Sfoglia il Catalogo feltrinelli016
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9861-9880 di 10000 Articoli:
-
Gli anni con Laura Diaz
Un imponente affresco storico che ripercorre l'ultimo secolo attraverso lo sguardo di una donna. Il giovane Santiago, giunto a Detroit, negli affreschi di Diego Rivera scopre il volto della sua antenata, Laura Díaz. Perdendosi nei suoi occhi dorati e meticci, Santiago rivive l'esistenza di una donna che ha attraversato la storia del Messico sotto il segno dell'indipendenza. L'infanzia in una famiglia di latifondisti, gli slanci della rivoluzione, l'amore per uomini diversi, l'incontro con Frida Kahlo: la vita di Laura è un continuo confrontarsi con i contrasti e le ideologie che lacerano il suo paese nel corso del Novecento, alla ricerca di un'identità che sia solo sua. Un identità che scopre nei suoi ultimi anni quando, fotografa affermata, osserva il mondo senza filtri o pregiudizi attraverso le lenti della sua Leica. -
Fast food nation. Il lato oscuro del cheeseburger globale
Vi siete mai chiesti perché mangiare in un fast food è così economico? Oppure perché i panini di McDonald's hanno tutti lo stesso retrogusto? O come si realizza una patatina fritta perfetta? Dalla Cina al Brasile, da Tahiti alla Germania, ovunque campeggiano le insegne dei fast food. I ristoranti sono luminosi, il servizio è rapido, i bambini possono giocare e portarsi a casa dei regali: dov'è il trucco? In questo libro troverete le risposte a tutti questi interrogativi, scoprendo come l'industria del fast food sia ormai un unico e gigantesco sistema economico dai mille tentacoli, in grado di modificare radicalmente la produzione e il consumo di cibo, l'economia, la cultura dei paesi in cui è presente. -
Il punto di rottura
Maestra del racconto, Daphne du Maurier coglie i personaggi nel momento in cui il legame tra ragione ed emozione è sul punto di spezzarsi: in una tranquilla domenica mattina, James Fenton capisce all'improvviso di essere in grado di uccidere senza il minimo senso di colpa. Dopo un'operazione chirurgica agli occhi la signora West è in grado di distinguere la vera personalità di chi la circonda. Durante le vacanze estive nella campagna inglese, la giovane Deborah scopre un mondo magico accessibile solo a lei. Crudeli, emozionanti, cariche di suspense e mistero, queste storie mostrano al loro meglio le capacità di scrittura e di indagine psicologica dell'autrice. -
Rendez-vous
La signora Farrell, felicemente sposata e dalla vita irreprensibile, si suicida all'improvviso senza la minima spiegazione; un'abile manipolatrice di uomini spinge il suo gioco troppo in là; un famoso scrittore in cerca dell'amore riceve un'amara delusione. I quattordici racconti di questo volume provengono da tutto il corso della carriera di Daphne du Maurier, e ogni storia testimonia la grande abilità dell'autrice nel creare trame, luoghi e personaggi. Sono soprattutto questi ultimi a catturare il lettore: non semplici figure create per far avanzare una trama, ma creazioni sfaccettate in grado di riflettere i nostri vizi e le nostre aspirazioni. -
Il suono in cui viviamo. Saggi sulla popular music
Fin dalla prima pubblicazione, ""Il suono in cui viviamo"""" si è affermato come un classico degli studi sulla musica e sul significato del suono nella società contemporanea. Con saggi e articoli sulla popular music, sulla world music, sul jazz, sulla musica colta del Novecento e sul suono """"riprodotto"""", Franco Fabbri si è posto all'intersezione tra musicologia, antropologia, semiotica. Questa nuova edizione si arricchisce di molti nuovi interventi - in maggioranza inediti -che ampliano le tematiche trattate: le teorie sui generi musicali, la musica e i media nella società contemporanea (e del futuro), le forme della canzone, i Beatles, il rock progressivo e sperimentale, la canzone d'autore."" -
