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Il contagio
"Navighiamo a vista in questo libro, pieno di complicati affari di donne (Anna, Ines, Gilda, Flavia, Elizabeth, Mary, Sabina, Roberta, Lora e le tante innominate), nella più dispersa precarietà dell'esistenza. Affari di donne e di uomini, amori come spedizioni punitive e punite. C'è anche un mondo di vanità in questo micromondo di racconti. Così come ci sono proiezioni e prospezioni di una profondità inaudita. Con la gioia più futile, i pensieri più tetri, più terminali. Tenuti allo stesso livello espressivo, senza un cedimento di scrittura, una distrazione nella densità e intensità dei fraseggi, vorrei dire nei solfeggi musicali della parola. Alcuni di questi racconti sono autentici gioielli (I molluschi, La metamorfosi, Il maleficio, Il commissario di campo, La fermata del tram)""""." -
Per le vie di Novara. Guida non ufficiale alla scoperta della città e dintorni
Una guida non ufficiale è una guida non adatta a turisti per caso. È una guida per turisti speciali. Ma potrebbe valere, una guida così, per ogni singola città italiana di antica e troppe volte dimenticata bellezza. Questa guida vuole spingere alla scoperta affettiva, all'attenzione duratura e voluta di un luogo in particolare: Novara, che è la città dell'autore, colta attraverso le ricche testimonianze del suo tessuto urbano avvolto in quell'atmosfera particolare che la caratterizza, un po' lombardo piemontese. La città si manifesta in un cammino strada per strada, a ripercorrere la storia e i ricordi di gioventù. E si svela sin dall'inizio anche guardandola dall'alto, dal suo punto panoramico per eccellenza, la cupola dell'Antonelli. -
La mia Napoli degli ossimori e dei paradossi
«Ci sono molti modi di accostarsi a Napoli, città facilmente difficile. Questo ossimoro, più di altre definizioni, può dare il senso di ogni operazione letteraria, la quale voglia rispettare lo spirito di una città, che, come una bella donna (la sirena di sempre e di mai), si lascia prendere con facilità, se ne ha voglia, o negarsi senza speranza, se non ha piacere e, in più, se non sente, dall'altra parte, complice simpatia e sensibilità più che distaccata intelligenza. Che cosa, nella mia vita, ho provato a fare? A raccontare una città amica, amante, il cui sangue pulsa nelle nostre vene con una grazia e una naturalezza estreme.» -
Drusilla e i riccioli magici. Ediz. a colori
Drusilla ha un dono speciale: regala la sua anima alle persone che le stanno intorno. I suoi pensieri si intrecciano con i suoi riccioli e danno vita ad un mondo fantastico e ricco di meraviglie. -
Il poeta non muore
"(...) Certo è che la poesia di Cerio, così densa di humanitas, cerca risposte per giungere alla radice delle cose, risalendo a ritroso lungo i canali della vita per attingerne la non sempre chiara verità, o forse addirittura il mistero; sicché per questo i personaggi specialmente femminili si colorano di una complessa psicologia, svelano al lettore i meandri dell'anima, gli impulsi e i sussulti di un cuore angosciato, perché quasi sempre dilaniato da opposti affetti, o che pulsa ingabbiato tra sentimento e dovere, tra scelta e necessità; e si dispiegano nella loro tragica bellezza, nella loro polivalente sensibilità. (...)"""" (Pasquale Balestriere)" -
Croce. Tre profili
"Tre istantanee saggistiche sulla personalità dominante la cultura italiana fra il XIX e il XX secolo. L'intellettuale filosofo e lo storico, il critico letterario e il teoretico, che governò il sapere dei suoi tempi dall'alto di una superiorità acclarata e solitaria, sia pure contraddetta e contrastata per generazioni, decretando con la continuità, la qualità e la quantità delle opere, una egemonia che non si è più ripetuta. L'Aristotele moderno, il maestro di color che sanno, era nato a Pescasseroli (l'Aquila), ma di patria napoletana, il 25 febbraio 1866 e a Napoli, diventata nella sua personale dimora un centro nazionale di studi storici, si spense il 20 novembre 1952, in un'Italia che aveva preso l'abitudine di venerarlo senza quasi più effettivamente riconoscerlo, dopo il secolare discepolato. Figura-simbolo dell'antifascismo etico, il filosofo della religione della libertà, rispettato e temuto anche da Mussolini, fu messo da parte allorché la libertà era divenuta la religione di tutti, in una dimensione culturale tutta postcrociana e in gran parte anticrociana. (...)""""" -
Omar, Aldo e Lei
Questo romanzo narra un percorso di vita: quello di Omar e di Aldo, i principali protagonisti, ma non più importanti di Anna, Alfredo ed Elena. Il loro scopo è quello dei più: incontrarsi, formare una famiglia, crescere i figli nel rispetto di determinati valori. Uno di questi personaggi, però, si accorgerà che tutto ciò non basta. Ci vorrà Lei, per rendere la vita completa e soddisfacente. -
