Sfoglia il Catalogo feltrinelli018
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7081-7100 di 10000 Articoli:
-
Pensieri dell'anima
«Questi versi di Anna Maria Martelli rappresentano il nucleo tematico dell'opera che, pur sottolineando la bellezza della vita, il fascino che emana da paesaggi e immagini, mette in evidenza la precarietà della nostra esistenza. Pensiamo al rumore delle onde, ai profumi e colori intensi degli agrumi e del rosmarino. Ci sembra di assaporare frutti, di ammirare luoghi incantevoli in uno sfondo che suggerisce continue analogie. Purtroppo queste esperienze terminano perché tutto è scandito dalla clessidra che non si ferma e da un tragitto che prevede un inizio e una fine. A questo punto l'autrice, dopo aver fatto emergere i pensieri dell'anima, ci invita a valorizzare il percorso individuale, a ""sfidare la vita""""». Tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo"" -
Fiori sull'asfalto
"Il mondo è un labirinto dal quale è impossibile fuggire"""" (cit. Jorge Luis Borges) Questa concezione di vita è presente nella raccolta di Marco Pagliari che analizza il destino dell'uomo, pronto a cercare risposte ai quesiti esistenziali, senza trovare spiegazioni plausibili. Permane il desiderio di evadere, di sognare per allontanarsi da una realtà, sovente, dolorosa e difficile da affrontare. Tratto dalla prefazione di Alessandro Quasimodo." -
Sinestesia
«Un tempo, il mio cuore traboccava di prelibato nettare ch'io generosamente offrivo in banchetti dorati; vi era una vasta tavola imbandita, goloso sangue su marmo bianco e poi gente con grossi cucchiai senza pietà; eppure erano compassionevoli, perché questo sangue non finiva mai e sembrava addolcirsi sempre più.» «Tu eri e sei il riflesso di un mondo che non sento mio, chiusa come sono nella mia ingenua gioia di vivere. Allora continuo a vestirmi ogni giorno di primavera, carezzando il fuoco del mattino, invocando madonna Bellezza per tramutare ogni mia lacrima nera in abiti di inchiostro per le righe nude di queste pagine.» Con la prefazione di Alessandro Quasimodo. -
Lontane vele
"Lontane vele"""" è un viaggio poetico che dallo sprofondare nel vortice del tempo lentamente riemerge nei ricordi, dove sogni, desideri e delusioni si stringono e si intrecciano tra loro. Nello sguardo vi è la memoria, ma anche il porsi i perché non risolti dell'esistenza, in cui si trova per molti la pura accettazione dell'evento. Lentamente si passa da un indefinito orizzonte, al guardare prossimo da un ponte, fino al sovrapporsi di riflessioni e ricordi, ove la fortezza da fisica diventa morale in un gioco di specchi. Per concludersi nel trasognare dei ricordi, mitici passati storici, dove l'agire passa dalla fredda realtà al mito della memoria, fino a giungere ad improbabili dialoghi con figure del passato. Con la prefazione di Giuseppe Aletti." -
Nel mormorio del silenzio
Versi maturati nel silenzio a noi imposto dalla pandemia, risultato ultimo di un nostro agire quale negazione dell'essere parte di un sistema vivente quale è la Natura. L'atto di superbia impone riflessione, ricerca dell'essenza del proprio essere, scopre debolezze ed eroismi in cui il poeta viene a specchiarsi. Nel silenzio vi è la voce di Dio, la possibilità di udirla e meditarla, pietra su cui adagiarsi per riposare e risollevarsi più forte di prima. Ma il silenzio, proprio perché ci pone davanti al proprio io, può essere più pesante di un macigno, indurre ad urlare, agitarsi per non vedere sé stessi nella realtà e la pochezza dei fini a cui siamo indotti, perché la voce di Dio è il richiamo generoso, amoroso, ma anche esigente di un buon padre e una buona madre. In questo, uno dei fondamenti creativi quale generatrice è la donna, che nella sua