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Il campionamento casuale. Manuale pratico per ricercatori sociali
Questo libro, rivolto principalmente agli studenti dei corsi di laurea in scienze sociali o umanistiche, è pensato come uno strumento di approfondimento che integra e arricchisce la trattazione del campionamento contenuta nei manuali di metodologia e tecniche della ricerca sociale. Il volume si contraddistingue per l'impostazione originale - la trattazione, in forma di dialogo, immagina una lunga chiacchierata fra un esperto di campionamento e un ipotetico interlocutore, curioso ma non specialista -, per l'uso di un linguaggio semplice e accessibile, privo di formule, e per l'utilizzo di spiegazioni graduali, corredate da molti esempi che semplificano la complessità del tema trattato. L'impostazione discorsiva e vivace lo rende adatto anche a chi, non più studente, si occupa di progettare indagini campionarie o sondaggi in ambito sociale, educativo, formativo o sanitario e desideri acquisire, oltre a una buona comprensione della logica dei principali disegni campionari, la capacità di impostare in modo autonomo un campionamento rigoroso e adeguato alle diverse esigenze di studio. -
Formare alle professioni. Figure della sanità
Nove saggi, inquadrati da un'introduzione (P. Mazzarello), organizzati in parti prefate da corsivi (M. Ferrari, M. L. Betri, E. Becchi) e illustrati da riletture ""pedagogiche"""" (E. Becchi e M. Ferrari), ricostruiscono vicende della formazione professionale di medici, chirurghi, ostetriche e ostetrici dall' antichità greca e romana fino ad oggi. Nel volume si discute dell'acquisizione di competenze scientifiche e operative, nell'ambito di un contesto intersoggettivo, e, pertanto, di condotte affettive, sociali, culturali in senso lato, di responsabilità, di istituzioni dove è avvenuta questa variegata professionalizzazione. Diventare medico è, da millenni, in Occidente, un compito arduo per chi forma e per chi apprende; la professione di chi cura, previene malattie, aiuta a nascere e dà sollievo a chi sta morendo, è fra le più difficili, per le abilità che vanno apprese, per le sensibilità che vanno sollecitate e controllate in dati luoghi e con specifiche strategie. La preparazione del medico è divenuta sempre più articolata, sia per l'arricchirsi di un'enciclopedia di saperi, sia per le sedi in cui avviene, sia per le finalità e responsabilità che si sono attribuite alle figure della sanità."" -
Maternità difficili. Psicopatologia e gravidanza: dalla teoria alla pratica clinica
La maternità oggi è quasi sempre vissuta come un evento gioioso e atteso, ma in alcuni casi può avere un'evoluzione triste e dolorosa per le donne. In tutti i casi, nonostante i progressi clinici, tecnici e legislativi degli ultimi cinquant'anni, resta comunque per le donne un evento avvolto da dubbi e incertezze e può comportare, anche se raramente, sofferenza e lutti. Il libro ripercorre con attenzione e puntualità le tematiche delle maternità difficili: dall'aborto all'infanticidio, dall'abbandono dei minori alla responsabile rinuncia alla genitorialità, non tralasciando la violenza sulle donne in pace e in guerra; vengono poi analizzanti gli aspetti psicologici legati all'aborto terapeutico, al lutto fetale e neonatale, non dimenticando il ruolo, spesso trascurato, del padre nel percorso della maternità. Il libro, diviso in una parte teorica e una clinica, è corredato da una sistematica panoramica della letteratura internazionale sui disturbi psichici durante la gravidanza e nel post partum e da una ricca serie di esemplificazioni cliniche. Si propone quindi come uno strumento di clinica e tecnica psicologica utile per tutti coloro che si occupano dal punto di vista sanitario delle madri e dei loro figli, perché oltre alle competenze specifiche dei loro ruoli abbiano una maggior conoscenza delle dinamiche psicologiche e delle emozioni che accompagnano la donna nei nove mesi di gestazione e dopo la nascita di un figlio. -
