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Nei giorni dello scorpione
"Gli sembrava che il segreto dello scorpione fosse lì, alla sua portata. Si disse allora che lo avrebbe fatto soltanto per sé, per il gusto di sapere"""". Tra le sontuose sale affrescate del Palazzo ducale di Sassuolo, un piccolo dettaglio attira l'attenzione di Delio: nel soffitto dipinto della Camera dell'Amore, tra gli ori e i turchesi sgargianti, spicca la sagoma nera di uno scorpione. Più in basso un Ercole nerboruto pare accorgersi della minaccia e vacilla pericolosamente sotto al globo terrestre. Cosa ci fa uno scorpione nell'armonia di quella stanza? E, soprattutto, cosa rappresenta davvero? Una vicenda artistica ancora sconosciuta e una scrittura saggistica che si fa racconto per sporcarsi d'intreccio e di sentimenti: ecco l'anima di queste pagine, dove la ricerca umanistica, nell'incastro di argomentazioni e documenti, assume talora i contorni dell'indagine poliziesca e del racconto psicologico. Unico filo conduttore l'amore per l'arte, ovvero il desiderio di dipanare il mondo fuori di sé." -
Mutina. Giorni senza sole
Anno del Signore 589. Sono giorni cupi e carichi di tensione al confine tra l'Impero Romano d'Oriente e il Regno Longobardo. Sono trascorsi oltre cinquant'anni dall'anno senza sole, flagellato dalla peste, e ora il cielo è di nuovo scuro e i fiumi sono gonfi di pioggia, mentre le vestigia corrose del glorioso passato emergono dal fango. Mentre la penisola è lacerata dallo scontro fratricida tra le fazioni dei Cristiani, gli agenti del temibile Skrinion Barbaron, il servizio segreto imperiale, lavorano nell'ombra per consentire a Costantinopoli di riconquistare le città della via Emilia occupate dai duchi longobardi. Grandi eserciti si muovono da est e la parola guerra risuona di nuovo nella pianura del Po. Mvtina intanto è scossa da un'inquietante serie di omicidi e lotta per non affondare nella tempesta che si addensa, minacciosa, a Oriente. La battaglia per la sopravvivenza di Mvtina sta per cominciare. -
I giorni del silenzio. Modena 2020, la chiusura totale
"I giorni del silenzio"""" è il racconto per immagini della chiusura totale di una città nel 2020, durante la pandemia del coronavirus: Modena, i modenesi, lo smarrimento, la forza di affrontare la paura e reagire. Un viaggio in un quotidiano stravolto, in luoghi familiari irriconoscibili dove l'assenza ed il vuoto hanno scavato nelle nostre anime. Forse rendendoci migliori." -
Semi per una terra nuova. Aforismi
"""""La civiltà ebbe inizio quando per la prima volta l'uomo scavò la Terra e vi gettò un seme"""". (Khalil Gibran) Madre Teresa di Calcutta insegna che non possiamo fare grandi cose su questa Terra, ma solo piccole cose (come per esempio questo libro), con un grande amore. Semi per una Terra nuova non ha nessuna pretesa di salvare il mondo, ma spero possa alleviare anche solo di un infinitesimo il suo immane dolore, dolore di cui l'uomo, con la sua stupidità, è la sola causa. Se non ci rendiamo conto che prendersi cura della Terra è amare noi stessi, come possiamo sostenere di essere intelligenti, cioè in grado di leggere dentro, di guardare dentro le cose, dentro le persone, dentro i fatti? La somma dell'intelligenza sulla Terra è costante ma la popolazione è in aumento: troppo spesso i nostri comportamenti confermano questa teoria di Arthur Bloch. Sono sempre stato un ottimista convinto e credo abbia ragione Malala Yousafzai, attivista pakistana e la più giovane vincitrice del premio Nobel per la pace nel 2014, quando sostiene che un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.""""" -
Andèr a Vagg. Racconti e personaggi di Torre Maina
"Questo libro è stato un lungo viaggio che ho fatto assieme a Bruno e all'Antonietta, i miei genitori. Erano di fianco a me e sorridevamo insieme quando c'era una storia da ridere e mi commuovevo assieme a loro quando c'erano righe tristi. Ho iniziato a scriverlo che uno se n'era già andato e l'altro si apprestava a seguirlo. Erano tanti ricordi che loro raccontavano a volte con nostalgia, ma sempre con piacere. A me piaceva ascoltare, in particolare il papà che aveva del narratore antico... un cantastorie da strada o da stalle nelle notti d'inverno. Ho pensato che, forse, anche a qualcun altro sarebbero piaciute queste storie di un tempo passato. Poche case, una chiesa, una torre: piccole vestigia di un universo di storie, parole, persone che come luci hanno tracciato la via e popolano ancora le verdi colline di Torre Maina con la consistenza del ricordo. In questi racconti, semplici e autentici, rivive un mondo contadino dagli affetti intensi e dai costumi frugali, genuino nel riso come nel pianto, rispettoso della natura e delle sue leggi eterne, permeato di una religiosità profonda e confidente. Rivive la storia degli avi, delle due ultime guerre mondiali, delle grandi avventure che hanno travolto anche la povera gente. Nel senso del tempo che scorre, e che inesorabilmente trascina con sé cose e persone, si eleva nitido un senso di permanenza: l'anima di un luogo, che continua a fiorire e ad arricchirsi di nuove storie.""""" -
Segni del sacro e dell'umano. Vol. 4: ricerca nel territorio a sud-ovest di Modena, Una.
