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Guido Airoldi. Aneliti manifesti. Ediz. italiana e inglese
Monografia dell'artista Guido Airoldi (Bergamo, 1977). ""Quello che i decollagisti hanno fatto vedere è il mondo divenuto quadro"""". Queste concise, ma estremamente esplicative e significative parole, appartengono al noto critico francese Pierre Restany, nonché teorico del Nouveau Réalisme. Il mondo, inteso come oggetti, materiali, manifesti, elementi prodotti e realizzati dalla società e quindi dall'uomo, che l'artista fa suoi, trasformandoli e donandogli quindi una nuova identità. Un inusitato approccio percettivo del reale, insito ed identitario anche dell'opera di Guido Airoldi; un procedimento artistico, che prende forma con un processo di appropriazione per essere successivamente investigato, """"manipolato"""" e infine reinterpretato. Dal testo Il mondo diviene quadro di Alberto Mattia Martini"" -
Re Genesis. Vol. 4: Dentro la luce.
Dio disse ""ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte... fece due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle... e le pose nel firmamento del cielo per illuminare la Terra e per separare la luce dalle tenebre. E fu sera e fu mattina"""". La ricerca artistica di Marica Moro indaga in senso cosmico l'aspetto razionale dell'uomo, che deve usare il proprio cervello, cioè la scienza, per arrivare a comprendere le leggi che regolano la sua stessa vita e quella degli altri esseri che popolano l'Universo. Caterina Notte, invece, entra nel profondo dell'essere umano e in particolare in quello della donna. Le sue prime ricerche affrontano il problema del dualismo tra la realtà, nella quale lei stessa è la protagonista, e la sua lettura attraverso la rappresentazione fotografica, sfociando nel progetto """"Genetics""""."" -
Cristiano Carotti. Il tutto è più della somma delle sue parti. Ediz. illustrata
Cristiano Carotti (Terni, 1981) indaga il potere aggregativo dei simboli all'interno delle comunità, secondo Jung necessari per la costruzione di una coscienza collettiva. Stimolato dai testi di René Guénon su una possibile evoluzione errata del genere umano, studia i meccanismi che hanno portato ad un progressivo distacco da un percorso di conoscenza attivo verso una modalità passiva. La ricerca si sviluppa intorno allo studio dell'iconografia laica e religiosa, alle trasformazioni storiche subite dai simboli in ambito socio-politico, svuotati e riempiti di nuovi significati spesso in modo strumentale. Attraverso la pittura, la ceramica e interventi installativi, rielabora archetipi e feticci contemporanei con un linguaggio in equilibrio tra antropologia accademica ed estetica post-internet. Questo progetto monografico, a cura di White Noise Gallery, mostra il lavoro dell'artista, non attraverso le immagini delle sue opere, ma tramite un ""flusso di coscienza"""" visivo e concettuale che racconta e svela il processo creativo di Carotti, dalla ricerca al metodo che sta alla base della sua produzione artistica."" -
Igor Grigoletto. Ediz. italiana e inglese
Monografia dedicata all'artista Igor Grigoletto (Sanremo, 1972). ""Dopo l'iniziale parentesi pittorica di matrice informale, in cui fin da subito, però, la sua energica espressività ha manifestato la propria propensione ad una dimensione visiva di più intima e rigorosa, ragionata e misurata, tensione, Igor Grigoletto ha abbandonato il sentiero della pittura di """"sostanza cromatica"""" per approdare, passo dopo passo, serie dopo serie, ad un linguaggio che gli appartenesse compiutamente e rispondesse al suo desiderio di definire argomentazioni e narrazioni entro uno spazio e un tempo oggettivi, sempre più adatti ad un'universale condivisione. [...]"""" Dal testo """"Igor Grigoletto. Dal gesto al segno: l'alfabeto minimo della geometria"""" di Matteo Galbiati."" -
Federica Di Pietrantonio. Lost in Myst. Ediz. italiana e inglese