Come cambia la sfida cinese: dal prodotto alle persone. Profili organizzativi, legali e fiscali nella gestione delle risorse umane in Cina
La Cina di oggi è un Paese sempre più complesso e strutturato, dove la sfida non è più connessa soltanto alla produzione, ma piuttosto alla gestione aziendale ed in particolare al trovare ed al motivare le persone all'interno dell'azienda. Proprio questo argomento è il filo conduttore del libro, che nasce come spunto di riflessione per chi intende rapportarsi al mercato cinese con uno spirito moderno e concreto. I due autori seguono questa logica coniugando le loro esperienze professionali: da un lato, gli aspetti culturali e le loro interazioni nel business; dall'altro, gli aspetti tecnici legati alle ultime evoluzioni legislative e fiscali. Il libro si apre con una breve digressione storica e culturale per fornire spunti ed elementi utili a comprendere la lontananza della Cina dal nostro sistema e dal nostro modo di fare impresa. L'analisi si concentra poi sul mondo del lavoro cinese, nell'intento di fotografarne le caratteristiche principali, in particolare alla luce delle ultime novità legislative. Sulla base di queste premesse e delle loro esperienze sul campo, gli autori propongono alcuni modelli di gestione aziendale e di interazione con le risorse umane, ponendo l'accento sulle influenze del cultural management. -
Design. Una storia
Una storia e non la Storia. Perché la Storia, pur derivando da un processo scientifico basato su documenti e dati certi, è pur sempre un'interpretazione dei fatti assolutamente parziale, anche se parliamo di un processo conoscitivo comunque vero e concreto. Ma proprio in quanto conoscenza del passato scientificamente elaborata la Storia rimane quanto mai fondamentale, per la lettura del presente e per la definizione del futuro. Così la storia del design è l'elemento fondativo per la definizione degli stessi modi e degli stessi contenuti del fare design. Questa storia del design è dunque legata alla concezione progettuale del suo autore e al suo modo di essere progettista, sottolineando la componente militante della disciplina. Nasce dalla correlazione dei progetti e dei prodotti con i movimenti artistici, con le vicende politiche, con le scoperte scientifiche, con l'evoluzione dei modi d'essere che condizionano (e ne sono al tempo stesso condizionati) il progetto e la produzione degli oggetti. Per questo non si è fatto riferimento solo allo sviluppo tecnico, economico, estetico o sociale, ma anche (e molto) agli aspetti culturali e ambientali. Rifiutando di trasformarsi in una semplice cronologia delle nascite di nuovi oggetti e delle modificazioni delle loro forme, questo libro vuol presentare innanzitutto una visione globale della stessa vicenda del design, rapportata agli avvenimenti della storia. -
Livello bottom up e sviluppo del territorio. La rete degli Sportelli unici in Emilia-Romagna
Il libro, attraverso l'analisi dell'operato degli sportelli unici, affronta due tematiche oggi di grande interesse: il rapporto tra pubblico e privato ed il livello bottom up di azione istituzionale su base territoriale. La rete degli sportelli unici rappresenta, infatti, la battigia dove le imprese, a livello territoriale, si relazionano con l'ente pubblico. Esso rappresenta anche il punto di coordinamento tra i differenti enti esterni che devono rilasciare autorizzazioni per le imprese. Lo sportello unico, inoltre, esercita talvolta interessanti funzioni di marketing territoriale, come mostrato nei case study riportati nel libro. I capitoli finali, infine, sono il risultato di un'ampia analisi realizzata raccogliendo ed elaborando dati su tutti gli sportelli unici della regione Emilia Romagna. Ne esce un quadro positivo che mette in luce le ampie potenzialità che una struttura pubblica potrebbe vantare per agevolare lo sviluppo economico del proprio territorio. -
