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Le falsità in atti
Fin troppo nota è la metafora di von Liszt, il quale assimila la fede pubblica agli «animali marini che, guardati da lontano seducono lo sguardo per la loro fosforescenza, mentre presi in mano si sciolgono in una massa gelatinosa». La metafora si è propagata nella nostra letteratura, tanto che Carrara ritiene la falsità in atti un «tenebroso argomento», simile ad una «sfinge», mentre Antolisei, nell'esordio della sua trattazione, ammonisce come sia «incontestato e incontestabile che la materia dei reati che ci accingiamo a studiare e la Fin troppo nota è la metafora di von Liszt, il quale assimila la fede pubblica agli «animali marini che, guardati da lontano seducono lo sguardo per la loro fosforescenza, mentre presi in mano si sciolgono in una massa gelatinosa». La metafora si è propagata nella nostra letteratura, tanto che Carrara ritiene la falsità in atti un «tenebroso argomento», simile ad una «sfinge», mentre Antolisei, nell'esordio della sua trattazione, ammonisce come sia «incontestato e incontestabile che la materia dei reati che ci accingiamo a studiare è la più complessa, delicata ed ardua della Parte speciale del diritto penale». -
Scienza del diritto e democrazia. Hermogenianus iurislator
Alla fine del III secolo, negli anni della Tetrarchia, la scienza del diritto era divenuta assolutamente anonima. Scomparsi gli auctores dell'età severiana, rimanevano a creare diritto per il principe, al riparo delle impenetrabili pareti degli scrinia, gli sconosciuti burocrati al vertice dell'amministrazione. Tra questi il nome di Ermogeniano, ancora in epoca tardoantica, sarebbe stato ricordato come quello di un colto iurislator, un consapevole e pragmatico 'diffusore' della tradizionale scienza del diritto: egli, non solo sarebbe stato l'organizzatore tecnico della massa straripante del diritto dioclezianeo grazie al suo Codex, ma sarebbe stato anche, con i libri iuris epitomarum, l'anello conclusivo dell'ininterrotta catena autorale rappresentata dall'antica sapienza giurisprudenziale romana. -
Principi e strumenti dell'economia aziendale
Il volume, rivolto primariamente agli studenti dei corsi di laurea magistrali, fornisce un supporto per l'approfondimento di alcuni dei temi più rilevanti dell'economia aziendale. Gli argomenti sono sviluppati coniugando le esigenze didattiche con il necessario inquadramento scientifico-dottrinale. In particolare, i temi sono trattati nella duplice prospettiva di osservazione delle manifestazioni fondamentali della gestione aziendale, da un lato, e di misurazione dei processi che ne caratterizzano lo svolgimento, d'altro lato. Il lavoro è diviso in sei capitoli, il primo dei quali ha l'obiettivo di analizzare il processo di creazione del valore e la componente soggettiva dell'azienda. Il secondo capitolo sviluppa l'analisi del valore nella visione unitaria del capitale economico. Il terzo capitolo si sofferma sui processi di crescita della dimensione aziendale aprendo l'indagine, in tal modo, alle diverse forme aggregative, affrontate nei successivi capitoli. L'ultimo capitolo descrive finalità e tecniche del bilancio consolidato. -
L' evoluzione del consumatore lo svilupo del marketing. Una relazione indissolubile
Nell'attuale contesto, il vantaggio competitivo d'impresa è sempre più spesso correlato alla capacità di unire l'approccio culturale orientato alla creazione e gestione di relazioni durature con il cliente alle potenzialità che si accompagnano al mutare dello scenario economico, sociale, politico e tecnologico di riferimento. L'impresa è consapevole della necessità di sviluppare capacità volte ad interpretare l'evolvere del cliente, per poter fornire risposte adeguate alle nuove esigenze che via via manifesta, e dell'opportunità di interagire con lo stesso al fine di rendere la relazione stabile e poter così sviluppare un rapporto di stretta collaborazione, di partnership. In questo percorso di sviluppo e continua crescita, tutte le componenti d'impresa sono chiamate a cambiare e, nel contempo, a contribuire perché tale cambiamento trovi le condizioni necessarie a diffondersi e consolidarsi. Pur riconoscendosi l'importanza della condivisione a tutti i livelli d'impresa della opportunità che si instauri un nuovo e più articolato rapporto con il cliente è, tuttavia, rilevabile come sia l'area marketing a assumere un ruolo cruciale. -
