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Trame di sviluppo. Il volontariato e la ricerca psicologica per il cambiamento in territori difficili
Il volontariato siciliano si muove tra le inerzie e le intemperie di una società difficile in cui sono fortemente presenti il precariato e l'indigenza ma anche la prepotenza prevaricatrice della criminalità organizzata. I successi, così come le paure, le frustrazioni, le riflessioni amare dei volontari sono spesso inghiottiti dall'indifferenza e dai silenzi mediatici. In realtà, poco sappiamo di come vivono i volontari che prestano il loro servizio in territori difficili. E se la ricerca psicologica studiasse il mondo del volontariato e i diversi territori siciliani in cui esso opera? Se esplorasse le configurazioni psichiche e relazionali degli associati ad Addio Pizzo? E provasse a comprendere il modo in cui il volontariato agisce sui vissuti persecutori di imprenditori e commercianti taglieggiati? Questo libro, frutto della collaborazione tra il Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo (Ce.S.Vo.P.) e il gruppo di ricerca psicologico-clinico del Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Palermo, presenta i risultati di uno studio sulle reti di volontariato che si snodano in Sicilia occidentale cercando di diffondere stima e fiducia interpersonali ma il cui lavoro spesso si inceppa nella stridente contraddizione tra sopraffazione mafiosa, macchinazioni clientelari, disfattismo civico da un lato, e bellezza paesaggistica e vitalità culturale, dall'altro. -
La vita degli immigrati a Napoli e nei paesi vesuviani. Un'indagine empirica sull'integrazione
L'immigrazione straniera nel napoletano, nettamente meno rilevante che nelle realtà del Centro-Nord, si caratterizza per una straordinaria articolazione relativa a progetti, aspirazioni e aspettative che trovano riscontri differenti nei poli di attrazione della provincia, con una presenza stanziale in crescita pressoché continua. Obiettivo del volume è dare conto della dimensione, delle caratteristiche e delle aspirazioni, nonché delle condizioni di vita e di lavoro degli immigrati presenti nelle due principali aree di insediamento: la metropoli partenopea e i paesi vesuviani. Strumento di questa analisi sono i risultati di un'indagine campionaria, rientrante in una più ampia rilevazione promossa e coordinata dalla Fondazione Ismu, che ha coinvolto nell'area considerata circa 900 immigrati. La misura del grado di integrazione della popolazione straniera è la finalità che percorre l'intera ricerca, il monitoraggio continuo o quantomeno periodico della situazione è la necessità che si intende segnalare agli amministratori locali, quale strumento di conoscenza per l'adozione di politiche sociali più aderenti alla realtà e ai bisogni delle persone. -
L' intervento per lo sviluppo organizzativo. Teorie e tecniche
Il volume intende presentare il tema dell'intervento nelle organizzazioni finalizzato allo sviluppo dei processi organizzativi ed è rivolto a chi vuole approfondire la tematica sia come studioso di psicologia del lavoro sia come professionista HR che si trova ad affrontare l'intervento per lo sviluppo organizzativo. Il volume è strutturato in due parti. La prima parte, a carattere concettuale, si articola in tre capitoli che illustrano i principali approcci della psicologia ai temi dell'intervento, dello sviluppo, del cambiamento, delle emozioni nelle organizzazioni, e la relazione tra di essi. Nella seconda parte, di natura applicativa, tre capitoli propongono una teoria della tecnica per l'intervento a partire dalla presentazione di strumenti per la diagnosi organizzativa. -
Introduzione alla sociologia della salute. Manuale per la professione infermieristica
Dopo anni di difficile decollo, la sociologia della salute si è affermata nel nostro paese come disciplina specifica dotata di ampio riconoscimento e in grado di orientare l'azione dei professionisti della salute. Il presente manuale - destinato a infermieri che già operano in setting assistenziali pubblici e privati e infermieri in formazione nei corsi di laurea base e nei corsi post-base - rappresenta un testo introduttivo alla sociologia della salute che, attraverso un approccio interdisciplinare, uno sguardo policentrico e un taglio divulgativo, affronta le principali tematiche concernenti il rapporto tra salute e società. Nella prima parte si analizzano i nodi cruciali della sociologia della