Sfoglia il Catalogo feltrinelli022
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4941-4960 di 10000 Articoli:
-
Notte di luna
"Questa è la storia di un incontro, di un amore breve, forse, di un'avventura, certo, che si è consumata in pochi giorni a cavallo di un'estate e del successivo autunno. Ma che ha rinchiuso in casa l'autore di questo libro per un'intera settimana. Ogni volta che cercavo di uscire per fare altre cose, appena girata la maniglia della porta un'idea subito mi afferrava, una nuova poesia, costringendomi a forza a rincorrere la penna per trascriverla sulla carta...""""" -
Linea gialla di sicurezza
Una nuova razza forgiata da prove fisiche e mentali vissute giorno dopo giorno, generazione dopo generazione, biglietto dopo biglietto. La figura del pendolare: una durissima esperienza quotidiana, un fenomeno da terzo millennio. L'autrice, pendolare trenista, riporta rappresentazioni fantastiche della realtà vissuta ogni giorno durante i viaggi traghettatori dal paese alla metropoli. La questione viene affrontata con uno sguardo critico e una vena ironica. Un inedito, psichedelico inferno post moderno, con la figura dominante dell'Homo pendulantes. -
L' ordine delle cose
"La silloge di poesie """"L'ordine delle cose"""" di Claudio Prili è un esempio lampante di visione poetica che scende nel profondo delle molteplici vibrazioni dell'animo... Come a studiare le alchimie dell'esistere, Claudio Prili apre la porta a """"luoghi"""", sovente, difficilmente accessibili ed il suo sguardo scende nelle zone più profonde, più segrete..."""" (Dalla prefazione di Massimo Barile)." -
L' esilio (spirituale)
Il romanzo ""L'esilio"""", di Jean Claude Dubail, narra la vicenda esistenziale del giovane Giuseppe che, dopo la breve relazione con Amanda, scoprirà la Fede e frequenterà il seminario. Con il passare del tempo, alimenterà, sempre più, il suo """"spirito"""" e la sua vocazione, passando attraverso profonde riflessioni e un continuo scandaglio, fino alle più remote percezioni dell'Essere. In un susseguirsi di citazioni evangeliche con reiterate proposizioni di parabole, di proponimenti caritatevoli e di asserzioni religiose che nascono dalla sensibilità del suo animo, si snoda il cammino di Fede del protagonista, costantemente illuminato dalla visione totalizzante di un fervido credente come Jean Claude Dubail. La volontà di seguire la Parola di Cristo è incrollabile e Jean Claude Dubail accompagna il lettore in un viaggio spirituale che racconta di un uomo, fervente nella sua Fede e fedele alle sue convinzioni, fino al raggiungimento della sua dimensione che prevede la volontà di """"donarsi"""" al prossimo dopo l'anelata chiamata di Dio."" -
Michael Jackson magica visione. Freddie Mercury l'immortale
Si tratta di un libro ""doppio"""" da una parte troviamo poesie e racconti dedicati a Michael Jackson, dall'altra racconti dedicati a Freddie Mercury e a Star Trek, tre delle passioni dell'autrice."" -
Juvenilia
Il libro dal titolo ""Juvenilia"""", di Carlo Antonio Bertolo, è diviso in due parti ben distinte con appendice finale che include alcuni epigrammi. Nella prima parte troviamo la silloge di poesie che comprende numerose composizioni, reputate tra le migliori, che l'autore ha scritto a partire dal 1955, ed ora ha raccolto in questa antologia dopo aver selezionato ciò che rappresentava, nel miglior modo possibile, il suo sentire lirico e la sua visione esistenziale, nonché la sua percezione della realtà odierna."" -
Versiversacciversetti. Vol. 3
"Nella silloge di poesie """"Versiversacciversetti3"""", Alvaro Aquili propone il mare magnum delle sue emozioni che nascono dalle esperienze della vita e dalle sensazioni che hanno accompagnato nel cammino, sovente, faticoso ed impegnativo. In una miscellanea poetica, tutto si ritrova e si ricompone, come a ricreare la sostanza stessa della vita che ha permesso di continuare ad andare avanti, offrendo sempre nuova linfa vitale per procedere nel percorso. Alvaro Aquili, con la sua poesia memoriale, pone sul piatto della vita, con parole autentiche, il tempo vissuto: tutto ciò che ha comportato """"dare"""" e """"ricevere"""", in fin dei conti, non ha più importanza, perché lui sa molto bene che conterà solo il """"semplice ricordo"""" o come una poesia possa ancora svelare l'enigma di ciò che è stato. Non rimane che ricercar, nel susseguirsi delle liriche, la sostanza stessa della vita. Come a ritornar indietro nel tempo per penetrare """"veramente"""" la percezione reale dell'esistenza."""" (dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Saggezza
Con tanta semplicità l'autore analizza le piaghe della odierna società, deplora la guerra, la prepotenza, l'egoismo e difende con passione chi subisce come lui. Esprime i propri sentimenti senza mai sfociare in espressioni dure. L'ottimismo lo porta sempre a sperare in un mondo migliore auspicando il definitivo trionfo del bene. La natura, con le sue eterne bellezze e la sua pace sublime, ispira le liriche di Donato Pacifico, poeta contadino, innamorato di essa. Egli ne gusta il sapore, ne esalta i colori, si inebria del suo profumo e si augura che tutti possano seguire il suo esempio. Consapevole che le vicissitudini della vita lo hanno privato della cultura di base, egli non dispera cercando sempre di migliorarsi. La sua speranza in un mondo più giusto e la sua fede in Dio riecheggiano in tutte le pagine di questo lavoro che l'autore ci sottopone augurandoci di trarne profitto. -
