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Domani arriverà. Oltre il confine del virus
"Domani arriverà"""" ripercorre gli ultimi, terribili mesi dell'ultimo anno. A narrare la storia è Mirko Lagotto, un infermiere di Rivoli che si è trovato in prima linea nella lotta al Coronavirus; la sua narrazione è guidata dallo scrittore Fabio Girelli, la prefazione è di Iva Zanicchi. Il loro racconto ci permette di guardare il dramma del COVID-19 con gli occhi di chi lo ha direttamente combattuto: Mirko ci racconta l'incredulità iniziale, gli estenuanti turni di lavoro, la separazione dai propri cari al fine di proteggerli, la paura di venir contagiati e il dolore quando ciò succede a un collega, lo stupore nel guardarsi allo specchio e non riconoscersi in mezzo agli indumenti protettivi. L'esperienza di Mirko comprende anche la pubblicazione di un suo video in cui si prepara all'inizio del turno con in sottofondo la canzone """"Un senso"""" di Vasco Rossi, diventata per medici e infermieri un inno di speranza, poiché rappresenta l'angosciosa situazione di molti in tutto il mondo. Il video, ripreso anche da Vasco Rossi dalle sue pagine social, diventa virale (oltre 2,5 milioni di visualizzazioni). Un verso della canzone che Mirko inserisce nel suo video, poi, viene scelto come titolo di quest'opera in segno di speranza. Il romanzo tratta un tema toccante con abile delicatezza, non risultando mai esageratamente lieto o cupo nei toni. Anche il susseguirsi degli eventi scorre piuttosto fluentemente; gli ultimi capitoli sono toccanti e pieni di speranza." -
L' ora degli incappucciati. Settimana Santa di Enna tra confraternite e tradizioni
In un mirabile mosaico di ricerche storiche e documentarie, testimonianze e ricordi personali si snoda la scrittura di un testo che si può leggere agevolmente come un racconto e come un saggio di storia. Emerge tra le righe la necessità di fornire ai lettori un utilissimo strumento di comprensione degli eventi legati alle celebrazioni pasquali ennesi ma, allo stesso tempo, la volontà di catturarli e tirarli dentro attraverso il flusso delle emozioni, la magia dei suoni, il fascino delle storie e delle leggende. Le storie delle confraternite e il ruolo che esse rappresentano per il tessuto sociale della città di Enna. Questo libro nasce dall'attaccamento viscerale dell'autrice alle sue radici, alle sue tradizioni e al desiderio che non vadano perdute. Ma anche quello di trasferire non solo la conoscenza di queste tradizioni, che per la loro bellezza costituiscono un patrimonio universale, ma quello, più ambizioso, di condividerle con tutti anche con chi non ne conosce nemmeno l'esistenza. Perché il compito di chi si occupa di storia, ma anche da semplici cittadini di questa terra meravigliosa, è quello di conservarne la memoria. ""Più procedevo nella lettura più immaginavo Ilaria come un'archeologa, con il suo pennellino, pronta a fare emergere testimonianze storiche dimenticate. Leggere questo volume è come rimanere intrappolati da un magnete, grazie anche alla capacità che ha avuto nel modulare gli argomenti e dividerli con rigore epistemologico. Ivan Scinardo Si manifesta tra le righe la necessità di fornire ai lettori un utilissimo strumento di comprensione degli eventi legati alle celebrazioni pasquali ennesi ma, allo stesso tempo, la volontà di catturarli e tirarli dentro attraverso il flusso delle emozioni, la magia dei suoni, il fascino delle storie e delle leggende."""" (Maria Teresa Di Blasi)"" -
Agata rubata
