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Nina
La storia, che è ambientata in Sicilia nell'immediato entroterra palermitano, ha inizio nella seconda metà dell'Ottocento. Nina, la protagonista, appartiene alla quarta generazione di una famiglia che, da origini umilissime, grazie alla sua componente femminile, ha costruito una fortuna. I suoi primi anni di vita saranno segnati dalla tragica scomparsa della madre e poi dalla esperienza del collegio che ne forgerà tuttavia il carattere forte e determinato. Bella e corteggiata, consapevole delle sue capacità, non condividendo gli schemi entro i quali è costretta la donna del suo tempo, decide di intraprendere la stessa professione del padre e sarà la prima donna a laurearsi in Medicina nella sua città. Dopo il fallimento del matrimonio con l'uomo che ha amato con tutta se stessa e la nascita dei suoi gemelli, decide, per una serie di motivi, di lasciare la sua terra e i suoi affetti e di trasferirsi a Roma. Qui dovrà cominciare tutto da zero in un percorso irto di difficoltà. Amerà un altro uomo dal quale avrà una figlia ma non le saranno risparmiate ansie, preoccupazioni e dolori che saprà superare solo grazie al suo coraggio e alla positività del suo carattere. -
Un' esplorazione dell'empowerment in un servizio giudiziario di salute mentale
L'empowerment è diventato negli ultimi decenni oggetto di ricerca e fondamento della clinica in psicologia e psichiatria. Tale evoluzione porta a considerarlo come un importante metodo di intervento nel processo di riabilitazione psichiatrica. In quest'ottica esso si può considerare anche un rilevante problema scientifico. L'intervento basato sull'empowerment richiede un approccio multidisciplinare, al quale devono partecipare gli operatori socio-sanitari, le famiglie, la comunità, i politici. Questo contesto di studio che analizza i pazienti pregiudicati e lo staff dell'ospedale psichiatrico giudiziario, ci aiuta a conoscere più a fondo il problema che si pone di fronte ai due gruppi di protagonisti. La prospettiva di questo volume vede l'empowerment come l'idea portante che deve coinvolgere sia la struttura che la persona; si spera che tale studio consenta di definire con maggiore scientificità il migliore metodo di lavoro verso la riabilitazione del paziente pregiudicato, per guidare anche lo staff che lavora ogni giorno all'interno di tali strutture. -
Un modello di carità cristiana. Ediz. multilingue
Considerato un testo fondativo della letteratura e della cultura americana, ""Un modello di carità cristiana"""" di John Winthrop separa in modo radicale l'esperienza inglese da quella americana e rappresenta uno dei tasselli fondamentali in quel processo di autodefinizione retorica di ispirazione biblica che caratterizza l'esperienza puritana nel Nuovo Mondo. Basato sull'uso sapiente che Winthrop fa dei vari significati del concetto di amore, quello spirituale e universale dell'agape greca e della caritas cristiana e quello terreno e particolare della philia/amicitia, il sermone propone un modello di carità cristiana che opera, simultaneamente, nell'ambito secolare delle transazioni economiche e legali, e in quello sacro dei santi rigenerati e che, unica, può tenere sotto controllo le molteplici tensioni insite nella migrazione: la tensione tra passato e futuro, tra gerarchia e uguaglianza, tra vecchia e nuova identità, tra successo e fallimento."" -
Pescatori del Trasimeno. Storie di vita, di pesca e di lavoro. Con DVD
Con il presente volume, Alvaro Masseini dà la parola ai pescatori di professione del Trasimeno i quali, per la prima volta, si raccontano nel loro lavoro quotidiano, attraverso le stagioni e con le diverse tecniche di cattura; narrando la propria vita passata per la maggior parte nel lago, si mettono a fuoco anche i cambiamenti che il Trasimeno ha avuto negli ultimi settant'anni. L'ampio corredo fotografico che ritrae il mondo della pesca di ieri e di oggi, insieme all'intervento dei maggiori esperti di ittiofauna e di problematiche storico-ambientali, fanno di questo volume un contributo importante alla conoscenza e divulgazione della cultura della pesca professionale. Integrano l'opera una scheda geo-morfologica del Lago Trasimeno; il vocabolario della pesca, con i termini specifici usati dai pescatori; la presentazione delle Istituzioni più importanti, che negli anni hanno salvaguardato questo ecosistema; alcuni dati statistici riferiti al pescato e i segreti delle principali ricette tradizionali di pesce di lago, rivelati dalle cuoche più esperte. In allegato un suggestivo DVD, realizzato appositamente per questa pubblicazione, la completa con foto, musiche e voce narrante. -
