentre Riccardo inizia a cercarla la sua copertura salta a causa di un video in rete: il Clan che ha tradito è sulle sue tracce. -
Torna da me. Ci sono confini che non andrebbero attraversati
L’ombra di un bacio sullo specchio. Un disegno che sorride. Voci, rumori che si inseguono tra pareti e corridoi. La casa in cui Dado è vissuto fino a pochi mesi fa si sta rianimando, riportando alla vita le esistenze di Gioia e di Alessandro. C’è una presenza chiara, che manda messaggi tutti da interpretare, fino a quando la medium chiamata a fare luce sui fenomeni sempre più intensi e sempre più sconcertanti, scoprirà l’indicibile verità alla quale nessuno di loro è preparato… Quale forza ancestrale ha rievocato il piccolo Dado? Tenendosi in costante equilibrio tra la ghost story e il thriller psicologico, Torna da me corre sul filo teso di un amore disposto a spingersi oltre confini che non andrebbero attraversati. -
La meteora? Mario Draghi. L'anomalia di un'immagine
Mario Draghi è apparso sulla scena della politica con un governo durato un anno e otto mesi. Si è imposto con un’immagine inedita, per la prima volta fuori dalle chiuse stanze delle istituzioni finanziarie. Gli Italiani lo hanno conosciuto come il Salvatore, nel tempo della pandemia e del varo del PNRR, e hanno scoperto un modo di comunicare tanto personale, quanto estraneo ai riti chiassosi e conflittuali della politica. Insomma, un’immagine che custodisce il segreto di un successo, forte di una diversità che ha generato contrasti e che continua ad essere percepita nella sua autorevolezza anche dopo la fine del governo. Questo libro parla della sua anomalia e della traiettoria che sembra quella di una meteora. In attesa di quello che sarà. -
L'abito della festa
Per quale motivo Rosa è stata punita? Sette sono i giorni in cui, nella stanza degli addii, si sfiorano, si incrociano e si sovrappongono vite in transito o al capolinea. Sette sono i giorni in cui, come in una Genesi terrena, Rosa ha un compito: prendersi cura di chi ha in tasca un biglietto di sola andata, preparandolo al meglio per l'ultimo viaggio. La sua, però, è una missione gravata dalla colpa: i gesti lievi sui corpi inermi sono carezze di conforto e tormentato tentativo di espiazione. -
Il sonno dell’acqua
È una lunga estate calda nell’anno del Covid e la commissaria Barbara Larsen vive un momento di crisi che l’ha fatta approdare a San Savino, un piccolo gioiello arroccato su una collina che guarda sul Trasimeno. Vorrebbe solo rilassarsi per riprendere in mano le redini della sua vita, quando riceve la visita inattesa della madre Helle in fuga da un marito violento. In una casa colonica accanto a loro vive Elisa, una giovane donna intrappolata in una relazione tossica con un uomo che sa dosare abilmente piacere e dolore per tenerla legata a sé. Le tre donne si ascoltano, si osservano, si sfiorano per un periodo breve e intenso e, quando una mattina di luglio Barbara intravede una massa informe galleggiare in prossimità del Museo della Pesca a San Feliciano, capisce subito che si tratta della ragazza che vive accanto a loro. Non può fare a meno di sentirsi coinvolta come commissaria e come donna: ha inizio così una strana indagine in cui madre e figlia collaborano con i carabinieri, lottando fianco a fianco in una storia di amore e paura, dolore e speranza, violenza e desiderio, in un crescendo di tensione emotiva che porta a far emergere un’incerta, drammatica, verità. -
Gli uccelli non hanno vertigini
Cosa farà Marco? Riuscirà a scacciare il demone che lo spinge a recarsi dalla moglie che lo ha abbandonato e a commettere una sciocchezza? È disperato, non riesce a pensare ad altro. Passa le giornate su facebook a spiare il profilo di Elena alla ricerca di informazioni, perché è l'unico modo che ha per restare in contatto con lei, per lenire la rabbia e alleviare il dolore per il suo tradimento. È andata via da un giorno all'altro. Proprio come aveva fatto suo padre vent'anni prima. La morte improvvisa del genitore e la perdita del lavoro amplificano l'angoscia che prova e la voglia che ha di vendicarsi, convinto com'è che la vita sia in debito con lui. Il ritrovamento casuale di una pistola sembra essere un segno del destino. Quella di marco è la storia di un viaggio. Il percorso di un uomo costretto ad affrontare i mostri di una vita complicata, nel tentativo di comprendere la crudeltà dell'esistenza e di trovare il coraggio di riappacificarsi con il passato. -
I volontari dell’alfabeto
