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Le lacrime di Teheran
Nazanin Afshin-Jam era all'apice della carriera, quando ricevette l'email, che mutò il corso della sua vita. ""Un'adolescente, che risponde al tuo stesso nome, ha disperatamente bisogno di aiuto. La Repubblica Islamica dell'Iran l'ha condannata a morte per aver ucciso l'uomo che intendeva violentarla. Puoi aiutarla?"""". Da quel giorno, la sua esistenza si concentrò sul disperato tentativo di salvare Nazanin Fatehi, la cui unica colpa, oltre al fatto di appartenere a una minoranza etnica e di essere di umili origini, fu quella di difendere il proprio onore. Grazie ai contatti ottenuti a seguito della sua candidatura a Miss Mondo, Nazanin Afshin-Jam avviò un'enorme campagna mediatica, scontrandosi con il lato oscuro di un paese che tutt'oggi persevera, a dispetto delle Convenzioni Internazionali, nel condannare a morte i minori. Il commovente racconto della vita di Nazanin Fatehi - dalla nascita, al difficile rapporto con una madre collerica, dai quotidiani soprusi di una comunità, in cui il valore di una donna è correlato alla sua castità e alla capacità di mettere al mondo figli, al drammatico giorno dell'omicidio e agli abusi subiti in carcere - si alterna al puntuale resoconto della campagna messa in piedi da Nazanin Afshin-Jam, ai momenti di sofferta frustrazione e gioiosa speranza, il tutto correlato agli episodi che condussero la sua famiglia a fuggire dall'Iran a seguito della Rivoluzione Islamica."" -
La religiosa
Scritto nel 1758 e basato su un autentico caso giudiziario, il romanzo narra la storia di Susanna Simonin, frutto di una relazione adulterina della madre e, in quanto tale, da sempre invisa agli occhi di colui che riteneva suo padre. Costretta dalla famiglia, anche per motivi economici, a entrare in convento, viene destinata al monastero di Longchamps. Qui i continui maltrattamenti della madre superiora la inducono a denunciare i soprusi, ma, perso il processo, viene spedita in un altro convento, dove attira le morbose e lascive attenzioni della badessa. Dopo lungo tempo, incapace di tollerare oltre quella situazione, decide di fuggire, riconquistando quella libertà tanto a lungo agognata. Diderot denuncia con questo testo non solo le angherie e l'abuso di potere che caratterizzano l'ambiente monastico, ma altresì l'ingiustizia di una madre che costringe la figlia a espiare le proprie colpe. Un romanzo moderno e attuale che suscita una profonda e lucida riflessione sull'aspirazione umana alla libertà. -
Tonio Kröger
Scritto nel 1903, questo racconto lungo si rivela oggi in tutta la sua drammatica attualità. In esso l'autore affronta il difficile rapporto tra un adolescente sensibile e ""artisticamente dotato"""" e """"i normali"""" coetanei, capaci di condurre un'esistenza meno travagliata e dunque più felice. Moro, fra ragazzi biondi e dagli occhi azzurri, Tonio legge Schiller e scrive versi, laddove i compagni preferiscono lo sport e l'aria aperta. Il contrasto fra i due mondi si manifesta altresì nel silenzioso idillio con Ingeborg e nell'amicizia, incompresa, con Hans: due figure, che susciteranno in lui per tutta la vita una profonda gelosia. In seguito alla morte del padre e alle seconde nozze della madre, Tonio decide di abbandonare la città natale, ma la sofferenza nel percepirsi diverso dagli altri lo accompagna anche quando egli, ormai adulto, diviene un affermato artista. A Monaco, incontra la pittrice russa Lisaweta, con cui conversa di arte e di vita, scontrandosi con il giudizio finale in cui lei lo definisce """"un borghese sviato"""". Ma sarà in Danimarca - nel rivedere insieme Hans e Inge intenti a ballare su una terrazza, che il passato ritornerà scevro di ogni dolore e Tonio capirà di aver finalmente acquisito la forza per mitigare il suo perenne conflitto interiore."" -
Adolphe
