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Psicologia giuridica. Modelli, strumenti, leggi. L'etica della complessità e del cambiamento come sfida verso modelli riduzionistici di non cambiamento
"Nel libro di Alida Summa la giurisprudenza, la psicologia, la neurologia, l'endocrinologia e molte altre discipline trovano un comune denominatore nella visione olistica del Territorio, della salute mentale e fisica dell'Individuo. Il superamento del modello lineare e l'utilizzo del modello bio-psicosociale induce obbligatoriamente i Teorici e gli Helpers istituzionali a dialogare nello spazio comune della T.G.S. (Teoria Generale dei Sistemi) e della neuroscienze. Le neuroscienze hanno permesso di capire come si sviluppano i meccanismi neurologici, cognitivi, emozionali e comportamentali di un individuo e come gli stimoli ambientali disfunzionali, ricevuti in diverse fasi della vita, possono modificare i meccanismi del substrato neurobiologico. Tali concetti sono contemplati nell'art. 2059 del Codice Civile in quanto, oltre al danno patrimoniale alla persona, è disciplinato e previsto un danno di natura patrimoniale per il danneggiato, esclusivamente nei casi previsti dalla legge. In questo momento storico viviamo in un mondo disordinato, conflittuale e globalizzato, in cui le differenze vengono percepite come ostacoli insormontabili, creando nuove fratture, distorsioni, conflittualità. Modelli scientifici di apprendimento prosociale, a livello internazionale, possono, invece, implementare un modello di società giuridicamente ordinato come il P.A.P.E. - Territorio (Programma per l'Applicazione della Prosocialità nell'Educazione) strutturato presso Lipa (Laboratorio de Investigaciòn Prosocial Aplicada) in 30 anni di ricerca da Esperti provenienti da diversi ambiti disciplinari. Tale metodologia attiva una Formazione di qualità per tutti gli Helpers (istituzionali e non) in uno spazio comune di Obiettivi, Metodologie e Strumenti condivisibili a livello internazionale (ICF) e in una Programmazione Territoriale soggetta a valutazione e verifica continua, come molto bene ha segnalato l'autrice nel suo Modello Circolare nel quadro concettuale della Psicologia Giuridica."""" (Robert Roche Olivar)" -
Lezioni di contabilità pubblica. La responsabilità amministrativa e contabile. Vol. 1
Il libro è il primo di due tomi dedicati alla contabilità pubblica, avente a oggetto la responsabilità amministrativa e contabile innanzi alla Corte dei conti, di cui vengono delineati gli aspetti essenziali sul piano della disciplina positiva e della ricostruzione giurisprudenziale. Presentazione di Pier Luigi Portaluri. -
Rivista di diritto privato (2018). Vol. 3: Luglio-Settembre.
Contiene contributi di: Francesco Delfini, Rocco Favale, Andrea Fusaro, Giovanni Passagnoli, Rita Rolli, Antonio Fici, Marco Angelone. -
La responsabilità giuridica alla prova delle neuroscienze
"Ora che, compiutosi il giro del millennio, le tecniche di scansionamento dell'attività cerebrale hanno fatto ingresso nelle aule di Tribunale, risulta chiaro che il nostro tempo, troppo spesso identificato con il senno del 'post', almeno sotto questo profilo rappresenta il compimento della modernità e non la presa di congedo da questa. E che, se è vero che lo sguardo degli odierni dottor Deijman comincia davvero a decifrare il funzionamento del cervello, finanche individuando relazioni causali con il nostro agire, è giunta per il giurista l'ora di chiedersi: che cosa significa, allora, essere responsabili di ciò che facciamo? Di qui l'importanza di una riflessione, quale quella svolta da Alessia Farano, aliena da rigidità e partiti presi, aperta al confronto con le posizioni dottrinali più significative nel dibattito internazionale e soprattutto, in ossequio all'autentica vocazione della filosofia del diritto, capace di conferire pari dignità alla trattazione delle questioni teoretiche come alla rigorosa e puntuale disamina dei più significativi orientamenti della giurisprudenza."""" ( Dalla prefazione di Antonio Punzi)" -
La tutela dell'ambiente nella giurisprudenza amministrativa. Profili ricostruttivi
L'interesse per un'indagine sul giudizio amministrativo in materia ambientale risiede soprattutto nelle sue significative peculiarità, conseguenti anche alle spinte dell'ordinamento internazionale e dell'Unione europea. Tra queste, tre sono capaci di incidere sulla funzione stessa della giustizia amministrativa: l'estensione della legittimazione ad agire, la rilevanza di vizi del procedimento amministrativo e l'intensità del sindacato giurisdizionale sull'istruttoria procedimentale, sulla ricostruzione del fatto e sulla discrezionalità tecnica e amministrativa. Il volume analizza la giurisprudenza amministrativa, per esaminare questi tre elementi e per verificare come si configuri il ruolo del giudice amministrativo nei confronti del potere amministrativo, nel campo della tutela dell'ambiente. -
