Sfoglia il Catalogo feltrinelli021
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6381-6400 di 10000 Articoli:
-
Crisi: (come) ne usciamo?
Come è nata la crisi economica? Come ne usciremo? In questa guida rapida scopriamo che è stata proposta una pluralità di risposte. Sebbene ormai solo le posizioni neoliberali ottengano l'attenzione dei media, in realtà non esiste un consenso tra gli economisti e non esistono scelte ""tecniche"""", nel senso di neutrali o obbligate. Tutti, pertanto, dovremmo avere un'opinione sulla crisi e sulle strategie per uscirne, perché se la discussione sui temi fondamentali del dibattito politico rimane limitata ai tecnici, è la democrazia a soffrirne. Secondo l'autore una democrazia più consapevole deve attuarsi anche su scala internazionale, e una soluzione alla crisi - lungi dalle semplicistiche ricette dell'austerità - necessita in primo luogo di una riforma del sistema economico e monetario mondiale."" -
Dalla parte dell'essere umano. Il socialismo di Rodolfo Mondolfo
Se oggi tutti sanno chi è Antonio Gramsci, pochi conoscono Antonio Labriola, e pochissimi Rodolfo Mondolfo. Su di lui, infatti, già a partire dagli anni Cinquanta, cala un velo di silenzio che si protrae per tutti gli anni Sessanta, quando l'umanesimo e l'attenzione per gli scritti del giovane Marx sono tacciati, da comunisti e protagonisti del Sessantotto, di ingenuità e romanticismo. Il 'vero' marxismo è quello che colloca al centro l'economico e la struttura storica e sociale. Il protagonista assoluto dell'esperienza biografica e intellettuale di Mondolfo è invece l'essere umano. 'Maestro' di Gramsci, 'teorico' del socialismo di Filippo Turati, 'editore' di Piero Gobetti, Mondolfo è stato nella storia culturale e politica italiana un intellettuale-chiave che ha tentato di superare la contrapposizione tra idealismo e positivismo. Riproporre il suo pensiero, da una parte, significa riscoprire quel marxismo italiano che, radicatosi nell'umanesimo, nel Rinascimento e nel Risorgimento, ha sfidato nel Novecento la tradizione dell'idealismo ed è stato poi sepolto dall'ondata strutturalista francese di Althusser negli anni Sessanta; dall'altra, vuol dire discutere di una possibile 'filosofia' del socialismo del XXI secolo. Un socialismo che, dopo il crollo del comunismo e la crisi del capitalismo, è chiamato a prendere nuove strade affrontando finalmente il tentativo, che Bobbio definiva ""gigantesco"""", di coniugare uguaglianza e libertà."" -
La luna è il nostro sole
Giovedì, venerdì, sabato e domenica al Glass House. La gente che entra beve, balla, suda, si diverte. Le ragazze sono in tiro e i ragazzi ci provano. Mentre Alen, notte dopo notte, lavora all'ingresso del locale con Marcel. Dopo la morte del padre ha deciso di lasciare la scuola e ora vuole solo guadagnare, tenersi a galla. Da qualche tempo sta insieme a Flo il tipo di ragazza che può cambiarti la vita... Di colpo il mondo che crede di avere sotto controllo inizia a vacillare. Alen non è più sicuro di sapere chi è, che cosa vuole veramente e quale sarà il suo futuro. Si ritrova a vivere sospeso tra il presente e il passato, le sue certezze crollano e tutto perde di significato. Calis, al suo esordio nella narrativa costruisce un moderno romanzo di formazione dallo stile tagliente e immediato, che si snoda tra le strade della periferia di Bielefeld a ritmo del rap più rabbioso. -
Il sogno della farfalla (2013). Vol. 1
Questo numero raccoglie i contributi di: Maria Gabriella Gatti, Massimo Fagioli, Emanuela Atzori, Eva Gebhardt, Simona Paciotti, Giovanna Testoni, Dario Maran, Serena Corio, Gioia Riccioletti. -
Il sogno della farfalla (2013). Vol. 2
Questo numero raccoglie i contributi di: Nella Lo Cascio, Francesca Fagioli, Domenico Fargnoli, Niccolò Trevisan, Francesco Fargnoli, Simone Belli, Adriana Bembina, Daniella Della Putta, Hermann Elgeti, Daniela Polese. -
Il sogno della farfalla (2013). Vol. 3
Questo numero raccoglie i contributi di: Martina Brandizzi, Carlo Anzilotti, Daniela Polese, Maria Chiara Aliquò, Beniamino Gigli. -
Il sogno della farfalla (2013). Vol. 4
In questo numero de ""Il sogno della farfalla"""" sono presenti contributi di: Massimo Fagioli, Adriana Bembina, Daniela Della Putta, Christian Müller."" -
L'endometriosi
