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A tavola con gli Artusi. 120 anni dopo «la scienza in cucina e l'arte di mangiar bene»
262 ricette fra tradizione e innovazione, provate una per una, descritte passo per passo e garantite nel risultato, corredate di consigli e soluzioni, impreziosite da briosi commenti e frizzanti chiose che strapperanno certamente un sorriso compiaciuto al grande Pellegrino il quale, nell'empireo dei grandi cuochi, nello stile gastronomico delle ricette come nel modo di porgerle riconoscerà la propria genuina matrice coniugata al gusto contemporaneo. Dagli antipasti al sorbetto, passando per primi asciutti e minestre, senza dimenticare risi, risotti e zuppe, secondi piatti di carne e pesce, contorni di verdure, frittate e tortini, dolci e dessert, pagina dopo pagina si compone una snella ma doviziosa enciclopedia della buona tavola che perpetua con eleganza, nei nostri giorni distratti e frettolosi, la saggezza e l'esperienza de ""La scienza in cucina"""" e l'arte di mangiar bene. Per chiudere in bellezza, una selezione delle più invitanti ricette dell'illustre avo Pellegrino getta un ponte fra ieri e oggi, a dimostrare che il tempo non passa mai, sulla tavola degli Artusi."" -
Quasi per caso. La mia vita in polizia e gli anni di piombo
In queste pagine non vi è spazio per la fantasia. Ciò che si narra è una realtà vissuta. Nei cosiddetti ""anni di piombo"""" il nostro Paese fu attraversato dai fili rossi e neri del terrorismo che, intrecciandosi tra loro, lo strinsero nei nodi di una rete che per poco non arrivò a soffocare la democrazia... All'inizio Picchi narra delle sue origini e del suo ingresso in Polizia, favorito dalla sua passione e abilità nella boxe, e riferisce con colorita efficacia il percorso di addestramento a cui fu sottoposto. Subentrò ben presto l'impatto con alcuni dei più gravi episodi che si verificarono in Toscana, in uno dei quali, per il puro intervento del caso, l'ispettore non perse la vita. Ecco dunque i «resoconti» della strage di Empoli del 24 gennaio 1975, in cui il terrorista nero Mario Tuti uccide il brigadiere Leonardo Falco e l'appuntato Giovanni Ceravolo e ferisce Arturo Rocca, anche lui appuntato; della sparatoria di Querceta del 22 ottobre 1975, dove perdono la vita altri tre agenti di Polizia, e infine dell' omicidio di Fausto Dionisi, avvenuto a Firenze il 20 gennaio 1978 a opera di Prima linea..."" -
A regolo d'arte. Al mercato e in cucina: stagioni e salute nel piatto. Con gadget
Un agile libretto destinato a ragazzi, insegnanti e famiglie articolato sui dodici mesi, in corrispondenza dei quali vengono proposte storie, giochi e ricette dedicate a un particolare prodotto della nostra terra. Attraverso un ""regolo"""" è possibile individuare frutti e ortaggi legati al mese di maturazione, permettendo quindi di ampliare la scelta alimentare e collocare i diversi alimenti secondo la stagione o la zona geografica di appartenenza."" -
Il sabato del villaggio. Il giornale di Compiobbi
Il libro racconta le principali notizie e curiosità storiche di Compiobbi, una frazione del comune di Fiesole (Firenze), spaziando dall'epoca fascista ai giorni nostri attraverso la rassegna dei numeri del settimanale locale fondato nel novembre 2009. I fogli, assai ricchi di immagini d'epoca del paese e dei suoi abitanti, sono ordinati cronologicamente. Un indice permette una lettura per argomenti: Compiobbi e dintorni, attualità, fatti e memorie, personaggi, hobby e sport, scuole e colonie, proverbi (questi ultimi raccolti da Michele Turchi). L'indice delle persone rende ancora più agevole la consultazione da parte dei cittadini. Il volume, introdotto da un testo di Fabio Incatasciato e Giancarlo Gamannossi, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Fiesole, invita a rivivere le antiche tradizioni compiobbesi e ricrea le ormai perdute atmosfere del villaggio. -
Fiabe toscane di maghi, fate, animali, diavoli e giganti Vol. 2
Carlo Lapucci propone una raccolta di storie apprese da fonti orali, principalmente dal padre Enrico, suo maestro nella fiaba e nella narrazione, che prima della scomparsa aveva recuperato una memoria capillare della propria infanzia. L'ingente lavoro di ricerca e trascrizione è ora raccolto in due volumi: nel primo sono narrate 18 fiabe di animali, maghi e fate; nel secondo 20 storie dedicate a giganti, diavoli, furbi e sciocchi più 13 brevi favolette. Con quest'opera sono tramandate alle future generazioni le più belle fiabe della tradizione toscana altrimenti disperse, i cui protagonisti affrontano prove iniziatiche in uno scandito eterno presente, sorvolando terre che non si trovano sulle carte geografiche, incontrando gravosi ostacoli e validi aiutanti, per raggiungere un tesoro finale che ha il colore dell'inevitabile lieto fine. -