Crisi transfrontaliera di impresa: orizzonti internazionali ed europei. Atti del Convegno (LUISS, Roma, 3-4 novembre 2017)
Il presente volume raccoglie gli atti del convegno ""Crisi transfrontaliera di impresa: orizzonti internazionali ed europei"""", organizzato il 3-4 novembre 2017 dalla LUISS School of Law nell'ambito del Master in Prevenzione e Gestione della Crisi di impresa. Il convegno ha rappresentato un proficuo momento di riflessione sull'attuale contesto normativo internazionale ed europeo relativo alla crisi di impresa, nonché sulla adeguatezza del «sistema Italia» rispetto alle sfide lanciate da organismi internazionali come UNCITRAL e UNIDROIT, e dall'Unione europea. Le relazioni sono state tenute dai principali esperti italiani e stranieri della materia, molti dei quali appartengono al Gruppo di studio Cross-border Insolvency and National Legal Orders, istituito dalla sezione italiana dell'International Law Association, nonché all'International Insolvency Institute: enti, questi, che, in varia guisa, hanno sostenuto l'iniziativa. Articolato in tre sessioni, l'incontro ha affrontato dapprima le politiche internazionali ed europee in materia di crisi di impresa, avendo riguardo anche alla proposta di Direttiva sulla ristrutturazione preventiva e agli effetti della Brexit nel campo delle ristrutturazioni. La seconda sessione si è soffermata sul regolamento (UE) 2015/848 del 20 maggio 2015 relativo alle procedure di insolvenza, rivolgendo particolare attenzione ai rapporti con la libertà di stabilimento di matrice europea, con la proposta di Direttiva sulla ristrutturazione preventiva, e con altri regolamenti adottati dall'Unione nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale. L'ultima sessione si è soffermata su profili specifici nei quali dimorano ulteriori sfide che l'operatore italiano deve affrontare per gestire efficacemente una crisi transfrontaliera di impresa attenendosi alle policies, alle tecniche e agli strumenti normativi esaminati nelle prime due sessioni. I testi di alcuni interventi sono in lingua inglese."" -
La gestione dei beni culturali tra livelli essenziali delle prestazioni e principio di sussidiarietà
"In questo studio si cercherà di fare emergere come le linee guida che indirizzano la nuova politica dei beni culturali e della gestione, ma anche delle altre attività a essi collegate, si snodino su tre direttive fondamentali: la percezione di detti beni come funzionali allo sviluppo della persona umana (alla quale va garantita la possibilità di accedervi in quanto considerati risorsa indispensabile per la sua crescita e maturazione, nonché per partecipare alla vita sociale ed economica del Paese); l'innegabile aspetto patrimoniale dei beni in oggetto (che pur li contraddistingue e li rende importanti dal punto di vista economico); la coesistenza nell'esercizio della gestione/valorizzazione (da considerarsi, almeno in parte, servizio pubblico) di elementi pubblici e privati."""" (Dall'introduzione)" -
Europa senza diritti. Dalle origini al lancio del nano
A meno di improbabili reincarnazioni o di spettrali reviviscenze, restiamo tentati di pensare che il medioevo e la storia del diritto, la Chiesa e le sue origini, i diritti dell'uomo e le prime carte siano legati indissolubilmente e inevitabilmente al comune destino dei propri defunti autori. Proprio questa tentazione settoriale e l'incomunicabilità di ritorno che si instaura tra tali discipline si frappone ad un pensare più inclusivo e meno autoreferenziale. In un tempo che ci vede raggiungere conquiste insperate negli ambiti più disparati - analogici o digitali - davvero possiamo pensare che i saperi e le vecchie e nuove realtà non debbano comunicare? In un contesto progressivo di invecchiamento diffuso della popolazione occidentale, il paradosso in cui si incorre è quello di un giovanilismo di facciata, che sgretola e sente la necessità di fare a meno di eventi, visioni, riflessioni e contesti che hanno il solo difetto di essere stati accantonati e per questo motivo non più analizzati. -
La disciplina dei fenomeni elusivi/evasivi: dalla collaborazione tra fisco e contribuente alla cooperazione internazionale. Nuova ediz.