Bombay time
Wadia Burg è più di un condominio di Bombay e nei tanti anni di convivenza i suoi inquilini sono diventati una comunità. Si conoscono da sempre, sono legati dai fili tenaci dell'invidia e del rancore, della compassione e dell'amore: una vedova che diffonde con grande astuzia i pettegolezzi più maliziosi, un uomo d'affari ormai disilluso dal suo lavoro e da un matrimonio infelice, un arrampicatore sociale che ha abbandonato il vecchio quartiere per uno più adatto alla sua posizione. Il matrimonio del giovane Mehernosh Kanga è l'occasione per rievocare gli ideali e le illusioni del passato, fare il punto sulla propria vita e capire ciò che ognuno ha rappresentato per gli altri. -
Il maestro di scherma
A Madrid, nel 1868, è nell'aria un complotto. Corre voce che il generale Prim, esiliato da Isabella II di Spagna, stia radunando altri esiliati dalle maggiori città europee per fomentare una rivoluzione e portare una ventata di novità nell'angolo più conservatore d'Europa. Intanto, nella capitale iberica, un maestro di scherma tenacemente legato agli antichi valori di onore e rispetto è impegnato nel perfezionare la sua arte di spadaccino per innalzarla a un livello mai raggiunto da nessuno. Per potersi dedicare anima e corpo al suo intento, il maestro cerca di tenersi al riparo da ogni mutamento che, ai suoi occhi, significa solo disonorevole decadenza. Ma basterà che un'affascinante sconosciuta bussi alla sua porta, implorandolo di allenarla e di insegnarle un colpo segreto, perché il maestro Jaime Astarloa si trovi improvvisamente proiettato nella burrasca che precede la nascita di una nuova epoca. -
Roma città aperta. Settembre 1943-giugno 1944
Dopo l'8 settembre 1943, Roma, formalmente ""aperta"""" e demilitarizzata, era al tempo stesso obiettivo e terreno di uno scontro combattuto su più fronti: militare, politico e diplomatico. Da Pio XII a Herbert Kappler, dai partigiani Paolo e Elena a Erich Priebke: sono loro, insieme a gappisti, militari e a tutti gli abitanti della capitale, i protagonisti di queste pagine. Robert Katz ha ricostruito i mesi drammatici dell'occupazione, raccontando episodi cruciali come l'attacco di via Rasella e la rappresaglia delle Fosse ardeatine, ma anche le manovre diplomatiche che coinvolgevano il Vaticano e i governi stranieri. Consultando gli archivi della Cia e gli atti del processo Priebke, Robert Katz ha dato vita a un grande affresco storico, in cui le piccole vicende quotidiane si mescolano al flusso dei grandi eventi."" -
La scomparsa dei fatti. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni
"I fatti separati dalle opinioni"""", questo era il vecchio motto del giornalismo. Poi è stato soppiantato da uno molto più pratico: """"Niente fatti, solo opinioni"""". C'è chi li nasconde perché non li conosce e non ha voglia di informarsi, perché altrimenti non lo invitano più in certi salotti, perché contraddicono la linea del giornale, perché è meglio non scontentare nessuno e magari ci scappa una consulenza con il governo o con la regione. Marco Travaglio racconta lo stato dell'informazione in Italia: programmaticamente svuotata di contenuti, malata di revisionismo, corrotta, mercenaria, sostanzialmente menzognera." -
Il buio scese sull'acqua
In una notte d'estate del 1974, Annie arriva con sua figlia Mia nel remoto villaggio svedese di Svartvattnet per seguire Dan, il suo compagno, che vive in una comune. Non trovandolo alla stazione, Annie si avventura nella foresta con la bambina, ma invece di trovare la comune si imbatte nei cadaveri di due campeggiatori brutalmente uccisi e scorge una figura in fuga. Un crimine che rimane irrisolto per vent'anni fino a quando Annie vede Mia, ormai adulta, nelle braccia dell'uomo che aveva intravisto nella foresta quella notte. -
