Sfoglia il Catalogo feltrinelli020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7081-7100 di 10000 Articoli:
-
Fisiopatologia correlata cute-organi interni. Approfondimenti e nuovi rilievi. Il linguaggio della pelle. Vol. 2
Le alterazioni cutanee conseguenti ad alterazioni metaboliche varie insorgono per l'intervento di meccanismi a distanza, mediante la corrente sanguigna e la rete nervosa. Il sangue trasporta alla cute scorie metaboliche e sostanze tossiche molteplici, agenti microbici e parassitari, principi microergici liberatisi dagli organi interni. La rete nervosa, con il prevalente impegno della sezione vegetativa, agisce da conduttrice e da localizzatrice di stimolazioni abnormi a genesi interna. Una notevole incidenza delle manifestazioni cutanee si riscontra anche nella configurazione di quadri clinici con compromissioni tumorali, vascolari, ematologiche e metaboliche, con chiara e spesso importante fenomenologia sul piano clinico e diagnostico oltre che dottrinario. La collaborazione di colleghi esperti nella loro branca e aperti al riscontro delle correlazioni tra organi interni e cute ha reso possibile lo sviluppo dei risultati ottenuti sia in campo scientifico che in campo interpretativo. -
Costantino il Grande: un falso mito?
Costantino diceva che Dio, Signore dell'universo, aveva concesso a lui il supremo potere su questa terra. Per Eusebio vescovo di Cesarea, biografo e contemporaneo dell'imperatore, Costantino non era solo invincibile sul campo di battaglia per volontà divina, ma anche un fulgido esempio di vita pia e devota. Per i pagani Costantino era un affamatore del popolo e un criminale: uccise moglie e figlio e si rivolse al cristianesimo perché la religione tradizionale non gli permetteva di espiare le sue colpe. Ma chi fu veramente Flavio Aurelio Costantino? Un viaggio, documentato alla luce dei più recenti studi, nella biografia del primo imperatore cristiano, alla scoperta degli elementi della questione costantiniana: tra realtà storica, mito e leggenda. -
Festa d'amore
Ogni relazione ha almeno una giornata davvero buona. Non importa quanto le cose possano andare storte, c'è sempre quel giorno. Quel giorno è tuo per sempre. Si diventa vecchi e si pensa: beh, almeno ho avuto quel giorno. Pensi che tutte le variabili potrebbero semplicemente allinearsi nuovamente. Ma non lo fanno. Non sempre. Una volta ho parlato con una donna che mi ha detto: ""Sì, questo è il giorno, un angelo dev'essersi fatto un giro dalle nostre parti."""""" -
Autobiografia del cavallo di Buffalo Bill
Scritto in parte con la voce di Soldier Boy, il cavallo nero preferito di Buffalo Bill, in un immaginario avamposto di frontiera, ""A horse's tale"""" fu originariamente pubblicato su Harper fra l'agosto e il settembre del 1906 e pubblicato sotto forma di libro nel 1907. Storia per palati forti, che a un certo punto assume venature quasi horror, ma che è anche una storia d'amore, fa parte dell'ultimo Twain (fra i personaggi Cathy Alison, ispirata alla figlia di Twain, morta prematuramente di meningite nel 1896) dove la comicità diventa più feroce e si combina a un gusto apocalittico. Un atto d'accusa della crudeltà dell'uomo verso gli animali e di come questa crudeltà possa finire per deteriorare l'animo stesso dell'uomo."" -
Il grande cielo
"Invecchiando, cominciava a sentire le cose in un modo diverso. Gli piacevano ancora vedere le colline e percorrere i fiumi, ma la metà del piacere era nel ricordare. Dopo che c'eri stato, un luogo non era più soltanto un posto qualsiasi. Si aggiungevano il tempo che ci avevi passato, le cose che avevi pensato, le persone con cui avevi bevuto. C'era un tempo iniziale e il posto in sé, e poi c'erano lo stesso luogo, il tempo e l'uomo che eri stato, tutti mescolati insieme, uno con l'altro""""." -
Inghilterra, mia Inghilterra