Dinastia Rossi. Storie di farmacisti in terra toscana. Nel centottantesimo anno dalla fondazione della farmacia Rossi
Gli antichi mestieri sono patrimonio della memoria: se si tramandano di padre in figlio, aggiornandosi col passare degli anni, la vicenda domestica si fa specchio dei tempi, illuminando un vasto arco storico. Come accade per la famiglia Rossi, dinastia di farmacisti toscani iniziatasi tanti, tanti anni fa, rappresentata oggi da Umberto che ha voluto raccogliere in volume i ricordi di casa e di bottega. Una storia che inizia ai tempi del Granducato e accompagna l'Italia unita attraverso giorni tristi e lieti, testimoniando mutamenti e progressi nel concetto di salute e igiene, ma anche nel modo di vivere: in origine, applicando ricette tramandate di generazione in generazione, si preparavano farmaci più per buoi e vacche che per gli uomini. La farmacia era anche spezieria e drogheria dove si vendevano vermut, tamarindo e naturalmente olio di fegato di merluzzo, nonché luogo di ritrovo della gente dabbene per fare quattro chiacchiere e commentare avvenimenti grandi e piccoli. Un ruolo che in fondo la farmacia Rossi non ha dismesso, costituendo tuttora, oltre che un dispensatorio di salute, benessere e bellezza, anche un punto di aggregazione per la gente di Pontassieve. -
Dal tetto al pagliaio. Bricciche del vecchio Chianti
Aneddoti e storielle, ""bricciche"""" appunto, di San Polo, paesino che custodisce tutta l'essenza del Chianti e della Toscana di un tempo. Piccolo ma vivissimo, racchiude un intero universo di storie, fatti e persone, da attraversare nel tempo del volo di un passero, dal tetto al pagliaio. Con abile prosa e giovanile arguzia l'autrice, appassionata di memorie paesane, ci conduce nella vita d'altri tempi della campagna toscana fatta di personaggi, luoghi, modi di dire, proverbi e leggende popolari. Un'opera da leggere d'un fiato, arricchita da un calendario liturgico che rievoca usanze e tradizioni ormai dimenticate."" -
Il segreto della priora
Le vicende di quattro diversi personaggi si intrecciano nella Firenze di fine Quattrocento. Matteo Bonamici è un commerciante di tessuti innamorato di una fanciulla nobile; Luca Caponsacchi è assistente di un noto pittore, e sta lavorando a un grandioso affresco; l'oste Guido Panciatichi ha una moglie troppo bella e troppo concupita, mentre suor Maria Novella, nobile divenuta priora, custodisce un segreto che non sarà svelato fino alla fine del romanzo. Con un occhio attento al dettaglio storico e con grande gusto per gli aneddoti e le curiosità fiorentine, l'autore costruisce un intreccio appassionante dove il ritmo e l'intensità della narrazione catturano il lettore fin dalle prime pagine. -
Terra terra. Guida pratica alla condizione di un orto famigliare con le ricette per gustare le verdure
Una guida agile e pratica per coltivare un orto, hobby impegnativo ma ricco di soddisfazioni. L'autore fornisce consigli utili su come individuare il terreno migliore, risolvere i problemi relativi all'irrigazione, scegliere le colture più adatte. Spiegando, per ogni genere di ortaggio, quali sono gli accorgimenti più importanti relativi a semina, trapianto, messa a dimora, raccolta, consumo e conservazione. In poche pagine si impara tutto ciò che occorre per veder crescere le proprie piante e consumare i propri prodotti (per ogni verdura è infatti suggerita una deliziosa ricetta) trascorrendo nel frattempo ore piacevoli a contatto con la natura. -
I delitti della fortezza Augusta
Settembre 1325. Castruccio Castracani, signore di Lucca, si prepara a muovere guerra a Firenze: la posta in gioco è il dominio sulla Toscana. Ma durante i preparativi della battaglia la roccaforte lucchese è sconvolta da avvenimenti inquietanti tra cui il sabotaggio dell'armeria, la morte di alcuni fidati collaboratori del condottiero ghibellino, l'omicidio di un usuraio ebreo. Sarà lo stesso Castruccio a farsi carico delle indagini, che lo porteranno in un mondo di misteri e complotti politici sullo sfondo della lotta tra Chiesa e Impero, fino alla scoperta di una sorprendente verità. Un accurato affresco storico venato di giallo, dove intrighi e sospetti si mescolano ad amori e gesti cavallereschi. -
