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Il coriandolo sul fiume in piena
"Un ignavo è meglio che si accompagni con un suo simile per vivere bene"""". John e Mark, colleghi ed amici da una vita, si trovano a dover fare i conti con situazioni appartenenti alla quotidianità, dalle quali sono costretti ad estrapolare un fine ultimo che fornisca un senso alla loro esistenza. Questi tentativi sono ostacolati da due visioni del mondo diametralmente opposte e dalla mancanza di volontà di far la fatica di conciliarle. Così, i nostri antieroi lasciano al lettore il compito di raccogliere questi frammenti di strampalate teorie e metterle insieme, non tanto per aiutarlo a ragionare, perlopiù per loro pigrizia. """"...la finalità della mia decisione sarà meschina, ma il risultato è più altruistico che mai""""." -
L' ultima riga della dimenticanza e altri racconti
I dolori di una nonna malata di Alzheimer, la malinconica solitudine di un giovane a ferragosto, le inquietudini di un pensionato, la saggezza di un barbone incontrato per caso, la resa dei conti fra due vecchi compagni di scuola, le vicissitudini di un giovane migrante... Queste - ed altre - sono fra le undici storie che attraversano ""L'ultima riga della dimenticanza"""", raccolta di racconti emersa dal desiderio di svelare la parte meno illuminata dell'umanità. O, almeno, gettarvi un rapido sguardo."" -
Mietiture
Uno sguardo discreto a quello che è stato, una analisi ""sentimentale"""" e nostalgica di ciò che si è vissuto. Tornano prepotenti alla mente dell'autore, volti, fatti, circostanze, memorie, che la falce del tempo ha mietuto, ma che rivivono perfettamente nei versi delle sue poesie. Un tenero omaggio ai fotogrammi ormai color di seppia di un passato straordinario."" -
Pericolo in bella vista
Azzurra è una principessa contemporanea che si salva da sola, è una ragazza che si dispera prendendosi a pugni la testa ma che trova la strada maestra che attraversa medioevo e presente per cercare il futuro rosa che ha immaginato per sé. -
La cava dei risorti. Personaggi della memoria
"La cava dei risorti è un racconto del tutto inventato. L'ho creato per permettere ai personaggi di questo libro che abitavano nella mia mente di risorgere, ridandogli vita. Sono personaggi interessanti dai quali non mi sono mai svincolato, non perché ne fossi schiavo, bensì avevo il desiderio di raccontarli e condividerli. Sono personaggi apparsi nel mio percorso di vita, che mi hanno mostrato un lato della vita non usuale, che mi hanno permesso di rivolgere a me stesso domande, interrogativi espliciti che hanno crivellato la mia anima. La cava dei risorti, dunque, ha richiamato in me tutta l'esperienza fatta in passato, esperienze le quali mi hanno reso libero di ascoltare e osservare il mondo e gli uomini senza pregiudizio.""""" -
C'era posta per voi. 365 Lettere al potere
I fatti di un anno intero, il 1995, narrati a futura memoria con 365 lettere indirizzate ai personaggi che, di giorno in giorno, richiamavano l'attenzione della gente attraverso la tv e i giornali: politici, economisti, giornalisti, intellettuali, religiosi, capi di stato e di governo. Lettere che affrontano grandi temi: dalla politica, che si propone come un teatrino, più Bagaglino che Teatro dell'Opera, all'economia; dalla guerra (ancora e troppo presente) alla pace (soccombente in molte parti del mondo); dalla ricchezza ostentata alla povertà subita. Trattasi in massima parte di scritti satirici, capaci di prendere di mira anche settori in apparenza meno importanti: lo sport, la musica, il tempo libero. 365 lettere che, invecchiando, sono andate assumendo un forte valore storico. Come un buon vino, si sono aromatizzate. -
Il segreto di Pulcinella. L'incredibile storia di Leonardo Vinci
Un Pulcinella vissuto nel Settecento, dondolandosi a perdigiorno sull'altalena del Tiepolo, ammicca ai presenti, racconta loro storie bellissime e affascina i passanti ricordando l'incredibile storia di Leonardo Vinci il calabrese. E lo fa spaziando tra piazze e teatri, vagando fra torri e castelli, andando per valli sconfinate, fiumi limacciosi e torrenti vorticosi, percorrendo a piedi nudi lunghe spiagge battute dai Turchi ed estese campagne abbandonate, mentre il signore del luogo, in una Calabria arcaica dove lo ius primae noctis freme e fa paura, compie i suoi gesti efferati in una torre maledetta, la torre di Melissa, che ancora oggi si erge in cima a un dirupo e si affaccia a picco sul mare. -
Letteratura 2.0. Orientamenti nella letteratura italiana del terzo millennio