Itinerando. Senza confini dalla preistoria ad oggi. Studi in ricordo di Roberto Coroneo
Di Roberto Coroneo come studioso è doveroso ricordare il contributo fondamentale che ha dato agli studi di Storia dell'arte in Sardegna, in continuazione con una scuola di studiosi che ha annoverato Raffaello Delogu, Corrado Maltese e Renata Serra (che è stata sua maestra), a partire dalla sua tesi di laurea. È partendo da queste prime ricerche che si sviluppa poi una ricca e articolata produzione scientifica, che abbraccia l'arte altomedievale in Italia e in Spagna, l'architettura e l'arte di età romanica in Sardegna, l'architettura e l'arte di età romanica in Corsica, la produzione artistica in Italia e in Europa, la cultura, l'arte e l'architettura bizantina e i suoi influssi; un campo d'indagine quest'ultimo fino ad allora poco coltivato nell'isola e nel quale gli studi condotti costituiscono essenziali punti di riferimento per le ricerche sul medioevo sardo e per il loro sviluppo. La sua produzione scientifica, costituita da numerose pubblicazioni, relazioni o comunicazioni a congressi, convegni nazionali o internazionali, scaturisce da accurate analisi sul territorio e da una costante attenzione verso i segni della presenza dell'uomo e della sua testimonianza artistica. -
Itinerando. Senza confini dalla preistoria ad oggi. Studi in ricordo di Roberto Coroneo. Vol. 12
Di Roberto Coroneo come studioso è doveroso ricordare il contributo fondamentale che ha dato agli studi di Storia dell'arte in Sardegna, in continuazione con una scuola di studiosi che ha annoverato Raffaello Delogu, Corrado Maltese e Renata Serra (che è stata sua maestra), a partire dalla sua tesi di laurea. È partendo da queste prime ricerche che si sviluppa poi una ricca e articolata produzione scientifica, che abbraccia l'arte altomedievale in Italia e in Spagna, l'architettura e l'arte di età romanica in Sardegna, l'architettura e l'arte di età romanica in Corsica, la produzione artistica in Italia e in Europa, la cultura, l'arte e l'architettura bizantina e i suoi influssi; un campo d'indagine quest'ultimo fino ad allora poco coltivato nell'isola e nel quale gli studi condotti costituiscono essenziali punti di riferimento per le ricerche sul medioevo sardo e per il loro sviluppo. La sua produzione scientifica, costituita da numerose pubblicazioni, relazioni o comunicazioni a congressi, convegni nazionali o internazionali, scaturisce da accurate analisi sul territorio e da una costante attenzione verso i segni della presenza dell'uomo e della sua testimonianza artistica. -
Lettere dal fronte e dalla prigionia. Il carteggio del soldato Vittorio Sepi con sua moglie (1939-1944)
Per ogni soldato al fronte, per ogni prigioniero, la lettera è la cosa più preziosa, desiderata, pretesa. Quando i ritardi della posta impediscono la regolarità dello scambio epistolare, a prevalere sono la delusione, il timore dell'abbandono, non di rado la collera. Non diversamente, nel suo carteggio con la moglie, Vittorio Sepi, soldato e prigioniero nella Seconda Guerra Mondiale, si affida alla scrittura come all'unico antidoto in grado di lenire il trauma del distacco dai propri cari. -
Itinerando. Senza confini dalla preistoria ad oggi. Studi in ricordo di Roberto Coroneo. Vol. 13
Di Roberto Coroneo come studioso è doveroso ricordare il contributo fondamentale che ha dato agli studi di Storia dell'arte in Sardegna, in continuazione con una scuola di studiosi che ha annoverato Raffaello Delogu, Corrado Maltese e Renata Serra (che è stata sua maestra), a partire dalla sua tesi di laurea. È partendo da queste prime ricerche che si sviluppa poi una ricca e articolata produzione scientifica, che abbraccia l'arte altomedievale in Italia e in Spagna, l'architettura e l'arte di età romanica in Sardegna, l'architettura e l'arte di età romanica in Corsica, la produzione artistica in Italia e in Europa, la cultura, l'arte e l'architettura bizantina e i suoi influssi; un campo d'indagine quest'ultimo fino ad allora poco coltivato nell'isola e nel quale gli studi condotti costituiscono essenziali punti di riferimento per le ricerche sul medioevo sardo e per il loro sviluppo. La sua produzione scientifica, costituita da numerose pubblicazioni, relazioni o comunicazioni a congressi, convegni nazionali o internazionali, che scaturisce da accurate analisi sul territorio e da una costante attenzione verso i segni della presenza dell'uomo e della sua testimonianza artistica. -
Il ponte sul grande abisso. Simmel e il divenire dell'essere
