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Il coordinamento pedagogico nei servizi socioeducativi
Da tempo, nel mondo dei servizi alla persona è emersa e si sta rafforzando l'esigenza di figure professionali capaci di assumere, all'interno delle organizzazioni, un ruolo fondamentale e insostituibile di ""cerniera"""" tra la dimensione gestionale e la dimensione operativa del lavoro socioeducativo e di adottare, nell'assunzione di questo ruolo, uno sguardo pedagogico. Ma in che senso si può parlare di coordinamento pedagogico? A quali istanze può rispondere? Quali funzioni e quali compiti possono essergli assegnati? E ancora, quali iniziative strutturali può assumere un'organizzazione al fine di mettere i propri coordinatori nelle condizioni di adempiere alle funzioni connesse al proprio ruolo in modo sempre più efficace e positivo? Questi sono solo alcuni degli interrogativi ai quali gli sguardi plurali sul coordinamento pedagogico raccolti all'interno di questo volume cercano di proporre possibili risposte."" -
Con la ragione e col cuore. Studi dedicati a Carlo Capra
I quasi trenta saggi raccolti in questo volume in ordine cronologico vogliono essere un omaggio degli allievi e dei colleghi modernisti milanesi al maestro e al collega in occasione dei suoi 70 anni. Essi affrontano, con approcci e metodi diversi, differenti aspetti della società italiana tra la fine del Medioevo e il secondo dopoguerra: dall'affermazione e consolidamento delle classi dirigenti milanesi del cinquecento ai progetti editoriali di Raffaele Mattioli; dalla ""privanza"""" nella trattatistica politica spagnola e napoletana agli scritti degli esuli lombardi durante la restaurazione, dall'imposizione del monopolio sul tabacco nel corso della guerra dei Trent'anni alla condizione operaia nell'Italia di fine XX secolo, passando per le biblioteche """"illuminate"""" della Toscana dei Lorena e per le biografie di intellettuali e uomini di cultura dell'Italia a cavallo tra riformismo ed età napoleonica. Completa il volume una bibliografia aggiornata degli scritti di Carlo Capra."" -
Trasgressione o normalità? Storie di giovani che si raccontano e di interventi possibili nelle dipendenze
Quali oggi i volti del disagio? Cosa si nasconde dietro questa parola che molte volte utilizziamo dandole le più differenti connotazioni? Il malessere che quotidianamente si respira, la difficoltà di andare avanti, la ricerca soprattutto nei più giovani di sensazioni forti per sfuggire alla noia quotidiana, tutto questo, e molto altro, fa da anticamera a ciò che poi si rivela sottoforma di tristezza, insoddisfazione, ricerca degli eccessi fino a sfociare in disturbi più gravi quali perdita di relazioni significative, casa e lavoro, malattie psichiatriche, dipendenze. Oggi come non mai è sempre più evidente il rischio che tutto questo diventi ""normale"""", che ci si adegui a questo nuovo stile di vita e si perdano di vista i valori veri, l'importanza delle relazioni sane e la rincorsa verso obiettivi realmente promozionali. Una raccolta di storie che descrive in modo discreto, ma estremamente reale e tangibile, quanto ruota attorno a ciò che, normalmente, viene classificato sotto la voce """"disagio"""". L'autore racconta, con la delicatezza necessaria unita ad una forte passione per l'uomo, gli incontri avvenuti durante questi ultimi anni passati a stretto contatto con i giovani, attraverso i quali ha potuto conoscere il loro mondo ed entrare in punta di piedi all'interno delle loro sofferenze condividendone pesi e tristezze alla ricerca di nuove possibilità di riscatto."" -
Città, cinema, società. Immaginari urbani negli USA e in Italia