Composto di getto alla fine del 1806 ma pubblicato solo nel 1816, ""Adolphe"""" costituisce un romanzo di straordinaria modernità. Il giovane protagonista, terminati gli studi, conosce Ellénore, l'affascinante amante del conte di P***, ch'egli decide di conquistare per soddisfare la propria vanità. Quando, vinta l'iniziale ritrosia, la donna gli sacrifica tutto, figli, denaro e reputazione, egli, scemato l'iniziale entusiasmo, nel sentirsi prigioniero e incompreso, decide di allontanarsi da lei. Ma Adolphe, eroe ambiguo e affascinante, si mostrerà incapace di porre fine a una relazione, che al tempo stesso lo ammalia e lo soffoca e, pur non riuscendo a ricambiare l'amore indiscusso ch'ella prova per lui, altrettanto il senso di colpa e il suo perenne appellarsi all'onore lo terranno, suo malgrado, avvinto ad Ellénore. La tormentata vicenda di un amore infelice, dalle cui ceneri emerge una libertà fasulla che mai riuscirà a preservare il protagonista da una vita di rimorso e solitudine."" -
Cuore di cane
In questo racconto satirico, ambientato nella Russia sovietica degli anni Venti, si narrano le bizzarre vicende di Pallino, un cane randagio che, salvato dalla strada e curato dall'eccentrico dottor Filip Filippovic, scopre ciò che si cela dietro l'apparente benevolenza di quel bizzarro benefattore: l'insensibile scienziato intende infatti utilizzarlo come cavia per trapiantare nel suo corpo l'ipofisi e le ghiandole seminali di un essere umano deceduto. Mutato nel Signor Pallinov, l'ex cane prende a camminare su due zampe, perde la coda, i peli, gli artigli, acquisisce la parola ed, ereditato carattere e cognizioni cerebrali dell'uomo di cui ha ricevuto l'ipofisi, si abbandona al turpiloquio, commettendo ogni sorta di oscenità, finché il professore, esasperato, decide che è giunto il momento di ripristinare il naturale ordine delle cose. Elevato a metafora critica della società e della vita quotidiana della società russa post-rivoluzionaria, questo testo, i cui i personaggi rappresentano in maniera lampante la corruzione e la malsanità vigente nel paese, fu per questo sequestrato e riposto a lungo negli archivi del KGB. Crudo, ironico e moderno un libro scritto per divertire e, nel contempo, per far riflettere. -
Insospettabili mostri
I serial killer violano il diritto alla vita per il puro piacere personale e, talvolta, per la ricerca di una notorietà che dia senso alle loro vite, altrimenti vuote e insignificanti. Da Joachim Kroll a Edmund Kemper III, da Albert Fish ad Andrej Romanovic Chikatilo e molti altri ancora, Christian Kolbe svela, passo dopo passo, le loro storie, da un'infanzia spesso sofferta, alle loro più profonde frustrazioni, dalle insane perversioni fino al compimento di atti estremi, addentrandosi negli oscuri meandri delle menti criminali per aiutare tutti noi a riconoscere questi insospettabili mostri. Perche, come rivelò Ted Bundy: ""Noi serial killer siamo i vostri figli, i vostri mariti, siamo ovunque"""". Riservato a tutti gli appassionati di storie criminali, che vogliono conoscere i grandi killer del passato e presente."" -
Padri e figli
Questo libro è a layout fisso. Il giovane Arkadij, in compagnia dell’amico Yevgeny Bazarov, si reca a trovare il padre Nikolaj Kirsanov nella sua tenuta di campagna. A dispetto della gioiosa accoglienza del genitore, si delinea fin dal primo giorno un forte conflitto generazionale, in particolar modo per il nichilismo di Yevgeny, che si scontra con i valori tradizionali di Nikolaj e del fratello Pavel. La scena si sposta poi nella tenuta di Anna Sergheievna Odincova, una giovane affascinante, dove vive anche la sorella Katja, diciannovenne dall’animo mite. Tra questa e Arkadij nasce una grande simpatia, mentre Yevgenij si interessa sempre più ad Anna, la quale non ricambia i suoi sentimenti. A seguito di quella delusione, Yevgeny, animo inquieto e tormentato, non riesce a sentirsi più a suo agio in alcun luogo. Partono nuovamente e mentre Arkadij ritorna da Katja, Yevgeny fa ritorno al villaggio dei genitori dove, ammalatosi di tifo, con lucida rassegnazione si abbandona a un destino ormai segnato. -