Perché la festa di Sant'Agata è stata annullata? Perché Alessandro Amenta, sindaco di Catania, ha lasciato la città dopo aver firmato l'ordinanza? E perché alcuni autobus stanno prendendo fuoco, seminando il panico tra i cittadini? Salvo Lanza, firma di punta de L'Occhio, non capisce cosa stia accadendo. Nemmeno Sonia, moglie del sindaco e sua amante, riesce a dargli una traccia. Il giornalista si trascina in una città popolata da angeli e demoni, fattucchiere e sacerdoti folli, mafiosi e politicanti da strapazzo, senza trovare una soluzione. Finché l'incontro con un misterioso giovane lo metterà sulla strada della verità. La verità è incomprensibile, più di tutto il resto. Lanza avrà soltanto pochi giorni per provare ad afferrarla. Forse il motivo di ciò che sta accadendo è nascosto nel suo passato. E lui deve riuscire a scoprirlo, prima che Catania precipiti nel caos, e trascini tutti con sé. -
E prima che tutto cambi
Tornano, dopo cinque anni, le protagoniste del libro di esordio di Serena Ricciardulli, ""Fuori piove"""", Anna, Marta, Laura, Tina e Lory anche se forse non se ne erano mai andate. In una settimana le cinque amiche, sorelle di vita, si troveranno a intrecciare i loro destini ancora una volta. Quando l'amicizia è famiglia le vite sono legate da un filo invisibile, ma imprescindibile, la storia di ognuna è la storia di tutte. Ed è proprio attraverso le loro voci narranti che tutto prende di nuovo forma, tra passato e futuro attraverso un presente che unirà di nuovo le """"Streghe"""", grazie a Gianni e a un matrimonio alle porte. Un corale di voci che, come un occhio di una cinepresa, tufferà la storia in una Castiglioncello che pulsa aria settembrina in una grande villa decadente, nascosta su un promontorio a picco sul mare, con divani anni settanta e tende di lino danzanti al vento. Il salmastro accarezzerà la pelle e i capelli dei protagonisti che, tra drammi e incertezze, affronteranno le scelte che avranno di fronte. Con la stessa ironia salvifica che li contraddistingue e con il coraggio di essere se stessi, i personaggi disegneranno la loro storia. A uno a uno ricompariranno in scena in uno spazio emotivo che avevamo amato in Fuori piove e lasciato sospeso."" -
Storie e sapori di Sicilia
Il libro si pone l'obiettivo di indagare la cucina siciliana contemporanea e lo fa partendo dalle origini: dalla preistoria fino a oggi. L'autrice decide di affidarsi alla voce narrante di un grande conoscitore della storia della cucina siciliana, il palermitano Gaetano Basile, giornalista e scrittore, profondo studioso dei cibi tipici italiani. Il testo prende in esame tutti gli aspetti peculiari della cucina tipica delle nove province dell'Isola, al fine di scoprire le principali differenze e i punti d'incontro. Partendo, dunque, da un'ideale divisione, all'interno del testo si scoprono i tratti caratterizzanti e distintivi della cucina della Sicilia Occidentale, di quella Centrale e di quella Orientale. Buona parte è dedicata ai cibi delle feste, agli aneddoti e curiosità sui piatti storici e gli ingredienti della cucina siciliana. L'autrice prende in esame le materie prime che hanno reso eccellente la cucina siciliana come il pane, la pasta, il riso, il pesce, la carne, i vegetali, le erbe aromatiche, gli agrumi e i dolci. A tavola con gli chef chiude l'opera, e si ha la conferma che la cucina siciliana moderna è una cucina innovativa. Diciannove chef, alcuni dei quali stellati Michelin, selezionati dall'autrice hanno raccontato la loro concezione di cucina siciliana contemporanea realizzando un complesso ricettario, composto da tre ricette per ogni chef, corredate dalle foto dei piatti. -
Viaggio nel futuro. Verso una nuova era tecno-umana