salute e della malattia, quali il rapporto tra teoria, empiria, spendibilità; i paradigmi sociologici della salute; il corpo; il rapporto medico-paziente; le disuguaglianze di salute; la promozione del benessere; il rapporto tra immigrazione e salute; i sistemi sanitari nei paesi avanzati. Nella seconda parte si discutono alcune questioni che riguardano da vicino la professione infermieristica, come il rapporto interprofessionale con i medici e con le altre professioni sanitarie; i cambiamenti legislativi che hanno coinvolto gli infermieri in special modo negli ultimi 20 anni; la comunicazione con il paziente; i percorsi di formazione interculturale; il ruolo dell'infermiere nell'assistenza di comunità e alla famiglia in senso esteso, l'assistenza infermieristica nelle sistuazioni di vulnerabilità. -
Formazione e lavoro nel settore agroalimentare in Europa
Questo fascicolo rappresenta una raccolta di risultati raggiunti dai partner del progetto Leonardo da Vinci FOOD SKILLS (Recognition of competences and qualifications in the European food industry ES/08/LLP-LdV/TOI/149065) nel periodo 2008-2010. Tali risultati si riferiscono soprattutto ad approfondimenti sull'occupazione e la formazione in agricoltura e nell'industria agroalimentare in Italia, Spagna, Francia, Bulgaria e Germania. Gli approfondimenti hanno confermato che questi settori sono soggetti a profonde trasformazioni strutturali che richiedono notevoli interventi di coesione degli operatori economici e delle istituzioni per contrastare le barriere alla formazione che ne ostacolano la crescita professionale ed economica dei lavoratori occupati. I risultati della ricerca, riportati e discussi nel fascicolo, possono risultare utili ai ricercatori sulle problematiche occupazionali e della formazione, agli enti locali incaricati della formazione, dell'occupazione, del riconoscimento delle competenze e del settore agroalimentare, alle parti sociali, agli operatori economici e sociali, alle imprese e ai lavoratori. -
Le scienze politiche. Modelli contemporanei
Le scienze politiche sono antiche quanto la polis, ed hanno avuto sempre lo scopo di rendere il cittadino chiamato a governare la città capace di farlo in modo che i suoi membri possano ""vivere nel modo più conforme possibile alle proprie aspirazioni"""" (Aristotele, Politica). Ma essendo le scienze politiche per metà conoscitive e per l'altra metà pratiche (Platone, Politico) si è periodicamente sentito, nella storia umana, il bisogno di rifondarle, o secondo nuovi principi, o per diverse circostanze di fatto. Celebrando il proprio ottantesimo anniversario, la Facoltà di Scienze politiche di Perugia si è proposta di esplorare la più prossima di tali rifondazioni: quella che, scaturendo dalle necessità dello Stato nazionale moderno, ha inteso organizzare le variabili componenti di una formazione politica nel modello funzionale di una istituzione educativa. I saggi qui raccolti, dopo una relazione introduttiva di Gianfranco Pasquino, offrono un quadro dei modelli più precoci e influenti nell'ambito europeo (francese, inglese, tedesco), con i quali sono posti a confronto la nascita, lo sviluppo, i progetti intellettuali delle facoltà italiane nel Novecento. I saggi finali, affidati a studiosi dei principali settori delle """"scienze politiche"""", discutono il ruolo, le prospettive e le responsabilità che ad esse si aprono in un mondo in così rapida trasformazione."" -
Percorso d'impresa. Dentro le sfide della gestione
Questo nuovo volume raccoglie e integra le due precedenti esperienze narrate dallo stesso autore nei volumi ""Dentro l'impresa del duemila"""" (1998) e """"Dentro la crescita dell'impresa"""" (2000). Le problematiche trattate riguardano le nuove sfide della gestione aziendale - in particolare della gestione delle risorse umane - avanzate con il prorompere e il successivo consolidarsi della globalizzazione, e la dettagliata analisi - nel racconto di un caso aziendale - di un processo di crescita realizzato attraverso un lavoro di gruppo con il conseguente cambiamento di visione e cultura d'impresa. Questi temi sono poi ampliati e aggiornati nel quadro degli ulteriori profondi mutamenti intervenuti nel corso di questi ultimi anni, che hanno portato all'affinamento ma non allo stravolgimento dei fondamenti e delle attese dell'impresa. Inoltre è stata aggiunta una parte che tratta specificatamente delle problematiche della pubblica amministrazione e delle sue difficoltà nell'affrontare con la necessaria efficienza e snellezza le richieste dell'investitore privato, fornendo al riguardo alcuni significativi raffronti tra la posizione dell'Italia e quella dei principali paesi membri dell'Unione Europea. Un libro improntato all'analisi accurata ma di immediata lettura sia delle strategie sia della quotidianità della vita d'azienda e che l'autore, che ha vissuto le tematiche trattate dalle posizioni di vertice di una prestigiosa compagnia multinazionale, ha arricchito di molteplici spunti di riflessione."" -
