Sfoglia il Catalogo feltrinelli019
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3701-3720 di 10000 Articoli:
-
Cupole medievali. Il duomo di Siena. Ediz. italiana e inglese. Vol. 1: La diagnostica strutturale per il cantiere di restauro.
Il restauro delle coperture della Cattedrale di Siena è stato un impegno importante, che ha accompagnato per anni la vita della città, e che si ripresenterà oltrepassando generazioni di persone ed epoche storiche, per preservare il significato religioso e l'arte che quelle mura esprimono e custodiscono. La copertura della Cattedrale, distrutta nel 1890 e successivamente rifatta, dopo cento anni e più necessitava di un nuovo intervento, portato avanti dai Professori dell'Università di Firenze. L'occasione è servita a conoscere tutto il conoscibile del monumento, dalle prime tecniche di costruzione alle successive modifiche, alle loro motivazioni, e anche alle astuzie, agli esperimenti e agli errori di generazioni di tecnici ed operai. Il volume quindi, in particolare, offre ai futuri tecnici che interverranno sulla Cattedrale la possibilità di confrontarsi con tutta una eredità di studi e riflessioni per un approccio informato e consapevole al loro lavoro futuro. -
Paesaggi, progetti d'autore. Calabria e Sicilia
Questo studio si muove attraverso dimensioni differenti, indagando attitudini, comportamenti, intuizioni legate al progetto di paesaggio in un'area specifica. È una ricerca critica che tenta di individuare - anche attraverso strumenti di lettura che sconfinano dal campo disciplinare dell'architettura e del paesaggismo - idee e valori assunti dai progetti e interpretati dai loro autori. L'esito, come spesso succede in uno studio di questo tipo, è simile ad un viaggio. Un viaggio nel progetto d'autore in primo luogo, ma anche un viaggio nel paesaggio in cerca di un autore, in attesa di essere letto, scoperto, interpretato, progettato; perché Calabria e Sicilia sono innanzitutto paesaggi in attesa. -
Turismo rurale e progetto di paesaggio. La Valtiberina toscana per un turismo culturale e naturale sostenibile
Il delicato rapporto tra paesaggio e modi di utilizzazione del territorio aperto è diventato il ""filo conduttore"""" della pianificazione/programmazione a livello locale e regionale, rivolta alla valorizzazione dei caratteri identitari dei luoghi e allo sviluppo sia del turismo rurale che delle attività agro-silvo-pastorali. La promozione di un'economia rurale multifunzionale (turistica, agricola, zootecnica e forestale) ed ecocompatibile, integrata alla conservazione attiva della struttura del territorio, rappresenta una strategia capace di attribuire nuova vitalità ad ambiti montani come la Valtiberina Toscana. La componente paesaggistica, insieme alle potenzialità imprenditoriali endogene e alle capacità progettuali e gestionali degli enti locali sono quindi i punti di forza delle aree montane, costituite da piccoli comuni. Il paesaggio di questi luoghi può inoltre diventare l'espressione di un """"progetto sociale"""", capace di orientare lo sviluppo e la valorizzazione del territorio attraverso la concertazione e il coinvolgimento dei molteplici soggetti interessati ai diversi strumenti di pianificazione/programmazione a livello regionale, provinciale e locale."" -
Il colore dell'architettura storica. Un tema di restauro
Il tema del colore e della sua particolare funzione in ambito architettonico orienta l'intero svolgimento della ricerca che qui si presenta. Il colore come aspetto particolare del costruire e, come tale, presente in ogni processo edilizio è stato recepito e considerato in maniera diversa nelle varie epoche. Come è stato efficacemente sostenuto, esistono interessanti studi che perseguono l'intento di fornire un contributo per ""storicizzare le vicende cromatiche degli edifici, ed introdurre in questo modo, nei criteri di scelta una categoria critica peculiare dell'architettura""""; riconoscere cioè attraverso, ma anche oltre, le indagini archivistiche e le analisi di laboratorio - fasi caratterizzate da particolari scelte cromatiche relative all'immagine complessiva della città, proprie di determinati periodi storici. Sembra importante, in quest'ottica, tenere costantemente presenti i risultati di tali studi e le indicazioni sulle cromie dei centri urbani in specie nel periodo che va dal Quattrocento al Settecento e sulle principali fonti utili alla loro restituzione storica, nonché tenere presenti gli sviluppi, più recenti delle ricerche sull'aspetto cromatico della città ottocentesca. Le numerose e complesse questioni legate al trattamento delle coloriture, sono richiamate in questa sede, per sottolineare quanto il colore rappresenti un aspetto delicato e meritevole d'attenzione. Al contrario sembra che la pratica attuale abbia un approccio a questi stessi temi molto diverso."" -
Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia. Restituito al futuro della città. Libro di storia e di cantiere
Questo libro di storia e cantiere illustra l'esito positivo di un Concorso Nazionale d'Architettura per il recupero all'uso pubblico dell'imponente Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia, costruito dalla famiglia ""per motivi di rappresentanza per ospitare grandi protagonisti della nostra storia"""". Il volume si compone di due parti: nella prima (la storia) ripercorre, grazie ad una nuova ricerca d'archivio, l'avventura, pubblica e privata, di una delle famiglie più ricche ed influenti di Monteleone (oggi Vibo Valentia) da sempre coinvolta nella gestione della città. Nella seconda (il concorso, il progetto, il cantiere) documenta l'impegno di progetto e di gestione dei lavori che ha portato a restituire Palazzo Gagliardi alle legittime attese della città per realizzarvi la nuova grande Casa comune dell'Universitas dei suoi cittadini per svolgere quel nuovo alto ruolo di rappresentanza culturale, artistica e civile sognata da chi lo volle con tanto benefico impegno realizzare."" -
Superfici murarie dell'edilizia storica. Ediz. italiana e inglese. Vol. 2: Conservazione e manutenzione. Malte e conglomerati a vista. Tinteggiature murali.
L'opera è una rielaborazione sistematica dei risultati di studi storico-critici e tecnologici e di esperienze e realizzazioni sperimentali nel campo della conservazione e della manutenzione delle superfici murali dell'edilizia storica prevalentemente condotti dal Laboratorio Architettura Tecnica ""Augusto Cavallari Murat"""" del dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali del Politecnico di Torino. L'attività trentennale del settore del laboratorio operante in tal campo è stata specialmente incentrata su due categorie di superfici murarie soggette spesso ad interventi inadeguati ed irreversibili di conservazione e manutenzione: le malte e i conglomerati a vista, le tinteggiature murali. L'attività del laboratorio su questi temi è scaturita da casi e problemi emersi prevalentemente nell'ambito del Piemonte, della Liguria e della Lombardia occidentale. Tuttavia, i principi diagnostici, i criteri progettuali ed i sistemi d'intervento qui illustrati, messi a punto e sperimentati da operatori singoli o in gruppo, possono fornire spunti utilizzabili da chi opera nella variegata realtà storica italiana e nei paesi d'oltralpe a cui l'ambito predetto è particolarmente legato da secolari rapporti storici, culturali e tecnologici. L'opera è divisa in due parti. La prima tratta i problemi di conservazione e manutenzione delle superfici murali non destinate ad essere periodicamente tinteggiate. La seconda tratta i problemi di conservazione e manutenzione delle tinteggiature delle superfici."" -
Campagne romane
Questa pubblicazione costituisce l'autonomo sviluppo della ricerca nazionale PRIN 2006 sul tema ""Progetto urbano e città antica"""" finalizzata all'individuazione di possibili interferenze e convergenze tra progettazione urbana e indagini sul patrimonio archeologico esistente, in un'area-campione individuata all'interno del territorio di Roma Est, tra l'Appia e l'Aniene. Porre oggi la questione della campagna romana, quando se ne consideri la condizione residuale di frammentazione e perdita di identità, può sembrare paradossale. In realtà è proprio in ragione di tale condizione che si avverte la necessità di una più approfondita conoscenza di quello che malgrado tutto costituisce ancora uno straordinario patrimonio di spazi aperti e di beni territoriali."" -
Design olistico. Progettare secondo i principi del DfA
