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Il contrasto al riciclaggio di capitali e al finanziamento illecito. Normative internazionali ed attuazione della III direttiva comunitaria in Italia. Con CD-ROM
La globalizzazione economica, favorendo la circolazione dei capitali, ha determinato una consistente crescita dei mercati finanziari illeciti sostenuti in maniera continuativa dai profitti della grande criminalità. Società a carattere internazionale e grandi organizzazioni criminali operano in maniera coordinata, sfidando Governi ed Enti transnazionali. I reati di riciclaggio sono ogni giorno più complessi e allo stesso tempo più difficili da individuare. In un'economia di mercato è difficile contestare degli investimenti effettuati da imprenditori con attività diversificate ai quali siano confluiti capitali di natura illecita. Il reato di riciclaggio, in mancanza di una stringente disciplina di contrasto, diventa pertanto tra quelli più mutevoli nelle modalità di realizzazione e più difficili da riconoscere. Il volume vuole essere un supporto alla comprensione delle normative vigenti in materia di antiriciclaggio nonché un orientamento all'identificazione delle operazioni anomale e ai nuovi fenomeni di riciclaggio quali il cyberlaundering. -
Terra, città, finanza. I Boncompagni Ludovisi di Roma (1841-1896)
La storia dei patrimoni nobiliari rappresenta una delle lenti interpretative per analizzare lo sviluppo economico moderno. Il volume ricostruisce la storia degli investimenti finanziari dei Boncompagni Ludovisi a Roma negli ultimi due decenni del XIX secolo inserendoli nel quadro delle principali dinamiche di gestione del patrimonio di medio periodo. Nel passaggio dallo Stato Pontificio al Regno d'Italia la famiglia cercò nuove forme di rendimenti mobiliari e immobiliari: la sperimentazione di ""moderni"""" strumenti economici si accompagnò al mantenimento di metodi tradizionali di impiego e gestione dei capitali. Un percorso che segnò la storia della casata, coinvolta in una crisi più generale inerente il ruolo e la funzione sociale della nobiltà di fronte ai mutamenti socio-economici di quegli anni."" -
Cooperazione e relazioni internazionali. Studi e ricerche sulla politica estera italiana del secondo dopoguerra
Con questo terzo volume si conclude la prima parte di un'ampia e non ancora ultimata ricerca collettiva (coordinata dalla Cattedra di Storia delle relazioni internazionali della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Napoli Federico II) volta a ricostruire alcuni poco conosciuti aspetti e momenti della politica mediterranea nel secondo dopoguerra. Gli autori dei saggi qui pubblicati fanno parte di un affiatato e stabile gruppo di lavoro, nel quale esperti ricercatori di già comprovata esperienza e riconosciuta professionalità, per scelta condivisa, sono affiancati da giovani promettenti studiosi che incominciano a muovere i loro primi passi nel mondo della ricerca scientifica. Sulla base di minuziose e approfondite indagini dirette in archivi in larga parte inesplorati, gli autori di questo volume dimostrano con estrema chiarezza come l'Italia, nei limiti delle sue possibilità, fosse realmente in grado di svolgere in maniera concreta quella funzione di ""ponte"""" fra Occidente e Oriente arabo, che da tempo la nostra diplomazia rivendicava nelle varie sedi internazionali."" -
Cronicità e dimensioni socio-ralazionali
Lo scopo principale di questo numero di ""Salute e Società"""" è quello analizzare le malattie croniche in connessione con le loro componenti sociali e relazionali. Il taglio è di senso marcatamente transdisciplinare ed attento ai più recenti studi di tipo sociologico, ma anche medico ed epidemiologico che negli ultimi anni hanno caratterizzato lo studio di tali patologie. L'estensione delle malattie croniche è una questione in gran parte sociale. Tale fondamentale riferimento, per enfatizzare quanto siano importanti il comportamento e le relazioni per il loro sviluppo, insieme al vissuto relazionale della persona, ha fatto parlare di """"malattie correlate agli stili di vita"""". Ma i link tra malattia e vita sociale non si fermano solo al campo etiologico e delle concause; non si può non sottolineare, infatti, l'evidenza di un rapporto che investe anche quelle che abbiamo chiamato le """"dimensioni socio-relazionali"""" delle malattie croniche, che si verificano a livello micro, meso e macro: ovvero quanto esse influenzino e, di fatto, limitino i """"mondi vitali"""" della persona che ne è affetta in termini di vita familiare, di accesso al capitale sociale e più in generale di rapporto con il sistema socio-sanitario delle cure."" -
