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Palazzo Vescovile di Savona. Appartamenti di papa Pio VII
La descrizione dell'appartamento appositamente allestito nel palazzo vescovile per l'arrivo a Savona di Papa Pio VII, ristrutturato a spese del Governo francese seguendo il gusto e la moda di Francia, disponeva di una Sala del trono, predisposta per le udienze, uno Studiolo e la Stanza da letto oltre che della Stanza del maestro di camera e di una Loggia. Qui il Papa, a seguito della rottura tra Francia e Santa Sede, venne confinato da Napoleone e vi trascorse quasi tre anni (agosto 1809 - giugno 1812) prima di venire trasferito, privato di ogni simbolo del suo potere a Fontainbleau. Nel 1814 il Papa ritornerà a Savona dove riceverà la notizia della sua liberazione. -
Sacri monti del Piemonte e della Lombardia
I sacri monti dell'Italia settentrionale sono nove e sono composti da gruppi di cappelle e di altri elementi architettonici realizzati tra la fine del XV secolo e la fine del XVII secolo e dedicati a diversi aspetti della fede cristiana. Oltre al loro significato religioso sono di grande bellezza grazie alla loro integrazione nel paesaggio naturale e di grande importanza per le molte opere d'arte che conservano. -
Biodiversity for all tastes. A travelling menu through Liguria's protected areas
Il gusto delle biodiversità è il modo scelto per spiegare quanto gli squisiti cibi di Liguria siano indissolubilmente legati all'attività di tutela e valorizzazione di una biodiversità regionale ricca, pregiata e diffusa. Quando scoprirete la cucina bianca tipica del ponente ligure o il ciuppin, degusterete i mieli dei parchi liguri o il pigato, assaporerete il formaggio San Stè o le acciughe non potrete non pensare subito a quanto siano meravigliosi i pascoli alpini, le faggete d'autunno, i castagneti ombrosi, le garighe in fiore e i profumi della macchia mediterranea, i pipistrelli misteriosi, mille specie di uccelli, i coralli e i meravigliosi paesaggi sommersi delle aree marine protette... e a quanto sia preziosa l'opera delle donne e degli uomini che le presidiano. -
L'ultima cattedrale
Giuseppe Terragni muore per un ictus nel luglio del 1943 accasciandosi sul pianerottolo delle scale della fidanzata, lasciate a casa porte e finestre aperte e un pentolino sul fuoco acceso. Era stato rimpatriato dal fronte di guerra russo nel gennaio dello stesso anno, e sottoposto per tre volte a elettroshock. Questa è la storia del suo ultimo progetto. In essa la rovina della guerra, ma anche la modernità come volontà di pace. -
Sostenibilità e potere
Se la prospettiva è stata la forma simbolica del XV secolo e la funzione quella del XX secolo, o almeno della sua prima metà, la sostenibilità ha ottime chances di divenire la forma simbolica del XXI secolo. D'altronde, di cosa meravigliarsi? La sostenibilità è buona, per definizione. Chi, nel pieno del possesso delle proprie facoltà, oserebbe sostenere l'insostenibile? Se oggi l'architettura non è ancora pronta per adeguarsi a questa nuova realtà, ebbene peggio per lei: primum vivere (del pianeta), deinde filosofari (dell'architettura). Questo libro raccoglie due scritti di architettura, Sostenibilità e potere e Conseguenze di Van Gogh. -
Restauri nella chiesa di Nostra Signora delle Grazie. Giovan Bernardo Lama, Giovanni Battista Paggi, Cesare e Alessandro Semino. Ediz. illustrata
Il volume, pubblicato in occasione della presentazione dei restauri riguardanti le tre principali tele conservate nella chiesa di Nostra Signora delle Grazie di Genova Pegli - nota anche come Cappella Doria - chiarisce vari aspetti legati sia all'importante edificio, commissionato nel 1591 da Giovanni Andrea Doria ad Andrea Ceresola detto il Vannone e destinato a ospitare una piccola comunità di Trinitari, sia alla realizzazione dell'apparato decorativo che ancora oggi impreziosisce l'interno della chiesa. Gli articoli analizzano infatti l'intervento di Marcello Sparzo e della sua bottega, a cui si devono le otto immagini in stucco raffiguranti altrettanti Dottori della Chiesa distribuite sulle pareti, nonché l'affidamento negli anni 1591-1592 da parte del Principe Doria a Giovan Bernardo Lama, Giovanni Battista Paggi e Cesare ed Alessandro Semino dell'esecuzione delle pale destinate a ornare l'altare principale e il transetto, opere che documentano la profonda adesione da parte del nobile genovese e della consorte Zenobia del Carretto ai dettami borromaici scaturiti dalla Riforma cattolica. -
