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Nuova antologia (2020). Vol. 3: Luglio-settembre.
In questo numero: Giorgio Giovannetti: addio a Sergio Zavoli, il ragazzo che sognava a colori Nicola Lattanzi, Sviluppo economico e Sicurezza Nazionale Benigno Pendás, Pandemia e democrazia Francesco Gurrieri, La cupola di Santa Maria del Fiore Angelo Dondi - Jordi Nieva-Fenoll, Post-Università Paolo Bagnoli, La lunga storia di Bruno e Renato Pierleoni Antonio Del Pennino, Arbasino, intellettuale in Parlamento Francesco Leoncini, 1950-1989: Venezia baricentro del dialogo Aldo G. Ricci, L. Cadorna: virtù e fortuna del Comandante Ermanno Paccagnini, Tra ""storie di famiglia"""" e """"saghe"""" Stefano Folli, Diario politico Daniel Santucci, Noi esploratori dell'abbandono Giuseppe Pennisi, L'Accademia Musicale Chigiana Daniele Ramadan, I robot: tra tecnologia e filosofia Aldo A. Mola, Il V governo Giolitti (1920-1921) Francesco Ceravolo, L'Italia in Ghana (1957-1963) Calogero Laneri, Il movimento del Settantasette Antonio Motta, Emilio Greco e Leonardo Sciascia Renzo Ricchi, La mente e la colpa - I Maurizio Naldini, Una feluca sul Nilo Angelo Costa, Ciampi: i giovani come speranza Luigi Berlinguer, """"Non è una questione di banchi""""."" -
Un palazzo fiorentino attraverso i secoli. Ediz. illustrata
Il volume, frutto delle ricerche del marchese Leonardo Ginori Lisci (1908-1987) qui riproposte in edizione critica, delinea la storia di palazzo Ginori, costruito nel 1520 e sempre rimasto in seno alla famiglia che ancora oggi lo abita. L'autore prende in analisi, sullo sfondo delle vicende costruttive del palazzo, anche le ricche collezioni che i Ginori hanno creato nel corso dei secoli, in un dialogo interdisciplinare che ha profondamente ampliato la conoscenza delle importantissime opere d'arte figurativa, plastica e decorativa custodite nell'edificio. -
Eros e thanatos. L'arte sensuale e macabra di Michel Fingesten
Molto celebre specialmente per gli amanti degli ex libris, Michel Fingesten (1884-1943) è tuttora poco conosciuto presso il grande pubblico. Il volume, catalogo della mostra organizzata nell'autunno 2020 da ""La Soffitta Spazio delle Arti"""" di Colonnata (Sesto Fiorentino), ripercorre la vita e la carriera artistica del grande incisore ceco affiancando i testi critici a un'ampia galleria di opere. """"Le incisioni di Fingesten"""", scrive Lorenzo Falchi, """"rispecchiano l'inquietudine di una vita vissuta a cavallo fra due secoli, segnata dalle grandi tragedie del Novecento e da un anelito cosmopolita che lo porterà a girare il mondo fino a terre lontanissime da quell'Europa che a lungo, allora e dopo, ha accarezzato l'illusione di essere il centro di tutto"""". Testi di Lorenzo Falchi, Francesco Mariani, Giuseppe Mirabella, Emanuele Bardazzi, Giulia Ballerini."" -
Gli antichi tirreni-pelasgi. L'enigma della cultura di Rinaldone
Le migrazioni verso Ovest di popoli originari delle regioni anatolico-levantine, iniziate intorno al 6000 a.C., portarono alla formazione nel centro del Mediterraneo di un'area geografica connotata dalla ceramica impressa e cardiale e contraddistinta dalla ricchezza derivante dall'ossidiana. All'interno di questa zona nascono e si sviluppano fenomeni, tra i quali il più interessante è quello della grotticella artificiale ad uso funerario, che caratterizzeranno varie successive culture. Inizia così la civiltà tirrenico-pelasgica, chiamata di Rinaldone, che dominerà incontrastata dal 4000 al 2000 a.C. principalmente nel Centro Italia. Questi antichi Tirreni-Pelasgi hanno relazioni con il Levante e dal 3000 a.C. si espanderanno verso Ovest. Fonderanno così vere e proprie colonie, in Grecia, nelle Cicladi, a Creta e sulle isole vicine alla costa anatolica, trasferendo in questi luoghi i propri rituali funerari e cultuali come attestato dai rinvenimenti archeologici e dalle recenti datazioni al radiocarbonio. -
Gli agrumi a raggi X. Ediz. illustrata
