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Sessantotto in periferia. Biennio 1968-1969 in provincia di Alessandria
I caratteri molto positivi delle idee e delle lotte del Sessantotto come la partecipazione, l'antiautoritarismo, l'egualitarismo, la spontaneità, il pacifismo, gli albori del femminismo, il terzomondismo sono stati per troppo tempo messi in ombra dagli anni Settanta segnati invece dal terrorismo, dalle sue stragi e innumerevoli violenze. È possibile fornire un'informazione su quell'importante biennio 1968-1969 attraverso la ricostruzione e il racconto dei fatti, la cronaca, la rivalutazione della storia locale. -
Il mio cammino della gioia
"Cara lettrice/caro lettore, perché ho deciso di parlarti del mio Cammino di Santiago? Perché vorrei dirti quello che ho vissuto. Io lo definisco """"il mio Cammino della gioia"""" e questa gioia è come se non riuscissi più a contenerla, ha bisogno di venire fuori. Naturalmente scrivo queste pagine con la consapevolezza che ho nel momento in cui le scrivo. Dico questo perché sento che questa esperienza durata 52 giorni mi sta ancora lavorando dentro. ne vedo gli effetti nella vita a piccoli passi, come a piccoli passi ha percorso il Cammino di Santiago. La mia struttura, la mia personalità non è certamente più la stessa, ha subito dei cambiamenti che si manifestano in modo silenzioso, senza scossoni, così come è sempre avvenuto nella mia esistenza.""""" -
L' abbandono. Storia di mio padre
È un viaggio nel tempo e nello spazio della memoria, alla ricerca delle radici, questo ultimo lavoro di Gianna Menabreaz. Valtournanche in Valle d'Aosta ma anche Loazzolo e Canelli sono i territori dove si svolgono le azioni che hanno coinvolto la famiglia e in misura maggiore Gino, padre dell'autrice. Trovatello, nato nel 1915, deve fare i conti con una vita amara anche se lavora da subito con assoluta determinatezza e onestà per non fare risvegliare ""antichi retaggi di colpe ataviche e sconosciute"""" dovute al sua stato di figlio di NN."" -
Doccia scozzese
Si tratta di un racconto immaginario ambientato nella Scozia settecentesca e che trae spunto da oscure leggende legate ad un noto castello dell'Angushire. Fanno da sfondo ad uno strano delitto gli ampi panorami delle lowlands, le ferree tradizioni e le contrapposizioni politiche che coinvolgono sia la nobiltà che i sudditi di Anna, l'ultima regina della dinastia Stuart. Sarà un attento indagatore, nel puro stile anglosassone, a condurre il lettore sulle tracce del colpevole, dopo un lungo viaggio fra dimore patrizie localizzate in alcune caratteristiche contee ove aleggiano aromi di whisky e di misteri. Pur seguendo l'evolversi del romanzo giallo, la narrazione non eccede in particolari sanguinari, concentrandosi più sulle origini e sulla motivazione degli impulsi umani che spesso ondeggiano tra piacere e dolore, tra il bene e il male, con effetti paragonabili ad una vera ""doccia scozzese""""."" -
La solitudine del paesano e altri saggi
C'è chi guarda la televisione tutto il giorno, chi fa viaggi periodici organizzati, chi passa le sue giornate nei supermercati, chi si rifugia negli hobby, chi segue i nipoti come reliquie, chi si siede nel viale o nella piazza facendo il contropelo a questo o a quello, chi continua a lavorare forse per dimenticare... Ma c'è anche chi non riesce a mandare giù che un mondo, una cultura sanguigna ed effervescente come quella di un paese sparisca così, per sempre, magari ancora prima che sparisca lui. E allora rimugina su come sia potuto accadere, su quali siano gli sbagli che abbiamo fatto oppure se tutto ciò fosse un destino ineluttabile indipendente da noi, e si sforza di capire, e continua a lottare per tornare indietro nonostante veda tutto scivolare via travolto da una piena, e continua a soffrire. Ma soprattutto si sente solo, in un mondo che non è più suo. -
Costruire la comunità. Don Franco Cresto: scritti e ricordi con la comunità parrocchiale di San Francesco
Questo libro vuole esprimere tutta la nostra viva gratitudine a don Franco. Don Franco ha amato con i fatti, dando la vita a servizio della Chiesa e dei fratelli. Nel suo lungo ministero, in questa città, si è dedicato alla cura dei giovani e ha lasciato una forte traccia in coloro che hanno frequentato il Ricre o l'Azione Cattolica e si sono sentiti capiti e guidati. Come pure nel suo lungo ministero nella chiesa di S. Francesco, che lo ha visto pastore attento e intelligente, capace di vivere quel consiglio e quella riflessione di cui ci ha parlato nel libro dei Proverbi. Don Franco ha fatto sì che il Signore fosse la sua sicurezza e ha accolto la pace del Ristoro. C'è una comunicazione di beni spirituali tra noi e coloro che già vivono in Dio e sappiamo quindi che i beni spirituali che don Franco ci ha donato in vita continueranno a portare frutto. (Luigi Testore) -
Benedetti e bruciati