Talento criminale
Un'organizzazione criminale internazionale, un uomo accusato di tentato omicidio, un presunto stupratore, un incorreggibile membro di una gang, due amanti ormai alla deriva e un'incredibile rapina che si sviluppa dall'Havana a Parigi e, infine, alla Banca Centrale della Turchia di Istanbul. La trama, intervallata dalla descrizione del profilo fisico e psicologico di ogni personaggio, attraverso le esperienze di vita da questi raccontate nel libro, assume un carattere introspettivo. ""Talento criminale"""" ha inizio in carcere: il narratore è un detenuto privilegiato che, grazie al proprio denaro, può disporre di ogni tipo di comodità. Alla rapina, pianificata a Cuba, prendono parte la sua giovane amante e altri individui provenienti da paesi, culture e ceti sociali diversi, tutti dotati di una qualche particolare capacità. Il romanzo, che si snoda attraverso svariati salti temporali, si rivela al lettore con gradualità, fino al colpo di scena finale."" -
La signora Dalloway
Opera in gran parte autobiografica, pubblicata nel 1925, ha come protagonista Clarissa Dalloway, una donna bella, nobile e snob e si svolge nell'arco temporale di una giornata di giugno, in cui ella ha stabilito di dare un party con alcuni amici di famiglia. Attraverso lo stream of cosciousness, una sorta di monologo interiore che rispecchia il flusso spontaneo, asintattico dei pensieri, l'autrice ci presenta i caratteri dei vari personaggi e le loro storie, procedendo per improvvise associazioni di idee che riportano alla mente della protagonista sporadici frammenti di passato. L'intera società inglese, dalla borghesia, alla nobiltà, ai poveri e agli emarginati, scorre così innanzi al lettore, con tutti i pregi e i difetti, di cui Clarissa è il prodotto perfetto. Pensieri e sentimenti seguono il flusso disordinato e spontaneo della coscienza: ne consegue una dimensione del tutto particolare del tempo, che non è quello esterno, costituito da una serie di momenti disposti in una sequenza cronologica, ma quella dell'interiorità: ricordi del passato, sensazioni del presente, proiezioni verso il futuro si mescolano in un inestricabile amalgama. -
Pochi elefanti a Borgofermo
Giacobbe Doveri, in seguito a un'imprevista eredità, torna a Borgofermo, dove si trova suo malgrado costretto a un'indesiderata convivenza con i familiari: la madre Costanza, ""la cui religione fondamentale è il timore di che cosa possano dire gli altri di lei""""; il padre Giacomo, secondo il quale il valore di un individuo si misura dalla cilindrata della sua auto; il fratello maggiore Davide, decerebrato assicuratore che decide di darsi alla politica, la sorella Rachele, triste figura sottomessa al marito; il nipote Gabriele, insospettato intellettuale, costretto a leggere di nascosto per non apparire """"strano"""" agli occhi dei genitori; Vittorio Strozzi, un vecchio conoscente, trasformatosi in un eremita psicotico, Ottavio Morandini, anziano compagno di scuola del padre. La sofferenza psicosomatica determinata in Giacobbe dalla convivenza con tali personaggi è mitigata dalla presenza della fidanzata Patrizia, oggetto di un manifesto rancore da parte dei potenziali suoceri. Quando, per motivi imponderabili, si troveranno tutti insieme nella minuscola casetta montana, la situazione esploderà rivelando la vera natura di tutti i personaggi."" -
Lady Roxana
Scritto nel 1724, ""Lady Roxana"""" costituisce l'autobiografìa di un'avventuriera francese, fuggita in Inghilterra insieme ai genitori ugonotti, perseguitati per la loro fede religiosa. Sposata a soli quindici anni a un birraio, dopo un'onesta vita familiare, viene abbandonata dal marito, il quale, in seguito a bancarotta fraudolenta, fugge all'estero. Roxana, per non cadere in miseria, abbandona i figli a dei parenti e, divenuta l'amante del proprietario del suo alloggio, lo segue a Parigi. Quando costui viene assassinato, Roxana non cede alla rassegnazione e, grazie alla sua avvenenza, diviene ben presto l'amante di un principe. Abbandonata anche da questi, si prefigge l'ambito scopo di concedere le sue grazie al re d'Inghilterra. Dopo una vita trascorsa da spregiudicata e ricca cortigiana, all'età di cinquant'anni, acconsente a sposare un ricco commerciante. Ma gli inganni e le menzogne, prima o poi, emergono in superficie e Roxana sarà ben presto costretta a fare i conti con il suo passato."" -