Donna danno, donna angelica creatura. Il ruolo psicosociale della donna nei secoli
La figura della donna ha sempre rivestito, nel corso dei secoli e nelle varie civiltà storiche, un ruolo psicosociale determinante all'interno delle coppie, dei gruppi familiari, delle organizzazioni e delle società. Ritratta in molteplici modi - superba e pura, simbolo di grazia o di disgrazia ineffabile, compagna incomparabile e straordinaria, degna di essere immortalata in sculture e dipinti inestimabili - ancora oggi la donna si presenta con molti profili differenziati, alla ricerca di un'unica configurazione, difficile da individuare perché ogni suo tassello completa l'altro e tutti traggono vita dalla loro sintesi complessa e dinamica. Infatti tra mille contraddizioni, tra vecchio e nuovo, tra rinnovamento e tradizione, con certezze soggettive e molti interrogativi, protagonista e vittima, nelle sue diverse battaglie, come in un caleidoscopio la donna porta con sé aspetti diversi. Se è vero che, nel corso dei secoli, ha ricoperto spesso posizioni di sudditanza, è però anche riuscita ad assumere incarichi di grande influenza e decisività, rivestendo ruoli psicosociali di grande prestigio. In questo volume, attraverso pennellate leggere tratte da quadri di vita particolarmente interessanti, sono stati scelti alcuni temi che permettono di rendere giustizia non solo al fascino ambivalente della donna, ma anche alla sua intelligenza, alla capacità di coltivare elevati interessi, al suo amore per la cultura, alle pregevoli doti artistiche. -
L' arte di far credere
Questo libro nasce dalla passione civile che accomuna gli autori. Essi non nascondono il loro disagio di cittadini di fronte a una qualità sempre più scadente del dibattito pubblico, a una sorprendente omologazione dell'opinione pubblica e a un'inquietante caduta dello spirito critico. Al centro della riflessione vi è la situazione italiana. L'ormai lunga stagione del ""berlusconismo"""", del dominio del populismo mediatico, spinge a evidenziare tecniche e strumenti utilizzati in Italia nella costruzione e nel condizionamento dell'opinione pubblica. Gli autori conducono la loro ricerca sul filo di un dialogo serrato con i testi classici e con le tesi dei più importanti studiosi moderni di media e di opinione pubblica: Aristotele e Quintiliano, Le Bon e Freud, Mac Luhan e Castells vengono ampiamente utilizzati per interpretare e decodificare le dinamiche della vita politica e culturale italiana. In tanti si interrogano sulla povertà e sul degrado del dibattito pubblico italiano: a questi cittadini il libro offre spunti di riflessione e categorie interpretative inedite. Il volume è di interesse anche per tutti coloro che sono animati da passione politica: le analisi e le categorie interpretative qui proposte sono a un tempo inconsuete, illuminanti e di stringente attualità."" -
Rotte adriatiche. Tra Italia, Balcani e Mediterraneo
Questo volume raccoglie gli atti del convegno Europa Adriatica, svoltosi a Pescara nel 2008, e rappresenta l'ideale continuazione della raccolta di saggi Adriatico contemporaneo, pubblicata sempre a cura di Stefano Trinchese e Francesco Caccamo per i tipi di FrancoAngeli. Dagli interventi di autorevoli studiosi italiani e stranieri emerge un'immagine dell'Adriatico come spazio comune a una moltitudine di popoli e di civiltà, come zona di mediazione e di confronto, come mare solcato da rotte materiali e metaforiche che collegano il mondo italiano ai Balcani, la Mitteleuropa al Mediterraneo. Tale immagine può rappresentare una valida ispirazione per il futuro, per permettere il definitivo superamento delle divisioni che spesso hanno contrapposto i popoli che vivono sulle sponde dell'Adriatico e per restituire centralità al mare comune nel quadro del processo di integrazione europea. -
Babele o della traduzione. Per un nuovo modello della comunicazione comunicante