Ritorneremo alla normalità ""pre-Covid"""" o stiamo per essere proiettati verso una nuova inedita era? Quale sarà l'impatto delle tecnologie sulla vita delle persone? Nonostante un significativo incremento degli utenti di Internet ormai prossimo a raggiungere la soglia di 5 miliardi, resta critica la percentuale di """"analfabetismo digitale"""" destinato a provocare nuove forme di povertà e discriminazione sociale. Il mercato digitale offrirà nuove opportunità occupazionali o aumenterà il tasso di disoccupazione? L'era tecnologica determinerà il definitivo crollo degli attuali sistemi democratici? L'Intelligenza Artificiale stravolgerà il progresso umano con l'avvento di Cyborg, robot e algoritmi predittivi in apprendimento automatico? Poiché le (presunte) certezze di oggi potrebbero diventare i problemi di domani, sarà necessario applicare soluzioni totalmente diverse rispetto a quelle attuali per prepararsi al cambiamento nel modo più flessibile possibile cavalcando l'onda dell'innovazione digitale che farà comunque il suo corso. Soprattutto in un periodo di crisi, occorre fare tesoro di alcune indispensabili lezioni per l'immediato futuro."" -
La vita cambia
In un paese colpito da una delle più grandi e terribili pandemie della storia, due donne, due amiche con le loro famiglie, si muovono costrette a mettere in discussione tutti i valori che fino allora avevano guidato la loro vita. Due donne in fuga da loro stesse costrette a sottoporre a un esame spietato anche i loro sentimenti per ritrovare un equilibrio perduto nel corso di eventi tragici. Un suicidio e un femminicidio che pesano indipendentemente sulla coscienza di ciascuna di loro sono, infatti, narrati come conseguenza inevitabile del terrore indotto dalla pandemia. È proprio nell'affrontare queste dolorose vicende, però, che la loro amicizia sarà messa a dura prova e dimostrerà quanto esse siano diverse. Le due donne, infatti, sceglieranno di percorrere vie opposte per riprendere in mano il loro destino. L'amicizia, l'amore, la sessualità, non seguiranno più le regole valide fino a quel momento, tante illusioni mostreranno la loro caducità, e solo dopo questo doloroso percorso le protagoniste della storia ritroveranno infine la possibilità di vivere un'esistenza più autentica. -
Orgoglio siciliano. Luci e ombre dell'autonomia e dell'anima siciliana
Orgoglio siciliano, luci e ombre dell'Autonomia e dell'Anima siciliana, è un viaggio attraverso le vicende storiche e umane dell'Autonomia ed è anche un tentativo di esplorazione dell'Anima siciliana in alcuni suoi aspetti peculiari, talvolta poco conosciuti. Particolare attenzione è dedicata alle vicende, tra il 1943 e il 1947, del Movimento indipendentista di Andrea Finocchiaro Aprile che, affiancato dalla formazione paramilitare di Antonio Canepa e Concetto Gallo, nel bene e nel male. È stato determinante per spingere il Governo italiano a riconoscere alla Sicilia un regime di autonomia speciale. L'autore ci fa rivivere la nascita dello Statuto, ""minuto per minuto"""", attraverso gli interventi dei padri dell'Autonomia, tra i quali, oltre ai nomi più noti come quelli di La Loggia e Alessi, spiccano anche quelli di protagonisti considerati minori, come Giovanni Salemi, Giovanni Guarino Amella, Cristoforo Prato, Mario Mineo e altri, che invece hanno avuto un ruolo spesso preponderante nella stesura delle norme statutarie. In questo modo viene tolto dall'oblio un importante periodo storico spesso trascurato e relegato soltanto ad argomento puramente celebrativo buono per le ricorrenze, ma non per una reale opera di consapevolezza che dovrebbe interessare tutti i siciliani e in particolare l'intera classe politica. L'opera offre vari contributi di personalità siciliane di spicco appartenenti al mondo della cultura, dell'arte, dell'economia, della religione e della giustizia, che danno un quadro interessante della Storia e della vita della nostra Sicilia. Ciascuno vi concorre non solo attraverso le proprie competenze ma, talvolta, anche con le proprie esperienze personali. Immagini e documenti, a volte inediti, la arricchiscono di informazioni che la gente comune difficilmente potrebbe reperire tra i meandri di una vasta pubblicistica o perdendosi nel mare magnum della rete. Destinata al grande pubblico, vorrebbe mettere in luce quello che, a volte, solo pochi cultori e/o gli addetti ai lavori conoscono."" -