Teresa Raquin
Capolavoro del realismo francese, Teresa Raquin, scritto da Zola nel 1867, fu definito dallo stesso scrittore un romanzo-studio ""psicologico e fisiologico"""", per la complessità dei suoi personaggi. Una storia incredibilmente attuale di adulterio, tradimento, omicidio, doppio suicidio, il perfetto ritratto di tutto ciò che conduce alla totale degradazione sociale: """"Ho scelto dei personaggi completamente sopraffatti dai nervi e dal sangue, privi di libero arbitrio, spinti ad agire nella vita dalla fatalità della carne. Teresa e Lorenzo sono degli animali travestiti da esseri umani: nient'altro. Ho cercato di seguire da vicino, in questi animali, il lavorio sordo della passione, la spinta dell'istinto, le turbe cerebrali sopravvenute in seguito a una crisi nervosa """". Il dramma interiore dei protagonisti, Teresa e Lorenzo, spinti dalla passione a un atto estremo, non si manifesta solo psicologicamente, con le loro angosce e le loro paure, ma anche fisicamente, con la ferita, inflitta a Lorenzo da Camillo prima di morire, che si rivela un indelebile marchio di Caino..."" -
La chiave dei sogni. Guida ragionata all'oniromanzia
I sogni portano veramente i numeri giusti? Molti giurano che è così e attribuiscono le loro vincite al contributo di una visione onirica. Già nel 200 d.C., il noto geografo greco Artemidoro, raccolse in cinque libri le interpretazioni di tutti i sogni, attribuendo loro un significato psicologico e individuando tra essi quelli realmente premonitori, poiché comprese che non tutti possedevano un'indicazione profetica. Il suo lavoro costituisce ancora una valida base teorico-scientifica per l'attuale scienza interpretativa e chiaroveggente dei sogni. Integrando teorie moderne ad antiche interpretazioni, Giuseppe Gangi regala al lettore una guida facile da seguire per chi voglia interpretare un sogno, qualunque esso sia, e decifrarne il messaggio. -
Madam Atatürk
Benché Mustafa Kemal Atatürk sia stato uno dei più carismatici leader politici del XX secolo, ben poco si conosce della donna che fu sua moglie, Latife Hanim, che, dal suo matrimonio nel 1923, si trovò improvvisamente catapultata al centro della vita politica del suo paese. Eppure, ella giocò un ruolo fondamentale nella creazione di una moderna e secolare Turchia, portando avanti un'instancabile battaglia per la parità dei sessi e per concedere alle donne il diritto al voto. Nel corso del suo breve, ma intenso matrimonio, ella agì al fianco del marito come interprete, promotrice e diplomatica, rischiando perfino la vita per salvarlo. Nonostante ciò dopo soli due anni, egli chiese il divorzio, facendo sì che Latife scomparisse dalla vita pubblica. A lungo biasimata e dipinta come una donna litigiosa e snervante, questa biografia conferisce alfine a Madam Atatürk il rispetto che merita, ritraendola come la donna eccezionale e coraggiosa che ella è stata in realtà. -
La barbarie silenziosa. La violenza contro le donne e la crisi del patriarcato
L'autrice affronta il tema del femminicidio richiamandosi all'origine e affermazione del patriarcato. Dopo avere esaminato i dati sulla violenza contro le donne, in particolare in Italia, circoscrive il campo della riflessione alla violenza maschile nella coppia. -
Le avventure di Gordon Pym