Il volume si apre esaminando i cambiamenti che città e cinema, come forme in stretto rapporto e paradigmatiche della modernità, hanno subito negli ultimi sessant'anni. Nella seconda parte, La città nel cinema americano, è evidenziato l'oscillamento, dagli anni cinquanta agli anni settanta, tra un ethos antiurbano, che vede la città come luogo inquieto e inquietante, e un ottimismo di maniera, che propone la metropoli come grande occasione di ascesa sociale. Negli anni ottanta e novanta la città, nella cinematografia americana, è descritta invece come obiettivo sensibile di minacce di diverso tipo, anticipando un topos che continuerà dopo l'undici settembre. Si passa poi alla città nel cinema italiano, giudicato, dopo il neorealismo, come fortemente urbano, diviso tra film che tematizzano l'immigrazione meridionale nelle grandi metropoli del nord e opere che analizzano in chiave critica il periodo del boom economico. Negli anni ottanta il cinema italiano perde in parte il contatto con la realtà urbana, recuperandolo nel decennio successivo. Il nuovo millennio del nostro cinema si caratterizza, infine, per una nuova attenzione ad una dimensione socio-territoriale che riprende i temi delle periferie e del rapporto nord-sud. Il volume si chiude contestualizzando il fenomeno delle Film Commission e del movie induced tourism indici anche di un nuovo, e programmatico, ruolo del cinema come strumento promozionale del marketing urbano. -
Le piccole e medie imprese nell'economia italiana. Rapporto 2008. Imprese dinamiche in una economia stagnante
Il Rapporto sulle PMI 2008 presenta uno scenario macroeconomico nazionale caratterizzato da un peggioramento della congiuntura, da un consolidamento del posizionamento competitivo e dal proseguimento delle trasformazioni di tipo strutturale delle nostre piccole imprese manifatturiere. L'Italia, quindi, è in una fase stagnante del ciclo economico, anche se presenta un sensibile dinamismo di alcuni nuclei di imprese, che cercano di riposizionarsi sui mercati internazionali attraverso una strategia di rete e di cooperazione ""small to small"""", conseguono performance congiunturali migliori rispetto alla media di settore e hanno un'autopercezione del proprio posizionamento competitivo molto elevata. A partire da questo contesto di tipo strutturale, nel Rapporto 2008 si è posta l'attenzione sui risultati dell'indagine realizzata su 3.500 piccole e medie imprese del settore manifatturiero, concentrando l'attenzione sulle reti di impresa e sulla """"Middle class"""" di Impresa (a tal proposito si è realizzato un sopracampionamento di 500 imprese), con la costruzione di una sperimentale mappatura a livello provinciale."" -
Differenza e differenze. Riflessione sociale e rappresentazioni culturali
La crescita nella differenziazione che ha attraversato la modernità fra le speranze e le delusioni degli osservatori sociali classici, è andata oltre le previsioni e richiede oggi un ripensamento, a partire dalla scelta di declinare al plurale lo stesso concetto di differenza ed ancorarlo alle persone che la esprimono. Differenze di culture, di genere, di opinioni, di ideologie, di livelli di sviluppo, ed altre ancora, sono connesse ad una complessità crescente e ad una separazione-mescolanza di elementi che convivono negli stessi contesti di vita collettiva nonché nelle biografie individuali. Nel dibattito contemporaneo il rilievo assunto dai processi di differenziazione ha favorito varie prospettive che si incontrano nel riconoscere la forte commistione fra le caratteristiche dei contesti sociali dell'era globale, le problematiche poste dalla diversità culturale e dal pluralismo politico delle democrazie occidentali e le rappresentazioni offerte dai media, che concorrono a definire le nostre immagini collettive nonché il modo di rapportarsi all'altro. Inserendosi in questa problematica, il presente lavoro intende proporre una chiave di lettura della multidimensionalità del fenomeno ed un'indagine sul campo tesa ad evidenziare l'immagine della differenza proposta dalla stampa quotidiana italiana. -
Traiettorie di vita, esperienze di lavoro. Percorsi socio-lavoratori per persone in situazioni di disagio
Il volume ricostruisce in senso storico l'approccio socio-lavorativo, descrivendone gli orientamenti culturali e le metodiche, riattraversando e ridefinendo l'area semantica di termini quali ""lavoro"""", """"fascia debole"""", """"accompagnamento"""", """"autonomia"""". Si tratteggiano storie e culture degli attori che hanno realizzato la co-progettazione sottolineando gli sforzi compiuti per superare gli ostacoli posti dalla tendenza all'autoreferenzialità. Il volume, la cui struttura aspira ad integrare teoria e pratiche operative, è rivolto in particolare a operatori sociali, formatori, responsabili di organizzazioni e servizi impegnati in attività di progettazione che abbiano come obiettivo l'inserimento socio-lavorativo. L'auspicio è che il testo possa essere uno strumento utile nell'operatività quotidiana, ma anche uno stimolo alla riflessione per la costruzione di altre esperienze, nonché di azioni politiche sensibili al tema dell'inclusione sociale. ."" -
