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Il latte della madre
Lettonia, ottobre 1944: dopo un'occupazione durata più di tre anni le truppe hitleriane si ritirano e l'Armata Rossa entra a Riga. Questo romanzo a due voci inizia da qui. A dipanare la storia una madre e una figlia nei cinquant'anni che seguono la Seconda guerra mondiale, il loro rapporto intenso e tormentato, segnato dalla depressione materna e dal tentativo di arrestarne la tendenza autodistruttiva. A loro si aggiunge una terza figura femminile, la nonna, che vive nel racconto delle altre due, una narrazione che si snoda tra Riga, Leningrado e la campagna lettone parlandoci di memoria collettiva ed emancipazione femminile. Simbolo dell'epoca e dell'oppressione che grava sul destino di ognuno è il latte che, negato dalla madre alla propria figlia nei suoi primi giorni di vita, non è più linfa vitale ma un liquido amaro, disgustoso. Solo col tempo il latte riuscirà ad avere un sapore più dolce... -
Un tango per il duce
La guerra è finita e Benito Mussolini viene giustiziato. Ma il corpo appeso a piazzale Loreto è in realtà quello del sosia ufficiale del dittatore, catturato dai partigiani mentre il vero duce, grazie alla ""via dei topi"""" (radine), attraversa l'Atlantico alla volta dell'Argentina. Qui inizia la seconda vita di Mussolini che si stabilisce in uno sperduto paesino della pampa denominato Romagna Argentina, abitato da una comunità di immigrati romagnoli ai quali è giunta solo un'eco lontana del conflitto mondiale. Accolto con curiosità ma senza riverenze, il duce, con la sua retorica tronfia e la forte personalità, riesce a radunare un piccolo esercito di scapestrati pronti a seguirlo in quella che dovrebbe essere la riconquista di Roma."" -
Colpisci il tuo cuore
“Intenso, crudele e magistralmente condotto sul piano della scrittura e della narrazione” - L’expressrnrnrn“Era dunque quello il senso, la ragion d’essere di ognuna delle nostre vite: se ci troviamo qui, se siamo disposti a sopportare così tante prove, se facciamo lo sforzo di continuare a respirare, se riusciamo ad accettare tutta quella noia, è per conoscere l’amore”rnrnMarie è una diciannovenne che gode nel suscitare l’invidia delle coetanee per la sua straordinaria bellezza. Quando va in sposa a un giovane benestante, fatica ad accettare la nascita della figlia Diane, bambina incantevole che attira su di sé l’attenzione di tutti. Il distacco della madre sarà motivo di un’enorme sofferenza per Diane, sofferenza che plasmerà il suo carattere e la influenzerà nelle sue scelte di vita. Una storia di amore assoluto, in cui invidia, gelosia e rabbia si muovono all’interno del testo come personaggi silenziosi in grado di far sussultare ad ogni pagina. -
Le donne di Lazar'
Lazar' Iosifovic Lindt, nato nell'anno che apre il '900 in un oscuro villaggio ebreo, compare a Mosca nel '18 con nient'altro che un quaderno logoro e la testa infestata dai pidocchi. Mente straordinaria, destinato a un brillante futuro da luminare della scienza, figura contraddittoria divisa fra la razionalità, l'impossibilità di vivere i sentimenti più profondi e il potere derivante dai privilegi che gli verranno concessi in virtù del suo genio, nella sua vita eccezionale incrocerà il destino di tre donne - la moglie del suo mentore universitario, da lui amata senza speranza, la giovane sposa strappata alla propria esistenza dal matrimonio forzato e la nipotina orfana e grande promessa della danza - in una saga di amore, perdita e talento che abbraccia la storia russa del XX secolo, dagli ultimi anni dell'Impero zarista al decennio successivo al crollo dell'URSS passando per la rivoluzione bolscevica e l'epoca del potere sovietico. -
Mesopotamia
Nove personaggi destinati ad assumere di volta in volta un ruolo da protagonista, comprimario o comparsa, attorniati da un’umanità varia, spesso bislacca e dolente, ma sempre alla ricerca di una felicità dai contorni indefiniti che immancabilmente sfugge. Il ritratto a un tempo ironico e spietato di una generazione pronta a tutto, in un’epoca instabile, nei meandri di una città-labirinto, con le sue strade anonime, i cortili, gli androni, le periferie sommerse dalla polvere, le fabbriche, i garage, il fiume. In un paese che fatica a trovare la propria identità, sospeso com’è tra un passato ambiguo e un futuro incerto. Nove racconti collegati a formare un romanzo pieno di ritmo e pulsante di energia – con un contrappunto lirico finale. -