Babele ha turbato i sonni di molte generazioni di studiosi, tutti convinti che in quel momento della storia sacra fosse successo qualcosa di decisivo, ma divisi dalla valutazione di quanto fosse davvero successo: una tragedia per l'umanità, da allora dispersa e divisa, o il riscatto dell'umanità da un pensiero unico, che non le avrebbe consentito quella ricchezza espressiva da cui scaturisce la creatività dei complessi, ma sollecitanti, incontri tra culture. Questo saggio, maturato nell'ambito della comunicazione didattica, prende partito per questa seconda ipotesi, impegnandosi a suffragarla mediante una rilettura incalzante dei testi dell'Antico Testamento e di quelli in cui, dal Medio Evo a oggi, la molteplicità linguistica è tornata a porsi come problema. Il racconto babelico acquista così un inedito spessore estetico ed etico, configurando il momento memorabile in cui s'impone agli uomini il valore della differenza in una prospettiva di riconoscimento delle molteplici verità e di quanti le incarnano, che traduce la riflessione filologica in una riflessione filosofica sulla comunicazione: in particolare, sui modelli della comunicazione proposti di tempo in tempo nel corso del Novecento. -
L' onda anomala dei media. Il rischio ambientale tra realtà e rappresentazione
Facendo tesoro dell'esperienza e dei principali risultati della ricerca d'interesse nazionale ""La catastrofe ambientale tra realtà e rappresentazione. Vecchi e nuovi movimenti collettivi alla prova della comunicazione"""", il libro propone un'analisi critica della letteratura scientifica e dell'immaginario cinematografico e letterario sui temi della catastrofe ambientale, per arrivare a descrivere l'evoluzione nella comunicazione degli eventi climatici e ambientali e a ipotizzare strategie di intervento. Il percorso passa anche per la ricostruzione della percezione della sicurezza ambientale da parte della cittadinanza e dell'incidenza sulla qualità della vita dei singoli e delle comunità di appartenenza. Si tratta di elementi utili per la restituzione dei meccanismi di creazione della semantica della paura e della sua gestione, fondamentali per la messa a punto di una metodologia capace di rilevare trend e mutamenti. Tutte operazioni orientate a garantire prospettive di analisi aggiornate e potenziali strumenti di intervento. In tempi di particolare fermento intorno alla questione ambientale, occorre intervenire a più livelli per incidere veramente sula formazione di una vera e propria cultura diffusa, dando vita ad una tipologia d'informazione che si adoperi per trattare l'ambiente con gli strumenti più efficaci, rinnovando quotidianamente l'interesse per questi temi e, soprattutto, incidendo concretamente sugli stili di vita."" -
Conciliare con il coaching. Un metodo innovativo per applicare gli strumenti del coaching e favorire la conciliazione
Questo testo nasce innanzitutto da una constatazione: il coaching e la conciliazione, così come prevista dal D.Lgs 4 marzo 2010 n. 28, poggiano su principi ispiratori comuni e presentano delle analogie che possono favorire una loro efficace interazione. Partendo da questa premessa, l'autrice ha sviluppato un'innovativa metodologia di coaching applicata allo specifico contesto della conciliazione; la forza che il coaching può dare alle attività di mediazione è un atout importante per tutti coloro che lavorano in questo ambito. Passo dopo passo, fase dopo fase il volume presenta dunque il metodo del Coaching Conciliativo, descrivendone gli strumenti e la loro modalità di utilizzo; l'obiettivo è stimolare i coach ad acquisire le competenze del conciliatore, per contribuire a diffondere quella ""rivoluzione pacifica"""" che dalla cultura della conciliazione può derivare; ma anche quello di stimolare i conciliatori a utilizzare gli strumenti del coaching, per sostenere efficacemente le parti nella ricerca di una soluzione. Articolato in cinque capitoli, scritto con un linguaggio immediato, arricchito da una serie di finestre di approfondimento sulle competenze di coaching e da un'appendice sulla normativa il testo si rivolge, e implicitamente dà vita, a una nuova figura professionale, quella del Coach Conciliatore che unisce e potenzia le competenze del conciliatore professionista con quelle del coach."" -
La contraccezione. Quando perché e come