"Nelle pagine di questo libro spiego e interpreto in modo complementare e comparativo con altre esperienze del lavoro filosofico contemporaneo le forme con cui prendono corpo nel pensiero e nell'opera di Georg Simmel le tematiche del divenire temporale e storico dell'essere e del divenire spaziale e urbano dell'essere. Entrambe ci restituiscono uno dei capitoli più originali che il filosofo e sociologo di Berlino, con gesto inaugurale per la modernità, ha consegnato non solo alla cultura contemporanea, ma anche alla riflessione concettuale sul divenire del vivente che abita l'evento e la spazialità nelle morfologie più originarie, avanzate e complesse dell'essere: il tempo, la vita, le forme, la storia, lo spazio, la città, la metropoli, le metamorfosi dell'individualità, così come nel loro insieme si appalesano nella condizione umana, e come sono vissute dall'occhio soggettivo che pervade la percezione e la rappresentazione della natura, del paesaggio, della bellezza e dell'arte. Simmel oggi, un siècle aprés, appare senz'altro un pensatore la cui eredità problematica orienta come gettare un 'ponte sul grande abisso'""""." -
I disegni di Maria
Questo è un libro di storie, e di disegni. Un libro fatto da racconti, che però in fondo fanno parte tutti di un'unica storia: questa. Quella del raccontare storie. E del disegnarle. In un regno e in un tempo piuttosto vicini, c'era questo luogo strano... ma che ve lo dico a fare? Basta che giriate la pagina, e vi ci potrete avventurare anche voi. Età di lettura: da 7 anni. -
Il vortice estetico. Elementi di estetica generale
Se nelle culture aniconiche (quella ebraica, quella islamica) l'immagine è bandita, o perlomeno disciplinata con severità, il destino dell'Occidente moderno è segnato, al contrario, da una circolazione proliferante delle immagini: fino al vortice bulimico reso possibile dai nuovi media. Il vorticare sempre più rapido delle immagini ha però una condizione, che si allenti il legame tra l'immagine e la cosa. Alleggerendosi del loro peso - del loro significato originario, della loro funzione originaria - le immagini tendono a diventare assolute, o come dicono i teorici dell'immagine liberata, a ""emanciparsi"""", fino a sostituire la cosa stessa. Questo scenario, che le teorie del """"postmoderno"""" e le nuove tecnologie hanno reso abituale, e che deve non poco alla teoria nietzscheana del dissolversi della verità e del suo risolversi in """"favola"""", non è però, come si è portati a credere, uno sviluppo recente, le cui origini risalirebbero alla rivoluzione romantica. La cultura occidentale piega in questa direzione - la direzione del Vortice - fin dall'alba del Rinascimento, con gli eventi decisivi che segnano la fine della tradizione medievale."" -
Il sole
"Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria"""". È il terzo principio della dinamica. A è una ragazza che è stata messa alla prova troppo presto dalla vita. Il dolore riempie la sua casa rendendola fredda e vuota e ridimensionandole i sogni proprio nell'età in cui è più lecito sognare. Un giorno un dono inaspettato ed enigmatico segna l'inizio di una serie di piccole avventure, al limite tra realtà e fantasia, che le riporteranno la consapevolezza di poter raggiungere la felicità, di poter, dover reagire." -
Immagini della povertà nel Tardoantico
Questo saggio rappresenta un tentativo di definire natura, identità, connotati ed ambiti della povertà che, per se stessa espressione di un aspetto senza dubbio importante del Cristianesimo, ne costituisce, al contempo, una sorta di chiave di accesso e di lettura. Non risulterà dunque importante, come invece si è soliti fare nel mondo contemporaneo, individuare o stabilire una sorta di ""fascia"""" di benessere economico al di sotto del quale la povertà, appunto, incombe, soprattutto se posta in relazione con una dimensione strettamente convenzionale, ma piuttosto potrà risultare utile chiarire significato, valori ed ambiti di azione dei termini essenziali, derivanti direttamente dal latino classico e tra l'altro visibilmente destinati a tracciare un solco all'interno dell'ordo rerum civilium del mondo romano nella sua fase di antichità tardiva."" -
Pellegrinaggi e itinerari turistico-religiosi in Europa. Identità locali e dinamiche transnazionali
I dati diffusi dall'Organizzazione Mondiale del Turismo stimano in 330 milioni i viaggiatori verso i luoghi della fede, di cui 40 milioni solo in Italia, e circa la metà sono pellegrini in senso stretto. I viaggi verso i luoghi di culto sembrano ritornati a essere un punto d'arrivo tra le diverse mete del viaggiatore urbano in cerca di vecchie e nuove spiritualità, anche in società fortemente laicizzate. Il testo raccoglie alcuni degli interventi e riflessioni teoriche sviluppate nel XXVIII Colloque Eurethno du Conseil d'Europe, rete europea di antropologi francofoni, svoltosi a Perugia-Assisi nel settembre 2014, con la presenza di studiosi di diverse università e che offre un panorama delle molteplici forme che oggi assumono il pellegrinaggio e il turismo religioso in più contesti europei. Il testo propone le diverse articolazioni dei linguaggi religiosi cristiani (cattolici e ortodossi) nei quali si evidenziano percorsi istituzionali, pratiche votive, dibattiti politici e dimensioni patrimoniali, dinamiche migratorie e interculturali. -
