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«Purché se ne parli». Dietro le quinte di 50 anni di cinema italiano
Enrico Lucherini, il più noto press-agent cinematografico, festeggia con questo grande volume ricco di fotografie, molte delle quali inedite, i 50 anni di attività professionale interamente dedicata a ""lanciare"""" film e nuovi attori ed attrici grazie a delle geniali trovate pubblicitarie e all'invenzione di veri e propri scoop inventati di sana pianta; le cosiddette Lucherinate sinonimo di trovata choc per imporre un film o un personaggio all'attenzione del grande pubblico e dei media.. Oltre 100 film raccontati grazie ad un nutrito corredo di immagini fotografiche, di locandine cinematografiche oltreché attraverso gli aneddoti e le trovate pubblicitarie che hanno decretato il successo delle pellicole ed il lancio di attori ed attrici fino ad allora sconosciuti al grande pubblico. Sfogliando le pagine del volume si conoscerà la vera storia del lancio nell'olimpo cinematografico della Spaak nel film I """"dolci inganni"""" e della Loren nel film capolavoro """"La Ciociara"""". Si ripercorrerà la storia ed il successo del """"Gattopardo"""" fino al grande successo di Virzì dal titolo """"Ovosodo"""" e di """"Baarià"""" di Tornatore con succosi retrroscena sulla scelta del titolo. Non mancheranno episodi gustosi e piccanti come quelli, tra gli altri, che sono dietro al successo del film del maestro del cinema erotico italiano, Brass dal titolo """"Così fan tutte"""" che lanciò la sconosciuta Claudia Koll trasformandola in un'icona della bellezza femminile."" -
Il fatale Millenovecentoundici. Le esposizioni di Roma, Torino, Firenze
La pubblicazione ripercorre la storia della grande esposizione internazionale che si è svolta nel 1911 per celebrare il cinquantenario dell'Unità d'Italia e dimostrare al mondo intero i progressi raggiunti dalla nazione. Le città coinvolte sono state le capitali del regno: Torino, Roma e Firenze sedi rispettivamente di una esposizione industriale, di una manifestazione storica, artistica ed etnografica e di una mostra del ritratto italiano e di orticultura. I percorsi e le piante stesse delle esposizioni non sono casuali ma obbediscono alla struttura di un racconto che parte dalla storia, dall'arte, dall'etnografia per arrivare alle conquiste ottenute, in campo nazionale, in particolare nel settore industriale, economico e sociale. Con le loro fantasmagoriche costruzioni le esposizioni sono così vistose vetrine delle molteplici identità del paese e delle innovazioni ottenute nel campo della tecnica e della scienza. L'integrazione arte/industria viene celebrata nei grandiosi edifici, strutture per la maggior parte effimere costruite in breve tempo, che occupano spazi amplissimi sia a Roma come a Torino. Le manifestazioni sono l'emblema delle possibilità della nazione volte a stimolare nuove economie su scala nazionale e internazionale grazie alle qualità e alle quantità degli oggetti esposti e alle varietà delle costruzioni come delle attrazioni offerte, possibili per il consistente apporto di capitali privati. -
Roma spendere bene
Questa guida non vuole essere un manuale, noioso e presuntuoso su come si faccia a spendere bene, ma una raccolta di indirizzi utili dove spendere diventi un momento, almeno in parte, diverso dal solito, che abbia un valore aggiunto: quello del rispetto dell'ambiente, della dignità del lavoro, della tutela della propria salute, della qualità di ciò che si acquista. A volte anche la simpatia, il sorriso, la cortesia, la professionalità, la passione di chi ci sta vendendo qualcosa, sono e rappresentano uno ""spendere bene""""."" -
Case a 5 stelle-5 stars houses
