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Fragilità contemporanee. Fenomenologie della violenza e della vulnerabilità
Viviamo in un tempo in cui i significati di ""fragilità"""" si sono dilatati oltre quelli consegnateci dai vocabolari per comprendere la vulnerabilità, la sensibilità, la delicatezza, l'umanità inerme e indifesa: quelle curvature della vita interne alla condizione umana in relazione al crescere, all'ammalarsi, all'invecchiare, al subire violenza, all'impoverirsi e ad altri eventi propri delle esistenze nella loro composita complessità. In """"Fragilità contemporanee. Fenomenologie della violenza e della vulnerabilità"""" entriamo """"con passo lieve"""" in questi territori analizzandone alcune delle loro forme: il volto della violenza strutturale e sistemica, quando esploriamo le esperienze della migrazione; il volto dell'aggressività nelle relazioni interpersonali, quando ci addentriamo nei vissuti del bullismo e del cyberbullismo tra pari o verso le/gli insegnanti, o infine il volto dello stigma quando approfondiamo i percorsi della disabilità nei contesti urbani, delle malattie invisibili o della caduta nella povertà del ceto medio."" -
Contesti multiculturali: problemi, metodi, pratiche educative
Le nostre società sono divenute inevitabilmente terreno di confronto e scontro vivo tra culture, tradizioni, codici linguistici e culturali che provengono da molteplici aree del mondo. Questa situazione è destinata a continuare e a incrementarsi nel prossimo futuro, se non, addirittura, a divenire una cifra permanente del nostro vissuto quotidiano. Tutto questo pone problemi tanto teorici quanto pratici che è urgente analizzare in prospettive che siano ampiamente multidisciplinari. In questo volume filosofi, antropologi, pedagogisti si interrogano sui paradigmi multiculturali e sul loro impatto nei contesti educativi. -
Dialettiche del Rinascimento. Natura, mente e arte da Nicola Cusano a Leonardo da Vinci
Che Cusano sia uno snodo centrale nella tradizione umanistico-rinascimentale è uno dei temi portanti di questo volume, nato da un fecondo scambio intellettuale tra i due autori. Thomas Leinkauf, tra i massimi esperti al mondo della filosofia tra Cinque e Seicento, e Gianluca Cuozzo, autore di numerosi contributi su Cusano e l'arte del tempo, approfondiscono questo snodo teorico e storiografico puntando l'attenzione su alcuni concetti chiave del pensiero del Cardinale tedesco: quello della mente umana (sullo sfondo della Triunitas divina e delle congetture ternarie che ne conseguono dal punto di vista delle esplicazioni congetturali del nostro intelletto ad Dei imaginem), quello della natura (come esplicazione dinamica e variegata del divinum posse), quello della spontaneità e creatività dell'immaginazione (sul cui sfondo si colloca il rapporto di Cusano con la pittura dell'epoca), il rapporto a distanza tra lo stesso Cusano e autori come Ficino, Giovanni Pico e Leonardo da Vinci. Ne emerge un ritratto dell'autore tanto suggestivo quanto innovativo, che non deve essere tuttavia assunto come la conclusione di un percorso. Esso, semmai, risulta un innovativo punto di partenza per ulteriori approfondimenti critici, avendo esso a che fare con un tratto di storia del pensiero molto denso e caratterizzato da un intrico di rapporti pressoché inestricabile. Quest'approccio, sulla scorta di Ficino, potrebbe essere definito una ""docta storiografia filosofica"""", che sfida gli autori sul piano del loro stesso pensiero: in bilico tra il metodo induttivo proprio delle detection stories e la più collaudata storia delle idee."" -
Diventare padre. Sguardi sulla paternità interiore