A dispetto del largo uso che se ne fa, poco si discute di contraccezione e molti suoi aspetti rimangono ancora in ombra. Dal ""sogno"""" di Freud che nel 1898 si augurava """"...la scoperta di tecniche capaci di elevare a livello di scelta volontaria e responsabile l'atto procreativo, distinguendolo così dall'imperativa urgenza di soddisfare un naturale bisogno"""", alla proclamata definizione della """"salute riproduttiva"""" del 1964 da parte delle Nazioni Unite, il mondo ha identificato uno dei cardini di tale salute nella contraccezione. Eppure: nel mondo iniziano ogni anno 200 milioni di gravidanze e per le loro complicazioni mezzo milione di donne perde la vita; di queste, 8 donne ogni ora muoiono a seguito di aborti indotti senza adeguata assistenza. Universalmente condannata e volutamente ignorata, l'attività sessuale inizia negli adolescenti prima di quanto si pensi e la nuova esperienza trova spesso giovani poco preparati. Invece: negli Stati Uniti una migliore informazione """"contraccettiva"""" fornita tra il 1995 e il 2002 ha ridotto in modo significativo il numero di gravidanze indesiderate nelle adolescenti. L'uso prolungato della pillola, come in passato le numerose maternità e i prolungati allattamenti, riduce il numero totale di omlazioni diminuendo in molti casi l'insorgenza di malattie legate al ciclo. Scritto con un linguaggio chiaro e semplice, il libro ha lo scopo non solo di illustrare i principali aspetti della contraccezione, ma anche di fornire risposte esaurienti alle domande più comuni."" -
Verso le competenze: una bussola per la scuola. Un percorso di ricerca
Le profonde trasformazioni che hanno portato all'attuale società della conoscenza e il disorientamento in cui versa il sistema scolastico italiano inducono a rivedere il senso dell'educazione e dell'istruzione. Il concetto di competenza, liberato da visioni riduzioniste e funzionaliste, può costituire una bussola per riorientare - in una logica olistica - insegnamento, apprendimento e valutazione. È auspicabile che l'azione di insegnamento diminuisca in quantità per guadagnare in qualità, garantendo la funzione di mediazione culturale in modo vario e flessibile in sintonia con le caratteristiche e le attitudini individuali, assegnando maggiore spazio all'azione guidata e autogestita degli allievi, riuscendo a coinvolgerli con il cuore e la mente nell'avventura della co-costruzione dei saperi e fornendo loro un supporto cognitivo-emotivo-relazionale che li metta nella condizione di divenire via via soggetti autonomi e responsabili. La cornice teorica e i modelli di progettazione e valutazione che vengono proposti in questo volume sono stati elaborati nell'ambito di un progetto di ricerca-azione, che ha visto coinvolti docenti di tutti i gradi scolastici, promosso dalla Rete degli istituti scolastici della Valcamonica, i cui prodotti (percorsi di progettazione e valutazione per competenze) sono contenuti in una pubblicazione parallela (Verso le competenze: una bussola per la scuola. Progetti didattici e strumenti valutativi). -
Verso le competenze: una bussola per la scuola. Progetti didattici e strumenti valutativi
Le profonde trasformazioni che hanno portato all'attuale società della conoscenza e il disorientamento in cui versa il sistema scolastico italiano inducono a rivedere il senso dell'educazione e dell'istruzione. Il concetto di competenza, liberato da visioni riduzioniste e funzionaliste, può costituire una bussola per riorientare - in una logica olistica - insegnamento, apprendimento e valutazione. È auspicabile che l'azione di insegnamento diminuisca in quantità per guadagnare in qualità, garantendo la funzione di mediazione culturale in modo vario e flessibile in sintonia con le caratteristiche e le attitudini individuali, assegnando maggiore spazio all'azione guidata e autogestita degli allievi, riuscendo a coinvolgerli con il cuore e la mente nell'avventura della co-costruzione dei saperi e fornendo loro un supporto cognitivo-emotivo-relazionale che li metta nella condizione di divenire via via soggetti autonomi e responsabili. Il volume presenta proposte di progettazione e di valutazione per competenze, riguardanti tutti i gradi scolastici (scuola infanzia, primaria, secondaria di 1° e 2° grado), elaborate dal Gruppo SALICE con la supervisione scientifica di Mario Castoldi. -
L' approccio capacitante. Come prendersi cura degli anziani fragili e delle persone malate di Alzheimer
