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La torre delle polveri
Era giorno di fiera e, nonostante la guerra che imperversava ai confini della Boemia, i contadini con le loro donne vestite a festa affluivano in città da tutti i villaggi del circondario, fermandosi ad ammirare con riverente stupore il ponte Carlo, il poderoso ponte di pietra che collegava il quartiere ai piedi dell'imponente Pražský hrad, il castello di Praga, al cuore della vecchia città medievale. Arrivavano, ingombri di ceste e mastelli ricolmi dei loro prodotti da vendere o scambiare al mercato, percorrendo quel tratto di strada che era parte della grande via commerciale che collegava Norimberga a Cracovia. Michele era abituato alla folla chiacchierona dell'antico Mercato di Lucca, aveva conosciuto quella solare e chiassosa di Piazza del Carmine a Napoli, ma quella massa di gente variopinta e indaffarata che si aggirava nelle strade coperte di neve, all'ombra di tetti aguzzi e slanciati campanili adorni di aste protese verso il cielo, era uno spettacolo davvero inconsueto. C'erano boemi, moravi, slovacchi e austriaci, tedeschi ed ebrei, croati e ungheresi, gitani e polacchi: tutta l'Europa centrale e buona parte di quella dell'Est vi erano rappresentate. -
Adalgisa. Una nonna politicamente scorretta
"Era una mattina assolata dei primi anni '60, sentivo il calore del sole riflesso dal selciato che mi scaldava le gambe lasciate nude dai classici calzoncini corti. Nonna, per me, era altissima e mi stava rimproverando per chissà quale guaio avevo combinato. Già allora, avrò avuto forse tre anni, per quanto il rimprovero fosse stato aspro, ricordo perfettamente la sensazione di conforto provata nel riceverlo. Avevo sicuramente sbagliato, quindi dovevo essere corretto, ma né le parole né il tono potevano escludere o rendere illeggibili quell'affetto e quel rispetto con il quale nonna mi ha accompagnato per tutto il tempo…„ Ricordi, profumi, sapori… attraverso i quali l'autore fa rivivere nonna Adalgisa proiettandoci sul filo della memoria in una storia di altri tempi. Noi insieme a lui ci troviamo così nei luoghi della campagna lucchese con i suoi riti, i suoi usi, i tanti mestieri oggi dimenticati." -
Guida di Lucca (rist. anast. Lucca, 1843)
La Guida di Lucca del marchese Antonio Mazzarosa, edita per la prima volta nel 1843, è solo una delle tante guide che nel corso degli anni sono state scritte su Lucca. Il libro è qui proposto in anastatica senza le immagini a corredo, ma con la stessa paginazione e caratteri dell'epoca; è una vera e propria guida turistica ante litteram. Una guida che il marchese scrisse nel solco di una tradizione ben affermata in Italia e non solo. Quasi come un catalogo del Ducato, troviamo descritta la città e il suo territorio, le sue meraviglie e i suoi luoghi notevoli. Non troviamo però unicamente la descrizione di edifici ed opere d'arte, di ville, palazzi e industrie, ma anche pesi e misure, censimenti e informazioni, quasi una fotografia dell'epoca che saprà trasportare il lettore nella Lucca del secolo XIX. -
Thesaurum Fidei. Missionari martiri e cristiani nascosti in Giappone
Catalogo della Mostra (Luccca, 8-31 maggio 2023) a 450 anni dalla nascita del beato Angelo Orsucci (Lucca 1573 - Nagasaki 1622), sviluppata su più sedi - la Biblioteca statale, l'Archivio di Stato, l'Archivio storico diocesano e la chiesa di San Cristoforo - dove i temi legati alle varie fasi della vita, della missione, del martirio sono declinati con documenti d'epoca. Sez. 1: Missioni ed evangelizzazione cristiana in Giappone; Sez. 2: Famiglie e contesto lucchese; Sez. 3: Angelo Orsucci e il martirio; Sez. 4: La beatificazione di Angelo Orsucci; Sez. 5: Culto e memoria di Angelo Orsucci. 101 schede curate da specialisti del settore con documenti e volumi provenienti da: Archivio Apostolico Vaticano; Archivio Storico di Propaganda Fide; Archivio di Stato di Firenze; Archivio di Stato di Lucca; Archivio Storico Diocesano di Lucca; Biblioteca Apostolica Vaticana; Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Santa Scolastica; Biblioteca Statale di Lucca; Biblioteca Diocesana Mons. Giuliano Agresti. ""Ricordare i missionari martiri e i 'cristiani nascosti' del Giappone non è solamente prestare un tributo a una storia gloriosa, ma riveste una singolare attualità: infatti la 'Chiesa in uscita' auspicata da Papa Francesco non potrà svilupparsi se nel popolo di Dio si affievoliscono la stima per il dono prezioso della fede e lo zelo per la missione. Oggi, come nel Giappone di quei tempi, è il momento del coraggio"""", dichiara l'arcivescovo di Lucca, mons. Paolo Giulietti."" -
