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Gente d'amore e di mistero. Taccuino di un viaggiatore toscano
Tempi che non potranno più tornare, luoghi meravigliosi sospesi nel tempo, una regione che pensiamo di conoscere ma che si rivela misteriosa e inaspettata in ogni suo angolo. Un viaggiatore d'eccezione, Riccardo Cardellicchio, conduce il lettore in un appassionante e malinconico vagabondaggio alla scoperta di una Toscana meno nota e frequentata. Un viaggio tra luoghi carichi di storia e storie: amori, misteri, intrighi, tradimenti, omicidi, fughe, battaglie, vendette. Fatti - che talvolta assumono i tratti del mito - avvenuti in Casentino, Valdelsa, Maremma, Mugello e in tante altre campagne e città della Toscana ""minore""""."" -
Fiabe toscane di maghi, fate, animali, diavoli e giganti. Vol. 2
C'era una volta, in un bosco incantato, un bambino seduto con un mago e una principessa intorno a un fuoco a custodire un tesoro carico di ""tremendo fascino"""", quello delle ricche tradizioni popolari italiane. A distanza di vent'anni dall'uscita del suo Fiabe toscane, Carlo Lapucci propone una raccolta di storie apprese dal padre Enrico, suo maestro nella fiaba e nella narrazione, che prima della scomparsa aveva recuperato una memoria capillare della propria infanzia. I venti delle varie civiltà, antiche e moderne, hanno arricchito a dismisura il patrimonio di proverbi, credenze, fiabe e leggende, al punto che non c'è località che non abbia le sue particolarità, le sue versioni e i suoi testi originali. Il copioso lavoro di ricerca e trascrizione ha prodotto come risultato due volumi: questo secondo raccoglie 20 fiabe ripartite ancora in tre sezioni, Giganti, Diavoli e Storie di furbi e di sciocchi, più un gruppo di 13 storielle brevi."" -
Firenze segreta. Curiosità, fatti divertenti, notizie interessanti, aneddoti e verità nascoste sui più grandi artisti e monumenti di Firenze antica
Ecco alcuni fra i tanti argomenti trattati in questo libro: le origini di Firenze e del suo nome; le ""colonne affumicate"""" del Battistero di San Giovanni; lo scoppio del Carro e le pietre focaie del fuoco santo; l'enorme debito verso Firenze che l'Inghilterra non ha mai pagato; bizzarro, usuraio, """"imbroglione"""", ma che grande artista fu Benvenuto Cellini; il cagnolino di Giotto scolpito sul campanile; una lista di vivande per la """"settimana santa"""" del tempo di Dante Alighieri; i fiorentini che scoprirono l'America; i carnefici di Or San Michele; otto secoli di """"Bischeri""""; la campana che fu mandata in esilio; i due Giuliani e i due Magnifici Lorenzi delle tombe medicee; i fiorini d'oro """"murati"""" nel convento di San Marco; la pianta della città di Firenze come era duemila anni fa, e tante altre curiosità."" -
Beatrice. Il canto dell'Appennino che conquistò la capitale
Il romanzo di Beatrice, la pastora-poetessa di Pian degli Ontani che nel corso dell'Ottocento, senza saper né leggere né scrivere, sfidò tutti con il suo canto strappando parole d'ammirazione ai più grandi letterati. Una storia cominciata il giorno del suo matrimonio: aveva vent'anni e tutta la sua bellezza, Beatrice, ma apparve addirittura irresistibile nell'istante in cui si levò in piedi donando a tutti la sua prima poesia improvvisata. Quel giorno il mondo iniziò a conoscere la donna che, anno dopo anno, avrebbe conquistato i salotti di Firenze capitale con la sua incredibile capacità di improvvisazione poetica. Questo libro dà di nuovo voce a Beatrice che, guardandosi indietro dal letto di morte, racconta la sua storia. Un atto di amore per la montagna e la vita intera, che si consuma nella meraviglia del tempo scivolato via come quei versi mai trattenuti dalla carta, della stessa volatile consistenza dei sogni. -
Nel paese dei libri parlanti
Oscar Salimbeni, un vecchio libraio di Firenze, esperto di magia e antiche leggende, scrive racconti fantastici per passare il tempo, fra un cliente e l'altro. Un giorno, verso l'ora di chiusura, vede materializzarsi in un angolo del suo negozio un giovane ""infagottato nel suo pastrano scuro"""" che scopre essere uno dei personaggi di un suo racconto, Giovanni Conti. Il ragazzo, """"dallo sguardo più triste che Oscar avesse mai incontrato"""", implora il suo aiuto e gli consegna sei antichissime pergamene dal valore inestimabile. Dopo varie ricerche il vecchio libraio deciderà di intraprendere un misterioso viaggio in mezzo alle Foreste Casentinesi, nel paese dei libri parlanti, in una dimensione fantastica al di là del tempo e dello spazio dove entrerà in contatto con creature dai poteri soprannaturali, Larthef e Pyrme, e con personaggi di libri diventati esseri viventi, ma vittime dell'orribile destino deciso dal perfido e vecchissimo Ath. Un' avventura e una delicata storia d'amore raccontate attraverso le pagine del diario dello stesso Oscar."" -
