Sfoglia il Catalogo feltrinelli016
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9361-9380 di 10000 Articoli:
-
La noce a tre canti. Strade di città, viottole di campagna
Un'antica credenza popolare vuole che il quadrifoglio porti fortuna, e così anche la noce ""a tre canti"""", quella cioè il cui guscio è diviso in tre spicchi anziché due. Anche questo libro dove l'autrice, passati gli ottant'anni, mette nero su bianco i ricordi della propria vita, è fatto di tre sezioni. Si inizia col periodo dell'infanzia e della giovinezza, trascorsa a Firenze, per passare poi alla guerra e allo spostamento nel Chianti, fino ad arrivare ai giorni nostri. Una storia narrata con vivacità ed entusiasmo, dove le immagini di una città e di una campagna che non ci sono più si accompagnano a filastrocche, poesie e novelle, in uno 'zibaldone' dai diversi ingredienti che diverte, commuove, incanta."" -
Che storia ragazzi!... Racconti di cultura popolare
Nel ""metato"""", ossia dove si essiccano le castagne, avevano luogo le conversazioni più disparate. È questo il centro dei racconti di due personaggi del paese, Ema e Duilio. Una parola dopo l'altra i due svelano la continuità di un luogo, dove personaggi di talento hanno segnato cultura, memoria e storie da raccontare. Fioriscono tradizioni e ricordi, dove la Storia, quella con la """"S"""" maiuscola, viene spesso messa in discussione, e molte certezze soccombono a una realtà immaginata, specialmente se si ha fiducia e rispetto del compagno di chiacchiere. Con narrare elegante, senza mai scendere nella banalità, gli autori dipingono uno scenario in bilico tra realtà e fantasia, ricco di personaggi controversi, figure di un mondo di montagna ormai scomparso, che si muovono in teatri casuali e inusuali, per raccontarci la storia come non l'abbiamo mai sentita."" -
Il mio Oltrarno. Vita vissuta del «sindaco di San Frediano» e del suo rione
Memoriale, stradario dell'anima, amarcord, il libro di Roberto Ciulli offre un'analisi autentica e genuina del più fiorentino tra i quartieri fiorentini: San Frediano. I ricordi d'infanzia, i giochi, le foto, la guerra, le feste, l'alluvione, la crescita e la crisi dell'artigianato: questi sono gli elementi racchiusi e intrecciati indissolubilmente nella trama di una vita vissuta nell'Oltrarno e per l'Oltrarno. Con un pizzico di nostalgia, e anche d'ironia, Ciulli fa leva sull'orgoglio fiorentino per raccontare la città più bella del mondo e i suoi fieri e generosi abitanti. -
Storie di Fiorenza. Un viaggio tra mura, ville e torri, granduchi, sudditi, santi e guerrieri
Tra ville, mura, porte e torri, guerrieri e santi, sudditi e granduchi di Firenze, in un suggestivo viaggio a ritroso nel tempo, il lettore troverà narrate in queste pagine molte delle infinite storie e leggende di Firenze. O, come potremmo anche dire, di Fiorenza: il racconto comincia infatti proprio dall'origine lontana e prestigiosa del nome della città. Letteratura e letterati, storie e storici e, perché no?, leggende e usi fiorentini contornano un racconto che, con stile agile e leggero, conduce per mano il lettore, come in un ideale giro turistico, alla scoperta di 'segreti' o dimenticati luoghi, reali o virtuali, che hanno fatto di Firenze la città delle città: la città di Lorenzo e Cosimo de' Medici, la città di Dante... L'autore ha infatti illuminato la realtà cittadina del passato con frequenti e toccanti citazioni del divin poeta'. -
Compagni di scuola. Il libro bianco della memoria
