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C'era una volta... Montecitorio
Il Parlamento visto dal di dentro da un ""parlamentare"""" anomalo. La deformazione delle Istituzioni per il loro assoggettamento al sistema della """"partitocrazia"""" e al contempo l'esaurirsi dei valori e delle ideologie che dei partiti erano stati la forza e la ragion d'essere. Un'osservazione spregiudicata dell'atmosfera della vita del Parlamento da parte di un deputato """"fuori dal coro"""", mosso da una passione autentica per gli ideali di libertà. Attorno a lui personaggi grandi e piccoli. """"Peones"""" e """"caballeros"""", aspetti noti e meno noti della vita politica, episodi drammatici e grotteschi. E storia, critica e autocritica dell'avventura Radicale e del suo imprevedibile sbocco."" -
Crescere con lo yoga
Con l'aiuto di questo libro imparerete in maniera giocosa a conoscere e a praticare lo Yoga attraverso le immagini e a interessanti storie. Cari bambini, imparerete le poesie dello Yoga, e cosa e come mangiare, a eseguire le posizioni giuste da seduti o in movimento, la facile pratica del Saluto al Sole, lo jogging dello Yoga e le regole della giusta respirazione, il Pranayam. Le posizioni dello Yoga sono davvero facili da eseguire. Dobbiamo solo copiare le posizioni degli alberi, degli animali, degli uccelli, e così via. Sono utili a mantenere braccia, gambe e tutto il corpo attivi e pieni di energia. Potrete poi praticarle da soli con entusiasmo e con gioia. Venite... Impariamo tutti insieme lo Yoga! -
Scarabocchi d'amore
L'autrice ci esorta a prestare particolare attenzione alle coincidenze, agli incontri fortuiti, agli eventi in apparenza banali, ma in realtà straordinari che costellano la vita di chiunque, perché possono rappresentare l'occasione per imprimere una svolta decisiva alle nostre esistenze. Questa raccolta di esperienze straordinarie, capitate a gente comune, ruota intorno a un tema centrale: l'amore in tutte le sue forme: tra amici, tra familiari, tra coppie: ""È solo con il cuore che si vede davvero; poiché l'essenziale è invisibile all'occhio"""". L'amore cura, dà conforto, forza, sostegno. Crea legami invisibili. L'amore genera miracoli. Anche se spesso, nella fretta del vivere quotidiano, noi non ci accorgiamo di questi """"momenti felici"""" e tendiamo a liquidarli come semplici casualità. Invece no, si tratta di """"piccoli miracoli"""" che testimoniano una presenza superiore che ci guida attraverso un disegno già tracciato per noi, incitandoci con discrezione verso il nostro destino, il nostro scopo. E, di tutti i miracoli a cui ci è dato il privilegio di assistere, certo non esiste fenomeno più grande dell'onnipotente miracolo dell'amore, capace di cambiarci e di guarirci."" -
In Italia fare impresa è un'impresa. Quando banche, burocrazia e giustizia affossano le aziende. Il caso Agem e l'ombra della mafia
Questo saggio evidenzia gli ostacoli all'attività economica in Italia creati dalle banche, dalla burocrazia e dalla giustizia attraverso il racconto dell'avventura imprenditoriale del giornalista-editore Enrico Morelli che, originario della Sicilia, alla fine degli anni Novanta, decide di investire nel Sud. Così crea nel 2000 la più grande tipografia del Sud Italia, l'AGEM spa. L'investimento è pari a 20 milioni di euro, di cui circa 8 ottenuti come contributi a fondo perduto. Le risorse proprie, tuttavia, non bastano e Morelli si rivolge alle banche. Nel 2007 la BNL ristruttura il debito dell'AGEM, ma non segnala la posizione alla Centrale Rischi della Banca d'Italia. Contemporaneamente la Guardia di finanza esegue un accertamento presso l'azienda e ipotizza il reato di truffa negli aumenti di capitale della società. La notizia giunge alla BNL, oggi BNP Paribas, che decide di far fallire l'azienda siciliana. Una decisione - rivela il libro - che l'istituto di credito adotta nei confronti di altre tremila imprese italiane. Da qui inizia la vicenda giudiziaria dell'editore. -
