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La creatrice di volti
Anne Bois è una giovane donna con un particolare talento per la scultura. Eugene e Marcel, i suoi fratelli maggiori, si trovano al fronte insieme all'amico Simon DuPont. Simon resta gravemente sfigurato al viso. Il suo ritorno scombussola la quiete del villaggio e la vita di Anne che, assieme al fratello minore René, cerca di aiutarlo dando vita a un'intricata vicenda fatta di omissioni, maldicenze e profonda fede in un'amore che trova espressione nell'arte delle maschere facciali. Ventisette anni dopo gli accadimenti, è il nipote di Anne a raccontare l'epilogo della vicenda. Un nuovo volto è sufficiente a cambiare il destino di una vita? -
Custodisci il mio segreto
Estate, primi anni Novanta. Iacopo è un tredicenne ingenuo e un po' impacciato della provincia milanese che viene spedito dalla zia per le vacanze a Santa Maria, un paesino della Sicilia. Qui incontra Valeria, una ragazza travolgente e piena di allegria. Le giornate di Iacopo trascorrono spensierate tra corse in bici, tuffi dagli scogli e falchi da far volare. Tutto cambia con l'improvvisa morte di Valeria, di cui è accusato il suo amico Pietro. Ben presto Iacopo scopre che la verità non è quella che tutti raccontano e si trova ad affrontare le minacce dell'uomo più in vista del paese. Ma lui non è più lo stesso ragazzino impaurito che è sbarcato sull'isola: le sfide con il bullo Ciccio, l'incontro con un avvocato incorruttibile e l'amicizia speciale con una ragazza di nome Viola lo hanno trasformato. Aiutato anche da una misteriosa ""Madonnina"""", riesce a portare alla luce il terribile segreto che qualcuno ha cercato di seppellire, onorando la memoria della sua amica Valeria."" -
Come miele
Nel 1989 a Brienno, piccolo borgo sul lago di Como, Elio Pepi ha diciannove anni e una fidanzata di nome Ada. Lavora come postino e per passione raccoglie il miele delle api di cui amorevolmente si prende cura nel suo giardino. Consegnando il suo miele alla maestra in pensione della piccola comunità, nota il ritratto di una bellissima donna. Indagando scopre che è l'autoritratto di un'artista francese che negli anni Venti, per un fortuito caso, è capitata a Brienno dove ha conosciuto e amato in segreto il padre della maestra. Come pegno d'amore gli ha lasciato il dipinto, rimasto da allora appeso a una parete di casa. Elio riferisce la circostanza a Ada, che subito intuisce si tratti di un dipinto prezioso e di una ghiotta occasione per arricchirsi. Progetta così di impadronirsi dell'originale e, grazie a un giovane del posto abile nel riprodurre opere d'arte, di sostituirlo con una copia perfetta. La storia si complica e il furto prende una piega inattesa offrendo ai protagonisti della vicenda un epilogo imprevisto. -
Dieci vite
Dieci vite che si intrecciano, dieci storie di svolte, di piena essenza. Un brillante giovane travolto dalla smania di potere, un padre inadatto che inciampa e si rialza, una donna e la sua tenacia per divenire madre, una ragazza alle prese con un amore apparentemente impossibile, un bambino che lotta contro le discriminazioni cercando casa in un paese lontano dal suo, una nuova vita insidiata da un sanguinario atto terroristico, una giovane donna vittima di una relazione accecante. Questi sono solo alcuni dei personaggi di un romanzo che ha l'ambizione e l'intenzione di affrontare tematiche quotidiane, e nel contempo estreme. Dalla criminalità alla redenzione, dalla maternità alla privazione, dalla crisi fino alla rinascita, dal successo professionale al fallimento, dall'esclusione sociale alla ricerca del proprio posto nel mondo. -
I nonni di Amatrice