Nell'attuazione degli obiettivi della Legge delega n. 23/2014 le novità introdotte dal D.Lgs n.128/2015 - che ha equiparato l'abuso del diritto all'elusione fiscale - e dal D.Lgs n.156/2015 - recante misure per la revisione della disciplina degli interpelli - propongono misure atte a prevenire i fenomeni elusivi/evasivi in virtù di un rapporto più collaborativo tra fisco e contribuente. L'autore, sulla base di un rapporto comparatistico tra Paesi europei ed extra-europei, dopo aver proposto una nozione di elusione sulla base della normativa, analizza tale fenomeno dal punto di vista dottrinale. Viene posta quindi in luce l'incidenza dei sistemi di controllo, contemplati dai più recenti strumenti di contrasto, in ordine alla violazione degli obblighi fiscali. In detto contesto particolare rilievo assumono i benefici attribuiti alla condotta partecipativa del contribuente dai programmi di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero, attuativi delle misure di razionalizzazione previste dalla stessa Legge delega. -
Ferdinando Donno e «Gli amori di Leandro ed Ero» (1620). Con «La Musa Lirica», fra Petrarca e Marino
"E fra questi ci fu appunto Ferdinando Donno, intellettuale """"moderno"""" e poeta marinista portato all'attenzione degli studiosi qualche decennio fa dal prezioso contributo critico di Gino Rizzo. Al cui magistero Filieri in realtà si richiama se è vero che da un lato non manca di delineare con sicurezza e ampia documentazione il contesto storico-culturale nel quale Donno operò e nel quale maturarono la Musa lirica e Gli amori di Leandro ed Ero, dall'altro richiamando più volte, sia nelle parti introduttive sia nel ricco apparato di note bibliografiche, le caratteristiche stilistico-formali dei componimenti del letterato manduriano."""" (dalla prefazione di Pietro Sisto)" -
The EuroAtlantic union review (2017). Vol. 1-2
EconomyThe Globalization Crisis and the Emergence of Large Internal Governed Markets Dario VeloHow to ensure a sustainable Euro? German Influence on the Response to the Crisis in the Euro-zone Re-examined Lothar FunkDetachment Instead of Confrontation: Post-European Russia in Search of Self-Sufficiency Alexis Miller and Fyodor LukyanovEuropean Social Economy Luigi Sturzo and the Social Market Economy. A Popular and Liberal Perspective Flavio FeliceDocuments The European Defence Pasquale PreziosaMonetary, Financial and Real Dimensions of Development Giovanni PalladinoThe Junker Plan and the Energy Union Roberto Palea -
Il controllo a distanza sui lavoratori e la nuova disciplina privacy. Una lettura integrata
Il volume offre un'accurata analisi dei numerosi profili interpretativi della nuova disciplina del controllo a distanza sui lavoratori come recentemente integrata dal Regolamento europeo 2016/679/UE in materia di protezione dei dati personali. L'indagine ripercorre le fasi che hanno contrassegnato l'evoluzione normativa dell'istituto, sino alla sua recente riforma a opera del Jobs Act, per poi soffermarsi analiticamente sulle implicazioni teoriche e applicative del nuovo regolamento privacy sulla materia dei controlli a distanza nei luoghi di lavoro in un contesto storico sempre più dominato dalla tecnologia e dall'informatizzazione. Le soluzioni esegetiche cui l'autore approda sono il frutto di uno studio critico della vigente legislazione, degli orientamenti giurisprudenziali e dei provvedimenti del garante per la protezione dei dati personali. Il volume non tralascia al contempo di approfondire l'impatto dei più innovativi sistemi di monitoraggio sui luoghi di lavoro. -
I nodi del codice dei contratti pubblici
«I tempi attuali sono [...], quelli dell'incertezza; noi viviamo - si dice -nella ""società dell'incertezza""""... Il """"diritto inconoscibile"""" impedisce il calcolo economico, pregiudica le aspettative, blocca o ostacola gli investimenti e la loro convenienza... Se il ruolo del giudice è quello di interpretare un sistema complesso, il suo servizio principale consiste nel fornire dei punti di riferimento di coerenza e di chiarezza. Questo ruolo del giudice amministrativo - che si inserisce nel solco di una tradizione ultracentenaria, ma si colora di profili di novità proprio a causa della complessità del sistema nel quale oggi egli si trova ad operare - è bene posto in luce nell'opera in esame, che, nella sua struttura, nell'analisi delle problematiche, nell'approfondimento della copiosa giurisprudenza e dei cospicui apporti dottrinari, denota un impegno serio, tradottosi in un itinerario argomentativo chiaro e coerente. Essa offre al lettore un indirizzo valutativo e interpretativo della nuova disciplina, tenendo conto del dibattito sviluppatosi sulle norme precedenti e individuando le linee di continuità, di evoluzione o di innovazione tra tali norme e le nuove.» (dalla prefazione di Pasquale de Lise)"" -