Unico romanzo di Poe, scritto nel 1837, ""Le avventure di Gordon Pym"""" è stato considerato un manifesto del cosiddetto horror psicologico, di cui Poe rimane tutt'oggi uno dei massimi rappresentanti. Ammutinamenti, tempeste, naufragi, isole misteriose, personaggi strani e inquietanti, aborigeni che celano, dietro un'apparente cordialità, una natura barbara e sanguinaria costellano il lungo viaggio del giovane Pym, che, insieme all'amico Augustus, vivrà terribili momenti a bordo della baleniera """"Grampus"""" e su un'isola sconosciuta dell'estremo sud. Salvato dal naufragio dall'equipaggio della nave Jane Guy, prosegue su quella il suo viaggio verso il Polo Sud, animato, a dispetto dei patimenti subiti, dal perenne desiderio di visitare affascinanti terre inesplorate. Ma non tutto, a quelle latitudini, è come appare."" -
Inferno
Romanzo autobiografico scritto nel 1896-97 tratta della vita di Strindberg durante e dopo il suo soggiorno a Parigi ed esplora, in una sorta di diario al quale Strindberg affida tutto se stesso, le sue molteplici ossessioni. In Inferno, Strindberg si rivela al lettore come l'alchimista delirante che, in squallide stanze d'albergo, tenta di trasformare il piombo in oro; come una mente ossessionata per la quale ogni fatto diviene necessariamente segno e ogni coincidenza 'corrispondenza'. -
Davanti a un milione di universi
Giulia parte, da sola, per la Thailandia dopo un grave lutto familiare, attanagliata da un'indicibile sofferenza che la induce a fuggire, a cercare disperatamente una risposta che possa lenire il suo dolore. Parte da sola, ma sola non lo sarà mai completamente, dato che il suo peregrinare le farà incontrare man mano compagni di viaggio che, seppure con le loro differenze, verranno fagocitati dall'intensità del suo dolore. Gilles, Tay ed Ernesto non le forniranno soluzioni, ma, consapevolmente o meno, le indicheranno il sentiero verso una più consapevole elaborazione del lutto e della perdita, della consapevolezza della perdita. -
Il sofoterapeuta. Vol. 1: Come curarsi con la filosofia occidentale
Questo libro nasce alla fine di un percorso di ricerca personale sul senso e sulla stessa ragion d'essere della riflessione filosofica, così come essa si è svolta in trenta secoli della storia dell'uomo, sia in Occidente che in Oriente, attraverso le coscienze più lucide dell'umanità. L'autore ha voluto andare oltre nella sua analisi storica, al fine di rintracciare la finalità profonda presente in ogni attività filosofica, che è quella di dare risposte ai perché dell'esistenza e fornire soluzioni ai tanti problemi che attraversano la coscienza dell'individuo. Da qui la necessità di riscoprire, oggi, la funzione terapeutica della filosofia, così come lo era stato nell'antichità, sia greca che romana, e come lo fu in quel periodo aureo della cultura italiana che prese il nome di Rinascimento. Ed ecco il sofoterapeuta, il medico della psiche e della mente, che fa ricorso al sapere filosofico per curare e guarire i mali dello spirito, o quantomeno per alleviarne le sofferenze. Nel suo ruolo di custode e di interprete della produzione più autentica dell'intelligenza umana, il sofoterapeuta consiglia, suggerisce, propone, nel rispetto massimo della libertà mentale e psicologica di ognuno. -
Il libretto rosso
Definito da Lin Piao, comandante dell'Esercito di Liberazione del Popolo, che raccolse in 33 capitoletti le esternazioni del suo Presidente, ""un'inesauribile sorgente di forza, una bomba atomica spirituale di potenza senza pari"""", Il Libretto Rosso di Mao Tse-tung raggiunse una platea di lettori talmente vasta da essere considerato il libro più letto nel mondo dopo la Bibbia, anche perché, come tutti i testi ritenuti sacri, si diceva fosse in grado di risolvere tutti i problemi della vita. In esso sono raccolti e condensati i tratti più incisivi del pensiero del cosiddetto 'Grande Timoniere', che, in una serie di citazioni memorabili, pare avere una risposta per tutto: il partito, la democrazia, la guerra, la lotta di classe, il socialismo e il comunismo, l'imperialismo, il coraggio di lottare, l'eroismo rivoluzionario. """"La Rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un'opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. La rivoluzione è un'insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un'altra"""".""