Il vulcano di Enea. Dal Vesuvio all'Etna: storia di un favoloso Grand Tour nell'Italia del 1766
Salisbury, settembre 1765. William Benson Earle e Henry Penruddocke Wyndham sono solo due viaggiatori come tanti. All'orizzonte l'Italia, Roma e le sue grandiose antichità, Napoli e le sepolte rovine di Pompei ed Ercolano. Con un Master of Art a Oxford, gusto per le lettere e le belle arti, orecchio musicale, palato esigente, sono perfettamente equipaggiati per un Grand Tour da manuale. Non sembrerebbero avere esattamente quel che serve per scalare un vulcano alto tre miglia mentre sputa fuoco e fiamme. Eppure, sedotti dal fascino tenebroso del Vesuvio in piena attività, William e Pen si lanceranno con Sir Thomas Worsley nell'imprevisto. Tenteranno un viaggio che ha del favoloso, veleggeranno verso la Sicilia distante e sconosciuta, ne compiranno il periplo sulla rotta di Enea, il mitico eroe virgiliano, scaleranno fino in cima l'Etna in eruzione, proprio mentre esplode in cielo la sua furia, alla mercé di pirati, banditi, notti in bianco e alloggi intollerabili. Nessuno, salutandoli dal molo, ci avrebbe scommesso lo straccio di un penny. Grazie a documenti storici sparsi ai quattro angoli del globo, raccontando le tappe della vita e i grandi avvenimenti vissuti da tre veri gentiluomini inglesi del Settecento europeo, si ricostruisce un viaggio inedito alla scoperta dell'Italia e del paesaggio millenario dell'Etna, frontiera della scienza e dell'estetica, dove, in bilico tra razionalità e meraviglia, cogliere la fuggente bellezza della natura in una delle sue manifestazioni più maestose e incontrollabili. -
L' ombra di Rol. Una nuova indagine del commissario Moretti
Cosa ha a che fare l'assassinio di uno stimato libraio, proprio mentre a Torino si svolge la prestigiosa manifestazione dei Portici di Carta, con una serie di efferati delitti a sfondo sessuale perpetrati ai danni di giovani ragazze da un serial killer nel 1861? È quello che scoprirà il commissario Paolo Moretti, che in questa sua nuova indagine si trova catapultato suo malgrado ancora una volta nella ""Torino magica"""". Il commissario e i suoi due giovani collaboratori indagano su due differenti piste. La prima è legata al ritrovamento di una lettera consegnata da uno sconosciuto al libraio il giorno prima del delitto, in cui si parla di una serie di efferati delitti a sfondo sessuale perpetrati ai danni di giovani donne nell'estate del 1861, durante la guerra al brigantaggio nell'Italia meridionale. La seconda pista catapulta gli investigatori nella """"Torino magica"""", rappresentata dalle figure di una baronessa """"medium""""- che il commissario ha avuto l'opportunità di conoscere mentre lavorava al caso dell'omicidio del direttore del museo Lombroso - e del famoso sensitivo, che aveva vissuto parecchi anni nello stesso edificio dove abitava il libraio."" -
Il sistema Montante. L'ascesa e il declino degli apostoli dell'antimafia, uomini di Stato infedeli, servizi segreti deviati e giornalisti spregiudicati
Anno 2007, la mafia cambia pelle, indossa la maschera dell'antimafia e mette a segno un vero e proprio colpo di Stato. Gli ultimi professionisti dell'antimafia l'hanno combinata davvero grossa. Hanno inscenato la più solenne impostura che si ricordi, dai tempi dello sbarco anglo-americano a oggi... Prefazione di Mauro Mellini. -
Albero genealogico di Filippo Cordova ovvero Albero genealogico delle famiglie Cordova vissute ad Aidone dal 1735 ai nostri giorni
Genealogia delle famiglie Cordova. -
Fratelli di cielo, in versi si raccontano in cammino con Maria