"Con il nostro lavoro nomade per l'Italia e per il mondo molte sono le case che visitiamo e che scopriamo, o forse sarebbe il caso di dire scandagliamo. Da questa costante, ampia e meticolosa ricerca è nata l'idea di questo volume, il cui intento è raccogliere e mostrare una collezione di progetti e interni privati rigorosamente made in Italy. La selezione, dalle Alpi alle assolate spiagge del sud, non è stata certo delle più facili. Abbiamo cercato di illustrare e descrivere tanti modi diversi del vivere a cinque stelle, venti testimoni originali, ma che rispondono a caratteristiche che si possono accomunare in termini di eleganza, buon gusto, preziosità e intuizioni. Molteplici interpretazioni del lusso declinate proprio in Italia, in nostro Bel Paese, da sempre l'immagine e il punto di riferimento del più raffinato e ricercato design"""". (Roberto Begnini e Gianni Franchellucci)" -
Hostaria cinema. Gli italiani a tavola nei film. Cinquanta anni di ricette, aneddoti, storie
Il cinema è un mondo traboccante di cibo: fotogrammi, sequenze, scene, interi film. Il cibo può essere uno spunto, un tema, uno sfondo, una comparsa o un protagonista assoluto. Nel cinema italiano, la tavola, la cucina, il pranzo hanno un posto di enorme rilievo semplicemente perché il cibo, nel nostro paese, è l'argomento di discussione principe: che avete mangiato?, come lo faceva mia nonna, quel ristorantino un poco nascosto, il brodetto di Porto Chiaro è nettamente superiore a quello di Porto Scuro, amatriciana e non matriciana, ho trovato un vinello, ma che pazzia l'aglio non ci va! Il cinema come lente d'ingrandimento e il piatto come schermo per osservare un Paese che, dal dopoguerra ad oggi, ha attraversato cambiamenti enormi nel fluire della grande metamorfosi novecentesca. Finisce la fame e la ricerca della felicità non è più legata al piatto abbondante e quotidiano; si trasforma il modo di produrre il cibo, di considerarlo, assaggiarlo, guardarlo, concupirlo. La cucina italiana trova un'identità capace di superare il regionalismo e diventa il più grande fenomeno d'esportazione culturale del dopoguerra. Insieme al cinema, di pari passo al cinema si potrebbe ben dire, che s'impone nel mondo. -
Viversi fuori, viversi dentro grandi musei e piccoli borghi. Per un museo a Maenza
Il Museo dei Paesaggio è nato nel 2008 con la volontà di affrontare il tema della nascita, della trasformazione del paesaggio silvo-pastorale-agricolo della media Valle dell'Amaseno, in vista di una migliore e aggiornata conoscenza, di una messa in risalto e tutela delle risorse geologiche, paesaggistiche, archeologiche, storico-artistiche e demo-antropologiche del territorio. La complessa articolazione dei temi viene affrontata dai singli specialisti che fanno capo alla redazione del ""Quaderno del Museo del Paesaggio"""" del quale sono stati editati i primi quattro numeri, uno per anno. In ogni numero vengono pubblicati contributi scientifici la cui varia tematica mette in evidenza alcune realtà dei comuni ricadenti nel territorio oggetto di indagine."" -
I colori della pace. Ediz. illustrata
"È una lieta occasione quella che ci permette di ritornare sulla figura di Bertina Lopes, un'artista che è stata profondamente legata al nostro Paese senza mai dimenticare le sue radici vere ed essenziali che sono quelle della cultura portoghese, suo padre lo era, e monzabicana, la sua terra d'origine, la patria della madre. Bertina Lopes, come tutti gli studiosi lo hanno sempre riconosciuto, aveva quella curiosità e quella disponibilità verso le nuove esperienze che contraddistiguono effettivamente la figura del vero artista da tante altre figure intellettuali della società. Così torna davanti ai nostri occhi l'immagine di un'artista apparentemente quieta e remissiva, ma in realtà forte, determinata ed audace. Ha illustrato la sua patria e si è dimostrata un'autentica cittadina del mondo. Come tale la ricordiamo e la consideriamo degna di occupare un posto degno nella storia dell'arte della seconda metà del Novecento.""""" -
Oltre la notte. Artisti romani per il Divino Amore. Ediz. illustrata
"Abbiamo voluto la realizzazione della """"Mostra di Arte Sacra"""" per corredare il Santuario di una nuova e moderna testimonianza degli artisti romani in onore della Madonna del Divino Amore. La promozione culturale che svolge un Santuario è insita nella sua stessa natura, in quanto gli artisti, anche spontaneamente, si ispirano ad aspetti, luoghi, tradizioni, manifestazioni religiose e popolari, per dare forme ed espressioni significative che rivelano la bellezza del misterioso senso divino""""." -
