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Giovanni Spadolini fra giornalismo, politica e cultura. Convegno di studi per il ventennale della morte (Carrara, 17 giugno 2014)
Il volume racchiude gli atti del convegno di studi tenutosi a Carrara il 17 giugno 2014 nell'ambito delle celebrazioni per il ventennale della morte di Giovanni Spadolini. I contributi approfondiscono la figura dello statista fiorentino ripercorrendone la molteplice attività di storico, giornalista, politico e uomo delle istituzioni. In appendice sono riportati due discorsi finora inediti pronunciati da Spadolini nel giugno 1986 in occasione delle celebrazioni del quarantennale del referendum che sanzionò la nascita della Repubblica. -
Filippo Rossi. Segni. Ediz. italiana e inglese
La pubblicazione riproduce le opere di Filippo Rossi esposte dal 4 al 24 marzo 2015 nelle Sale Museali di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, e dal 31 marzo al 27 aprile dello stesso anno al Centro Congressi di Cortona (Arezzo). Rossi espone dal 1994 e da molti anni elabora tematiche attinenti al sacro cristiano. Con opere in collezioni italiane ed estere, è stato il più giovane degli artisti invitati all'incontro con Benedetto XVI nella Cappella Sistina il 21 novembre 2009, e due anni dopo ha partecipato al concorso per la realizzazione di un ambone da collocare nel Duomo di Firenze. ""Pochi artisti"""", scrive Timothy Verdon, """"hanno la versatilità d'animo e di stile di Filippo Rossi, che si muove con sicurezza dal sacro trascendentale a un profano radicato nell'esperienza sensoria che, anzi, celebra i sensi e li esalta""""."" -
L' illusione di Sciltian. Inganni pittorici alla prova della modernità.Catalogo della mostra (Firenze, 2 aprile-15 novembre 2015). Ediz. illustrata
Il catalogo della grande mostra antologica allestita a Firenze, presso Villa Bardini, dal 2 aprile al 15 novembre 2015, ripercorre l'intera vicenda artistica di Gregorio Sciltian, che si sviluppa lungo un arco temporale di oltre sessant'anni. Sono riprodotte pitture a olio, disegni e opere grafiche provenienti da importanti musei nazionali quali la Galleria degli Uffizi di Firenze, la Galleria Nazionale d'arte Moderna di Roma, la Galleria d'arte moderna e contemporanea di Bergamo e la Pinacoteca Vaticana, oltre che dalla collezione privata dell'artista e da fondi privati. Con l'obiettivo di ricollocare pienamente nel suo tempo l'opera di Sciltian, il volume include una scelta di opere di altri autori selezionate sulla base di un rapporto di analogia, affinità stilistica e di ispirazione o di contrasto: oltre a Pietro Annigoni e agli altri componenti del gruppo dei Pittori Moderni della Realtà, sono riprodotti dipinti di artisti come Giorgio de Chirico, Carlo Socrate, Renato Guttuso, Aligi Sassu. -
Malati di lavoro. Artigiani e lavoratori, medicina e medici da Bernardino Ramazzini a Luigi Devoto (1700-1900)
Da una parte si erge il colosso Bernardino Ramazzini, dall'altra si tratta di riconoscere la gestazione della medicina del lavoro modernamente intesa. Nel mezzo si situa una fitta trama di personaggi, medici perlopiù, ma anche precoci sociologi, economisti, a caratterizzare eventi e storie che parlano di salute persa, guadagnata, sempre contrastata, dei lavoratori italiani. È lo spazio tra i due termini scelti, il Settecento e l'Ottocento, indagato perché pressoché muto in quanto a conoscenze e letteratura specifiche. -
La tavola racconta. Dal nettare degli dei alla cioccolata del re