Il fagiolo magico e altre fiaboricette
Vi siete mai chiesti cosa fece Cenerentola quando, tornata dal ballo, vide sparire la bellissima carrozza e si ritrovò con una grande zucca? E i sette nani quando trovarono il cestino con le succose mele, mentre credevano che la loro cara Biancaneve dormisse? Semplice! Si misero ai fornelli per preparare quei gustosi manicaretti che in questo libro vengono svelati per la prima volta. Quale strumento è migliore di una fiaba per avvicinare i bambini a una nutrizione sana, corretta e variata, mentre si dimostra loro quanto li si ama? Un bel libro, già di per sé un buon pasto, può rendere particolarmente gustosi alcuni alimenti se sono gli stessi mangiati da prìncipi, principesse, maghi, fate, burattini e tanti altri personaggi fantastici. Originale rivisitazione gastronomica delle fiabe classiche più amate, quelle che iniziano con ""c'era una volta"""", il libro propone anche, dopo ciascuna favola, tante vere ricette da preparare con e per i bambini di ogni famiglia. Età di lettura: da 5 anni."" -
Le avventure di Pinocchio
Le avventure di Pinocchio illustrate con le grafiche dell'edizione originale dal ""Giornale per i Bambini"""" 1881-1883."" -
Cucina del cuore della Toscana. Con uno sguardo a quella degli antenati
Un grande realizzatore di banchetti e il suo braccio destro, nonché moglie, raccontano in questo libro tutta la tradizione culinaria toscana: come le ricette siano nate, quali origini abbiano avuto i loro nomi, come si siano sviluppate nei secoli e quali aneddoti e curiosità vi siano legati. Dopo aver ripercorso il modo di cucinare e di stare a tavola - naturalmente anche attraverso le ricette - dei primi abitanti dell'Etruria, della Toscana romana, medievale e rinascimentale, gli autori dedicano un'ampia sezione alla tradizione e alla cucina delle nostre nonne, dal brodo ""del parto"""" alla minestra di centopelle, dalla lepre in dolcefforte alla trippa castellana, dalle ciliegie cotte nel vino ai cavallucci e ai berriquocoli. Arricchito e reso agevole da indici analitici e per epoca, il libro si avvale di un apparato di illustrazioni tratte da ricettari antichi e raccoglie, in tutto, oltre 300 ricette, rievocando in modo esaustivo la tradizione gastronomica toscana."" -
Animali e cacce nella Divina Commedia. Dante falconiere ed etologo
Il lavoro di Giorgio Zauli fa luce su un aspetto insolito e poco conosciuto della Divina Commedia, aprendo una finestra sul mondo circostante che Dante ci invita a conoscere attraverso gli animali che lo popolano. È evidente che il sommo poeta fu cacciatore ed etologo (lo dimostrano le sue descrizioni di falconi, segugi, veltri, ecc.) e ciò non dovrebbe stupirci: è avvenuto per secoli e millenni per tutti quelli che hanno praticato la caccia per necessità o per passione. Stupisce invece che tra gli innumerevoli studiosi della Divina Commedia pochi abbiano intuito nel suo autore la condizione di etologo-naturalista e nessuno quello di cacciatore. Attraverso un lavoro interessante e colto, Zauli presenta una specie di bestiario della Divina Commedia, completo di rimandi e riferimenti che propongono una lettura originale e curiosa del poema dantesco. -
Ali di pietra. Il cammino dei draghi
Kaylen e Karyal, fratelli gemelli, decidono dopo anni di addestramento militare ad Inaddar, di tornare al loro villaggio natale, ma quello che li attende va ben oltre il destino di un semplice soldato. Insieme a compagni inaspettati scopriranno di avere un futuro burrascoso coronato da guerra e distruzione. La loro sarà una corsa disperata contro il tempo per fermare i piani del Mezzo-Demone Zorak, intento a ricominciare una guerra conclusa mille anni prima. La loro unica speranza è racchiusa nella pietra e nel passato, nel potere dei Draghi, creature scomparse secoli prima. Un'avventura attraverso un regno di fantasia più attuale di quanto si possa immaginare. Uno scontro tra bene e male, forze troppo simili per convivere, ma soprattutto una battaglia contro la propria coscienza. -
