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La fine della leadership. Nuovi modi di essere, fare e pensare all'epoca della complessità. Comprende workbook con esercizi per la formazione e l'auto-formazione «gestaltung»
Cambiano le persone, cambiano le famiglie, cambia la società, cambiano le relazioni, cambia il lavoro, cambia la scuola. In un mondo fortemente segnato da una profonda mutazione antropologica cosa vuol dire ancora essere ""leader""""? Quale Leadership è ancora possibile? Quale modello di Leadership risponde alle persone di oggi, alle relazioni di oggi, alla scuola di oggi, al lavoro di oggi, alla vita di oggi? Il modello «classico» della Leadership non funziona più e non è più utile al mondo che viviamo. Proprio per questo abbiamo elaborato un nuovo modello culturale denominato """"La Leadership debole"""", che assume la vulnerabilità e la fragilità come tratti costitutivi dell'essere e che lavora per trasformare la crisi in opportunità, il danno in talento, la precarietà in apertura di orizzonti, il peso del reale nella leggerezza del possibile, il difetto in virtù, la ferita in occasione di rinascita, la disperazione in nuova speranza."" -
Sentimenti... Magia di Poesie
Questo manoscritto è una raccolta di poesie d'amore, sentimenti, passione e tristezza dedicate al compagno della mia vita che ora non c'è più, ricordi di gioventù e del paese natio. L'immenso amore che mi ha ispirato un grande uomo mi ha preso la mano e con penna nera l'ha fatta scorrere su fogli bianchi creando l'armonia della poesia. Un solitario e fantastico lavoro della mente nell'adorabile viaggio di guida alle parole come per parlare ancora con lui, così che ubriaca di scrittura la lontananza non è riuscita a distruggermi. Una sorta di conversazione spirituale con l'uomo, compagno di una vita che mi è stato accanto con amore e dedizione. Questo mio scritto lo voglio lasciare come un ricordo tangibile ai miei futuri pronipoti per testimoniare che l'amore vero non muore mai e la poesia è melodia scritta. Con la prefazione di Alessandro Quasimodo. -
Il camerino dagli specchi incrociati
Il camerino dagli specchi incrociati è una raccolta di racconti di vario genere: dal thriller al mitologico, dal fantastico all'horror, dal favolistico all'avventura; e non solo. Apparentemente scollegati, i testi posseggono un unico filo conduttore: il Mondo Altro, un eremo felice destinato al lettore. La dicotomia che sostiene l'equilibrio sopra il quale i personaggi poggiano, è centralizzata sul sottilissimo confine che divide bene e male. Sono presenti architetti di sogni, fragili anime dimenticate, assassini, povere vittime, morti viventi, angeli confusi per demoni e diavoli scambiati per santi. Un solo libro, tantissime storie. -
L' arcobaleno dei sentimenti
"L'amore è una grande magia, che scaturisce inaspettatamente da uno sguardo e fa incantare il cuore, regalando nuovi sogni e disvelando infinite promesse. È grazie ad esso che spicchiamo un volo perpetuo nell'oceano dei sentimenti e delle emozioni, dove il sorriso diventa alba e l'incontro cela una nuova speranza."""" tratto dalla prefazione di Hafez Haidar." -
Gladis
Gladis, con La maschera e Graffiti, dà vita alla Trilogia, duecento racconti distribuiti su tre volumi. Insieme narrano l'uomo. Separatamente, ognuno tocca i desideri, i sogni, le paure, la follia umana e il sonno eterno, fino a sfiorare l'assurdo e il piacere dell'impossibile. Il titolo Gladis, racconti di desideri, virtù e giochi d'amore è tratto da una storia d'amore umana, irreale e tragica che tocca la passione, il delirio e i confini della pazzia. Gladis parla di amanti, donne sedotte e amori innocenti. Gladis è cattive abitudini, danzatrici private, femmine incantevoli, patti, difetti e trasgressioni, buio del corpo e fedeltà, ricerca della bellezza e vecchiaia, labbra di vergine e amori di cristallo, ricatti e morti accidentali, purissima castità e vendetta, crudeltà e morte, inventari di incontri amorosi, volgarità, violenza di gruppo e lezioni di nuoto. Racconti che svelano il potere e l'energia della parola. -
Graffiti
Graffiti, con La maschera e Gladis, dà vita alla trilogia, duecento racconti distribuiti su tre volumi. Insieme narrano l'uomo. Separatamente, ognuno tocca i desideri, i sogni, le paure, la follia umana e i giochi d'amore, fino a sfiorare l'assurdo e il piacere dell'impossibile. Il titolo Graffiti, racconti dell'impossibile e cronache di vita è tratto da un breve racconto, inno all'orgoglio e alla libertà ispirato dai neri tunnel della metropolitana. Graffiti è fatto di grigie parole e sogni nel sogno, di primo mattino e lettere anonime. In Graffiti ci sono la vedova e il collezionista, le cronache familiari e il bisogno urgente, la voglia di bambola, il Mago volante, apoteosi del viaggio astrale e Sira l'ebreo, il respiro della Luna, la casa delle termiti e il gallo africano, la pozione magica e la folla, la fiaccolata e la morte dei morti, il ladro e i debiti di gioco. C'è anche Bambolina e robot, thriller senza finale. Racconti che svelano il potere e l'energia della parola. -