Valore d'impresa e valori di bilancio. Modelli di valutazione per gli investitori azionari
La valutazione dei titoli finanziari costituisce la base delle decisioni d'investimento e, quindi, dell'allocazione delle risorse tra le imprese. A tal riguardo, essa risulta di fondamentale importanza ai fini del funzionamento efficiente del mercato dei capitali. La valutazione è un processo attraverso il quale si giunge ad una determinazione numerica del valore di un'impresa. Vari modelli vengono utilizzati in pratica per giungere ad una tale determinazione, ma solo recentemente è stato dimostrato il legame fra questi modelli, la creazione di valore e le caratteristiche dell'informativa contabile, che viene comunicata agli investitori attraverso il bilancio. L'obiettivo di questo libro è quello di introdurre i modelli di valutazione, le loro fondamenta teoriche e il loro utilizzo, sia da parte dei professionisti, che avvertono l'esigenza di stimare il valore dell'impresa, sia da parte di accademici, che studiano la relazione tra il valore dell'impresa e l'informativa contabile. Particolare enfasi viene dedicata ai modelli di valutazione basati su dati contabili e agli studi sulla value relevance. Il presente lavoro è prevalentemente indirizzato ai lettori ""meno esperti"""", in particolare dottorandi o giovani ricercatori, che vogliono avvicinarsi a tematiche legate alla valutazione e creazione di valore. Esso espone, avvalendosi di una semplice terminologia, la teoria e le metodologie utilizzate in questo filone di studi di accounting."" -
Fare ricerca qualitativa. Prima guida
Questo manuale si propone come guida introduttiva per i ricercatori che per la prima volta si accostano ai metodi qualitativi. Percorre quindi i momenti fondamentali della progettazione, realizzazione e gestione di una ricerca qualitativa e offre una panoramica degli assunti epistemologici, delle caratteristiche tecnico-metodologiche e dei criteri di scelta di tre principali approcci: etnografia, fenomenologia e grounded theory. In un buon equilibrio tra taglio operativo-pragmatico e riflessione teorica, il manuale affianca alle indicazioni pratiche per superare le sfide insite nelle fasi di progettazione, di raccolta ed analisi dei dati, di costruzione e comunicazione dei risultati, una ricca bibliografia di approfondimento sugli assunti teorici e metodologici di base della ricerca qualitativa. L'edizione italiana del volume introduce alcune interessanti integrazioni al fine di interfacciare al meglio i bisogni formativi dei giovani ricercatori trasversalmente alle diverse discipline socio-psicologiche. -
Governare l'evoluzione. Principi, metodi e progetti per una urbanistica in azione
Governare l'evoluzione è un termine complesso e polisemico che sottende l'impegno sempre più intenso della pianificazione e progettazione territoriale ad agire contemporaneamente sul versante della ""guida"""" dei processi di conservazione e trasformazione delle città e del territorio e su quello della """"regia"""" delle molteplici azioni di sviluppo poste in essere dagli attori territoriali. L'equilibrio tra la guida e la regia ha sempre costituito un obiettivo primario della disciplina e delle pratiche, ed è proprio a partire dal confronto tra riflessione disciplinare e pratiche che il libro si sviluppa. Governare l'evoluzione è una """"riflessione in azione"""" che, attraverso alcuni saggi di carattere teorico e critico e il racconto di alcune esperienze di pianificazione del territorio affrontate dall'autore negli ultimi anni, conduce il lettore attraverso tre grandi temi che oggi delineano l'impegno di riflessione e l'azione progettuale dell'urbanista: la rigenerazione urbana attraverso l'azione integrata, il potenziamento della dimensione culturale dello sviluppo territoriale e l'emergere di una stagione strategica in cui il negoziato deve essere temperato dal valore delle identità."" -