Questo libro è dedicato alle poesie e prose, ma all'interno troverete alcune testimonianze di fede, come quella dell'autore, che ha ritenuto di inserire per far comprendere che la poesia non è qualcosa di distaccato dalla fede o dal mondo, ma che si compenetra perfettamente con la dimensione vocazionale e sociale. Troverete anche il contributo poetico-letterario di altri autori e il racconto di altre testimonianze di fede, alcune delle quali legate alla Madonna delle Lacrime, la quale fa da filo conduttore a tutto il libro. La Vergine Maria ne rappresenta il cuore pulsante perché imitandola e imitando, attraverso di Lei, la vita di Gesù si giunge a quella vita eterna per la quale da Dio siamo stati creati. Nel libro si trovano le testimonianze e i contributi di ben 30 autori, che arricchiscono e impreziosiscono questa nuova raccolta, Fratelli di Cielo, di Raffaele Aprile. Perché creare un libro con altri fratelli, con altri contributi? Perché questa scrittura collaborativa? Perché l'autore ha sempre pensato che camminare insieme lega, avvicina e unisce. E questa volta è la scrittura a fare da ponte tenendo unite le penne dei fratelli, che da sentieri diversi si uniscono raccontandosi in versi. È sempre bello poter condividere il cammino cristiano con altri fratelli e sorelle, vivere la fraternità come una benedizione di Dio, la bellezza divina dell'amore fraterno. D'altronde l'umanità è stata creata per la relazione, perché Dio è relazione. -
Il segreto di don Ciccio
Angelica, in un momento molto difficile della propria vita, decide di fare un pellegrinaggio a Santiago di Compostela, durante il quale l'apparizione di una donna misteriosa in una tormenta di vento, che le restituisce il diario smarrito di una sua antenata, la convince a ripercorrere il vissuto della sua famiglia: i Marchese. Decisa a dare seguito ai segni che sembrano spingerla ad approfondire le sue origini, una volta tornata dalla Spagna, Angelica, si reca a Catania a trovare il barone Zappalà, che agli inizi del Novecento aveva dato in affitto alcuni locali dello storico palazzo di via Crociferi a Francesco Marchese, detto don Ciccio, che andò ad abitarvi con la moglie e tredici figli. Don Ciccio era un uomo severo e collerico, temuto in famiglia e famoso nel quartiere per le sue spettacolari sfuriate. Amori e segreti, intrighi e passioni, amicizia e ironia, nonché il delizioso profumo dei piatti di Ninetta, attraversano ogni vicenda e ogni anima di questa storia. Un romanzo che celebra una terra e una città, Catania, che viene qui evocata e ripercorsa com'era all'inizio del Novecento, il periodo della Belle Époque, con la protagonista sempre attenta ai cambiamenti sociali e alle trasformazioni che riguardarono Catania e l'Italia intera. -
Povertà mentale
Abbracciò le onde lasciandosi cadere nel dirupo... Nelle notti di luna, quando tutto è silenzio, la sua anima dalla cima del promontorio si perde nell'orizzonte lontano. Amos è ancora lì, a espiare i suoi peccati e a proteggere i suoi affetti più cari. Un diario sulla spiaggia riporta alla luce una straordinaria storia sepolta nella sabbia... -
La dolce noia
Tuffarsi nei sogni, a volte, è come evadere da una realtà che non comprendiamo o che non ci comprende più. Nella quale ci sentiamo a disagio. Allora il sogno è il rifugio ideale dove trovare sollievo e vivere una condizione confacente alla nostra naturale predisposizione. L'autore, attraverso Camillo, protagonista del libro, trova nella Dolce noia, il suo equilibrio psicofisico. Ritrova finalmente quella pace interiore che sconosceva, rapito dalla frenesia quotidiana e dalla routine del lavoro in una città caotica come Roma. La campagna, la natura, le persone semplici e la vita a contatto con se stessi e pochi altri è il sogno in cui tutti, forse, vorremmo abbandonarci per scappare da questa realtà che ci soffoca. L'autore attraverso il lungo sogno che fa, e che ci narra nelle pagine di questo libro, ci lancia un messaggio importante. Il desiderio profondo di un cambiamento radicale ora che si avvicina il momento di godere della propria vita, a una certa età. -