Il modello delle politiche agricole
Due grandi eventi, la ""revisione intermedia"""" e la """"valutazione dello stato di salute"""", e quattro grandi regolamenti, hanno cambiato a partire dal 2003, il modello della politica agricola: in particolare i regolamenti hanno istituito un nuovo regime finanziario (con due fondi separati dedicati rispettivamente alla garanzia e allo sviluppo rurale), il disaccoppiamento (ossia lo spostamento del sostegno dal prodotto al produttore), una sola organizzazione comune dei mercati (e non più ventuno organizzazioni quanti erano i settori) ed una politica di sviluppo rurale dotata di forte originalità logica, metodologica e funzionale. Sono nate così, nel segno della sostenibilità e della multifunzionalità, due politiche autonome ma al contempo ricche di collegamenti: l'una """"di garanzia"""", i cui prezzi, a differenza del passato, risultano in linea con i mercati internazionali ed il cui intervento è ormai una """"rete di sicurezza; l'altra, """"di sviluppo rurale"""", destinata sempre di più, anche in prospettiva, a rinforzarsi e ad avvicinarsi agli strumenti della coesione. Il libro parla dei cambiamenti presenti e di quelli futuri e li spinge in avanti nelle tre dimensioni costituzionale, di programmazione e di contenuto."" -
La rivoluzione del fast fashion. Strategie e modelli organizzativi per competere nelle industrie ibride
Nella moda, dalla selezione delle tendenze e delle materie prime fino alla vendita dell'abito nel negozio passano circa 24 mesi: una evidente sproporzione tra il numero di mesi che servono per prepararsi, rispetto al tempo nel quale tutto il lavoro arriva alla prova dei fatti del mercato. Le aziende che utilizzano il modello fast fashion impiegano poche settimane, hanno rivoluzionato il mercato e hanno successo: il loro fatturato cresce molto più della media settoriale. Imprese che meglio di altre hanno compreso la natura ibrida del prodotto che è oggetto del loro business. Sempre più infatti il suo valore si costruisce mixando elementi della filiera della produzione immateriale (distribuzione, comunicazione, marketing) con quelli della produzione industriale. Qual è allora il contenuto rivoluzionario di questo modello? Il volume analizza il successo del fast fashion non solo rispetto alla sua velocità, ma misurando la sua capacità di dare risposte ottimali alle richieste di un mercato di prodotti ibridi. -
Il mondo di Piero. Un ritratto a più voci di Piero Malvezzi
La personalità, robusta e complessa, di Piero Malvezzi esce nitidamente attraverso questo simbolico ""ritratto a più voci"""", sviluppato in un originale convegno svoltosi in coincidenza dei vent'anni dalla scomparsa. Malvezzi (1916-1987) ha lasciato più di un segno in campo culturale e nell'impegno civile e politico che lo ha visto dal settembre del 1943 (pur gravemente segnato nel fisico dai combattimenti sul fronte albanese) attivo nella Resistenza, fino all'estate del 1944 quando finisce alle Carceri Nuove di Torino. Far conoscere le drammatiche esperienze della guerra di liberazione diventa da subito un interesse decisivo, come testimoniano una delle prime raccolte resistenziali, 25 Aprile (1945), da lui edita, i due volumi di Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana e della resistenza europea, curate con Giovanni Pirelli, e Le voci del ghetto. Antologia della stampa clandestina ebraica a Varsavia 1941-1942. A dare la misura di quanto varia e rapsodica sia stata la tastiera dei suoi interessi, restano il libro-denuncia Scuola in carcere sull'esperienza di insegnante a San Vittore, la raccolta di diari dei Viaggiatori inglesi in valle d'Aosta (1800-1860), il racconto autobiografico La mia gamba di legno. Ma l'attenta descrizione delle Carte Malvezzi, qui acclusa per la prima volta, garantisce ulteriori """"scoperte""""."" -
