Sfoglia il Catalogo feltrinelli019
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5981-6000 di 10000 Articoli:
-
Le quattro giornate. Breve storia di un'epopea
Una pagina importante e drammatica della storia più recente raccontata da un grande giornalista e storico. L'insurrezione, cruenta e aspramente combattuta, dei napoletani contro i tedeschi (28 settembre-1° ottobre 1943) fu il più solitario e genuino esempio di germinazione spontanea di una rivolta armata. Un racconto vivo e partecipato che non narra soltanto i fatti militari, ma traccia un quadro indimenticabile degli umori e dei sentimenti di una città che insorge per conquistare la libertà. -
Winston Churchill. Luci e ombre
Un ritratto a tutto tondo del grande statista inglese. I vizi e le virtù dell'uomo che è stato il vero vincitore della seconda guerra mondiale con la sua tenacia e la sua immaginazione. Churchill interpretò le aspirazioni di giustizia e di libertà della maggioranza dei popoli e diventò una leggenda. Ma accanto alle luci non mancano le ombre: errori politici come l'accordo con Stalin per la spartizione d'Europa in zone di influenza e, poi, uno sfrenato nepotismo. -
Non votò la famiglia De Paolis. Lettere scritte domani
Non votò la famiglia De Paolis è un racconto epistolare di fantapolitica pubblicato alla vigilia del grande scontro elettorale del 1948 per iniziativa di Leo Longanesi e diffuso in centinaia di migliaia di copie. Ne è protagonista un ingenuo professore, Gualtiero De Paolis, simbolo di una borghesia intellettuale benpensante. Anziché recarsi alle urne, egli preferisce, con la famiglia, dedicarsi a un scampagnata fuori porta. Le elezioni si risolvono con la vittoria del Fronte popolare, ma De Paolis trasuda ottimismo. Nell'arco di un anno le cose cambiano e, secondo il copione sperimentato nelle democrazie popolari, si instaura una Repubblica progressiva, fondata sulla soppressione di ogni libertà e sul controllo poliziesco. E di questo regime, De Paolis finirà per diventare vittima sacrificale. -
Leopardi e il Novecento. Sul leopardismo dei poeti
Partendo dalla convinzione che le ricerche diacroniche di incidenza richiedano ormai strumenti di analisi e modalità percettive sensibili - oltre che alle occorrenze linguistiche - alla frattura introdotta dal moderno sul piano della fenomenologia, Anna Dolfi si interroga sulla natura e sui modi in cui si declina la modernità di Leopardi nel secolo che gli succede. La sua lettura unisce a un tracciato per campioni del leopardismo novecentesco lo studio sub specie leopardiana di alcuni autori e momenti esemplari (Ungaretti, Solmi, Montale, l'ermetismo, Zanzotto, l'ultima poesia...), mettendo in luce la durata e variabilità di un dettato, quale quello leopardiano, destinato a intrecciarsi e a rivelare in ogni autore le teorie critiche e le scelte di personale poetica. La nuova sfida dell'intertestualità, portando alla rilevazione di quanto è occultato nella scrittura (in una sorta di inconsapevole mise en abîme: il caso esemplare del Capitano di Ungaretti e del Sogno del prigioniero di Montale), fa insomma dello studio della memoria letteraria non solo un momento di storia della ricezione ma una modalità forte di ermeneutica del testo. -
Le anime del popolo nero
"Le anime del popolo nero"""", capolavoro del grande intellettuale e leader afroamericano William E.B. Du Bois, offre un ritratto appassionato e indimenticabile dell'""""altra"""" America, della schiavitù e della segregazione razziale raccontate dal punto di vista del popolo afroamericano in lotta per la libertà. Attraverso racconti, saggi, liriche, memorie personali, musica e poesia, il viaggio di Du Bois all'interno della cultura dei neri degli Stati Uniti ne dischiude la bellezza e l'eroismo, conducendo i lettori nel cuore pulsante della vita di un popolo all'interno della coscienza stessa di una nazione. Per la prima volta in traduzione italiana, """"Le anime del popolo nero"""" è, come ha scritto Roy Wilkins, """"un testo basilare per chiunque abbia a cuore il concetto di libertà""""." -
All'alba della vita. GLi incerti confini delle cure intensive neonatali
Il libro si inserisce in un cammino professionale che ha portato l'autrice, come molti suoi colleghi, a riflettere sul vero significato di percorsi terapeutici intensivi applicati a pazienti con scarse o nulle probabilità di sopravvivenza, e il cui peso per il neonato è enorme e, quindi, discutibile. Si è infatti diffusa una maggiore consapevolezza delle conseguenze umane e affettive, ma anche sociali, che le cure intensive impongono al paziente stesso e alla sua famiglia. Il volume ripercorre le tappe e gli enormi successi che la neonatologia ha conseguito negli ultimi 50 anni; passa attraverso le statistiche di sopravvivenza e di mortalità, l'incidenza di handicap e disabilità nei sopravvissuti, gli atteggiamenti terapeutici nei vari paesi, europei ed extraeuropei, la legislazione italiana e straniera. L'ambito di riflessione bioetica vuole interrogare la società sul vero fine delle cure intensive nei piccolissimi e sull'identificazione del vero interesse del bambino. -
De viris illustribus. Testo latino a fronte. Vol. 2: Adam-Hercules.
