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Aurelio Mistruzzi. Una vita per l'arte
Il libro ci restituisce non solo la figura di un artista veramente eminente e oggi forse un po' dimenticato ma permette di ripercorrere un'epoca intera improntata all'antico culto dell'arte quale strumento di promozione della cultura, della tradizione italiana, dell'apporto positivo e costruttivo di nuove forme di impegno politico e religioso. -
Come fratelli. Storia di un'adozione speciale
In forma di romanzo, con notevole padronanza di scrittura, l'avvocato Giorgio Aldo Maccaroni ci racconta fatti veri, dolori autentici, disperazioni apparentemente senza sbocco, ma anche solidarietà profonde, che nascono precoci e contagiano gli adulti. -
Arte metafisica e Wunderkammer
Con questo libro Luna Todaro ha voluto ""porre in relazione i processi da cui si svilupparono i protomusei come prime embrionali forme di organizzazione del sapere e il mondo eidologico dell'arte metafisica, nonchè di molta arte contemporanea. La libera associazione di idee ed oggetti e l'emancipazione dal puro nesso logico rendono unite in un fil rouge teorico le Wunderkammer, l'arte metafisica e alcune tra le nuove sperimentazioni d'arte, collocandole in un'ideale oasi atemporale della fantasia e dell'espressione."""""" -
Ritratti di demoni e angeli. Ediz. italiana e inglese
Il tema che Francesca Bonanni si è scelto per questa sua mostra personale, gli angeli e i demoni, è quanto di più vasto e articolato si possa immaginare e non solo perché il tema è nato con, anzi prima dell'uomo, ma anche e soprattutto perché i margini posti a limite della differenza tra angelo e demone, come tra bene e male, tra comico e tragico, sono a tal punto sottili da confondersi e, quindi, da ingannarci. -
La vita delle opere. Una riflessione e vari pretesti sulla durata in architettura
Solitamente al tema della durata delle opere di architettura, diversamente da quello dell'ideazione progettuale, non viene dedicata l'attenzione che merita. La tesi che qui si vuol sostenere è che la durata dell'architettura non dipende solo dalla resistenza all'usura materiale del tempo, ma coincide fondamentalmente con la capacità di mantenere viva nel tempo una ""presenza"""", un ruolo dotato di senso rispetto ad un contesto storico, che a sua volta si compone di singole realtà materiali, di individui, quindi di """"opere""""."" -
Roma 4 giugno 1944. La Liberazione a colori. Ediz. italiana e inglese
"Le foto a colori che presentiamo e pubblichiamo per la prima volta ci permettono di tornare indietro nel tempo, rivivere momenti di quelle giornate, partecipare alla vivacità dell'incontro tra gli Alleati e la popolazione restituendoci il significato complessivo del 4 giugno 1944: una festa di Liberazione, una gioia collettiva per un nuovo inizio, il senso profondo della libertà ritrovata."""" Nicola Zingaretti" -
Ritratti romani. Chi ha costruito Roma, come e perché
Ecco un libro su Roma fuori dal comune. Non è una guida, non è una ""storia della città"""", non è un semplice repertorio di luoghi e indirizzi da scoprire. È un """"ritratto"""" di Roma attraverso i personaggi che l'hanno costruita. La Città Eterna, più di ogni altra metropoli al mondo, è il frutto di progetti spontanei, legati agli interessi personali e alle passioni di imperatori, papi, cardinali e statisti che hanno voluto lasciare un segno indelebile lungo le sponde del Tevere, senza preoccuparsi di seguire un piano urbanistico coerente. Questo fenomeno, che in nessun'altra città al mondo è durato oltre duemila anni, si è rivelato un motivo di straordinario arricchimento, piuttosto che un problema. Chi vive Roma, soprattutto quella storica, si accorge che non esiste un vero centro, non esiste una piazza principale o un percorso stradale più importante di altri. Esistono tanti luoghi incredibili, tracciati sorprendenti, edifici e complessi architettonici meravigliosi... esistono tante anime, che sono il frutto di altrettante personalità. Roma si racconta attraverso i ritratti di questi personaggi, che sono il filo conduttore per descrivere la nascita di intere zone della città e svelarne segreti e aneddoti poco conosciuti al grande pubblico. Più che un libro sulla città, questo è un libro sulle persone che l'hanno costruita e hanno impresso la loro personalità nelle strade, nei palazzi, nei ponti e nelle piazze, che ancora oggi le ricordano."" -