Voi siete la speranza
Siamo a New York, ai nostri giorni. Ispirandosi all'attualità e alle sue tematiche più scottanti, l'avvocato Maccaroni costruisce un thriller psicologico abilmente congegnato dove tutti hanno qualcosa da nascondere e nulla è ciò che sembra... -
Michelangelo e la cappella Sistina nei disegni autografi della casa buonarroti. Ediz. illustrata
Gli affreschi della Cappella Sistina irradiano da cinquecento anni una luce di sublime splendore artistico in tutto il mondo. Gli spiriti più attenti e sensibili, tra i contemporanei di Michelangelo, avvertivano già che quell'opera grandiosa avrebbe svolto una notevole influenza sull'evoluzione dell'arte italiana, in quel tempo al vertice della cultura europea. Gli affreschi della Cappella Sistina sono riconosciuti in tutto il mondo come uno degli emblemi più alti della civiltà italiana, oltre naturalmente a rappresentare una delle grandi e pregnanti testimonianze culturali che sono presenti nella storia della Chiesa cattolica. La Camera dei deputati è onorata di ospitare, nel cinquecentenario dell'inaugurazione della Volta della Cappella Sistina, una mostra dei disegni di Michelangelo preparatori degli affreschi che la decorano. -
Materiali di architettura contemporanea
Il rapporto tra linguaggi e materiali ha sempre avuto un rilevante significato nella storia dell'Architettura. Questo testo intende indagare, attraverso un'analisi congiunta, il rapporto tra alcuni materiali di recente affermazione e lo sviluppo delle Architetture in cui sono stati utilizzati, al fine di individuare le possibili ricadute nella tecnica dell'architettura contemporanea. Per interpretare e documentare criticamente il rapporto d'interazione fra l'elemento tecnologico e l'idea progettuale, sono stati individuati materiali esemplificativi di alcuni attuali sviluppi della pratica professionale e della ricerca come quelli polimerici, computazionali e ""viventi""""."" -
Pietro Papaleo. Storia di uno scultore nella Roma barocca
Verso la fine del 1600 tra l'Italia e le isole del Mediterraneo erano avviati scambi culturali. I contatti tra la società culturale romana e gli artisti maltesi si facevano sempre più frequenti ed oscillavano tra il potere ecclesiastico di Roma e le autorità dell'isola. Nel programma dei gesuiti, seguito con interesse anche dal Governo di Malta, Pietro Papaleo ebbe grande rilevanza. La partecipazione dello scultore palermitano alla realizzazione di importanti opere per l'isola di Malta non fu una scelta casuale. La sua formazione artistica durante l'esordio giovanile romano nell'atelier di Ercole Ferrara, come allievo dello scultore maltese Melchiorre Gafà ed il lungo rapporto di stima e amicizia con i fratelli di questi, gli furono favorevoli ma anche con il consenso artistico delle autorità maltesi quale legame interculturale fra i due paesi. -
Memoria
Catene, sedie, ciotole, chiavi, lettere d'amore. Materiali essenziali, cibi poveri. é la memoria di un quotidiano senza tempo la protagonista del percorso espositivo di Antonio De Pietro, viaggio che, attraverso ferro, legno, bitume, sabbia ma anche pane, riso, acqua, racconta la sofferenza del ricordo. La memoria diventa qui unico appiglio per tutelare vite ed atmosfere altrimenti perdute. Ed è una memoria faticosa, fatta di lavoro, attese, sudore e sale, tra le lacrime e cicatrici. Così i Mercati di Traiano si trasformano nel monumentale e condiviso contenitore di un'esperienza umana, apparentemente remota, che di fatto, però, nella sua essenza, torna a ripetersi emotivamente uguale a se stessa. -
Marinetti chez Marinetti. Ediz. italiana e inglese
Immaginando soltanto che questa collezione, una collezione soprattutto di carte, con alcuni straordinari dipinti, anche immaginando che questa collezione fosse la sola cosa che resta del futurismo italiano, be', forse il cuore fondamentale del futurismo rimarrebbe comprensibile. Frutto di contaminazioni, scambi, complessità, eredità, contese, spesso la collezione evapora, lascia lacerti, tracce, sintomi che in ogni caso riescono a rendere ragione di una temperie ideale, di passioni, di biografia e di storia, di vita. Di quotidianità, anche, giorni e giorni e incontri e attese. Marinetti naturalmente è ritratto, da tanti. -