Il 18 agosto del 1914 compare su ""The Guardian"""" un articolo a firma di Lawrence, un testo dedicato alla Grande guerra: """"una guerra di macchine e di artiglieria, in cui gli uomini non sono altro che carne per quelle macchine."""" Da quel testo Lawrence prende spunto per la stesura del lungo racconto """"Inghilterra, mia Inghilterra"""". Questa short story si apre con una descrizione di un'Inghilterra bucolica, per poi arrivare, attraverso un lento disfacimento, fino agli orrori della Prima guerra mondiale. La fine di un mondo e la tragedia di un uomo: distruzione e autodistruzione attraverso la cieca remissione del proprio destino nelle mani di un superiore."" -
Poesie politiche in dialetto reggiano
Un canzoniere politico dedicato alla vita municipale non è consueto. Uno Spoon River emiliano che si riverbera nel Crostolo. Una città che rivive nei suoi difetti morali, fisici, nelle sue polemiche, vizi e virtù, di difficile equilibrio sulla bilancia, tutta carica dei primi. Umori grevi, linguaggio quotidiano fatto di cose, bozzetti non certo di manierismo letterario, che scavano ambizioni, frustrazioni, livori. Se vogliamo un estremo per verificare una scala del politicamente scorretto, ecco le composizioni politiche di Giovanni Ramusani, ce ne forniscono il metro di misura. Reazionario? conservatore? liberale? malvone? codino? Non si può impagliare Ramusani in una definizione, da cui lo stesso fugge anche quando se l'attribuisce. I suoi valori sono tutti definitivi, ha certezze, rispetto per la famiglia, gli amici, la città, il lavoro delle campagne, il suo lavoro, che apre la via ad una dinastia di grandi bonificatori. Geniale, onesto, operoso lo ricorda Giuseppe Grasselli: un galantuomo. Sandro Spreafico lo colloca nelle regioni alte della politica, quasi uomo di confine a Reggio tra il vecchio temporalismo ed il nuovo conciliatorismo ecclesiastico, non casuale, ma provvidenziale per traghettare nell'ostile mondo liberale sotto i panni d'un vernacolismo intrigante i valori della tradizione cattolica. -
I forti di Venezia. I luoghi del sistema difensivo veneziano
Tra le ""tante Venezia"""" che si possono raccontare ce n'è una che nonostante la sua straordinaria unicità resta in gran parte da scoprire. È la Venezia della Piazza di Difesa Marittima, con il suo sistema composto di più di 100 manufatti, distribuiti tra la laguna, i litorali e l'immediata terraferma: vera e propria antologia a cielo aperto dell'architettura militare che va dal XV al XX secolo. Fin dalla sua fondazione la difesa di Venezia è stata rappresentata dalle acque della laguna, ma col passare dei secoli la Serenissima realizzò presidi di difesa dapprima sui litorali, poi, con il crescere della potenza delle artiglierie, anche su isole interne alla laguna e, infine, per volere dei governi suoi successori (francesi, austriaci, italiani), tutto al suo intorno, potenziando l'esistente e aggiungendo nuove realizzazioni a protezione del porto della città e del suo importantissimo arsenale. Ecco allora che la visita dei forti del campo trincerato di Mestre, degli ottagoni lagunari, delle batterie costiere o di torri telemetriche e campi di volo può diventare un modo nuovo di scoprire Venezia e la sua laguna."" -
Un cerotto per l'anima. Elementi di psicologia e pratiche per operatori sanitari
Il libro è il risultato di un'esperienza di lavoro comune di due operatori sanitari: un medico ed una psicologa. La riflessione riguarda i grandi temi che caratterizzano la relazione d'aiuto e che meritano una riflessione ed un approfondimento spesso disattesi. Gli autori vorrebbero, con il loro lavoro, proporre stimoli di riflessione ai giovani operatori sanitari senza dimenticare l'improvvisazione che ogni volta può essere necessaria poiché ogni persona, ogni operatore e ogni contesto lavorativo è unico e complesso. -
Meravigliosa Chicago