The women's tailor. Made-guidebook. Rome
Vestirsi su misura o personalizzare i propri abiti riporta oggi ad un antico sapore. Significa riscoprire il gusto della scelta e dell'espressione personale, il tempo dell'attesa e della meraviglia, la ricchezza della cultura della fabbricazione e, soprattutto, la soddisfazione di un dialogo e di uno scambio intorno alla costruzione di un prodotto unico, frutto dell'incontro tra identità della cliente e l'esperienza e il savoir-faire dell'artigianato. Questa guida si rivolge innanzitutto a quelle donne che, accanto al sistema del pret-a-porter e della moda standardizzata, vogliono scoprire i segreti della fabbricazione locale, su ordinazione. -
SPQR. Sono produttivi questi romani
Quando il mio direttore Ezio Mauro, insieme con il capo redattore della ""romana"""" Giuseppe Cerasa, all'inizio del 2007 mi hanno proposto di tenere una rubrica intitolata """"Il personaggio"""" nelle pagine della Cronaca di Roma di """"Repubblica"""" dedicate all'economia della capitale e del Lazio, ovviamente mi ha fatto piacere perché mi si offriva un'opportunità, ma contemporaneamente ero molto scettico. Una rubrica settimanale sui personaggi dell'economia? A Roma, una città nota per le sue bellezze architettoniche, per la storia, per i monumenti, e dal punto di vista economico semmai peri ministeri e i palazzi della politica? E invece, settimana dopo settimana, è stata una scoperta, un rivelarsi continuo di una realtà sorprendente fatta di piccole e anche grandi imprese manifatturiere validissime, di ricercatori alle prese con scoperte innovative e quindi con il bisogno di trasformarle in piccole start-up moderne ed efficaci, di artigiani custodi di antichissime tradizioni che tramandano con cura e infinito affetto per l'oggetto della loro specializzazione, di creatori di moda e design impegnati a proiettarsi sul mercato globale, di geniali """"padroni"""" di una specifica nicchia di mercato impegnati a tenersela stretta e a garantirne uno sviluppo. Insomma, sono produttivi questi romani, eccome se sono produttivi."" -
Sarà...
Dire ""...sarà..."""" è come prendere una scorciatoia quando vuoi esprimere in sintesi una perplessità, un'incertezza. Dubbi e incertezze sono gli elementi di fondo su cui ruotano le vicende del romanzo, ambientato in una Beirut fine anni Ottanta, sconvolta da un impietoso e snervante conflitto civile. Lì il protagonista Daniele Avori è inviato per una missione umanitaria di cooperazione internazionale e vi giungerà dopo un travagliato trasferimento. Ma """"Sarà"""" - con la S maiuscola - è anche il nome occasionale che Daniele inventa per Jamila, soldato dell'esercito libanese, quando lei gli chiede per gioco di sfuggire alla opprimente situazione di guerra e vivere una breve parentesi di sentimento e di passione."" -
A marble revolutionary. The Dutch patriot Joan Derk van del Capellen and his Monument. Ediz. italiana e inglese
Le vite parallele di Joan Derk van der Capellen tot den Pol (1741-1784) e di Giuseppe Ceracchi (1751-1801) offrono un notevole ritratto dell'Età delle Rivoluzioni. Insieme, i due rappresentano tutti gli intrinseci paradossi, le aspettative e le delusioni che caratterizzarono le intense lotte politiche e gli sviluppi artistici del tardo XVIII secolo. Sia Capellen che Ceracchi erano profondamente impegnati nei cambiamenti rivoluzionari del loro tempo, eppure poterono esprimere il loro ottimismo per il futuro solo nel linguaggio e nell'immaginario tradizionale dell'ancien régime. -
La mejo Roma. La vita dolce e salata della capitale