Perché un nuovo libro sui padri? Molto è stato scritto sull'avere un padre, meno sul diventare e sull'essere padre. La paternità è un'esperienza diversa da tutte le altre, unica per ogni uomo e unica per ogni nascita, che può aprire a gioia profonda ma anche a turbamenti, sentimenti inaspettati, nuove responsabilità, a un diverso senso di sé, e richiede un profondo riassestamento psichico. Il volume intende esplorare i processi psichici interiori che portano alla costruzione del senso di essere padre e che abbiamo definito paternità interiore. Il libro è frutto del lavoro di un gruppo di psicoanalisti e psicoterapeuti che si sono riuniti, una volta al mese per un periodo di circa quattro anni, per studiare la costruzione dell'identità paterna alla luce della loro esperienza clinica (consultazioni e trattamenti psicoterapeutici, osservazione del neonato in famiglia, corsi di preparazioni alla nascita), arricchita dalla discussione intorno a testimonianze letterarie e artistiche. Prefazione Fiorella Monti. Postfazione Giuseppe Nicoletti. -
Storia di un'incontro. Western hollywoodiano e cinema europeo d'autore dalle origini al 2020
Il volume tratta il cinema di tutti i giorni, quello che ognuno segue con facilità e che nasce dal western, struttura filmica che inventa le soluzioni per il ""cinema universale"""". Infatti il western si propaga ovunque con le sue strutture: il duello, l'eroe, il gregario, il rapporto nel gruppo, il finale risolutivo e quello più impegnato. Parallelamente il """"cinema europeo dell'eccezione"""", quello autoriale, affascinante ma rivolto a pochi, si sviluppa per percorsi autonomi e non codificati. Quando il """"cinema universale"""" ha trasformato i generi, contaminandoli e cambiandoli sino a farli scoppiare, è divenuto anch'esso parte dell'autorialità, permettendo che i due mondi si avvicinassero fino a mescolarsi. Ognuno ha dato all'altro, arricchendosi a vicenda. Questo libro è la storia di questo incontro: un percorso difficile e ricco di preziose innovazioni."" -
Libussa. Tragedia in cinque atti
Nella tragedia in cinque atti Libussa, composta fra il 1822 e il 1848, rappresentata e pubblicata postuma, Franz Grillparzer rivisita il mito della fondazione di Praga a opera di una delle tre figlie del principe Krokus, attingendo in originale autonomia alle fonti di Johann Karl August Musäus e Clemens Brentano. Libussa incarna il principio di un matriarcato rurale, statico e contemplativo. Innamoratasi del contadino Primislaus, la protagonista si rassegna alla sua concezione patriarcale mirante alla creazione di una moderna civiltà urbana, ai commerci e al progresso. In un’estrema visione palingenetica, fra l’apocalittico e l’utopico, preludio della sua fine purificatrice, Libussa profetizza in chiave antimoderna un futuro dell’umanità in cui il sapere e il profitto saranno riunificati dal sentimento. Il tragico e catartico epilogo rivela un singolare spirito dell’utopia da parte di un “rivoluzionario conservatore”, come Joseph Roth definì Grillparzer, preoccupato per gli sviluppi nefasti della modernità tecnologica e disumanizzante. -
A cosa serve il diritto? Due scritti
Questa collana ospita brevi testi filosofici di diritto, morale e politica scritti da autori classici. Diretta da Marina Lalatta Costerbosa e Andrea Porciello, ""Elephas"""" nasce dal convincimento che il sapere critico non possa crescere se non nella condivisione, nel confronto, nella trasmissione delle idee. Per questo fine, insieme alla discussione pubblica, è irrinunciabile la memoria collettiva che ne assicuri lo sfondo e le condizioni di attuazione. """"Elephas"""" suggerisce questo desiderio di ricordare, di ripensare a pagine che per il caso, le vicissitudini, le mode, talvolta rimangono nell'ombra."" -
La poesia di Thomas Bernhard. Saggi