Uccelli Scalzi
"Il titolo della raccolta mette in evidenza due aspetti: l'aspirazione al superamento di una realtà grigia e cupa, tramite un volo metaforico, e il desiderio di essere autentici, senza inutili orpelli. Vivere a piedi nudi significa privilegiare l'autenticità, l'essenza delle cose, non l' apparenza, mostrare il proprio animo e la propria identità."""" tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo." -
Nell'aria c'è qualcosa di te che non riesco a trattenere
"L'amore sensuale e mistico, quello sacro, quello perduto e ritrovato, temuto e sfuggente nell'avanzare degli anni. L'amore maturo che ha ancora il gusto acerbo e primiziale. Quello dell'assenza, quello della salita, quello della vertigine, quello cantato e decantato, quello che ritorna ascoltando un vecchio vinile a 33 giri. Vortice della giovinezza, sacra sindone nello specchio dove ritrovare gli stessi occhi da ragazzo. Quello sguardo che non invecchia insieme agli occhi ancora capaci di commuoversi."""" Tratto dalla prefazione di Cosimo Damiano Damato." -
Memorie di un Italiano
La silloge poetica di Giuseppe Vitolo è specchio del percorso esistenziale dell'autore, scandito da sentimenti che riguardano un ardente amor di patria, che si traduce in concreto impegno civile, espresso attraverso il ricordo dei Padri nobili d'Italia, come anche la narrazione dell'allarmante degenerazione della compagine valoriale della nazione, cui si associano i temi della corruzione morale e della sofferenza degli esclusi, ma anche della resistenza di un popolo di fronte ai cataclismi morali e materiali, fonti di tragici lutti e immane dolore. Vi è, inoltre, un sentito richiamo al Cristianesimo, il ricordo dell'infanzia, l'amore per la grande bellezza declinata attraverso l'arte e il paesaggio italiano, in particolare della Campania, della Puglia e della Toscana, cui il mondo interiore dell'autore è affettivamente legato. Inoltre dai versi si evidenzia l'amore familiare, che si coniuga con la lacerante nostalgia legata all'impossibilità di ricomporre la sua dimensione affettiva, oggetto di intimo rimpianto. Egli idealmente esprime un profondo anelito di redenzione della sua adorata terra natia, l'Italia, mediante la riscoperta della dimensione familiare e amicale, l'amore per la natura, una scuola che assolva realmente i suoi obblighi educativi, una società governata all'insegna della saggezza, dell'equilibrio, della moderazione da parte di persone adeguate ai ruoli istituzionali con l'obiettivo fondamentale di perseguire l'interesse comune. Con la prefazione di Francesco D'Episcopo. -
Frammenti di luce blu. Serena blue fly. Versi danzanti tra cielo e mare
«Il nostro è un periodo storico caratterizzato dalle mancanze: la mancanza del quotidiano, la mancanza del contatto umano diretto. Sempre di più, anche prima di questi momenti bui, abbiamo abbracciato la tecnologia per colmare queste persistenti mancanze, senza soddisfare nessuno di questi bisogni. Un abbonamento Netflix non è l'avventura, un'app non è il contatto umano. Ma la Storia si ripete lo sapete e come i grandi scrittori di una volta nei tempi della peste, dobbiamo stringerci alle cose che ci rimangono, la natura, le emozioni, la poesia.» (dalla prefazione di Michael J. Redmond) -
Le sirene
Raccolta poetica con la prefazione di Cosimo Damiano Damato. -
Parole levigate
La poesia è sogno ma anche comunicazione perché usa le parole partorite dall'immaginario che è in noi e le imprime attraverso la passione del cuore e con mano ferma sopra un foglio bianco come se fossero i colori di un dipinto o le note di uno spartito musicale. Noi esseri umani diamo luce al mondo tramite le parole, tra la parola e la luce c'è l'ombra che le permette di splendere. Il logos, pertanto, è la struttura fondamentale, la lente d'ingrandimento con la quale l'uomo legge l'universo e se lo poniamo come principio allora non possiamo che accettare la filosofia e la poesia come condizioni dell'esistenza umana. Le "" Parole levigate """", titolo di quest'opera monografica, sono parole umide fuoriuscite dalla penna che proprio come i chicchi d'uva vanno lasciate asciugare al sole per diventare squisiti nettari, versi dai significati profondi che nell'antinomia sogno/realtà possano squarciare il pesante velo del pensiero noioso ed omologato """"Attendere il verbo sedotto libero dal flusso del tempo, accoglierlo rorido per lasciarlo ad asciugare"""". Nel momento in cui metrica e rima smettono di essere i protagonisti assoluti del componimento poetico ecco entrare in scena la parola con tutto il suo fascino intrinseco, una forza evocatrice mai fingitrice fino in fondo, un canto di parole nella musicalità e nella sensualità del verso. Con la prefazione di Hafez Haidar."" -