È sufficiente lanciare la domanda: ""Dove si mangia la miglior carbonara di Roma?"""" ed ecco che tutti diventano critici gastronomici convinti. A volte le risposte coincidono, altre divergono, creando un'accesa ma sempre saporita polemica. In questa piccola ma preziosa guida scritta da una giornalista brasiliana diventata ormai romana, potete trovare davvero di tutto: dagli gnocchi più succulenti alle più sfiziose patatine fritte, dai più filanti supplì al migliore e più gustoso gelato al gusto di pistacchio. Ma se il cibo è senz'altro il cuore di questo libro, non mancano però altre piacevoli sorprese: sarete cosi tentati ad entrare in un negozio o in una qualche bottega per perdervi tra gli oggetti più bizzarri o di scoprire dove si trova la panchina più elegante e isolata per leggere in assoluta tranquillità un buon libro e tanti altri indirizzi per godersi al meglio la città di Roma. Una guida per buongustai e bon vivants."" -
Il tesoro nascosto. Opere di H.H. Lim. Catalogo della mostra (Roma, 8 23 ottobre 2011). Ediz. italiana e inglese
L'appuntamento del primo sabato d'ottobre con l'arte contemporanea quest'anno coincide con una fase di transizione nella vita del nostro museo che sta per modificare il suo ordinamento. é anche pensando a questo passaggio, al cambiamento di ottica che interviene quando si spostano le opere d'arte e si modificano i loro rapporti, che H.H. Lim ha installato il suo tesoro nascosto, che è anzitutto un invito a riflettere. Nel racconto orientale da cui prende sputo il lavoro di Lim un uomo seppellisce il suo tesoro e involontariamente fa in modo che tutti lo sappiano; nel vangelo un uomo scopre un tesoro in un campo e lo sotterra di nuovo per poter comprare quel terreno vendendo prima tutti i suoi averi. In entrambi i casi il tesoro è una totalità (tutti risparmi di una vita ovvero ciò per cui si sacrifica tutto quanto si possiede) ma in senso soggettivo: dipende dal valore che ciascuno gli attribuisce, perchè ""là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore"""" (Mt 6,21)."" -
Raffaello incontra Raffaello
Che siano le esigenze sociali di una nuova tipologia di committenza a dettare l'agenda critica dei pittori, o che sia la nuova estetica della pittura a favorire l'affermarsi del genere, tra XV e XVI secolo, sta di fatto che il ritratto individuale pone la difficile sfida di riuscire a coniugare in una sola immagine identità diverse: quella particolare del modello e, che pure deve poter riconoscersi e farsi riconoscere nelle proprie fattezze concrete; quella ideale dell'arte stessa, di cui il ritratto è una tangibile, virtuosa esemplificazione; quella non meno reale dell'artista, sia pure mediata, la cui personalità esce ormai dall'anonimato per pretendere a un debito riconoscimento pubblico - e proprio Raffaello saprà sfruttare con piena consapevolezza lo strumento della ""firma"""" -; nonché infine, quella virtuale dello spettatore, della cui implicita ma obbligatoria presenza l'immagine si fa carico, guardando, alludendo, ammiccando, come a un complice silenzioso, singolare e collettivo a un tempo. È tenendo conto di questi aspetti distinti ma complementari che si può avere una misura dei raggiungimenti della ritrattistica raffaellesca, rispetto alla tradizione che la precede e rispetto agli effetti, di ben lunga durata, che essa stessa determina."" -
Lux in arcana. L'Archivio Segreto Vaticano si rivela. Catalogo della mostra (Roma, 29 febbraio-9 settembre 2012). Ediz. illustrata
"Come Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa ho il raro piacere di poter presentare il Catalogo di una Mostra che non riguarda soltanto una prestigiosa Istituzione Vaticana, come l'Archivio Segreto Vaticano, ma anche un'Istituzione cittadina romana di altrettanto prestigio, i Musei Capitolini, presso i quali ha sede l'Esposizione. Documenti pontifici assai antichi e preziosi, così come significative carte riguardanti la vita della Chiesa nel mondo, escono per la prima volta dalla cerchia delle Mure Vaticane e si aprono alla visione dei visitatori sul Colle Capitolino, sede tradizionale del governo di Roma."""" (Raffaele Card. Farina, SDB)" -
La galleria nazionale d'arte moderna. Cronache e storia 1911-2011. Ediz. illustrata