Come è possibile evitare le conseguenze negative del ricovero e prevenire i disturbi psichiatrici e comportamentali dell'anziano? L'approccio capacitante intende rispondere a queste domande cercando di creare le condizioni per una vita dignitosa e felice nelle Residenze Sanitarie Assistenziali. L'approccio proposto dall'autore non si occupa di programmi e di attività, ma suggerisce di partire dall'osservazione e dall'ascolto dell'anziano per creare una relazione in cui l'ospite sia riconosciuto come il protagonista e ogni attività venga considerata dal suo punto di vista. Il libro parte dall'approccio conversazionale con il malato Alzheimer, già descritto dall'autore nel 2004, per approfondire e ampliare la proposta, considerando tutti gli anziani fragili, anche quelli senza deficit cognitivi. Il testo si rivolge quindi a tutti coloro che a vario titolo si occupano di cura delle persone anziane affinché ciascuno possa adottare l'approccio capacitante integrandolo con la propria specifica competenza professionale. -
I confini della cittadinanza. Genere, partecipazione politica e vita quotidiana
Questo libro è il prodotto delle lezioni tenute nel corso Donne Politica Istituzioni attivato presso l'Università di Padova con il co-finanziamento del Ministero delle Pari Opportunità e dell'Ateneo Patavino, all'interno di un progetto che ha visto coinvolte per circa sei anni più di 40 Atenei e più di 20.000 corsiste/i. La caratteristica principale del progetto è stata quella di rivolgersi ad un pubblico composto non solo da studentesse e studenti ma anche di donne e uomini del territorio che avessero le condizioni (diplomi) per accedere ad un corso universitario. La seconda caratteristica importantissima - è quella di aprire diversi settori della conoscenza sociale e istituzionale alla dimensione di genere. Per questo, le responsabili scientifiche dei corsi nelle Università coinvolte hanno fatto ricorso ad esperte/i nei vari rami del sapere accademico, competenti nelle loro materie, ma altresì capaci di integrare alle dinamiche specialistiche della scienza una lettura sessuata, arrivando a comporre una nuova interpretazione dei processi analizzati utile ad una comprensione effettivamente universale, scientificamente valida perché non monossessuata, della realtà sociale. I saggi raccolti testimoniano sia della vastità e complessità delle materie trattate, sia dell'unico filo che lega i discorsi, e cioè quello della dimensione di genere. -
Il disagio educativo alla scuola primaria
Il mondo della scuola primaria sembra vivere, ai giorni nostri, un malessere per certi versi nuovo, perché provocato dall'incontro con forme di disagio degli alunni diverse da quelle con le quali si era confrontato e alla quali aveva ben risposto nei decenni precedenti, quando era stata chiamato a un profondo rinnovamento didattico e metodologico per integrare le varie forme di disabilità nella scuola comune. Le nuove forme di disagio dei bambini del terzo millennio, che si esprimono prevalentemente attraverso forme di tipo comportamentale, creano un autentico ""disagio educativo"""" (disagio degli adulti di fronte al disagio dei bambini), perché richiedono un nuovo modello teorico e metodologico per essere opportunamente """"accolte"""" dentro uno """"spazio mentale"""" e dentro uno """"spazio istituzionale"""" che consenta una risposta educativa e didattica adeguata. Il libro si propone di contribuire a delineare tale spazio, al fine di permettere al mondo della scuola di ritrovare al proprio interno le energie umane, professionali e istituzionali con le quali organizzare valide risposte didattiche e educative ai sofferti """"messaggi di aiuto"""" quali sono considerate, per postulato teorico, le forme di disagio che i bambini esprimono a scuola. Il libro è particolarmente indicato per tutte le persone che, per esigenze diverse, sono in costante contatto con i bambini e le loro """"fatiche evolutive"""", e che intendono riflettere sulle proprie """"fatiche educative""""."" -
Orbis dictus. Un ambiente adattivo multilingue per l'istruzione in rete-Orbis dictus. A self-adaptive environment for multi-language teaching and learning opportunities. Ediz. bilingue
In che modo la tecnologia può contribuire a insegnare tutto a tutti, realizzando l'obiettivo enunciato da Comenio? In questo libro si presenta il progetto Orbis dictus (B. Vertecchi), il cui scopo è proporre nuove soluzioni per l'apprendimento (A. Poce), superare le barriere linguistiche (C. Angelini), stabilire un equilibrio positivo tra modelli didattici e sistema tecnologico (F. Agrusti).