Mezzo dollaro d'argento
"Mentre nel mondo reale impera l'incomunicabilità, l'autore, tramite la forma epistolare, celebra un inno alla possibilità di una comunicazione profonda che libera gli animi e rende più completi. Lo fa trattando, in modo sapiente e con un linguaggio elegante e sobrio, fruibile da un vasto pubblico di lettori, tutte le tematiche esistenziali ricorrenti nei suoi testi: l'amicizia, l'amore, il dolore, la malattia, la morte, la fede, l'attaccamento alla propria terra e alle tradizioni e l'apertura al nuovo. Mezzo dollaro d'argento, attraversando la giovinezza, gli errori, la consapevolezza e la maturità dei protagonisti, si configura come un romanzo di formazione molto ricco di avvenimenti esteriori e interiori, di colpi di scena, di descrizioni e di riflessioni."""" (Orietta Strazzanti)" -
Rosso candido
"Rosso candido"""" è un romanzo ambientato nel 1978 in un paesino della Sicilia interna. Il protagonista è un maresciallo dei carabinieri, Ninni Petralia, il quale pur essendo originario di Mazara del Vallo ama il freddo come un vero nordico. Per questo ha scelto il comando in un paese di mezza montagna, Acquamara, dove a inizio febbraio si verificano tre bizzarri ritrovamenti in altrettante chiese: una fotografia erotica attaccata alla coscia di un santo, delle manette sadomaso penzolanti sopra un altare e una bambola gonfiabile appesa al batacchio di una campana. Singolari scoperte che i sacristi delle due parrocchie principali, acerrimi nemici, considerano un'offesa reciproca. Non la pensa così Petralia, il quale è convinto che si tratti, invece, di una minchiata, al limite di una ragazzata. Ma anche lui dovrà ricredersi. In un carosello di equivoci e farse, aiutato dal suo amico pretore e dal fedele appuntato, riuscirà a far luce su una brutta storia di violenza e prostituzione." -
Carlo Maria Carafa. Ambasciatore e legislatore
Volume ricco di documentazione dedicato a due aspetti della vita del principe Carlo Maria Carafa, a cui non è stata prestata sufficiente attenzione dagli autori moderni: l'attività legislativa e quella politica, quale ambasciatore. In ambedue il Carafa si conferma come tipico rappresentante della grandiosità della nobiltà siculo-spagnola e, nello stesso tempo, della severità della controriforma del Seicento, quest'ultima mitigata dalla sua visione religiosa e paternalistica nel governare. Il volume comprende, quindi, la ristampa anastatica della rarissima opera ""Ordini, pandette e costituzioni"""" (1686) per le aree siciliane del suo """"Stato"""", con relativa trascrizione e numerose note esplicative, ma comprende anche le trascrizioni delle sole due descrizioni conosciute della festa della cavalcata e della consegna della Chinea fatte nell'anno santo 1675 (appendice 1) e nel 1684 (appendice II). Nella seconda l'ambasciatore del re di Napoli era il Carafa e tutto l'evento fu preparato ed eseguito in modo talmente minuzioso, sfarzoso e grandioso da stupire i contemporanei, e non solo. Dopo il volume """"Da Occhiolà a Grammichele, fasti e nefasti"""" (2014), il presente saggio di Salvatore Gandolfo costituisce un contributo non solo per la conoscenza della storia locale di Grammichele, ma sopratutto per la conoscenza della struttura culturale, sociale e legislativa della Sicilia feudale del Seicento."" -
Hanno ammazzato don Paolo Tasca
