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L'isola di Arkoi
Giorgio è un uomo tranquillo. Ha una vita normale. Non è felice, ma neppure infelice. Le cose potrebbero andare peggio. Un giorno, le cose vanno peggio. Viene aggredito, lo accusano di omicidio, diventa un latitante. Tutto cambia, la sua esistenza è scaraventata in un giro di spionaggio, intrighi internazionali, dove l'assassinio è una costante quotidiana. -
Non tornate a Monesiglio
Monesiglio è un bel paese sì, ma solo a un patto: al patto solo che capitatoci a vent'anni, venutone via, poniamo, a venticinque, tu abbia la ventura di non tornarci, di tua vita, mai più. Di vagheggiarlo da lungi, sognarlo, desiderarlo, se hai fior di senno, tu ti devi accontentare; ma tornarci di persona, anni dopo, no. Ci punge spesso di riveder quel luogo una vaghezza immensa. Un profilo di collina. Una parola di quel vernacolo. Un nome letto su d'un foglio. Magari un sogno. Magari nulla. E vuoi andare. -
Le quattro vite di Bombarda
Il nuovo libro della Trossarelli, scomparsa da un paio di anni, fu scritto prima di ""Luigia Sola"""" opera editoriale d'esordio. """"Bombarda"""" nacque a due voci con la sorella Lidia, con la quale giocavano a chi aggiungeva il pezzo più avvincente. Il romanzo è un'opera gioiosa, un po’ per ragazzi, ma soprattutto è una favola per tutte l'età, ambientata nella Russia d'inizio Novecento, prima, durante e dopo lo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre. Bombarda, oppure il Grande Acciughetta, è uno straordinario acrobata che incanta le piazze dei villaggi della steppa come il grande teatro di Mosca. Ma poi diventa pasticciere sopraffine, ed infine locandiere in val Pellice. Come? Bisogna leggere per scoprire le meravigliose avventure di questo personaggio unico uscito dalla penna della grande scrittrice piemontese."" -
Una vita da secondo. Storia di Mirko Ferretti, l'allenatore nell'ombra. Ediz. illustrata
Mirko Ferretti è un uomo di calcio. Ha giocato nelle massime categorie (come già il padre negli anni '30 e '40) indossando le maglie del Como, del Catania, della Fiorentina, del Torino. Fu un mediano degli anni '60, quando le carriere finivano presto, Mirko divenne allenatore, e come secondo di Radice si sedette sulle panchine del Toro, del Bologna e del Milan. In seguito rimase nell'ambiente granata, tra i giovani, come guida ed esempio di uomo-squadra. Demichelis e Ruggiero marrano la persona, il calciatore, l'allenatore. un ritratto a tutto tondo, da leggere come un romanzo, da vivere come una partita. -
Un'esperienza formidabile. La resistenza di Giorgio Bocca: un'intervista
Intervista a Giorgio Bocca, il grande giornalista e scrittore, testimone dell'Italia e delle sue trasformazioni sociali, antropologiche, politiche per più di mezzo secolo, ma soprattutto partigiano, ""partigiano della montagna"""". Il libro contiene interventi di Marco Revelli, Ezio Mauro, Giovanni De Luna. Testimonianze di Silvia Giacomoni e Nicoletta Bocca."" -
1919. L'anno sconosciuto della grande guerra
Il 20 luglio 1918 partono da Napoli con destinazione Russia truppe dell'esercito italiano per sostenere, con altre spedizioni dell'Intesa, l'esercito bianco antibolscevico. Fra loro Daniele Morra, operaio socialista che paga con l'arruolamento nell'esercito l'aver partecipato a insurrezioni popolari. Si ferma a Massaua, naviga nell'Oceano, sbarca in Cina e a Tientsin conosce Stefano Rosolen, triestino fatto prigioniero come soldato austriaco e sopravvissuto a interminabili marce sul ghiaccio fatte per riunirsi agli altri irredenti italiani. Nel 1919 la battaglia li avvicina a Josif, boemo prigioniero dei russi e poi volontario nella legione ceca. Nel gelo siberiano si trasmettono il loro passato, gli amori sfiorati o rinviati e, attorno a loro, si aprono impensabili finestre su disillusioni ideologiche, nuove tendenze dell'arte del '900, femminismo militante, rifiuto del colonialismo. L'intreccio di patrie odiate o sognate, la disperazione, la speranza disegnano il loro nuovo futuro da sempre voluto e come sempre imprevedibile. -
Dodici piccole follie