L'endometriosi, pur essendo una malattia ginecologica cronica che colpisce più di 3 milioni di donne in Italia e almeno 150 milioni nel mondo, rimane ancora poco conosciuta. Forti dolori durante le mestruazioni, ma anche al di fuori del ciclo mestruale, dolore durante i rapporti e infertilità sono solo alcune delle manifestazioni, spesso sottovalutate, di questa patologia, in grado di ridurre in maniera considerevole la qualità della vita delle donne che ne sono affette. Questo libro si propone di spiegare in modo chiaro e immediato i diversi aspetti di una malattia molto complessa: che cos'è, come si manifesta, quali sono le possibilità di trattamento. Un libro non solo per le donne con endometriosi, ma per chiunque voglia saperne di più, e magari capire se i propri sintomi possano essere un segno di malattia. -
La laicità è donna
Questo volume traccia un quadro dei principali nodi italiani che legano indissolubilmente il cammino della piena realizzazione dei diritti delle donne alla confusa e spesso insufficiente applicazione del principio di laicità costituzionale. Prendendo le mosse dall'analisi di alcuni temi specifici l'interruzione volontaria di gravidanza e la procreazione medicalmente assistita, il multiculturalismo e il suo problematico rapporto con le società occidentali, la democrazia paritaria -, l'autrice si propone di indagare gli effetti che la perdita della tenuta laica del nostro ordinamento ha prodotto, incidendo soprattutto sui diritti delle donne. Tra luci e ombre, l'auspicio dell'autrice è in uno scatto in avanti, in una rinascita culturale che parta proprio dalle energie finora più represse, ma indubbiamente più ricche e dinamiche: quelle femminili. -
La storia di Anna O.
Nel 1953 fu rivelato che Anna O. - la cui storia, presentata negli ""Studi sull'isteria"""" di Freud e Breuer, è diventata uno dei miti fondanti della modernità e alla base del successo della psicoanalisi - era Bertha Pappenheim, la grande promotrice dell'assistenza sociale alle ragazze madri e ai bambini ebrei, fondatrice del movimento femminista ebraico in Germania. Forse il più grande mistero nella storia di Anna O. è proprio come l'isterica ragazza, di cui il medico viennese Josef Breuer pensava che sarebbe stato meglio per lei che fosse morta del tutto e liberata dalle sue pene, abbia potuto trasformarsi nell'affascinante, forte personalità capace di dar vita a imprese riconosciute e apprezzate in tutta Europa. Questa biografia, antecedente a molte scoperte e rivelazioni sul caso clinico e sull'interpretazione di esso da parte di Freud, viene ora pubblicata per la prima volta in versione integrale. Lucy Freeman riannoda in una narrazione sapiente ed efficace i fili che uniscono Anna O. e Bertha Pappenheim in un'unica vicenda umana che illumina l'una e l'altra. Tuttavia, qualche dubbio continua a persistere: possiamo davvero considerare il caso di Anna O. come il primo tentativo di psicoterapia? E ancora: Bertha Pappenheim era veramente guarita?. Premessa di Massimo Fagioli."" -
L' uomo di Amekessu
Si ritroveranno Lawa e Paul, la giovane tuareg e il funzionario francese a cui la famiglia l'ha data in moglie? Ma si erano davvero separati, se hanno saputo ritrovarsi dopo essersi perduti? Amekessu è una parola piena di promesse: è il nome della stagione intermedia tra il caldo opprimente e le piogge che portano rinnovamento. Ma soprattutto è il nome in codice scelto da Paul e da Lawa per firmare i biglietti che si scambiano. Entrambi sono stati l'uomo di amekessu l'uno per l'altra, Paul tra passione e titubanza, Lawa fedele fino in fondo alle sue montagne, al suo popolo. Una storia travolgente, la loro, fatta di lunghe assenze, partenze e ritorni, che porteranno a inaspettate rivelazioni dopo il dramma delle insurrezioni del mondo tuareg in cerca di identità. Una storia che comincia nel Sudan francese del Nord (oggi Mali) negli anni precedenti all'indipendenza, durante la singolare fase di passaggio tra l'epoca coloniale e la nascita dei nuovi Stati africani. -
La Cina dopo il 2012