Tracce di quartieri. Il legame sociale nella città che cambia
Negli studi urbani si incontrano sempre più spesso riferimenti alla comunità, al quartiere, alla periferia. Questa ripresa di interesse, e un certo ardore retorico, sono forse giustificati da solidi motivi: preoccupano la dispersione e il gigantismo metropolitano, gli incidenti e le rivolte, come pure - e a buon titolo - i fallimenti delle iniziative urbane. Il cambiamento in corso è forse più vasto. I quartieri cambiano, alcuni in meglio, altri in peggio; ma soprattutto cambia il modo dei legami sociali e la costruzione dei fatti urbani; e, contemporaneamente, cambiano (non sempre ordinatamente) la capacità di descriverli. Nuove forme di relazione locali si stanno disegnando in questi quartieri, un cambiamento di pratiche, modi di fare, di abitare, di spostarsi, di convivere, che riguarda il centro e la periferia, i quartieri agiati e quelli poveri. Il volume ne descrive alcuni in quattro grandi città: Roma, Milano, Torino e Napoli. I casi studio descrivono quattro situazioni esemplari: quartieri in via di gentrification, la cui popolazione si ricolloca o viene espulsa; vecchi quartieri pubblici, che invecchiano e resistono; le periferie dell'immigrazione, dove si concentra nuove popolazioni povere ma dinamiche; i nuovi 'borghi' metropolitani dell'hinterland, in rapida e travolgente crescita. Altri capitoli tematici trattano i temi emergenti delle politiche per le periferie e la città costruita. -
Cultura del lavoro e formazione universitaria
Le attuali esigenze sociali ed economiche e i recenti provvedimenti legislativi chiedono all'università di ripensare il suo tradizionale mandato istituzionale intervenendo a più livelli e chiamando in causa processi di realizzazione di nuove pratiche e di valorizzazione delle esperienze promettenti di orientamento e tutorato sperimentate, nonché di negoziazione di nuovi impegni e obiettivi tra i docenti e tra i docenti e gli studenti. Il volume presenta e discute presupposti teorici e congegni metodologici in grado di promuovere e diffondere una cultura del lavoro all'interno dell'università e parallelamente di sostenere con specifiche azioni di supporto gli studenti nel difficile passaggio dall'università al mondo del lavoro. La tesi condivisa dagli autori concerne la tematizzazione di una politica di gestione della conoscenza capace di andare oltre la pretesa di costruire dall'esterno una cultura del lavoro e, al contrario, di fondarsi su approcci mirati a favorire il confronto interno e la valorizzazione delle capacità autonome delle singole comunità universitarie. Il testo si compone di saggi che rappresentano esempi paradigmatici di pratiche destinate alla creazione di interventi di accompagnamento e di supporto e all'incremento di una competenza interna finalizzata alla promozione della cultura del lavoro. -
Politica estera e «diplomazia personale». Fanfani, De Gaulle e le relazioni italo-francesi negli anni Cinquanta
Al centro di questo libro è l'analisi comparata di due sistemi politici, complessi e diversi: quello francese e quello italiano, colti nelle loro stagioni rispettivamente più difficili: il crollo della IV Repubblica ed il lento e tormentato tramonto dell'esperienza centrista. In questo periodo emergono le figure centrali di De Gaulle e Fanfani sulle quali il libro si sofferma, sottolineandone l'aspetto, finora piuttosto trascurato, della percezione del gollismo in Italia e della sua influenza sui circoli politici e culturali nazionali. Vengono, inoltre, approfonditi i complessi e non sempre facili rapporti intercorsi, nei rispettivi ruoli politici, fra De Gaulle e Fanfani, sullo sfondo del multiforme processo di integrazione europea in quegli anni di nuovo in movimento. -
Lo specchio rimosso. Individuo, società, follia da Goffman a Basaglia