Undici racconti, come una pellicola in bianco e nero, uno di quei film a episodi di una volta, di piacevole visione e di confortevole fruizione. Lingua e genere letterario di Walter Bonagura fuori tempo? Nemmeno per sogno, considerando che, attualmente, accanto a un effluvio di trame non-trame che richiamano un immaginario Proust o altri, solo sognati e/o invocati, capostipiti novecenteschi, assistiamo specialmente in determinati filoni cinematografici e televisivi, al ritorno di trame di sapore dickensiano con personaggi, del bel tempo passato; parroci di campagna, sensali di matrimonio, follie per una moto, cani randagi in cerca di padroni. E un ipotetico regista che volesse sceneggiare gli undici racconti, in bianco e nero o in strisce da fumetto, non avrebbe che l'imbarazzo della scelta... -
Notte d'amore a Venezia
Sei storie. Un caleidoscopio di personaggi che si muovono leggiadri e disperati tra la Venezia del carnevale e la Sicilia assolata, tra la Milano della moda e il sud arcaico e crudele. Follia, incantesimi, delitti, amori impossibili, guerra... tanti i temi di questi racconti. -
Tai Ji, danzare la vita. Apparire deboli, essere forti, aprirsi totalmente alla vita. Con DVD video
Il Tai Ji è una filosofia di vita ed una meravigliosa pratica cinese in cui la danza e la meditazione si incontrano. Questo libro con foto a colori, suggerisce con chiarezza un percorso di consapevolezza spirituale ed autentica apertura alla vita. Per la prima volta il Tai Ji viene proposto anche nei corsi di accompagnamento alla nascita e nei corsi di formazione per le ostetriche. L'autore presenta in modo semplice, originale e poetico l'arte del Tai Ji, meditazione in movimento che consente di raggiungere un elevato grado di coordinazione, calma ed equilibrio psicofisico. Ripetizione simbolica e reale del Cerchio della Vita, il Tai Ji viene praticato quotidianamente da milioni di persone in tutto il mondo. In un mondo in cui sembra essere vincente il potere dell'immagine questo testo invita invece a riflettere sulla forza interiore che proviene dalla danza del Tao. -
Tutti no, ma questo sì
Quando schiaccia senza volere un grillotalpa, Lili vorrebbe tenerlo con sè per curarlo, ma come le dice il papà: ""Non si possono salvare tutti gli animali"""". La compassione la spinge però a disobbedirgli e ad avventurarsi nella notte per andare alla ricerca del Centro Recupero Animali Selvatici. Sulla strada incontrerà altre bestiole ferite, tutte con un problema, tutte con la paura dell'altro, e Lili dovrà trovare la forza di aiutarle tutte quante. Elisa narra questa storia con delicatezza e humor, mentre Sonia ne disegna i volti, i paesaggi, le emozioni con illustrazioni oniriche ed evocative."" -
Ti conterò la guerra. Storie da un tempo difficile
Sette storie di guerra. Di quella guerra, il secondo conflitto mondiale, che vide l'Italia teatro di scontri fraterni. Tra il 1943 e il dopoguerra, la morte è sempre lì dietro l'angolo, anche quando pare che sia tutto finito. Bombardamenti, rastrellamenti, fughe, ritorni, rassegnazioni, il tutto a comporre un mosaico di un'umanità ferita, ma che non si arrende mai. Narrazioni brevi, spesso con terribili e inaspettati colpi di scena, che ci buttano addosso realtà ormai lontane, ma da non dimenticare. -
Quaranta novelle della globalizzazione
Il mondo è un villaggio. Non ci spostiamo più a piedi (se non i pellegrini verso Santiago) ma piuttosto con gli aerei, sempre più veloci, sempre più ovunque. Sia per lavoro, che per turismo, il viaggio è una costante quotidiana. Le distanze sono azzerate, il folklore del mondo non è più leggenda, ma una visione quasi normale. L'autore con ironia e leggerezza, ci narra del nostro pianeta ravvicinato, dove le merci e le persone sono sballottate da un porto all'altro, da un aeroporto all'altro. Come container, come uccelli migratori. Il mondo è piccolo, sempre più piccolo. Ma è sempre un bene? -
Papaveri e fiordalisi
Racconti di vita campestre. -
Route 6