Genova delle meraviglie-Genoa's wonders
"Genova delle meraviglie"""" non è una guida e non è neanche un vero activity book. È uno strumento agile e prezioso per accompagnare bambini e adulti nella visita di una città meravigliosa, per aiutarli a tenere gli occhi bene aperti e scoprire, passeggiando con il naso all'insù, dettagli preziosi, mostri e personaggi fantastici, testimoni silenziosi di una storia di bellezza. Età di lettura: da 7 anni." -
Genovesi a Parigi. Ritratti di Hyacinthe Rigaud. Ediz. illustrata
La presentazione di un Ritratto maschile realizzato a Parigi nel 1709 da Hyacinthe Rigaud, acquistato del Ministero e affidato alla Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola, costituisce un'importante occasione per indagare l'intensa ondata di gusto francese che investì la Repubblica di Genova dal 1684, in seguito all'accostamento alla Francia e allo scioglimento del secolare legame con la Spagna. Il catalogo esemplifica, attraverso vari ritratti, l'ammirazione rivolta dalla nobiltà genovese di stanza a Parigi verso una vera e propria moda, oltre a sottolineare come un tale rapporto culturale avesse consentito un totale aggiornamento del gusto della Superba, ove questi testi pittorici riscossero un successo straordinario, soprattutto tra il primo e il secondo decennio del Settecento, divenendo modelli imprescindibili per pittori come Mulinaretto, Domenico Parodi e Gio Enrico Vaymer. -
Ceramiche Lenci 1928-1964. Catalogo dei gessi. Ediz. illustrata
Dopo il primo volume (Ceramiche Lenci 1928-1938. Esposizioni storiche, cataloghi e réclame), questo nuovo testo affronta le fasi di progettazione e produzione delle ceramiche stesse attraverso la presentazione del catalogo dei gessi. Un'operazione non meno interessante, pur considerando quanto sia diversa una brillante e lucidissima ceramica dal relativo gesso da cui deriva, caratterizzato da un tono bianco, opaco e poroso. Ma senza lo specifico gesso quella ceramica, grazie a un sapiente e paziente processo dovuto al formatore, non avrebbe mai visto la luce. Per la prima volta, con l'intento di salvaguardare un patrimonio di eccezionale interesse storico, si pubblica dunque l'archivio dei gessi, non privo di lacune, nelle forme in cui è stato salvaguardato, preservato, restaurato. Questo libro, corredato di approfondimenti sulla tecnica della formatura (Salvatore Liistro) e sull'interessante caso studio della scultrice Claudia Formica, vuole porsi come un nuovo strumento a disposizione degli studiosi e dei collezionisti. -
Golfo dei poeti. Companion guide. Ediz. multilingue
Un percorso spettacolare e romantico accompagnati da poeti, scrittori e pensatori di ogni epoca e provenienza che hanno testimoniato l'incanto di vivere nelle terre dell'estremo levante ligure e, grazie alla loro arte, hanno contribuito a ricreare la natura e a farla vivere in una luce di eterna bellezza. Un itinerario nella cultura e nell'anima di un mondo immutabile eppure sempre diverso, da Porto Venere a Lerici, San Terenzo e Fiascherino, da Tellaro a Montemarcello, seguendo i passi e lo sguardo di Shelley, Virginia Woolf, Petrarca, Montale, George Byron, Lawrence e Mario Soldati per perdersi e ritrovarsi nella magia del Golfo dei Poeti. La Companion Guide di Patrizia Traverso sul Golfo dei Poeti non è solo una carrellata di immagini di grande forza emotiva su luoghi dal fascino immortale ma, grazie ai testi di Milena Sala, offre una quantità di informazioni e suggerimenti di carattere storico, artistico e turistico che la rendono uno strumento indispensabile per la conoscenza e la promozione di un territorio non sempre conosciuto come merita. -
Cornigliano. Storia del centro abitato che in vent'anni raddoppiò la popolazione