Dopo la pubblicazione de ""Il Glicine ai Raggi X"""", l'Associazione Noi per Voi onlus, che sostiene le famiglie dei giovani pazienti dei reparti di Oncoematologia del Meyer di Firenze, propone un viaggio davvero multisensoriale nel mondo degli Agrumi, di cui ripercorre la storia, le tipologie, le modalità di coltivazione, l'uso in medicina e in profumeria, ricostruendone la presenza nel mito e nella letteratura, nell'arte e nella gastronomia. Il risultato è un volume scientificamente solido, ma ampiamente fruibile e generosamente illustrato, da cui si sprigiona il profumo fragrante delle zagare. È un'opera evocativa, che unisce competenze diverse, con un duplice scopo: da una parte, sostiene e dà voce a un'Associazione che svolge un'attività meritoria, dall'altra offre un quadro ricco e articolato degli Agrumi, avvicinando idealmente l'Estremo Oriente alla cultura del mondo classico e al paesaggio più autentico, storicamente identificato dei Paesi mediterranei."" -
Per fare notomia. Il Cristo anatomico di Raffaello nella Biblioteca Marucelliana di Firenze
Il catalogo della mostra ospitata nel 2021 nelle sale della Biblioteca Marucelliana a Firenze ruota attorno a un foglio giovanile di Raffaello Sanzio di particolare importanza storica, stilistica e tematica. Si tratta di un Cristo crocifisso, probabilmente risalente ai primi anni del Cinquecento e quindi una delle più precoci testimonianze del Raffaello disegnatore. Oltre ad approfondire il percorso collezionistico del foglio, i contributi si concentrano sugli aspetti tecnici ed esecutivi del disegno e sui caratteri strutturali del supporto cartaceo. Sono inoltre riprodotti documenti coevi tra cui incunaboli, cinquecentine, stampe e disegni provenienti dalle preziose raccolte della Biblioteca. -
Con altra voce ritornerò poeta. Il ritratto di Dante del Bronzino alla Certosa di Firenze. Ediz. italiana e inglese
Il volume, catalogo della mostra ospitata negli spazi monumentali della Certosa del Galluzzo, offre un approfondimento sull'opera di Agnolo Bronzino, che lì operò negli anni Venti del Cinquecento assieme al maestro Jacopo Pontormo. Il Ritratto di Dante e le lunette del chiostro con scene della Passione di Cristo sono al centro di un percorso che si snoda tra temi storico-artistici e altri più squisitamente letterari, rendendo anche omaggio alla figura di Dante Alighieri di cui nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla morte. Testi di Giuseppe Betori, Andrea Pessina, Alessandro Andreini, Andrea Baldinotti, Antonio Natali, Jason Houston, Monica Bietti, Carmelo Mezzasalma. -
Giuseppe Montanelli: la rivoluzione democratica del risorgimento
Giuseppe Montanelli (Fucecchio, 1813-1862), presidente del Consiglio dei Ministri nella Toscana del 1848, rappresenta una delle personalità più rilevanti della democrazia risorgimentale; un intellettuale di respiro europeo che la storiografia ha, nel suo complesso, troppo a lungo trascurato. Le sue opere storico-politiche costituiscono ancora oggi un contributo importante per capire il travaglio del processo unitario.Professore universitario a Pisa, uomo politico e combattente per la libertà e l'indipendenza dell'Italia - fu ferito nella battaglia di Curtatone - Montanelli perseguì la costruzione di una statualità federale; ossia, un'Italia unita nel rispetto dei popoli che l'abitavano. Per le sue idee può essere definito un pensatore della democrazia. -
I grani, i pani e i popoli. Le antiche varietà di frumento, le «biade», le «piante esotiche» descritte da Saverio Manetti (1765) con le annotazioni autografe dell'autore
Saverio Manetti (1723-1784), fondatore con altri dell'Accademia dei Georgofili (1753), segretario e professore di Botanica presso la Società Botanica Fiorentina e poi Cruscante, dava alle stampe nel 1765 un suo trattato dal titolo Delle diverse specie di Frumento e di Pane siccome della panizzazione (...), suddiviso in dieci Articoli, con il preciso scopo di contribuire a risolvere l'endemica e tragica carenza di grano a cui seguivano terribili carestie che sistematicamente decimavano la parte più povera della popolazione. Questa tragica situazione sociale ed economica aveva spinto studiosi, medici e botanici a studiare e ricercare strumenti per far fronte a tutto ciò e Manetti fu fra questi dando alle stampe presso la tipografia di Francesco Moücke il suo trattato. Non pago tuttavia di quanto scritto, Manetti per almeno tre lustri continuò a studiare e a raccogliere informazioni che registrò su numerosissime carte e cartigli interfoliati nonché sui margini delle pagine a stampa di ben tre copie dell'edizione 1765 (oggi in unico volume conservato nella Biblioteca dei Georgofili) -