La busta nera
Per imprecisati reati contro la morale, Tolea, cinquantenne eccentrico, è stato retrocesso da insegnante a portiere d'albergo. Mentre una splendida primavera all'improvviso invade Bucarest, turbandone la disciplinata routine, l'uomo decide di capire cosa abbia provocato, quarant'anni prima, il suicidio di suo padre. Chi è stato a mandargli la busta nera che lo spinse a quel gesto? Che cosa conteneva? Involontario motore di svelamenti e rivelazioni, Tolea viene trascinato in un mondo sotterraneo di organizzazioni clandestine, delatori timidi e archivi segreti. -
A cosa serve la cultura. Quattordici contributi
In occasione dei cinquant'anni della casa editrice, alcuni autori - da Furio Colombo a Franco Fabbri, da Norman Manea a Peter Singer, da Salvatore Veca a Robert Fisk, fino a Carlos Fuentes e altri - si misurano con un tema in apparenza banale o scontato. Gli ultimi anni hanno visto una sorta di rivendicazione dell'ignoranza come forma di resistenza sottoculturale, come emancipazione da presunte classi intellettuali dominanti, ma lontane da un ipotetico ""paese reale"""" o dalla mai tanto invocata """"volontà popolare"""". La progressiva attitudine della classe politica e dirigente a ridurre l'essere umano a mero consumatore, ha poi indotto la stessa produzione culturale a porsi come proposta per l'intrattenimento, senza altro scopo che lo svago. Questi contributi si muovono nella direzione di promuovere la cultura, e quindi il libro, come strumento insostituibile di diffusione del sapere."" -
Parola e oggetto
Il saggio affronta la questione del significato linguistico. Qui è svolta la tesi dell'indeterminatezza della traduzione radicale. Essa esclude la possibilità di una fondazione empiristica dei significati e comporta la conseguenza che è impossibile stabilire in maniera assoluta che cosa afferma una teoria scientifica. Possiamo dire di che cosa parla una teoria solo nei termini del nostro linguaggio comune. L'edificio della scienza non può dunque essere concepito come un sapere formatosi autonomamente rispetto al linguaggio comune. -
Il Saggiatore 1958-2008
Qeusto catalogo, preceduto da una breve storia della casa editrice, raccoglie i titoli e le collane di cinquant'anni di attività del Saggiatore. -
Sogno della prima notte d'estate
Una traduzione per il teatro? Una nuova traduzione nata per e dalla pratica teatrale, per i testi come quelli di Shakespeare, che nella pratica teatrale si sono venuti sedimentando, alterando e costituendo. Il Sogno della prima notte d'estate - forse la più perfetta e la più comica delle commedie - è un gioco di specchi. Di quattro mondi - gli adulti al potere, la gioventù dei figli oppressi dagli adulti, l'umanità bonaria e vitale della borghesia nascente, e le forze fiabesche e giocosamente maligne della natura - che si specchiano l'uno nell'altro, in continua dissolvenza l'uno nell'altro. Coinvolti nel gioco del teatro, noi, il pubblico, finiamo per sentirci più irreali di quei gioiosi fantasmi che ci danzano di fronte. -
La poesia senza nome. Saggio su Giacomo Leopardi
Edito per la prima volta nel 1980, ""La poesia senza nome"""", ora rivisto e con una nuova premessa di Patrizia Landi, non ha perso nulla della sua forza interpretativa. Brioschi coglie nel profondo la complessità della vicenda letteraria di Leopardi, che, sin dalle sue prime prove, considera l'arte come testimone autentica del destino dell'uomo e come uno dei supremi valori esistenziali. Per Leopardi la poesia, infatti, rende più umani e per questo deve assumere una posizione di guida; ma è, allo stesso tempo, anche un raggiungimento breve e transitorio, all'interno della costante ricerca, di quella """"poesia senza nome"""", esercitata fuori dai generi letterari conosciuti e capace di restituire intatta la voce della natura."" -
