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Cultura 3.0. Idee per una carta della terza cultura. Per intendere, fare e comunicare il sapere in modo nuovo
"Con questo lavoro vogliamo offrire un contributo a quanto fatto e detto da tanti studiosi per l'affermazione di una cultura che superi steccati e gerarchie, riconosca il valore e la funzione della conoscenza autentica, al di sopra di gerarchie penalizzanti e pretestuosi formalismi, sia capace di vedere in controluce, attraverso le specificità delle diverse discipline, l'unità del pensiero, della conoscenza, della comunicazione. La condivisione e la partecipazione, pur nel confronto dialettico delle diversità, dovranno animare il popolo di coloro che si riconoscono nel fine di seguir 'Virtute e canoscenza', prescindendo dalle risorse formali adottate. [...]""""." -
I fiori, le erbe e la selva nella Divina Commedia
"Si tratta di una mia lettura della Divina Commedia che ruota attorno al tema indicato nel titolo del libro. Da sempre amante della natura e dei fiori, sono stata attratta dai frequenti riferimenti al mondo vegetale che Dante fa nelle tre cantiche: in modo particolare, in sette canti dell'Inferno, in dodici del Purgatorio e in nove del Paradiso."""" (Carmelita D'Onofrio Flocco)" -
Poesie in cucina. Con le ricette di mamma Cristiana
"Poesia in cucina con le ricette di mamma Cristina"""" è una silloge scritta con i cinque sensi, con il cuore e la mente da Leonardo Manetti. Il libro sorprende e appassiona per l'abilità del poeta di mettere insieme ricette culinarie che raccontano pezzi di storia della tradizionale cucina italiana, in un mosaico di sapori e colori che si legano indissolubilmente alla poesia. (...)" -
Khimaira ad Arezzo tra qualche anno
Una oscura maledizione grava sulle origini della Chimera di Arezzo. La Chimera, simbolo di Arezzo, quintessenza della identità cittadina, al centro di una storia sospesa tra passato e futuro tra cronaca e horror. -
Ombre sulla terra
"Ombre sulla terra"""" è un romanzo ambientato a Ravenlay city e a Grey-elk's town, due città immaginarie degli Stati Uniti d'America, in cui si racconta di tre indagini. La narrazione delle suddette vicende riguarda le investigazioni operate dalla mente curiosa e arguta del protagonista, il detective privato Henry Newman, una persona che compie il proprio mestiere con dovizia per comprendere appieno il perché degli accadimenti su cui egli ricerca gli indizi e le motivazioni che hanno causato il compiersi di essi." -
Una scuola per le persone. Pedagogia e didattica relazionale: senso, architetture, strategie e strumenti per l'insegnamento
Debate, flipped classroom, cooperative learning, problem posing and solving, narratività, stili di leadership, BES e DSA, inclusione, didattica per competenze e compensativa, apprendimento, valutazione, alternanza scuola/lavoro, multimedialità sono le parole diffuse nella scuola di oggi. Tecniche e strumenti su cui discutere per aiutare la scuola e gli insegnanti a vincere il confronto con la complessa società di oggi. In questo volume l'autore ne discute l'efficacia e l'utilità dentro un orizzonte pedagogico con l'obiettivo di restituire senso all'azione educativa. Una scuola per le persone, per gli studenti e per gli insegnanti che getti le basi per una società fondata sui valori ed il piacere di apprendere. -
L' uomo che non conosceva la libertà (Voci inascoltate della Cina moderna). Shanghai, Luglio 2015
"Il mio viaggio e quello della protagonista comincia in Italia e, come un moderno Marco Polo, prosegue fino in Cina attraversando l'antica via della seta, l'Asia centrale. È lì che la protagonista incontra il proprio destino nell'uomo che determinerà per sempre il suo futuro. Lui e lei sono dei senza nomi, ma rappresentano due mondi a confronto, quello occidentale e avanzato, quello orientale e tradizionale. S'incontrano perché entrambi non possono fare a meno l'uno dell'altra, così come i due mondi, che per raggiungere la perfezione, devono essere collegati e interconnessi.""""" -
Il richiamo della voce del mare
(....) ""Il richiamo della voce del mare"""" è racconto di un particolare momento di vacanza, ma è anche la narrazione fuori del tempo e dello spazio poetico, di sempre e che ad ognuno è dato di vivere. (....)"" -
Modalità provvisoria
"Per tutte le volte in cui sono rimasta sospesa, a metà strada, in equilibrio precario dopo l'ennesimo brusco arresto, per tutti i tentativi fatti di rientrare nel sistema e riaggiustare i file danneggiati. È sempre stata una modalità di sopravvivenza... provvisoria appunto, come me.""""" -
Rosantide