Il calamandrillo
"Fu ad una cena del Paiolo, antica compagnia di artisti fiorentini di cui anch'io, autore di questo libello, faccio parte che ebbi l'occasione di conoscerlo. Si presentò così: """"Permette, pittore per vocazione e per necessità"""". Mi rimase subito simpatico. Ma chi era costui? Si trattava di Calamandrei, noto nel mondo artistico fiorentino per la sua fama di disegnatore e pittore, ma soprattutto per essere, pare, uno dei migliori falsari in circolazione. La cosa mi incuriosì molto e volli conoscerlo meglio. Seppi ad esempio che, oltre all'arte, aveva amato tanto le donne, per questo i suoi amici gli avevano affibbiato il nomignolo di Calamandrillo"""".Dopo aver ripercorso in modo assai spedito le tappe più importanti della vita di Luigi Calamandrei, Listri ci racconta simpatici aneddoti, importanti commissioni e le diverse arti praticate dal poliedrico personaggio: il disegno, la pittura, l'affresco, fino alla realizzazione di curiosi manufatti e teatrini." -
Il Vangelo seconda la nonna
"Nel Nuovo Testamento la storia della salvezza ha inizio con un bambino. Sì, proprio un bambino, fragile, bisognoso di attenzioni, nato nella povertà ma tanto amato da Maria, sua madre, e dallo sposo di lei, Giuseppe. Figlio di Maria e figlio di Dio, venuto alla luce in una notte buia, rallegrata dal canto e dalla presenza degli angeli..."""" Così comincia il racconto della vita di Gesù, che l'autrice riscrive per i più piccoli in modo vivace e accessibile, spiegando il senso degli episodi, delle figure chiave, delle parabole e con esse i concetti di base della religione cristiana." -
Befanate e scherzi in poesia. Raccolte di poesie, prose poetiche e stornelli della tradizione orale di Vinci e del Montalbano
Questa raccolta di stornelli, rime e prose poetiche rappresenta il primo contributo per la riscoperta delle nobili origini di un'antica tradizione popolare toscana, la befanata dei poeti. Alla vigilia dell'Epifania nel contado di Vinci e del Montalbano si usava raccontare in versi l'anno passato con storie, aneddoti e ritratti scherzosi degli abitanti del luogo. I poeti contadini e improvvisatori, nati come bastian contrari, amavano il paese e i suoi personaggi noti, ma con gioiosa canzonatura li abbozzavano, li canzonavano e li dissacravano, senza mai ferirli veramente. Il volume tramanda e fa rivivere la tradizione poetica giocosa mediante vari testi antichi e moderni: dal famoso scherzo epistolare di Renato Fucini con gli amici Martelli a Telemaco Signorini, qui trascritto fedelmente dalla versione originale, allo scherno patriottico degli stornelli di casa Martelli, alla caricatura dei contadini di San Zio in una inedita composizione di Idalberto Targioni. L'avvelenata composta e distribuita nei modi delle befanate dal dottore di Vinci, Filippo Ciompi, testo pressoché sconosciuto della fine dell'Ottocento, rappresenta infine il monito per le future generazioni. -
La Toscana dal bosco alla cucina. Come raccogliere, preparare, cucinare e conservare i prodotti dei boschi toscani
Questa semplice guida ci spiega come e dove trovare i prodotti dei boschi toscani quali funghi e tartufi, bacche, asparagi e frutti di bosco. Sono indicati gli habitat, le zone e i migliori periodi per la raccolta, nonché i metodi di preparazione e conservazione. Per ogni frutto è presente una scheda descrittiva che ne illustra caratteristiche e proprietà. Sono inoltre incluse 47 ricette originali che vanno dagli antipasti ai dolci e si concludono con i prodotti conservati. Dall'insalata di Giulio Cesare al risotto mirtilli e champagne, dalla crostata di rosa canina e noci al liquore dolce di mirtilli neri: piatti adatti sia per chi predilige i cibi vegetali, sia per gli amanti della cucina tradizionale. Un universo di sapori genuini prodotti spontaneamente e che aspettano solo di essere raccolti. -
La levatrice