Il diritto pubblico tra ordine e caos. I pubblici poteri nell'età della responsabilità
L'avventura del diritto pubblico nei nostri tempi complicati e frenetici, in una società disincantata e piena di incertezze: è il tema che appassiona Giancarlo Montedoro e lo impegna, in questo terzo volume di una sua ideale trilogia, nella sfida di immaginarne un futuro possibile. Dopo averci raccontato delle trasformazioni del diritto amministrativo sul nascere del nuovo millennio (""Mercato e potere amministrativo"""", 2010) e della nuova centralità delle corti sulla scena giuridica globalizzata (""""Il giudice e l'economia"""", 2015), Montedoro si occupa ora delle radici della crisi del diritto pubblico e si interroga sui suoi sviluppi. Una crisi profonda, radicata in quella più generale di un mondo che sembra governato dall'irrazionalità, di una società fluida che non sembra più riconoscere valori fondativi, di una globalizzazione al tempo stesso travolgente e disperante."" -
Islam inedito
Sebbene numerose comunità musulmane vivano da generazioni in Europa (Francia, Germania, Spagna, Italia, Belgio, Inghilterra) l'Islam rimane ancora un'incognita per il grande pubblico. La sua conoscenza è ancora intrisa di preconcetti ispirati da una concezione culturale di tipo ""bipolare"""", come quella che esisteva politicamente fino alla caduta del muro di Berlino nel 1989. Al """"nostro"""" mondo si contrappone il mondo degli """"altri"""", dei quali percepiamo soprattutto le differenze negative. Inoltre, da molti anni il mondo di coloro che erano al di là del """"muro"""" si presenta alle nostre porte attraverso flussi migratori raccontati e percepiti sempre più come """"invasioni"""", segnate da conflitti e violenze, che generano un clima di intolleranza. Tutto questo disegna una realtà che si allontana dalla verità e nella quale l'Islam sembra avere un posto di rilievo, bussando alle nostre porte solo con terrorismo e conflitti, che hanno lasciato tracce indelebili, a cominciare dalla tragedia della Torri gemelle di New York del 2001."" -
Religioni, diritto e regole dell'economia
Le relazioni tra le religioni e il diritto e tra le religioni e l'economia costituiscono campi distinti di indagine che interessano da tempo il mondo della ricerca anche in contesti universitari: numerosi e crescenti sono testi e progetti di ricerca e persino tesi di laurea, come frutto finale di un significativo interesse degli studenti. Tuttavia, la dimensione multiculturale delle nostre società e gli effetti della globalizzazione hanno contribuito a mettere insieme religioni, diritto ed economia, che nel loro insieme sono diventati un ambito multiplo di ricerca. Questa relazione tra tre tematiche (le religioni, il diritto e l'economia), che considerate in sé sono luoghi distinti di ricerca, è espressione della evoluzione di una società, che sperimenta in maniera anche conflittuale la complessità di un'esistenza nella quale i valori assoluti sono messi in discussione non tanto nella loro dimensione di astrattezza, bensì nella applicazione pratica. I valori, pur conservando la natura fondante di civiltà, soffrono la pressione dei problemi quotidiani, accentuati dalla pervasività delle manifestazioni globali e delle gravi criticità della prassi esistenziale. -
Studi sull'integrazione europea. Vol. 3
ARTICOLIGiandonato Caggiano Il processo decisionale dell’Unione europea a fronte del crescente sovranismo euroscettico. Ritorno al metodo intergovernativo per la “questione europea dell’immigrazione”?Massimo Panebianco L’Europa nel diritto internazionale anticoAntonella Antonucci Gli “aiuti di Stato” al settore bancario: le regole d’azione della regia della CommissioneLina Panella L’evoluzione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo in materia di immigrazione e la posizione della Corte di giustizia dell’Unione europeaMichele Vellano Le strategie macroregionali dell’Unione europea: profili giuridiciSusanna Cafaro Il ruolo dei cittadini nella formula democratica dell’Unione europeaGiuseppina Pizzolante L’istituto islamico dell’hawala e il riciclaggio di denaro: le nuove sfide per la legislazione finanziaria dell’Unione europea -