Questa monografia, in forma di raccolta di saggi, si propone di dedicare uno spazio privilegiato all'opera poetica di Thomas Bernhard (1931-1989), per anni rimasta in ombra. Seguendo le pieghe della parola di Bernhard, questi saggi investigano gli aspetti linguistici, poetici e filosofici di un autore che, prima di essere romanziere e drammaturgo di successo, fu poeta di talento e innovatore della parola e della frase, con pochi equali nel panorama della letteratura, non solo tedesca, del secondo Novecento. -
Ludwig Wittgenstein e la grande guerra
La prigionia di Ludwig Wittgenstein (1889-1951) a Cassino - catturato il 3 novembre 1918 e giunto nel campo di internamento di Caira nel gennaio 1919 - è stato lo spunto per ripensare le condizioni dei prigionieri di guerra durante il primo conflitto mondiale, ma soprattutto per rileggere quelle pagine che il filosofo austriaco portava con sé, ancora in forma di bozze e di appunti, nel suo zainetto personale e che sarebbero divenute il testo di un libro famoso in tutto il mondo: il Tractatus logico-philosophicus (pubblicato nel 1921). Nel presente volume storici, germanisti e filosofi non solo ricostruiscono la vita di Wittgenstein durante il periodo della prigionia, ma colgono l'occasione per rivisitare un pensiero complesso, che indaga sul senso, sui limiti e sulle potenzialità del linguaggio e dell'esperienza in genere. -
Sapere, ideologia, riproduzione. L'apparato scolastico in Louis Althusser e nella scuola althusseriana
Dei molti enigmatici o almeno poco spiegati postulati presenti in ""Ideologia e apparati ideologici di Stato"""", uno dei testi più letti di Althusser, pochi sono stati sistematicamente trascurati quanto quello che vede nel sistema educativo l'apparato ideologico di Stato dominante nelle moderne società capitaliste. L'apparato ideologico dominante è anche il più silenzioso, come se il suo silenzio fosse la condizione necessaria per la sua dominazione, ciò che gli consente di operare indisturbato. Solo ora, dopo mezzo secolo, questa musica è stata resa udibile e intelligibile: il libro di Giacomo Clemente dimostra sin nei minimi dettagli in quale misura la riflessione sulla teoria e sulla pratica dell'educazione, dalla scuola primaria fino all'università, sia stata essenziale per lo sviluppo teorico e politico di Althusser, dai primi anni Cinquanta fino al periodo del """"tardo Althusser"""", anche quando questo elemento del suo pensiero ha agito in modo silenzioso e non udito."" -
La peste: il male? Leggere Tucidide e Lucrezio ai tempi del covid
Questo libro, muovendo dalla descrizione della peste di Atene narrata da Tucidide e Lucrezio, tratta il tema del male e della fede. Fede nell'uomo, nella meravigliosa infinita fortuna che tutti gli uomini hanno. Esseri senzienti in questo universo che è un miracolo esista e ci permetta ogni giorno di agire per il bene. Analizzare un ""Male"""" così pervasivo come la peste, tuttavia, aiuta a comprendere questo infinito bene (l'esistenza dell'universo, della vita, della nostra umanità) in definitiva aiuta a dare la giusta dimensione al male stesso: elemento necessario per la comprensione del bene, elemento minimo, rispetto alla positività dell'esistenza, elemento da combattere ogniqualvolta lo si incontri, con l'atto e con l'intenzione. Questo per noi è resilienza. Prefazione di Carlo Angelino."" -
Il commediante