È un giallo incentrato sull'assassinio di don Paolo Tasca, avvenuto nel '57 a Romalia, una piccola comunità nell'entroterra siciliana. L'uomo è stato trovato impiccato nella sua casa di campagna con la lingua mozza e i genitali in bocca. Quasi subito gli inquirenti si scontrano contro un muro di ""Iu non sacciu nenti… iu nu vitti nenti."""" Il paese, sconvolto dal sanguinoso evento, si perde in congetture su chi abbia potuto osare un atto del genere contro il Tasca, uomo d'onore e grosso proprietario terriero. Le prime voci danno a intendere che il movente altro non è che una tresca amorosa perché don Paolo era fimminaru, quindi i genitali in bocca."" -
L' ultimo principe di Sicilia. Da Palermo a Napoli sulle orme di Ercole Michele Branciforte
Un romanzo storico incentrato sulla figura di Ercole Michele Branciforte (1750-1814), principe di Butera, ultimo rampollo del più importante casato del regno di Sicilia, quello dei Branciforte, il cui stemma araldico - il leone con le zampe monche - ha origine dal mito di Obizzo, alfiere di Carlo Magno che, circondato dai nemici che vogliono impossessarsi dell'orifiamma, preferisce farsi mozzare entrambe le braccia, riuscendo egualmente a reggere il glorioso vessillo. Generoso verso i poveri, altezzoso verso i prepotenti di turno, spesso appartenenti alla sua stessa classe sociale, Ercole Branciforte è amato dal popolo che lo venera come un vero re e temuto dai potenti e dagli stessi viceré. È un vero principe, capace di grandi imprese. Conoscerà gli onori e i fasti di corte, ma anche l'onta della prigionia. La pubblica dimostrazione del pallone aerostatico sarà l'episodio più celebre della sua vita. Ci troviamo in una Palermo ""felicissima"""", seconda città d'Italia e una delle più ricche d'Europa, nella quale in un arco di tempo che va dalla metà del '700 fino al primo decennio dell'800 si consuma la vicenda dell'ultimo principe di Sicilia. È un periodo di profondo travaglio storico che ha il suo inizio nel 1773 con lo scoppio dei tumulti e il successivo allontanamento del viceré Fogliani; l'arrivo del viceré illuminista Domenico Caracciolo deciso a demolire la salda roccaforte feudale e aristocratica di Sicilia; l'avvelenamento del principe di Caramanico causato dagli intrighi di corte per la lotta al potere; la decapitazione dell'avvocato Francesco Paolo Di Blasi, fautore di un nuovo ordine politico e sociale; lo scoppio della rivoluzione francese e il conseguente sbarco a Palermo di re Ferdinando e della regina Maria Carolina d'Austria fino a giungere allo scioglimento del secolare parlamento siciliano e all'abolizione nel 1812 del feudalesimo in Sicilia."" -
Gelidi abissi
Southampton, 1912. Emily e Clayton si imbarcano sul maestoso Titanic per il loro viaggio di nozze in America. L'eccitazione della coppia per la lunga traversata si tramuta ben presto in inquietudine quando Clayton fa la conoscenza di un altro passeggero, Renard, un grottesco individuo dal passato scomodo e oscuro che nasconde un piano sconvolgente. Giorno dopo giorno, Clayton ed Emily si ritrovano a subirne la presenza magnetica, finché Clayton prova a ricomporre i tasselli di un puzzle che si perde nei lontani anni della sua gioventù. In una matassa di reticenze e menzogne, arriva il momento della resa dei conti tra Clayton e Renard, mentre il Titanic continua la sua corsa verso New York, solcando cieli bui e acque gelide, finché il fatale impatto con un gigantesco iceberg non lo squarcia nella notte. Sulla nave è il delirio, una corsa disperata verso le poche scialuppe che vengono calate in mare, mentre il transatlantico affonda sempre di più, fino a spezzarsi in due tronconi e colare a picco. Il destino di Clayton, Emily e Renard correrà lungo la rotta di morte che distingue tra sommersi e salvati e sarà proprio Emily ad affrontare rivelazioni sconvolgenti che la condurranno a scoprire una terribile verità troppo a lungo taciuta. -
Gesù il primo direttore marketing. Cosa ha funzionato e cosa no nel suo piano?