Quest'anno ricorre il 30° anniversario del varo della legge 180 che rivoluziona il vecchio mondo manicomiale prevedendone la fine (in questo l'Italia è il primo paese al mondo a sperimentare una simile innovazione). Dalla seconda metà degli anni '50 matura una nuova sensibilità verso il disagio mentale, partendo da studi sociologici e statistici (la ricerca pionieristica di Hollingshead e Redlich negli Stati Uniti). Il 1961 risulta un anno chiave: Foucault pubblica ""Storia della follia"""" (vertiginoso quadro storico di come la sragione sia stata incanalata lungo i percorsi del controllo e dell'internamento); Basaglia diviene direttore dell'ospedale psichiatrico di Gorizia e avvia quel profondo lavoro di cambiamento dall'interno della struttura manicomiale che sboccherà nella citata legge; Goffman da alle stampe la raccolga di studi """"Asylums"""" che per la prima volta indaga con sguardo sociologico il mondo della segregazione psichiatrica. In Inghilterra, nel corso degli anni '60 e '70 Laing e Cooper si muovono al di fuori delle istituzioni coltivando il sogno di un luogo dove si annullino le differenze tra medico, infermiere, malato vivendo ognuno la propria ritrovata autenticità. Questo libro cerca di analizzare queste significative esperienze nell'intento di costruire il racconto di una speranza."" -
L' orizzonte globale dello sviluppo locale. Sfide e opportunità degli investimenti esteri per il territorio fiorentino
Il rapporto qui presentato è il frutto di una ricerca che la Direzione Generale Sviluppo e Territorio della Provincia di Firenze ha affidato a ESOC-Lab (Economic and Social Choesion Laboratory) della LSE (London School of Economics and Political Science). L'oggetto della ricerca sono gli investimenti diretti esteri (IDE) nel contesto della provincia di Firenze. Il fenomeno è stato analizzato intervistando sia un gruppo di imprese multinazionali presenti nel territorio (14 imprese), sia attori istituzionali e altri testimoni qualificati (21), coinvolti, a vario titolo, nel governo del territorio, delle politiche di sviluppo e del lavoro, nella ricerca e nel sistema dell'internazionalizzazione. Si è anche proceduto ad un confronto con le esperienze di altri paesi europei (Regno Unito, Irlanda e in certa misura con la Spagna), grazie a seminari di scambio di buone pratiche realizzati nel 2007 in collaborazione con la Provincia di Firenze. L'obiettivo della ricerca è mettere in luce i punti di debolezza e i punti di forza del territorio, del sistema istituzionale e di governo rispetto alla capacità presente e futura di affrontare le sfide e cogliere le opportunità presenti nel fenomeno dell'internazionalizzazione dal punto di vista degli investimenti diretti esteri per lo sviluppo locale. -
Donne, uomini e potere. Diseguaglianze di genere in azienda, politica, accademia
I saggi raccolti in questo volume forniscono un quadro quantitativo aggiornato sulle dimensioni in cui si sviluppano le disuguaglianze fra uomini e donne nei luoghi del potere (segregazione verticale, orizzontale, etc.) in Italia e in Europa e propongono un impianto teorico in grado di spiegare le cause dell'ancora scarsa presenza femminile all'interno della ""stanza dei bottoni"""". Secondo il modello da noi elaborato, coloro che siedono ai vertici delle organizzazioni (per la maggior parte uomini) hanno attuato-stanno attuando forme di """"chiusura sociale"""" volte a impedire ad altri raggruppamenti, le donne in questo caso, l'accesso al ricco paniere di risorse economiche e simboliche di cui sono in possesso."" -
Il credito appeso a un filo. Come monitorare e contenere il contenzioso tramite un utilizzo professionale del telefono