Il maggior commediografo del suo tempo, Tito Maccio Plauto - Plauto, come oggi è noto a tutti - ritorna dalla Campania, dove era sfuggito ai suoi creditori, dopo investimenti disastrosi nel campo delle spedizioni marittime. Cerca di negoziare con chi gli intima di pagare i debiti, e riprende in mano la sua carriera nel teatro comico. Coperto dal minimo finanziamento ottenuto grazie al nuovo sponsor, una locandiera che gestisce un bordello, Plauto forma faticosamente un grex (la compagnia di attori e tecnici che produrrà e metterà in scena il suo lavoro), di attori non professionisti e a buon mercato, per portare a termine una nuova commedia: I prigionieri (Captivi). Quando Antifo, suo attore protagonista, muore all'improvviso colpito da un ictus, le carriere di Plauto e del suo grex sono nuovamente allo sbaraglio. Assediato dai creditori, gli viene presentato Sostrato, malfamato e volgare ubriacone, con un passato nella Compagnia di Dioniso, una delle più rispettabili compagnie di attori itineranti della Grecia. Riuscirà il derelitto Sostrato a restar sobrio fino al successo sul palco del Festival di Apollo? O darà il colpo di grazia a Plauto e a tutta la sua compagnia? -
Memoria e futuro
In occasione dell'entrata in vigore del Trattato per la proibizione delle armi nucleari, tappa decisiva del lungo percorso dell'umanità per uscire dalla barbarie, ecco un lavoro innovativo, ispirato alla scienza della complessità, per la cultura della pace nel XXI secolo, a opera dei membri di ICAN, la campagna per il disarmo nucleare premio Nobel per la pace 2017. Memoria e futuro vuole essere uno strumento culturale militante per avviare la ""Rete di Educazione alla Terrestrità"""", progetto nato nell'ambito della coalizione dei Disarmisti Esigenti. Argomentando che l'umanità è una sola e appartiene alla Terra, un sistema vivente unico e integrato, come afferma una fondamentale Carta fatta propria dall'UNESCO, il volume propone che tali verità siano pienamente riconosciute dal diritto internazionale: la nonviolenza efficace. Con un saggio di Luigi Mosca."" -
La conoscenza dell'invisibile
La razionalità umana si rivela nel richiedere il perché di quanto consta e si articola in due tipi di ricerca, quella del fondamento e quella del senso. La prima spinge ad interpretare e spiegare i fatti attestati nelle diverse forme di esperienza e a tal fine ipotizza vari tipi di realtà invisibili la cui esistenza spieghi causalmente quanto accade. Questa razionalità è operante nelle scienze e nella metafisica (come si mostra specialmente nei primi otto capitoli). La ricerca sul senso si riassume nell'aspirazione a dare un valore positivo alla propria esistenza. Anche in questo caso esistono esperienze di tipo interiore, come quelle del senso estetico, della coscienza morale, del sentimento religioso e dell'orientamento globale della nostra vita, che spingono la ragione a impegnarsi nella ricerca di dimensioni invisibili del reale che possano fornire una risposta positiva alla ricerca del senso. A queste tematiche sono dedicati specialmente gli ultimi dieci capitoli. -
Lecturae Dantis nugatoriae
Nel profluvio di pubblicazioni per il settecentenario dantesco, tentano di ritagliarsi un piccolo spazio anche queste 'lecturae', anomale già dal titolo. Sono pagine nate nelle aule scolastiche, dove ancora oggi non mancano nativi digitali ammaliati dalla Divina Commedia. In fondo i millennials, per i quali il sommo poeta ""stava troppo avanti"""", senza saperlo continuano a inverare il giudizio di Gianfranco Contini (nel saggio, datato 1965, Un'interpretazione di Dante): """"L'impressione genuina del postero, incontrandosi in Dante, non è d'imbattersi in un tenace e ben conservato sopravvissuto, ma di raggiungere qualcuno arrivato prima di lui""""."" -
Essere umani sulla terra. Principi di etica dell'ecumene
La Terra non rappresenta solo l'ambiente indispensabile alla nostra vita biologica, come lo è per tutte le specie viventi della biosfera. In quanto ecumene la Terra costituisce anche la condizione che ci permette di essere umani. Senza ecumene, saremmo come gli altri animali. Una delle caratteristiche proprie dell'umano è di essere etico; di possedere cioè il senso del bene e del male, e di poter determinare la propria condotta a partire da questa distinzione, avere dunque la coscienza di un dovere. Essere etico, essere umano, significa poter scegliere coscientemente. L'obiettivo di questo libro è di esaminare questa relazione etica per cercare di comprenderne i principi. -