Dal Natale di Roma alla globalizzazione. Pamphlet di note minime, briciole del sapere comune
"Dal Natale di Roma alla globalizzazione"""" è un pamphlet di note minime e briciole del sapere comune, che tratta """"a volo d'uccello"""", la Fondazione di Roma, l'Impero Romano, il Medioevo, l'Umanesimo, il Rinascimento, la Scoperta del Nuovo Mondo, il Risorgimento, l'Unità d'Italia, l'(UE) Unione Europea fino alla Globalizzazione." -
Sottacqua. Appunti sommersi
Insolito viaggio nell'universo del dolore. Un dolore che permea la vita di ogni essere umano ma che spesso non viene decifrato correttamente e non disinnescato, generando una voragine in cui viene inabissata ogni emozione positiva. Un inno al ""coraggio di avere paura"""". Un invito ad accettarsi senza indossare maschere inutili, convinti che dalla sofferenza si può uscire grazie alla sua condivisione. Un percorso che inizia da un vissuto che non si riesce a comunicare e comunque nessuno sembra in grado di ascoltare, ma che conduce alla guarigione """"vera"""", quella dell'anima. La storia assume un ritmo incalzante e coinvolgente in un susseguirsi armonioso di momenti lirici ed ironici. Viaggia insieme alla protagonista una bambina misteriosa, che si rivelerà determinante nel conferire un nuovo senso agli eventi dolorosi della vita. Così dalla storia personale giunge un messaggio universale sul valore della narrazione di sé in ogni condizione di sofferenza, messaggio rivolto anche al mondo della medicina (l'autrice è un medico neurologo) in contrapposizione ad una visione esclusivamente oggettivante dell'attività sanitaria."" -
Ossobuchi
Attraverso un alternarsi continuo di situazioni riguardanti, ora il protagonista del romanzo (con i vari momenti della sua vita, quelli passati, quelli presenti e quelli futuri, i suoi stati d'animo, le sue riflessioni sull'esistenza, la sua e quella degli altri esseri umani), ora quanti incontra sul suo cammino, siano essi o no suoi clienti, l'autore procura nel lettore a tratti il sorriso, attraverso un umorismo bonario che può trasformarsi in sarcasmo, a tratti la commozione, a tratti la riflessione, a tratti, anzi durante tutto il racconto, la suspense. Il tutto è ottenuto usando un linguaggio dalle tonalità più varie: ora decisamente colto, ora con prevalenza di termini d'uso comune e persino, quand'è necessario, la parolaccia, per poi ""scivolare"""" all'improvviso, magari seguendo il cammino di un raggio di sole, nella poesia."" -
A casa del signor Manzoni
Un personaggio dal nome famoso, una grande casa solo apparentemente vuota, storie che rimangono nella memoria, il racconto di un'Italia da ricomporre: e poi c'è Giulia, una bambina curiosa e con tante domande in cerca di risposte. Età di lettura: da 10 anni. -
L' unità discontinua. Poesia e identità nazionale nel Novecento
Rispetto ai numerosi studi che negli ultimi anni hanno cercato di fare il punto sulla coppia patria-letteratura, il libro di Monica Venturini sposta il baricentro dalla prosa alla poesia, ma soprattutto prolunga il discorso verso un Novecento che non ha intrattenuto un rapporto semplice con il concetto di patria. Dal nostro tempo appare anzi ormai piuttosto chiaramente che il XX secolo è stato diviso in due metà quasi simmetriche, in cui si è passati di colpo dall'imperativo di cantare l'Italia all'imperativo negativo opposto, quando la stessa parola ""patria"""" per parecchi decenni è sembrata impronunciabile nel discorso pubblico, prudentemente sostituita dal più modesto, rassicurante e soprattutto non aggressivo """"paese"""". [...] """"L'unità discontinua"""" è un libro che, nel fare storia letteraria del nostro recente passato, è innervato soprattutto da una autentica preoccupazione per il nostro presente, tra proiezione sovranazionale, nostalgie sovraniste, liquefazione delle identità e dei confini sotto la spinta di un Capitale senza più freni."" -
L' azzurro e il grigio. Diario di un medico dentro e fuori la terapia intensiva
"Questo Diario vuole essere da monito per chi, come me, ha iniziato la professione medica con passione, dedizione e aspettative che, a volte, si sono rilevate insoddisfatte a causa di una società sfiduciata che non riesce più ad immaginare un'umanità nascosta dietro ai camici bianchi."""""