La paziente attesa delle pietre
In circostanze forse solo in apparenza casuali, il narratore de ""La paziente attesa delle pietre"""" si trasferisce in un borgo medievale semiabbandonato in Lunigiana, all'estremo nord della Toscana, dove incontra un vecchio medico bibliofilo che ha profuso ogni suo avere nella ristrutturazione dell'antico castello. Dal loro complicato rapporto di amicizia e da altri incontri con personaggi del luogo, il narratore è stimolato ad una duplice ricerca: nei meandri della storia del borgo e della valle, secolare via di transito di pellegrini, mercanti, eserciti, terra povera ma contesa dalle potenze dominanti e soggetta a continui mutamenti di confine e di bandiera; e insieme nei meandri della propria esistenza, a far luce sulle metamorfosi della propria identità. In un continuo gioco di rispecchiamenti e analogie, figure e vicende della storia - in Italia e negli Stati Uniti - si alternano a episodi cruciali nella vita del narratore."" -
«Libertas». La Repubblica di Lucca risorta a stato autonomo 1369-1450
Nuova edizione del libro di Lucarelli già edito dai nostri tipi nel 1984 con il titolo I Visconti di Milano e Lucca risorta a stato autonomo. In questo libro l'autore ripercorre e descrive i primi anni del rinascente stato lucchese a seguito della liberazione, da parte dell'imperatore Carlo IV, di liberare Lucca dalla servitù pisana - un'operazione diplomatica e finanziariamente onerosa per i cittadini lucchesi. L'imperatore Carlo IV l'8 aprile 1369 liberò Lucca dalla servitù pisana con un diploma confermato i primi di giugno con una fastosa cerimonia; sulla gradinata della chiesa di S. Michele, il sovrano, assiso in trono, parato in «forma imperiale», era circondato dalla sua corte e dai lucchesi tripudianti. Questo atto imperiale però non aveva cambiato molto lo stato giuridico della città, perché questa, divenuta soggetta «immediate», cioè direttamente all'imperatore, doveva restare sottomessa ad un suo vicario con presidio militare alle dipendenze. Dovette passare ancora quasi un anno, ricco di avvenimenti complessi e spesso negativi per il raggiungimento dell'agognata vera indipendenza, prima che i lucchesi riuscissero ad ottenere lo status di Comune autonomo, conquistato a tappe e dovuto principalmente all'abilità diplomatica e alla tenacia dei cittadini. Bisogna arrivare cioè al 12 marzo 1370 perché questa autonomia venga concessa mediante la trasmissione in perpetuo del titolo di vicari imperiali, cioè di diretti rappresentanti dell'imperatore, al gonfaloniere e agli Anziani di Lucca. Per la liberazione dalla cosiddetta «cattività babilonese» dei pisani, i lucchesi instaurarono la festa della Libertà e in S. Martino fu eretto un altare, sostituito nel sec. XVI con quello del Gianbologna, per rendere grazie al Cristo liberatore. Fu anche aggiunta la parola «Libertas» allo stemma di Lucca, bianco e rosso; così è rimasto fino a oggi... -
Il piacere della lettura
Il piacere della lettura, prima proposta all'interno della Collana ""Leggere e Scrivere"""", promossa da Fenysia - Scuola di Linguaggi della Cultura è un'opera a più mani che svela quanto la lettura, sia dal punto di vista soggettivo, l'angolo ideale che accompagna riflessione e percorso personale. Sono 16 i contributi che compongono il volume - dallo scrittore al giornalista, al critico - che si propone come spunto di riflessione che parte dal curatore, Pierpaolo Orlando, fondatore e direttore di Fenysia: """"imparare a leggere per imparare a scrivere"""". Hanno contribuito al volume: Marino Biondi, Lina Bolzoni, Loretta Cavaricci, Alberto Cristofori, Nicola Gardini, Manuela La Ferla, Vivian Lamarque, Francesco Lauretta, Andrea Maggi, Massimo Marsili, Pierpaolo Orlando, Luca Ricci, Michele Rossi, Giovanni Scarafile, Marco Vigevani, Massimo Zenari."" -
L' incursore. La pace armata