Dietro al neologismo semantico di ""Design Olistico"""" - dove per design si intende l'insieme delle attività di ricerca, ideazione e progettazione finalizzate alla realizzazione di un qualsiasi prodotto, sia materiale che immateriale, e per olistico (dal greco holos: """"tutto"""", """"intero"""") ci si riferisce all'affermazione che il tutto non è la somma delle parti e che l'insieme non può essere spiegato dall'analisi del funzionamento delle sue componenti - si recepisce e si vuole diffondere una tendenza che, attualmente, sta percorrendo il mondo della progettazione industriale: quella relativa all'importanza e alla fecondità di un orientamento volto alla soddisfazione di un'utenza sempre più estesa e di una filosofia del progetto che non faccia più discriminazioni, per convenienza economica o per consapevolezza miope, tra maggioranze e minoranze, tra bambini e anziani, tra normodotati e diversamente abili, nonché tra l'uomo e gli habitat in cui questi vive. Oggi l'attualità del Design for All testimonia apertamente come anche il mondo della progettazione industriale abbia fatto propria la prospettiva olistica da cui guardare le problematiche cui far fronte. Il testo passa in rassegna i tratti distintivi e gli obiettivi del Design for All, che è anche l'avanguardia capace di fronteggiare quei socio-problemi causati da sperequazioni etiche tuttora perduranti e concorre dunque a neutralizzare la visione gerarchica dell'essere e la sterile compartimentazione della società."" -
Amata città. Un progetto per il centro storico di Firenze
"Ogni città ha il proprio mito; esso è composto da una serie di immagini stratificate nel tempo, parte integrante della sua cultura, grazie alle quali essa è famosa. Firenze è una città """"congelata"""" nel mito del suo passato a cui non ha saputo aggiungere un mito contemporaneo. Oggi ho la piena consapevolezza che non riesce a esprimere pienamente quelle qualità di vita e le identità culturali di una comunità moderna. Tutt'altro. Mi chiedo se sia ancora possibile reinventare una nuova dimensione urbana che sappia accogliere chi ci vive, studia e lavora e penso che occorrerebbe un coraggioso e difficile """"progetto in controtendenza"""" che sia innovativo e possa contrastare il progressivo processo di degrado della città. Firenze richiede un grande e impegnativo progetto culturale a cui vorrei partecipare con il contributo di 'Amata città'."""" (Alberto Breschi)" -
La sterilizzazione ospedaliera alla luce della direttiva europea 93/42 sui dispositivi medici
La pubblicazione vuole essere una raccolta di informazioni per un corretto approccio alla gestione dei processi di sterilizzazione, per la produzione di Dispositivi Medici in ""forma sterile"""". Vuole essere un supporto scientifico per la formazione e motivazione del personale che opera in un centro di sterilizzazione. Con l'avvento della Direttiva Europea 93/42 sui Dispositivi Medici, documento cogente per i paesi membri, è cambiato radicalmente l'approccio nella gestione delle """"forme sterili"""", trasferendo al centro di sterilizzazione la responsabilità ed il controllo dell'intero processo. Pertanto in queste pagine sono considerati molti aspetti tecnici, partendo dalla progettazione, passando attraverso la gestione e il funzionamento delle apparecchiature, fino all'analisi dei comportamenti che il personale deve adottare all'interno di questi centri di produzione di Dispositivi Medici in """"forma sterile"""". Vengono quindi considerati gli aspetti pregnanti della convalida dell'intero processo di sterilizzazione, proponendone soluzioni concrete attuabili."" -
Coincidenze e connessioni. Disegni di architettura di Alessandro Gioli
«Sandro Gioli ha sempre fatto architettura con l'arte e arte con l'architettura [...]. Pur senza un programma preindicato e perseguito, il suo poetico silenzioso percorso artistico e la geometria generativa delle sue ""composizioni"""", si fanno verosimilmente """"metafisiche"""": se per metafisica intendiamo quella particolare dimensione onirica che introduce a perturbanti vuoti, e rarefazioni nelle vaste scenografie architettoniche. Così fu per Savinio, per De Chirico e per Carrà: così è, a ben pensarci, per le opere grafiche di Gioli, negli ultimi anni. Metafora e sogno, componenti essenziali della trasposizione della realtà si fanno materia lirica, quasi pagine di un virtuale """"Trattato"""" di architettura neo-metafisica che altri non hanno ancora fatto. E in quelle pagine immaginate possiamo ritrovare il suo credo (la sua poetica): «ogni disegno ha una sua storia invisibile, un recinto privato che altri vorranno violare, capire, negare o esaltare». Disegni e tavole ov'è depositata la gioia ordinata, erudita, che intriga e si fa leggere, che bussa al satellite della memoria, che evoca viaggi, landscape, forme, materiali, simmetrie, prospettive rinascimentali e suggestioni alla Escher, cipressi dell'Angelico, torri medievali e panopticon, agorà celesti e condomìni improbabili, disegni pavimentali e geometrie di Paolo Uccello.» (Francesco Gurrieri)."" -