Faenza. Bollettino del museo internazionale delle ceramiche in Faenza (2020). Vol. 2
Il fascicolo racchiude gli atti della giornata di studio in onore di Luciano Franchi intitolata Il collezionismo fa grandi i musei. Giornate di studio sulla maiolica italiana (Torino, 16 settembre 2019 - Varallo, 17 settembre 2019). -
La chiesa di San Giovannino detta degli Scolopi. I restauri, la sua storia e il mondo culturale femminile del tardo cinquecento fiorentino
Situata nel cuore del centro storico fiorentino, ma poco nota al grande pubblico, la chiesa di San Giovannino fu costruita a partire dal 1579 su progetto di Bartolomeo Ammannati, nel luogo ove sorgeva un oratorio trecentesco anch'esso intitolato a San Giovanni Evangelista. Il volume, arricchito da una documentazione fotografica inedita, dà conto di una lunga opera di restauro - accompagnata da studi approfonditi - da cui sono emerse novità rilevanti, come la volta affrescata nel 1758 da Agostino Veracini con il quarto capitolo dell'Apocalisse e la figura del santo. Testi di Andrea Pessina, Giorgio Caselli, Jennifer Celani, Sara Ragazzini, Sabino Giovannoni, Gian Maria Scenini, Dante Sarti. -
Nuova antologia (2020). Vol. 4: Ottobre-Dicembre.
R. De Bonis - G. Ferrero: la verità sulla moneta digitale di Banca Centrale Marta Cartabia, De Gasperi e lo spirito della ricostruzione Massimo Livi Bacci, Le migrazioni degli italiani Paola Passarelli, Istituzione del Ministero per i Beni Culturali Sergio Lepri, Informazione e politica Bruna Bagnato, L'Italia, gli USA e ""i fatti di Rovereto"""" Lorenzo Meli, De Gasperi: Mondadori, Epoca Mario Pacelli, """"Italia nostra"""": una storia italiana Antonino Marcianò, Il rientro in Cina Ermanno Paccagnini, Leggere e scrivere in tempi di pandemia Enrique Barón Crespo, Vincere il salto Stefano Folli, Diario politico Francesca Atzori, Grammatica che passione Giuseppe Pennisi, La musica nei campi di concentramento Francesco Margiotta Broglio, Dai baiocchi di Pio IX agli """"euri"""" di Francesco Aldo A. Mola, Massoni, anticlericali, sovversivi a Porta Pia Fabrizio Ricciardelli, Le Università nord-americane in Italia Federico Carli - Hugo Savoini, Parigi: cinque anni dall'accordo sul clima Riccardo Campa, L'Università nell'epoca tecnologica Renzo Ricchi, La mente e la colpa (II) Maurizio Naldini, A cena col Mossad Maurizio Molinari, Joe Biden: riunificare l'America."" -
Monete imperatoriali e imperiali di Roma. Da Giulio Cesare (100 a.C.-44 a.C.) a Zenone ( 476-491 d.C.). Vol. 2: Da Caracalla (198-217 d.C.) a Licinio II (317-324 d.C.).
Il secondo volume dell'imponente collezione numismatica di Pietro Nigro copre un periodo che partendo dall'epoca di Caracalla, per cui fu coniata una nuova moneta d'argento chiamata antoniano, arriva fino ai giorni di Licinio II, che fu co-augusto dell'Impero romano dal 317 al 324 d.C. La descrizione delle monete, riprodotte e corredate da indicazioni sulle caratteristiche e sulla provenienza, è accompagnata da note storiche su imperatori, governatori, generali, e sulle più importanti famiglie. -
Henry Moore. Il disegno dello scultore. Ediz. a colori
Dedicato a Henry Moore (1898-1986), uno dei più rinomati artisti del Novecento, il volume è realizzato a cinquant'anni dalla grandiosa esposizione fiorentina di Forte Belvedere. Le grafiche e le sculture del maestro britannico, riprodotte a colori, sono accompagnate dai testi critici che ne ricostruiscono la vita e il percorso artistico. ""Henry Moore"""", scriveva Giulio Carlo Argan, """"è un classico. Non lo è nel senso di un classicismo formale rimodernato, come quello che da Rodin trapassa in Maillol o in Despiau, ma nel senso di una classicità immune da pregiudiziali stilistiche ed inerente alla storicità intrinseca dell'arte, sempre che questa storicità venga riconosciuta, come la riconoscono Matisse, Picasso, Brancusi e perfino, mutato il segno da positivo in negativo, Giacometti""""."" -
Henry Moore in Toscana. Ediz. a colori
Dedicato alla carriera dello scultore Henry Moore (1898-1986), il volume raccoglie una selezione di opere del maestro britannico provenienti da collezioni toscane, accompagnate da testi critici e da una bibliografia di riferimento. -