Cornigliano Ligure prima di essere annesso al comune di Genova è stato un fiorente centro industriale del nostro Paese. Le sue industrie meccaniche erano all'avanguardia quando all'Italia servirono per affrontare la Grande Guerra del 1915. Il tessuto urbano fu il prototipo di tante successive urbanizzazioni: la zona industriale a Campi, separata da quella residenziale. Quest'ultima posizionata in uno dei luoghi più ameni della costa ligure, con grandi risorse ambientali come la lunga spiaggia a ponente del Polcevera e i vigneti della collina di Coronata. Qui era situato il nucleo più consistente e magico delle ville aristocratiche dei genovesi, che nei loro orti curavano cedri e limoni. L'eruzione industriale ha travolto questo luogo che fra il 1881 ed il 1901 si vide raddoppiare gli abitanti. Ma finché Cornigliano restò un comune indipendente, riuscì a mantenere un corretto equilibrio fra le sue risorse e l'inarrestabile progresso. Questa è la storia dei fatti urbanistici dal 1853 agli anni Sessanta del Novecento. -
Firenze. L'ingrandimento delle città nell'Ottocento
La storia raccontata in maniera fluente e riccamente illustrata degli eventi urbanistici che hanno trasformato la città di Firenze dal 1865 al 1905. Una città illustre, ricca di fascino perché piena di opere d'arte, cara ai suoi abitanti per come è fatta, di canti, borghi, erte, chiassi, viene travolta dal regno in una vicenda urbanistica che pagherà a caro prezzo, non solo economico ma che le darà l'occasione di salire al rango di capitale. Quando Firenze è stata capitale, il nemico, combattuto e vinto nella terza guerra di indipendenza, aveva Vienna per capitale. Non s'è più visto, nel nostro paese, un caso simile a quello accaduto a Firenze che in meno di un anno s'è vista arrivare in città più di ventimila nuovi abitanti (nessuno dei quali toscano) pronti a prendere casa in qualsiasi alloggio disponibile facendo saltare il mercato immobiliare ed innescando un processo di accrescimento che è durato molto di più dei cinque anni nei quali la reggia era il Palazzo Pitti. -
Castel del Monte. Andria e il percorso federiciano
"Castel del Monte possiede un valore universale eccezionale per la perfezione delle sue forme, l'armonia e la fusione di elementi culturali venuti dal nord Europa, dal mondo musulmano e dall'antichità classica. È un capolavoro unico dell'architettura medievale, che riflette l'umanesimo del suo fondatore Federico II di Svevia"""". Queste le motivazioni con cui il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO ha inserito il monumento federiciano nella World Heritage List. La guida, riccamente illustrata con fotografie, accompagna il lettore nella visita di Castel del Monte e contiene anche un percorso attraverso il centro storico di Andria e la Murgia." -
Castel del Monte. Andria and the federician route
"Castel del Monte possiede un valore universale eccezionale per la perfezione delle sue forme, l'armonia e la fusione di elementi culturali venuti dal nord Europa, dal mondo musulmano e dall'antichità classica. È un capolavoro unico dell'architettura medievale, che riflette l'umanesimo del suo fondatore Federico II di Svevia"""". Queste le motivazioni con cui il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO ha inserito il monumento federiciano nella World Heritage List. La guida, riccamente illustrata con fotografie, accompagna il lettore nella visita di Castel del Monte e contiene anche un percorso attraverso il centro storico di Andria e la Murgia." -
Quaderni di Ivo. Lungo le antiche vie
Un elemento essenziale e qualificante di questa pubblicazione è la collaborazione del Gruppo Ricerche Civiltà Ligure ""Yvon Palazzolo"""" con il Gruppo Speleologico Ligure """"Arturo Issel"""". Le due associazioni , depositarie delle volontà testamentarie di Yvon Palazzolo, continuano a svolgere attività scientifiche e culturali in stretta sinergia ed il loro percorso si sviluppa ancora oggi nel solco delle esperienze realizzate con """"l'Architetto"""". Questo spazio è e resterà aperto ai ricercatori e agli studiosi che spesso non hanno l'opportunità di far conoscere il loro impegno e le loro ricerche, ma che meritano di dare il loro contributo culturale e poterlo mettere a disposizione di tutti."" -
Studi d'artista. I luoghi di produzione dell'arte. Torino. Quartiere San Salvario. Ediz. italiana e inglese