Dal 2011 a oggi si sono verificati diversi eventi significativi per l'evoluzione politica della Repubblica popolare cinese. Non solo il XVIII Congresso del Partito comunista, su cui si è focalizzata l'attenzione dei media occidentali, ma anche anniversari di altri importanti accadimenti, che hanno dato vita a confronti e discussioni nel mondo intellettuale, come il centenario della rivoluzione Xinhai, scoppiata nell'ottobre 1911, e quello della prima repubblica cinese, istituita nel 1912. Il filo della trattazione si snoda attraverso queste e altre commemorazioni (i novant'anni dalla fondazione del Pcc, i vent'anni dal 'viaggio al Sud' di Deng Xiao-ping), che in Cina hanno avuto forte risonanza. L'analisi della contemporaneità cinese, connotata da un pregevole sforzo interpretativo nel decodificare i significati simbolici di tali avvenimenti, segue una prospettiva storica, fondamentale per cogliere i fatti politici e intellettuali nella loro dimensione diacronica e per rilevare elementi di interconnessione con quelli che li hanno preceduti. La presenza di due traduzioni inedite di documenti in lingua cinese costituisce un valore aggiunto: l'uso eli fonti primarie in lingua originale, infatti, non solo contribuisce alla diffusione di una corretta informazione specialistica, ma restituisce senza filtri i toni e le sfumature autentiche degli attuali dibattiti in corso nella Cina contemporanea. -
La letteratura cinese
"La letteratura cinese"""" di Giuliano Bertuccioli, uscita nel 1968 per i tipi di Sansoni, fu accolta come una novità editoriale di pregio assoluto: con la trattazione puntuale e accattivante della materia, l'ampio repertorio di brani antologici per la prima volta tradotti in italiano dall'originale e l'accurata bibliografia finale si conquistò il consenso unanime della critica. Pensato tanto per il lettore non specialista quanto per l'aspirante sinologo, questo testo, diventato ormai una preziosa rarità, è stato un punto di riferimento per almeno due generazioni di appassionati e curiosi della Cina. Questa edizione riveduta e aggiornata con trascrizione in pinyin e corredata di due indici analitici con caratteri, rende il testo nuovamente fruibile a chi desidera avvicinarsi alla bellezza della cultura cinese, lasciando parlare coloro che, con i propri pensieri e i propri scritti, fecero grande la letteratura di quell'immenso paese. La prefazione della curatrice ripercorre la produzione letteraria dalle origini all'avvento della modernità alla luce di alcune ricerche degli ultimi decenni, dimostrando quanto ancora ci sia da scoprire, conoscere e apprezzare nella plurimillenaria storia della letteratura cinese. Con una premessa di Federico Masini." -
La pazzia dimenticata. Viaggio negli ospedali psichiatrici giudiziari
Sulla base delle nuove disposizioni di legge, gli ospedali psichiatrici giudiziari devono chiudere. Tra gli internati c'è chi ha commesso reati minori e potrebbe essere assegnato ai dipartimenti di salute mentale, già in difficoltà a gestire i propri pazienti sul territorio. Ma soprattutto ci sono autori di crimini efferati, malati mentali gravi che necessitano di cure e attenzioni particolari, e che troverebbero accoglienza in strutture residenziali a carattere regionale per ora esistenti solo sulla carta. Si tratta di una svolta epocale, ma emerge forte un interrogativo: qual è stata la riflessione delle istituzioni sulla cura della malattia mentale? Il problema, forse, dopo le zone d'ombra della legge n. 180, non è dove curare ma come. L'autrice ci accompagna all'interno degli ospedali psichiatrici giudiziari, rivelando le storie degli internati e il disagio degli operatori, e delineando le possibili prospettive con esperti e medici in un confronto serrato sulla cura della malattia mentale. -
La sonnambula meravigliosa. Magnetismo e ipnotismo nell'Ottocento italiano
Fino alla pubblicazione di questo libro, nel 1983, erano stati gli storici, in particolare delle scienze psicologiche e della medicina, a occuparsi di magnetismo. Clara Gallini, invece, legge il magnetismo con un approccio antropologico, individuando temi, quali il rapporto tra corpo e psiche, la logica e l'efficacia di prassi non solo terapeutiche, la circolazione di modelli culturali, la costruzione dell'immagine femminile, che possono essere fecondi anche da altri punti di vista. Raccontando le pratiche che dalla fenomenologia sonnambolica conducono alla sintomatologia isterica, il centro della ricerca diventa la modalità di controllo del corpo e della psiche della donna, da sempre, secondo la concezione cattolica e occidentale, emotivamente instabile e inferiore per natura. Confinata nel ruolo di moglie e madre nella famiglia borghese, l'espressione del suo disagio in termini somatici o di comportamenti trasgressivi rientrerà nel campo di competenza dei medici, che riconducono al patologico quanto prima poteva essere letto come ""meraviglioso"""". Tentativo di dare espressione a quella parte non razionale dell'uomo senza ridurla a patologia, il magnetismo-ipnotismo propose una visione laica e unitaria dell'essere umano. Trent'anni dopo, la nuova edizione di questo libro vuole essere un invito a riprendere a livello storico e antropologico quel filone di ricerca delle scienze umane che, interrotto dal freudismo, si interroga sul pensiero non cosciente."" -