Tre lunghi estratti da un'autobiografia che ha avuto un'enorme influenza sui realisti americani, più di qualsiasi altro capolavoro dello scrittore americano. È la storia di un giovane Dreiser e del suo arrivo nella meravigliosa Chicago, dei suoi primi lavoretti, delle sue scorribande e delle travagliate vicende della sua numerosa famiglia. Un bildungsroman che è anche il ritratto di una città. La Chicago negli anni fra il 1870 e il 1890, le prime grandi fortune finanziarie, i primi grattacieli, gli operai in tumulto, gli scioperi. Un affresco che ha le dimensioni di una città intera. -
Detective story a doppio fondo
"Ora lascerò stare i ragionamenti, le supposizioni, il suggestivo concatenamento fra loro di quella cianfrusaglia d'indizi, e le altre teatralità spettacolari del mestiere del detective, e in modo chiaro e diretto vi spiegherò come si è svolta questa disgraziata faccenda.""""" -
Odissea. Con note storico-mediche
"L'Odissea"""", pur avendo un solo vero protagonista, si presta a diverse chiavi di lettura, ed è certamente questa una delle ragioni del suo successo: la capacità dell'eroe di superare le peripezie di un lungo viaggio in luoghi sconosciuti, la sua nostalgia per la casa e la terra, per la donna amata e per il figlio mai conosciuto, l'astuzia, la curiosità, ma anche la forza e l'indomito coraggio, che in alcuni casi rasenta la caparbietà, sono tutte sfumature del carattere di un personaggio la cui modernità è impressionante." -
Reticoloistiocitosi, pseudolinfomi, linfomi, emopatie e cute. Il linguaggio della pelle. Vol. 5
I rapporti tra patologia cutanea e patologia generale riguardano, fra l'altro, le reticoloistiocitosi e sindromi reticolodermiche, i linfomi e pseudolinfomi, le emopatie; lo studio di dette patologie comporta necessariamente approfondimenti diagnostico-differenziali. In particolare, la diagnosi delle reticoloistiocitosi, anche non escludendo condizioni cliniche viciniori ad una patologia linfomatosa e pseudolinfomatosa, resta legata non solo ai reperti ematologici, istocitologici e midollari, ma anche agli aspetti dermatologici, offrendo essi, unitamente agli altri accertamenti, un valido orientamento per l'inquadramento di forme sistemiche. Si tenga presente che lo studio dei rapporti tra le alterazioni cutanee e gli organi interni è ovviamente finalizzato alla possibilità di intervenire nelle varie patologie nel modo più efficace. Un esempio fra tanti: le ulcere delle gambe, di aspetto torpido, di notevole valore semeiologico con sede prevalente al terzo medio della gamba, spesso appartengono agli splenomegalici, e in tal caso guariscono con la splenectomia. -
Un reggiano alla corte del Negus. I viaggi africani del capitano Vincenzo Ferrari, 1831-1910
Vincenzo Ferrari (Reggio Emilia 1831-1910) appartiene ad una ricca famiglia ed è il quarto di sette fratelli che partecipano tutti, da volontari, alle guerre risorgimentali. Un morto, tre feriti, tre medaglie d'argento e una di bronzo al valor militare sono il tangibile esempio del loro contributo alla causa patriottica. Vincenzo, si arruola nel 1859, combatte a S. Martino rimanendo ferito, partecipa alla campagna contro il brigantaggio nelle province meridionali, poi a quella del 1866 e viene infine congedato nel 1870 col grado di capitano. Fra il 1878 e il 1888 effettua tre viaggi nel Corno d'Africa ed è partecipe e protagonista di altrettanti momenti fondamentali del primo colonialismo italiano. Nel 1878 si aggrega alla spedizione commerciale inviata in Etiopia presso il negus Giovanni IV per sondare le possibilità di commercio con le popolazioni locali. Nel 1885 è incaricato dal Ministero degli affari esteri di una missione diplomatica presso il negus Giovanni IV d'Etiopia per illustrare i motivi dell'occupazione militare di Massaua da parte di truppe italiane e per rassicurarlo sulle amichevoli intenzioni dell'Italia nei riguardi dell'impero etiopico. Nel 1888 forma una società (con Naborre Campanini, il pittore Gateano Chierici, Giovanni Bandieri, Angelo Spallanzani e il modenese Luigi Frignani) che presenta per prima al governo un progetto di colonizzazione agricola di un vasto territorio a nord di Cheren. -