"La zona che è sotto l'attenta lente d'ingrandimento in questo volume è zona ricca di storia del Novecento, con le tracce vive della Resistenza e numerosi cippi dedicati ai partigiani, l'impronta industriale e quella dell'espansione urbana. Ed è anche questa una zona ricca di simboli religiosi, come le immagini e i testi di questo libro spiegano e mostrano con chiarezza. Questi riferimenti religiosi sono una parte profonda della nostra città, della nostra memoria e di tutte e tutti noi. Conoscere meglio Modena anche sotto questo aspetto significa quindi approfondire la nostra storia, identità, ciò che siamo stati e ciò che tramanderemo nel tempo."""" (Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena)" -
Un uomo fortunato
"Come cavolo ci siamo finiti qui? Per la prima volta il rischio sembra reale e molto al di là di quello che sarebbe lecito correre."""" Una nebbiosa sera di novembre, la passeggiata al parco per portare fuori il cane. Il tipico vecchietto un po' acciaccato che segue la traccia fluttuante dei suoi pensieri. Il classico cane che annusa qua e là, si infila in un cespuglio e trova uno zaino pieno di soldi. E di guai. Chi conosce già il detective Elvis Zanasi e stava aspettando di vederlo di nuovo in azione, difficilmente resterà deluso: una storia facile facile, che però a ogni passo inciampa su un nuovo colpo di scena, finché il ritmo diventa quello del thriller in piena regola e non si torna più indietro. A dodici anni dall'esordio con """"Bloody Helena"""", Cavazzuti torna con un consapevole omaggio all'hard boiled senza rinunciare alla tentazione introspettiva e, in questo romanzo più che mai, a una robusta dose di sentimenti." -
Stragi, banditi, povertà. Storia di un padre
Due sorelle si trovano a convivere in un monolocale a Milano dopo una vita vissuta distanti. Sono in una senilità quieta in cui ciascuna rispetta il silenzio dell'altra. Per motivi diversi qualcosa scuote il loro equilibrio fragile e le spinge a muoversi, una nel passato ad affrontare i suoi fantasmi, la sua fuga l'indomani del sequestro Moro, a cercare nella storia del padre, carabiniere sfuggito all'attentato di Bellolampo, il senso del suo essere nata e della sua vita; l'altra ad abbandonare Milano per raggiungere Palermo, dove trova, senza cercarle, realtà che la riportano ai tempi in cui suo padre fu lì, dopo la strage di Portella della Ginestra. In particolare Cortile Cascino. Nei ricordi recuperati o ricostruiti della prima si incontra l'esperienza scolastica da studente e da docente, in un paesino dell'Oltrepò, e quella del suo direttore, ex-sessantottino innamorato di Bloch e di Milena, con un nonno legato al fascismo. La riflessione sulla scuola è come un fil rouge che guida il romanzo: da quella degli anni Trenta di Primo, il padre, alle esperienze della Casa del sole al parco Trotter, al Parini di Milano ai tempi della contestazione fino a quella post-sessantottina della protagonista. È lei che svela al lettore i meccanismi narrativi del farsi del romanzo, della genesi familiare nata a sua volta da una relazione su brigantaggio e banditismo. Nell'esperienza del viaggio della seconda si innestano luoghi dell'anima e dei sentimenti vissuti e vivi: Genova, Cefalù e Pozzallo. È lei che ritrova le tracce del padre in Sicilia. È lei che mantiene nella sua efficiente operosità le tradizioni culinarie, lo stile di vita dei genitori. È lei che trova il modo per restaurare, ripulire, ottimizzare. Insieme, su rette parallele, raccolgono emozioni legate al loro passato: una famiglia delle Marche sporche emigrata nel Nord di Calindri e del Cynar. Ricostruiscono il contesto e la realtà sociale nella quale il padre nacque e dal quale si staccò, una da casa di ringhiera della periferia milanese, l'altra da un tinello palermitano. Restituiscono esperienze familiari e uno spaccato della storia comune, che disegnano una parte di popolazione mossa dalla ricerca del pane e dall'opposizione alla povertà. Quella povertà che, scopriamo, è un'arma politica. -
Sommergibili e sommergibilisti italiani. Sommergibilisti brutta razza!