Guasti
Dopo la morte del compagno, fotografo di fama internazionale, Giada ha un insolito luogo dove andare a trovarlo: la sala in cui adesso è esposto il cadavere plastinato dell'uomo, trasformato in opera d'arte dal celebre anatomopatologo Dottor Tulp, come richiesto nelle sue volontà. Un countdown di trenta capitoli accompagna Giada nei trenta giorni di durata della mostra, e mentre i ricordi della vita vissuta all'ombra dell'amato si mischiano agli incontri con giornalisti, critici d'arte e visitatori, il premuroso ""vigilante del piano di sotto"""" cerca di indicarle una via di uscita per quel lutto troppo difficile da elaborare. Quando tutto sembra potersi risolvere, ecco la notizia: un appassionato di arte è intenzionato ad acquistare il fotografo plastinato per la propria collezione privata. Giada è dunque chiamata a prendere una decisione: rischiare di non vedere mai più l'amato o finalmente agire?"" -
Mercurio
Un'isola, dove ogni cosa è trasfigurata dalla morbosità del desiderio di un solo uomo. Il Capitano e la sua pupilla abitano in un castello da cui sono stati eliminati tutti gli specchi, perché la giovane Hazel non possa vedere il proprio viso. È prigioniera? L'infermiera Françoise, chiamata a curare la fanciulla, si troverà inabissata nel loro segreto, unica a poter ristabilire una verità difficile da accettare e non meno arbitraria di ogni finzione. Dove manca uno specchio a rivelare la realtà, una menzogna può reinventare un'intera vita, e forse anche più di una. Doppio finale a sorpresa. -
Antichrista
Blanche è un'adolescente solitaria, immersa nei mondi dei libri che divora, mentre Christa è seduttrice e sicura di sé, solo l'età e la precocità negli studi le accomuna. E quando la ragazza più desiderabile dell'università la sceglie per amica, Blanche non crede alla sua fortuna. Ma è una felicità di breve durata, perché il sorriso e l'allegria di Christa nascondono una perfidia che si nutre della vitalità altrui. Vittima del desiderio di avere un'amica del cuore, Blanche si vede la vita trasformata in un vero e proprio inferno. Tra adorazione e odio, disprezzo e ammirazione, Blanche soffre in silenzio: troverà la forza di affrontare la sua ""carnefice""""?"" -
L' invenzione dell'amore
Dalla terrazza del suo appartamento a Madrid, Samuel osserva con distacco il viavai quotidiano della città. È un uomo che non ama impegnarsi con nulla e con nessuno, vive da solo e passa da una relazione all'altra. Una mattina, però, qualcuno gli annuncia al telefono che Clara è morta in un incidente stradale. Sebbene non conosca nessuna Clara, Samuel decide di partecipare al funerale, spinto da un misto di curiosità e noia. Affascinato dalla possibilità di sostituire la persona per la quale lo scambiano, Samuel s'inventa una relazione con Clara, entrando così in un gioco di cui a poco a poco perderà il controllo. -
Victory Park
Kiev, 1984. L'Unione Sovietica crollerà pochi anni dopo, ma sulla riva sinistra del Dnepr la vita scorre come sempre. I castagni sono in fiore al parco della Vittoria, dove i veterani della guerra in Afghanistan spacciano hashish mentre riparano le giostre per i bambini, e al chiosco gli speculatdri intrattengono la polizia corrotta. Sullo sfondo delle periferie di Kiev, l'amicizia tra i due studenti universitari Pelikan e Baghila è il trait d'union tra le storie dei frequentatori abituali del parco, che incarnano il caleidoscopio di popoli, vicende, successi e disgrazie che hanno caratterizzato la storia dell'URSS. Un feroce e divertente affresco della società ucraina di fin de siècle, un connubio di tragedia e commedia che attraverso il prisma del passato mostra al lettore le fragilità e i problemi dell'Ucraina di oggi. -
Noi diversi
Un bambino tenta di decifrare il mondo intorno a lui per conoscere il proprio destino: le ombre sul portico, le nuvole, le foglie di betulla sono tutti segni da interpretare. Una bambina si crogiola incantata sotto una luce blu che tinge ogni oggetto e la trasporta in una dimensione fantastica. Poi il mondo ammutolisce, perché un tragico incidente corrompe qualsiasi significato nascosto nella natura, mentre il faro ipnotico non è altro che lo strumento di una terapia per curare un raro disturbo della pelle. Anni dopo il ragazzo è alla ricerca di un testimone, per riannodare i fili del passato e tornare a leggere la realtà. La ragazza lavora nell'archivio della polizia e tenta di risolvere un caso dimenticato da anni, per vincere la diffidenza altrui e capire sé stessa... -