Giuseppe Verdi benefattore e politico
Questo volume raccoglie le lettere di natura politica e sociale di Giuseppe Verdi da esse si trae la propensione umanitaria del maestro, la sua inclinazione discretissima alla beneficenza, la sua sensibilità sociale e il suo profondo astio per il mondo politico inconcludente. L'astio è amplificato dalla sua frequentazione dei palazzi del potere prima come deputato al primo Parlamento unitario e poi come Senatore del Regno, carica mai voluta e mai realmente esercitata. Prefazione di Vera Negri Zamagni. -
Il party di Natale di David Beasley
David Beasley è un uomo tranquillo, un politico ben voluto e rispettato, che inizia improvvisamente a comportarsi in modo inspiegabile e sconcertante. Il narratore del racconto, un giovane giornalista appena arrivato in città, proverà a scoprire il motivo dietro questo strano comportamento, giungendo a svelare una romantica e sfortunata storia d'amore. Il rapporto tra i due porta il giornalista verso un sorprendente epilogo, nel giorno della vigilia di Natale, mentre gli avversari politici di Beasley nelle strane cose che accadono a casa di Beasley pensano di aver trovato un'arma perfetta da usare contro di lui. Ma al party del sigonr Beasley li attende una sorpresa. -
Visite in paradiso e istruzioni per l'aldilà
Il paradiso, la vita nell'aldilà: senz'altro uno dei chiodi fissi di Mark Twain, tanto da averne scritto più e più volte. Qui si presenta ""Captain Simon Wheeler's dream visit to heaven"""", uscito nel 1909, appena sei mesi prima della scomparsa dell'autore, pubblicato in queste pagine nella sua versione completa con l'inserimento di due capitoli tagliati dallo stesso Twain nell'edizione originale e poi riscoperti nel 1950. Una fantasia americana sull'oltretomba, visto come un luogo completamente all'opposto delle nostre più verosimili e rosee aspettative: una bolgia indescrivibile di situazioni che travolge il vecchio comandante Stormfield, in un crescendo umoristico e sarcastico irresistibile. In chiusura del volume la """"Letter from the recording angel"""", pubblicato la prima volta nel 1946. Il resoconto dell'angelo archivista al """"più sordido uomo bianco che sia mai vissuto sulla faccia della terra..."""", scritto nel linguaggio del burocrate addetto all'accoglimento delle preghiere di noi mortali."" -
Caporetto. Il prezzo della riscossa
Le ragioni dello sfondamento di Caporetto, da parte dell'esercito austro-ungarico del 1917, non sono del tutto note, almeno al grande pubblico che associa immediatamente questo nome al semplice e devastante concetto di disfatta totale. L'inarrestabile avanzata nemica costrinse tutti i nostri uomini sul Piave, dove solo dopo alcuni mesi si esaurì lo slancio offensivo nemico. Ci sarebbe voluto esattamente un anno di tempo, prima di rinnovare lo spirito d'offensiva e costringere, infine, gli invasori del ""suolo sacro della Patria"""" all'armistizio, dopo la clamorosa """"rivincita"""" di Vittorio Veneto."" -
Roma sull'orlo del caos. Romani, visigoti e vandali nell'ultimo secolo dell'impero (376-476 d.C.)
L'impero romano visse l'ultimo secolo della sua storia sull'orlo del caos, in una zona di confine tra una possibile convivenza pacifica e uno stato di costante conflitto con le diverse popolazioni barbare (...) è la complessità dello scenario a spingere il sistema sull'orlo del caos e, come accade per tutti i sistemi complessi, non era affatto prevedibile l'esito finale tra ordine e catastrofe. -
Ho fame: il cibo cosmico di Maria Montessori
Può un croissant portarci sulla luna? E una banana farci conoscere un Paese lontano? Maria Montessori, dopo più di un secolo, continua a fare scuola: diamo al bambino l'intero universo partendo dal suo ambiente, ci dice ancora oggi, e il cibo, può costituire un valido tramite tra l'ambiente e la conoscenza.