Attraverso gli occhi e la personale esperienza dell'autore, viene narrata la vita a bordo del sommergibile S 512 E. Torricelli - conosciuto anche come Lima Kilo - e del suo coeso equipaggio disposto a tutto, pronto al costante sacrificio per le dure condizioni della vita di bordo: spazi angusti, orari di lavoro interminabili sopra e sotto la superficie del mare per h24. Un ambiente ostile specialmente in immersione e col passare dei giorni. Uomini sempre pronti allo scherzo, ma capaci di contenere l'ansia e la paura, soprattutto quando la navigazione è a quota profonda. Questo libro nasce per mantenere viva la memoria di tutti i sommergibilisti. Ma è dedicato anche a chi è sempre stato vicino agli equipaggi, se pur fisicamente molto lontano, e per ricordare soprattutto chi se ne è andato... ed ora naviga nella Luce. -
Il capostazione
Il coraggio di continuare a essere bambini, di lasciarsi affascinare dai giochi, dalle cose belle, dai colori e dai suoni. Costruire il proprio piccolo-grande mondo con la serietà che solo un animo davvero fanciullo sa sperimentare, con quella dedizione totale e gioiosa alla vita che persino i più grandi tra i saggi faticano ad afferrare. E invece eccola qui, in questo intreccio di rotaie e di trenini colorati, con le casette e i ponti e i semafori, miniature attente e accurate di un mondo spesso distratto e assente. Da oltre 40 anni, il Capostazione, si occupa silenziosamente di custodire i nostri sogni e il nostro sguardo più puro. -
Formula cremastere
Un thriller dipinto con i colori della Terra del Sol Levante che si snoda attraverso le complesse e affascinanti tradizioni giapponesi protese al futuro e che travolge il lettore in un progetto mostruoso ai limiti dell'imponderabile. Due affascinanti e disinibite investigatrici, sempre alla moda, tessono l'intricata tela di indizi tra cadaveri in decomposizione, cibi raffinatissimi e preziose opere d'arte, attraversando con un'ambiguità rarefatta i più affascinanti luoghi dell'arcipelago nipponico. Un affresco con uno sguardo manga, che sottolinea il paradosso della vita quotidiana, antica e modernissima, dell'estrema trasgressione edonistica e perversa del caotico Giappone del dopo Hiroshima, alla ricerca ossessiva di una formula, forse impossibile, del seme della vita, dove l'essenza della carne è l'unico motivo di sopravvivenza, dove la sofferenza, l'arte, la religione e la morte somigliano, almeno per un attimo, alla quintessenza della natura. -
Eventi astronomici nell'arte. Un ponte tra Oriente e Occidente
Questo libro è stato scritto tra gennaio del 2019 e marzo 2020. Ad ispirare l'autrice, storica dell'arte e appassionata di storia dell'astronomia, il ripresentarsi della congiunzione di Giove e Saturno nel segno dell'Acquario (300° sull'eclittica), il 21 dicembre 2020. Sulle congiunzioni dei due pianeti superiori e dei due pianeti superiori con Marte, si era basata per centinaia di anni la scansione del tempo in cicli marcati da un grande anno cosmico di 960 anni solari. Questi aspetti astronomici sembrano poi essere alla base della letteratura apocrifa riguardante l'episodio dei Magi e la Stella ed anche, in modo indiretto, delle prime raffigurazioni figurative dei Tre Re. A partire dal Trecento, la congiunzione di Giove e Saturno sarà invece al centro di una nutrita letteratura apocalittica di cui si può ritenere iniziatore Pietro D'Ailly. Tale configurazione celeste fu quindi alla base della letteratura dei Consilia sulla peste: in particolar modo la congiunzione di Giove e Saturno in Acquario venne ritenuta per secoli la causa primaria della diffusione delle epidemie. Nel XVI secolo tale congiunzione sarà oggetto delle dispute tra il cattolicesimo e il nascente protestantesimo luterano. Dipinti, incisioni e sculture accompagneranno questo percorso di ricerca e, sulla falsariga delle congiunzioni tra Giove e Saturno, sveleranno al lettore gli intrecci letterari e figurativi che legano in modo indissolubile l'Occidente con l'Oriente accomunati dall'osservazione e dalla fascinazione per gli eventi celesti. Per millenni l'osservazione delle stelle e la loro interpretazione religiosa, filosofica e artistica, sono state il riflesso del rapporto ontologico tra l'essere umano e l'universo, nel suo cammino infinito alla ricerca del divino. -