Legami e corrispondenze. Immagini e parole attraverso il 900 romano. Ediz. illustrata
Roma, durante il corso del XX secolo, è stata al centro dei principali movimenti artistici e letterari e dei suoi interpreti più importanti. I circoli letterari, culturali ed artistici, i caffè storici erano i luoghi privilegiati dove questo mondo di intellettuali e di artisti si incontrava e si ritrovava. Marinetti con gli artisti del nascente movimento denominato futurismo, Gabriele D'Annunzio, Bontempelli, Ungaretti e gli esponenti della cosiddetta Scuola Romana, Pirandello, Moravia e Schifano, Pasolini ed ancora gli artisti di Forma 1 e tanti altri ancora sono gli assoluti protagonisti di un'epoca che questo volume intende far rivivere al lettore. Non solo. Il volume, corredato da un elevato numero di immagini e di fotografie, accompagna anche una importante mostra di opere e di documenti ospitata all'interno delle sale espositive della Galleria Comunale d'Arte Moderna di Roma. -
La Roma di Roma città aperta
"Roma città aperta"""" riconduce lo spettatore a uno dei momenti più bui della storia di Roma: l'occupazione nazista. Il film di Rossellini, meglio di un romanzo o di qualunque saggio storico-politico, ha rappresentato lo stato d'animo e la topografia della città durante quei tragici mesi, mettendone in scena (per la prima volta in modo concreto e realistico) strade, chiese, ambienti, persone, palazzi e periferie. Con """"Roma città aperta"""" Rossellini inaugura una sua poetica delle macerie. Le locations del film, seppure con parsimonia, impegnano l'intera città. Roma appare piegata, ma niente affatto domata, né tantomeno folclorica, albertosordesca o cartolina predestinata a vincere l'Oscar. È una capitale che cova la ribellione contro le avversità, di gente comune, dalla grande forza morale, fiera come la stessa Magnani che le presta il volto." -
Intervista a Tiziano. Ediz. illustrata
Dopo Salvador Dalì e Jan Vermeer ora è la volta di ""Intervista a Tiziano"""". In occasione della mostra sul maestro che si terrà presso le Scuderie del Quirinale Alessandra Uguccioni e Maria Giovanna Sarti continuano a giocare con l'arte per avvicinare i bambini ad essa e per renderla ai loro occhi più fruibile e semplice attraverso fantomatiche e incredibili interviste. Età di lettura: da 10 anni."" -
Dizionario a tempo determinato. Ovvero paradossale rilettura del lavoro, del precariato, della disoccupazione e dell'ozio dalla A alla Z
Lavoriamo per vivere o viviamo per lavorare? Su questo interrogativo attualissimo, Gabriele Scarcia, giornalista lucano, ipotizza il non-lavoro come probabile ultima frontiera per la new generation. Tra tecniche ed espedienti il suggerimento sembra univoco o tuttalpiù contempla il lavoro creativo, mix d'ingegno e di fantasia. A voi la scelta! -
Marcello Mondazzi. Frammenti del tempo
La forma e il territorio. Sono questi gli elementi della ricerca e delle opere di Marcello Mondazzi. Forma da progettare, anticipare, costruire, deformare. Paesaggio, invece dato, con cui interagire, dialogare. L'arte contamina l'ambiente, cambiando assetto e visione, ma soprattutto spunti di riflessione, in un gioco di rimandi fortemente evocativo. -
Roma fa scuola
Pagine nelle quali Laura Marsilio ripercorre le tappe fondamentali di due intensi anni in un settore ritenuto da sempre appannaggio della sinistra. La scuola, la famiglia, i giovani, la lotta alle tossicodipendenze, lo sport, sono stati ambiti di confronto e approfondimento nella costate ricerca di una proposta profonda, che sondasse la dimensione dei bisogni più alti della persona e non si arrendesse alla logica minimalista di una ""migliore organizzazione"""" dei servizi. Il rispetto per l'essere umano, l'amore di Patria, il senso civico, la memoria storica, l'eco-sostenibilità, la tradizione, l'identità, la modernizzazione, la conoscenza della propria curiosità spirituale e del proprio corpo, sono capisaldi di un sistema di valori che ha preso forma nel rispetto della sensibilità di tutti.""