La maledizione di Dante
1303, Dante Alighieri, durante il suo esilio, scrive cinque canti rimasti nascosti, perché eretici e pericolosi. 2018, il prof. Giordano Verzecchi, insegnante di lettere di un liceo torinese, entra in possesso di un raro documento appartenuto a un suo trisavolo, Arduino Verzecchi, bibliotecario di Casa Savoia. Una lunga sequenza di versi endecasillabi in stile dantesco, che sembrano illustrare una Commedia altra, di natura esoterica. Giordano contatta il prof. De Carolis, un docente di Lettere Antiche di Firenze che, con l'aiuto della sua assistente, Valentina Tornabuoni, conclude che si tratti di un originale dantesco, dai contenuti pericolosamente eretici. Dopo la rivelazione, De Carolis viene assassinato e Valentina e Giordano, tra i quali è iniziata una storia amorosa, intraprendono la ricerca dei frammenti danteschi mancanti. Due forze occulte, però, si contrastano. Recuperati i cinque frammenti danteschi, attraverso varie peripezie degne dei migliori thriller internazionali, i due ricercatori si trovano di fronte al dilemma di come gestire il pericoloso ritrovamento, e tra misteriosi delitti capiscono che anche la loro vita è in pericolo. -
Tra pelle e cielo
Può capitare a chiunque, nell'arco della sua esistenza, di trovarsi di colpo a brancolare nelle tenebre a causa di un evento luttuoso e di provare l'annichilente paura di non poter più ""uscire a riveder le stelle"""". Per questo il messaggio della De Matteis, che, attraverso i componimenti di questa raccolta, racconta di avercela fatta a """"ritornar nel chiaro mondo"""", diventa foriero di speranza e positività."" -
Manager non per caso, una bella storia tutta italiana
"... Stiamo vivendo un difficile e complesso periodo di transizione e per affrontarlo con efficienza ed efficacia non possiamo fare altro che aumentare e migliorare le nostre conoscenze e le nostre competenze, soprattutto i giovani se ne devono rendere conto. Si devono impegnare al massimo delle loro possibilità, senza cercare scorciatoie e inseguendo i loro sogni. Prendiamo l'Italia: un contesto politico, sociale ed economico al cui interno fare impresa è una vera e propria impresa. Malgrado ciò, essa rimane un Paese meraviglioso. Tutti noi lo dobbiamo rilanciare diventando protagonisti di un vero e proprio Neo Rinascimento Italiano. Ci dobbiamo credere. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra italianità..."""" (Paolo Salvadeo)" -
Madonne Calatine. Guida alla contemplazione: storia, teologia, iconografia e iconologia
Il sensus fidei degli abitanti di Caltagirone si è riconosciuto e legato alle immagini della Madonna di Conadomini, del Ponte e della Catena, significativamente proclamate Patrone della Città in diversi momenti della sua storia. A tutti gli effetti, possono dirsi Madonne Calatine. A esse va aggiunta l'Odigitria realizzata recentemente in mosaico nella chiesa parrocchiale della Madonna della Via da Marko Ivan Rupnik. Sono immagini che ""scritte"""" alla luce della Scrittura e della Tradizione, creano un legame con la Vergine. A partire da come la rappresentano e dalla loro storia, """"parlano"""", aprendo orizzonti di consolazione e di speranza."" -
Il fragore del ricordo