La tecnica delle costruzioni come arte della progettazione. Appendice di aggiornamento al quadro normativo nazionale 2010
La presente pubblicazione costituisce aggiornamento e integrazione ai tre volumi degli stessi autori già pubblicati: Volume I: L'uso professionale della scienza delle costruzioni; Volume II: Concetti generali della progettazione strutturale; lessico compositivo delle opere in acciaio; Volume III: Lessico compositivo delle opere in calcestruzzo. -
Changing landscapes. Mediterranean sensitive areas design. Ediz. italiana e inglese
Con il workshop Changing Landscapes, la Mediterranea accoglie i saperi e l'entusiasmo di docenti e studenti provenienti da tre continenti. Sulle tracce della Convenzione Europea del Paesaggio, e grazie al contributo teorico di oltre 20 esperti di differenti discipline, più di 100 giovani, da Hannover, Barcellona, Malaga, Lisbona, Volos, Milano e Venezia, e ancora da Rabat, Filadelfia, Cordoba, Argentina ed Addis Abeba, hanno discusso strategie ed elaborato progetti per sei ambiti ubicati nell'area dello Stretto di Messina. Aree industriali dismesse, periferie urbane, spazi di margine e infrastrutture sono state ripensate e potenzialmente restituite alla collettività attraverso una riconversione in chiave paesaggistica dello spazio. I lavori hanno promosso un confronto poliedrico e multidisciplinare fra didattica e ricerca. La Calabria sta mettendo a punto l'insieme delle politiche da adottare per la tutela e la valorizzazione del suo paesaggio. La Mediterranea, dal tempo contribuisce a questo disegno, investendo consistenti energie nella didattica e nella ricerca per definire progetti di sviluppo sostenibile del territorio. -
Luis Vélez de Guevara. La Serrana de la Vera. La montagna della Vera. Ediz. italiana e spagnola
Nel 1613 Luis Vélez de Guevara prepara per la compagnia di Juan Morales de Medrano una riscrittura della leggenda della bella montanara che, disonorata da un cavaliere, si assume in prima persona la vendetta del torto subìto e decide di uccidere tutti gli uomini che passano sul sentiero antistante la capanna dove si è rifugiata. Un personaggio di grande rilievo antropologico e letterario, che poteva essere degnamente incarnato da Jusepa Vaca, moglie del capocomico committente, specializzata in ruoli ""virili"""". La commedia non fu mai stampata nel suo secolo, anche se ha conosciuto una vivace diffusione moderna; la sua unica fonte è il manoscritto autografo, conservato presso la Biblioteca Nacional di Madrid con segnatura Res. 101. Il testo viene ora edito a cura di Maria Grazia Profeti, con talune nuove letture, esplicate nelle note."" -
Eos 2000-2010
Questo volume raccoglie e condensa i primi dieci anni di attività di EOS Consulting. Questa società è nata a Firenze nel 2000, attraverso il buy-out di una società di servizi operante a livello regionale nel campo del social housing. Centrale è l'attitudine a gestire la complessità e ad offrire risposte positive attraverso un approccio concreto, basato su competenze multidisciplinari. Lo scenario operativo è aperto a una vasta pluralità di committenti pubblici e privati. In un decennio l'attività di EOS si è fortemente ampliata e oggi spazia dalla consulenza al project management, alla progettazione, alla pianificazione territoriale, alla assistenza di programmi di sviluppo economico e sociale, alla ricerca e gestione di risorse finanziarie. Nei campi privilegiati di intervento di EOS - housing sociale, riqualificazione urbana, sostenibilità - la nuova emergenza abitativa ha modificato in modo significativo un'operatività consolidata nell'ultimo trentennio, richiedendo risposte nuove in termini progettuali, economici e gestionali, come pure innovazioni radicali da parte dei tradizionali operatori dell'edilizia. -
Materiali lapidei. Le tecniche di utilizzo nei sistemi evoluti di facciata. Con 25 tavole
Il volume, oltre che come un progetto di ricerca scientifico ed accademico, è stato fin dall'inizio pensato e concepito anche come uno strumento di informazione e di aggiornamento. La lettura critica del sistema della facciata di pietra nelle sue varie componenti suddivise in sottosistemi integrati - le lastre di materiale lapideo, i sistemi di ancoraggio meccanico e le sottostrutture - è collegata direttamente a una proposta progettuale, sviluppata ed elaborata, con liste di produzione, disegni tridimensionali e esplosi, anche con soluzioni derivate per permettere l'adattamento del sistema alle varie esigenze progettuali, diventando quindi un vero e proprio manuale di soluzioni tipiche ricorrenti. -