Nel marzo del 1709 il re Federico IV di Danimarca e Norvegia fece visita a Firenze, e la sua permanenza culminò con una festa spettacolare e un sontuoso rinfresco. L'evento è ricordato, nell'ambito del Festival d'Europa 2015, con un'esposizione allestita a Palazzo Medici Riccardi. I contenuti della mostra sono approfonditi in questo volume, che ha come filo conduttore il valore socioculturale della tavola intesa come momento conviviale, con le sue regole e le sue varie tipologie, ma anche con i suoi risvolti simbolici, allegorici, religiosi. Un percorso che si snoda tra manoscritti miniati e antichi libri a stampa riccamente illustrati, preziosi manufatti che spaziano dalla produzione etrusco romana fino a tutto il XVIII secolo, a testimoniare - in parallelo con Expo 2015 - l'importanza dell'alimentazione e della cultura gastronomica. -
Anna Maria Bartolini. Ediz. illustrata
Catalogo della mostra retrospettiva ospitata a Firenze nella Galleria Pio Fedi, la pubblicazione riproduce una cinquantina tra dipinti e disegni realizzati dalla pittrice fiorentina a partire dagli anni Sessanta. ""La pittura di Anna Maria Bartolini"""", scrive Francesco Milanesi, """"si colloca nell'ampio alveo dell'espressionismo figurativo del Novecento e ha posto la figura umana al centro di una rappresentazione che, in quanto tale, diviene strumento in grado di disvelare e restituire quindi a chi guarda, la maschera umana ignuda nel rito sociale e negli atteggiamenti del vivere"""". Testi di Francesco Milanesi, Luisella Bernardini, Giovanna Ceccatelli, Mario Graziano Parri."" -
I discorsi parlamentari. Parlamentario di Sidney Sonnino 1915-1919
Sidney Sonnino fu un personaggio di spicco nella politica italiana a partire già dagli ultimi anni del XIX secolo: rivestì le cariche di ministro delle Finanze, di ministro degli Esteri e, per due volte, di presidente del Consiglio. Il volume racchiude i suoi discorsi tenuti alla Camera dei Deputati negli anni della Grande Guerra e in quelli, immediatamente successivi, delle trattative di pace. I testi, adeguatamente preceduti dagli interventi di Pieri Luigi Ballini e Luciano Monzali, ci offrono una precisa panoramica di ciò che Sonnino intendeva per politica estera e di quanto sia stato rilevante, in quegli anni, il suo impegno nello scenario internazionale. -
Monumenti celebrativi nella Firenze postunitaria
Il testo prende in esame diciannove monumenti realizzati a partire da metà Ottocento fino ai primi anni del Novecento, proponendo un ideale itinerario nella piazze fiorentine per riconoscere e comprendere l'alto significato di quelle statue che raffigurano i grandi dell'Italia unita, da Giuseppe Garibaldi a Vittorio Emanuele II, dal generale Manfredo Fanti al patriota veneziano Daniele Manin. Uomini d'arme, poeti, filosofi, scienziati, artisti, uniti dal fatto di aver reso celebre la città o aver offerto alla stessa importanti servigi: esempi di virtù ai quali i cittadini non solo dovevano rendere omaggio ma che dovevano ricordare e imitare, perché Firenze potesse mantenere il proprio ruolo di fronte al mondo. -
Sophie
In questo romanzo la scrittrice racconta la storia di un amore malato, perverso e immorale, ma così profondo e intenso da avvincere il lettore sì da costringerlo ad arrivare alla fine del libro per scoprirne le dinamiche psicologiche ed emotive. È un'esplorazione dell'animo umano nella sua parte più oscura e segreta. -
Vitamine. Tavolette energetiche. Ediz. illustrata
Il catalogo riproduce 466 tavolette di piccole dimensioni (10x15 cm) decorate da altrettanti artisti con grafiche, collage, fotografie o pitture: un'eccezionale raccolta tematica ispirata ai codici della mail art e ospitata da Carlo Palli nella sua collezione. ""Con il piccolo formato"""", scrive la curatrice, """"l'artista mette alla prova se stesso, la propria creatività e la propria spinta formativa, in una produzione di non facile esecuzione. Significa spingersi oltre la consueta norma pittorica, cercando di armonizzare i diversi linguaggi attraverso cui l'arte si esprime""""."" -