Estinzione delle società e sorte dei debiti tributari
Il testo propone una disamina ad ampio spettro degli effetti giuridici conseguenti all'estinzione delle società, sensibilmente modificati in virtù dell'evoluzione dell'art. 2495 c.c. L'obiettivo principale degli autori è quello di analizzare la disciplina prevista in materia di trasmissibilità dei debiti fiscali delle società cancellate, con particolare riguardo alle responsabilità di soci, liquidatori e amministratori, alla luce delle recenti modifiche legislative e dell'orientamento giurisprudenziale dominante. L'opera contiene sia i principali riferimenti legislativi, sia i richiami alle sentenze più significative relative al tema in esame; una panoramica che può costituire un'utile guida anche per i professionisti chiamati ad affrontare i molteplici problemi interpretativi legati alla sorte dei debiti tributari degli enti cancellati. -
La funzione amministrativa neutrale
Lo studio investe un tema antico, quello della funzione amministrativa neutrale, declinandolo in una prospettiva attuale proiettata de futuro. Si è discusso tanto e talora persino eccessivamente della funzione amministrativa, tradizionalmente vista per lo più nella prospettiva unilaterale ed autoritativa, sostanzialmente preda del vincolo funzionale inteso alla realizzazione ineludibile dell'interesse pubblico attraverso l'esercizio ""armato"""" del potere (in tesi, discrezionale), non sempre considerando tuttavia che nell'ambito della funzione in senso lato rientrano una pluralità di connotazioni che fanno di quella autoritativa ed unilaterale una delle possibilità di inveramento effettivo della funzione medesima e del potere. L'autore ne è pienamente consapevole e muove da considerazioni di principio poste da dottrina autorevole ancorché risalente (spicca nell'incipit il riferimento ad Aldo Mazzini Sandulli), per poi sviluppare il lavoro con criterio logico approdando epistemologicamente alla conferma della perdurante rilevanza della funzione amministrativa a carattere neutrale."" -
Le riforme delle banche di credito cooperativo
L'opera analizza la riforma legislativa delle banche di credito cooperativo soffermandosi sui profili organizzativi del cambiamento morfologico dalla medesima recato agli appartenenti a tale categoria creditizia.Vengono esaminate le origini della cooperazione di credito e la specificità del modello cooperativo quali presupposti di un approfondimento analitico riguardante l'evoluzione normativa che ha interessato gli enti creditizi aventi tale struttura. L'indagine individua le ragioni a fondamento della legge n. 49 del 2016, raccordandone la portata ai profili disciplinari della recente riforma delle banche popolari, attuata dalla legge n. 33 del 2015.La identificazione degli elementi costitutivi del 'gruppo bancario cooperativo' consente alla ricerca di evidenziare i caratteri particolari degli aggregati di BCC che sono al centro delle modifiche disciplinari introdotte dal regolatore nel 2016. -
Tutela degli investimenti tra integrazione dei mercati e concorrenza di ordinamenti
Il presente volume contiene i risultati della ricerca sulla tutela degli investimenti negli ordinamenti interni e internazionale, condotta nel corso del biennio 2014-2015 dal gruppo di studiosi di Diritto internazionale e dell'Unione europea, di Diritto pubblico, di Diritto penale, di Diritto processuale penale, di Diritto privato comparato che compongono la Comunità di ricerca di Diritto internazionale del Dipartimento di Giurisprudenza della LUISS Guido Carli. -
Ricchezza illecita ed evasione fiscale. Le nuove misure penali nella prospettiva europea
Il presente volume raccoglie gli atti del Convegno organizzato dalla sezione ""Giovani penalisti"""" dell'Association Internationale de Droit Pénal - Gruppo Italiano a Roma, il 20 novembre 2015, sul tema delle nuove misure di contrasto all'accumulazione e alla circolazione della ricchezza illecita. L'onda lunga della crisi economica, infatti, ha portato alla ribalta politico-criminale gli strumenti finalizzati alla neutralizzazione e al recupero dei proventi da reato (oggetto della prima sessione) e, sul fronte """"speculare"""", le norme volte a reprimere la percezione di indebiti profitti mediante sottrazione diretta e immediata di risorse al bilancio dello Stato, ossia quelle che compongono il sistema penale tributario (seconda sessione)."" -