Forme dell'esperienza e ambivalenza del senso. Soggetto e campo fenomenico
Il dibattito epistolare che Alfred Schütz ed Aron Gurwitsch tennero tra il 1939 e il 1959 rappresenta un punto di riferimento essenziale per proporre un confronto tra i due autori su alcuni punti particolarmente importanti. Senso e Gestalt, mondo della vita quotidiana e mondo percettivo, province finite di significato e ordini di esistenza, rilevanza e pertinenza sono dicotomie significative che non solo segnano la distanza che separa i due autori, ma evidenziano come essa discenda direttamente dalla diversa ottica, noetica o noematica, dalla quale vengono letti i fenomeni. Le riflessioni di Gurwitsch, condotte dal punto di vista noematico, sono risultate particolarmente utili al percorso dell'etnometodologia nella direzione di una posizione marcatamente pragmatica e precognitiva. L'intento di Garfinkel di descrivere la realtà sociale nella quale avvengono gli scambi comunicativi tra gli individui, di tracciare una ""mappa"""" per la riconoscibilità dell'ordine dell'interazione, trova un efficace referente nell'idea di Gurwitsch che esista una """"grammatica"""" contestuale in cui si incarna l'agire del soggetto."" -
La costruzione della mente tra neurologia e pedagogia
Lo sviluppo delle neuroscienze di questi ultimi trent'anni sta caratterizzando la svolta epistemologica dei saperi sui processi, sull'evoluzione e la natura dell'uomo; sta inoltre incidendo sulle costruzioni delle conoscenze dei processi neuronali che presiedono alle funzioni della memoria e della coscienza, dalle quali origina il nuovo modello descrittivo dell'apprendimento e il diverso ruolo riconosciuto agli atti motori del cervello. Alla pedagogia è assegnato ora il compito di considerare un modello di sviluppo intellettivo di tipo connettivo, centrato sugli aspetti percettivi, metacognitivi ed emozionali, completamente diverso da quello basato sulle attività di memoria. Gli interessati allo sviluppo delle attività superiori dell'uomo troveranno in questo volume una introduzione agli studi sulla mente e ai meccanismi neuronali della memoria, delle emozioni, del linguaggio e della comunicazione, del sogno e degli atti motori riflessi dai ""neuroni specchio"""" studiati dalle neuroscienze. Facendo riferimento agli studi più autorevoli, saranno poi esaminate le condizioni per un nuovo tipo di approccio all'intervento educativo, che utilizzi gli sviluppi delle scienze dell'uomo nel ventunesimo secolo."" -
L' Unione Europea attore di sicurezza regionale e globale
L'Unione Europea si sta gradualmente affermando come attore non solo regionale, ma anche globale di sicurezza, in grado di incidere sulla scena internazionale, seppure in maniera assai diversa a seconda delle aree e delle problematiche in questione. La pace e la sicurezza sono divenuti principi e obiettivi essenziali del progetto di costruzione dell'Europa unita, con riguardo anche alle relazioni dell'UE con il resto del mondo. Il volume mira a spiegare come si configura l'azione esterna dell'UE, in particolare nell'area della sicurezza, intesa in maniera inclusiva e multi-dimensionale. Gli autori, coordinati da Gianni Bonvicini, sono ricercatori e studiosi facenti capo all'Istituto Affari Internazionali (IAI); il volume nasce da un'esperienza di collaborazione tra l'Istituto stesso e il Centro Altiero Spinelli, Polo di eccellenza Jean Monnet, dell'Università degli Studi Roma Tre. -
Venticinque anni di banche e operatori esteri in Italia. Il contributo al sistema economico e finanziario del Paese