Libro edito in occasione del progetto Lost in Myst di Federica Di Pietrantonio, finanziato con l'avviso pubblico ""Lazio contemporaneo"""" per iniziativa della Regione Lazio - Lazio creativo: una video opera sulle rovine della chiesa del borgo di Celleno, con cui questa giovane artista è riuscita a catturare tutta la magia, la bellezza e l'identità stessa del territorio della Tuscia. """"Queste pagine sono il mio viaggio, la mia storia, il mio percorso. Non hanno lo scopo di coprire, ma di rivelare. A volte in poesia, a volte in storie, a volte chiare, a volte vaghe, a volte lunghe, a volte brevi. Ma il rilascio di queste parole è un elisir calmante per la mia anima oppressa. Le parole devono fluire da me, o morirò"""". (Federica Di Pietrantonio)"" -
Armida Gandini. Mi guardo fuori. Ediz. italiana e inglese
"Mi guardo fuori"""", un progetto in itinere di Armida Gandini iniziato nel 2013, è [...] un'analisi accurata del proprio sé, a partire dal suo elemento costitutivo - la relazione con l'Altro - attuando un processo inversamente relazionale dal dentro al fuori. Un processo di sedimentazione di memorie - contestuale al processo di definizione dell'identità - che, giunto ad un importante livello di consapevolezza e conoscenza da parte dell'artista, diviene pagina di un racconto in cui la sovrapposizione degli occhi dell'artista a quelli originari esprime simbolicamente una stratificazione memoriale talmente radicata da diventare quasi immedesimazione, per vedere attraverso gli occhi delle Altre: grandi donne - della cultura e dell'arte, della letteratura e del cinema, della scienza e della storia -, Madri non in senso biologico ma in quanto grandi generatrici di pensiero fecondo, donne """"dal ventre vuoto"""" che hanno però """"nutrito una moltitudine di figli*"""", definendo l'eredità culturale di ciascuno di ess* e aprendo loro le porte del mondo." -
Premio Nocivelli 2021. Ediz. illustrata
Catalogo pubblicato in occasione del concorso d'arte contemporanea Premio Nocivelli 2021; contiene la raccolta di tutte le opere finaliste e una sezione dedicata ai vincitori di questa XIII edizione. -
Re Genesis. Ediz. illustrata. Vol. 5: istinto prima della ragione, L'.
Dio disse: ""Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo""""... """"La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche"""". E Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: """"Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra"""". E fu sera e fu mattina: quinto giorno. In queste brevi parole traspare, oltre alla divina determinazione, l'entusiasmo che il """"creare"""" porta con sé. È lo stesso entusiasmo, colmo di responsabilità, che l'artista Alberto Salvetti assume verso il mondo animale e che lo ha spinto ad attraversare le Dolomiti, in pieno inverno, con un lupo in spalla, da lui creato con filo di ferro e carta di giornale. [...]"" -
Re Genesis. Ediz. illustrata. Vol. 6: giardino delle delizie, Il.
Dio disse: ""Facciamo l'Uomo a nostra immagine e somiglianza""""... Dio disse loro: """"Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la Terra"""". E così avvenne. E fu sera e mattina: sesto giorno. Carlo Pasini riproduce oggetti e animali in scala 1:1 (modellando del poliuretano espanso) e li trasforma ricoprendoli di puntine da disegno, pietre, spilli e vetri. Sia gli animali, sia gli oggetti perdono la loro genuinità, tipica della natura e indossano una maschera come fa abitualmente l'essere umano celando spesso agli altri il vero se stesso. Marco Bertìn, riflette in modo ossessivo sugli effetti del consumismo sulla società contemporanea, esponendo centinaia e centinaia di foto di un manichino vestito in modo sempre diverso, con abiti presi in prestito da un mercatino dell'usato, in un infinito valzer d'identità perdute."" -
Nado Canuti. Il lungo volo. Ediz. italiana e inglese