Storie di quartiere
"Il libro """"Storie di quartiere"""", di Maria Rosa Bertellini, è una raccolta di racconti legati alle manifestazioni del vivere, alla condizione esistenziale, alle contraddizioni dell'essere umano, all'importanza dei sentimenti e dei valori morali sui quali fondare la propria vita in modo autentico. Lo sguardo di Maria Rosa Bertellini è sempre acuto nell'osservare la realtà, con la sua capacità di penetrare in essa e di riportare in superficie la sostanza stessa dell'esistere, le pulsioni più profonde e le più labili percezioni dell'animo... Grazie alla sua capacità di raccontare, in modo intenso ed ammaliante, Maria Rosa Bertellini, riporta alla luce anche alcune vicende collegate al periodo della seconda guerra mondiale che rappresentano testimonianze fedeli di avvenimenti tragici che hanno colpito numerose famiglie durante la guerra e di vicende che hanno fatto parte d'un periodo storico vissuto tra paura e speranza..."""" (Dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Anfore spoglie
Nella ritemprante quiete dei patii del paese di Montevago si svolge la naturale quotidianità scandita dall'attesa dei meticolosi segnali degli astri, in un continuo incessante evolversi di eventi e contraddizioni ponderati da sentimenti di familiarità e amistade. Come le silenti anfore, dritte e imperterrite sui palmenti al chiuso, e le poderose giare, ferme e attente sui larghi spazi dei cortili, preludono ai segni celesti, gli aedi raccontano arcane storie tramandate oralmente dai cantori del tempo, un susseguirsi di accadimenti che segnano, al di là del bene e del male, la vita dell'uomo sulla Terra... -
La mia casa piena di specchi
Com'è una casa piena di specchi? Come la vita - la mia vita, precisa l'autrice, ma a ben guardare ogni vita è un caleidoscopio di specchi - che si ripete rinnovandosi, e si rinnova nella continuità, e in cui ognuno di noi si muove in libertà, proprio come in una casa, disponendo ""in cassetti foderati / di seta blu / in ordine perfetto"""" i giorni, o abbandonando """"in angoli nascosti / ricordi reconditi"""", che per quanto in disparte sono sempre lì, e """"si riflettono in specchi opachi"""". Così disegnata la cornice della raccolta, e trovato il legame che tiene uniti i tanti specchi - le sue poesie - in cui la vita intera si riflette, Concetta Aiello si apre a molte suggestioni, frammenti restituiti da un'immagine riflessa per un momento, o per sempre; e coglie così se stessa in un atto d'amore, il ricordo di un autobus affollato, labbra come ali di farfalla. Un intero vissuto filtrato attraverso una prospettiva esclusivamente individuale - in fondo l'unica che ci è data - da lla quale emerge con forza la consapevolezza di una solitudine irrevocabile e dolorosa, marchio a fuoco di una vita che va comunque vissuta: """"ma... la vita va vissuta. / Trovo nel giorno / l'eco del cuore""""."" -
Racconti randagi
Forse il lettore, osservando il grafico stampato sulla copertina, immaginerà di leggere storie che abbiano a che fare con animali, nella fattispecie gatti. In questo libro di racconti, contrariamente al precedente, non ci sono storie che riguardano la simpatica specie felina stilizzata. Tuttavia esiste un nesso, anzi due, tra il titolo e l'illustrazione. Il primo è un ironico sodalizio tra parola e immagine. Il secondo riguarda unicamente il titolo e non è un ""divertissement"""" ma ha una precisa ragion d'essere: questi dodici racconti, sono stati scritti nei luoghi dove le loro trame si svolgono, e cioè in diverse regioni e nazioni. Per questo ho pensato che niente avrebbe reso l'idea meglio dell'aggettivo """"randagi""""."" -
Undici racconti geografici
Questi undici racconti sono stati scritti (eccetto ""Un Natale"""" che è del 1988) tra la primavera del 2007 e quella del 2011 e sono nati, come molte cose letterarie, quasi per caso. Il caso o, diremmo meglio, la molla che ha fatto scattare in me l'idea, è stata la notizia, captata durante un telegiornale, del paradossale ladro di biciclette che ha dato lo spunto al racconto """"Bologna-Modena e ritorno"""". L'idea di partenza era quella di redigere, a corollario dei testi, delle cartine geografiche parafrasate, con le indicazioni dei luoghi e dei tragitti tra di essi; la faccenda è stata poi tralasciata per manifesta impossibilità realizzativa, tuttavia l'ispirazione di fondo è rimasta nell'impostazione dei pezzi..."" -
Alla ricerca del proprio «cantastorie». (Ricollegarsi alla propria cultura e alla terra). Ediz. italiana e inglese
I nostri antenati sapevano che il narrarsi storie era importante nella vita d'ogni giorno per potersi collegare con la propria persona, gli altri esseri, l'ambiente. ""Uomini di medicina"""" e anziani di tutt'i tempi possedevano la facoltà di entrare nel mondo invisibile della propria cultura, creare e poi raccontare le storie che servivano a guidare e intrattenere la propria gente. Oggigiorno queste storie raccontate in seno alla propria famiglia e nel segno della propria tradizione, sono più che mai necessarie a uno sviluppo armonico dell'individuo, tutto compreso a trovare un significato e un'identità in un mondo colmo delle istanze di un'esistenza sempre più complessa, di esigenze sociali sempre più spinte, e dello svuotamento dei valori tradizionali e della terra."" -
Come in uno specchio...