Il volume contiene i risultati della ricerca condotta in occasione della celebrazione del XXV dalla fondazione della Associazione fra le Banche Estere in Italia (AIBE). A partire dai primi insediamenti di banche estere in Italia, che si fanno risalire agli anni '60 del secolo scorso, i successivi cambiamenti intervenuti nel contesto internazionale, la crescente integrazione dei mercati, la liberalizzazione valutaria e l'evoluzione normativa hanno reso via via accessibili alle banche estere modelli operativi e strategie di presenza e di operatività differenziate e più complesse. La ricerca si è proposta di verificare e misurare il contributo apportato da tali operatori alla crescita del mercato e del sistema finanziario ed economico italiano, anche attraverso una originale opera di aggregazione e analisi di dati contenuti in numerosi database relativi a singoli comparti di business. La ricerca si è inoltre avvalsa di questionari sottoposti a un campione di banche estere e di imprese corporate di grandi dimensioni. Nel volume si delinea l'evoluzione dell'operatività delle banche estere in Italia: dal corporate & investment banking le banche estere si sono spostate verso le attività di advisory, asset management e, più recentemente, sull'intermediazione tradizionale (raccolta retail, lending e consumer credit). -
Discorsi potenti. Tecniche di persuasione per lasciare il segno
Alcuni discorsi colpiscono; altri, invece, generano solo un tiepido applauso di cortesia. Dov'è la differenza? Cosa rende un discorso potente? Certamente l'argomento, l'oratore, il luogo e il momento storico sono fattori rilevanti. Ma non basta, occorre altro per dare forza a un discorso. Occorre la retorica. L'arte del dire non può essere liquidata come artificio ampolloso e manieristico. È, invece, una tecnica che permette di dare gambe e respiro a un'idea. È la persuasione la sfida della retorica. Quell'istante magico in cui le parole diventano condivisione, emozione, voglia di agire, senso di appartenenza, comune sentire dell'uditorio. Non è magia nera, ma bianca, perché la parola è lo strumento della democrazia. La retorica non è morta, non appartiene al passato. Fa parte della nostra vita quotidiana molto più di quanto immaginiamo: nelle nostre parole (""è un secolo che non mi chiami"""": ecco un'iperbole); nelle canzoni (""""Tu aria dai e mi uccidi / Tu come aria in vena sei"""": qui c'è un ossimoro); nelle aziende (""""dobbiamo conquistare il mercato"""": questa è una classica metafora); in tv (""""la colonnina di mercurio sale"""": una metonìmia); in politica (""""cerchiobottistismo"""": un neologismo). Siamo tutti retori, consapevoli o inconsapevoli. Tuttavia, per essere buoni retori è necessaria la conoscenza dell'arte oratoria. Ciò non vale solo per i politici ma per tutti coloro che si trovano nella condizione di pronunciare discorsi, presentare relazioni, convincere o motivare i propri interlocutori, argomentare sulla validità di una tesi o di un pensiero. Ecco allora un manuale che analizza le tecniche linguistiche utilizzate dai grandi oratori dei nostri giorni e ne svela i meccanismi di persuasione. Perché anche noi possiamo imparare a """"lasciare il segno""""."" -
Turismo e web. Marketing e comunicazione tra mondo reale e virtuale
Il turismo è una realtà dinamica che, a differenza di altri àmbiti commerciali, ha prontamente recepito le proposte della Rete ed oggi costituisce un modello di e-business di successo che studi e statistiche confermano: l'utente che naviga preferisce ormai utilizzare la Rete per scegliere e pianificare i viaggi piuttosto che utilizzare i canali distributivi tradizionali. Testimoni di questo successo sono le agenzie on-line, i portali di viaggio, i forum, le newsletter, i blog e photoblog, le e-mail e messenger, il ""passaparola"""", le community e il social networking. Elementi tutti di un fenomeno che ha profondamente modificato strategie di marketing e di comunicazione, utilizzo e natura dei media, profili dei target dei viaggiatori-turisti, sistemi di informazione e prenotazione. Suddiviso in tre sezioni, il libro analizza il fenomeno attuale del turismo web e fa il punto su aziende, consumatori e strategie di marketing; sulle sue molteplici applicazioni al comparto turistico, descrivendo casi di operatori e proposte di attività; sulla giurisprudenza e la privacy che normano il marketing on-line. Corredano il testo due appendici: la nomenclatura della tecnologia maggiormente in uso nel Web e la webteca, un elenco on-line di indirizzi utili per collegarsi con il mondo del turismo on-line."" -