In questo libro l'autore ha attribuito a Gesù Cristo il ruolo di direttore marketing, impegnato nella stesura di un piano di Marketing per lo sviluppo e l'affermazione della Chiesa cattolica nel mondo. Il piano segue rigorosamente le diverse tappe di un corretto piano di marketing. Sono evidenziate le principali variabili di marketing attivate da Gesù Cristo, dall'obiettivo, alla mission, alla strategia, alle componenti del marketing mix: prodotto, prezzo, promozione, distribuzione. Oltre a un'analisi dei principali concorrenti, evidenziandone i punti di forza e indicando degli spunti che la religione cattolica potrebbe raccogliere e trasferire nei suoi paradigmi. Si parla di Gesù Cristo come di un direttore marketing ""quasi perfetto"""", perché alcune componenti del marketing si sono allontanate dalla corretta metodologia. Vengono a questo proposito suggeriti gli interventi più efficaci che la Chiesa dovrebbe adottare. L'autore ritiene che solo un corretto approccio di marketing sarà in grado di rendere la Chiesa cattolica più forte e credibile. In altre parole l'obiettivo principale di questo libro è quello di far superare alla Chiesa cattolica le criticità che oggi l'affliggono, trasformandola in un'azienda marketing oriented, in cui i suoi massimi esponenti cambino vestito, indossando quello di manager."" -
Gli inganni del politicamente corretto
Il libro rappresenta una guida alla conoscenza del linguaggio politically correct come espressione del pensiero unico globalista. Il fenomeno, esploso negli anni '90, in forma di ""rispettoso galateo di fine millennio"""" è degenerato ormai da diversi anni, trasformandosi in un paradigma ideologico estremamente attivo e pervasivo nelle nostre democrazie, prescrivendone le regole linguistiche e azzerando le differenze. Una neolingua nata come risultato di un conformistico pensiero unico mondialista. Ne viene fuori una melassa indifferenziata dove si annullano le identità e dove non esiste vera libertà, ma soltanto una piena omologazione del pensiero unico. L'illusione profonda che genera è quella della libertà illimitata, perché il politicamente corretto manifesta comprensione e tolleranza per non far trasparire la piena volontà di controllo e di conservazione dello status quo. Ancora oggi si tende a considerare alcune censure come irrilevanti vezzi d'epoca postmoderna, e invece ci si accorge che siamo al cospetto di una pericolosa ideologia del terzo millennio dal sapore totalitario, che si alimenta tramite la martellante propaganda della retorica neoprogressista, incessante e dominante nel sistema mediatico e in quello educativo. Dunque, tale correttezza politica, nata con l'apparente e lodevole intento di tutelare le minoranze attraverso la creazione e l'uso di un linguaggio più edulcorato, ha modificato nel profondo la percezione della realtà, riducendo i dissidenti a colpevoli ideologici, condannati a priori da un presente che rimodula la storia e il pensiero dell'uomo. Nel libro vengono analizzati i temi ricorrenti della """"neolingua"""" e viene prospettata la possibilità di nuova visione nelle relazioni umane conseguente ai futuri cambiamenti storico sociali ingenerati dall'odierna pandemia globale.""