Please be seated. Ediz. illustrata
Il libro presenta una straordinaria collezione di sedie dal XV al XVIII secolo, accompagnata da un'introduzione in cui l'autrice offre una panoramica sulla storia della sedia a partire dai tempi antichi. ""La sedia"""", scrive Helen Fioratti, """"ha avuto una lunga e complessa storia nella civiltà occidentale. Dove ci si siede può essere di estrema importanza: che sia in un dibattito politico, un vertice tra i capi di stato, o anche a una cena o un matrimonio, le persone sono ossessionate dalle modalità e dalle implicazioni della disposizione dei posti a sedere. Il posto dove una persona è seduta può conferire visibilità e prestigio, ma anche il contrario. E così, la sedia è tuttora centrale per la nostra società""""."" -
Tre accenti, una lingua. Coralità della pittura. Franz Jenull, Julia Landrichter, Ines Lenz. Ediz. illustrata
Catalogo della mostra allestita nell'ottobre 2015 alla fiorentina Accademia delle Arti del Disegno, il volume presenta i lavori di tre artisti di lingua tedesca che ormai da decenni hanno scelto di stabilirsi e lavorare in Italia. ""A ben osservare quanto sta davanti a noi"""", scrive Giandomenico Semeraro, """"piuttosto che la lingua parlata (dato in sé risibile è chiaro), e a monte della pittura praticata, si troverà sostanza, coesione e dato fondante per i tre artisti nello specifico del disegno, da cogliersi per precise declinazioni e accenti: 'costruttivo' (Franz Jenull), 'compositivo' (Julia Landrichter), 'programmato' (Ines Lenz)""""."" -
Alberto Gallingani. Sulla terra feconda di parole. Ediz. illustrata
Catalogo della mostra antologica allestita in Portogallo al Museu Municipal De Espinho, il volume rende omaggio infatti ad un vissuto artistico, quello di Alberto Gallingani, che viene celebrato attraverso un'attenta selezione delle sue opere che copre un arco temporale di circa cinquantacinque anni di attività, soffermandosi sulle varie fasi storiche del suo percorso artistico. ""Le opere esposte in mostra"""", scrive Sonia Zampini, """"evidenziano il concetto eracliteo di come diverse espressioni, corrispondenti a diversi momenti temporali, definiscano un unico ed uno stesso dire, di come tutto appartenga ad una medesima unità e di come quest'ultima contenga in sé diverse esternazioni riconducibili ad una sola affermazione che definisce un vissuto""""."" -
Emo Formichi. Un racconto fotografico di Tamajano. Un film di Francesco Faralli. Ediz. multilingue. Con DVD
Il volume è una guida all'arte dello scultore Emo Formichi, il quale emerge in tutta la sua sapienza, antica e moderna, di artista e di uomo. Le fotografie di Tamajano e il film di Francesco Faralli ne approfondiscono la storia, la lunga e operosa vita, l'attaccamento al lavoro. ""Con la fantasia e l'estro della sua invenzione"""", ha scritto Mario Luzi, """"Emo ricuce il mondo naturale che gli è profondamente familiare con il mondo artificiale della tecnica e del consumo. Potremmo anzi sostenere che reintegra i frammenti e i rottami degli oggetti fabbricati dall'uomo in un loro principio e archetipo nel senso della natura""""."" -
Il restauro del tabernacolo di Nanni di Banco «I quattro santi coronati»
Il gruppo dei Quattro Santi Coronati fa parte del ciclo delle quattordici statue dei protettori delle Arti di Firenze nelle nicchie esterne della chiesa di Orsanmichele. Il tabernacolo, costruito nel secondo decennio del Quattrocento da Nanni di Banco (1378 ca.-1421), accoglie quattro figure scolpite in marmo apuano: sono i martiri cristiani Caustorio, Claudio, Sinforiano e Nicostrato, straordinari artisti che si rifiutarono di erigere il simulacro di un dio pagano e per questo furono condannati a morte. Il volume analizza l'opera da un punto di vista storico e iconografico, documentando anche l'intervento di restauro che ha recentemente restituito il tabernacolo al suo originale splendore. -