fisicità acquista una valenza non solo materiale, ma innanzi tutto spirituale. Essa nel suo sedurre crea e distrugge, stimola la fantasia e la ricerca dello spirituale nel materiale, tra il positivo dell'accrescere e il negativo del distruggere, ma nella distruzione vi sono le premesse della rinascita. La donna quale ponte tra lo spirituale e il materiale è pensiero dissolto nel silenzio, matrice del divino, forza generatrice a cui tende l'animo del poeta quale specchio di una umanità sedotta ma nella realtà falsamente felice, dolente e per questo sperduta in un'apparenza di potenza illimitata frantumata nell'infinità dell'universo. -
Messi d'oro
"Fabio Soricone tratteggia, nei suoi versi, le caratteristiche del genio che cerca, esamina, verifica ed indaga su ogni particolare, compie studi approfonditi, oculate ricerche ed immani fatiche prima di raggiungere un nuovo traguardo che possa coronare il suo lavoro con una nuova scoperta. ll suo sguardo vigile si muove con fare cauto per il timore di sbagliare oppure di non riuscire a raggiungere l'obiettivo desiderato che gli permetta di calarsi nell'oasi della fascinazione più remota dove scende il delirio e naviga l'immaginazione in perpetuo"""". Tratto dalla prefazione di Hafez Haidar." -
Donna che non consente di essere nominata
"Donna che non consente di essere nominata"""" rappresenta il suo debutto come scrittrice, realizzato con lo sguardo verso un futuro di democrazia e libertà. Per non dimenticare un passato di ingiustizia e stigmatizzazione sociale nei confronti delle donne adultere e delle famiglie di fatto con figli illegittimi privi di riconoscimento e tutele, prima della Riforma del Diritto di Famiglia del 1975. Il futuro è possibile solo se si ha memoria del passato." -
Cicatrici
Cicatrici è un'opera che racchiude diversi stati d'animo, scaturiti dalle vicissitudini occorse durante gli anni che vanno dall'adolescenza all'età adulta. In questi anni sono state tante le situazioni, che hanno portato ad esacerbare svariati sentimenti. L'opera si presenta come destrutturata, ovvero non segue una linea precisa, ma alterna contenuti di quiete e stabilità a contenuti che esprimono rabbia, frustrazione o rassegnazione. Tutto questo rispecchia il bisogno da parte dell'autore di liberare questi sentimenti per ristabilire un equilibrio interiore che in alcuni frangenti è andato perso. Lo scopo dell'opera è quello di condividere con i lettori il proprio cammino e dimostrare loro che non conta quanto difficile sia il percorso; è importante non perdere di vista gli obiettivi che ci prefiggiamo nella vita, cosi che non ci sia un giorno alcun tipo di rimorso. Il titolo è estrapolato da una delle composizioni, per l'appunto ""Cicatrici"""", perché meglio esplicita il messaggio dell'autore, ossia che ogni avvenimento lascia un segno, indelebile, che fa crescere e cambiare. E alla fine del percorso noi risultiamo la somma di queste """"cicatrici"""". Noi siamo quello che abbiamo vissuto, e possiamo esprimerlo in qualunque modo vogliamo, senza nasconderci dietro gli ostacoli che la vita ci ha presentato. """"Brindo alla vita e alle sue sfumature, alle mille paure che mi fanno da cuscino in questo gioco di sguardi con il destino"""". La raccolta si conclude con """"Champagne"""", per l'appunto, che rafforza il concetto di rivalsa nei confronti delle avversità della vita, cercando di cogliere ciò che di buono si presenta in ogni situazione. Con la prefazione di Alfredo Rapetti Mogol. ."" -
Il Tiburtino. Vesta
"Si scontrano nei giorni, senza contorni, parole e sequenze senza pudore, cariche di premure. Poesie in bilico fra l'eterno e le brezze di comandamenti che hanno superato l'inverno."""" Tratto dalla Prefazione di Cosimo Damiano Damato." -