Tra le iniziative realizzate nella più ampia cornice nazionale del Piano per l'Arte Contemporanea della Direzione Generale Arte e Architetture Contemporanee e Periferie Urbane, il progetto Circuito Studi d'Artista, promosso e sviluppato a Torino nel quartiere di Vanchiglia nel 2013, ha trovato riscontro e apprezzamento tale da consentirne la prosecuzione in un altro distretto culturale della città, il quartiere di San Salvario. Il libro vuole essere uno strumento di supporto per chi intende entrare nel mondo dell'arte contemporanea dal vivo, scoprendo i luoghi di produzione dell'arte e incontrandone i protagonisti; la guida presenta, con un linguaggio semplice e snello, i risultati del progetto e documenta la realtà degli atelier torinesi in una zona della città da alcuni anni in fermento artistico e culturale. -
La vetta-The summit. Ediz. bilingue
Franco Malerba è il primo astronauta italiano. Ha volato a bordo dello Space Shuttle Atlantis come scienziato di bordo dal 31 luglio all'8 agosto 1992. La ""vetta"""" è da sempre il luogo arduo e sacro dell'avventura, della conoscenza e della spiritualità e Franco Malerba, di ritorno dalla """"sua vetta"""" ci offre un racconto che alterna le cadenze del thriller a quelle più mediate del romanzo di riflessione filosofica, nel quale il lettore - in virtù anche di un talento letterario non comune in un uomo di scienze - viene accompagnato per mano alla scoperta delle ragioni ultime, quelle più vere, per cui esseri umani normali sfidano se stessi in un ambiente anormale e ostile, nell'ascesa alle """"vette"""" più alte e lontane che abitanti della Terra abbiano mai tentato. Il volume esce per i 25 anni dalla missione di Franco Malerba. Con una presentazione di Samantha Cristoforetti."" -
Franco Albini a Genova. Il Museo del tesoro di San Lorenzo
A Genova, il Museo del Tesoro di San Lorenzo conserva gli oggetti più antichi e preziosi della storia della città. Realizzato tra il 1952 e il 1956 su progetto di Franco Albini, espone una collezione di opere di alto valore storico-artistico e devozionale, proprietà del Comune di Genova, del Capitolo della Cattedrale e della Protettoria della Cappella di San Giovanni Battista. Da tempo era necessario intervenire sul Museo, per rispondere alle nuove esigenze di conservazione dei manufatti più fragili, dotarlo dei necessari requisiti di sicurezza per le opere e per i visitatori, migliorare le condizioni di fruizione dei suoi spazi. Il manufatto simbolo della modernità architettonica in campo museografico si è così arricchito di nuova luce mantenendo intatto il suo fascino antico e moderno. Il volume e il CD allegato documentano la genesi del Museo e i successivi interventi di restauro e valorizzazione. -
Pesci e crostacei dell'Appennino settentrionale e delle Alpi occidentali
Le acque interne rappresentano un mondo poco noto alla maggior parte delle persone, che generalmente non sono a conoscenza di quanto ricca e variegata sia la vita animale e vegetale che caratterizza un corso d'acqua. Troppo spesso gli ambienti dulciacquicoli vengono ignorati e maltrattati, lasciati ai margini della nostra sensibilità, e solo in occasione di eventi climatici straordinari balzano purtroppo all'onore delle cronache a seguito di episodi distruttivi, quasi sempre indotti da pratiche di sfruttamento non corretto del territorio. Questo libro è nato quindi al fine di incentivare una migliore conoscenza della vita nelle acque dolci, primo passo verso un maggior rispetto e una corretta gestione di questi bellissimi ecosistemi. Sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche vengono illustrati gli habitat, le specie ittiche e gli invertebrati presenti nelle acque interne dell'Appennino settentrionale e delle Alpi meridionali, con un'impostazione di ampio respiro capace di rendere il volume un importante testo di approfondimento per l'intero panorama nazionale. -
Luciano Borzone. Pittore vivacissimo nella Genova di primo Seicento
Luciano Borzone torna protagonista con una interessante esposizione - ""Luciano Borzone. Pittore vivacissimo nella Genova di primo Seicento"""" - ospitata a Palazzo Lomellino in Strada Nuova (Genova) dal 18 dicembre 2015 al 28 febbraio 2016. Il catalogo della mostra approfondisce le opere esposte, una ventina, e sottolinea il ruolo di Borzone nell'evoluzione della scuola pittorica genovese di epoca barocca.""