La scrittura di Roberto Chiodo si affila e si sgretola ai margini di una realtà magmatica che accade come non ci fosse un domani. È scrittura ""on the road"""", in parte figlia di una Beat Generation mai troppo distante e, nel contempo, mai pienamente vicina al tessuto dei versi che procede, in verità, con la forza naturale del ritmo interno e dell'anafora, quasi a generare un mantra, un'invocazione a qualche divinità nascosta capace di generare poesia in sé, per gemmazione."" -
Gli ultimi testimoni. Memorie di deportati e internati nei lager nazisti
Il libro riporta le vicende di 24 giovani di Canelli (Asti) che hanno vissuto la tragica esperienza dei Lager nazisti tra il 1943 e il 1945. Alcuni di loro furono internati militari, soldati che prima dell'8 settembre 1943 avevano combattuto sul fronte francese e su quello balcanico. Altri invece furono deportati dopo essere stati catturati nei rastrellamenti nei dintorni di Canelli, nel corso del 1944. -
La Madonnina. La chiesa di N.S. della Neve in Acqui Terme
Gli edifici religiosi della nostra città sembrano lì da sempre e troppo spesso si ammirano senza interrogarsi sulla loro origine e sul loro sviluppo: la storia del santuario della Madonnina è particolarmente avvincente ed interessante. Questo volume, grazie alla documentazione conservata presso l'Archivio Vescovile di Acqui, ci conduce all'incontro con i personaggi coinvolti lungo i secoli nell'edificazione della chiesa. Benefattori, sacerdoti, artisti. Scopriamo così che il complesso architettonico come lo ammiriamo oggi è il frutto di un percorso di uomini e donne pieni di devozione, capaci del bello, audaci e umili nell'approccio della fede. -
Tracce di sé. Una vita di comunicazioni multi-sensoriali
Questo libro nasce dalla voglia di far conoscere un differente modo di comunicare, vivere e sentire attraverso la mediazione artistica. Un approccio all'arte ed al suo potenziale creativo che si forma e si dirige grazie ad anni e anni di esperienze personali all'interno delle scuole o di altre strutture. Un percorso attraverso vari ambiti, educativi, riabilitativi, di benessere e di cura alla persona ma anche in situazioni nelle quali comunicare con il multi-sensoriale fa la differenza, ad esempio con persone con evidente disagio o disabilità. -
In una luce incerta
Estate del 1759. Mentre in Europa le principali potenze sono coinvolte nella sanguinosa Guerra dei Sette anni, in una remota località del Piemonte e Liguria avviene un'inspiegabile incendio e si trova un cadavere. A destreggiarsi tra faide locali e questioni diplomatiche internazionali è un capitano di drapello sabaudo posto ai confini con la Repubblica di Genova. Ricevuto il delicato incarico nella capitale del Regno, Andrea Prandi svolgerà la sua indagine muovendosi tra i vicoli di Torino, i boschi appenninici, le montagne alpine e le colline monferrine, minacciato da pericolosi banditi e corrotti potenti, ma anche aiutato da strani personaggi e sorprendenti amici. -
Il canzoniere ritrovato tra rose e rovi riscritto
Ve lo auguro questo libro. Alla prima occhiata capirete il senso di quello che avete letto o scritto sull'arte. L'anima passa, nel senso che attraverso le parole passa l'anima. E il lettore lo sente. Quando leggete queste poesie vedete la differenza: qui l'anima non è appiccicata, l'emozione non è appiccicata. Ci siamo abituati alle parole vuote. La sterminata produzioni di questi tempi viene appesantita dalle citazioni in rete. -
La forza di Ippocrate. Storie al tempo della pandemia
Raccoglie le testimonianze crude e senza filtri di due medici di World Friends, associazione che da venti anni opera, come enunciato nello Statuto, per la promozione integrale dell'uomo in ogni parte del mondo, contribuendo a realizzare i principi sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. I loro racconti offrono prospettive inedite sulla gestione della pandemia di Covid-19 a Nord e Sud del mondo e sulle difficoltà incontrate nel continuare a garantire il diritto alla salute delle persone più fragili. -
Canzoni d'inverno
Canzoni d'inverno è un intero viaggio sensoriale, un'immersione che ci permette di sentire, nel profondo, la consistenza delle emozioni da cui è nato. -
Il nido sul campanile. La vita di un borgo sulle colline del Monferrato durante il XX secolo
Protagonista della nostra storia è una famiglia tradizionale e tradizionalista, cattolica intransigente, le cui vicende e pensieri sono raccontati dalla voce narrante di una donna che arriva impreparata al matrimonio e quindi esposta alle conseguenze che derivano da questa impreparazione. Si narra il periodo dell'ascesa al potere del fascismo, la guerra e il dopo guerra quando tutta la comunità locale si risveglia nel clima generale di libertà. Rinascono i giochi sociali, si sviluppano il cinema e la televisione. Rinasce, insomma, la vita. -
Il sangue e gli ideali. Cronaca degli eventi che infiammarono Savona tra il 1919 ed il 1924. Vol. 2: «rossi» al potere, I.