Puzzle
Rocco Pedatella gioca con il lettore dalle prime pagine del libro fino all'epilogo del sorprendente finale. Racconta storie di personaggi diversi e lontani nel tempo e nei luoghi, senza alcun apparente legame fra loro. Li lascia e li riprende aumentando la curiosità del lettore che si identifica con la frustrazione del comandante David che non riesce a risolvere la catena di omicidi che si è abbattuta su Orlando. La splendida città della Florida fa da sfondo a questo avvincente thriller che, come un puzzle, sistema pian piano tutti i tasselli fino all'ultimo, incredibile, tassello finale. -
La chiave del tempo
Tra presente, passato e futuro: Il nuovo tempo. Tempo vitale e libero, eterno e senza fine. Infinito. A condizione di, vivere una vita in rettitudine, corretta, in giustizia. Secondo la volontà, leggi e propositi di: Dio fonte ed energia primordiale. Dio padre celeste e re infinito ed eterno, somma entità. La vera libertà e la libertà dalle catene della malattia vecchiaia e morte, solo Dio, la può elargire. Date valore, senso, importanza e significato, al vostro tempo. Il vostro tempo: è vostro. È nelle vostre mani. Decidetevi per la vita vera, eterna ed infinita, vitale ed autentica. Se siete giusti sarete felici. Io non vi prometto che col mio libro, conseguirete l'eterna giovinezza. E la vita eterna. Ma, siamo lì. L'intento è quello, di vivere per sempre. Non posso garantirlo. Ma è una certezza che vi cambierà il modo di vedere le cose, e la vita. Cambierà la vostra visione di vedere il mondo, la vita e la condizione esistenziale. Metto solo in mano a Dio: questo mio libro, aspettando la sua approvazione. Che approvi la mia richiesta di vivere per sempre, per sempre giovane. In completa salute, mente corpo spirito. Chiedo solo a Dio che mi esaudisca. E che ci conceda la vita eterna, corpo mente spirito. Sul tempo - tempo di vita Dreams of life - life dreams Un sogno di vita vera - misteri dell'universo. -
I viandanti
«Il poeta Mario Broglia è stupefatto di far parte di un grande mistero, la creazione degli uomini da parte di una potente mano celestiale che dal vuoto ci conduce sulla terra, che fa parte di un'infinita galassia. Siamo tutti appesi in quel vuoto, dove sogniamo, amiamo e costruiamo il nostro percorso, in un viaggio che inizia quando nasciamo e che tende verso l'eterno, di cui siamo parte, facendoci divenire noi stessi eternità. Siamo in continuo viaggio nel mistero della vita e dell'esistenza, siamo legati tutti ad un solo destino, in perpetuo cammino verso l'eterno. La poesia, con un linguaggio chiaro e preciso e uno stile nitido, ci trasmette fervide emozioni, pensieri e riflessioni sul senso della vita...» Tratto dalla prefazione di Hafez Haidar. -
In giustizia. Vita pubblica e privata di una donna magistrato
«Vado alla ricerca di verità sepolte: quelle verità che - come in un puzzle - emergono quando scopri che ogni accadimento della vita ne ha generato un altro apparentemente senza legame con il primo, poi approfondisci e ti convinci che ogni causa è stata causa delle altre cause in un inesorabile ed inevitabile rapporto di causalità fra loro. Allora rimani stupito perché non sai più se sia stata la mano dell'uomo a generare la catena degli eventi o se invece il destino abbia fatto la sua parte». Tratto dall'introduzione dell'autrice Una persona dalle origini umili scala i palazzi del potere, attraverso un percorso ad ostacoli, fatto di caparbietà, professionalità, impegno fino allo spasimo. Incontri fortunati ed incontri infelici costellano quella strada accidentata tra politica e magistratura, fino all'inciampo finale che genera un immeritato processo penale, conclusosi con irrevocabile esito vittorioso. I gravissimi episodi di malapolitica e