Dire, fare, curare. Parole tra medici e malati
Un malato che comprende le parole del suo medico è un malato che aderirà alla terapia con maggiori possibilità di successo. Un paziente informato ha infatti più probabilità di compliance, e di guarigione, di uno non soddisfatto. Le parole del medico, quindi, hanno effetti concreti. Il volume contiene svariate prospettive disciplinari. Le aree tematiche su cui è costruito si dipanano dall'analisi storica della relazione tra medico e malato alla comunicazione delle cattive notizie; dal racconto in prima persona di una ""paziente per sempre"""" al rapporto col paziente psichiatrico. Vi sono inoltre approfondimenti sul consenso informato, sul ruolo dell'Information and Communication Technology e sulla comunicazione del medico con i malati oncologici, con i genitori di malati-bambini e con gli immigrati. Fa da sfondo a tutti i saggi un pervicace tentativo di chiarezza e di spendibilità pratica affinché il lettore si venga a trovare con un utile strumento - di applicazione o di analisi - nella propria vita professionale. Non solo dire, quindi, ma anche fare. Per curare"" -
Nuove tecniche di vendita delle vacanze: il club-marketing
Questo manuale dedicato ai Club di prodotto rappresenta uno strumento per sostenere le esperienze imprenditoriali più dinamiche e lo fa raccogliendo e presentando informazioni sui criteri seguiti da queste imprese nelle loro attività consortili. L'obiettivo ora è quello di indicare le modalità per avviare nuovi Club di prodotto, facendo conoscere i vantaggi che si possono ottenere adottando queste soluzioni, sia per quanto riguarda la presentazione più moderna del prodotto turistico che per impostare azioni commerciali che abbiano maggiore visibilità e forza per penetrare sui mercati sempre più competitivi della domanda. Il libro è anche strumento di lavoro per i Club esistenti, laddove questi mostrano necessità di criteri organizzativi da seguire per il loro sviluppo. Sono specificati i lineamenti delle attività che sempre di più in futuro andranno a consolidare l'esperienza di questi Club nel campo del marketing, del management e della vendita. -
Proprietà condivisa e open source. Il ruolo della conoscenza in emergenti ecologie del valore
L'indebolimento proprietario è uno dei fenomeni chiave del nostro tempo. Può sembrare un controsenso che, arrivati al culmine del capitalismo globalizzato e della società acquisitiva, in cui il centro della scena è occupato dai tanti egoismi individuali e di gruppo, si metta in discussione un istituto (la proprietà) sul quale capitalismo globale ha piantato radici forti e ramificate. Può sembrare un controsenso e in parte lo è. Tuttavia l'indebolimento proprietario di cui si parla in questo libro, affiorato con chiarezza solo negli ultimi 20 anni, dopo l'avvento di Internet, dell'emergente economia della conoscenza e dell'esplosione della società aperta, fa parte ormai della nostra realtà. Il libro di Luciano Pilotti e Andrea Ganzaroli illustra in dettaglio come in tutta una serie di campi la norma giuridica che assegna il potere di controllo e il diritto di esclusione al proprietario non basta più, essendo contrastata da tendenze che rendono il controllo e l'esclusione proprietaria più difficili e spesso controproducenti. -
La partecipazione fra ricerca e valutazione
Le scienze sociali debbono saper cogliere la sfida che le nuove dimensioni della democrazia partecipativa portano ai tradizionali strumenti di ricerca sociale e valutativa, per adeguarli ad un contesto mutato, in cui si riducono le distanze tra ""osservatore"""" ed """"osservato"""", al pari di quelle tra """"rappresentante"""" e """"rappresentato"""". È soprattutto a livello locale che questi fenomeni si manifestano in modo più nitido, per l'affannosa ricerca di legittimazione di poteri decentrati caratterizzati da """"rappresentanza senza delega"""" e per la crescente richiesta dei cittadini di essere gli attori principali, non semplici comparse, delle nuove politiche urbane. A partire da uno studio di caso, il Piano Regolatore Sociale del Comune di Genova, il volume affronta a pieno campo il tema della partecipazione ai processi decisionali e valutativi. L'esperienza analizzata viene letta alla luce della riflessione teorica in argomento e questo consente di mettere a fuoco in chiave operativa le modalità ottimali con le quali gestire la partecipazione nelle diverse fasi del ciclo di una policy, ai molteplici livelli settoriali e territoriali, che coinvolgono stakeholder differenti, ivi inclusi i cittadini e i funzionari pubblici e richiedono l'impiego di strumenti adeguati ad ogni singola iniziativa. Pianificazione strategica e partecipazione sono declinati in termini operativi, con un continuo rimando alle implicazioni teoriche e metodologiche delle scelte adottate."" -