La mossa sbagliata
Uno strano tentativo di furto in villa sconvolge Claudio, pensionato brillante, solitario e un po' burbero, abituato a lasciarsi stregare dalle peregrinazioni dell'immaginazione. I ladri che hanno messo a ferro e fuoco la sua casa non hanno portato via praticamente nulla, instillandogli il tarlo del dubbio: cosa stavano cercando, davvero? Mentre il mondo è impegnato a fronteggiare la pandemia da Covid-19, Claudio si lascia travolgere dalla propria curiosità e comincia a tessere un perfetto meccanismo d'indagine che rischia di giorno in giorno di coinvolgerlo in un gioco sempre più pericoloso, in cui ogni mossa potrebbe essere quella sbagliata. -
La sfida
In questa nuova prova narrativa, Vincenzo Galizia ci conduce in un lungo viaggio di formazione, dall'infanzia all'età adulta, attraverso le più pregnanti e significative esperienze di un'intera vita: le prime suggestioni infantili in una Modena appena uscita dal secondo conflitto mondiale, dove l'intero cosmo del giovane protagonista è racchiuso nello splendido giardino di casa, tra dalie, zinnie e rose fiorite, fino ai primi turbamenti amorosi e poi al definitivo ingresso nell'età adulta, che vede il ragazzo ormai uomo impegnato in una intensa e gratificante carriera diplomatica. Tutti questi piccoli e grandi passaggi sono segnati da relazioni importanti, talvolta intense e burrascose, talaltra improntate alla fraterna amicizia: sui rapporti umani e sugli sviluppi spesso imprevedibili dell'amore si posa lo sguardo riflessivo dell'autore, abituato a filtrare ogni esperienza attraverso lo specchio dell'arte e dell'introspezione. Con questo romanzo, largamente autobiografico, Galizia ci consegna anche un ritratto efficace della società italiana del dopoguerra, con i suoi personaggi rappresentativi e gli scenari caratteristici: un modo per immergersi, attraverso una storia esemplare, in una stagione irripetibile della storia italiana. -
Oltre il sisma 2012. Cultura ed economia per ripartire insieme
La risposta della comunità emiliana colpita così duramente dalle scosse del 20 e 29 maggio 2012, è da ricercare in alcuni simboli: le scuole, gli imprenditori e i lavoratori impegnati insieme a far ripartire la vita già poche ore dopo il sisma. Impresa, lavoro e scuola sono state e sono il cemento della ricostruzione. Il valore dell'opera di ricostruzione dell'Emilia terremotata sta nella capacità di resilienza di una comunità che è stata in grado di realizzare un progetto fatto di innovazione e sostenibilità, sicurezza e lavoro, accoglienza e rispetto del territorio. Ciò è stato possibile perché l'Emilia-Romagna è la regione delle reti e della cooperazione, dove la condivisione, la solidarietà e la partecipazione sono tratti distintivi. -
Anime salve
«Saranno tutte coincidenze, però messe assieme non vi sembrano un po' troppe?» Modena, gennaio 1929. Il profumo di frittelle che sale dal carretto di Anselmo Soliani si mescola alla fredda bruma invernale sospesa sui dedali del centro storico e sulla piazza grande, da cui riesce appena a sbucare la punta della torre Ghirlandina. In questa città immersa nel sogno e nella nebbia si aggirano personaggi bizzarri e arroganti gerarchi, zelanti brigadieri e donne di malaffare, umili bottegai e sinistri avvocati, ragazze in pericolo e improvvisati paladini, in una variopinta giostra di caratteri che, forse senza neppure saperlo, ruota attorno alla stessa storia. Tocca, come sempre, al commissario Dallari tentare di fare luce in quello che appare come un gioco di ombre, mentre Modena si prepara a vivere i grandi eventi che ormai sono alle porte, non ultimo un Carnevale che molti vorrebbero diverso. Tocca a Dallari, certo, o forse è così che gli piace pensare? -