Lezioni di economia sanitaria
Il presente lavoro si propone come supporto per lo studente della scuola di medicina e chirurgia che per la prima volta si avvicina al tema dell'economia sanitaria. In particolare il testo, attraverso un ciclo di lezioni idealmente pensato per un corso di laurea triennale o specialistica, affronta i principali temi dell'economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, dell'economia aziendale e dell'economia sanitaria. -
Il divieto di discriminazione per età nel diritto del lavoro
"La tipizzazione dell'età come motivo di discriminazione è un'acquisizione piuttosto recente nel diritto comunitario e interno. L'ampliamento delle competenze comunitarie avutosi con l'art. 13 del Trattato dell'Unione Europea (ora art. 19 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea) ha reso il genere - come noto, motivo di discriminazione che per primo ha avuto l'apposita disciplina - solo uno dei fattori di rischio tutelati e ha aperto la strada alla tipizzazione di altri motivi di discriminazione con le direttive 2000/43/CE e 2000/78/CE. Tra i motivi di rischio da ultimo tutelati (razza, origine etnica, età, religione, convinzioni personali, disabilità, orientamento sessuale), l'età assume un rilievo particolare per essere uno strumento che spesso rileva (direttamente e indirettamente) nelle politiche di workfare adottate dai legislatori interni e stimolate dall'Unione Europea per il raggiungimento, in particolare, degli obiettivi occupazionali, di protezione sociale, di coesione economica e sociale e di solidarietà."""" (Dalla premessa)" -
Funzione promozionale del diritto e sistemi di tutela multilivello
Il volume raccoglie diciannove saggi su temi affrontati durante la summer school svoltasi a Bari nell'ottobre 2016 su iniziativa del Dipartimento di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro e d'intesa con la Asociación de magistrados y funcionarios del poder judicial de la Provincia de Entre Ríos (Argentina). La tematica della funzione promozionale del diritto e dei sistemi di tutela multilivello è analizzata da distinte prospettive e con un'impostazione multidisciplinare, presentando un confronto fra gli ordinamenti giuridici e gli assetti istituzionali italiani ed argentini. I saggi approfondiscono la riflessione sulle forme di tutela riconosciute alla persona quale consumatore o protagonista del suo ambiente; quale utente posto innanzi ai vantaggi ed ai rischi di internet e dell'informazione finanziaria; quale lavoratore o titolare di libertà economiche; quale aderente ad una confessione religiosa o fruitore del patrimonio culturale. -
Attività bancaria e impresa cooperativa
L'opera analizza il tema della cooperazione bancaria affrontando le nuove questioni sorte a seguito dell'adozione della riforma delle banche popolari e della riforma delle banche di credito cooperativo e indagando l'attuale funzione socio-economico svolta da tali istituti di credito all'interno del sistema bancario. Vengono esaminate tanto le origini della cooperazione di credito quanto le peculiarità dei due modelli di banche cooperative previste dal Testo Unico, al fine di individuare la ratio alla base della scelta legislativa di riformare entrambe le discipline di riferimento. L'indagine si sofferma, altresì, sulle nuove regole che ora trovano applicazione rispetto alle banche popolari che mantengono tale forma giuridica e sulle nuove regole applicate alle banche di credito cooperativo, in particolare quelle concernenti il nuovo gruppo bancario cooperativo. In questa prospettiva particolare attenzione viene rivolta alle tendenze del legislatore comunitario e dei regulators bancari internazionali per cercare di comprendere quale sarà il destino delle banche popolari e delle banche di credito cooperativo. -
Manuale di legislazione dei beni culturali