La questione indiana nel pensiero politico di Edmund Burke
La ""questione indiana"""" occupò Edmund Burke per ventisette anni, dal 1767 fino al suo ritiro dal Parlamento nel 1794, ma lo impegnò in modo più intenso soprattutto negli ultimi quattordici anni della sua carriera politica. Quando nel 1772 Warren Hastings divenne Governatore del Bengala, l'attenzione della politica inglese era focalizzata principalmente sulle vicende delle colonie americane e il gruppo dei Whig di Rockingham - di cui Burke faceva parte - era sostenitore di una linea di non interferenza con gli affari della Compagnia delle Indie Orientali. Tuttavia, la serietà con cui Burke si dedicò ad approfondire la questione indiana, in qualità di membro della Commissione parlamentare istituita per elaborare delle relazioni dettagliate sull'esercizio del potere britannico in India, lo portarono ad acquisire sempre più consapevolezza dei gravi abusi commessi dalla Compagnia, pervenendo così alla conclusione che fossero urgenti e non più rinviabili delle riforme parlamentari volte a ristabilire il controllo del governo inglese sul territorio indiano. Partendo dall'esame degli scritti e dei discorsi burkeani elaborati tra il 1774 e il 1794, il presente studio intende mettere in risalto la rilevanza dei temi politici in essi contenuti, sottolineando come la questione indiana si inserisca in una linea di continuità col resto della sua vastissima produzione."" -
Le emozioni del gusto. Alcuni criteri per un ristorante italiano d'eccellenza
La grande ristorazione italiana sta vivendo un ""nuovo rinascimento"""", grazie alla creatività dei grandi maestri di sala e di cucina. Questo volume vuole contribuire, nel senso detto, alla elevazione culturale e pratica della nostra ricca e variegata tradizione alimentare nazionale, muovendosi secondo una prospettiva sintetica e cercando di individuare i criteri (ne vengono segnalati ben quarantacinque) che possono trasformare un ristorante italiano di qualità in un ristorante italiano di eccellenza. Il testo, con un percorso che si snoda attraverso cinque funzioni organizzative (contesto sociale e ambiente esterno, ambiente interno, produzione ed elaborazione dei piatti, complementi del """"piatto"""", relazionalità sociale) che connotano ogni ristorante, si muove nel senso dell'eccellenza, cercando, però, di seguire anche un intento pedagogico-didattico utile per i professionisti del settore, per i giovani e per tutti coloro che, cucinando tra le mura domestiche, aspirano a migliorare questa esperienza a beneficio dei propri graditi ospiti. I """"precetti"""" illustrati sono aperti, tolleranti, empatici e, di fatto, frutto di anni di riflessione ed osservazione condivisa con i più grandi maestri di sala e di cucina, fra i quali spiccano quelli dell'Associazione Le Soste."" -
Costi standard ricoveri. Manuale per elaborare ed utilizzare in un'ottica strategica gli indicatori gestionali relativi alla degenza ospedaliera
Questo manuale rappresenta una risposta concreta alle esigenze messe in luce dalla recente legge n°133 del 6/8/2008, che ribadisce ed amplifica l'esigenza di elaborare i costi dei ""prodotti"""" degli ospedali ed i relativi standard. Esigenza, questa, che necessita di essere inquadrata all'interno di un sistema che sia coerente con gli obiettivi ed i vincoli economico-sanitari, mediante un controllo dei costi di tipo strategico. Tre sono le domande fondamentali relative al controllo strategico; una data attività/prodotto ospedaliero: quanto costa effettivamente? quanto dovrebbe costare, ovvero qual è lo standard relativo? costa tanto o poco, e perché? Il manuale punta a dare risposta ai quesiti ora espressi, con specifico riferimento all'attività di ricovero."" -