Ricordi il suono della campanella, il momento della ricreazione, i viaggi con lo scuolabus? Come si chiamavano i tuoi maestri? Chi tra i compagni di classe ti stava più simpatico? Questo ""libro bianco"""" devi scriverlo tu, rispondendo alle domande e riempiendo i tanti spazi vuoti con pensieri e memorie. Un modo per tornare ancora una volta tra i banchi, a scherzare con gli amici di una volta e chiedersi cosa mai vorremmo fare da grandi. Ma anche un possibile regalo per i nostri genitori, per scoprire com'era la scuola ai loro tempi e che cos'è cambiato nel frattempo."" -
Le ricette della mì nonna. 145 piatti della tradizione toscana per tenersi in salute e godere tutto l'anno
Le ricette di famiglia, trasmesse da una generazione all'altra, sono un patrimonio inestimabile, specialmente in Toscana, dove la tradizione della buona cucina casalinga è ancora tanto vigorosa da imporsi come paradigma anche in ristoranti e trattorie. Il bello delle ricette di casa, poi, è che aggiungono sempre qualcosa alla solita preparazione, quel tocco di fantasia, quella variante geniale, quell'accorgimento che la rende ancor più gustosa. E così Fabrizio Baroni, fisico prestato alla gastronomia, ha trascritto le ricette ereditate e rivisitate da sua nonna Giovannina e le ha raccolte in questo volume, che tra i molti pregi ha anche quello dell'essenzialità. Sì, perché visto che se c'è un merito che distingue la cucina toscana da ogni altra scuola gastronomica è quello dell'essenzialità, della semplicità, della parsimonia, anche le ricette debbono essere spiegate in maniera essenziale, sintetica, asciutta, senza tante sbrodolature né tanti paroloni, proprio come fece a suo tempo il grande Pellegrino Artusi, facendosi comprendere da chiunque al primo sguardo. aLa tradizione toscana più le ottime idee di nonna Giovannina: oltre cento ricette da leccarsi i baffi! -
Dalle starne ai cinghiali. Memorie di un cacciatore
Piero Cilotti, cacciatore di lunga data, raccoglie in ordine cronologico i suoi ricordi legati all'arte venatoria, ma anche alla professione di oculista che ha svolto con successo e che lo ha messo in contatto con i maggiori proprietari terrieri toscani. Pur avendo viaggiato in diverse zone e paesi, l'autore è rimasto molto legato alla sua terra, verso quale nutre un sincero amore. Nei suoi racconti si possono cogliere i mutamenti economici e sociali avvenuti dagli anni '50 in poi nel nostro paese, con particolari riflessi sul mondo della caccia. Il libro è inoltre ricco di suggestioni e notizie relative ad usi e costumi del tempo: la storia di un mondo passato in cui spiccano molti protagonisti legati a Cilotti da profonda amicizia. -
L' occhio del tempo. Centocinquant'anni
Fortune e sfortune di una famiglia attraverso 150 anni di storia italiana: dalle imprese garibaldine all'Unità d'Italia, dalla prima guerra mondiale alla vita nella nuova colonia d'Eritrea, fino al secondo dopoguerra e alla ricostruzione. Vite di uomini a Bagno a Ripoli, Firenze, Livorno e nel resto della Toscana, mentre la luce elettrica prende il posto dei lampioni e le automobili soppiantano le carrozze. E soprattutto vite di donne, che scorrono mentre le gonne si fanno sempre più corte col passare delle generazioni. Le difficoltà del passato, per ognuno diverse, rivelano aspetti sempre attuali, e i modi di pensare, che cambiano nel tempo, appaiono a volte immutabili, in una prosa capace di mescolare lo stile del documentario storico al dettaglio psicologico dei protagonisti. -