My people. La mia gente
La raccolta poetica My People (1970) di Oodgeroo Noonuccal, oggi considerata un ""classico"""" della letteratura postcoloniale, è qui tradotta in italiano per la prima volta. Questa antologia dà voce al popolo aborigeno australiano, marginalizzato, decimato e sfrattato dalla sua stessa terra con l'arrivo dei colonizzatori. La poesia di Oodgeroo recupera e riscrive le tradizioni orali e culturali aborigene, rivendicando nel contempo i diritti negati dalle politiche governative. Oodgeroo è la prima poetessa aborigena della storia. Il suo iter letterario ha inizio a metà degli anni Sessanta con la raccolta d'esordio We Are Going, pubblicata col nome anglosassone Kath Walker e poi confluita in My People. Oltre alla traduzione italiana integrale, questa edizione a cura di Margherita Zanoletti offre un'introduzione contestuale e testuale e un testo inedito in italiano della scrittrice indigena Alexis Wright."" -
Oceano scuola. Il prof. e la giovane Sofia. Un dialogo senza censure sulla scuola dagli anni del benessere al tempo del coronavirus
Una giovane docente ha vinto il concorso a cattedra di storia e filosofia e il dirigente le affianca, come vuole la legge, un tutor. Non è un incontro come tanti altri. Sofia e il Prof si osservano, si scrutano e avviano un dialogo senza censure sulla scuola: alunne-madri, occupazioni, studenti che picchiano i professori, immigrazione, viaggi d'istruzione, ecc... Inizia un'amicizia che è anche una rilettura di storie lontane e ""dimenticate"""" e il racconto, lentamente, diventa confessione. Un dia-logos nel senso profondo, greco, dal quale emergono verità rimosse sui primi anni d'insegnamento del tutor Baroni e situazioni, storie più recenti, vissute tra le mura del liceo. Dal puzzle disarticolato dei primi capitoli affiorano gradualmente storie di studenti, docenti, genitori che vogliono troppo, in un contesto in cui tutto, ogni singolo gesto, alla fine acquista senso (""""una certa idea di scuola e di Paese""""). Fatti, persone, lettere, vengono filtrati dai ricordi di Sofia che racconta."" -
Marx estetico
Se la riflessione di Marx ha interessato soprattutto la filosofia politica, non bisogna sottovalutare l'importanza dell'estetica nella costellazione del suo pensiero. Nelle sue opere si ritrovano infatti costanti riferimenti, tra gli altri, a Shakespeare, Dante e Goethe, e all'idea che la politica borghese altro non sia che un palco su cui salgono degli attori, come in un teatro. Niente di più attuale con quello che vediamo oggi nei vari mezzi di comunicazione. E allora è giunto il momento di rileggere Marx attribuendo il giusto valore alla dimensione estetica del suo pensiero. -
Attivarsi!
La politica tradizionale non funziona più, ha bisogno di essere rigenerata. Come? Le risposte arrivano dalla cittadinanza sempre più consapevole della sua capacità di influire sulle cose e sul proprio destino. Una cittadinanza in grado di attivarsi, di incoraggiare il cambiamento e di fare politica nella sua accezione più nobile, ossia l'arte di governare la vita pubblica. Dal confronto con alcuni protagonisti di eventi epocali che hanno portato alla ribalta il tema della cittadinanza e della partecipazione, emerge una visione politica in grado di argomentare i fatti e andare oltre gli slogan suggerendo nuove soluzioni e prospettive che guardino ai cittadini non solo come portatori di bisogni, ma come i principali protagonisti del processo democratico. Prefazione Luca Sommi.