malagiustizia inducono a ritenere che la mafiosità non sia un fenomeno territoriale e non si esaurisce nelle condotte previste e punite dall'art. 416 bis del Codice penale che i magistrati-eroi combattono quotidianamente, anche con sacrificio personale. La mafiosità è indistruttibile perché è un sentimento universale: come la prepotenza, l'odio, la vendetta, l'invidia. Tali sentimenti albergano nell'animo umano, colpiscono in maniera subdola e trasversale, si traducono in comportamenti attuati da chi gestisce il potere legittimo o illegittimo con l'arroganza che deriva dalle connivenze, quando si sa che a subire è colui che non ha mezzi di difesa o è posto nella condizione di non potersi difendere se non a prezzo di angherie peggiori. -
A mezza voce nella sera
"Nei versi di A mezza voce nella sera, Ilaria Celestini compone un solenne inno all'amore, rifugio dell'anima, incantesimo e motivo di vita e di speranza, sentimento che non conosce barriere o frontiere e vola libero come un volatile nello spazio infinito, dove albergano i sogni, le brame e i desideri."""" Tratto dalla prefazione di Hafez Haidar." -
La poesia è solo fantasia?
Queste poesie sono racconti di vita, del passato, del presente, del futuro che vorrei. Il destino purtroppo non è stato benevolo con la mia famiglia, ecco perché ho scelto questo titolo. La testa non sa ciò che il cuore pensa, può essere amore, dolore, delusione, alla fine da lui esce la poesia, ti crea illusione e fantasia. Una dedica speciale a mia madre è contenuta in questa raccolta, il 17 giugno sono nove anni che non c'è più, ma è sempre nel mio cuore. Siamo rimasti soli, io e mio fratello Giorgio. La famiglia è molto importante per me, poi viene l'amore. Qualcuno ha chiesto perché non metto mai vestito e cravatta, io penso che la cosa importante sia quella che esce dal cuore, non ciò che si vede fuori. Un poeta scrive e pensa col cuore, l'eleganza, se male interpretata, diventa ignoranza. Mando un bacio a mia madre lassù, dove non c'è sofferenza, ma nel mio cuore dà dolore la sua assenza. -
Quasi un gioco. Poesie d'amore
Il presente libro non è, infatti, il suo primo di poesie, e sicuramente non sarà l'ultimo, perché la sua lirica nasce dall'esigenza di espandere il proprio universo interiore verso gli altri da sé, nell'urgenza della condivisione. È certamente il temperamento melanconico ad invitarla alla scrittura. La sua poesia ha il grande merito di un versificare fluido, in cui le parole d'immediato ci portano nel solco dell'idea, senza infingimenti e senza parossismi. E il rincorrersi di immagini ampiamente collaudate (il vento-tempo, i fiori-gioia d'amore, le nuvole-mutamenti, i lampi-angoscia... ) la rende prossima al lettore. -
Strani incroci della vita. Le due isole-Il senso della vita
Le due short stories non sono legate tra di loro, se non per un filo ideale che vuol mettere in primo piano come la vita ponga improvvisamente situazioni che ci costringono a riflettere sui valori spirituali. Nel primo, LE DUE ISOLE, ambientato in un ipotetico futuro, due coppie provenienti dall'Italia s'imbattono in una serie di avventure: un attentato, un rapimento, una eruzione vulcanica. Sperimentano la possibilità di una vita senza gli attuali confort, come l'elettricità e i media, e le insidie di un progresso fuori controllo. Le vicissitudini daranno ai protagonisti l'occasione di straordinari incontri e di imprevisti ricongiungimenti. Nel secondo, Il senso della vita, ambientato negli anni precedenti la pandemia, il riaffiorare di un eccidio perpetrato trent'anni prima dal proprio padre, ufficiale dell'esercito messicano, mette in crisi il protagonista che abbandona la fidanzata e si ritira in un convento. Ma una sorprendente agnizione lo libererà dal complesso di colpa, facendogli ritrovare la voglia di amare. Con la prefazione di Nello Colombo. -