Lara è una giovane neurologa lucana spinta da forti interessi scientifici per la ricerca nell'ambito delle malattie neurodegenerative. Ottiene un contratto per tre anni presso l'Università UTS di Dallas, in Texas. Il suo ragazzo, Matteo, che inizialmente aveva deciso di partire con lei, si tira indietro all'ultimo momento. Prima della partenza, nella casa estiva a Maratea, Lara trova un diario della nonna da cui apprende i momenti più difficili della sua vita. Adelina, infatti, ha scritto le sue memorie prima di cadere nell'oblio della malattia e le racconta i sogni e le speranze dei suoi anni giovanili, l'amore impossibile per un ufficiale americano, l'affetto profondo per il fratello Antonio, pilota dell'aeronautica militare italiana. Intanto Lara svolge con entusiasmo il suo lavoro di ricercatrice. Partecipa a un programma che promette delle scoperte molto interessanti. A Dallas condivide un mini appartamento con Jamila, un'operatrice sanitaria di origine afgana, salvata da una coppia di medici americani, quando aveva dodici anni e viveva in un campo profughi del Pakistan. Lara conosce William, anche lui ricercatore di nota fama che lavora a New York, con il quale inizia una collaborazione professionale, ma nasce anche una bella amicizia che si trasformerà in amore. Attraverso Jamila, Lara conosce Gregory Walker, il nonno di William, un famoso generale della marina militare USA, in pensione, che vuole immaginare come il giovane ufficiale amato da Adelina... -
I Vendicosi, la misteriosa storia dei Beati Paoli
Il romanzo narra la storia di una famiglia, quella degli Al-Kattani, costituita da uomini forti, fieri, combattenti, d'onore e di parola, credenti fino in fondo nella natura buona degli esseri umani. Essi hanno un senso di giustizia che li porta a equiparare tutti gli uomini indipendentemente dal colore della pelle, dal censo, dalla religione e della razza. Questo senso di uguaglianza li fa sempre schierare dalla parte dei più deboli e li porta, poi, intessendosi nella storia siciliana prima, e italiana poi, a fondare una piccola setta, I Signori della Vendetta, per riscattarli dai soprusi dei potenti. Qualcuno, il nobile Adinolfo di Pontecorvo, ne osserva l'operato, ne fa tesoro e crea una setta più sicura per gli adepti con obiettivi più ambiziosi, la setta segreta de I Vendicosi, gli antenati dei Beati Paoli, diffusa in tutto il regno di Sicilia, e in cui poi si fonde la setta dei Signori della Vendetta, per poter continuare a lottare per risollevare il popolo e proteggerlo nel massimo segreto. Il romanzo intreccia tradizioni, radici e storia, è una riflessione su come il mondo cambi, senza mai cambiare troppo. I personaggi incarnano i più alti ideali dell'essere umano, come anche l'eterna lotta contro la malvagità, l'indifferenza e la disuguaglianza; il razzismo, il classismo e la discriminazione religiosa caratterizzano queste pagine, rendendole estremamente contemporanee. -
Il patto delle aquile. Missione Chicago-Texas
Il patto delle aquile è un interessante romanzo storico che, pur avendo per protagonisti dei personaggi inventati, ripercorre una vicenda comune a molti soldati durante la Seconda Guerra Mondiale. I protagonisti, membri di una squadra dell'esercito americano, vengono infatti inviati sulle montagne del Nord Italia come supporto alle bande di partigiani che, dopo lo sbarco degli americani, tentano di stroncare la Repubblica di Salò. Ma lo scopo comune non basta a unire i soldati, al comando del capitano Micheal Salmi, con gli indigeni, che li vedono come stranieri, intrusi in una guerra che non è loro; ne consegue che la situazione è sempre più tesa. Oltre alla trama, che ha anche il merito di trattare un aspetto della guerra noto a tutti ma spesso solo con superficialità, il punto di forza del romanzo è una scrittura lenta ma non noiosa, che è di certo frutto di un grande lavoro di rifinitura; è grazie a essa che il lettore riesce a superare anche i momenti in cui la trama si ferma per dar spazio all'esposizione. Leggendo le pagine di questo romanzo, emerge chiaramente il clima teso che regnava in Italia negli anni '40, caratterizzato da odio e paura. E da questo clima sono profondamente influenzati i personaggi, che parlano e agiscono come figli dei loro tempi; si tratta di un elemento niente affatto scontato, in un'opera scritta decenni dopo il periodo in cui è ambientata. -