La realtà e le sue definizioni. Una introduzione al pensiero di William I. Thomas
"Se un uomo definisce le situazioni come reali, queste sono reali nelle loro conseguenze"""": questa frase sintetizza in modo esemplare uno tra i maggiori contributi di W. I. Thomas al pensiero sociologico. È il distillato di anni di analisi e di studi sulle dinamiche sociali, che Thomas considera come il risultato complesso di una sorta di dialogo intersoggettivo e intrasoggettivo, attraverso cui ogni singolo essere umano impara a definire sé e il mondo sociale che lo circonda. In questo modo, la chiave sociologica di interpretazione del comportamento e gli elementi biografici divengono la misura necessaria per comprendere la realtà, vista nei suoi tratti essenziali come rete di relazioni umane. William I. Thomas è una figura di spicco della Scuola sociologica di Chicago, nell'America degli inizi del '900, la cui eredità è ancora in grado di insegnarci molto su tematiche come le migrazioni, l'urbanizzazione, la devianza e il mutamento sociale. L'attualità e la portata di tale eredità sono inquadrate e valutate in questa introduzione al suo pensiero." -
Nessuno ascolta il colonnello
"Guerriglia"""", """"terrorismo"""", """"paramilitari"""", """"violazione dei diritti umani"""": sono queste le etichette con cui, dall'esterno, ci si rappresenta comunemente la situazione colombiana - una situazione che sembra immobile da oltre cento anni. Come percepiscono il conflitto interno, la """"guerra civile colombiana"""", coloro che la vivono e la combattono in prima persona? Che cosa pensano di se stessi e della propria storia i soldati e gli ufficiali che, secondo il Codice d'onore, giurano """"fedeltà e lealtà alla Colombia e al mio esercito""""? Nessuno ascolta il colonnello non offre risposte univoche: è un testo discontinuo, a più voci, al limite tra etnografia, antropologia del potere, teatro, storia e autobiografia; secondo il suggerimento di Clifford Geertz, """"assomiglia più a un collage che a un affresco"""". Nello sforzo doloroso di osservare da vicino l'esercito - di ascoltare al di là di ogni pregiudizio la voce dei colonnelli - l'autrice presenta al lettore frammenti contraddittori, dal cui accostamento emerge l'immagine inconsueta, complessa e articolata di una nazione in stato di emergenza permanente. Convivono, nel testo, le voci dei generali e dei presidenti, la cronaca dei massacri, le ricostruzioni degli storici, le parole e le cicatrici dei soldati: perché è impossibile parlare della Colombia senza parlare dei militari che nel nome della patria hanno ucciso e sono stati uccisi, senza parlare del loro rapporto con la politica, della loro idea di nazione, dei loro eroi e delle loro vittime." -
Strumenti per la valutazione ambientale della città e del territorio
Con l'Ecologia termina un'epoca storica cominciata con l'umanesimo rinascimentale e forse, ancor prima, con quello greco: l'uomo non è più al centro dell'universo ma è uno dei tanti organismi che per vivere deve entrare in relazioni d'equilibrio con le altre componenti naturali. L'uomo definisce la natura ma ne è anche ""un portato"""". Si passa dal paradigma antropocentrico al paradigma coevolutivo, in cui gli organismi non appaiono solo come risultati dell'ambiente ma anche come cause del loro continuo cambiamento. In questo contesto l'attuale sviluppo economico e territoriale si presenta come una particolare forma di adattamento dell'uomo all'ambiente di cui occorre saperne valutare la sostenibilità. Il testo interviene su questo particolare aspetto. Nelle pratiche di valutazione dei progetti e delle trasformazioni del territorio manca ancora il ricorso a strumenti e indicatori propri della Ecological Economics e/o dell'Economia ambientale. Con questo volume, che raccoglie le riflessioni di un importante seminario organizzato dall'AISRe e dall'IRES-Piemonte, si intende offrire una prima sistematizzazione di tali strumenti promuovendo metodiche che muovano verso una più rigorosa contabilità ambientale. Il testo spazia dagli strumenti normativi di difesa del territorio, alle pratiche valutative e contabili."" -