«Ci sono due cose in un edificio storico e monumentale: il suo uso e la sua bellezza. Il suo uso appartiene al proprietario, la sua bellezza a tutto il mondo, a voi, a me, a noi tutti. Dunque distruggere un monumento è oltrepassare il diritto del proprietario» (Victor Hugo, 1832). Le radici ideali della protezione del patrimonio archeologico, artistico e storico si erano affermate già nel XVIII secolo e sono sempre di perdurante attualità. La legislazione italiana di protezione del patrimonio culturale, nata sulla base di quella dello Stato pontificio, si è evoluta nel corso del tempo e nel 2004 è stata rinnovata e sistemata dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. Questo manuale, nato dall'esperienza didattica dell'autore, illustra la disciplina di protezione del patrimonio culturale avendo riguardo alle sue origini storiche (primo capitolo), alle convenzioni internazionali e alla normativa dell'Unione Europea (secondo capitolo), alla legislazione statale anche alla luce della giurisprudenza costituzionale e amministrativa (terzo capitolo), al ruolo delle Regioni e alle strutture dell'amministrazione statale di protezione (quarto capitolo). La trattazione è svolta con livello di approfondimento adeguato a studenti del corso di laurea in Scienze dei beni culturali, in modo comprensibile anche per quanti non abbiano una formazione giuridica di base. -
L' effetto utile nell'interpretazione del diritto dell'Unione europea
"L'idea di dedicare uno studio monografico al tema dell'effetto utile nell'interpretazione del diritto dell'Unione europea (di seguito, per praticità, utilizzerò anche la più semplice locuzione 'diritto europeo', pur consapevole della sua atecnicità) deriva da una circostanza alquanto banale: la lettura di alcune sentenze della Corte di giustizia UE, nelle quali, nonostante le materie e le questioni affrontate fossero assai distanti tra loro, come avrò modo di esaminare più oltre nel testo, essa adopera in vario modo, nel suo percorso argomentativo, la nozione di 'effetto utile', al fine di garantire l'applicazione e la prevalenza del diritto UE."""" (dalla Premessa)" -
La «similitudo» nelle «Institutiones» di Gaio
Il lavoro verte sul rapporto tra retorica e diritto. In particolare ricostruisce l'impiego della figura della similitudo (che ricomprende anche l'analogia, oltre che la dissimilitudine e l'argomentare ex dissimilis ed e contrario), utile non solo a fini sistematici, e per la costruzione e definizione delle fattispecie giuridiche, ma anche per la didattica. Le ""Intitutiones"""" di Gaio, infatti, sono un manuale destinato all'uso nelle scuole di diritto. Insieme all'exemplum, che è un altro mezzo retorico, la similitudo viene utilizzata dal giurista romano per comporre gran parte dell'opera."" -
Dati personali, rapporti economici e mercati finanziari
Il volume affronta il tema della regolazione del trattamento dei dati personali nei mercati finanziari, ponendo in evidenza la pluralità degli interessi coinvolti nei rapporti economici e le esigenze di tutela dei diritti della persona. Con il recente Regolamento (UE) 2016/679, la normativa sul trattamento dei dati personali è ormai divenuta una nuova fonte di regolazione del mercato e dell'operato delle imprese finanziarie, così da generare nuovi limiti all'autonomia dei privati nelle dinamiche commerciali e inedite occasioni di sfruttamento economico delle informazioni nei processi produttivi aziendali. L'assunto è verificato attraverso l'esame della recente disciplina Ue sulle nuove tecniche di impiego dei dati personali nei mercati finanziari quali, ad esempio, la dematerializzazione dei documenti, i big data, la biometria bancaria, il cloud computing. Lo studio si concentra sulla peculiarità del bilanciamento di interessi del cliente, riconducibili al «diritto alla protezione dei dati personali», e di quelli dell'impresa, riferibili al diritto di iniziativa economica, tenendo conto della necessità di assicurare la stabilità e l'efficienza dei mercati finanziari. L'autore sostiene che sia proprio la necessità di contemperare tali interessi a dover indurre a riconoscere una maggiore libertà nel trattare i dati personali dei clienti alle imprese finanziarie, rispetto agli altri operatori del mercato, con la finalità di garantire una maggiore effettività al diritto al risparmio. -