Letteratura 2.0 è un libro d'ordine e un libro biblioteca: un Dizionario, con l'aggiunta antologica di frammenti di testi narrativi e poetici, curato da un collettivo di critici e studiosi con l'intento di passare in rassegna parte della letteratura dei nostri giorni. Accanto alla vasta produzione letteraria e poetica di noti e apprezzati autori, conosciuti a livello nazionale e internazionale, selezionati dai premi e dal mercato (da Elena Ferrante a Roberto Saviano, da Silvia Avallone a Sandro Veronesi, da Nicola Lagioia a Antonio Scurati, passando da Nanni Balestrini, Vivian Lamarque, Valerio Magrelli e tantissimi altri), è stata inserita la generazione dei nuovi narratori, storici e poeti, attivi e operanti in questo presente storico. Sta ai lettori di Letteratura 2.0 muoversi tra le varie voci, cercare l'approfondimento per una voce d'autore nota, emozionarsi e sorprendersi per una voce nuova. È questo il miglior fraseggio che si addice alla lettura di questi libri speciali. -
La finzione
Un ménage à trois entra in crisi per un bisogno di coerenza di cui è portatrice la protagonista femminile: ma alla fine prende il sopravvento il rispetto delle convenzioni sociali e delle opportunità familiari. -
Note di Viola
Un borgo medievale e l'atmosfera delicata di una notte dall'oro in bocca per una passeggiata tra vicoli che si fa labirinto di una schermaglia amorosa. Lei italiana doc, lui francese mezzosangue, in un ring di note e colori, vini e profumi, moda e cucina, tra sorrisi e lusinghe, sguardi e silenzi, stoccate ed arrocchi. Chi dirige e chi depista, dai luoghi comuni sulle diverse culture ai calembour di linguaggi che poi diversi non sono. Così, mentre tutto pare imbrigliare nelle maglie delle convenzioni, affinità valicano i campanilismi e battute invitano a sbrogliarsi dai giudizi altrui in nome di una freschezza da non contaminare; e proprio nel realizzare che una patina di moralismi ci avvolge forse tutti fino al collo, ecco echeggiare il monito a liberarsene: una nonna esorta a slanci più genuini e una gatta invita a vita più randagia, per godere della realtà tra vie occhialute o piazze sonnolenti, anziché dietro a uno schermo che di reale ha solo la parvenza. -
Il sussurro dell'anima
Tra gli echi della fine della prima guerra mondiale, in un fermento culturale tra cui la nascita della psicoanalisi, l'incontro di uno psicoanalista alla ricerca dell'equilibrio del metodo e Lucrezia, donna fragile, sospesa fra un passato doloroso e un futuro incerto, incastrata in un corpo che ancora non sa abitare. Inizierà con il dott. Oberdan il viaggio più difficile. La destinazione? Potrà essere raggiunta solo con il coraggio di ascoltare il sussurro dell'anima. -
Un veliero que navega en libertad-Un veliero che naviga in libertà. Ediz. bilingue
"I versi di Felip Cerdà Alemany non hanno bisogno di immagini per assaporarli, per comprenderli: la sua poesia è immagine, emozione, sentimento. E i miei disegni sono emozioni vissute da un uomo del passato che non hanno bisogno di parole. Ho voluto unirli in questa opera, in libertà, come un veliero che naviga verso l'infinito."""" (Giorgio Peduzzi)" -
Anche le stelle restano al buio
Agli inizi del secolo XII, in un modesto villaggio sperduto nei monti della costa amalfitana, vive la vedova Costanza, con la madre Amelia, la figlia Sveva ed il figlio minore Roberto. La quieta vita della famiglia viene sconvolta dal rapimento di Costanza. Il misfatto è opera di tre cavalieri incappucciati. La ragione di tanta brutalità è inspiegabile: di certo non il denaro. Alla disperata ricerca della madre si gettano i due figli, aiutati da Raimondo, cavaliere normanno, amico della famiglia. I monaci della vicina abbazia benedettina intervengono anch'essi a dare sostegno ai tre. La caccia ai cavalieri incappucciati, funestata da scontri, fughe, agguati, duelli, e corse a perdifiato per le vie del ducato di Amalfi renderà repentinamente adulti fratello e sorella. Alla fine l'improvvisa alleanza tra puro caso e lucida ragione li condurrà a scoprire il motivo del rapimento e con esso un segreto di famiglia. -
Io e mio padre «napoletano»
Il lettore attento troverà, in questo pamphlet, una parte, che apparentemente appartiene più a me che a lui, mio padre, ma la scrittura, sosteneva Leopardi, è ""suggestiva"""", perché custodisce spesso misteri, segreti, conosciuti solo dall'autore, sebbene, aggiungo questa volta io, i critici provino, non sempre con risultati soddisfacenti, a svelarli. Ma perché? Innanzitutto, perché non leggono tutto dei loro autori e poi (ma potrebbero esserci altre spiegazioni, che non è qui il caso di elencare) perché rischiano di sorvolare superficialmente su pagine che, ripeto, nella loro apparente estraneità, potrebbero rivelarsi invece fondamentali per capire e tentare di spiegare forme di pensiero e di sentimento, incardinate nell'animus più profondo di uno scrittore. (...) Francesco D'Episcopo"" -