Attraverso il recupero della memoria, il romanzo vuole fissare un ritratto della ""vecchia"""" Amatrice, quella che non ci sarà più. Si narra nei dettagli un'estate d'infanzia in paese, alla fattoria dei nonni. Emergono i tratti amatriciani salienti: la freschezza montana, la folla dei villeggianti, i panorami mozzafiato, la genuinità dei prodotti, le fiere, le feste, le sagre, quella degli spaghetti su tutte. Quindi il racconto acquista velocità, facendo una carrellata sulla vita successiva della famiglia protagonista e del paese. Amatrice è vista nel suo sforzo moderno e continuo di porsi, con la civetteria del luogo turistico, al passo con i tempi che cambiano. Lo sviluppo delle vicende familiari si intreccia con la crescita dei personaggi, tutti ruotanti attorno alla figura centrale dei nonni. Fino ad arrivare, parecchi decenni dopo, al momento in cui Amatrice, la sua comunità, tutto ciò che è legato alla sua storia in termini di affetto e di ricordi di chi l'ha conosciuta, si incrocia drammaticamente con il terremoto, con la sua distruzione."" -
Il volo delle janare
In una Sorrento di fine estate, affollata di turisti provenienti da tutto il mondo, Osvaldo, che fa il portiere di notte e soffre di insonnia, si imbatte in una strana valigia che arriva dal passato. Si troverà così a seguire il filo che lega quell'oggetto e il suo contenuto all'Appennino Tosco-Emiliano, agli anni Sessanta, a Firenze, a Parigi e alla Sorrento di quei giorni. Gli stessi in cui un pauroso incendio devasta decine di ettari di macchia mediterranea tra Baia Bianca e il San Renato. Una storia torbida che lo vedrà coinvolto nelle indagini, tra un cadavere carbonizzato, uno strambo personaggio che recita versi di Tasso, le janàre, spaventosi esseri che popolano le notti di luna piena, e un orrendo delitto. -
Il regolo
Nora ha coronato il sogno di vivere dipingendo a Camogli, nel levante ligure. Per sfuggire qualche attimo all'amarezza dell'ennesimo naufragio sentimentale, si affaccia alla finestra sul porto. La sua attenzione viene catturata dalla figura di un enigmatico ragazzo seduto sul molo. Lo sconosciuto privo di memoria si infilerà nella sua vita fino a rivelarle la più imprevedibile delle maternità. Nel contempo, il ritrovamento di un antico spartito la riporterà a una melodia ascoltata mentre baciava il suo primo amore adolescenziale. Si accenderà in lei la determinazione per ritrovare quell'uomo del passato e dare vita a un nuovo futuro. Due uomini e Nora. Due storie che si intrecciano, ai margini della realtà, per dare luce ai sogni nascosti tra le pieghe segrete di una pittrice. -
La nostra estate migliore
Milano, giugno 2020. Seduto su quel treno Enrico cerca di contenere le emozioni che riemergono prepotenti in questo viaggio inaspettato nei luoghi della sua adolescenza. Nel messaggio di qualche giorno prima, poche e scarne parole: ""Nel magazzino c'è qualcosa per te, papà desiderava lo avessi tu"""". Antonio, amico e fratello, se n'è andato da tre mesi lasciandogli qualcosa di misterioso. Enrico scopre che ad aspettarlo ci sono un vecchio motorino e un libro dalle pagine ingiallite, L'isola di Arturo, oggetti dimenticati che gli faranno rivivere i momenti più intensi della loro giovinezza, la loro estate migliore. Dal Cilento fino a Procida, passando per la Costiera Amalfitana, Enrico rivedrà i fotogrammi dell'estate che lo legò per sempre ad Antonio."" -
Delitti di lago. Vol. 6
I laghi d'Orta, Maggiore, di Como, di Mergozzo, Idro, Bracciano e quelli di Lugano, di Bled e di Titicaca sono gli scenari dove avvengono efferati omicidi o misteriose sparizioni narrate nei racconti di ventuno apprezzati giallisti. -
Giappone. Usi, costumi e tradizioni
Il Giappone è un'affascinante terra di contraddizioni e misteri, che spinge il viaggiatore a esplorarla in ogni suo aspetto senza mai lasciarsi comprendere del tutto. Dai suoi paesaggi naturalistici mozzafiato (il manto di neve fitta che ricopre Hokkaido, le 260 isolette di Matsushima o i ciliegi in fiore del parco di Nara) alle incredibili costruzioni architettoniche che costellano la sua capitale, passando per templi buddisti e scintoisti in cui il tempo sembra essersi irreversibilmente fermato. Ricchissima è anche la sua tradizione culturale, dove correnti letterarie, artistiche e cinematografiche hanno influenzato in molti casi la produzione di alcuni dei più grandi artisti occidentali, per non parlare delle tradizioni tutte giapponesi dei manga, degli origami e delle arti marziali collegate al bushido, l'antica via dei samurai. Questa guida culturale offre una panoramica degli aspetti fondamentali che caratterizzano questa cultura, includendo personaggi e opere che ne hanno segnato il tempo, accompagnando il lettore nella scoperta del magico mondo del Sol Levante. La nuova edizione è arricchita da un breve glossario italiano-giapponese per districarsi tra gli ideogrammi. -