In un percorso che unisce indissolubilmente le opere all'intensa biografia dell'artista, la galleria AreaB di Milano presenta dal 19 gennaio al 19 marzo 2022 la mostra ""Nado Canuti. Il lungo volo"""". Curata da Alessandra Redaelli, la personale raccoglie un corpus di circa quindici opere - tra sculture in marmo, ottone e bronzo, installazioni e collage - dello scultore senese. Partendo da un focus antologico dedicato alle prime opere scultoree prodotte tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta, si approda a opere inedite e di più recente creazione, quali collage, grandi sculture mobili da appoggio o appese al soffitto e opere da parete in cui la pittura si contamina in tecniche miste pensate come bassorilievi. Nado Canuti (1929) è oggi, all'età di 92 anni, un personaggio in grado di emanare entusiasmo ed energia, elementi sempre presenti nel suo messaggio artistico. Alla base del suo lavoro c'è la narrazione, storie che sembrano continuare da un'opera all'altra, anche attraverso la scelta dei materiali. Nelle sue opere resta il tema ricorrente del sogno, all'interno del quale ci si muove in un mondo dove l'impossibile diventa possibile."" -
Fabrizio Sannicandro. Arcani
Dal 3 febbraio al 2 aprile 2022, in occasione della ricorrenza della scomparsa dello scultore Venanzo Crocetti, la Fondazione “Venanzo Crocetti” di Roma, apre le sue porte alla personale dell’artista Fabrizio Sannicandro dal titolo ARCANI, curata da Antonello Tolve. Nucleo forte del progetto espositivo, appositamente concepito per il Museo, è una serie di opere pittoriche che, in punta di piedi, traccia un ideale percorso lungo le vie di un immaginario collettivo. […] Nelle figure qui concepite e che partono da una personale rielaborazione sul senso e significato degli archetipi junghiani, si concentrano tracce di realtà bloccate sulle tele che, chiarisce Tolve, sembrano frenarsi sull’idea dell’enigma, dell’arcano (dell’arca, dello scrigno) e dell’archetipo (del modello primario, dell’essenziale), dell’attesa di mistero che esse suscitano per chiudere il loro rappresentarsi un istante prima della verità: perché «vera», volendo utilizzare le parole di Agamben, e di questo l’artista ne è pienamente cosciente, «è soltanto quella rappresentazione che rappresenta anche lo scarto che la separa dalla verità». -
Re Genesis. Ediz. illustrata. Vol. 7: pace prima della tempesta, La.
Settimo e ultimo volume dedicato al ciclo di mostre Re Genesis con opere di Gianfranco Gentile e Franco Mazzucchelli. La Creazione è ultimata e Dio benedice il settimo giorno, lo consacra e poi riposa contemplando la propria opera perfetta. Il settimo giorno rappresenta l'appagamento di Dio per la sua creazione e simbolicamente rappresenta il passaggio delle consegne agli esseri umani, dando origine al Tempo. La Pace prima della Tempesta prende spunto dalla poesia di Giacomo Leopardi (la quiete dopo la tempesta) nella quale il poeta, dopo un tono inizialmente festoso ed esultante, per la vita che riprende, ritorna verso il suo pessimismo rivivendo tutti gli affanni e i dolori che travagliano gli esseri umani. -
Camilla Marinoni. Nelle pieghe del corpo. Ediz. italiana e inglese
Volume monografico dedicato all'artista Camilla Marinoni (Bergamo, 1979). Al centro del suo lavoro c'è un racconto intimo e personale riferito agli aspetti sociali e spirituali del vivere quotidiano e di cui si fa, inevitabilmente, esperienza. Tutto viene filtrato e rielaborato attraverso il suo sguardo e l'utilizzo del suo corpo. ""Le sue opere, così forti e delicate allo stesso tempo, riflettono la personalità di Camilla. Un'artista con un vissuto intenso che ha trovato nell'arte il suo rifugio, distillando con pazienza le esperienze della vita per poi rielaborarle attraverso la pittura, la scultura e la performance. Un racconto intimo che si trasforma in dono prezioso per coloro che sapranno ascoltare con il cuore"""". (Beatrice Audrito)"" -
Federica Zianni. Paradoxa. Ediz. illustrata