Gimmy dalle braccia lunghe
«Mi dispiace molto, ma nemmeno io conosco la ragione e la causa della stranezza di vostro figlio e per questo non conosco alcuna cura e alcun rimedio». Comincia qui l'avventura della vita del nostro personaggio, un bambino che alla nascita non è come tutti gli altri, come quelli che sono definiti ""normali"""", ha il primo marchio della vita. Che cosa ha di diverso Gimmy? Ha un particolare che lo distingue, ha le «braccia lunghe»... Età di lettura: da 7 anni."" -
Saudade
"A tutti quelli che a volte hanno paura di inseguire i propri sogni: un libro che vi farà venire voglia di buttarvi a capofitto in ciò che vi rende davvero felici. Non siete soli, non lo siete mai stati""""." -
Partita alla frontiera
Una frontiera, due culture a confronto: cosa lega un siriano e un bosniaco dei giorni nostri, distanziati più che socialmente da un filo spinato e vicini tra i ricordi di conflitti mai sedati? Siamo poi così lontani e divisi o non è forse soltanto una chimera l'abbattimento di ogni barriera tra noi, che apparteniamo alla medesima specie e ad un'unica razza, quella umana? È parlando di guerra che la si esorcizza o è facendola che ci rendiamo conto della nostra disumanità? Dalla realtà di un trafiletto di quotidiano, alla finzione di un copione teatrale: un'idea che si fa domande e domande che si fanno ideali. -
Caccia al tesoro
Alla morte del padre, i figli ricevono un testamento che si articola come una caccia al tesoro: è questa la situazione messa in scena nella pièce teatrale di Alessandro Bindi, che attraverso i dialoghi, fa emergere le conflittualità e le dinamiche familiari, il rapporto tra la madre e il padre e quello tra la coppia genitoriale e i figli. E mostra anche quello che i figli, oramai adulti, sono diventati, con le loro preoccupazioni, le loro fragilità, e soprattutto il loro cinismo. Il Padre, nella sua messinscena postuma, vuole insegnare ai figli che non bisogna aspettare una eredità nella vita, ma trovare il tesoro nella propria vocazione e nelle proprie capacità. Una pièce intrigante che fa riflettere. -
Relitti
La silloge ""Relitti"""" raccoglie circa 80 frammenti, oggetti dispersi, granuli, parte del vissuto di una persona, che potrebbe essere ognuno di noi. Soprattutto nei momenti in cui ci si sente emarginati e isolati (relitti) ci si aggrappa anche al più piccolo relitto pur di non affondare, o si ricerca dentro di noi un incluso, un cristallo, un relitto che ci faccia ricordare il nostro passato o la nostra origine. La raccolta può apparire disorganica in termini di argomenti; infatti segue solo l'ordine cronologico con cui le poesie sono state composte. Come i relitti guidati dai venti, dalle maree, dalle correnti, raggiungono in successione casuale la battigia, altrettanto casualmente si sono succeduti nella mente e sono stati disposti sulla carta, sogni, emozioni, sensazioni, ricordi e visioni, che si sono mescolati ai fatti della vita."" -
Amerigo Vespucci e la sua sposa sivigliana María Cerezo
"Del personaggio storico di María Cerezo sappiamo che si sposò con Amerigo Vespucci nella Iglesia de San Miguel e che lì furono seppelliti insieme. Inoltre è noto pure che avesse una sorella di nome Catalina, la quale ereditò la sua pensione di vedovanza perché era nubile. Mentre la relazione tra Maria e Juan Díaz de Solís è solo una finzione letteraria. La maggior parte dei personaggi che appaiono nel romanzo esistettero anche nella realtà, così come i luoghi e gli eventi storici raccontati. Invece son fittizi sia le storie delle loro vite sia i fatti che li vedono coinvolti. Dopotutto nessuno può sapere che cosa succede tra le pareti domestiche di una casa, a meno che qualcuno non lo racconti. Mi sono presa la libertà di creare questa ucronia, cercando di non alterare la storia della città. Per questo sono veridici tanto i dati riportati sulla cattedrale quanto i riferimenti alle feste. Ovviamente anche i viaggi di Vespucci sono ben documentati, così come i contenuti di alcune sue lettere. Purtroppo, ed è davvero il caso di dirlo, i fatti relativi la Santa Inquisizione e gli atti da essa commessi sono del tutto veritieri. (...)""""" -
Dizionario della voce cantata. La voce artistica in 100 parole
"Grazie a questo lavoro, nasce un vademecum per cantanti e per logopedisti la cui utilità è proprio quella di chiarificare alle due tipologie di lettore la terminologia in uso nel rispettivo lavoro. Nel mondo di confine tra la scienza e l'arte vocale di cui si occupano la foniatria e la logopedia, è sempre esistita una lontananza nella reciproca comprensione dei bisogni e delle soluzioni in gran parte dovuta alla mancanza di un linguaggio condiviso o alla comprensione delle parole che in ognuno dei due campi caratterizzano il tipo di competenze e conoscenze."""" (Franco Fussi)" -