Napoli al femminile. Guida turistica
Una città come poche al mondo. Una guida al femminile come non ne avete mai lette. Una vera amica per le vostre scorribande napoletane, sorridente, loquace, coinvolgente, complice e vulcanica, come sono le donne che s'incontrano da queste parti. Dal piccolo dizionario napoletano, indispensabile per comunicare, alle leggende e superstizioni, indispensabili per capire. La città da vedere, dal basso, dall'alto e dal mare. Da dentro e da fuori. Il cibo, il calcio, la pizza e il caffè. E poi le donne: quelle famose, quelle che cucinano, quelle alla moda, quelle che creano e quelle che si divertono. Consigli, suggerimenti, piccoli trucchi e comportamenti da seguire per scoprire la vera anima di questa città al di là degli stereotipi e senza paura. Una doverosa riedizione per aggiornare tutto quello che è cambiato dal 2020 in poi. Una città che si è dovuta adeguare, trasformare, reinventare con tenacia e creatività e, in alcuni casi, sta ritrovando qualche aspetto che aveva perso durante gli ultimi anni di intenso turismo. -
L'estate di Achille
1993. Sotto il cavalcavia del Corvetto, quartiere fra i più malfamati di Milano, dal nulla compare un barbone che, seminascosto da un eskimo, passa le sue giornate fra il fumo di mille sigarette e le note della sua chitarra. Davide Buzzi, venditore di successo presso una concessionaria FIAT e che da sempre in auto si trova a passare sotto a quel ponte, come attratto da una specie di richiamo invisibile decide di avvicinarlo. Ascoltando i suoni e le melodie che le mani e la voce di quell'emarginato riescono a trasmettere, comprende che quello che ha davanti non è un mendicante qualunque e che probabilmente l'uomo nasconde un segreto. Davide decide così di approfondire la questione ma il barbone si rivela scontroso e restio a raccontarsi. Con pazienza e abilità il giovane venditore riesce però a conquistarne la fiducia e quasi per caso l'uomo rivela di chiamarsi Seth. Poco alla volta inizia a raccontare alcuni stralci del suo passato, di una vita tribolata e senza padre, una madre che nulla poteva contro il suo carattere ribelle; l'inevitabile fuga da casa nel 1968, la musica, la droga, fino alla strana scomparsa, nel 1974, di un cantante quasi famoso.Proposto da Marcello Ciccaglioni al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:rn«Davide Buzzi, che di musica se ne intende poiché è cantautore oltre che autore ticinese, scrive un romanzo che proprio dalle note musicali prende ispirazione: L’estate di Achille. Dell’intero testo, colpisce subito un fatto: il colpo di genio, l’indice di grande originalità, che risiede nel mettere in dubbio la veridicità stessa della storia. Si tratta infatti di un’autobiografia inventata, un romanzo musicale che è anche un finto storico. Al centro di tutto, un clochard contro cui la vita sembra essersi accanita: Seth, il coprotagonista del romanzo, è un abile chitarrista ridotto alla miseria e costretto a vivere in strada. Il lettore accompagna questo cantante maledetto, sigaretta dopo sigaretta, attraverso il suo dolore, e deve fare i conti con i fallimenti ma anche con il rimpianto di non aver saputo raggiungere un successo che almeno in un paio di occasioni sarebbe stato a portata di chitarra. Tra le tante confessioni, Seth racconta persino di essere arrivato a incontrare, nell’arco della sua carriera, l’incomparabile Prince. Fantasia o realtà? Forse entrambe. Un romanzo in cui la musica si mescola alla menzogna e alla verità, sullo sfondo di un’epoca – gli anni Settanta – su cui molto si è detto ma su cui, forse, ancora tanto c’è da dire.» -
Rosalind Franklin. Ho fotografato il DNA