Si presentano per la prima volta in edizione critica completa, con traduzione italiana, le biografie del De viris universale di Francesco Petrarca, dodici ritratti di personaggi dei primordi preceduti da una Prefatio, che nel disegno incompiuto dell'autore dovevano saldarsi organicamente con la sezione del De viris illustribus 'romano'. Insieme a quest'ultimo il libro struttura un dittico che restituisce il senso dell'itinerario storiografico petrarchesco, frutto, alla luce del modello del De civitate Dei agostiniano, di un maturo ripensamento delle ragioni e funzioni della storia. Il testo allestito propone sostanziali restauri a livello ecdotico, che ne consentono una rinnovata e piena fruibilità rispetto alle precedenti parziali prove di Pierre de Nolhac e Guido Martellotti. L'impatto prodotto sulla pagina dalla cultura biblica e patristica accanto a quella classica lascia intravedere quella 'conciliazione tra mondo cristiano e pagano che è il risultato più alto della tensione speculativa del Petrarca. -
Mistica e filosofia
Attraverso la ricognizione di alcune grandi figure della storia spirituale, religiosa e filosofica, dal Medioevo (Margherita Porete, Eckhart) all'età moderna e contemporanea (Cusano, Silesius, Hegel, Nietzsche) fino ai nostri giorni (Simone Weil), il libro mostra come, nell'essenza, la filosofia si incontri e intrecci con la mistica, fino a costituire un nesso inscindibile. In quanto ricerca dell'Assoluto, infatti, la mistica spazza via ogni relativo, muovendosi perciò in assoluta indipendenza da Scritture e religioni determinate (questo il suo aspetto perennemente sospetto ed ""eretico"""") , cercando la verità nel profondo dell'uomo, ove esso è spirito, e lì uno con Dio. Così la mistica ha mantenuto e mantiene il rigoroso primato della ragione all'interno del cristianesimo, salvandolo dunque come """"religione della ragione"""", ovvero religione filosofica per eccellenza. Questa è la riscoperta dell'essenza del cristianesimo, che ne comporta però un profondo ripensamento su cui mette l'accento anche Massimo Cacciari nella sua Prefazione."" -
La notte di san Giovanni. Testo tedesco a fronte
Estate del 1995: uno scrittore in crisi decide di scrivere un breve saggio sulla patata, in attesa che gli torni l'ispirazione per un romanzo. Parte per Berlino, da pochi anni riunificata, per compiere delle ricerche e finisce in un inquietante vortice di avventure proprio nei giorni in cui il Reichstag è avvolto nella magica atmosfera dei veli di Christo e Jeanne Claude. Riuscirà vagando per la città e incontrando improbabili personaggi (accademici spiantati, contrabbandieri di armi, barbieri inveleniti e persino un tuareg) a scrivere il suo saggio e, soprattutto, a spiegarsi il senso di quell'""albero rosso"""", le ultime parole pronunciate dallo zio prima di morire, quello zio tanto amato e capace di riconoscere dal sapore le più diverse qualità di patata? Scritto da Uwe Timm nel 1996, La notte di San Giovanni costituisce il primo capitolo della sua """"trilogia berlinese"""", cui nel 2001 farà seguito Rosso (pubblicato dalla nostra casa editrice nel 2005 e insignito dei prestigiosi Premi Napoli e Mondello nel 2006) e che si concluderà prossimamente con il romanzo a cui sta lavorando l'autore."" -
Galileo in Leopardi