Non chiamatemi matta
Un romanzo ambientato ai giorni nostri, ispirato dalle numerose testimonianze di chi, come la giovane protagonista, è stata vittima del pregiudizio sociale e dello stigma sulla malattia mentale. Tutto comincia quando i medici comunicano ad Adelina Parodi di soffrire di un lieve disturbo dell'umore che può causarle tristezza oppure euforia, disturbo che la psichiatria denomina Disturbo Bipolare II. All'epoca dei fatti aveva 23 anni. Da quel momento, Adelina, si troverà a dover fare i conti con lo stigma della ""matta"""" cucitole addosso dalla società, e in primis dalla madre adottiva. Pur stando bene, sarà per tutti la stramba, la squilibrata e la matta del secondo piano per i vicini. Qualsiasi cosa lei dirà o farà - dal ridere di una battuta, al piangere per amore, o arrabbiarsi con il fratellino - avrà per tutti un solo e inequivocabile significato: è matta. La protagonista combatterà con tutte le sue forze per difendere se stessa da chi con troppa superficialità la giudicherà, la emarginerà e la condannerà senza appello, cambiando il corso della sua vita. Adelina, cercherà di riacciuffare la sua vita una volta per tutte e per questo farà una scelta drastica che la porterà lontano dalla sua città natale e dalla sua cultura di appartenenza. Quando in alcuni momenti di sconforto le sembrerà che tutto sia davvero finito si aggrapperà tenacemente all'amore della sua vita: Jamil Alamà, giovane studente in architettura conosciuto in Italia. Per riuscire nel suo obiettivo, Adelina, non smetterà mai di volersi bene. Cercherà di non rendere la sua vita una triste e solitaria battigia alla mercé delle onde del mare perché lei vorrà essere il mare, ma soprattutto vorrà essere se stessa."" -
Le parole del cuore
Diventare padri significa diventare uomini, prendersi la dolce responsabilità per la crescita di un figlio. Matteo Celi ne è consapevole, ma mai avrebbe immaginato che il destino cambiasse così drasticamente la sua vita. Sara, la giovane moglie, muore mettendo alla luce il piccolo Lorenzo. Una notizia drammatica che associa la morte alla vita, la gioia al dolore. Quella notizia così cruda e reale lo porterà, per un istante, a odiare quel piccolo fagotto biondo, che si muove teneramente nella culla. Si dice che il tempo cura le ferite; non esiste proverbio più sbagliato. E questo Matteo lo sa. Per dieci lunghi anni segue, tra alti e bassi, i progressi del piccolo Lorenzo, districandosi tra le difficoltà della gestione di un pub in crisi, l'amicizia di Andrea e di Jack, il cucciolo di cane che Matteo ha salvato da morte certa la stessa sera della nascita di Lorenzo. Matteo si chiede spesso se può esistere un nesso tra la morte di Sara e il ritrovamento di Jack, un animale straordinario che si prende cura, per quanto possibile, della crescita di Lorenzo. Ogni giorno si occupa di svegliare Lorenzo, lo accompagna a scuola; sembra che la loro sintonia provenga dal profondo dell'anima, da quel posto ai più sconosciuto. Ma il fantasma di Sara è sempre vivido nella memoria di Matteo e quando tutto appare incanalato verso la felicità, ecco che il destino torna prepotente a mischiare le carte nella sua vita. E lo fa concedendogli gioia e dolore. Gioia, per la conoscenza di Eleanore, stupenda e famosa attrice americana in visita a Bologna; dolore, per l'incidente occorso a Lorenzo, una banalità che lo costringerà in coma per lungo tempo. Emerge prepotente la simbiosi esistenziale che accomuna Matteo e Jack. I due, ognuno a modo proprio, esprimono quel dolore cieco che ha invaso la loro anima… -
Separazione e bigenitorialità. Emozioni e problemi, conseguenze psicologiche nella mente del bambino