Con il secondo volume - incentrato sui fatti che ebbero come teatro Savona fra il novembre del 1920 e l'estate del 1922 - prosegue la pubblicazione dell'ampia ricerca storica di Giuseppe Milazzo, che abbraccia complessivamente gli anni compresi fra il 1919 e il 1924.Dopo la conclusione del ""biennio rosso"""", oggetto del volume precedente, segue la puntuale descrizione di quanto avvenuto nei mesi e negli anni immediatamente successivi, quando la città visse l'esperienza - per usare l'efficace espressione scelta dall'autore nel sottotitolo - dei """"rossi al potere""""."" -
Dedicato a lei. Antologia del concorso letterario 1ª edizione 2021
Sentimenti, pensieri, emozioni; parole e silenzi, fatti ed accadimenti. Sono tutto questo le donne, ma sono anche molto di più. Sono la voglia di vivere e la paura di esistere troppo o troppo a lungo, il desiderio di avanzare lungo quella strada accidentata che è la vita ed il timore che salire quell'erta porti ferite e dolore a chi le circonda o che dietro alla curva non vi sia più luce... Sono un pozzo profondo di consapevolezza e un cielo luminoso di sapienza antica. Sono. La prima raccolta di racconti del nostro concorso narra di alcune; di altre si dirà in altri tempi e in altre occasioni. -
Una donna tante vite. Procida l'isola incantata
In quest'opera decisamente autobiografica, dietro lo sviluppo psicologico, umano e sentimentale e della colorita azione del personaggio principale, la tormentata Diana, palpitano incessantemente, in modo dissimulato e vulcanico, il cuore e l'animo dell'autrice, Delia Cacciapuoti. Nel libro emergono risvolti turbolenti, a volte persino violenti, vissuti con innocente fragilità testimoniale, tra le mura domestiche, nelle alterne vicende coniugali tra papà e mamma; la sospensione sempre incerta e dubbiosa, quale vittima di false ed ambigue promesse, calate tra le sue giovanili esperienze romantiche ed amorose; le intense emozioni che, per contro, sono piovute improvvise ed inaspettate, nelle sublimi rivelazioni umane, come l'amica Cosima e qualche sincero bel giovane innamorato. -
My name is Jack. Vol. 1
"Se le porte della percezione fossero purificate / ogni cosa apparirebbe all'uomo come in effetti è, infinita. / Perché l'uomo si è imprigionato così / da veder tutto attraverso le crepe della sua caverna"""". È rammentando questi versi di William Blake che ho intrapreso a scrivere questo testo autobiografico. E l'ho fatto nel pieno della pandemia, la nostra terza guerra mondiale. Di fronte all'incertezza del presente e del futuro, ho cominciato a fare i conti con il mio passato e mi sono """"salvato"""" grazie ad esso, a quel """"matrimonio del Cielo e dell'Inferno"""" che è sempre stato. Ma non è dal virus che mi sono salvato - questo lo ha deciso o lo decide lui, se mai - ma dall'angoscia di quel primo lockdown che ci ha segnato tutti per sempre. Ripercorrere il mio immaginario ha pian piano dissipato quelle """"fitte tenebre"""" che """"si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante"""" e ho scoperto che """"ho vissuto"""", così come diceva Neruda. Con la gioia entusiasta di un bambino." -
My name is Jack. Vol. 2
"Il Peccato s'iniziò nell'Eternità e non poserà per l'Eternità, / fin che due Eternità non s'incontrino. Ah! perduto! / perduto per sempre!"""". Fecero peccato Paolo e Francesca? O il loro amore meritava il paradiso? Oppure, come sostiene Blake, il matrimonio del Cielo con l'Inferno? """"Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende, / prese costui de la bella persona / che mi fu tolta..."""" e """"Amor, c'ha nulla amato amar perdona, / mi prese del costui piacer sì forte / che, come vedi, ancor non m'abbandona."""" dice Francesca a Dante e lui, che pure ha votato se stesso soltanto alla parte celestiale dell'amore, di fronte a questo loro """"prendersi"""", a questa passione che ancora li avvince, si commuove a tal punto che sviene per l'emozione. """"Coloro che domano il Desiderio lo fanno perché il loro Desiderio è abbastanza debole da lasciarsi domare; e il domatore o Ragione ne usurpa il posto e lui riluttante governa. Ed essendo frenato esso diviene grado a grado passivo fin che non è più che l'ombra del Desiderio"""". Forse Dante, svenendo, pensava già a queste parole di Blake..."