I sonetti che aprono questo libretto ci presentano un'Ambrogina Sirtori che affronta il suo ""viaggio"""" personale con il desiderio di conoscere nuove strade, visitare nuovi luoghi e genti di paesi lontani. È come un gioco, un invito a percorrere le sue strade ricche di momenti e personaggi sia reali che idealizzati, frutto della sua fantasia."" -
Dietro la maschera
Nella silloge di poesie ""Dietro la maschera"""", Cassandra Bianchi testimonia un modo diverso di """"guardare"""" il mondo, di essere """"dentro"""" la vita, fino a scoprirne le """"linee essenziali""""... Cassandra Bianchi, in equilibrio tra ego e """"timida purezza"""", vive pienamente la sua visione lirica e, in ultima analisi, paradossalmente, desidera porgere ciò che esiste dietro la maschera: mettere a nudo ciò che è celato, segretato dietro la falsa apparenza, occultato allo sguardo disattento, ammantato da un infingimento..."" -
Ordinaria vita dei figli dello stress
Cronaca in chiave satirica di una famiglia medioborghese radicata nella provincia bolognese, sottoposta ai complessi problemi della vita quotidiana. L'autore coglie con occhio critico e spesso ironico le abitudini stravaganti, i vizi atavici, gli atteggiamenti bigotti e ipocriti dell'ambiente di periferia, affrontando situazioni a volte grottesche e bizzarre con satira bonaria e umorismo, narrate a briglia sciolta, attraverso il comportamento dei personaggi di questa nuova storia. In questo romanzo, si identifica nella figura del protagonista lo stereotipo dell'individuo semplice e vulnerabile, che ostenta sicurezza, celando in realtà le lacune di un carattere fragile. Da una radiografia emergono i difetti e le debolezze riposti in molti di noi, nella vita di tutti i giorni, analizzati senza pregiudizi e reticenze, attraverso una libera interpretazione personale critica e molto tollerante. -
Comme le son de la brise matinale. Ediz. multilingue
La silloge di poesie e prose, dal titolo ""Comme le son de la brise matinale"""", comprende composizioni scritte in quattro lingue: italiano, inglese, francese e spagnolo. La nuova opera di Francesco Sinibaldi rappresenta lo specchio fedele della consolidata visione lirica ad ampio spettro che è diventata la colonna portante della poetica sinibaldiana. Lirica densa di immagini, pervasa da atmosfere evanescenti e, al contempo, carica di forte energia evocativa, nonché costellata da numerosi riferimenti ed influenze classiche..."" -
Camminando dentro me
Le poesie della silloge, ""Camminando dentro me"""", di Daniela Nughes, sprigionano dal desiderio di far partecipe il lettore, di accompagnare con discrezione nell'universo emozionale di una donna, alternando le sensazioni, fortemente sentite, alle più labili percezioni dell'animo; """"camminando"""" nella quotidiana narrazione come negli immancabili sogni, nei momenti difficili così come nelle illuminazioni della gioia; passando attraverso le inesorabili cadute sempre ritrovando il coraggio di """"rinascere""""..."" -
Quaderni
Il poeta osserva il mondo e lo trasforma in versi, con i quali lo racconta, lo descrive, o più semplicemente, ne prende atto. Così in questa sua raccolta, Regazzoni ci vuole rendere partecipi di una sua particolare visione, nata nel momento stesso in cui ha preso coscienza del mondo che lo circonda. Visione che non è mai giudizio perentorio, ma sguardo disincantato, da cui colano stille di poetica... Lo stile con cui Regazzoni ci parla è uno stile poetico originale, difficilmente inquadrabile nei paludati schemi accademici. La sua, è un'arte che nasce spontanea: esce, come si suol dire, dalla penna, appena il sentire intimo del poeta si avvicina alla realtà. Delle gocce, stille appunto, di puro sentimento che precipitano nell'acquitrino della società moderna. Una società di Grandi Fratelli e di iPod al massimo volume, per non sentire. Ma prima di arrivare a toccarne le mefitiche acque, sublimano. E assurgono a poesia.