E tutto divenne luna
Diciannove storie in bilico fra sole e luna, fra malinconia e umorismo, che parlano della fragilità della condizione umana per rintracciare il sublime che si disvela nel quotidiano, per ricordarci che è sempre possibile cambiare prospettiva.rnrnUn amore di gioventù e la promessa di rincontrarsi a distanza di quarant'anni; un orfano che sceglie come padre il busto di Stalin; due emigrati bulgari che si uniscono in matrimonio alle cascate del Niagara, mentre nel loro paesino d'origine parenti e concittadini partecipano a un pranzo di nozze senza gli sposi; un uomo che si aggira per Lisbona in cerca di una fiamma del passato; una quarantenne che rinuncia ai suoi propositi suicidi a causa dell'attacco alle Torri Gemelle... Diciannove storie scritte in epoche diverse e innescate da invenzioni tematiche e stilistiche brillanti e originali. Diciannove storie in bilico fra sole e luna, fra malinconia e umorismo, che parlano della fragilità della condizione umana per rintracciare il sublime che si disvela nel quotidiano, per ricordarci che è sempre possibile cambiare prospettiva. Se un giorno il sole si smorzasse, come sceglieremmo di impiegare gli ultimi 8 minuti e 19 secondi di vita ancora a nostra disposizione? -
Notte
Marzo 1942. Sul ghetto di Prokov - città ucraina occupata dalle truppe romene, alleate con i nazisti - è perennemente notte. Giorno dopo giorno, smarrito in un'atmosfera apocalittica, Ranek combatte per sopravvivere. Antieroe spietato e cinico, è disposto a tutto pur di restare aggrappato alla vita, in un'incessante lotta per il cibo e un posto letto con gli altri personaggi del romanzo, ombre costrette a muoversi nella nebbia che si imprimono nella memoria del lettore. Postfazione di Paola Del Zoppo. -
La venere di Tashkent
Unione Sovietica, 1967. Una telefonata alle prime ore del mattino sveglia il commissario Kovalenko: il corpo senza vita di una giovane donna è stato ritrovato sotto un cumulo di neve. La vittima è Anastasija Timokina, affascinante e ambiziosa attrice uzbeka trasferitasi a Mosca per fare carriera. Le indagini si concentrano subito su alcuni personaggi che ruotano intorno al Teatro Taganka, in cui la ragazza si esibiva. Il direttore, Valerij Lebedev, sospettato di dissidenza dal regime, è da tempo tenuto sotto controllo dagli organi preposti; lo scontroso amministratore Platon Sobolev svolge irreprensibile il proprio lavoro; il critico Volodja Miller non sembra condurre la vita del tipico intellettuale. Tutti e tre hanno avuto una relazione con Anastasija, e tutti e tre hanno qualcosa da nascondere. Al commissario Kovalenko spetta il compito di ricostruire la verità, cercando di orientarsi tra quinte, fondali, maschere e false identità. -
Minuetto per chitarra (a venticinque colpi)
Due tempi storici, due narrazioni si intrecciano in questo romanzo. Gli anni della guerriglia slovena contro l'occupante tedesco, la resistenza in montagna, la disparità delle forze e degli armamenti in campo, il terribile 1941 che vede la frammentazione della Jugoslavia. E a controcanto una vacanza negli anni '70 in Spagna, dove Berk, lo sfrontato e inquieto partigiano che narra in prima persona, incontra Joseph Bitter, il nemico tedesco di un tempo che aveva combattuto anche in Slovenia. Un racconto complesso e mai consolatorio sulla guerra, due personaggi principali, quello del partigiano senza macchia e del nemico senza cuore, che escono dagli stereotipi. Accostato a classici americani come ""Addio alle armi"""" e """"Comma 22"""", """"Minuetto per chitarra"""" ci offre la possibilità di capire meglio la storia recente di genti a noi geograficamente vicine."" -
Abbacinante. L'ala sinistra
Prima parte di una trilogia che l'autore ha impiegato 14 anni a scrivere e Voland 10 anni a pubblicare nella sua interezza: ""Abbacinante"""" (L'ala sinistra, Il corpo, L'ala destra). Una narrazione di forza visionaria assoluta e travolgente, riconosciuta come una delle opere essenziali della letteratura moderna. Migliaia di personaggi si alternano in queste pagine. Qui, in questo primo affresco mozzafiato, la figura centrale è quella della madre del protagonista, e il viaggio avviene nelle viscere oscure di una Bucarest abitata da creature impastate di sogno e violenza, tra periferie industriali, suggestivi quartieri in rovina e palazzi sventrati. Un libro caleidoscopio in cui lo sguardo si trasforma in prisma poetico e la realtà si ricompone per frammenti attraverso impressioni, sensazioni e allucinazioni."" -