Remando tra i sogni. Dialogo sul sogno e la sua funzione attraverso l'inconscio di personaggi celebri
Perché sogniamo? I sogni hanno un significato? servono a qualcosa? Tutti noi ci siamo posti, almeno una volta, queste domande. Questo saggio, in forma di dialogo tra una giornalista ed uno psichiatra, risponde in maniera originale, prendendo spunto da sogni celebri e universalmente noti. In un racconto-navigazione nel mare dei sogni, il lettore viene accompagnato nell'esplorazione di ""luoghi"""" diversi: dalla neurofisiologia alle funzioni del sogno, dai sogni infantili a quelli degli adulti, dal linguaggio alle caratteristiche dei sogni, agli incubi. Questi luoghi sono raccontati, con approfondite e moderne spiegazioni scientifiche e attraverso stimolanti metafore tratte dal mito, dalla letteratura, dalla cinematografia, dalle storie di tutti i giorni. Il saggio presenta i risultati degli studi più recenti che hanno profondamente modificato il quadro delle nostre conoscenze sull'origine e il significato del sogno. Il lettore viene accompagnato in questo mare inesplorato, allargando l'orizzonte delle proprie conoscenze e trovando alcune conferme e molte nuove ipotesi, che spesso sovvertono fatti che sembravano acquisiti e mettono in discussione dottrine consolidate e teorie dei grandi maestri del passato."" -
Agroenergia. Attori, strategie e contesti locali
Il dibattito internazionale sui cambiamenti climatici ha spinto i policy maker a sostenere nuove iniziative nel campo delle energie alternative. Tra queste un ruolo rilevante è svolto dalle biomasse, sia per la loro stretta relazione con la produzione agricola, sia per i risvolti, spesso trascurati, che portano a classificarle come energie ""verdi"""" senza una appropriata riflessione sugli impatti ambientali complessivi e sopratutto dei conflitti nell'uso delle risorse necessarie per la loro produzione. Questo volume, esito del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN - Miur 2005) """"Fonti energetiche rinnovabili, ambiente e paesaggio rurale"""", ricostruisce il quadro delle politiche di sostegno alla produzione di biomasse, la loro regolazione, i ruoli degli attori pubblici e dell'iniziativa privata con particolare attenzione all'organizzazione della filiera e ai rapporti tra agricoltori e trasformatori. A livello internazionale la rassegna ripercorre le politiche attivate nel Regno Unito e in Francia, verificando le relazioni con le politiche agrarie e di gestione del territorio attivate dai due paesi. Analizzando il caso italiano, oltre ad una disamina delle vicende nazionali, il volume si sofferma sul caso della Provincia di Rovigo, rappresentativo di una difficoltà di governance tra decisiori regionali e locali, per l'elevata presenza di progetti per centrali a biomasse approvati dal governo regionale, il più delle volte senza un legame con le filiere dell'agricoltura."" -
L' individualismo che crea legami. Solidarietà nell'era globale