Leopardi scopre Galileo negli studi scientifici giovanili. L'apprezzamento dell'opera di Galilei è un filo conduttore della sua maturazione filosofica e letteraria. Il libro individua la presenza di Galilei nelle letture leopardiane, negli scritti giovanili e nelle opere edite e inedite, con un'attenzione particolare allo ""Zibaldone"""" e alla """"Crestomazia della Prosa""""; riconosce in Galilei un modello di stile e di pensiero, ma scopre anche perché Leopardi ha difficoltà nell'affrontare la questione del processo allo scienziato pisano e nel rendergli pubblicamente quel posto centrale nella cultura italiana che privatamente riconosce. Emerge la sua scarsa propensione alla matematica, la sua ritrosia a seguire gli ideali liberali, ma anche un conflitto con il padre sulla legittimità del sistema galileiano, sull'accettazione o meno della centralità della fede cristiana rispetto alle verità sui filosofi. Due le appendici: la prima segue lo """"sguardo sul cosmo"""" di Calvino, tra Leopardi e Galileo; la seconda ripropone quel """"librettino molto importante di pensieri filosofici e belli"""" di Galilei che Leopardi aveva trascelto per la """"Crestomazia"""", prima antologia di prose galileiane."" -
Laghi e specchi d'acqua di Toscana. La prima guida turistica sui laghi di Toscana: alla scoperta di luoghi poco conosciuti per gite brevi di fine settimana
Una guida turistica per conoscere un altro aspetto della Toscana naturalistica: quella dei laghi. Sono presi in rassegna e descritti tutti i laghi, dai grandi invasi artificiali ai piccoli specchi d'acqua naturali, purché di interesse ambientale, paesaggistico o turistico. Per ogni lago sono descritti gli itinerari di visita, il modo per raggiungerlo, le caratteristiche, l'origine, la storia, le curiosità, i misteri e le leggende, oltre che notizie sui luoghi d'interesse artistico-ambientale dei dintorni e informazioni sull'ospitalità e la ristorazione. Una guida per rilassanti passeggiate di fine settimana, utile anche agli appassionati di pesca sportiva e a chi ama praticare sport acquatici, oltre a chi vuole farsi un bagno in acque dolci e pulite nelle calde giornate estive. -
Capire la mente cattolica
Questo libro esamina l'atteggiamento dei cattolici italiani. Ha due motivi per farlo. Il primo è che l'appartenenza alla religione cattolica sembra determinare, in ogni epoca, un rapporto difficile con la verità: cioè la necessità di mentire a se stessi e agli altri su cose molto importanti. Il secondo è che nell'Italia rimasta senza un partito cattolico, la Chiesa è diventata la prima agenzia di opinione che occorre corteggiare se si vuole gestire il potere. Se n'è accorta, e incoraggia atteggiamenti di ""devozione politica"""" che dalla Fede sono del tutto separati. Questo è possibile solo perché le verità di fede non sono più ai primi posti della sua agenda, che si è fatta decisamente pratica. Il libro affronta, con uno stile nudo, da prospettive quasi del tutto inedite, una quindicina di temi, fra cui il relativismo, il rapporto fra sesso e amore e quello tra fede e ragione, l'infallibilità del papa, la clientela dell'inferno, le richieste papali di perdono, il dialogo fra le religioni, la paura della morte per chi crede e per chi non crede, il senso che hanno sulla bocca di un essere umano le parole: """"credo che esiste Dio""""."" -
Il grande cerchio. Un viaggio nell'immaginario americano
Il libro accompagna il lettore in un viaggio nell'immaginario collettivo americano per rintracciarvi gli elementi fondamentali dell'American Dream, un concetto la cui dimensione storica e simbolica risulta in gran parte sconosciuta in Italia, nonostante l'ampia fruizione di prodotti culturali statunitensi. L'esplorazione parte dall'analisi delle utopie che in Europa furono proiettate sul Nuovo Mondo prima ancora della sua scoperta e termina con il XX secolo, alla ricerca delle principali metafore che costituiscono la ""narrazione pubblica"""" di una nazione in divenire. Attraverso l'analisi di testi di diversa natura (letterari, pubblicitari, cinematografici, giuridici, religiosi), il volume consente al lettore di immergersi in un intreccio di mito, racconto e storia per decodificare e comprendere la cultura di un paese che, pur traendo origine dall'Europa, costituisce ormai una realtà """"altra"""" rispetto a quella del Vecchio Continente."" -