La studentessa Chiara ritrova un manuale del 1819 appartenuto alla giovane allieva ostetrica Enrichetta Manetti, coinvolta suo malgrado nella sparizione di un bambino e nel suo ritrovamento. Chiara, a partire dagli appunti di Enrichetta contenenti una misteriosa frase scritta in hindi, inizia così un'indagine su intrighi e misfatti accaduti a Firenze nell'Ottocento. La vicenda è l'occasione per un affondo nella società toscana dell'epoca di cui si ricostruiscono le smanie cittadine ma anche il clima illuminato di un regime, quello granducale, che non soppresse del tutto le novità bonapartiste e intraprese un tenace lavoro di alfabetizzazione nelle campagne, a cominciare proprio dal mestiere delle levatrici allora troppo spesso affidato a improvvisate mammane. La storia, che tocca ambienti accuratamente ricostruiti tra cui il brefotrofio dell'Istituto degl'Innocenti con la nuova scuola per ostetriche, si dipana in dodici capitoli e un epilogo. -
Il corvo con la cra-cravatta. Gli animali e i loro versi
Perché la riccia s'incapriccia? Perché le camosce sono mosce? Scivolando sul filo delle assonanze e delle onomatopee, le filastrocche di questa raccolta sono un gioco continuo fra suoni e parole, un divertimento che parte dai versi degli animali. Ma siamo poi sicuri di conoscerli, questi versi? Il cane abbaia (i più snob latrano) e il gatto miagola, questo lo sappiamo tutti, e sappiamo perfino che il cervo bramisce. Ma il tacchino? E il pavone? E il gufo? La risposta è nella ""Filastrocca dei versi diversi (e dei verbi che devon sapersi)"""". Età di lettura: da 4 anni."" -
Ai bordi dell'inferno. Dante Brucci e compagni. Piccole storie di uomini, della resistenza, della seconda guerra mondiale
Dante Brucci, Luigi Agricoli, Mario Cornazzani, Fernando Gennari, Valerio Signorini sono i protagonisti di questo volume che racconta le piccole storie di ragazzi di Rufina, San Godenzo, Pontassieve, Borgo San Lorenzo, Firenze, catapultati, loro malgrado, in storie più grandi di loro. Spinti fino a lambire i bordi dell'inferno nel periodo della seconda guerra mondiale, con l'invasione tedesca e le deportazioni, la resistenza e la nascita della Repubblica, sono riusciti a tornare a casa e hanno testimoniato la crudeltà e la follia della violenza e della sopraffazione, costruendo una ""memoria"""" che sia di insegnamento ai giovani perché simili esperienze non abbiano mai più a ripetersi."" -
La scelta di Beppe. Diario di un partigiano delle brigate Lanciotto e Caiani
Dopo l'armistizio del 1943 il fiorentino Giuseppe Tarchiani, detto Beppe, a soli 19 anni abbandona la sua città ormai occupata dai tedeschi per unirsi alla Resistenza partigiana. Raggiunge il Mugello e quindi i boschi dell'Appennino tosco-romagnolo, dove si arruola nelle brigate Lanciotto e Caiani. La sua scelta lo porterà ad impugnare le armi, a soffrire fame e freddo, e ad essere testimone di episodi chiave della guerra di liberazione fino al settembre del 1944. Ferito in battaglia, riuscirà a salvarsi e infine a tornare a Firenze. Una storia semplice e allo stesso tempo esemplare, che riporta alla luce senza retorica e fuori da ogni ideologia un pezzo di storia del nostro paese. -
Scandalo Machiavelli. Un intrigo fiorentino
Nel maggio 1510 Niccolò Machiavelli è bersaglio di una denuncia anonima a sfondo sessuale, che può costargli il posto di segretario della Repubblica. Comincia allora un'affannosa peregrinazione per Firenze, nel tentativo di evitare la condanna e di smascherare i suoi accusatori: tre giorni di incontri e di avvenimenti che gli offrono l'occasione di riflettere a fondo su se stesso, sulla vita e sulla politica, fino all'imprevedibile, amara rivelazione finale. Basato su un fatto vero, e storicamente accurato nell'ambientazione, nella lingua e nei personaggi, il racconto può essere letto anche come un apologo semiserio sull'Italia e sulla Firenze di oggi. -
La cucina degli antenati. Le stagioni degli alimenti e i piatti poveri della Toscana
Un libro per riscoprire la cucina dei nostri avi, quella di un'epoca in cui le pietanze si adattavano ai cicli naturali e dove i piatti della tradizione non erano ancora stati snaturati dall'industrializzazione e dalla logica del fast food. Il rispetto della stagionalità dei prodotti, che un tempo era necessario, comporta numerosi effetti benefici, fornendo all'organismo una molteplicità e una variazione periodica che elimina gli inconvenienti di un'alimentazione monotona, ripetitiva, con elaborazioni standard, senza attesa di primizie e tutto sommato senza novità. Ma per seguire questa strada è necessario recuperare un bagaglio di conoscenze che si stanno progressivamente perdendo, come saper riconoscere e distinguere le diverse specie di piante e di erbe, imparandone le proprietà e l'utilizzo ottimale. Perché i prati e i boschi sono dispense sterminate di alimenti, di sapori, di profumi, di terribili veleni e di medicine prodigiose.