Un borghese di sinistra
"Ne è valsa la pena?"""". Parte tutto da qui, da una domanda molto semplice. A porsela è Gian, un anziano bancario fiorentino, politico per vocazione, ateo convinto, padre di famiglia e nonno affettuoso. Solo su una spiaggia della Versilia, stanco e melanconico, Gian ripercorre gli ultimi quarant'anni della propria vita. Dal ricordo delle contestazioni giovanili del Sessantotto comincia un lungo percorso che finisce ai giorni nostri con i sacrifici del governo Monti, passando attraverso gli anni di piombo, la tragedia del terremoto dell'Irpinia, fino al berlusconismo e alla dilagante globalizzazione del terzo millennio. Eventi e momenti che il protagonista, acuto osservatore della politica e dei costumi italiani, vive in prima persona e che analizza lucidamente, raccontandoli insieme a episodi di vita privata." -
Pronto, dottore? Ho un dolore intercostiero. Il meglio dai centralini ospedalieri toscani
"Pronto, mia nonna ha il morbo di Pakistan.- Pronto, mi passi Ostetricia per un parto extra-luterano- Pronto, dovrei fare una colonscopia in seduzione. Un simpatico stupidario che descrive le tragicomiche odissee dei pazienti che ogni giorno telefonano ai centralini degli ospedali toscani. C'è chi ha le """"piastrelle"""" nel sangue (invece delle piastrine), chi soffre di """"ulcera doganale"""" e persino chi chiede una visita preoccupato per i suoi """"occhi lesbici"""". Tra malattie improbabili, strafalcioni sui nomi dei reparti e richieste farsesche (""""mio marito deve fare una visita uccellifera""""), gli autori raccontano con ironia come le persone comuni cerchino di accostarsi a un linguaggio spesso distante o poco comprensibile come quello dei medici.""""" -
Giro, giro quadro... tutto va a soqquadro! Tiritere, scioglilingua, proverbi rivisti e corretti
"Giro giro tondo"""", """"Ma che bel castello"""", """"Ambarabà ciccì coccò""""... Filastrocche e conte senza tempo, che abbiamo ripetuto innumerevoli volte e che, proprio per questo, sono impresse indelebilmente nella nostra memoria, ma al tempo stesso irrimediabilmente consumate... o no? Basta una rinfrescata, e tornano come nuove! In questa raccolta troverete variazioni su questi temi: e così il giro tondo diventa via via un giro quadro, un giro ad otto, un giro a caso, un giro su se stessi, fino alla decisione di tirare dritto... per poi scoprire di aver fatto ancora un (grande) giro tondo! Perché le civette sul comò facevano l'amore con la figlia del dottore? Perché la befana usa la scopa? E cosa possiamo regalarle? Che succede se invece della gatta che va al lardo è la gotta che va al lord? E se il contadino scopre quant'è buono il cacio con le pere? Troverete tutte le risposte in questo libro. Età di lettura: da 6 anni." -
Filastrocche del matto mattone. Quando le parole giocano
Perché il fegato si rode? Perché non ha una rima! Ma siamo proprio sicuri? La risposta è una delle sorprese di questo libro, che fa giocare le parole, con le loro regole e le loro eccezioni (come i diminutivi veri e falsi: gattini e canini), mettendole in relazione sul doppio binario del suono e del significato (L'unghia che mangi / tu senza posa / è rósa e ròsa) e lavorando sui doppi sensi (Del tabacco da starnuto? / Non lo scarto e lo rifiuto. / Un regalo nell'incarto? / Non rifiuto ma lo scarto.). Sono nate per divertimento e vogliono divertire, ma possono essere usate anche a scopo didattico, e brevi introduzioni ne spiegano, in maniera semplice, gli aspetti tecnici: che cos'è una rima, veri e falsi diminutivi e accrescitivi, omofoni omografi e omonimi, allitterazioni e cacofonie, tranelli ed errori ortografici. Ma l'obiettivo fondamentale è un altro: educare i bambini ad apprezzare il piacere del suono e del ritmo, della ricchezza e della complessità della lingua. Età di lettura: da 8 anni. -