Il volume esamina le ambivalenze dell'atteggiamento prosociale nella società globalizzata, ponendo in evidenza alcuni temi cruciali per l'analisi del rapporto tra globalizzazione e politiche di welfare. Il mutamento sociale che influenza innumerevoli aspetti del vivere quotidiano interessa anche il Terzo Settore, l'azione volontaria e le motivazioni che spingono gli individui ad attivarsi per il perseguimento del bene comune. Aspetti, questi, le cui caratteristiche appaiono oggi apparentemente paradossali. Azioni altruistiche si intrecciano, spesso sino a confondersi, con azioni di autotutela finalizzate alla protezione di un proprium effimero. Di qui uno scenario contraddittorio: da una parte si auspicano improbabili intese sovranazionali, dall'altro si risvegliano antichi localismi e se ne creano di nuovi. La solidarietà mossa da una base altruistica all'interno del gruppo di appartenenza si trasforma, spesso, in opposizione e conflitto verso gli ""altri"""". Si definisce un """"noi"""" ed implicitamente si esclude chi non vi appartiene. Paura, incertezza, rischio, costituiscono solo alcune delle caratteristiche delle società più avanzate. Nel contempo si osserva la riproduzione di logiche solidali che, non indifferenti ai cambiamenti valoriali, assumono i tratti dell'individualismo. Un individualismo lontano da interpretazioni egoistiche ma strumento funzionale al mantenimento della coesione sociale."" -
Narrative based medicine: una critica
La Narrative-Based Medicine costituisce uno dei più promettenti sviluppi della Sociologia qualitativa applicata allo studio della malattia. Il malato, attraverso la narrazione, esprime valori, credenze e atteggiamenti che difficilmente possono essere colti con altre metodologie. Come le persone vivono, interpretano e danno senso alla propria patologia si rivela di importanza primaria per aspetti anche molto concreti relativi al rapporto medico-paziente, per esempio l'aderenza alla cura (compliance). Non si tratta quindi di un approccio delimitato solo alla sfera etica umanitaria. La soddisfazione per i terapeuti ha infatti risvolti sui comportamenti effettivi dei pazienti. Il volume si sofferma su dimensioni teoriche della Nbm e su aspetti applicativi. Oltre a riflessioni sulle categorie a base di questo importante filone di pensiero, ci si rivolge anche alle rappresentazioni sociali di malattia - sickscape - in rapporto all'agire individuale e alle narrazioni psichiatriche. Vengono inoltre mostrate analisi condotte in ambiti di sicura originalità, come le medicine alternative. Il volume si estende a come viene ""narrata"""", da parte dei medici l'Evidence-Based Medicine. Un'opera dunque all'avanguardia per comprendere e apprendere un filone di ricerca e lavoro che sta prendendo piede in molti luoghi di cura in Italia e all'estero."" -
ITS. Sistemi di trasporto intelligenti. Elementi di base e applicazioni operative per il trasporto privato, per il trasporto pubblico, per il trasporto merci...
Questo volume nasce dall'esigenza di fornire un quadro di elementi di base per la conoscenza dei Sistemi di Trasporto Intelligenti o, come comunemente sono chiamati, ITS. Gli elementi di base sono necessari per progettare un ITS relativo ad un sistema che comprende infrastrutture, servizi di trasporto e mezzi. Gli ITS sono complessi da affrontare, in quanto nessuno dei consolidati settori scientifici li comprende interamente: da una parte, la base di riferimento non può che far capo a conoscenze e competenze delle discipline di trasporti perché l'uso degli ITS e la loro stessa esistenza sono giustificati solo nell'ambito dei trasporti, ma, dall'altra, alcuni riferimenti importanti esulano dalle competenze specifiche che definiscono la cultura dei trasporti. La necessità di queste differenti competenze implica, prima nei tecnici e poi nei decisori politici, una difficoltà a percepire appieno il ruolo e l'importanza degli ITS, e ciò a maggior ragione negli ordinamenti attuali dell'università italiana. L'obiettivo di questo volume è, a partire da una panoramica sulle varie classi di ITS, quello di caratterizzare quanto è stato fatto ad oggi a livello nazionale ed europeo al fine di promuovere l'integrazione e l'interoperabilità di questi sistemi, nonché la loro progettazione con elementi di disegno condivisi.