Il libro che non voleva morire
Nella Praga turistica e fresca di Comunità Europea riappare misteriosamente un antico e diabolico libro che miete vittime senza pietà: chiunque ne entri in contatto pare destinato a perdere la vita. In che modo si è liberato dalla sua prigione dopo tanto tempo, chi lo sta cercando, seminando dietro di sé numerose tracce di sangue, e perché? Spetterà a Mina, ragazza dalla forza non comune, mascolina e dai modi bruschi, accorrere in aiuto degli sprovveduti cugini Francis e Alice, investigatori del paranormale. Tra imprevisti e malintesi, il trio darà la caccia all'uomo misterioso in cerca del volume ma, nonostante gli strampalati poteri di Alice e l'aiuto di Dimitri, goffo e scombinato ladro a tempo perso, la situazione si complicherà inesorabilmente... -
Il giornalino di Gian Burrasca
Opera del genio creativo di Vamba (Luigi Bertelli, Firenze 1860-1920), Il giornalino di Gian Burrasca conserva il suo valore anche a un secolo dalla prima uscita, avvenuta sulle pagine del ""Giornalino della Domenica"""" tra il 1907 e il 1908. Il diario di Gianni Stoppani ha allietato e continuerà a allietare l'infanzia di milioni di bambini. Le avventure del monello fiorentino sono ora impreziosite dalle illustrazioni di un fuoriclasse del disegno e dell'animazione: il maestro Giuliano Cenci. Oltre ad aver ideato Carosello e dato vita a molti personaggi come Calimero, il draghetto Grisù, la Pimpa o Lupo Alberto, egli ha realizzato negli anni '70 l'indimenticabile cartone Un burattino di nome Pinocchio. Grazie alla nuova e più moderna grafica, le birbonate del ribelle Gian Burrasca - che in fin dei conti agisce sempre in nome della verità, riscattando """"il più piccino perché non si può difendere"""" - provocheranno grasse risate e forti emozioni anche nei bambini di oggi, come tanti anni fa è capitato ai nostri babbi e a noi. Con un saggio di Piero Pacini."" -
La macchia d'inchiostro e altri racconti. Cento anni di istruzione e di educazione
Trenta piccoli racconti sulla scuola del passato e del presente; un breve, curioso e interessante viaggio nelle aule scolastiche attraverso la voce degli insegnanti, degli alunni e dei genitori. Il libro di Gianni Resti è di nuovo un gesto di attenzione, di amore e di conoscenza nei confronti della terra senese. Trenta storie di vita scolastica vissute e raccontate direttamente dai protagonisti e costruite sul piano narrativo dall'autore con il preciso intento di non perdere il filo della memoria storica e di affermare, ancora una volta, il ruolo fondamentale e la funzione indispensabile della scuola come istituzione educativa nella società e nella cultura di ieri e di oggi. -
Francesco e i dieci luoghi del destino
Un'esperienza memorabile per protagonisti e lettori, coinvolti in un viaggio surreale tra luoghi e personaggi della storia e dell'immaginario collettivo. La magia emerge dal mito e dagli incantesimi, per divenire vita vissuta e scienza, l'utopia si scontra con ingiustizie, violenze e vizi, sullo sfondo di scenari naturali e architettonici di raffinata suggestione. Una fiaba filosofica che, attraverso la leggerezza e freschezza dell'animo infantile, ridesta il senso della meraviglia e del mistero dinanzi al mondo e accende il desiderio di conoscere e di agire per plasmare il proprio destino e far trionfare la causa dell'umanità. Età di lettura: da 7 anni. -
Il focolare dell'artista. La tela e la tavola
Un catalogo di buone e ""antiche"""" ricette di cucina toscana ovvero un ricettario di opere d'arte. Vi si scopre che tra cucinare e dipingere, colori ed ingredienti, attorno al focolare dell'artista si sviluppano innumerevoli corrispondenze di sensi. Il rapporto tra arte (soprattutto pittorica) e cucina è un topos della riflessione estetica e filosofica. Nella storia dell'arte il cibo è stato spesso utilizzato come contenuto o oggetto di una rappresentazione, talvolta assunto come modello d'ispirazione. C'è un'arte del cucinare e una cucina che è o diventa arte. Molti artisti e filosofi hanno declinato questo rapporto in forme differenti, enfatizzando ora l'interazione ora l'analogia tra arte e cucina, privilegiando di conseguenza ora la dimensione artistica, ora quella estetica. I modi di presentare questo rapporto sono molteplici. Con Il focolare dell'artista il maestro Boninsegni delinea un modo nuovo, originale e personale, di accostarsi al binomio arte/cucina."" -