Il portiere e lo straniero
Se in campo con la maglia numero uno c'è Albert Camus, è il caso di dire che quello del portiere è il ruolo più letterario del calcio. E non banalmente perché vinse il premio Nobel per la letteratura, ma perché chi gioca tra i pali sviluppa la capacità di osservare da un punto di vista diverso: da dietro, dall'alto di un volo sotto la traversa, strisciando sui gomiti o raggomitolato con la terra in bocca. Il portiere, come lo scrittore, è l'estremo difensore, è solo, e la sua visione del mondo è quella di chi si oppone, lotta e si arrende per ultimo. Attraverso una scrittura mai scontata, Emanuele Santi intreccia la storia del calcio e quella dell'Algeria ancora colonia francese con gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza di Camus, mostrando come proprio le memorie vive di portiere abbiano favorito, se non determinato, la scrittura di un romanzo dirompente e immortale come ""Lo straniero""""."" -
Gilgamesh. L'epopea del re di Uruk
Partito alla ricerca di Enkidu e dell'immortalità... avrebbe scoperto qualcosa di ben più importante: la gioia di vivere. Con file audio scaricabile dal sito letto da Francesco Pannofino. Età di lettura: da 6 anni. -
Kamchatka
Kamchatka è una parola stramba. Per alcuni non ha nessun significato, per altri suona come un incrociarsi di spade, per altri ancora è il paese in alto a destra nel tabellone del Risiko. Per Harry, è l'ultima parola pronunciata dal padre prima di diventare uno dei tanti desaparecidos. 1976: Harry è un bambino a cui piace inventare storie, giocare con il suo amico Bertuccio, sfidare suo padre a Risiko. Ha un fratello più piccolo, il Nano, e ama i suoi genitori. La serena quotidianità si interrompe bruscamente: in Argentina c'è il colpo di Stato e la famiglia di Harry deve fuggire da Buenos Aires e assumere una nuova identità. Cosa vuol dire 'giocare' a essere qualcun altro per sopravvivere? Divertente, ironico e toccante, ""Kamchatka"""" suggerisce che l'eroismo risiede nella capacità di cambiare e che tutti hanno bisogno di un 'posto' dove rifugiarsi e resistere prima di affrontare il mondo. Un luogo non segnato su nessuna carta, perché i luoghi veri non lo sono mai."" -
Il turco in Italia
Quando nel 1958 Joyce Lussu e Nazim Hikmet si incontrano per la prima volta a un congresso per la pace a Stoccolma, lei non conosce una parola di turco, lui si esprime in un francese sgrammaticato e fantasioso. Eppure Joyce, attraverso la conoscenza diretta del mondo ideologico, etico, estetico e psicologico di Hikmet, delle esperienze che l'hanno formato, degli autori che lo interessavano, della sua famiglia, dei suoi amici e dei suoi nemici, è stata la prima traduttrice italiana del più importante poeta turco del Novecento. Attraverso questa biografia di Nazim Hikmet, Joyce Lussu racconta in prima persona il loro rapporto di amicizia, facendo emergere sia l'Hikmet uomo che l'Hikmet poeta, senza tralasciare aneddoti curiosi come la rocambolesca fuga da Istanbul. -
Rita Levi-Montalcini
Una donna controcorrente che ha attraversato il XX secolo a modo suo: né moglie, né madre, ma grande protagonista della scena scientifica. Questo libro è la prima biografia di Rita Levi-Montalcini pubblicata dopo la sua morte, un racconto della sua vita a cavallo tra l'Italia e gli Stati Uniti: i momenti di gloria e di sconforto, il laboratorio, la famiglia, il Nobel del 1986 e gli anni successivi, in cui c'è ancora tanta scienza ma pure impegno civile, sociale e politico. Sullo sfondo, le vicende cruciali della storia: il fascismo, le leggi razziali, il conflitto mondiale, la guerra civile, la rinascita postbellica, la prima e la seconda Repubblica. Con un linguaggio semplice e divulgativo, le due autrici tratteggiano il profilo di questa donna eccezionale e rendono accessibili a tutti le sue scoperte descrivendo il contesto scientifico nel quale avvennero. Nel filo della narrazione, costruita sulle tante testimonianze che lei stessa ha lasciato, si inseriscono le voci di Primo Levi, Pietro Calissano, Luigi Aloe e di altri che hanno conosciuto la 'Signora della scienza italiana', hanno lavorato con lei, le hanno voluto bene.