Il mistero della struttura del DNA aveva da sempre attratto l'attenzione della scienza e dal Dopoguerra in poi si era scatenata una vera gara tra scienziati allo scopo di arrivare per primi a decifrare questo enigma. Nel 1962 il Nobel per la scoperta della doppia elica viene assegnato a Watson, Crick e Wilkins; nasce il dubbio, tuttavia, che sul podio manchi qualcuno, la dr.ssa Rosalind Franklin, morta nel 1958, grande esperta di cristallografia ai raggi X, una tecnica determinante nel chiarire i segreti della molecola. La storia si svolge tra Francia e Inghilterra, Isabel Garcia, giornalista, si reca in Bretagna per incontrare Juliette Gellmann, fotografa di successo e amica, nella finzione narrativa, di Rosalind Franklin. L'obiettivo iniziale è quello di chiarire il mistero di un'immagine da lei scattata ai raggi X di cui qualcuno sembra essersi appropriato. Isabel scoprirà molto di più dall'incontro con Juliette, che, con i suoi ricordi, disegnerà il ritratto umano di Rosalind e ne metterà in risalto il rigore professionale e l'amore per la scienza. -
Alicia Rovira Arnaud. La governatora di Clipperton
Messico, inizi del Novecento: Alicia Rovira, una ragazza della ricca borghesia, si innamora del capitano dell’esercito Ramon Arnaud, lo sposa e lo segue nella sua pericolosa missione sull’isola deserta di Clipperton, nel mezzo dell’oceano Pacifico. Qui Alicia dimostra la sua grande forza d’animo, affronta con coraggio una vita di stenti, di fame e di difficoltà, mettendo al mondo ben quattro figli.rnA causa della rivoluzione civile che squassa il Messico, gli abitanti di Clipperton vengono dimenticati sull’atollo senza viveri né sostentamento. Gli uomini muoiono di scorbuto e sull’isola rimangono le donne e i bambini, che sopravvivono per diversi anni grazie al coraggio e alla determinazione della loro governatora Alicia. Una donna straordinaria, che deve fare i conti con la violenza e i soprusi dell’unico uomo sull’isola, il guardiano del faro Victoriano Alvarez, fino alla terribile resa dei conti. -
Il dolore non uccide
Non dobbiamo credere a chi ci dice che si muore di dolore. Dina lo sa, che il dolore non uccide. All’inizio del Novecento vive con la sua numerosa famiglia in un piccolo villaggio del Maceratese, Villa Potenza, dove ancora adolescente conosce il suo primo grande amore, Fiorenzo. Il loro legame puro, innocente, è osteggiato dalla madre del ragazzo e dal prete del paese, che hanno piani molto ambiziosi per lui. Dina diventa oggetto di umiliazioni, di critiche, di cattiveria, ma reagisce e si trasforma da adolescente ingenua a donna determinata che non permetterà più a nessuno di decidere chi deve e può amare. Sua sorella Maria e la sua amica Noemi le sono sempre accanto e la accompagnano per la sua strada, lungo la quale incontrerà Pompeo, che sposerà. Il sentimento che aveva provato per Fiorenzo era stato fulminante ma l’amore per Pompeo è quello di una vita da vivere insieme. -
Sciarada. L'uomo che volle andare oltre l'altrove
Oliver McQueen è un solitario, introverso e geniale psichiatra irlandese. Un giorno riceve una busta sospetta da un mittente sconosciuto che propone un inquietante enigma al quale egli non vuole né può sottrarsi: una diagnosi a distanza. La sua vita non sarà più quella di prima: la soluzione dell’enigma incontrerà il riaffiorare del suo doloroso passato e gli imporrà di affrontare il suo destino. In questa sfida, un’inesorabile “fuga in avanti” che attraversa l’Europa – dalla Svizzera, all’Italia fino all’Irlanda –, egli rischia tutto, la sua esistenza, i pochi rapporti personali rimasti, l’equilibrio mentale, la trama della sua stessa identità. Ma come una falena che avvicina la luce che la ucciderà, la sua attrazione magnetica per il potere creativo della mente e della follia porterà al dipanarsi di realtà e verità indicibili. -
L' esigenza di uccidere