Volume monografico dedicato all’artista Federica Zianni (Roma, 1993). ""Zianni non ne fa mistero, lo dichiara subito: quel che progetta, fa, espone è paradossale, sta fuori della doxa, del senso comune. Le sue opere sono costitutivamente contraddittorie, a segno delle aporie, delle incoerenze aspre e trafittive, dolorose e astutamente mimetiche che ognuno ha vissuto nella propria vita, anche quando questa vita è giovane come quella di questa artista. Il male è, esiste, sa innestarsi, sa incistarsi nella più minuta, nella più normale e domestica delle quotidianità, inavvertito e insospettato sino a che non soffoca, non lacera. […] Zianni immagina simbolicamente la materia che dice subito, percettivamente (cioè esteticamente) ‘casa’. Deve essere morbida, avvolgente, malleabile, duttile, senza attrito, anche giocosa e docile ad essere strapazzata, tirata fino ad essere completamente deformata, per poi tornare magicamente alla forma iniziale, alla dimensione iniziale…"""". (Cristina Muccioli)"" -
Enrico Pulsoni 1975-2021. Ediz. italiana e inglese
Monografia dedicata al lavoro dell'artista poliedrico Enrico Pulsoni (Avezzano, 1956). ""Frutto di un progetto camaleontico e versatile, capace di aderire a ogni scala linguistica e di assecondare con agilità «un sistema dell'arte costituito da unità costanti di base e da regole grammaticali e sintattiche precise che ne rendono possibile il funzionamento in contesti diversi», l'itinerario visivo proposto da Enrico Pulsoni è coscienza di una trascendenza primordinale da cui partire per attraversare la lebendige Gegenwart, la viva presenza delle cose, l'attualità che si allunga sull'avvenire ma illumina anche il passato. [...] Articolando un discorso sui confini dell'architettura e spingendosi lungo le arterie della geometria (a questo periodo appartengono intrecci cartacei incerati, collage spigolosi, decoupage su legno o formule d'estrazione comportamentale) Enrico Pulsoni avvia il proprio percorso con un preliminare e fondamentale riduzionismo fatto di ascisse e ordinate, di vie di fuga, di forme elementari, di circuiti controllati da un pensiero il cui nucleo facilita l'accoglienza..."""". Tratto dal testo introduttivo """"Evocazioni di sera"""" di Antonello Tolve"" -
Francesco Totaro. Diptychon Dittici Dialogici. Ediz. illustrata
Concepita come un'unica grande installazione, Diptychon Dittici Dialogici di Francesco Totaro scandisce l'allestimento pensato per gli spazi di una galleria che l'artista conosce molto bene: La Giarina Arte Contemporanea di Verona. Quattro sale per un corpus di lavori che sviluppa una vera e propria narrazione all'interno di un percorso libero e immersivo. Servendomi della parola corpus evoco inconsciamente non solo il significato più diretto di raccolta, riunione di più opere, intorno ad una determinata materia, ma anche quella relazione tra soggetti e cose che determinano l'elemento materiale del possesso. [...] Di fronte ai lavori di Francesco Totaro percepiamo questa dissoluzione entrando simultaneamente in contatto con storie differenti: ogni opera, pur facendo parte di un'idea espositiva unitaria, racconta ""solo"""" una parte di una storia più grande che possiamo ricomporre attraversando gli """"epicentri"""" tematici che trovano campo in ognuna delle quattro sale della galleria. Stanze fisiche ed ideali, insieme, correlate ed interconnesse e a cui si ricollegano tutte le diverse parti in cui questo volume è frammentato."" -
Davide Maria Coltro. Infiniti transiti del Quadro Mediale. Ediz. illustrata
Volume monografico, a cura di Alberto Fiz, dedicato all'artista Davide Maria Coltro (Verona, 1967) con testi di Aida Accolla, Chiara Canali, Luigi Codemo, Joseph Di Pasquale, Alberto Fiz, Marcello Francolini, Maria Fratelli, Patrizia Nuzzo. ""L'opera aperta di Coltro sfida l'infinito e si manifesta di fronte allo spettatore costretto a confrontarsi con una visione frammentata e problematica con il Quadro Mediale che agisce come apparizione instabile cancellando ogni volta le tracce mnemoniche. Non c'è più un tempo di contemplazione, bensì la prospettiva del cambiamento secondo una logica che sembra assorbire le nevrosi e le idiosincrasie della contemporaneità. Per sua natura il Quadro Mediale non torna indietro e non contiene tracce del proprio passaggio, ma innesca un processo di progressiva trasformazione secondo il volere dell'artista che ha potere di vita e di morte sulle proprie creazioni. Coltro può intervenire sul soggetto introducendo una sequenza o una colorazione rinnovata. Oppure modificare l'immagine appesa alla parete di casa trasformando magicamente un paesaggio in un ritratto"""". Dal testo """"La rivoluzione del Quadro Mediale"""" di Alberto Fiz"" -