Jonas Valenti è un incursore, un agente segreto specializzato per compiere missioni ad alto rischio. Per capire chi sia bisogna immaginarlo nel vigore dei suoi trent'anni: un ragazzo dal fisico eccezionale, alto circa un metro e novanta, dai capelli biondi e dagli occhi azzurri chiarissimi. Milanese di nascita, anche se di origini venete, fin da bambino aveva frequentato le palestre di arti marziali e aveva iniziato a praticare tutti gli sport possibili e immaginabili. La sua forza si era manifestata in una moltitudine di gare sportive giovanili, quasi tutte vinte con grande facilità. Era forte, atletico e vigoroso, ma mai spavaldo o arrogante. Fin da ragazzino amava piuttosto schierarsi a favore di una buona causa, affrontando i rischi senza paura. -
Verrà pure quel giorno. Lettere e testimonianze dai campi inglesi dimenticati: Africa, Australia, India
Il volume, secondo della nuova collana ""Memorialistica e Testimonianze"""", ci restituisce, attraverso lettere e cartoline postali inedite, l'intenso scambio di informazioni che i prigionieri italiani tennero con le loro famiglie."" -
L' opera svelata. Trattato tecnico e pratico di retorica musicale nel melodramma italiano dell'800
La musicologia nega l'esistenza della retorica musicale dalla fine del '700: essa avrebbe soffocato la libertà espressiva dell'artista romantico. Al contrario, ""L'opera svelata"""" dimostra la sua radicale presenza, persino aggiornata, nelle partiture del melodramma italiano dell'800. Proprio questi aggiornamenti rendono più realistica la partitura: esiste un profondo rapporto di similitudine tra le intonazioni del parlato quotidiano e quelle previste da tali partiture. Ciò si manifesta perché sia il compositore che l'individuo parlante selezionano, anche inconsciamente, il suono più efficace per la comunicazione. Anche la Programmazione Neuro-linguistica conferma che, quando si parla, solo l'8% della comunicazione è veicolato dalla parola, il restante 92% dal non verbale, in particolare dal suono. E la musica è appunto l'arte dei suoni. Il manuale di retorica presente nel volume è una guida di analisi musicale e composizione per chi vuole capire e interpretare meglio le partiture e per chi vuole musicare un testo con efficacia."" -
Music in you. Il cantar parlando. Come si comunica con il suono della parola
"Music in you"""" è un metodo tecnico-pratico di carattere musicale per tutti coloro che vogliono migliorare l'ascolto consapevole e l'emissione controllata nel linguaggio parlato. Esistono metodi pratici dedicati alle espressioni non verbali, ma non al suono, di solito limitato all'ambito psicologico. Ma l'ascolto è anzitutto un fatto uditivo, l'emissione è un fatto tecnico vocale in risposta ad una esigenza espressiva. Non è sufficiente essere disposti a comunicare: bisogna essere anche tecnicamente preparati!" -
Scoprendo Enzo. Un percorso nelle immagini e nei ricordi di Jannacci raccontati da chi Enzo l'ha vissuto davvero
"Quando avrete voi più esperienza, insegnate, perché dovete dare voi agli altri quello che avete imparato."""" (Enzo Jannacci)" -
Le pioniere della nuova danza italiana. Le autrici, i centri di formazione, le compagnie
Il quadro complessivo della danza italiana del XX secolo resta tutt'ora tra i meno definiti e indagati, forse perché ancora troppo frammentario riguardo alla sua effettiva natura, e di conseguenza privo di una propria identità storica. Il presente volume raccoglie una serie di ricostruzioni che mirano a una prima definizione generale del fenomeno, che tenga conto di tutte le sue molteplici espressioni e non ne trascuri le genuine particolarità. Il volume si compone di tre sezioni di studi, la prima intesa a inquadrare la situazione della danza italiana novecentesca in rapporto alla situazione europea e americana, la seconda che si occupa di definire il rapporto tra i primi centri didattici e l'Accademia Nazionale di Danza di Roma, la terza che si sofferma sulle prime compagnie indipendenti. Seguono in appendice un quadro sinottico crono-geografico dei centri di formazione e di irradiazione della nuova danza italiana, schede biografiche su ogni pioniera e su alcuni dei più significativi allievi diretti, un'ampia bibliografia elencante le principali fonti documentali e audiovisive di approfondimento. -
Casuals. Spoesie 2010-2015
"La poetica che Nadia Cavalera esprime in questa raccolta, allora, è tutta intrisa dell'umore amaro e criticamente affilato della satira e del sarcasmo che impregna la sua scrittura - vuole colpire nel ventre molle del disimpegno e nella pavida acquiescenza dell'accettazione supina e dell'obbedienza ai dettami del Potere. Le sue poesie, allora, meritano ampiamente di essere lette proprio per questo: chi le ha scritte dichiara in questo modo di non volersi arrendere mai al conformismo imperante e lo dimostra con le parole dei suoi versi e con le azioni che esse stimolano, in un tentativo spesso disperato di confrontarsi con quello che solo pochi ormai dimostrano di volere veramente distruggere o trasformare."""" (dalla prefazione di Giuseppe Panella)" -