Donne che viaggiano da sole
Undici storie che si dipanano tra ricordo e fantasia, tra luoghi realmente visitati, Madagascar, Messico, Berlino, Karachi, e qualcuno creato dall'immaginazione. La scienziata austriaca che si reca in Pakistan per certificare l'autenticità di una mummia, la giovane senegalese che si imbarca su una carretta del mare verso un paese sconosciuto, forse inesistente: tutte hanno voglia di gettarsi il passato alle spalle in cambio di una nuova possibilità, magari di un paradiso perduto. E ogni storia è segnata da quel desiderio di evasione in cui ciascuno può ritrovarsi. Salvo poi scoprire che a volte il luogo e l'incontro sognato non bastano a trasformare la propria vita. -
Nel primo cerchio
«Vi sembra un'idea vecchia riscoprire l'autore di Arcipelago Gulag? Avete ragione, è un viaggio nel tempo, quando gli scrittori erano titani. Soprattutto quelli russi» - SetteCostruito in uno spazio temporale ristretto, i tre giorni del Natale del 1949, e in un luogo chiuso, la saraska di Marfino, una prigione alle porte di Mosca dove scienziati di ogni tipo sono detenuti per crimini politici, il romanzo ""Nel primo cerchio"""" - che arriva finalmente al lettore nella sua versione integrale, a mezzo secolo di distanza dalla prima traduzione italiana - potrebbe apparire claustrofobico. Ma le vite e i ricordi dei prigionieri allargano l'orizzonte da quelle stanze a tutta la città e all'immenso paese, regalandoci uno degli affreschi più appassionanti della letteratura, un'indimenticabile composizione di caratteri, luci, colori. La vita di una nazione. Paragonato da Heinrich Böll a una cattedrale, il romanzo della cattedrale ha la struttura e, come dice Anna Zafesova, """"possiede il respiro della navata - il panorama multidimensionale della Russia staliniana, dalle campagne desolate ai salotti della borghesia rossa, e dalle segrete del gulag ai teatri moscoviti - e la vertiginosa guglia dei capitoli su Stalin, ma anche la moltitudine di angoli reconditi, cappelle, affreschi, statue che emergono dall'oscurità..."" -
Breviario dei vinti
Scritto da Cioran nella sua lingua materna tra il 1941 e il '44, dovranno passare circa trent'anni perché il testo veda la luce, prima in romeno e poi in francese. Composto di 70 divagazioni di diversa lunghezza, rappresenta una sorta di vetrino da microscopio che consente di cogliere il momento di trapasso fra il ""più straniero fra gli stranieri di Parigi"""" - come l'autore medesimo si definiva - e la nuova identità nata al contatto con una cultura che ha influenzato a fondo quella romena pur essendone sideralmente lontana. Da questo vero e proprio """"innesto"""" scaturisce un ibrido straordinario, capace di rinserrare nelle lucide formulazioni del francese la scomposta effusione lavica delle sue mai del tutto rinnegate vene balcaniche. Cura e postfazione di Roberto Scagno."" -
I nomi epiceni
Amélie Nothomb torna con una storia d’amore nero in cui tocca le corde più intime delrndesiderio, là dove è difficile distinguere l’amore dal suo riflesso malato, e dove vincere ornperdere diventano l’unica ragione per cui vale la pena vivere.rnrn“Un romanzo che si legge come una favola e si gusta come un dolce"" - Paris Matchrnrn“Nothomb, zucchero puro"""" - L’expressrnrnPuò una vendetta realizzarsi nell’arco di una vita intera?rnDominique conosce Claude sulla terrazza di un caffè il 12 settembre 1970, e da quel giorno larnsua vita non sarà più la stessa. Il destino ha fatto incontrare due persone dai nomi epiceni,rnmaschili e femminili insieme, e una coppa di champagne, un flacone di Chanel n° 5 e larnpromessa di trasferirsi a Parigi bastano a sedurre la giovane donna. Ma con la nascita dirnEpicéne, la figlia tanto desiderata, qualcosa di oscuro rompe l’idillio…rnAmélie Nothomb torna con una storia d’amore nero in cui tocca le corde più intime delrndesiderio, là dove è difficile distinguere l’amore dal suo riflesso malato, e dove vincere ornperdere diventano l’unica ragione per cui vale la pena vivere.""