Giorgio Griffa. Riccardo Guarneri. Cambiare per rimanere se stessi. Ediz. a colori
"Cambiare per rimanere se stessi"""" è un volume dedicato a Giorgio Griffa e Riccardo Guarneri, esponenti di spicco della Pittura Analitica, una corrente artistica alla quale FerrarinArte ha sempre riservato grande attenzione, attestandosi tra gli operatori accreditati a livello italiano ed internazionale. Accomunati da una ricerca pittorica di grande attualità, che negli ultimi cinquant'anni ha saputo cambiare rimanendo fedele a se stessa, Griffa e Guarneri sono stati invitati con una sala personale alla 57. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia, dalla quale provengono alcune delle opere pubblicate nel libro. Il loro lavoro è presentato attraverso un testo di Carlo Vanoni e due interviste curate da Luca Maggio. Che cosa significa dipingere? Aprire la porta a un nuovo orizzonte, dove la luce della pittura non si limiti a raffigurare un tramonto e neppure a concepirlo come fosse un cerchio giallo, ma, più analiticamente, si manifesti come segno, traccia e colore." -
Dagoberto Rodríguez. Futuro alternativo. Ediz. illustrata
Gli ultimi cento anni sono stati uno dei periodi di maggiore esuberanza creativa nella storia dell'umanità. In questo secolo, infatti, l'arte ha aspirato addirittura a cambiare la società. Nel suo fondamentale testo ""Lo shock dell'Arte Moderna"""" Robert Hughes, critico d'arte australiano, conclude il suo lavoro con queste parole: """"L'Arte scopre il suo vero uso sociale non sul piano ideologico, ma aprendo il passaggio tra il sentimento e il significato. Non per tutti, ma per coloro che vogliono tentare. Questo impulso sembra essere immortale"""". L'anno è il 1980. Sono trascorsi quarant'anni e Dagoberto Rodríguez (Caibarién, Las Villas, Cuba, 1969) riprende questi temi introducendoci in un mondo in cui l'ironia e la nostalgia del gioco, forse mai sperimentato, fanno da contraltare a concetti e idee, che oggi più che mai, richiamano l'uomo a riflessioni profonde proprio sul piano sociale. Con una intuizione magica, Dagoberto ha utilizzato la forma del Lego, ripetuto all'infinito, acquerellata con una tecnica sopraffina, per dare vita ad immagini di forte e coinvolgente impatto visivo. (Dal testo Futuro alternativo di Lorenzo Civiero)"" -
Paul Noble, John Pettenuzzo. Appuntamento con l'artista. Ediz. italiana e inglese
"Appuntamento con l'Artista"""" è un progetto di residenze grazie al quale gli artisti invitati vengono accolti nella casa di Maria Antonietta Collu, Paolo Palmieri, Paolina e Giuseppina (e i loro gatti) attivando un'osmosi tra la sfera pubblica e quella privata. In questa bella casa sulle prime colline di Celle Ligure affacciata sul mare, gli artisti possono vivere e lavorare per il tempo che desiderano, avendo a disposizione uno spazio dedicato e la possibilità di intrecciare la propria vita con quella della famiglia. Al termine della residenza, le opere realizzate dagli artisti vengono esposte nella casa e rese accessibili al pubblico per circa due mesi. Per tutto il periodo dell'esposizione la famiglia convivrà con le opere, prendendosene cura e aprendo su richiesta le porte della propria abitazione al pubblico tutte le volte che sarà necessario. Per la terza edizione dell'iniziativa è stato invitato Paul Noble che a sua volta ha coinvolto l'amico di una vita, John Pettenuzzo. Noble ha voluto dare vita a un progetto congiunto che in qualche modo si rifacesse, dopo tanti anni, a quelle prime mostre giovanili a Londra in cui i due amici avevano esposto insieme."