Il libro delle paure. Racconti popolari di diavoli, fate e fantasmi
I racconti di paure sono il necessario e forse più accattivante completamento di una raccolta di favole. Anche se l'umanità finirà un giorno a vagare tra le galassie, si racconteranno sempre alcune di queste storie dalle radici millenarie, patrimonio di tutti i popoli. Carlo Lapucci attinge al repertorio che in Toscana costituiva la ""veglia dei grandi"""". Finito il vino dolce e le castagne i bambini più piccoli andavano a letto e cominciava la veglia delle paure, storie nate per mettere addosso i brividi, come oggi abbiamo i gialli o i film dell'orrore. Le situazioni, le figure erano diverse, ma se qualcuno ha l'abilità di grattare un po' la vernice, sotto molte storie nuove ritroverà gli schemi e la materia di quelle vecchie. La tematica vera è sempre l'ignoto, ciò che l'intelligenza allibita tenta d'acchiappare in una corsa senza fine, ricercando un tesoro incantato, le tracce d'un rito misterioso, l'apparizione d'uno spettro, le imprese del lupo mannaro o dei Tempestari, le visite delle anime del Purgatorio, le malie delle streghe, i balli delle fate. Ecco perché sotto il nostro diavolo c'è il mostro Tuchulcha degli etruschi, o perché nel film 2001 Odissea nello spazio l'immenso computer Hal, lascia come ultimo ricordo l'ancestrale filastrocca: """"Giro, giro tondo"""". Età di lettura: da 12 anni."" -
Il Buglione. Ricordi, proverbi, racconti, versi e mangiari del focolare toscano
Un pot-pourri di ricordi, proverbi, racconti, versi, consigli e aneddoti che l'autrice, sul filo dei mesi dell'anno, passando leggera da un tema all'altro, trasforma in piacevole lettura. C'è tanto odore di buona cucina in queste pagine, vicende e situazioni di quando il focolare era il centro della casa, anzi, era la casa: non linda e asettica come un'infermeria, ma un ambiente caldo, vivo, dove tutti trascorrevano la maggior parte del tempo, senza il cicaleccio della televisione. Quando la cucina dispensava non solo calore ma anche sapienza, esperienza, amore. Cose di un altro mondo. Alla fine si saprà anche perché lo stracotto non è adatto alle donne in carriera, e per non lasciare a bocca asciutta dopo tanto parlare di cucina si trovano, anch'esse scandite secondo i mesi dell'anno, le ricette che compendiano il meglio della tradizione toscana. Con ventiquattro ricette di Paolo Piazzesi. -
Il canto dei Bischeri. Ediz. illustrata
Un invito a percorrere le più celebri vie di Firenze accompagnati da curiose storie e piacevoli aneddoti che avranno la capacità di affascinare il lettore. Un vademecum, pensato per tutti quei vecchi conoscitori e nuovi esploratori che, immergendosi nello spirito ricco di storia, burla e leggenda, vorranno scoprire e riscoprire la storia della Toscana e del suo capoluogo. Il volume, interamente illustrato a colori, si è avvalso di un'apposita campagna fotografica di Aldo Zaccagna. È arricchito dalle mappe dei quartieri storici di Firenze, delle cinta murarie, degli itinerari e dei luoghi d'interesse. -
La strega e il vicario. Due tragiche storie toscane
Il dramma di due donne, due vite sacrificate: una nel Cinquecento perché accusata di stregoneria; l'altra alla fine del Novecento, uccisa perché troppo bella e piacente. E il fidanzato è ingiustamente accusato di omicidio. -
Pranzi e conviti. La cucina toscana dal XVI secolo ai giorni d'oggi (rist. anast.)
Ristampa anastatica del secondo volume della celeberrima opera del 1964-1965 sulla tradizione culinaria toscana, da cui in seguito hanno attinto tutte le più importanti pubblicazioni. Ancora oggi questi volumi sono molto amati e ricercati da eruditi e appassionati di cucina. Questo secondo libro percorre un grande viaggio dalla morte di Lorenzo il Magnifico (1492) alla prima guerra mondiale, dando il massimo rilievo al modo di preparare e consumare i pasti in Toscana: dal Savonarola al fasto dei granduchi medicei, dalla Firenze di Pietro Leopoldo alla _perdita della serenità'. Ogni sezione propone una ricca antologia di ricette dell'epoca scritte da nomi celebri quali Benedetto Varchi, Giorgio Vasari o Pellegrino Artusi: dai tortelli di Michelangelo agli storioni di Cosimo I, dalla zuppa alla Ginori al pollo alla Guicciardini. L'edizione è arricchita da un'introduzione critica moderna ed è resa più agevole da indici tematici.