Un nuovo amico per il signor Stravideo
"Stravideo non si separava mai dal suo telefonino. Glielo aveva comprato la sua mamma sperando che così, una paio di volte al giorno, avrebbe trovato il modo di chiamarla. Un telefono serve per telefonare! Ma da quel cellulare, di telefonate, non ne partì mai neanche una. E allora che ci faceva Stravideo tutto il giorno incollato al suo smartphone di ultimissima generazione? Lo usava per tutt'altro!"""" Torna per la sua terza avventura lo strano signor Stravideo, diventato ormai un beniamino dei bambini. Questa volta, il buffo ometto (sempre accompagnato dal fedele cane Filippo) è alle prese con un modernissimo e ultraccessoriato cellulare capace di far tutto... ma quando cercherà di calmare il pianto a dirotto del piccolissimo Nicolino, toccherà con mano l'inutilità di tanta tecnologia e riscoprirà il potere di un abbraccio e di una carezza. Età di lettura: da 10 anni." -
La direttrice
Bianca è una ragazza di buona famiglia che negli anni trenta del Novecento intraprende la carriera scolastica come direttrice in un conservatorio. Qui nasce la storia d'amore col medico Franco, uomo sposato e padre di famiglia: una relazione vissuta intensamente ma al riparo da occhi indiscreti, finché un evento traumatico non sconvolge la vita della protagonista e ne mette a rischio la posizione e il futuro. Decenni dopo Bianca, ormai anziana, ricorda il suo difficile percorso di lotta contro la moralità di quegli anni, che nel frattempo è cambiata assieme alle leggi e ai costumi. Dai suoi pensieri emerge il confronto tra la mentalità rigida e bigotta dei primi del secolo e quella di oggi, trasformata in particolare dalla stagione del '68. Ma il romanzo è anche un'accorata riflessione su quell'amore genuino e sincero che non si lega alle convenzioni e che resiste, impresso nella memoria, insensibile al passaggio degli anni. -
Nel libro, figlio, tu vivrai
Era solo un ragazzo, Ugo, quando nell'estate del 1914 l'attentato di Sarajevo cambiò la storia, dando inizio al più terrificante dei massacri. Un ragazzo cresciuto leggendo ""Cuore"""" di De Amicis e sognando eroi e imprese. Bastarono pochi giorni in trincea per capire cosa era davvero la guerra. E per morire. Rimase un padre che fino alla fine dei suoi giorni curò un libro di ricordi sul figlio, come se in questo modo potesse restituirgli la vita. Rimasero una vicenda da raccontare, un album di fotografie, un nome in famiglia. Ma chi era Ugo? Paolo Ciampi, scrittore da sempre attento a uomini e donne travolti dagli eventi della storia, indaga sulla vita e il mistero di un ragazzo del '99, inseguendo le ricerche svolte da Tania, erede del ricordo e del libro di Ugo. Prima ancora che una biografia, questo è un racconto della Grande Guerra vista da un giovane come tanti. E un libro di viaggio - da Caporetto ai campi di battaglia della Francia, dall'Appennino al Monte Grappa - per ricomporre il mosaico di un'esistenza."" -
Missione Firenze 1782-2012 canone inverso. Sindaci, podestà, gonfalonieri. La storia della città attraverso i suoi primi cittadini...