Gabì è un camionista italiano che ha passato la vita sulla strada, fra l'Italia del Nord e la Francia. Ha appena compiuto settant'anni: da quasi venti il suo tempo scorre tranquillo accanto a Pierrette, una vedova francese che lo ha convinto a trasferirsi in un bucolico villaggio dove nulla accade. La vecchiaia avanza inesorabile, accompagnata da visioni di un'epopea nostalgica e una realtà falsata dai vuoti di memoria, scandita da spunti comici e surreali. Ma un giorno, all'improvviso, Gabì è costretto a rientrare in Italia con l'inganno. Quando se ne rende conto, fugge nottetempo, con un solo obiettivo: tornare a casa. Comincia così un'avventura tragicomica on the road, fra la pianura padana scorticata da capannoni e autogrill, e una Francia mitizzata, punteggiata da incontri che lo riportano a un passato mai dimenticato. Un viaggio stralunato nella memoria, combattuto tra il bisogno di chiudere il cerchio e di farsi perdonare, e il desiderio di rivivere emozioni e sentimenti, in un presente che non corrisponde più ai ricordi. Un viaggio folle e disperato verso la vita, verso la donna amata, verso il sogno impossibile del ritorno. -
Montagna senza tempo
Una raccolta di articoli pubblicati sulle riviste del Club Alpino nell'arco di sessant'anni; la montagna per l'autore, è il luogo privilegiato dove cogliere il segno di una religiosità panteistica, dove anche un laico orgoglioso e fiducioso nella ragione, può riconciliarsi, per un momento, con una dimensione ""altra"""". E lì fermarsi, in ascolto."" -
Ricordi, vita e pensiero in Luigi Bettazzi
Partendo da un'intervista a più riprese con Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea, gli autori hanno raccontato la vita di un uomo di fede che ha camminato per novant'anni sulle strade del mondo, con coraggio e profezia, senza compromessi e allineamenti, ma con un solo scopo: annunciare la parola di Dio e costruire un'umanità più giusta nella città dell'uomo.rnSullo sfondo si alternano le sue origini familiari, la formazione negli ambienti dell'associazionismo cattolico, la chiesa bolognese, il rapporto con il cardinale Giacomo Lercaro, il Concilio Vaticano II, la missione nella chiesa del post concilio nella Diocesi di Ivrea e nel mondo dal 1966 ad oggi. Monsignor Bettazzi è stato infatti un protagonista nel movimento della pace alla testa di Pax Christi e contro ogni forma di ingiustizia.rnSu Monsignor Bettazzi sono state pubblicate diverse biografie ed ampia, articolata è la produzione editoriale sui temi del Concilio e dimensione ecclesiale. Luca Rolandi e Michele Ruggiero hanno però pensato di rileggere in controluce anche il suo rapporto con la storia italiana e piemontese, il suo ruolo di veescovo di Ivrea, la città di Olivetti e dell'Olivetti, la sua personale amicizia e stima reciproca con il cardinale di Torino Michele Pellegrino nella Torino di una fase difficile e straordinaria ad un tempo come gli anni Settanta. -
Giuro che me ne vado!
Età di lettura: da 11 anni. -
Un mantello per Esmeraldo
Età di lettura: da 10 anni. -
I miei, i tuoi, i nostri. Parentele baravantan-e
Inizio il mio racconto, datandolo primi del Novecento. Parto dai miei bisnonni materni, nati e cresciuti in Piemonte, in un paesino del basso pinerolese, una cascina fra Villafranca Piemonte e Vigone. Qui, ogni giorno, lavoravano sodo per produrre latte, burro e formaggi derivanti dall'allevamento di loro capi bovini. L'attività veniva svolta con l'essenziale aiuto di tre figli maschi descritti da mia nonna belli e robusti e di due figlie minori, mia nonna e mia sorella, che si occupavano della casa e della contabilità. Era una solida famiglia di gran lavoratori. La nonna affermava, teneramente fiera, che sapevano tutti leggere e scrivere, genitori e figli. -
Il falco della regina. Carloforte è avvelenata
Pittaluga, l'ex metronotte genovese venuto ad abitare a Carloforte, non ci sta. La morte suicida dell'amico brigadiere Matteo Santoianni lo convince poco. Eccolo allora riprendere il filo della storia narrata ne ""Il Paradiso non è più qui"""", accompagnato da un gruppo così stranamente assortito da risultare efficace oltre ogni più ottimistica previsione. Il pensionato, l'ex minatore, la vedova, il guardiano e il surfer andranno a scoprire qualcosa che farà dubitare molti sull'esistenza di paradisi in terra. Una storia avvincente, di terribili attualità, tra rifiuti tossici, malaffare politico, segreti di Stato e di Pulcinella. Andrea Pugliese, ancora una volta ci restituisce un'isola da visitare, intrigante da investigare.""