Intellettuali, dittatura, razzismo di stato
Quale atteggiamento hanno avuto gli intellettuali nei confronti del razzismo di Stato novecentesco? Che consapevolezza hanno avuto di quanto accadeva? I cinque saggi qui raccolti intendono contribuire a rispondere a questi quesiti ripercorrendo le significative vicende di alcuni filosofi e intellettuali nel contesto dei regimi totalitari e razzisti. La figura di Giovanni Gentile viene così considerata tenendo conto in particolare della legislazione del 1938, un passaggio decisivo nella storia del fascismo, che però non venne riconosciuta come tale dal filosofo. Diversamente da Gentile (la cui posizione rifletteva quella di larga parte dell'intellettualità italiana del periodo), Julius Evola, il più conosciuto e discusso tra i razzisti italiani, costruì una sistematica teoria della razza. Giorgio Levi Della Vida fu invece vittima delle leggi razziali dopo essere già stato discriminato nel 1931 per le sue idee, quando fu tra i pochissimi professori universitari che si rifiutarono di prestare il giuramento di fedeltà al fascismo. La riflessione filosofica di Adriano Tilgher, uno dei primi e più acuti interpreti del fascismo e della relazione tra esso e la filosofia gentiliana, è l'espressione esemplare di una cultura resa politicamente innocua e poi lasciata relativamente libera di svilupparsi secondo modalità inoffensive. Completa il volume un profilo di Jean Améry, vittima del razzismo di Stato e interprete critico del ruolo svolto dagli intellettuali nel XX secolo. -
Italy today 2007. Social picture and trends
In this 41st edition, the annual Report on Italy's social situation by CENSIS Foundation (Center for Social Studies and Policies) once again describes and interprets the positive aspects of Italy's socioeconomic trends in recent years. The rhetoric of economic decline has been abandoned, the inclination to accumulating financial assets has increased, and the sparks of economic vitality have generated a small, quiet economic boom last year. The General Considerations introducing this year's Report encourage the reader to view even 2008 in positive terms, and highlight the minority form of certain development processes under way in Italy. In Part 2 - Italian Society in 2007 - the Report outlines the new equilibria underlying the economic development achieved by Italy, the slow formation of a new leadership, and some persistent drawbacks of Italian society. Parts 3 and 4 are devoted to in-depth appraisals of a few key sectors: education and training, the labor market, health and welfare, territorial networks, the economic players, citizens and their security, innovation, the mass media and communications. -
Cap. 1928-2008. L'acqua al servizio del territorio
Il Cap, creato nel 1928 come Consorzio di quattro comuni della provincia di Milano, è oggi uno dei maggiori operatori nazionali non solo nel campo dell'acqua potabile, ma anche nei servizi di fognatura e di depurazione, mentre 200 comuni delle province di Milano, Lodi e Pavia aderiscono a quella che è ormai una società per azioni. Il volume ripercorre il lungo viaggio di un ente-impresa dagli anni del fascismo, quando ogni opera pubblica diveniva ""opera del regime"""", alla faticosa ricostruzione postbellica, dall'imponente piano di costruzioni di acquedotti negli anni '50 e '60, nel periodo di massimo sviluppo industriale e anche demografico della provincia, ai nuovi e grandi problemi aggravatisi a partire dagli anni Settanta-Ottanta dello scorso secolo: prima l'abbassamento della falda acquifera, poi la questione gravissima del suo inquinamento e infine, come impostazione tendenzialmente risolutiva dell'esaurimento o della degradazione delle risorse acquifere, la creazione di un sistema idrico veramente integrato con l'avvio dei primi impianti di depurazione. Le vicende di un'impresa si intrecciano con quelle economiche, sociali e politiche di un importante territorio lombardo e con quelle nazionali, offrendo un notevole contributo alla conoscenza dell'origine e degli sviluppi di una tipica impresa operante nei servizi a rete e di pubblica utilità.""