Tanti anni vissuti attivamente in banca e molti trascorsi nella formazione (lavoro che svolge tuttora) hanno spinto Paolo Ballerini a mettere nero su bianco le esperienze maturate. A distanza di qualche anno, l'autore crede sia giunto il momento di ampliare quell'idea originaria e mantenendo quello stile diretto e quella capacità di cogliere immediatamente i risvolti pratici dei contenuti trattati, aggiungere alla descrizione della trattativa per la ""concessione del fido"""", il seguito non sempre tranquillo dell'erogazione creditizia, fornendo - insieme alla descrizione degli aspetti formali numerosi esempi operativi su crediti a incaglio o, peggio, passati a sofferenza. Grazie al contributo di Roberto Romiti, forte di una lunga esperienza nella gestione del rapporto banca-cliente, il libro è arricchita da un'ampia sezione dedicata alla trascrizione di una serie di telefonate, rese anonime e poi commentate, che ben esemplificano le dinamiche in atto nello svolgimento del rapporto di credito. Un'efficace esemplificazione pratica di alcune """"criticità"""" precedentemente discusse che può fornire uno strumento d'orientamento per tutti coloro che, impegnati in questo campo, intendono perfezionare la propria capacità di utilizzo professionale del telefono."" -
Modalità e contesti educativi. Principi di psicopedagogia dell'educazione
La psicopedagogia implica due differenti approcci esplicativi: da un lato fa riferimento alla biologia della crescita e dell'evoluzione, dall'altro si occupa delle modalità con cui le varie culture ed i metodi educativi influenzano i cambiamenti comportamentali. La nascita di un figlio è sicuramente la ""rivoluzione"""" più importante che una coppia si trova ad affrontare; cambiano le priorità, l'organizzazione del tempo, i progetti per il futuro. Quando nasce un bambino """"nascono"""" anche una madre, un padre, un nonno, un fratello, un alunno, un compagno di viaggio, un cittadino, un """"uomo"""". Tanti sono, tuttavia, i problemi educativi e formativi che genitori, insegnanti ed educatori si devono porre per far si che il nuovo """"cittadino"""" si integri con la cultura nella quale vive e non assuma comportamenti a rischio. Questo volume si propone come manuale introduttivo per a tutti coloro che si occupano di educazione e formazione - dallo studente di Scienze della Formazione e di Psicologia all'insegnante e all'educatore che frequentano i corsi di aggiornamento - e che vogliono riflettere su alcune problematiche che interessano il bambino e l'adolescente, che vanno dal bullismo, alla sessualità ai problemi correlati all'alimentazione."" -
La didattica del tempo convenzionale. Riflessioni e percorsi per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria
Uno dei problemi essenziali dell'educazione riguarda il modo in cui gli argomenti proposti in ambito scolastico contribuiscono allo sviluppo psicologico e cognitivo dell'allievo. Nelle acquisizioni basilari dell'essere umano alcune ""categorie"""" rivestono un'importanza culturale decisiva in virtù della loro rilevanza """"metaconoscitiva: sono cioè metro di riferimento per acquisizioni diverse. Su tutte, """"Spazio"""" e """"Tempo"""", intesi in senso lato, sono considerati generalmente dimensioni fondative tutte le conoscenze ulteriori, ma soprattutto della formazione e dello sviluppo dell'identità del bambino. Mentre però nella scuola primaria l'insegnamento della geometria contribuisce alla creazione dei concetti spaziali, non abbastanza si fa per quelli temporali, considerandoli naturalmente acquisibili o relegandoli al solo ambito storico. Questo libro affronta alcune problematiche legate nello specifico alla dimensione temporale e a una sua possibile didattica in presenza di allievi con deficit intellettivo, riportando nei suoi aspetti essenziali una ricerca sperimentale condotta con bambini di classe II e IV di scuola primaria. L'intento è quello di offrire un contributo agli insegnanti e agli educatori che, come afferma Jean Piaget, """"si imbattono di continuo nei problemi che vengono sollevati dalla scarsa comprensione del tempo nei bambini di età scolare"""" e si interrogano su come sollecitare l'acquisizione di competenze temporali in un'ottica inclusiva."" -
Rivista di giurisprudenza ed economia d'azienda (2008). Vol. 4