Spettacolare Appennino. 12 itinerari di trekking. Appennino Reggiano tra natura, storia e tradizioni
Questa nuova guida interattiva contiene una selezione di 12 itinerari escursionistici tra i più belli e caratteristici dell'Appennino Reggiano. Abbiamo cercato di rappresentare uno spaccato delle varie anime della nostra montagna, spaziando dalla collina fino alle cime più alte del crinale tosco-emiliano, dalle facili passeggiate di poche ore alle escursioni più impegnative di tutta una giornata. Lungi da voler essere una guida esaustiva di tutti i percorsi possibili, questo libro vuole piuttosto essere uno spunto per la riscoperta del nostro territorio, sia dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, ma anche e soprattutto da quello storico e culturale. Tutti gli itinerari, rigorosamente ad anello, sono corredati da un'accurata descrizione del tragitto, da una cartina e da numerose foto. In più, grazie ai collegamenti QR interattivi, è possibile scaricare gratuitamente le varie tracce GPS nonché approfondire alcune tematiche legate ai punti d'interesse che si incontrano lungo il percorso. -
Io e Ciccillo... La mia vita con il Parkinson. Ediz. illustrata
"Dottore, ma lei zoppica"""". Da un'osservazione banale inizia un'avventura che di banale non ha niente, come scoprire di essere affetti dal Morbo di Parkinson ad appena 44 anni. È quanto successo a Pasquale Venneri, medico odontoiatra con una lunga carriera di rappresentanza nella categoria, oggi membro anche del consiglio direttivo dell'Associazione Parkinson di Modena, che in queste pagine ironiche, sincere e dirette ci racconta la sua esperienza quotidiana di malato, le difficoltà, le paure e le sfide che deve affrontare chi si trova in questa condizione e tutti coloro che gli stanno accanto. Ma non c'è solo la malattia, ci sono anche i ricordi, le esperienze di vita, i paesaggi, gli amori e le emozioni, perché un malato non è la sua malattia, è una persona, e questo libro ce lo ricorda a ogni pagina." -
L' insegnante di sostegno tra integrazione e inclusione. Nuovo Piano Educativo Individualizzato (PEI)
"Nuovo Piano Educativo Individualizzato (PEI) è un testo che scolpisce il profilo dell'insegnante di sostegno nelle sue molteplici dimensioni, evidenziandone le competenze professionali e inquadrandolo in una cornice storico-normativa che ne esalta l'importanza e ne sottolinea il ruolo di figura di sistema. Ma è soprattutto un libro sul fare scuola, una trattazione agile dei temi più importanti che innervano le pratiche educative e didattiche della scuola dei nostri tempi - la valutazione, la didattica per competenze, le key skills, la personalizzazione e l'individualizzazione, la progettazione educativa - nella consapevolezza che, solo da una comprensione profonda e ampia di questi temi, può scaturire una pratica inclusiva efficace e duratura. L'insegnante di sostegno è dunque quella figura altamente specializzata, competente, che può realizzare, attraverso la scelta strategica di metodologie, di stili relazionali e di tecniche specialistiche, ambienti di apprendimento che favoriscano il pieno sviluppo delle competenze di tutti gli studenti. La prospettiva più interessante di questa lettura è quella di non concentrarsi esclusivamente sull'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, ma di trattare il tema dell'accessibilità didattica, del diritto all'apprendimento e alla cultura di tutti."""" (Stefania Caterina Giacalone)" -
La storia segreta di Modena capitale
A tutti i Modenesi curiosi, ma credo anche agli studiosi della storia di Modena, queste pagine hanno qualcosa di nuovo da dire: dalla manutenzione dei canali cittadini con i tipi di pesci che vi nuotavano alle ricette di una volta, dal senso dell'ormai inutile e sontuoso cancello del parco XXII Aprile al vero motivo della scelta di Modena e non Reggio come capitale del ducato degli Este dopo la devoluzione di Ferrara allo Stato Pontificio, mistero che percorre un po' tutte le pagine e che ci verrà infine svelato... (Dalla prefazione di Claudia Vellani)