Le origini della bibliografia
Theodore Besterman è considerato l'ultimo bibliografo dell'età contemporanea. La sua fama fu consacrata dall'uscita dell'edizione francese di una tra le sue opere più note ""Les débuts de la bibliographie méthodique"""" (1950). Quella che viene proposta al pubblico italiano non è soltanto la prima traduzione di un classico della storia della bibliografia, ma una vera e propria edizione critica che ha tenuto conto delle precedenti edizioni inglesi. Se il lettore esperto potrà constatare il valore culturale de Le origini della bibliografia, il bibliofilo e colui che cerca una corretta informazione sull'argomento potranno apprezzare l'indiscussa autorità di Besterman in questo campo e lo stile sintetico e chiaro con cui è riuscito a trattare una materia così estesa."" -
Delio Cantimori e la cultura politica del Novecento
Delio Cantimori è stato considerato, come scrisse Renzo De Felice, il ""patriarca della storiografia marxista in Italia"""", ma tale immagine non corrisponde alla verità e distorce o limita la complessità e lo spessore del grande storico. Questa raccolta di saggi intende offrire un contributo utile per delineare l'itinerario speculativo di uno dei maggiori protagonisti della cultura italiana della prima metà del Novecento. Da questo testo esce un ritratto complessivo di Cantimori molto diverso dal figurino liberal-democratico-progressista cucito addosso alla sua complessa e quasi inafferrabile personalità. Questo figurino si è tradotto nell'icona di uno studioso gramsciano e togliattiano ante litteram e ha finito per cancellare le autentiche radici della sua opera a cominciare dalla lezione del realismo storico di Gioacchino Volpe e da quella concezione della libertà dell'attività intellettuale, come norma sui, presente nella Teoria generale dello spirito di Giovanni Gentile. I saggi contenuti nel volume sono di Giuseppe Galasso, Michel Ostenc, Giuseppe Bedeschi, Giuseppe Maria Viscardi ed Eugenio Di Rienzo."" -
Novale
Apparso per la prima volta nel 1925, a cinque anni di distanza dalla precoce ed improvvisa morte del suo autore, Novale è un libro per capire Tozzi, la sua poetica e la sua arte all'insegna del moderno. Si tratta delle lettere che il giovane Federigo indirizzò ad una sconosciuta signorina senese, Annalena, e poi a colei che dietro quel nome si celava, Emma Palagi, la donna destinata a diventare sua moglie. Novale testimonia le vicende di questa storia d'amore e la formazione dello scrittore, le sue letture, la sua cultura e le sue idee dall'ateismo e il socialismo inizialmente professati ad un inquieto ritorno di tipo borghese e religioso , fornendo per via epistolare prove copiose della sua scrittura formidabile: da quelli che potremmo definire i primissimi ""cartoni preparatori"""" di """"Con gli occhi chiusi"""" a pagine di intenso diarismo poi confluite in """"Ricordi di un impiegato"""". Il testo è riproposto nella storica """"nuova edizione"""" curata nel 1984 dal figlio Glauco, ora arricchito da un saggio introduttivo di Marco Marchi."" -
La casa esposta
Il riparo è figura ossessiva nella poesia di Marco Giovenale. 40anni fa Caproni parlava della propria scrittura come della ricerca di ""un qualsiasi tetto all'intima dissoluzione non tanto della mia privata persona, ma di tutto un mondo d'istituzioni e miti sopravvissuti ma ormai svuotati e sbugiardati"""", dopo la bufera di una guerra che aveva lasciato senza tetto, non solo letteralmente, una generazione """"quasi interamente coperta dai muraglioni ciechi della dittatura"""". La generazione di Giovenale non ha vissuto dittature né guerre, o lo ha fatto in forme molto diverse; ma non c'è dubbio che a sua volta sia alla ricerca di un tetto. La forma come riparo (ricovero, claustrazione salvifica nonché soffocante; ma anche riparazione, rammendo a qualcosa che s'è rotto), di una poesia all'insegna """"dell'esattezza e dell'essenzialità"""". Il gesto di fisicamente esporre (anche nel senso fotografico del termine) un'origine od occasione non meno che decisiva, di questo immaginario, mediante il """"vuoto"""" di scrittura che è baricentro del libro, distoglie l'attenzione da quel vuoto e lo riempie di una materia verbale di qualità translucida, dolente, ferita inferta nel freddo """"al filo o taglio""""."" -