Sotto sole
"Ritrae un'esperienza sempre non omologata leggere una poetessa che proviene da un'altra nazione, portatrice di un sistema di valori non immediatamente sovrapponibili ai nostri, simili ma non identici. Bagaglio di nozioni diverso, abitudini dissimili, riferimenti culturali differenti. Ogni volta c'è sempre qualcosa che mi sorprende, come critico e lettore sono sempre alla ricerca, come un rabdomante, di nuovi stimoli esterni, di nuove meraviglie, e spesso questa curiosità viene parzialmente appagata nel leggere autori che, come Dimka, hanno iniziato il loro percorso esistenziale in un confine territoriale diverso dal nostro."""" Tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti." -
Il primo caso
Vittorio Cravero, signorotto benestante di un piccolo centro situato ai piedi del Monviso, viene trovato cadavere nel casotto degli attrezzi della sua proprietà di campagna, apparentemente vittima di un gioco erotico. Indagano su questa morte, Margherita Dutto e il Commissario Giraudo, capo della Polizia del piccolo centro di Maruzzo. Debiti, scommesse illecite, gelosia sono alcuni dei moventi che potrebbero esserci alla base di questo omicidio apparentemente scontato, in realtà, Margherita e Giraudo dovranno scavare più a fondo tra vizi e virtù di un piccolo mondo di provincia. ""Il primo caso"""" nasce giorno dopo giorno ad un tavolino del bar dove il mondo di provincia si riunisce, si espone, si manifesta davanti ad un caffè, ad un aperitivo ad un calice di bianco. Una pletora di personaggi si avvicenda portando con sé la quotidianità, vissuta attraverso mille occupazioni, la campagna, la bottega, il commercio e così via. Umori, amori, gioie e dolori si allargano ad una famiglia che si dilata a tutto il paese, a modo suo, mai indifferente a ciò che accade."" -
Un cuore di cristallo per salvarne due
Niente accade per caso e a volte, ciò che accade, ti fa veramente credere che il destino esista. Tre vite che si intrecciano, tre vite completamente opposte: lusso, sesso, libertà e mancanza di un vero sentimento, contro una vita sempre sotto controllo, privata anche delle piccole gioie, ma comunque sempre pronta a sorridere al futuro, o una vita colma di sacrifici e di dolorose rinunce fatte per un bene superiore, per un domani migliore. Ma il domani è incerto. Eppure, come un'ondata d'aria fresca, scatta qualcosa e le lancette del tempo cambiano il loro corso. Ed è così che il destino unisce, ciò che è stato tolto. Il Dottor Dylan Jones è un ventiseienne che ha fatto una scelta di vita che esclude i sentimenti verso le persone, fuorché sua mamma. Il passato con un padre violento, una adolescenza fino alla maggiore età con una fidanzata che lo usava e che alla fine ha scelto denaro e potere rispetto al suo amore, lo hanno portato a questa decisione. La Dottoressa Sylvia Edilson è una donna di circa quarantacinque anni che lavora, fin da giovanissima, come cardiochirurgo nello stesso ospedale dove lavora il Dottor Jones: è stata la sua tutor e insegnante universitaria. Janet è una ventenne che vive la vita come se vivesse in un pianeta dove tutto è sempre bello e positivo. Istigatrice, esageratamente solare, curiosa, intrigante, combattiva, ma allo stesso tempo timida sui sentimenti, fragile e delicata, sembra la vita in persona. Tra Dylan e Janet non c'è feeling. Lei non concepisce l'idea che una persona possa vivere senza empatia alcuna e cerca in ogni modo, anche con fare provocatorio, di far uscire da quella corazza il ragazzo. Ma il destino dei due ragazzi cambierà e il passato della Dottoressa Edilson nasconde un segreto importante. Che cosa intreccerà le loro storie?