Franco Albini Franca Helg. Casa Zambelli a Forlì. Ediz. illustrata
Uno degli esempi più significativi, relativamente alla progettazione di case unifamiliari nell'opera di Franco Albini, è costituito dalla casa Zambelli a Forlì del 1956-61. L'edificio è stato di fatto quasi interamente completato e abitato già nel 1958. Le fotografie presenti nel libro sono state eseguite durante un sopralluogo effettuato nel 2009; in seguito l'ammaloramento di parte delle strutture relative alla copertura ha imposto un restauro - che comprende anche piccole modifiche ad alcune parti interne - attualmente completato. -
Disegnare il tempo e l'armonia. Il disegno di architettura osservatorio nell'universo. Convegno internazionale AED. Ediz. italiana e inglese
Se armonia e tempo (interrelati fra di loro) sono stati i parametri essenziali di riferimento dalla ricerca della ""regola"""" della creazione divina alla affermazione della regola nella creazione terrena, il disegno, nella sua peculiarità di atto umano che può creare attraverso i segni la costruzione, la comunicazione e le emozioni, è stato ed è il veicolo che misura, elabora e dà forma ai pensieri. Il disegno è infatti l'ambito privilegiato, nella proiezione visibile delle immagini, che permette di capire le intenzioni e le conoscenze del progettista e della società alla quale appartiene. Gli obiettivi del convegno sono stati indirizzati a tre campi di ricerca fra quelli ben noti agli architetti ma nel caso di interesse peculiare per l'ambito scientifico-disciplinare della """"figurazione"""" e della """"rappresentazione"""". Nell'incontro delle tre giornate, analizzando il programma e le intenzioni dichiarate si comprende che l'attenzione di ogni intervento è stata rivolta ai diversi ambiti scientifici affrontati ma tutti scaturiti dal pensiero comune legato al disegno nel senso disciplinare etimologico più largo."" -
Centri storici e territorio. Il caso Scicli. Ediz. italiana e inglese
Il contenuto di questo volume illustra un caso di ricerca operativa che deriva da un rapporto virtuoso tra un ente locale di tradizioni illustri - il comune di Scicli - e una struttura di ricerca dell'Università di Palermo - il Centro Interdipartimentale di ricerca sui centri storici (C.I.R.CE.S.). La ricerca è finalizzata a tracciare le linee guida per pianificare in maniera efficace lo sviluppo e la riqualificazione di un centro siciliano di grande interesse, dotato di straordinarie qualità paesaggistiche ed eccezionali risorse storiche e architettoniche. Il volume è costiuito da due parti. La prima parte di carattere generale, ""Centri storici tra conservazione e innovazione"""", presenta una ampia ricognizione sulla tematica del recupero dei centri storici dal punto di vista interpretativo e progettuale. La seconda parte, """"Linee guida per il recupero e la riqualificazione dei centri storici di Scicli, Donnalucata e Sampieri"""", riporta i risultati dell'esperienza di ricerca sul campo, frutto di un serrato confronto all'interno del gruppo di lavoro che ha consentito di affinare i percorsi della conoscenza del contesto e la metodologia progettuale."" -
Recupero del cinema Boiardo a Reggio Emilia
Il cinema Boiardo appartiene al più ampio complesso dell'isolato San Rocco, che a partire dal XIX secolo subisce diverse trasformazioni a seguito dei cambiamenti di destinazione relativi al trasferimento della parrocchia presente, sino alla chiusura della chiesa di San Rocco. L'intero isolato viene acquistato nel 1950 da una impresa immobiliare che provvede alla totale demolizione degli edifici (compresa la chiesa di S. Rocco e i portici della Trinità) per sostituirli, a metà degli anni '50, con il complesso condominiale quale si presenta nella configurazione attuale. La recente crisi e cessazione dell'attività cinematografica conduce alla chiusura delle residue attività commerciali e di pubblico esercizio presenti a piano terra. La nuova proprietà del complesso decide di procedere a una trasformazione dell'immobile volta alla creazione di nuove residenze qualificate. Questo intervento, pur precedendolo temporalmente in termini progettuali, si inserisce in coerenza di obiettivi nel Programma di Riqualificazione Urbana predisposto su un intorno più vasto dall'Amministrazione Comunale.