Olivo, olivicoltura, olio di oliva. Guardando al futuro
L'olivo, l'olivicoltura e l'olio di oliva rappresentano settori d'interesse dei Georgofili fin dagli albori dell'Accademia. Con l'avvio del terzo Millennio le nuove problematiche che connotano tutto il mondo dell'agricoltura e i nuovi contesti in cui gli olivicoltori si trovano a operare impegnano il mondo della ricerca di fronte a nuove sfide. Con questa consapevolezza l'Accademia ha inteso raccogliere aggiornate trattazioni facendo tesoro di contributi che provengono dalla poliedrica base di competenze culturali e scientifiche dei propri accademici. Si tratta di contributi di sintesi che intendono rivolgersi a un pubblico vasto, per fornire conoscenze validate dal lavoro scientifico ma esposte in modo da renderle punto di riflessione anche al di fuori degli addetti ai lavori dei singoli settori. Ma c'è un filo rosso che lega il senso di questa pubblicazione e che ha animato il lavoro dei Georgofili: la dedica a Franco Scaramuzzi. A Franco ci si è rivolti come ci si rivolge a un maestro che, se autentico, non rappresenta mai un capitolo del passato, ma un interlocutore presente con il quale si rimane sempre in dialogo esplicitamente o implicitamente. -
Un filo rosso. Guerra, spie e il sogno di Ventotene
Basandosi su testimonianze esclusive e documenti d'archivio inediti, le autrici ricostruiscono alcune vicende avvenute nel corso della Seconda Guerra Mondiale, che hanno come fulcro il comune di Reggello. In questo contesto, la ricerca si allarga e dà vita a un quadro d'insieme più ampio e sfaccettato, dove trovano posto avvenimenti e personaggi significativi: dalla giovane ebrea Elizabeth Schiller venuta da Praga e diventata interprete degli Alleati, allo studente jugoslavo Milos Lokar, che partecipò con Spinelli al dibattito sul Manifesto di Ventotene e venne a finire i suoi giorni in questa terra toscana; dall'Ufficiale inglese che fu governatore del Valdarno durante la liberazione, ai membri del C.N.L. locale. Le loro storie si intersecano e si sfiorano: ne scaturisce una panoramica che evidenzia molti aspetti di quel periodo, dalla difficoltà del vivere quotidiano al ruolo dei partigiani, alla nascita delle prime amministrazioni democratiche sul territorio. -
Mille millepiedi in fila
Il libro raccoglie una selezione di poesie composte nell'arco di circa quarantacinque anni dal musicista Paolo Zampini. Mille valore assoluto o approssimativo anche iperbolico Mille e non più Mille crede il Millenario Millesimato è alcolico i Mille che partirono millantavano""... ne abbiamo a Migliaia!"""" dicevano i Mille poi sbarcarono in mille rivoli si dispersero."" -
Un alito di infinito. Il mito nell'arte di Duilio Cambellotti
Duilio Cambellotti (1876-1960) è la prova che l'arte può divenire leggenda eroica e punto di congiunzione tra il sentimento di un popolo e il suo divenire storico.Protagonista culturale della bonifica della pianura pontina, egli, neoargonauta, lega l'intimità pagana in una simbiosi ancestrale con l'acqua, la terra, l'aria e il fuoco.Il mito nella sua arte è invocato ed evocato. Il simbolismo arcaico si incontra, e si scontra, con la galoppante modernità. Il pathos dell'antichità, la tradizione popolare, la ""trincea"""" dei campi, il riscatto sociale del mondo rurale passano dalla percezione di sé e dell'universo. Un viaggio nei miti, un percorso filosofico e storico per scoprire leggende ed eroi attraverso l'opera di un genio del Novecento."" -
I Georgofili. L'Accademia per il post covid-19
A fronte dell'emergenza sanitaria da COVID-19 e delle conseguenti difficoltà socio-economiche, l'Accademia dei Georgofili ha tempestivamente avviato uno specifico servizio di informazione on-line dedicato alle nuove acquisizioni tecnico-scientifiche, con particolare attenzione per quelle di pratica utilità per il settore agricolo. Nella pubblicazione, supplemento al volume degli Atti 2020, sono raccolti tutti i contributi divulgati nel corso del 2020 attraverso questa iniziativa, denominata ""L'Accademia per il post COVID-19"""". I testi, suddivisi per argomento, sono stati sottoposti a """"referaggio"""" da parte di accademici specialisti dei settori di volta in volta interessati, al fine di assicurare la migliore affidabilità dei contenuti.""