Questo non è un romanzo, è una storia vera, una bella storia che merita di essere raccontata. È una storia corale in cui protagonista è un gruppo di persone diverse fra loro ma unite dallo stesso sogno. I personaggi di cui si parla sono veramente esistiti (Angelo e Anna Celli, Sibilla Aleramo, Duilio Cambellotti, Giacomo Balla...) le loro azioni e i loro discorsi si basano su vicende reali e, anche in assenza di citazioni dirette, spesso le loro parole sono libere parafrasi di quello che hanno realmente detto. Anche i fatti di cui si parla sono realmente accaduti. Delle vicende complesse e multiformi dei personaggi coinvolti si parla solo, per così dire, nel loro punto di intersezione, solo per quanto partecipano al progetto comune. -
Emozioni e parole. Dove l’acqua è più blu
"Emozioni e parole"""" è sia un'opera di teatro canzone sia un testo letterario che narra dodici anni di vita italiana (dal 1968 al 1980) ritmati dalle canzoni scritte da Mogol (che ha curato la prefazione del libro) e da Lucio Battisti. Il privato delle voci narranti s'intreccia con i versi e le musiche dei brani che fanno parte della colonna sonora del lavoro, tessendo un arazzo fatto di emozioni, vita vissuta ed eventi storici. I grandi avvenimenti e le vicende personali che ruotano attorno alle canzoni di Mogol e Battisti, con la leggerezza di tocco cara ai due grandi autori." -
Cento vite
Raccolta poetica della poetessa Annamaria Massari. -
Ti prometto il giro del mondo
L’amore tra Thomas e Fabrizio negli anni Novanta. Tre momenti, tre stagioni della loro esistenza e tre luoghi: Friburgo claustrofobica e invernale, la Parigi della flânerie a primavera e la Sardegna edonista in piena estate. Un viaggio nella vita di una coppia segnata dall’incontro con Emilio e Dario, conosciuti in circostanze dolorose e i cui destini si incroceranno quasi per caso. “Ti prometto il giro del mondo” è un giallo dei sentimenti che affronta temi quali l’Hiv, la depressione, la paura di amare e soprattutto di perdersi. Una nuova consapevolezza restituirà a Thomas e Fabrizio l’autenticità, al riparo dai fantasmi del passato? -
Piccole riflessioni notturne
Raccolta poetica di Silvia Lo. -
La prima stella
Raccolta poetica. -
Il padel e l'evoluzione interiore. Come lo sport può risvegliare la consapevolezza
Mi sono chiesto a lungo come nascono le mode, come nascono i trend, come nascono i movimenti. Mi sono chiesto cosa permette ad un’idea di diventare collettiva e generare poi un main stream. A tutti gli effetti, nei passati quattro anni abbiamo assistito ad una vera propria esplosione di un fenomeno sportivo, il Padel che ha in sé qualche cosa di miracoloso. In pochi anni si è diffuso in una maniera rapidissima coinvolgendo milioni di giocatori che dal divano si sono riversati dentro la gabbia di vetro e ferro. Ma come è possibile che sia accaduto? -
L'ultimo Cesare
«In ogni pagina trovo un sorriso, una nota positiva anche quando questa è chiaramente nostalgica, ma lascio al lettore il piacere della scoperta, del percorso sensoriale che questa silloge regala. Io credo che Silvana, la poetessa, abbia colto molto di più dei sorrisi, ha colto e raccolto la verità, la grandezza e l’incoscienza che l’amore dona solo agli eletti. Fortunati coloro che indossano questo “miracolo”.» (dalla Prefazione di Marco Ambrosi) -
Le ricette di nonna 'Cenza
In questo libro la mia carissima amica Grazia, giornalista professionista stimata, dalla carriera encomiabile, anche lei come me di origini umbre e forse non è un caso, vuole dare merito e portare in evidenza la nostra grande tradizione culinaria regionale attraverso racconti di vita vera, vissuta nelle campagne umbre con la sua nonna e le sue zie e sua madre poi, in un compendio di ricette semplici e popolari eppure dal potente potere evocativo. Tra le righe si evince la grande tradizione contadina del recupero, del non-spreco, dell’utilizzo dei prodotti stagionali e genuini, quelli sì biologici davvero, che la terra regalava generosamente a chi sapeva rispettare i suoi tempi, la natura ed i suoi abitanti. Quella bambina che nonna ‘Cenza lasciava assistere alle grandi preparazioni delle feste ma anche a quelle di tutti i giorni, si formava forse inconsapevolmente ad una delle più grandi scuole di cucina, ma soprattutto di vita, che ciascuno di noi, specie i professionisti del settore, dovrebbero ambire a frequentare prima di avventurarsi in complesse e moderne tecniche dai risultati a volte discutibili: la grande tradizione popolare. (dalla Prefazione di Gianfranco Vissani) -
Realtà sospesa
Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) ha segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità un gruppo di casi di polmonite di natura ignota nella città di Wuhan. Il 9 gennaio 2020, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie cinese, ha riferito che è stato identificato un nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) come agente causale della malattia respiratoria poi denominata Covid-19.Una pandemia che ha sconvolto e modificato l’esistenza umana a livello mondiale. Ho scritto dei versi sottolineando alcuni momenti vissuti di quella che ho definito una “Realtà sospesa”. Poesie in ordine cronologico che traducono stati d’animo dal buio totale e angosciante della fase iniziale al tornare a vedere la luce, quando la situazione pandemica è stata messa sotto controllo e la vita, ha ripreso lentamente il suo corso…Attualmente non ne siamo ancora fuori, ma anche se impauriti e con molte perplessità stiamo tornando a riprendere possesso del vivere quotidiano. Ciò che ho vissuto e abbiamo vissuto non poteva essere ignorato e ho pensato di trascriverlo nelle pagine di questa raccolta poetica… (Lolita Rinforzi) -
I fabbricanti di crudeltà. Le testimonianze di chi c'era... l'essere umano tra violenza e coraggio
Un testo che mette in evidenza le violenze, le crudeltà e gli atti di coraggio che hanno vissuto le persone nel corso della seconda guerra mondiale e in particolare le persecuzioni nazi-fasciste di chi ha vissuto la prigionia nei campi di sterminio, attraverso la raccolta di alcune testimonianze dirette. L’autore ha deciso di intraprendere una ricerca per raccogliere alcune testimonianze di chi ha vissuto in prima persona quegli avvenimenti tragici e fissarli nelle pagine di questo libro. Con le testimonianze raccolte e tra le rare ancora esistenti, si auspica di contribuire a un mondo migliore nel rispetto di qualsiasi forma di diversità e dogma, soprattutto di sensibilizzare le coscienze dei giovani, che diventino custodi e ambasciatori della storia e delle storie raccolte. Le testimonianze sono state riportate nella loro crudezza, proprio per dare uno scossone alle coscienze e in particolare a quelle giovanili affinché quello che è successo non accada più neanche sotto nuove forme. -
Una volta, all’improvviso
"Questo libro è una raccolta di post, la seconda che pubblico e ne sono certa, anche l’ultima. Gradualmente, ma inesorabilmente, ho sentito che il mio interesse per Facebook come mezzo letterario in sé è andato scemando. Facebook sta vivendo la sua vecchiaia e ormai ha poco da esprimere, la spinta propulsiva iniziale si è esaurita. Certo, si continua a stare lì per sapere cosa succede, in particolare è un’ottima forma di divulgazione di eventi che l’algoritmo organizza in base ai nostri gusti, quindi è ancora utile. Quelli che troverete qui dentro potrebbero anche non essere post. Potrei pubblicare semplicemente un libro di schizzi, pensieri, brevi racconti autobiografici. Eppure il fatto che sono post per me fa una notevole differenza. Scrivo per me, ma insieme a tutti. Scrivo da sola senza essere sola.""""(Claudia Fofi)" -
Il secolo maledetto di Roma antica. Dal sangue dei fratelli Gracchi alle guerre civili dalla Repubblica imperiale all’Impero universale
Il secolo maledetto di Roma antica affronta uno dei nodi più cruciali della storia millenaria dell’Urbe: il declino e la fine della Repubblica imperiale, per gli sconvolgimenti provocati dalle guerre civili, e la fondazione dell’Impero universale esteso su tre continenti. Lo Stato romano torna a nuova vita proprio quando era sull’orlo dell’estinzione. Rigoroso nell’impianto e nell’utilizzo delle fonti, il saggio si avvale di una narrazione fluida e ha il fascino dell’affresco storico modellato sui migliori esempi della storiografia. Il testo presenta una premessa e un capitolo conclusivo. La prima copre gli anni successivi alla terza guerra punica fino al tribunato di Tiberio Gracco e racconta le ragioni che innescarono la grande crisi a causa della miopia politica della casta dominante e della sua corruzione; il secondo spiega in che modo l’imperatore Augusto assicurò al nuovo Stato fondamenta tanto solide da consentirgli di resistere per oltre tre secoli alla pressione dei barbari ai confini e alle nuove guerre interne. -
Malacriata
Il romanzo è liberamente tratto da una storia vera accaduta negli anni Trenta e cui accenna Leonardo Sciascia nel romanzo ""La scomparsa di Majorana"""". Si tratta di un clamoroso errore giudiziario che vide accusato ingiustamente un avvocato, ex deputato socialista, e la moglie quali mandanti dell’uccisione del nipote, arso vivo nella culla. In una Sicilia Fascista e povera si muovono personaggi al limite della depravazione, che compiono gesti scellerati senza averne consapevolezza, vittime essi stessi di un sistema giudiziario inquisitorio e asservito al Potere centrale. Protagonista è Serafina, una ragazzina deprivata culturalmente ed affettivamente, che in un momento di rabbia appicca il fuoco alla culla del bambino che le è stato affidato. Da questo terribile gesto, che subito confessa, nascono una serie di equivoci giudiziari, in quanto la sua confessione viene ritenuta reticente.""