L' altra metà delle fiabe
Quali sono le origini delle fiabe che abbiamo ascoltato da bambini mentre, sognando ad occhi aperti, fantasticavamo di principi, scarpette di cristallo e gatti parlanti dai poteri magici? In quest'opera si mettono a confronto tre fiabe di Perrault (""Cenerentola"""", """"La bella addormentata nel bosco"""" e """"Il gatto con gli stivali"""") con le loro controparti italiane, quelle di Gianbattista Basile, tratte da """"Lo cunto de li cunti"""". Per scoprire che anche le fiabe in realtà nascondono il loro """"lato oscuro"""".."" -
Love direction
Sareste disposti ad attraversare l'Europa, con qualsiasi mezzo, pur di ritrovare la ragazza dei vostri sogni? Ale decide di provarci e coinvolge il cugino Leo in questa mirabolante impresa. Che rimangano a piedi dopo aver distrutto un'auto o che siano inseguiti dalla polizia polacca poco importa: in qualche modo i due ragazzi riescono a cavarsela sempre. Dopo mille peripezie tra cielo e terra, incontri surreali e avventure tragicomiche, i cugini sembrano finalmente essere arrivati a destinazione... ma la ragazza che Ale sta cercando chi è? Un romanzo on the road. -
«N come Natale». 100 canzoni su Betlemme, Babbo Natale e dintorni
Cento canzoni legate al 25 dicembre. Un divertente cocktail editoriale per censire e riassumere quel che la musica ha voluto dire del fatto natalizio e delle sue conseguenze umane e religiose. ""A Natale si può dare di più"""", dice un noto jingle pubblicitario: siamo andati a vedere se è vero. Almeno in musica."" -
Buoni e cattivi. Piccoli ma evidenti indizi di bontà e di cattiveria in 12 capolavori della pittura. Ediz. a colori
L'arte ha da sempre l'ambizione di rappresentare le cose osservandole da tutti i punti di vista possibili, l'artista più di ogni altro sa ""vedere"""" la realtà che lo circonda, indagarne le parti più segrete e rappresentarle in modo originale e completo. La storia dell'arte è lo svolgersi di una visione e i quadri si rivelano essere i fotogrammi di un unico grande racconto. Età di lettura: da 7 anni."" -
Il sangue non si lava. Il clan dei Casalesi raccontato da Domenico Bidognetti
Domenico Bidognetti è stato prima uno dei più spietati killer e, poi, uno dei più importanti boss del clan dei Casalesi. Battezzato ""uomo d'onore"""" a soli 25 anni, ha poi tradito - almeno secondo le logiche dei Casalesi - quel giuramento nel 2007, quando ha deciso di collaborare con la giustizia. È diventato, così, il più importante testimone interno dell'organizzazione criminale, tanto che nel 2008 fu ucciso il padre, per tentare di fermare la sua collaborazione. Ancora oggi testimonia in Tribunale contro i suoi ex alleati e affiliati, benché molti di loro fossero suoi amici sin dall'infanzia. In questo libro ripercorre la storia del clan dei Casalesi sin dalla sua nascita, ricostruisce le dinamiche del traffico illecito di rifiuti e di tutti gli altri affari in cui il clan era coinvolto. Racconta, dalla posizione privilegiata che può avere soltanto chi è stato ai vertici dell'organizzazione criminale, i più importanti omicidi, le più sanguinose guerre di camorra e le più note stragi. Tratteggia, infine, i profili dei più noti boss della camorra napoletana e della mafia casertana, descrivendone caratteristiche che può rivelare solo chi li ha conosciuti personalmente."" -
Conosci il tuo nemico. Manuale pratico per l'uomo vittima delle donne-Manuale pratico per la donna logorata dagli uomini
"Conosci il tuo nemico"""" è un manuale pensato per l'uomo vittima dalle donne. Come fare per salvarsi la pelle? Riconoscere il proprio nemico e sapere cosa fare e cosa evitare al suo cospetto. In questo manuale ogni donna è analizzata, schedata, catalogata; con vizi, virtù, pregi e difetti, patologie e psicosi. Una descrizione fisica e un'immagine ci permettono di poterle riconoscere in anticipo e uscirne vivi. Ci saranno consigli su cosa fare e cosa non fare quando se ne incontra una. Attenzione: per tutte le donne logorate dai maschi, abbiamo la soluzione! (include manuale pratico per la donna logorata dagli uomini)."