Dopo otto anni nel Gruppo Intervento Speciale dell’Arma, il tenente Raul Ferrini è stato destinato ad altro incarico. La relazione di idoneità della psicologa è stata chiara: Ferrini non è più un soggetto affidabile. Un anno è trascorso nell’apatia dell’ufficio mezzi di un comando milanese quando il tenente si trova fra le mani la pratica di un’auto coinvolta in un crimine orrendo, l’attentato a un pentito di mafia e ai due carabinieri della scorta. Addolorato ma anche incuriosito dall’accaduto, Ferrini osserva il veicolo nel cortile del comando. La dinamica dei colpi d’arma da fuoco gli appare sospetta e lo porta a dubitare della teoria più logica che vede la morte della scorta come una semplice conseguenza. Prova così a interpellare il nuovo comandante, ma questi gli fa notare senza troppe cerimonie che il ROS sta già indagando avvalendosi di carabinieri molto più esperti di lui. Luca Sinatti, il capitano che dirige la squadra, è però persuaso che le sue sensazioni non debbano essere trascurate perché, sebbene privo di esperienza investigativa, Ferrini ha competenza in fatto di appostamenti e di sparatorie. Accogliere queste intuizioni li porterà a scoprire una verità e un movente inattesi. -
S'i' fosse whisky
La raccolta è una selezione ragionata di scritti tratti dai quaderni di appunti del cantautore romano Piji, scritti che per la prima volta pubblica senza trasformarli in canzone, ma lasciandoli nella loro forma primigenia di pagine poetiche o, più precisamente, come le chiama lui stesso nel sottotitolo del libro, “popsìe, jazztacci, romanticherìe e canzoni senza musica”. Pensieri esistenziali, d’amore, di politica, di musica. Parole alcoliche e quasi sempre notturne, che l’autore si diverte in questo caso a mantenere “ubriache” ovvero semilavorate, scritte di getto, limate ma non troppo. Talvolta attingendo all’ironia, altre volte privandosene e lasciandosi andare al soliloquio, al dialogo allo specchio, mai inteso come puro diarismo, ma sempre come spunto di riflessione che dal particolare possa andare al generale. Verso la realtà, anche quando apparentemente se ne discosta rifugiandosi nel mondo della fantasia e nel significato più nascosto, da decodificare, in cui il primo livello di lettura non è detto che sia tutto ciò che contengono quelle frasi. Una sorta di linguaggio jazzistico fatto di sole parole, ma che possa essere cantato da tutti. -
Lei salva il mondo
Armando è un uomo di cento anni. Rinchiuso in casa da tempo per colpa della vecchiaia, la sua esistenza procede silenziosa, scandita dal ritmo delle abitudini. Ma quando con l’arrivo della pandemia il resto del mondo, da un giorno all’altro, è obbligato a fare la stessa cosa, allora la sua vita cambia. Tutto ciò che di nuovo nasce intorno a lui lo riporta con la mente al passato. E più di ogni altro avvenimento è l’incontro con Elena, una giovane donna del palazzo, a far riemergere il ricordo della fuga dall’esercito, dei partigiani e di un amore perduto; il ricordo di una guerra con cui Armando dovrà fare pace una volta per tutte. Il vecchio si ritrova così nel presente a lottare con la propria storia, cercando di chiuderne le trame. -
Prima che sia tardi
Questa è la storia di un aborto. Ma è anche la storia di Marco, architetto milanese sposato con Rossana, giornalista con la sindrome di Tourette incapace di trattenere versi, urla, movimenti inconsulti e persino bestemmie. La loro vita quotidiana sembra interrompersi con l’arrivo di una gravidanza inaspettata. I mesi che separano la coppia dal giorno dell’intervento vengono raccontati da un punto di vista inusuale, quello maschile: è la voce di Marco ad accompagnare il lettore verso le difficoltà che la scelta comporta, il peso della responsabilità, l’ansia e i dubbi. A esasperare la situazione, un sistema sanitario la cui burocrazia spietata impone lunghe attese logoranti, umilia, punisce.rnQuesta è la storia di una corsa contro il tempo che dura sei settimane, un embrione che cresce e la necessità di fare l’intervento prima che sia troppo tardi. Oltre al rapporto con Rossana, Marco si ritrova a scavare nel rapporto con suo padre – uomo di successo, mai veramente presente in famiglia – e nel suo ruolo di figlio. Perché, in fondo, questa è una storia che parla di figli mai voluti. Alcuni nati, altri no.