"La poesia di Marina, così carica di ispirazione autentica e così ricca di raffinata ricerca non può non lasciare traccia in chi si soffermi sugli aspetti più peculiari della sua comunicazione poetica. Tuttavia, al di là di tutto il male constatato e documentato, lo sfruttamento dei bambini, la sofferenza dei più deboli, il patimento dei vecchi il messaggio che arriva è in fondo un messaggio di speranza. La certezza che alla fine tutto può accadere, tutto è sempre possibile. (...)""""" -
Ennealogia dell'antropocene
"Se l'uomo è stato capace di dare addirittura il """"nome"""" ad un'intera era geologica, allora vuol dire che ha modificato - ed irreversibilmente - il suo habitat, lo ha stravolto nei suoi cardini bio/climatici e ne subisce già da ora le drammatiche conseguenze. Egoismi socio/culturali, volontà di """"gestire"""" tutto e tutti, miopia economica e tecnologica: un caleidoscopio infernale che si è concretizzato nel neologismo egonomia, che ben racchiude in sé, con la forza del suo idolatrico solipsismo, segnandone la fine, il nostro stesso destino."""" (Antonio Sbarra)" -
Racconti inquieti
"... Non c'era in lei alcun proposito di vendetta: voleva solo creare un punto di rottura con la sua vita di sempre. Sapeva bene che, varcando la soglia di quella casa, aveva varcato anche certi confini che la società impone, ma non se ne curava. Tutto per lei era divenuto improvvisamente semplice e chiaro... .""""" -
Il gatto Marino
"Il tempo, resta, misura di tutte le cose, ed è profondamente indagato dal poeta, pur sempre considerato nel suo indecifrabile mistero, che origina la cruenza del reale, del visibile, e della stessa vita che ha una sola certezza: la morte. Due categorie che sono, alla fine, istanza diegetica, legata al linguaggio del quotidiano, fino a divenire """"luogo"""" in cui la parola si identifica con la poesia. (...)""""" -
La vocazione
La vocazione di Giuliano Papini è un romanzo altamente riflessivo, scava nel profondo l'animo umano, ma nel contempo interessa come iter vissuto da una donna eccezionale e per di più artista. -
Sotto bella menzogna. Influenze eterodosse e catare nel Convivio e nella Commedia di Dante Alighieri
Nonostante sia radicato nella teologia cristiana, il pensiero dantesco tende a discostarsene in più punti, attraverso elaborazioni originali o frutto dell'influenza esercitata su di esso da correnti gnostiche, islamiche ed eterodosse, come il catarismo, a cui, ancora nel secolo XIII, aderiva almeno un terzo del popolo fiorentino. Grazie a un attento esame storico, critico e filologico, Francesco Gallina ha il merito di far emergere presenze (e assenze), temi, teorie e incongruenze che infrangono e trasgrediscono più o meno palesemente l'ortodossia stabilita dalla Chiesa cristiana nel tempo in cui vive l'Alighieri. L'indagine si focalizza sugli aspetti eterodossi che investono il piano narrativo, filosofico e teosofico nel Convivio e nella Commedia. -
Zia Carmela aveva ragione. Racconti brevi e altri un po' più lunghi
Galoppiamo a velocità proibitive dentro ritmi di vita insostenibili, dove non c'è mai tempo e non c'è più tempo per niente, neanche per baciarsi, mangiare e prendersi un raffreddore, dove questo dovrebbe essere normale, ma di normale, questo, non ha nulla. Zia Carmela aveva ragione è una raccolta di racconti brevi che vogliono essere per il lettore possibili piazzole di sosta e utili luoghi di ritrovo, ma soprattutto pause, dove concedersi un tempo per fermarsi a respirare, sorridere, riflettere, emozionarsi e riconoscersi. (...) -
Ascesi. Silloge poetica
Percorriamo la vita assaporando gli attimi che essa ci dà. Amiamo chi ci accompagna e non lasciamo soli chi ci dà amore. Diamo amore a chi non è in grado di darne. Solo così saremo ricchi anche in una vita da poveri. -
Le creazioni amorose di un apprendista di bottega
La silloge presenta l'amore nelle sue varie sfaccettature e potrebbe essere assimilabile ad un concept album discografico. Essa è infatti strutturata secondo lo sviluppo di una storia sentimentale tra un uomo e una donna con tutte le varie fasi che solitamente la contraddistinguono. -
Antonia. Una donna nata per amare
In una città lontana viveva una giovane coppia. Erano molto felici ma erano andati ad abitare in un quartiere molto povero, lui lavorava come muratore, aveva fatto amicizia con dei balordi che lo avevano convinto a cominciare a bere e si divertiva molto con loro, mentre la moglie lo aspettava a casa nervosa. Lui rientrava sempre più tardi; la moglie lo sgridava, egli intanto cominciò a cambiare carattere; diventava sempre più nervoso e poi quando beveva era una belva. (...) -
Alle pendici del mattino. Pensieri taciuti al silenzio
C'è una vita che scorre e pulsa sotto le nostre giornate di routine, di impegni quotidiani, di fatiche, di banalità: la nostra vita psichica, cioè i nostri pensieri, sentimenti, desideri, sogni addirittura, in cui si esprimono la nostra individualità e la ricerca di senso che ci guida e ci anima. È a questa dimensione che Clemente Ivan Conte dedica la sua silloge.