La politica comparata. Strategie e ricerche
Questo manuale tenta di presentare la politica comparata come disciplina e metodo, e di riferire dettagliatamente di ricerche su importanti fenomeni politici. È articolato in due parti fra loro diverse ma complementari. La prima è un'introduzione alla politica comparata: origini e suoi sviluppi, teorie e strumenti d'indagine, strategie di ricerca; nonché difficoltà e limiti della comparazione in scienza politica. La seconda parte del manuale contiene le sintesi ragionate, presentate alla luce delle impostazioni fornite nella prima parte e corredate da schede riassuntive, di sei esemplari ricerche di politica comparata. Il lettore può leggere approfondite indagini comparate sulla formazione degli stati-nazione e dei nazionalismi nell'Europa moderna, sui partiti e sui sistemi di partito, sui partiti di sinistra fra Otto e Novecento, sui parlamenti nei principali sistemi democratici, sulle transizioni dall'autoritarismo alla democrazia nell'Europa meridionale e sulle subculture politiche territoriali in Italia. -
La storia e l'azione. Vita politica di Gioacchino Volpe
Questo volume vuole ricostruire il lungo impegno storiografico di Gioacchino Volpe vissuto nell'Italia carducciana, crispina, giolittiana, nei tempi del moto interventista e del primo conflitto mondiale, dell'ascesa e del trionfo del fascismo, della catastrofe nazionale del 1943, del difficile, drammatico secondo dopoguerra. Colui che fu per antonomasia lo storico della storia d'Italia (dal Medioevo all'Età contemporanea) rappresentò con i suoi desideri, le sue speranze, illusioni, traviamenti, la storia di un italiano, simile a quella di tanti altri più oscuri suoi connazionali. Una vita politica, che è allo stesso tempo racconto corale di un'intera generazione intellettuale (dei Croce, dei Gentile, dei Salvemini, dei Prezzolini), dove quello steccato apparentemente invalicabile che dovrebbe separare, nel mestiere di storico, riflessione sul passato e scelte di campo nel presente mostra invece allo scoperto crepe, fratture mal connesse, soluzioni di continuità. -
Il Chianti. Ediz. illustrata
Nel corso degli anni, molti e diversi per varietà sono stati i libri dedicati al Chianti: cosa può aggiungere di nuovo questo volume? Scorrendo l'indice dei capitoli di questo libro si vedono subito i caratteri di novità: una raccolta di testi di tre studiosi di discipline differenti per dare un'unica voce agli aspetti più diversi, attualizzandoli, di una terra che è diventata un mito nell'immaginario collettivo, nazionale e internazionale. Una summa degli studi dedicati al Chianti dai professori Gatteschi, Moretti e Rombai è stata qui raccolta da ciascuno dei tre studiosi in una stesura di piacevole lettura. Straordinario è il corredo fotografico che accompagna i testi. Le foto di Antonio Quattrone consentono di riconoscere e apprezzare nella sua varietà e attualità il luogo, l'edificio, la vigna, le attività produttive nella loro realtà e i cieli raramente tersi. I testi e le foto sono improntati a un'idea di grande novità, che si potrebbe sintetizzare in due parole: ""Chianti oggi"""", non una visione del passato, quindi, ma un territorio osservato e analizzato nella sua dinamicità e attualità.""