Dal miele alle ceneri
Lévi-Strauss prosegue il cammino di ricerca antropologica iniziato con ""Il crudo e il cotto"""", ponendo la sua attenzione sui miti degli indios sudamericani. L'antitesi tra il miele e il tabacco è più complessa di quella tra il crudo e il cotto: da un lato, per il fatto di presentarsi come un cibo già pronto, il miele è al di qua della cucina ed esprime tutto il potere di seduzione della natura, d'altro lato il tabacco, che per essere consumato deve venir bruciato e non solo cotto, è al di là della cucina e tende a riavvicinare l'uomo agli esseri soprannaturali. Inoltre i miti relativi all'origine della cucina si fondano su opposizioni inerenti alla sfera della sensibilità: crudo e cotto, fresco e putrido, secco e umido."" -
Economia canaglia. Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale
I consumatori vivono oggi in un mondo virtuale idilliaco costruito dai media. Intrappolati in una fitta ragnatela di chimere economiche e politiche, i cittadini ne sono spesso (e inconsapevolmente) parte integrante. Ma la realtà economica globale è un pianeta che muta con sconcertante intensità e rapidità. A gestirlo è l'economia canaglia, una forza indomabile in mano a nuove generazioni di spregiudicati uomini d'affari, imprenditori e finanzieri. I cittadini alimentano un subdolo meccanismo che li danneggia. Ma tutto ciò è già successo. Attraverso esempi concreti, Loretta Napoleoni descrive l'avvento e la diffusione dell'economia canaglia, invitando ad aprire gli occhi e a conoscere veramente il mondo in cui viviamo: dalla caduta del Muro di Berlino, attraverso gli anni novanta, la rivoluzione cibernetica, il diffondersi della pirateria fino alla tragedia delle Torri Gemelle e alla costruzione dell'impero economico cinese e di quello finanziario islamico. -
La rivoluzione impossibile. L'attentato a Togliatti: violenza politica e reazione popolare
Il 14 luglio 1948, all'uscita da Montecitorio, Togliatti viene raggiunto da tre colpi di rivoltella. Nei due giorni successivi, tutto il paese è sconvolto da imponenti manifestazioni di protesta. Lo sciopero generale, la partecipazione massiccia dei lavoratori, il ruolo di partiti e sindacati, la presa di posizione del Pci, l'atteggiamento delle forze di polizia e gli scontri con morti e feriti: Walter Tobagi ricostruì tutto questo ne ""La rivoluzione impossibile"""", edito dal Saggiatore nel 1978, ora riproposto con una nuova introduzione di Paolo Mieli. Tobagi, una grande firma del giornalismo italiano, racconta quei due tesissimi giorni con rigore, con il gusto per il dettaglio e la narrazione, indagando uno snodo fondamentale della vita politica del paese. L'unico momento in cui il sogno della rivoluzione sembrò a un passo dal diventare realtà."" -
Misteri imperiali
Marco Didio Falco, il recalcitrante investigatore di Vespasiano, ha appena sventato una congiura, ma non può restare tranquillo a Roma: spetta a lui l'ingrato compito di tenere d'occhio i diversi cospiratori, spediti in esilio lontano dalla capitale. Senza contare che tutti quelli che hanno avuto a che fare con il complotto sembrano morire con troppa facilità. E nemmeno con la sua aristocratica fidanzata Elena Giustina le cose procedono bene. Da lei non lo separano solo le differenze di ceto, ma anche il fatto che il fratello di Elena è stato fatto ""sparire"""" durante la sua ultima indagine. Inanellando una sventura dopo l'altra, Falco potrà cavarsela solo con la sua consueta prontezza di spirito.""