La responsabilità degli amministrativi durante la crisi societaria (scritti)
"Nel dibattito sulla crisi dell'impresa, al fallimento è stato attribuito, quasi sempre, un significato di particolare severità. Ciò è dipeso soprattutto dal fatto che esso comporta, a carico dell'imprenditore, aspre sanzioni penali ed onerose conseguenze patrimoniali e personali...""""" -
Il sinallagma nei contratti di lavoro per le pubbliche amministrazioni: un percorso storico-critico
Il volume ricostruisce il concetto di sinallagma nei rapporti di lavoro con le pubbliche amministrazioni, a partire dalle origini del fenomeno burocratico. Si propone così un percorso storico-critico che mette in luce il nesso che lega la qualificazione giuridica del rapporto - nell'alternativa tra stato giuridico di diritto pubblico o contratto di lavoro - alla corrispettività della controprestazione retributiva. Si rintracciano in una serie di istituti del pubblico impiego retto dallo stato giuridico le tracce delle antiche concezioni non sinallagmatiche del rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti, risalenti alla fase genetica degli Stati in Europa, e si approfondisce il loro rapporto con la disposizione dell'art. 36 Cost. Si evidenzia il rilievo della discussione sulla causa del contratto di lavoro, analizzando le basi e le conseguenze delle diverse concezioni sviluppate dopo la contrattualizzazione dei rapporti di lavoro della più gran parte dei dipendenti pubblici. Si discutono inoltre le differenti fonti di disciplina della retribuzione per i dipendenti pubblici contrattualizzati e l'applicazione della corrispettività nell'attuale disciplina del lavoro pubblico. Viene altresì esaminato il tema, di crescente rilievo ma sinora oggetto di scarsa attenzione, del lavoro gratuito per le pubbliche amministrazioni, esaminando sotto questo profilo istituti quali il baratto amministrativo, o il lavoro autonomo gratuito, e in generale le prestazioni di lavoro gratuite o semigratuite a vantaggio delle amministrazioni pubbliche. In conclusione, si afferma che la difesa del principio della corrispettività appare paradossalmente uno strumento utile a difendere il valore del lavoro di fronte alla sua dilagante svalutazione. -
Dai trattati di Roma a Brexit e oltre
"Il presente volume raccoglie gli atti di un' iniziativa organizzata congiuntamente dal Dipartimento di Scienze giuridiche, dal Centro di documentazione europea (CDE) e dalla Scuola di Dottorato in Scienze giuridiche ed economiche dell'Università degli Studi di Verona, in collaborazione con il Movimento Federalista Europeo, e suddivisa in due parti. Si tratta del convegno """"Dai Trattati di Roma a Brexit e oltre"""" e della tavola rotonda intitolata """"Brexit: istruzioni per l'uso"""", tenutisi in data 19-20 ottobre 2017. I due incontri si inseriscono nel quadro del progetto nazionale """"60 anni di Unione europea: sfide e prospettive per l'Europa di oggi e di domani"""", realizzato dalla rete italiana dei CDE con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione. Filo conduttore di entrambi i momenti di approfondimento è un percorso a ritroso, alla ricerca delle radici dell'integrazione europea per ricostruire la successiva evoluzione e soffermarsi, infine, sulle sfide più attuali e urgenti che si aprono a seguito del referendum per il recesso del Regno Unito dall'Unione del 23 giugno 2016. Tale avvenimento ha segnato, con un solo anno di anticipo rispetto al sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, uno spartiacque nella storia dell'Unione europea. Il volume si propone pertanto di contribuire all'ampia riflessione sulle cause e sulle conseguenze della c.d. Brexit, apertasi all'indomani della consultazione popolare avvenuta in Gran Bretagna. Nell'opera confluiscono gli scritti dei diversi relatori intervenuti agli incontri sopra menzionati, dai quali, indipendentemente dagli specifici contenuti che assumerà l'accordo di recesso, emerge la necessità di un ripensamento del ruolo dell'Unione in relazione ai grandi temi quali le migrazioni e gli squilibri economici..."""" (Dalla prefazione)"