Chimere
L'autrice designa questa raccolta poetica dal titolo Chimere trattando tematiche quali la bellezza della semplicità, la fugacità del tempo, la natura e l'essenza stessa dell'uomo, ciò che può essere o, apparentemente, sembrare. Con un linguaggio unico, l'autrice riesce a esprimere quello che è la sua considerazione del mondo, la riflessione dei luoghi a lei vicini quali il suo paese natale, gli affetti e le persone. Il senso di vivere costantemente in bilico tra la luce e il buio, la speranza nel cambiamento e la rarità delle piccole cose fa del calmo esistere un qualcosa da proteggere. Si augura, così, di far immergere il lettore in un mondo di pura ""arte poetica"""", capace di stravolgere con la riflessione e con l'immaginazione le più difficili circostanze che la vita può offrire."" -
Ti amerò per sempre
Raccolta di poesie dedicate alla mamma. -
Frammenti di inchiostro
"Balzerei verso i miei sogni e giocherei con ogni cosa in movimento"""" Raccolta poetica con la prefazione di Giuseppe Aletti." -
Summa fragilitats
"Summa fragilitatis vuole essere un vocabolario della insicurezza e della instabilità delle emozioni umane, che non sono tanto influenzate dalla ancestrale paura di morte, quanto dal doloroso sentimento di incertezza che sovrintende tutte le nostre scelte. Si tratta di esperienze personali dirette o mediate, prese a paradigma di una comunione diffusa, dell'essere in questa particolare forma di fragilità, come tutti. Sono espresse in forma di frasi spezzate o cantilenate, spesso con poca grazia e un quasi narcisistico indugiare nella banalità. Però è proprio la banalità, oltre alla fragilità, il territorio comune nel quale riconoscersi. Banale vuol dire semplice, abbondante, non elitario. Per questo ho parlato di parapoesia."""" Tratto dall'introduzione." -
Straripare
"La poetessa Damiana Belvedere, spinta dalla convinzione che la natura sia la madre ispiratrice dei poeti e costituisca un riparo sicuro dai problemi quotidiani, invita l’amato a camminare insieme a lei sul tappeto del bosco illuminato da lingue di luce, tra alberi maestosi e piccoli alberi di frutta, avvolti dalla fragranza dei fiori. Dopo essersi liberati dal fardello della solitudine e delle futili preoccupazioni quotidiane, i due innamorati potranno intraprendere un nuovo cammino tra le meraviglie del creato, rallegrati dalla musica dei tempi; solo allora l’esistenza diventerà un incanto e un sogno che valga la pena di vivere."""" Tratto dalla prefazione di Hafez Haidar." -
Prima di dirti amore. Before calling you love
Non serve dizionario per comprendere i versi. Basta il cuore per comprendere la lingua del poeta. Questo libro contiene una lunga poesia dedicata alla Luna. È venuta così, solo per averla guardata fitta in una sera bella, con l'anima vagamente tormentata. ""L'autore spera che Giacomo Leopardi, quando la leggerà, sia benevolo nel giudizio"""". Con la prefazione di Hafez Haidar."" -
La finestra della mia gioventù
Parlare dei contenuti delle mie poesie posso farlo ora, ma all'epoca scrivevo e basta. Ero giovane e seguivo molto ciò che sentivo dentro me stessa e ciò che accadeva nel mondo. Riflettevo e mi facevo tante domande. Scrivendo dei miei amori, delle delusioni, degli ostacoli da superare e delle emozioni, a volte difficili da capire, mi dava forse l'illusione di parlare con un essere che forse mi avrebbe capito. -
Impronte del tempo che va
Nella precedente raccolta Dante Marini ha rappresentato la vita dell'uomo sulla Terra come una lunga corsa nei secoli, una sorta di ""Maratona intorno al sole"""" in cui ogni individuo ha il suo tratto da percorrere in un tempo determinato. È una corsa attraverso una serie di eventi che lasciano tracce più o meno profonde, impronte di forti emozioni, di sogni, di gioie e dolori. Infatti, mentre il tempo dell'orologio e del calendario scorre silenzioso a intervalli sempre uguali, il tempo della coscienza si svolge in momenti di diversa durata e spessore che lasciano segni nell'animo e nella memoria in speciali situazioni della mente e del cuore. Forse una delle impronte più inquietanti che può lasciare il tempo che scorre è la percezione di una mancata risposta alla grande domanda di chi si interroga sul senso profondo della corsa stessa e in generale dell'essere. È quanto avviene nel mondo interiore dell'autore in cui il problema esistenziale della conoscenza, sollecitando sensibilità e fantasia, ispira con una nota caratteristica anche la sua poesia.""