Le capitali del cuore. Frammenti di memorie. Lisbona, Parigi, Madrid, Atene, Londra, Budapest, Roma
Le principali capitali europee viste con gli occhi di un visitatore d'eccezione, docente di Letteratura italiana all'Università e poeta, che ha saputo coglierne gli aspetti più intimi e preziosi, che le accomunano e rivelano un medesimo spirito umano e culturale. Una guida sentimentale in cui l'Autore rivive frammenti di memoria, con il continuo, affettuoso riferimento alla propria amata città d'origine, Napoli. -
Diario segreto di Bartolomeo Allattati (1919-1920)
Esce per le edizioni Helicon di Arezzo ""Il diario segreto di Bartolomeo Allattati (1919-1920)"""" dello scrittore pisano Piero Panattoni: nella finzione narrativa il diario di un personaggio sui generis, che nonostante un destino segnato fin dalla nascita, non si nega le avventure della vita, dell'amicizia e dell'amore. Un personaggio che si apre alle necessità degli altri, dei più derelitti ed emarginati, degli ammalati, di cui sa cogliere la carica umana, facendoci riscoprire il senso di una umanità universale che abbraccia ricchi e poveri, servi e padroni, senza nessuna esclusione. Con uno sguardo particolare sul tema dell'epidemia, uno sguardo non voluto e però rivelatore della storia che stiamo vivendo."" -
Un uomo buono (mio padre malato di Alzheimer)
"Perché raccontare in un libro una delle esperienze più devastanti della mia famiglia? Probabilmente per esorcizzarla! Ripercorrere con la mente, passo dopo passo, quegli interminabili anni in cui, insieme a mia sorella e mia madre, assistetti papà ammalato di Alzheimer mi è servito a purificare la mente e, soprattutto, l'anima dalle scorie del dolore lasciate da quegli eventi. Non è stato facile decidere cosa raccontare e cosa omettere. A lungo, come se mi trovassi nella sala di montaggio di un film seduto davanti alla moviola, ho ripercorso con la memoria quegli attimi per scegliere quali frame mantenere e quali tagliare. Gli episodi narrati sono tutti veri a testimonianza che spesso, sia nel bene che nel male, la realtà supera di gran lunga la fantasia. Per motivi di privacy ho modificato i nomi di alcuni protagonisti, così come mi sono tenuto volutamente sul vago per quanto riguarda i luoghi. Per il resto non vi è nulla, episodio o frase, che sia inventato. La crudezza della narrazione non poteva essere addolcita: questo romanzo non è solo un omaggio a papà, ma la cronaca dettagliata di un dramma familiare."""" (l'autore)" -
Dieci piccoli film più uno
Per gustare appieno il contenuto di questo libro è consigliabile mettersi comodi in poltrona, isolarsi dal mondo e rilassarsi come se ci si dovesse apprestare a centellinate un buon Brandy spagnolo. Sei pronto, caro lettore? Bene, ora puoi proseguire. C'è una premessa fatta di sole immagini. Tre pagine di immagini. Protagoniste sono robe vecchie. Un casolare abbandonato e malridotto e, all'interno, oggetti vari protetti e nascosti da teli bianchi: una cassa, un piccolo contenitore, una pellicola, un proiettore. E un uomo. Un uomo che si appresta a visionare dieci piccoli film. Puoi farlo anche tu voltando le pagine una dopo l'altra, con calma, con massima calma. Quando i tuoi occhi inquadreranno l'ultima firma di Mauro Moretti, penserai che la parola ""piccoli"""" è inappropriata. (...)"" -
Sono nato presto! Romanzo di vita vissuta
Succiso, terra di lupi e di natura incontaminata, era soprattutto il paese di uomini forti, senza paura e temprati al punto da poter sopportare qualsiasi sacrificio; uomini avvezzi a convivere con la miseria e il duro lavoro, storicamente ribelli contro il potere costituito, sospettosi e litigiosi nei confronti degli abitanti dei paesi limitrofi. Le lotte, ovviamente poco dialoganti e molto fisiche, per regolare i confini con i borghi confinanti fanno parte della storia del paese. Per alcuni gloriosa, per altri poco edificante, ma pur sempre storia è. È in questo ambiente che si svolge la vita del protagonista. -
Modì. Amore e tormento
Amedeo Modigliani (Livorno, 12 luglio 1884 - Parigi, 24 gennaio 1920), pittore e scultore italiano pure conosciuto con i soprannomi di Modì e Dedo, fu artista assai appassionato, dall'indole focosa e tormentata, dalla vita disordinata e sfrenata, tipica dell'ambiente parigino del suo tempo. ""L'uomo che dalla sua energia non sa continuamente sprigionare nuovi desideri e quasi nuovi individui destinati per affermarsi sempre e abbattere tutto quel che è di vecchio e di putrido restato, non è un uomo, è un borghese, uno speziale, quel che vuoi"""", dolorosamente, infatti, scriveva. Modì rivive, ebbene, in questo pamphlet, nelle gioie e nei dolori della breve esistenza che gli si riaffacciano turbinosi come un delirio estremo nel suo letto d'ospedale.""