Un'accurata e vivace rassegna delle figure dei sindaci, gonfalonieri, podestà, commissari regi e prefettizi della città di Firenze. Nel tracciare un percorso a ritroso, che parte da Matteo Renzi e arriva fino al primo gonfaloniere Giuseppe Maria Panzanini (1782-83), gli autori ricostruiscono la storia della città con linguaggio semplice e ironico. I ritratti dei personaggi, che si soffermano sui loro principali successi nell'attività politica e professionale, sono accompagnati da curiosità e aneddoti legati alla storia politica ed economica, al costume, allo sport e alle tradizioni cittadine. Dal fallimento della Fiorentina nel 2002 all'attentato a Lando Conti, proseguendo con l'alluvione del '66 e la visita di Buffalo Bill ai tempi del sindaco Niccolini, il libro ci porta indietro in un passato spesso dimenticato, fatto di grandi personalità e delle loro memorabili storie. -
Ahi serva Italia... 300 aforismi politici raccolti da Donatella Lippi
"La più grande politica è essere onesti"""" (Voltaire) """"Le elezioni favoriscono i chiacchieroni"""" (George Bernanos) """"L'uomo meno libero è l'uomo di partito"""" (Honoré de Balzac) Che cos'è la politica? È forse l'arte dell'acquistare autorità fingendo di averla, come scriveva Niccolò Tommaseo? O consiste piuttosto nell'ignorare i fatti, come suggeriva Henry Adams? Grandi pensatori di ogni epoca, da Dante Alighieri a Marcel Proust, passando per Tommaso Campanella e Otto von Bismarck, hanno espresso il loro punto di vista su regnanti e sudditi, popoli e governi, elezioni e uomini di potere. Questa raccolta di aforismi, talvolta ironici e smaliziati, spesso caustici e irriverenti, mostra come le convinzioni del passato non siano troppo distanti da quelle di oggi, e invita, con un sorriso un po' amaro, a riflettere sulla nostra situazione attuale e sui possibili scenari futuri." -
Le perle del Vangelo. Una semplice guida alle parabole
Le parabole riportate nei Vangeli contengono l'essenza dell'insegnamento di Gesù. Molti hanno già sentito i racconti del figlio prodigo, della pecorella smarrita o del buon samaritano, ma non sempre si sono soffermati abbastanza sulla sapienza e sui preziosi orientamenti di vita racchiusi in questi esempi. Sono letture semplici, ma dense di significato, importanti per i ragazzi e per gli adulti, capaci di aiutare a scegliere la strada nella vita di ogni giorno. L'autrice ci spiega le parabole di Gesù con un linguaggio semplice e adatto a tutti, nello spirito universale della ""Buona Notizia"""". """"Il Vangelo"""", scrive l'autrice, """"contiene parole dolci e parole forti, ma tutte scaturite dall'amore di Dio e finalizzate a far crescere ogni persona affinché possa entrare nella gioia eterna""""."" -
Lo strano mondiale del signor stravideo. Il ritorno di un non eroe con tante macchie e qualche paura
"Chi trova un amico trova un tesoro!"""" Per questo motivo il signor Stravideo che di amici su Facebook ne ha 1.526, crede di essere l'uomo più ricco del mondo (o giù di lì!)... ma quando decide di riunirli tutti nel salotto di casa davanti al suo super mega televisore 3D-HD si accorgerà di quanto questa sua convinzione sia sbagliata e di quanto l'impresa sia tutt'altro che di facile realizzazione. Torna dunque lo 'strano' signor Stravideo e questa volta si misura con il mondiale di calcio giocato in Brasile. Per lui, inguaribile teledipendente, è l'occasione di un'abbuffata di sport in tv, ma sarà un guasto provvidenziale all'apparecchio a fargli riscoprire il piacere di una 'vera' nuova amicizia ed il gusto di correre e sudare dietro un pallone, anzi, un barattolo. Età di lettura: da 10 anni." -
Tre bauli. Un'epopea famigliare dalla Toscana all'Argentina
Una vicenda di sacrificio, sogno, speranza, dalla Toscana al Trentino fino a Buenos Aires, alla ricerca di una felicità duratura attorno a cui radunare il focolare familiare. E allo stesso tempo il racconto dell'unione tra due mondi, lontani tra di loro eppure vicinissimi. Quei due mondi sono l'Italia, da cui Rachele è partita col suo amato Ottavio, e l'Argentina in cui è giunta per divenire Raquel. Ma sono anche i continenti affettivi di un rapporto privilegiato tra la nipote Silvia, nata in Sudamerica, e la nonna Rachele, depositaria di una miniera di esperienze affascinanti che trasmetterà alla bambina assieme a una lingua, l'italiano, in cui risuona l'eco di un antico mistero.