In questa ""cronaca e storia"""" della Galleria Nazionale d'Arte Moderna si è deciso di partire dai suoi archivi, da quelli della Galleria, dagli Archivi di Stato, dai carteggi dei singoli soprintendenti e di quelle figure di spicco della cultura italiana la cui attività si era andata intrecciando e in alcuni casi sovrapponendo a quella della nostra istituzione. E di chiamare quindi a scrivere quanti - soprattutto tra i più giovani - avessero recentemente consultato e pubblicato queste carte. Quanto di solito viene citato parzialmente in nota o virgolettato in poche righe all'interno di un testo, viene qui dato nella sua interezza: in qualche caso si tratta di documenti già noti, in altri di assoluti inediti, ma la lettura integrale di queste fonti si rivela di estremo interesse e consente di uscire da quell'inevitabile ambiguità interpretativa data dalla citazione di una frase estrapolata dal proprio contesto."" -
Il giovane Fellini nello splendente fulgore della vita
"Capisci? A me! A me che al Morgana di Bari ho fatto dei pienoni spaventosi. A me che passo per strada tutti mi guardano... A me che mi basta un gesto per ottenere una risata. Ma sai che ho risposto? Ho detto:"""" Ve ne pentirete...Non verrò mai più...Non m'importa nulla della radio! Io la mia grande strada da seguire! Non conosco ostacoli...Il pubblico mi ama!"""". Lo vedi? Si sta arrabbiando! Ora picchia dei pugni sul tavolo e seguita a parlare, a parlare...Vuoi sapere chi è? Ma come, non lo conosci? Oh, quello è il celebre attore che lavora al cinema Aurora. Si, quel cinema dove i ragazzini pagano mezza lira. Non l'hai mai visto? Sai, lavora di rado... Una volta ogni sei mesi, per non stancarsi, per non concedersi tutto alle folle bramose..."""" (Federico Fellini, articolo per il """"Marco Aurelio"""")" -
Per un lessico leopardiano
Un verso ha la forza di un abbraccio, di un ricordo, una forza che imprime la memoria di tutte e di tutti, genera saperi collettivi e attraversa intere generazioni. Il progetto La forza della poesia, attraverso lo studio e la lettura di Giacomo Leopardi, ci ha posto davanti agli occhi e al cuore questa verità. In tutti i saggi contenuti nel volume, Leopardi, con la forza della sua poesia, rimane al centro di una narrazione più ampia che include la cultura come progetto di tutte e tutti. -
Opere 2011-1983. Ediz. illustrata
Gerardo Marazzi è un artista che ha affrontato la sfida della complessità e ne ha intuito le svariate sfaccettature e le potenzialità estetiche. Da ormai più di quarant'anni le leggi dell'entropia sono entrate a far parte in modo stabile dell'apparato concettuale della critica artistica. Il valore di un'opera d'arte è legittimato dalla persistenza nel tempo di quelle immagini che l'opera riesce a fare proprie. Le opere di Gerardo Marazzi sono un esempio significativo delle veridicità di tale assunto. -
Un giorno a Roma con Audrey Hepburn. «Vacanze romane» il mito di un'attrice, di un film e di un'epoca intramontabili
"Vacanze Romane"""" non è semplicemente un film famoso con due attori holliwoodiani fra i più famosi come Gregory Peck ed Audrey Hepburn. È diventata una vera e propria icona, il migliore spot promozionale, si direbbe al giorno d'oggi, per la città di Roma in tutto il mondo e, con particolare riferimento, per il pubblico americano. Dopo la visione di quel film e dell'immagine della bellissima attrice americana che scorrazza per la città in veste di turista a cavallo di una lambretta, milioni di americani preferirono la visita alla città di Roma piuttosto che quella ad altre città italiane ed europee. Il volume, corredato da una serie di immagini in b/n estrapolate dal film ripercorre la storia e la trama del film dal primo incontro fatale dei due protagonisti nei pressi del Foro fino al nascere della storia d'amore che caratterizza tutta la trama del film e che si sviluppa nelle piazze, nelle strade come la mitica via Margutta 51 e nei caffè di una Roma bellissima che ancora non conosce il caos e la confusione del traffico di questi anni."