In questo numero meritano una segnalazione particolare - oltre all'editoriale del Presidente del Banco Popolare, avvocato Carlo Fratta Pasini, che sottolinea il significato della nuova ""sezione"""" della Rivista specificamente dedicata al diritto bancario e l'attivazione del processo civile telematico presso il Tribunale di Verona - l'ordinanza del Tribunale di Rovigo sul diritto d'informazione del socio di una s.r.l., ex art. 2476, comma 2, c.c. (sezione diritto societario), la sentenza della Commissione Tributaria di Verona sull'assoggettamento all'IVA in caso di cessione intracomuntaria di autovettura (sezione diritto tributario), l'ordinanza del Tribunale di Verona in materia di sequestro giudiziale d'azienda in pendenza di istanza di fallimento (sezione diritto fallimentare) ed infine la sentenza del Tribunale di Milano sulla """"risposta"""" penale al nuovo insidioso fenomeno del phishing (sezione diritto penale)."" -
Scritti scelti (1960-2007)
Il volume raccoglie alcuni dei contributi più significativi di Emilio Giardina nel periodo 1960-2007. I saggi scelti offrono una panoramica articolata di tematiche ""classiche"""" della scienza delle finanze quali la teoria delle decisioni collettive e dei beni pubblici, la teoria delle imposte e del debito pubblico e il federalismo fiscale, con uno sguardo attento anche alla tradizione italiana di scienza delle finanze. Si tratta di lavori di contenuto prevalentemente teorico che forniscono un'analisi rigorosa dei fenomeni finanziari con particolare attenzione allo studio dei processi di decisione e dei profili istituzionali e distributivi ad essi connessi. Il volume è anche arricchito dai saggi introduttivi di James Buchanan e Francesco Forte che, da angoli visuali diversi, offrono spunti di riflessione sul contributo fornito da Emilio Giardina all'economia pubblica e sulle diverse questioni teoriche affrontate dall'autore. Il volume presenta elementi di viva attualità sia per i temi specifici trattati, come per esempio quelli riconducibili al dibattito sul federalismo fiscale e sui profili organizzativi dei servizi pubblici locali, che per l'approccio seguito, anticipatore della più recente riflessione teorica sull'analisi economica del diritto e delle istituzioni."" -
Turnaround plus +. Un metodo innovativo per la ristrutturazione, il risanamento e il rilancio delle aziende in crisi
La crescente pressione competitiva derivante dalla ""globalizzazione"""" dei mercati, fenomeno indiscutibilmente protagonista dell'attuale contesto economico, richiede alle imprese di orientare strategie e risorse nella ricerca di modelli innovativi di gestione aziendale in grado di produrre un adeguato incremento delle efficienze ed una ottimizzazione dei propri processi (la cosiddetta """"eccellenza""""). Le aziende che si sono trovate impreparate ad adeguare la propria struttura organizzativa e le proprie strategie di gestione alle progressive trasformazioni stanno mostrando segnali evidenti di crisi. Turnaround plus+ (inversione di marcia), attraverso l'utilizzo sistematico di metodologie operative e gestionali di estrazione rigorosamente scientifica, può rappresentare un """"modello"""" innovativo di provato successo per tornare in tempi brevi su livelli accettabili di profittabilità e garantire lo sviluppo, quindi il futuro, del proprio business (miglioramento continuo). Obiettivo principale del volume è quindi quello di illustrare come invertire la tendenza per tornare in tempi brevi ad adeguati livelli di profittabilità, sviluppando e consolidando efficienza ed efficacia nelle varie attività."" -
L' io che non c'è
"Con la crisi della cultura che ha colpito l'Occidente europeo nel Novecento, ma che continua ancora oggi, è stata una necessità rompere con i vecchi schemi del logos greco nel tentativo di creare una scienza rigorosa. Ma più che la fenomenologia è la fenomenologia radicale quella che mi ha convinto maggiormente, perché la sua validità l'ho sperimentata sul campo. Nel corso di questo libro il lettore troverà non solo una ricostruzione storica della nascita dell'io e della sua evoluzione, ma soprattutto il tentativo di dare all'io il suo senso originario, che è quello di essere una costruzione della cultura occidentale, la quale ha bisogno dei due poli invarianti dell'ego e della cosa, del soggetto e dell'oggetto: il soggetto come unità dei vissuti coscienziali, che vengono interpretati come suoi atti individuali e l'oggetto come unità di tutte le qualità e le determinazioni di un ente qualsivoglia, che vengono intese come sue variazioni individuali"""" (Dalla Prefazione)."