Intimo cielo
«Se è vero che la scrittura origina da una ferita, ""Intimo cielo"""", seconda pubblicazione di Teresa Cacciatore, ne è la riprova. Segue a breve distanza temporale il corposo volume """"Idume"""" del 2019 - che ha raccolto i testi scritti nei due anni precedenti ma ne recupera una decina dal lontano 1983 - dove serpeggia il fiume sotterraneo dell'amata Lecce, chiara metafora della sua esistenza. La nostra conoscenza è relativamente recente, ma credo di poter dire che Teresa senza la parola si sentirebbe come legno morto, fiume senz'acqua, cielo deserto. Lei sa, come sanno i veri poeti, che le parole, quando misteriosamente s'affacciano sulla soglia, possono anche implodere e soffocare, perciò bisogna assecondarne il percorso, farle uscire allo scoperto: a dire di noi in rapporto all'altro, al mondo, a noi stessi.» (Nadia Scappini)"" -
Favole appese a un filo
Gianni Rodari lo ripeteva spesso: ""Le parole sono come i giocattoli"""". Si possono smontare, rimontare, rompere, ricostruire, assemblare in modo regolare o contro ogni regola; e chi impara a manipolare le parole impara a conoscerle, ne scopre i significati, le sfumature... e pian piano diventa padrone della lingua. Questi esercizi di fantasia (favole, filastrocche, piccole storie in versi liberi) sono nati sul campo di lavoro. Ilario Belloni infatti li ha scritti, nei molti anni di insegnamento a Livorno, per gli alunni della sua classe e per i bambini e le bambine di numerose altre classi che lo hanno incontrato come autore in molte regioni d'Italia. Età di lettura: da 6 anni."" -
Dodicimila volte dodici... sogni (ancora da sognare)
Fanno bei sogni i personaggi di questa nuova silloge di racconti di Giuliano Plodari: e non soltanto nella storia che dà il titolo all'intera raccolta. Può essere il sogno della California, un po' storpiato nel nome - California drimen - ma pur sempre un sogno di libertà, di apertura, il sogno della giovinezza, come è giusto che sia. È il miraggio di Augusto, una vita spesa a inseguire il suo drimen per incontrarlo poi casualmente, dopo tanto cercare, in quel Sunset Boulevard che già nel nome contiene un programma. E non c'è Einstein che tenga, con la sua teoria della relatività del tempo. -
Guerrieri del male
In Europa ed in Italia, a Roma, viene pianificata una spietata azione terroristica che coinvolge tante storie di vita e di morte in un crescendo di emozioni e paure, di coraggio, di fanatismo e di fallimenti interiori. Ancora una volta, Marcantonio Della Piccola, un chirurgo coraggioso ed incosciente, riesce a essere coinvolto in una complessa cospirazione internazionale in cui l'etica, la cultura e la forza dello spirito riescono ad avere ancora valore prioritario sulla violenza. ""Con maestria narrativa, l'Autore sa costruire una trama complessa che si avvale di una profonda conoscenza delle motivazioni della cultura dei personaggi ricorrendo ad espedienti particolarmente efficaci come il cambiamento della voce narrante e del punto di vista"""". """"Avevo imparato che le parole devono essere analizzate, pesate attentamente"""" è l'invito che l'autore fa al lettore per recepire la piena atmosfera della narrazione."" -
La grande battaglia
Jacopo da Battifolle, Cavaliere dell'Ordine degli Ospitalieri Giovanniti di ritorno dalla Terra Santa, giunge a Genova per sposare Melisenda unica figlia di un ricco mercante conosciuto in Palestina. Ereditate le ricchezze del suocero, quando morirà, lascerà il suo notevole patrimonio al figlio Lapo che, a causa di circostanze avverse, perderà gran parte delle ricchezze accumulate negli anni provocando la rovina della famiglia. Molto tempo dopo un soldato di ventura dalla dubbia morale e dai trascorsi violenti, diretto discendente di Jacopo da Battifolle, riuscirà a riscattare gli antichi fasti della nobile famiglia dei Conti Guidi, distinguendosi per audacia e valore nella battaglia di Anghiari. Per questo otterrà dalla Repubblica Fiorentina il castello di Poppi, che era stato il centro del feudo dei suoi avi. -
L' estasi della farfalla
Nel romanzo ""L'estasi della farfalla"""" Aldo Parisi racconta la storia di un intenso rapporto paterno: la disabilità della figlia viene presentata con profondo rispetto e umanità e agli occhi del padre diventa un punto di forza anziché di debolezza, in quanto espressione di una diversità che nel corso del romanzo si manifesta come vera ricchezza portando a un esito inaspettato e felice.""