Il libro approfondisce la tematica della bigenitorialità, principio dibattuto in convegni e seminari che tuttavia trova resistenze nell'applicazione concreta da parte dei tribunali italiani e soprattutto siciliani. I Tribunali regolano ancora il diritto di visita dei figli con il genitore non collocatario con prestampati che per nulla si adattano alle esigenze specifiche della famiglia e dei figli. L'intento dell'autore è quello di sensibilizzare operatori del diritto, mediatori familiari e familiari nel poter credere che un'evoluzione è possibile nella vita vera. Occorre uscire dalla logica del calcolo matematico delle ore assegnate a uno piuttosto che all'altro genitore, del giorno alternato tra una casa e l'altra. L'autore aspica che si riesca a fuoriuscire dal modello della ""madre-proprietaria"""" del figlio/a conteso """"pacco postale"""" che decide autonomamente e obbliga l'altro genitore ad adattarsi, e che nessun altro padre si possa ritrovare nella condizione di chi debba elemosinare il tempo da trascorrere con il proprio figlio/a, per esempio, il giorno del proprio compleanno e vedersi rifiutata ogni richiesta perché """"quel giorno non tocca a te!"""". Il libro è rivolto agli operatori del diritto, ai mediatori familiari e ai genitori. Occorre che chiunque inizi a pensare che un'altra organizzazione familiare è possibile e non è fantascienza: gli avvocati devono educare i propri clienti, i giudici devono mostrare più coraggio nel redigere i propri provvedimenti. La speranza è che si smetta con gli stereotipi classici del padre violento-bancomat-irresponsabile, della madre proprietaria del figlio, della madre-soggetto debole, del figlio conteso. Prefazione di Giuseppe Lipera."" -
La mia Morandi. Storie, ricordi, aneddoti, ritratti
«Non senza difficoltà e con mani tremanti, data anche l'incipiente anzianità, mi accingo a scrivere quattro cose del periodo più dolce della mia vita: la fanciullezza. Per esattezza e dovizia di informazioni e prendendo in esame il periodo interessato è quel lasso di tempo che va dai 12- 13 anni fino ai 20 anni, periodo in cui ho militato nella Morandi, in pratica la mia adolescenza. Cercherò di parlarvi della spensierata mia età nell'ambito della mia Morandi, mia seconda casa, mio dopo lavoro e mio momento di felice aggregazione post studio. ""Mia"""" nell'accezione non oggettiva, ma possessiva e strettamente soggettiva del termine, in quanto non ero il proprietario fisico dell'entità, di quella cosa sociale, poiché non conoscendola mi sembrava qualcosa di astratto, intangibile e lontana da raggiungere. Ero soltanto un piccolo e modesto ingranaggio di quel ludico passatempo che carpiva o dispensava gioie e dolori a suo piacimento e gradimento, nell'esercizio delle sue funzioni, che erano l'espletamento di quel gioco fisico-pedestre, denominato gioco del calcio. Chiedo venia se mi sono lasciato prendere la mano dall'enfasi in questo prologo farcito di paroloni. La mia Morandi li merita tutti, a iosa e in modo smodato, in quanto mi ha regalato, anzi, ci ha regalato tanti momenti di autentica socialità, semplice aggregazione ma grandiosa nel suo danno positivo che farà col tempo. Tanti momenti di pura felicità, scorci di vita vissuta con gaiezza, pochi mezzi e grandi aspettative. """"Mia"""", perché voglio farvi partecipi del mio proprio vedere, del mio soggettivo sentire, settario e volutamente univoco, ma senza malignità e secondi fini.»"" -
Arcipelago Pasolini. Cartografie a confronto
In occasione dell’anno pasoliniano a 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, questa pubblicazione vuole presentare sinteticamente le categorie principali del grande pensatore del Novecento. Si è utilizzato un metodo leggero e confacente alla metodologia di Pier Paolo Pasolini. L’immagine dell’arcipelago rimanda a un raggruppamento di isole abbastanza vicine tra loro e spesso con caratteristiche morfologiche affini e per lo più irregolari.