30.000 anni fa la prima farina. Alle origini dell'alimentazione. Ediz. multilingue
Catalogo della mostra organizzata dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze dal 18 settembre 2015 al 3 gennaio 2016, il volume prende spunto dalla scoperta in Toscana della farina più antica del mondo, risalente a 30.000 anni fa, per offrire un approfondimento sul tema dell'evoluzione del comportamento alimentare dell'uomo. Si ripercorrono per testi e immagini le tappe dell'interazione tra uomo e ambiente a partire dal Paleolitico, con particolare attenzione allo sviluppo della conoscenza del territorio e delle capacità tecniche di sfruttarne le risorse, aprendo possibilità di ricerca e scenari fino ad oggi inesplorati. -
1943. I giorni della pioggia
È l'autobiografia di un ebreo fiorentino, con particolare riferimento alle sue esperienze durante tutto il periodo delle persecuzioni antisemite in Italia, che ebbero inizio nell'agosto del 1938 e terminarono con la liberazione da parte delle Armate Alleate nel 1944-1945. Leggendo questo racconto assolutamente veritiero e basato su un diario che l'autore annotava ogni giorno, il lettore potrà farsi un ampio quadro di come la piccola comunità ebraica di Firenze seppe affrontare le dure conseguenze della persecuzione con coraggio, spirito combattivo e grande affiatamento. Ma, soprattutto, il libro rende omaggio a tutte quelle umili persone che misero a repentaglio la propria vita pur di salvare la vita anche a un solo individuo, sebbene di fede diversa. -
Diario fiorentino. Giugno-Agosto 1944
Pubblicato originariamente nel 1946 con una tiratura assai limitata, il ""Diario fiorentino"""" (giugno-agosto 1944) dell'avvocato Gaetano Casoni costituisce una fonte storica di grande interesse per Firenze, descrivendo le più drammatiche giornate dell'occupazione fascista della città. Vi si presentano i protagonisti della Liberazione e si descrive in particolare l'impegno dell'arcivescovo cardinale Elia Dalla Costa per la salvezza della popolazione civile e del patrimonio artistico della città."" -
L' immagine dei giardini e delle ville medicee nelle lunette attribuite a Giusto Utens
La pubblicazione è dedicata alla serie di 14 lunette dipinte da Iustus van Utens tra la fine del '500 e l'inizio del '600, raffiguranti altrettante ville Medicee in vedute aeree di straordinaria precisione e abilità decorativa. La serie fu commissionata al pittore fiammingo nel 1587 dal Granduca Ferdinando I de' Medici, che collocò le opere nella sua dimora di Artimino. Dopo numerosi spostamenti, le lunette sono oggi collocate nella Villa Medicea La Petraia a Firenze, dove sono esposte al pubblico in seguito a un accurato lavoro di restauro, documentato nel volume. -
Renato Alessandrini 1919-1991. Ediz. illustrata
Il volume è il catalogo della mostra dedicata al pittore toscano allestita dal 5 al 28 novembre 2015 a Firenze presso l'Accademia delle Arti del Disegno. Sono riprodotti una cinquantina di dipinti a olio e alcune grafiche, tutte opere provenienti dalla casa-studio dello stesso Alessandrini. ""Più di ogni selezione critica che si possa progettare"""", scrivono i curatori, """"più di ogni omaggio postumo e tantomeno più di ogni personale presunzione antologica, i quadri della casa Alessandrini, e del suo salone, sono le più immediate, e per questo più importanti, testimonianze del percorso artistico e umano dell'artista"""".""