Concorrenza e regolazione dei mercati
L'opera affronta il tema della concorrenza nella regolazione dei mercati sotto il profilo della ""competitività"""" degli ordinamenti dei vari Paesi, come risultante in concreto dalla qualità della regolamentazione adottata e dall'efficienza delle regole previste nelle singole discipline. Nell'analisi di tale tematica, il lavoro adotta un metodo di analisi empirico-comparatistico sul configurarsi della law in action per singoli istituti, che consenta di valutare, di volta in volta, i punti di caduta raggiunti nell'equilibrio tra concorrenza e regolamentazione. Dopo un esame delle modalità di garanzia costituzionale della libertà dell'iniziativa economica privata in diversi Paesi europei, al fine di comprendere se il grado di apertura concorrenziale dei singoli ordinamenti dipenda da tale garanzia apicale ovvero, piuttosto, dallo svolgimento che ne compie in concreto il legislatore ordinario, si passa ad analizzare, nell'ottica della competizione tra ordinamenti e dell'efficienza delle regole, la disciplina della passivity rule e della breaktrough rule in materia di offerte pubbliche di acquisto e la disciplina relativa alla realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, quest'ultima stretta tra esigenze partecipative, interesse pubblico ed efficienza del procedimento. L'indagine si sofferma, quindi, sulla qualità della regolamentazione legislativa e dell'enforcement delle regole quale fattore primario di certezza giuridica e di buon funzionamento dei mercati, anche nell'attuale contesto di fonti oramai multilivello, con riferimento a taluni casi emblematici quali il diritto di squeeze-out dei soci di minoranza nelle società quotate, la disciplina dei requisiti degli esponenti bancari, la nozione di controllo """"di fatto"""" nelle società quotate. Ne consegue, con riferimento precipuo alle peculiarità del contesto ordinamentale italiano, una serie di riflessioni e di considerazioni de iure condendo."" -
Migrazioni economiche e ordinamento italiano. Una prospettiva giuslavoristica
È un dato acquisito che la specie umana che oggi popola il pianeta abbia avuto origine in una sua porzione - il continente africano - e progressivamente, migrando, si sia ampiamente diffusa. In altre parole, il fenomeno migratorio è piuttosto antico, anche se, naturalmente, assume caratteristiche diverse nei vari momenti prestorici e storici. Le ragioni che inducono a migrare possono essere molteplici; fra di esse, un ruolo fondamentale è sempre stato ricoperto dall'esigenza di cercare migliori condizioni materiali di vita. Si parte lasciando indietro situazioni ritenute difficili, ostili, disagiate, dirigendosi verso luoghi diversi con la speranza che si possa stare meglio. In definitiva, sebbene ogni epoca e ogni territorio imprima un suo marchio specifico, i fenomeni migratori costituiscono una dimensione rilevante dei processi sociali. Siccome ricorrenti, proprio i processi sociali non sfuggono alle esigenze di regolamentazione e la regolazione, dal canto suo, può essere più o meno adeguata, rispetto ad una serie di elementi che, mano man che le società sono diventate più complesse, debbono essere tenuti in considerazione. -
La sfiducia costruttiva
La presente Collana di Studi di diritto pubblico ha il suo ascendente storico-scientifico e si inserisce in piena continuità nel solco fecondo tracciato dalla precedente, recante lo stesso titolo, che, fondata e diretta nell'anno 2000 dal prof. Francesco Gabriele in stretta collaborazione con il già istituito ""Dottorato di ricerca in diritto pubblico e cultura dell'economia"""" anche al fine di parteciparne i risultati della ricerca scientifica, ha al suo attivo numerose ed apprezzate pubblicazioni. Sempre con la direzione del Prof. Gabriele (e con la collaborazione attiva degli studiosi del diritto pubblico con lui via via formatisi), la Collana, in veste parzialmente rinnovata, è caratterizzata da una nuova struttura tecnico-scientifica e dall'adozione di rigorose procedure di valutazione degli Studi destinati alla pubblicazione, in linea con le esigenze manifestatesi nel corso dei tempi più recenti.""